Aidi da vita alla seconda edizione del concorso che premia la creatività e i giovani videomakers.
Dopo il grande exploit della scorsa edizione, quest’anno l’iniziativa propone un tema centrale: spazio urbano notturno con protagonista la luce e si propone di far emergere il rapporto dei giovani con la città dando consapevolezza al ruolo che l’illuminazione riveste nella vita di tutti i giorni. Il concorso chiede ai tanti giovani videomaker, di rappresentare la luce, nella dimensione spazio/tempo attraverso il loro sguardo attento e la loro sensibilità. Così le città diventano il palcoscenico luminoso, dei video attraverso cui i giovani potranno narrare le loro storie.
Il 2015 è stato proclamato dall’Assemblea delle Nazioni Unite l’Anno Internazionale della luce e il concorso s’inserisce tra le numerose attività che saranno realizzate per celebrarlo: un’iniziativa per accrescere la consapevolezza globale di come le tecnologie sulla luce possano migliorare la qualità della vita fornendo soluzioni innovative che riducono il consumo energetico e l’impatto ambientale.
Uno sguardo ai giovani, under 30, che attraverso 60 secondi, potrà restituirci non solo il valore della luce nella nostra quotidianità, ma costruire un nuovo e più attuale “palinsesto” dei loro sogni e speranze, dell’immagine delle nostre città e, soprattutto, di quello che i loro occhi guardano e ci comunicano.
Un breve filmato di 60 secondi realizzato con qualsiasi strumento (telefonini, video camere, iPhone, iPad). I giovani avranno la possibilità di scegliere tre diversi modi di raccontare la luce e le città inviando i loro filmati entro il 28 febbraio 2015 in una delle tre categorie previste: LUCE E LUOGHI, LUCE E CINEMA, LUCE E MUSICA.
Proprio per l’importanza di questo messaggio e delle tematiche coinvolte il concorso anche quest’anno ha avuto il Patrocinio e l’appoggio di molte Istituzioni come il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Enea, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli architetti, il Museo del Cinema di Torino, il Comune di Milano e quello di Torino, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, la SIF (Società Italiana di Fisica), il Royal College of Art di Londra e l’APDI (associazione spagnola d’illuminazione). Collaboreranno inoltre molte Università e Scuole di formazione sia italiane che straniere nella comunicazione e divulgazione del concorso.
Tra i relatori presenti in conferenza stampa Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, Gianni Drisaldi, Presidente di AIDI, Margherita Suss, lighting designer e responsabile del concorso, Nicoletta Gozo, responsabile del progetto Lumière di ENEA, Gaetano Capizzi, direttore del festival CinemaAmbiente di Torino e il rapper Ghemon che con la sua musica ben rappresenta la cultura underground e il rapporto dei giovani con la città.
Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani: “Proprio la luce diventa protagonista coniugando cultura e arte con la ricerca di nuove modalità espressive dando spazio alla creatività, ai creativi ma anche e soprattutto Milano in vista di un appuntamento fondamentale per la città come Expo 2015.”
Gianni Drisaldi, Presidente di AIDI, associazione culturale no-profit nata nel 1958 – che ci hanno permesso di continuare a portare avanti questa iniziativa che rientra fra i nostri obiettivi più importanti, fra i quali quello di contribuire in modo significativo alla diffusione della “cultura della luce”, al fine di migliorare la qualità della nostra vita senza trascurare il tema del risparmio energetico oggi a tutti molto caro. Per questo con il concorso abbiamo voluto predisporre uno strumento di comunicazione immediato, capace di raggiungere i giovani in modo empatico, stando molto attenti anche al valore dei contenuti che saranno veicolati principalmente dalle Università e dai Centri di Formazione che hanno accettato con entusiasmo di collaborare al progetto e di promuoverlo all’interno delle loro sedi”.
La partecipazione al concorso video è gratuita e avviene inviando i video al sito dedicato al concorso www.riprenditilacitta.it fino alla scadenza prevista per il 28 febbraio 2015.
I filmati che saranno valutati da una giuria formata da esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura saranno premiati il 27 marzo a Torino nella famosa Aula del Tempio della Mole Antonelliana.