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Quinta edizione del Premio di Laurea Scudo d’oro

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  • 2 Aprile 2013

Anche per quest’anno viene rinnovata la proposta di un premio di laurea per le tesi di rilevanza araldica nell’ambito del Gran Premio Scudo d’Oro.
Il Gran Premio Scudo d’Oro è un riconoscimento, ideato dal Centro Studi Araldici –l’ente che gestisce fra gli altri anche l’ormai celebre Stemmario Italiano®-, teso a promuovere e valorizzare le iniziative divulgative e gli studi araldici. L’encomio è articolato in 4 categorie: siti internet di argomento araldico, siti internet dedicati a famiglie e casati con una sezione araldica, premio letterario e premio di laurea. Fra gli insigniti delle prime edizioni figurano anche l’Archivio di Stato di Firenze, Wikipedia, il Corpo della Nobiltà Italiana ed i Borbone delle Due Sicilie.
Il premio di laurea (impropriamente detto anche borsa di studio) mira ad incentivare gli studi accademici in ambito araldico e prevede un assegno di 1.000,00 euro per l’autore della tesi di laurea ritenuta più meritevole.
Il premio è dedicato alla memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola, figlio del rettore del Centro Studi Araldici, che ha ideato, fortemente voluto e personalmente finanziato l’iniziativa. La partecipazione è riservata agli elaborati discussi nell’ultimo anno solare. Maggiori dettagli ed il regolamento completo possono essere trovati nell’apposita sezione del sito istituzionale del Centro Studi Araldici http://www.centrostudiaraldici.org/scudo-d-oro.html

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Gran Premio Scudo d’Oro 2012

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  • 15 Gennaio 2013

Il Centro Studi Araldici ha annunciato i destinatari del premio Scudo d’Oro 2012, l’encomio volto a valorizzare le iniziative che maggiormente contribuiscono alla promozione dell’araldica. Quattro le categorie in cui è articolato il riconoscimento: siti di interesse araldico generale, siti dedicati a famiglie specifiche che presentino un significativo spazio dedicato all’araldica, opere librarie commercializzate nell’anno a contenuto araldico.
Per la prima categoria è stato premiato il portale dedicato all’araldica degli enti territoriali e denominato “Araldica Civica”; per la seconda categoria l’encomio è andato al sito Internet dedicato alla “Famiglia Coppola” ed alla sua parte araldica; nella terza categoria il riconoscimento è stato tributato ai quattro volumi curati da Fabrizio Antonielli d’Oulx per i caratteri di Vivant e Chiaromonte Edizioni, dedicati alle fonti araldiche primarie di Torino e intitolati rispettivamente “Araldica del pennino”, “Araldica dello scalpello” e “Araldica del pennello” (il quarto volume raccoglie gli indici dei primi tre); per la quarta sezione del riconoscimento, quella consistente nel premio di laurea “in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola” con una borsa di 1.000 euro, è stata premiata la tesi di laurea della dottoressa Carlotta Monti Guarnieri dal titolo “Diritto Nobiliare” e discussa presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova.
Il Centro Studi Araldici ha inoltre voluto esprimere una nota di merito per l’opera in due volumi Imago universitatis”, diretta da Gian Paolo Brizzi, per i caratteri di Bonomia University Press, che ha visto la collaborazione di Andrea Daltri, Silvia Neri, Lorenza Roversi e Pier Paolo Zannoni e che ha schedato ed indicizzato l’enorme patrimonio araldico conservato presso l’Archiginnasio di Bologna,.

Di rilievo il palmares delle precedenti edizioni della manifestazione, che fra insigniti annovera una sezione del sito dell’Archivio di Stato di Firenze, lo stesso sito dell’Archiginnasio di Bologna, il sito del Corpo della Nobiltà Italiana, Wikipedia, il forum Internet dello IAGI, il sito dei Borbone delle Due Sicilie, l’opera di Carlo Tibaldeschi “Gli stemmi dei vicari di Certaldo”, l’”Annuario della Nobiltà Italiana” curato da Andrea Borella, il volume “Onore, Colore e Identità” curato da Federico Bona con Gustavo Mola di Nomaglio e Roberto Sandri-Giachino.

Le motivazioni con cui il premio è stato assegnato sono le seguenti:

ARALDICA CIVICA: il sito offre la banca dati più completa oggi disponibile in rete relativamente a quel ramo specifico dell’araldica che è l’araldica civica, con autentiche rarità, come gli stemmi delle province abrogate, e strumenti di supporto appositamente realizzati, quale il dizionario araldico di Massimo Ghirardi. La longevità dell’iniziativa, unita alla ricchezza e completezza delle informazioni, hanno reso il sito un solido punto di riferimento per quanti cerchino informazioni in materia, permettendo a molti internauti di entrare in contatto con l’arte del blasone attraverso la sua espressione oggi più quotidiana: quella pubblica..

FAMIGLIA COPPOLA: il sito è razionalmente costruito e presta una notevole attenzione agli aspetti araldici relativi al casato. Una sensibilità che appare evidente dalla presenza di una sezione specificatamente
dedicata allo stemma della schiatta, anche se numerose informazioni relative all’araldica della prosapia sono distribuite anche nelle altre sezioni ed in particolare in quella che approfondisce la storia del casato; storia in cui le dinamiche del blasone dei Coppola sono abilmente intessute alle vicende familiari, in un connubio di rara efficacia che ben attesta il valore storico-giuridico della disciplina.

L’ARALDICA DEL PENNINO, DELLO SCALPELLO E DEL PENNELLO: I quattro volumi curati da Fabrizio Antonielli d’Oulx per Vivant ed editi da Roberto Chiaromente Editore, rappresentano il tentativo di censimento –non esaustivo- del vasto patrimonio araldico, di una città come Torino, nelle sue diverse declinazioni; ma non solo. Le giornate di studio che sono alla base della pubblicazione di questi atti infatti hanno raccolto i contributi di alcuni dei più illustri studiosi contemporanei italiani della materia, realizzando di fatto l’occasione per verificare lo stato dell’arte nel nostro paese.
La funzione di conservazione storico-documentale, l’esercizio di testimonianza anche iconografica della poliedricità della materia, l’accostamento di qualificati contributi portatori di sensibilità e tesi differenti in ambito araldico, fanno di questa corposa opera un lavoro scientificamente prezioso, apprezzabile però anche da un punto di vista divulgativo, permettendo un serio e qualificato approccio alla materia.

Fabrizio Antonielli d’Oulx nato a Torino nel 1947, avvocato, impegnato in numerosi ambiti culturali è fra l’altro presidente dell’associazione Vivant – Associazione per la valorizzazione delle tradizioni storico nobiliari- e membro del Consiglio di Presidenza del Collegio Araldico di Roma.

CARLOTTA MONTI GUARNIERI: con la tesi di laurea “Il diritto nobiliare: cenni storici, legislazione della penisola italiana e aspetti attuali”, l’autrice presenta uno studio antologico organico del diritto nobiliare in Italia. Le dinamiche formative ed evolutive dei ceti nobiliari vengono ben esposte nella prima parte, caratterizzata dal taglio istituzionale e storico, che spazia dal diritto nobiliare a quello cavalleresco.
Nella seconda parte vengono invece esaminate alcune forme che tale diritto ha assunto nelle diverse realtà statuali in cui era divisa la penisola italica e le loro successive evoluzioni.
Più sintetica la parte finale in cui per altro trova maggiore spazio la componente più propriamente araldica, nella quale viene adeguatamente affrontato l’aspetto giuridico dell’araldica familiare oggi in Italia.
Buona la bibliografia, mentre molto curato è l’esame delle origini delle fonti giuridiche, costituzionali, legislative e giurisprudenziali, attraverso numerose note di testo, con particolare riguardo ai mutamenti politico-istituzionali e sociali.

Carlotta Monti Guarnieri: “Il diritto nobiliare: cenni storici , legislazione della penisola italiana e aspetti attuali” tesi di laurea discussa nell’anno accademico 2010-2011 presso l’Università degli Studi di Padova – Facoltà di Giurisprudenza. Relatore prof. Chiara Maria Valsecchi.

Per la valutazione degli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissioni di autorevoli studiosi della materia, che autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre tale commissione sono stati il prof. Luigi Borgia membro dell’Académie Internationale d’Héraldique, decano degli araldisti italiani e autore di innumerevoli pubblicazioni specialistiche; il prof. Fernando Crociani Baglioni, membro effettivo del Collegio Araldico di Roma, autore di due saggi e di un cospicuo numero di articoli e contributi di contenuto araldico su alcune delle più autorevole pubblicazioni in materia; il dr Gustavo Mola di Nomaglio membro di numerose istituzioni culturali, fra le quali il Centro Studi Piemontesi ed in ambito araldico, la Società Italiana di Studi Araldici e Vivant, oltre che autorevole e prolifico autore di studi, saggi e contributi di carattere storico ed araldico.

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Il nuovo numero del Gazzettino Araldico

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  • 4 Luglio 2012

Da oggi è disponibile il nuovo numero del Gazzettino Araldico del Centro Studi Araldici.

Come tradizione vuole il numero di giugno della news letter semestrale del CESA, si apre con  il resoconto dell’ultima edizione del Gran Premio Scudo d’Oro.

A seguire – caso più unico che raro – viene riportata la rendicontazione dei contributi del 5 x 1000 ricevuti dall’ente.

La parte dedicata specificatamente alle attività del CESA si chiude quindi con due pagine, una per illustrare i nuovi criteri adottati per la classificazione degli stemmi inseriti in Stemmario Italiano® e una per le notizie in breve, fra cui si segnala la nomina del professor Jori a Consigliere del Centro Studi Araldici, ma dove trovano spazio anche l’annuncio della fotografia selezionata nell’ambito dell’iniziativa “fotografie araldiche per la copertina”, i numeri da record del Gazzettino Araldico e l’illustrazione dell’ultima edizione del “Regalo di Natale”.

La seconda sezione del bollettino, dedicata a quanto accade in ambito araldico in Italia, è aperta dalla presentazione di una serie di “iniziative araldiche” rivolte ai più giovani ed è completata dalla presentazione del testo commentato del recente parere espresso dal Consiglio di Stato in materia di cognomizzazione dei predicati nobiliari.

Nella terza sezione, “di servizio” ai fruitori del periodico, sono presentate due offerte librarie (la versione cartacea del “1° Rapporto Nazionale sullo Stato dell’Araldica” ed il monumentale “Il blasone in Sicilia” di Vincenzo Palizzolo Gravina, nella raffinata edizione curata da Franco Amato Editore), la consueta carrellata di tutti gli stemmi inseriti in Stemmario Italiano® nell’ultimo semestre e l’elenco delle news riguardano l’attività del Centro Studi Araldici, pubblicate nel “Notiziario Araldico” dall’ultima uscita del Gazzettino, inframmezzate da alcuni aggiornamenti sui collaboratori dell’ente.

Il numero è poi chiuso dalla “quarta di copertina” dove campeggia la fotografia selezionata dalla redazione fra quelle inviate dai lettori, il cui autore verrà ricompensato con una pergamena personalizzata.

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Terzo mandato per Raffaele Coppola

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  • 4 Luglio 2012

Il dr. Raffaele Coppola è stato confermato quale rettore del Centro Studi Araldici per altri tre anni. A designare Coppola quale rettore del CESA è stato questa sera il Senato Accademico del Centro Studi Araldici, che ha anche confermato il dr. Carmelo Candore quale Pro Rettore e i signori Arcaro Giampiero, Bellon Cristina e Calabrese Monica, quali membri del Collegio dei Probiviri dell’ente.

Coppola è rettore del Centro Studi Araldici sin dalla fondazione, avvenuta nel 2006; l’ente sorse infatti per dar impulso all’iniziativa Stemmario Italiano® avviata dallo stesso Coppola sin dall’anno precedente, per dar corpo ad un progetto ideato nel 1999.

Il Senato Accademico con queste elezioni ha voluto confermare il percorso perseguito con modalità del tutto originali in questi anni; un percorso che l’attuale rettore ha voluto caratterizzato dall’applicazione dei moderni principi di marketing allo studio e alla divulgazione della plurisecolare arte del blasone, e finalizzato alla riscoperta di questa disciplina nel contesto sociale contamporaneo.

Un connubio (quello tra araldica e marketing) che ha portato in paticolare allo sviluppo di Stemmario Italiano®, alla realizzazione ed al mantenimento dei tre siti internet dell’ente, alla collaborazione per la creazione del Pubblico Registro Araldico del Comune di Mesenzana, all’attivazione del servizio di “Notiziario Araldico“, alla realizzazione periodica del Gazzettino Araldico, all’istituzione del Gran Premio Scudo d’Oro e del Premio di Laurea Scudo d’Oro, e alla realizzazione del Rapporto Nazionale sullo stato dell’Araldica in Italia, ma che soprattutto ha permesso di avvicinare migliaia di persone all’arte del blasone.

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Premio di Laurea dedicato all’araldica – quarta edizione

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  • 4 Luglio 2012

Anche per quest’anno viene rinnovata la proposta di un premio di laurea per le tesi di rilevanza araldica nell’ambito del Gran Premio Scudo d’Oro. Il riconoscimento, ideato dal Centro Studi Araldici –l’ente che gestisce fra gli altri anche l’ormai celebre Stemmario Italiano®-, mira a promuovere e valorizzare le iniziative divulgative e gli studi araldici, ed è oggi articolato in 4 categorie: siti internet di argomento araldico, siti internet dedicati a famiglie e casati con una sezione araldica, premio letterario e premio di laurea. Fra gli insigniti delle prime edizioni figurano anche l’Archivio di Stato di Firenze, Wikipedia, il Corpo della Nobiltà Italiana ed i Borbone delle Due Sicilie.
Il premio di laurea (impropriamente detto anche borsa di studio) mira ad incentivare gli studi accademici in ambito araldico e prevede un assegno di 1.000,00 euro per l’autore della tesi di laurea ritenuta più meritevole.
Anche questa edizione del premio sarà dedicata alla memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola, figlio del rettore del Centro Studi Araldici, che ha ideato, fortemente voluto e personalmente finanziato l’iniziativa. La partecipazione è riservata agli elaborati discussi nell’ultimo anno solare. Maggiori dettagli ed il regolamento completo possono essere trovati nell’apposita sezione del sito istituzionale del Centro Studi Araldici http://www.centrostudiaraldici.org/scudo-d-oro.html

LE PRECEDENTI EDIZIONI

2011
Premio al sito di argomento generale
FORUM – I NOSTRI AVI: l’accurata selezione dei moderatori, il numero e la preparazione di molti dei frequentatori abituali, la razionale organizzazione delle sezioni, l’ormai rilevantissimo numero di argomenti e temi trattati nel corso degli anni, fanno di questo forum curato dall’Istituto Araldico Genealogico Italiano, dalla Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi e da Famiglie Storiche d’Italia una risorsa che oggi non ha eguali in Italia per chiunque voglia accostarsi all’araldica con l’ausilio di una guida competente ed affidabile, ma anche per chiunque voglia approfondire la conoscenza dell’arte del blasone o confrontarsi su specifiche problematiche relative a questa materia.

Premio al sito familiare
DE FILIPPIS – DELFICO: il sito costituisce oggi in Italia uno dei migliori esempi di documentazione storico-araldica di un emblema di famiglia. La storia e l’evoluzione dell’emblema familiare viene infatti ricostruita attraverso una ricca e rigorosa documentazione fotografica delle fonti primarie riportate con puntualità e precisione. Un lavoro esemplare per i cultori della disciplina araldica e stimolante per coloro che muovono i primi passi intorno all’arte del blasone.

Premio librario
ANNUARIO DELLA NOBILTA’ ITALIANA: l’enorme quantità di dati raccolti e catalogati da Andrea Borella per la realizzazione di quest’opera edita dalla Società Araldica Genealogica Internazionale, è senza precedenti, e pur trattandosi di un repertorio genealogico più che di un’opera araldica, le migliaia di stemmi riprodotti in bianco e nero, le pregevoli tavole a colori, l’ingentissimo numero di informazioni araldiche riportate, fanno dei 4 volumi che costituiscono quest’edizione monumentale dell’Annuario, un punto di partenza privilegiato per qualsiasi ricerca araldica si voglia intraprendere.

Premio di laurea
Non assegnato per mancanza di elaborati qualitativamente idonei.

2010
Premio di laurea
LAURA CIRRI: con la tesi di laurea “Araldica fiorentina al tempo di Cosimo III de’ Medici”, l’autrice propone una lettura critica dell’aspetto strettamente araldico del manoscritto 475 dell’Archivio di Stato di Firenze. Il lavoro risulta ben inquadrato storicamente, ricco di elementi d’interesse storico-artistici, caratterizzato dall’accurata redazione di schede analitiche dove con linguaggio esperto si effettua anche un’interessante comparazione dei linguaggi araldici e un’originale ed esaustiva disamina circa le caratteristiche e gli usi delle corone; il tutto supportato da una ricca e circostanziata bibliografia.
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Laura Cirri: “Araldica fiorentina al tempo di Cosimo III de’ Medici – Armeria gentilizia di Firenze ovvero Registro delle figure delle Famiglie fiorentine et Armi delle città, terre, ufizi et altro dello Stato fiorentino” tesi di laurea discussa nell’anno accademico 2005-2006 presso l’Università degli Studi Di Firenze – Facoltà di Lettere e Filosofia. Relatore prof. Dora Liscia, correlatore prof. Luigi Borgia.
***
Inoltre, in considerazione delle qualità dell’elaborato, si è voluta esprimere una particolare nota di merito anche per il lavoro di EUGENIA GADALETA: “Stemmario Carpani – Blasonatura e digitalizzazione di uno stemmario comense del XV secolo”, tesi discussa nell’ Anno Accademico 2004-2005 presso l’ Universita’ degli Studi dell’Insubria – Facoltà di scienze Matematiche, Fisiche e Naturali – Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali. Relatore prof. Mario Conetti.

Premio al sito di argomento generale
BIBLIOTECA DELL’ARCHIGINNASIO DI BOLOGNA – ARCHIWEB: la risorsa curata dall’ente comunale bolognese è un autentico scrigno di preziosi documenti araldici resi fruibili liberamente e gratuitamente al pubblico della rete con modalità semplici ed intuitive. La pluralità e la varietà di tali documenti ne costituiscono una peculiarità assolutamente originale, che da un lato offre ai ricercatori la possibilità di accedere agevolmente a fonti documentali primarie, dall’altro permette all’appassionato della materia un incontro con la varietà espressiva propria dell’araldica.

Premio al sito familiare
D’ALENA: il sito è caratterizzato da un’imponente mole di documenti ed informazioni presentate al pubblico, tanto da renderlo non solo un eccellente sito familiare, ma anche una preziosa risorsa tematica. Una delle sezioni più apprezzabili di questo lavoro è la parte dedicata all’araldica del casato di Sanza, dove -narrando l’evoluzione araldica del casato- le attestazioni delle antiche raffigurazioni dell’emblema familiare, con le relative indicazioni circa la provenienza, e le riproduzioni contemporanee, ad opera di alcuni dei più stimati artisti del campo, costituiscono un raro ed originale intreccio tra storia araldica documentata e attualità araldica di qualità.

Premio librario
ONORE, COLORE, IDENTITÀ : innumerevoli i pregi di questo importante lavoro di Federico Bona curato da Gustavo Mola di Nomaglio e Roberto Sandri-Giachino per il Centro Studi Piemontesi e il Consiglio Regionale del Piemonte, ad iniziare da una parte introduttiva ricca di riflessioni frutto di originali e stimolanti analisi intorno alle dinamiche che investono oggi la materia araldica, per proseguire poi con l’imponente vastità del materiale elaborato, il ricchissimo apparato iconografico, l’accessibilità economica; aspetti tutti questi che rendono il volume uno strumento davvero prezioso per lo studioso, ma anche un’interessante opportunità di accostarsi all’araldica per il pubblico meno esperto, che, mosso anche semplicemente dall’iniziale curiosità circa gli emblemi censiti, potrà facilmente restare affascinato da questa secolare disciplina.

2009
Premio al sito di argomento generale
WIKIPEDIA – ARALDICA : la celebre enciclopedia on line offre ai suoi numerosi utenti una sezione dedicata all’araldica che sebbene sia costantemente in divenire, risulta comunque già ora ampia e versatile. Le informazioni fornite, risultando trasversali a diverse discipline e voci, favoriscono sia l’approfondimento che il contatto occasionale con la disciplina, circostanza che fa di questa risorsa una preziosa porta d’accesso al mondo dell’araldica.

Premio al sito familiare
SERLUPI: il sito rappresenta un eccellente esempio di racconto della storia familiare attraverso l’analisi dell’araldica del casato, qui impreziosita da una ricca e pregevole iconografia. Le modalità ed i tempi dell’unione delle insegne dei casati Serlupi, d’Ongran, Crescenzi e Ottoboni sono inoltre viva testimonianza a tutti gli utenti internet, dell’attualità di questa secolare disciplina, e costituiscono un valido stimolo alla sua diffusione.

Premio librario
GLI STEMMI DEI VICARI DI CERTALDO : Carlo Tibaldeschi con un’esposizione esemplare per linearità, semplicità e completezza, guida il lettore alla conoscenza del Palazzo Pretorio di Certaldo, autentico monumento all’arte del blasone. L’opera edita da Polistampa e impreziosita dagli autorevoli interventi del prof. Alessandro Savorelli e del prof. Luigi Borgia, si caratterizza anche per il ricco apparato iconografico che consente una visita virtuale all’edificio e documenta singolarmente i 330 stemmi presenti. La fatica di Tibaldeschi valorizza l’araldica monumentale, oltre che come preziosa fonte primaria per gli studi sulla disciplina, anche e soprattutto come veicolo privilegiato per la promozione della materia presso il più vasto pubblico, che inevitabilmente la incontra nella propria vita quotidiana.

2008
Premio al sito di argomento generale
CORPO DELLA NOBILTÀ ITALIANA – C.G. : sebbene da qualche tempo il sito non venga aggiornato ed ulteriormente sviluppato come in precedenza, resta comunque un punto di riferimento di eccezionale valore per la quantità e la qualità delle informazioni e dei documenti proposti, un imprescindibile punto di riferimento per gli studiosi ed una preziosa porta d’accesso per chi si accosta per la prima volta alla materia. Tale circostanza evidenzia ancora di più l’assoluto spessore di quanto fatto in passato, e che ci si augura possa proseguire per il futuro, con l’esplicito augurio che anche questo encomio possa risultare un utile stimolo per i curatori dell’iniziativa.

Premio al sito familiare
DE JUDICIBUS-GILIBERTI : l’iniziativa è caratterizzata da una grafica coerente e piacevole, che permette di accedere all’ampia sezione dedicata all’araldica presente per ciascuno dei rami in cui risultano articolati i due casati presentati. Tali sezioni sono poi valorizzate da originali riproduzioni delle insegne familiari e dalla scrupolosa indicazione delle fonti da cui le informazioni sono tratte, fornendo un utile e stimolante esempio a tutti i naviganti ed in particolare a coloro che gestiscono analoghi siti familiari.

2007
Premio al sito di argomento generale
ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE – RACCOLTA CERAMELLI PAPIANI: l’iniziativa di assoluto valore storico, costituisce un sicuro ed affidabile punto di riferimento per i ricercatori, ma anche per i semplici cultori della materia, offrendo un servizio che sino ad oggi non ha eguali nel panorama italiano ma anche europeo, coniugando la plurisecolare tradizione araldica con le moderne risorse tecnologiche ed informatiche.

Premio al sito familiare
BORBONE DELLE DUE SICILIE: il sito, ricco di informazioni e documenti, offre una sezione dedicata all’insegna del casato, assolutamente originale e dinamica, capace di incuriosire e destare l’interesse dei naviganti, favorendo così un primo incontro con la disciplina, anche per i più inesperti.

2006
L’ARALDICA DI ROCCIOSO: Il sito offre in maniera semplice e schematica un’esauriente esposizione delle nozioni di base dell’ araldica nelle sue diverse declinazioni, consentendo anche ai neofiti di accostarsi alla materia.

IL CENTRO STUDI ARALDICI

Il Centro Studi Araldici è un’associazione di utilità sociale senza scopo di lucro creata con atto notarile pubblico, che è impegnata nella salvaguardia e nella promozione di una delle discipline più peculiari della nostra tradizione culturale: l‘araldica.

L’attività dell’ente è incentrata su una significativa serie di iniziative che a carattere gratuito consentono un facile approccio alla materia da parte del più ampio pubblico possibile, quali: Stemmario Italiano, la più vasta raccolta on line di stemmi familiari italiani consultabili dal pubblico liberamente e gratuitamente (www.stemmario.it); Araldica On Line il primo storico portale dedicato alla materia (http://araldicaonline.centrostudiaraldici.org); il Gazzettino Araldico, la news letter gratuita, con periodicità semestrale, ed altre proposte, sempre improntate alla divulgazione e caratterizzate dalla gratuità.

Il Centro Studi Araldici ha inoltre realizzato una serie di servizi inediti che costituiscono un contributo di assoluto rilievo storico alla ricerca araldica, quale ad esempio la soluzione digitale che consente di risalire al casato d’appartenenza partendo dalla conoscenza della sola immagine dello scudo; si tratta della soluzione ad una problematica che ha afflitto gli studiosi della materia per più di nove secoli. Un contributo epocale per lo studio di questa disciplina.

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Gran Premio Scudo d’Oro 2011

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  • 20 Gennaio 2012

Il Centro Studi Araldici ha annunciato chi sono i destinatari del     premio Scudo d’Oro 2011, l’encomio volto a valorizzare le iniziative     che maggiormente contribuiscono alla promozione dell’araldica. Tre     le categorie in cui è articolato il riconoscimento: siti di     interesse araldico generale, siti dedicati a famiglie specifiche e     opere librarie commercializzate nell’anno. Per la prima categoria è     stato premiato il forum “I nostri avi” promosso dall’Istituto     Araldico Genealogico Italiano, dalla Commissione Internazionale     permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi e da Famiglie     Storiche d’Italia, per la seconda categoria l’encomio è andato al     sito internet de Filippis-Delfico, mentre per la terza categoria è     stata premiata l’edizione monumentale dell’Annuario della Nobiltà     Italiana curato da Andrea Borella per la Società Araldica     Genealogica Internazionale. Non è invece stato assegnato il Premio     di Laurea, per mancanza di elaborati qualitativamente idonei.

Di rilievo il palmares delle precedenti edizioni della     manifestazione, che fra insigniti annovera una sezione del sito     dell’Archivio di Stato di Firenze, il sito del Corpo della Nobiltà     Italiana, Wikipedia, il progetto Archiweb della Biblioteca Comunale     dell’Archiginnasio di Bologna, il sito dei Borbone delle Due Sicilie     e l’opera di Carlo Tibaldeschi “Gli stemmi dei vicari di Certaldo”.

Le motivazioni con cui il premio è stato assegnato sono le       seguenti:

FORUM – I NOSTRI AVI: l’accurata selezione dei moderatori, il numero     e la preparazione di molti dei frequentatori abituali, la razionale     organizzazione delle sezioni, l’ormai rilevantissimo numero di     argomenti e temi trattati nel corso degli anni, fanno di questo     forum curato dall’Istituto Araldico Genealogico Italiano, dalla     Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini     Cavallereschi e da Famiglie Storiche d’Italia una risorsa che oggi     non ha eguali in Italia per chiunque voglia accostarsi all’araldica     con l’ausilio di una guida competente ed affidabile, ma anche per     chiunque voglia approfondire la conoscenza dell’arte del blasone o     confrontarsi su specifiche problematiche relative a questa materia.

DE FILIPPIS – DELFICO: il sito costituisce oggi in Italia uno dei     migliori esempi di documentazione storico-araldica di un emblema di     famiglia. La storia e l’evoluzione dell’emblema familiare viene     infatti ricostruita attraverso una ricca e rigorosa documentazione     fotografica delle fonti primarie riportate con puntualità e     precisione. Un lavoro esemplare per i cultori della disciplina     araldica e stimolante per coloro che muovono i primi passi intorno     all’arte del blasone.

ANNUARIO DELLA NOBILTA’ ITALIANA: l’enorme quantità di dati raccolti     e catalogati da Andrea Borella per la realizzazione di quest’opera     edita dalla Società Araldica Genealogica Internazionale, è senza     precedenti, e pur trattandosi di un repertorio genealogico più che     di un’opera araldica, le migliaia di stemmi riprodotti in bianco e     nero, le pregevoli tavole a colori, l’ingentissimo numero di     informazioni araldiche riportate, fanno dei 4 volumi che     costituiscono quest’edizione monumentale dell’Annuario, un punto di     partenza privilegiato per qualsiasi ricerca araldica si voglia     intraprendere.

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Per maggiori dettagli sulle precedenti edizioni del premio e sul suo     attuale funzionamento: Gran Premio Scudo d’Oro

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Introduzione all’araldica

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  • 28 Maggio 2010

L’Associazione Genealogica Lombarda in collaborazione con il Centro Studi Araldici organizza per venerdì 4 giugno una serata dedicata all’araldica. L’iniziativa prevede l’intervento del dr Raffaele Coppola, rettore del Centro Studi Araldici, che proporrà un’introduzione alla conoscenza del mondo e delle regole araldiche, e a seguire un laboratorio araldico per l’ideazione del proprio stemma familiare. L’incontro avrà luogo alle 20.45, presso la sede dell’Associazione Genealogica Lombarda, in Via Dei Mille 22 a Trezzo sull’Adda. Per informazioni ed iscrizioni: tel. 3356717349 oppure [email protected] La locandina dell’iniziativa:
http://www.centrostudiaraldici.org/news/2010-05-28trezzo.pdf

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Premio di Laurea SCUDO D’ORO

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  • 28 Aprile 2010

Nel 2010 il Gran Premio Scudo D’Oro celebra la quinta edizione, ed aggiunge un nuovo importante tassello al già ricco mosaico che compone la manifestazione: un premio di laurea per le tesi di rilevanza araldica. Il riconoscimento, ideato dal Centro Studi Araldici –l’ente che gestisce fra gli altri anche l’ormai celebre Stemmario Italiano-, mira a promuovere e valorizzare le iniziative divulgative e gli studi araldici, ed è oggi articolato in 4 categorie: siti internet di argomento araldico, siti internet dedicati a famiglie e casati con una sezione araldica, premio letterario ed ora premio di laurea. Fra gli insigniti delle prime edizioni figurano anche l’Archivio di Stato di Firenze, Wikipedia, il Corpo della Nobiltà Italiana ed i Borbone delle Due Sicilie.
Il neo costituito premio di laurea (impropriamente detto anche borsa di studio) mira ad incentivare gli studi accademici in ambito araldico e prevede un assegno di 500,00 euro per l’autore della tesi di laurea ritenuta più meritevole.
Questa prima edizione del premio sarà dedicata alla memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola, figlio del rettore del Centro Studi Araldici, che ha ideato, fortemente voluto e personalmente finanziato l’iniziativa. Per il primo anno potranno concorrere all’assegnazione del riconoscimento tutte le tesi discusse in università italiane dal dopoguerra all’attuale anno accademico compreso, mentre per il futuro si prevede di riservare la partecipazione esclusivamente agli elaborati discussi nell’ultimo anno accademico concluso. Maggiori dettagli ed il regolamento completo possono essere trovati nell’apposita sezione del sito istituzionale del Centro Studi Araldici http://www.centrostudiaraldici.org/scudo-d-oro.html

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I vincitori del Gran Premio Scudo d’Oro 2009

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  • 9 Gennaio 2010

Il Centro Studi Araldici ha annunciato i destinatari del premio Scudo d’Oro 2009, l’encomio volto a valorizzare le iniziative che maggiormente contribuiscono alla promozione dell’araldica. Tre le categorie in cui è articolato il riconoscimento: siti di interesse araldico generale, siti dedicati a famiglie specifiche e opere librarie commercializzate nell’anno. Per la prima categoria è stata premiata la sezione “araldica” dell’enciclopedia digitale Wikipedia, per la seconda categoria l’encomio è andato al sito internet Serlupi.it, mentre per la terza categoria è stato premiato il lavoro di Carlo Tibaldeschi per i caratteri Polistampa “Gli stemmi dei Vicari di Certaldo”.
Di rilievo il palmares delle precedenti tre edizioni della manifestazione, che fra insigniti annovera una sezione del sito dell’Archivio di Stato di Firenze, il sito del Corpo della Nobiltà Italiana e il sito dei Borbone delle Due Sicilie.

Le motivazioni con cui il premio è stato assegnato sono le seguenti:
WIKIPEDIA – ARALDICA: la celebre enciclopedia on line offre ai suoi numerosi utenti una sezione dedicata all’araldica che sebbene sia costantemente in divenire, risulta comunque già ora ampia e versatile. Le informazioni fornite, risultando trasversali a diverse discipline e voci, favoriscono sia l’approfondimento che il contatto occasionale con la disciplina, circostanza che fa di questa risorsa una preziosa porta d’accesso al mondo dell’araldica.
SERLUPI: il sito rappresenta un eccellente esempio di racconto della storia familiare attraverso l’analisi dell’araldica del casato, qui impreziosita da una ricca e pregevole iconografia. Le modalità ed i tempi dell’unione delle insegne dei casati Serlupi, d’Ongran, Crescenzi e Ottoboni sono inoltre viva testimonianza a tutti gli utenti internet, dell’attualità di questa secolare disciplina, e costituiscono un valido stimolo alla sua diffusione.
GLI STEMMI DEI VICARI DI CERTALDO: Carlo Tibaldeschi con un’esposizione esemplare per linearità, semplicità e completezza, guida il lettore alla conoscenza del Palazzo Pretorio di Certaldo, autentico monumento all’arte del blasone. L’opera edita da Polistampa e impreziosita dagli autorevoli interventi del prof. Alessandro Savorelli e del prof. Luigi Borgia, si caratterizza anche per il ricco apparato iconografico che consente una visita virtuale all’edificio e documenta singolarmente i 330 stemmi presenti. La fatica di Tibaldeschi valorizza l’araldica monumentale, oltre che come preziosa fonte primaria per gli studi sulla disciplina, anche e soprattutto come veicolo privilegiato per la promozione della materia presso il più vasto pubblico, che inevitabilmente la incontra nella propria vita quotidiana.

CARLO TIBALDESCHI: classe 1936, fondatore dell’Istituto Araldico-Genealogico Italiano e dal 1993 suo vicepresidente; fondatore dell’Istituto Italiano per la Storia di Famiglia e dal 2002 suo presidente; membro della Académie Internationale de Généalogie; membro della International Commission for Orders of Chivalry; Hon. Fellow della American Academy for Medieval and Chivalric Research; fondatore della Scuola di Genealogia, Araldica e Scienze Documentarie e Docente di Genealogia e di Araldica presso la stessa Scuola; Senatore Accademico dello “STUDIUM”- Accademia di Casale e del Monferrato (fondata nel 1476); socio fondatore dell’Associazione dei Possessori di Certificazioni d’Arma, Genealogia e Nobiltà, rilasciate dal Corpo dei Re d’Armi di Spagna; membro del Comitato Scientifico e redattore di “Nobiltà” e membro del Comitato Scientifico de “Il Mondo del Cavaliere”.

Per maggiori dettagli sulle precedenti edizioni del premio e sul suo attuale funzionamento: http://www.centrostudiaraldici.org/scudo-d-oro.html

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Regalo di Natale 2009

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  • 5 Gennaio 2010

Come già l’anno scorso, anche quest’anno il Centro Studi Araldici offre ai suoi utenti un dono per il nuovo anno. Sostanzialmente un “gioco”, che mira a destare la curiosità dei lettori, stimolandoli ad approfondire le sintetiche informazioni fornite sulle “sette grandi case del regno di Napoli”, ovvero sulle famiglie che furono ritenute più potenti nel mezzogiorno d’Italia nei secoli scorsi. Quali erano, che stemma utilizzavano, e dei cenni sulla loro gloriosa storia. E’ dunque sufficiente entrare nell’apposita pagina del sito dell’ente, seguire il link che viene proposto e visionare la dinamica presentazione power point, che può agevolmente essere salvata dagli utenti sul proprio pc: http://www.centrostudiaraldici.org/notizie/1000414/regalo-di-natale-2009.html

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Nuovo Gazzettino Araldico

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  • 20 Novembre 2009

Da oggi è disponibile il settimo numero del Gazzettino Araldico, la news letter semestrale del Centro Studi Araldici. L’house organ del CESA è come sempre distribuito gratuitamente a chi ne faccia richiesta. I contenuti di questo numero sono: regalo di Natale 2009 – editoriale di P. Bizzozero; maquilage per Stemmario Italiano® – di G. Arcaro; Scudo d’Oro 2009: anche libri – di C. Candore; Stemmario Italiano® marchio registrato – di R. Coppola; un nuovo modo di fare cronaca – di P. Bizzozero; rarità libraria – Stemmario di famiglie viggiutesi, saltriesi e cliviesi; le nuove registrazioni – riproduzione dei nuovi stemmi familiari registrati nell’ultimo semestre; notiziario araldico – riepilogo delle news araldiche dell’ultimo semestre. http://www.centrostudiaraldici.org/gazzettino-araldico.html

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E’ un varesino il rettore del Centro Studi Araldici

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  • 1 Ottobre 2009

Il consiglio del Centro Studi Araldici –uno degli enti di maggior rilievo in Italia per lo studio e la ricerca araldica con sede ad Arcisate- ha nominato come proprio rettore il varesino Raffaele Coppola.
Già membro del consiglio dell’istituto, Raffaele Coppola è anche l’ideatore di Stemmario Italiano®, forse l’iniziativa di maggior successo della rete internet nel campo, che vanta quasi 1.000 contatti unici al giorno. Lo strumento infatti offre in consultazione libera (senza alcuna registrazione) e gratuita, più di 5.000 stemmi familiari italiani, offrendo anche un servizio gratuito di registrazione dei nuovi stemmi familiari che ancora oggi possono essere creati ed utilizzati dalle famiglie italiane. Iniziative queste che permettono al vasto pubblico di accostarsi alla materia in maniera semplice ed immediata. Proprio l’impegno a favore della divulgazione presso il grande pubblico di questa disciplina così particolare è la caratteristica del lavoro di Coppola, ma anche fine istituzionale del Centro Studi Araldici, circostanza che porta in maniera quasi naturale a questo incarico. Un’attenzione alla divulgazione popolare che però – va precisato – non trascura la ricerca e la divulgazione scientifica, tanto che proprio Stemmario Italiano® rappresenta anche per gli studiosi un punto di svolta nello studio della materia, applicando le moderne tecnologie a questa secolare disciplina ed aprendo nuove possibilità, quali ad esempio l’individuazione del casato di appartenenza di uno stemma a partire dalla sola sua immagine. Alla nomina di Coppola si aggiunge poi quella di Carmelo Candore, già notaio in Arcisate, quale Prorettore dell’ente, che crea un legame ancora più stretto fra il prestigioso ente ed il territorio locale.

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