Archives

Comunicati

Archiviazione dei documenti aziendali per via telematica

La conservazione digitale dei documenti come anche la fatturazione elettronica sono state introdotte nel 2004 e oggi a distanza di 8 anni si può già parlare di svariati casi di successo con la nuova alternativa.
Queste nuove modalità di trattare la documentazione, come il digitalizzare i documenti usando una firma elettronica che ne attesti l’autenticità, non porta solo vantaggi economici, come ad esempio il risparmiare sulla carta e l’inchiostro delle stampanti, applicando una combinazione di queste soluzioni innovative – secondo una ricerca – si possono risparmiare fino ad un centinaio di euro a ciclo.

Se si immagina una grande azienda, con svariate filiali sparse in tutto il territorio italiano in cui tutte insieme emettono centinaia di migliaia di ordini all’anno, già ci si può fare un’idea di quanti soldi vengono risparmiati e quindi guadagnati. Ma qui non si tratta solo di digitalizzazione o archiviazione di documenti aziendali ma anche di ottimizzare la logistica e l’organizzazione di un’azienda, questo perché lo scambio di documenti per via telematica è più immediato di quello classico cartaceo, per mezzo corrieri e tutti i possibili problemi come lo smarrimento di pacchi o la difficoltà nel trovare un parcheggio, eventi che possono rallentare tutto il ciclo produttivo. Per via telematica è possibile organizzare al meglio la giornata lavorativa, per esempio se un supermercato può sapere con largo anticipo quali merci non verranno recapitate può organizzare di conseguenza i prodotti negli scaffali.

Sempre parlando di telematica, una delle novità è il cloud storage, in pratica dei dischi virtuali su Internet dove poter caricare e scaricare documenti aziendali, immagini e file in generale. E’ una realtà già consolidata sia fra privati che fra aziende, anche in questo caso viene ottimizzata la logistica, perché invece di spedire file voluminosi in e-mail, in cui talvolta si è vincolati dal limite permesso di grandezza dei file, o invece di mettere i file in una chiavetta da consegnare a mano, si archiviano i documenti digitalizzati aziendali nel disco virtuale da cui successivamente chiunque, con i dovuti permessi, può prelevarli in qualsiasi momento.

No Comments
Comunicati

Archiviazione documenti aziendali online

L’archiviazione dei documenti aziendali è una pratica che comporta in molti casi un grande dispendio di tempo e soprattutto occupa molto spazio, riempiendo i mobili e gli scaffali dell’azienda di grandi raccoglitori pieni di documenti cartacei.

Un passo avanti in questo campo sarebbe la possibilità di digitalizzare tutti i file per costituire un’ archiviazione online che permetta di eliminare gli inutile accumuli di polvere e di occupare spazio che potrebbe essere utilizzato in modi migliori.

L’archiviazione documenti aziendali dovrebbe essere a cura di ogni dipendete che provvede ad inserire su un’unica piattaforma comune la documentazione da condividere per ogni progetto commissionato.

Si può pensare di utilizzare due diverse tipologie di archiviazione per i documenti aziendali: una cartacea ed una online.

La prima archiviazione dei documenti è affidata al personale che si occupa dell’amministrazione aziendale, il quale deve provvedere alla conservazione di tutti i documenti relativi sia al pagamento di bollette e di affitto dello stabile occupato, sia ai contratti e alle buste paga dei propri dipendenti suddividendoli in singoli raccoglitori, ognuno diviso per categoria e per data.

L’archiviazione online è utile come memoria dei lavori aziendali. Si possono conservare i lavori svolti quotidianamente dai dipendenti, le richieste effettuate dai clienti, le modifiche apportare a lavori passati, in modo da avere uno storico comune da aggiornare e da consultare in qualsiasi momento da ogni singola postazione.

L’archiviazione dei documenti aziendali è fondamentale per conservare una traccia di tutto ciò che accede all’interno dell’aziendale, bisogna però conoscere la metodologia più adatta alla propria tipologia di lavoro.

No Comments
Comunicati

Per facilitare la gestione aziendale arriva la conservazione sostitutiva

Da un po’ di tempo le aziende e i professionisti hanno a disposizione uno strumento in più per risparmiare sui costi di gestione delle loro informazioni, fiscali, legali o generiche che siano.

Da qualche anno è infatti possibile utilizzare il metodo della cosiddetta conservazione sostitutiva cioè la possibilità di archiviare i documenti in formato digitale, semplicemente facendo una copia archiviabile su supporti digitali del documento per il quale è necessaria la conservazione per più anni, ad esempio le fatture o i verbali di smaltimento rifiuti.

Conservare un documento su supporto digitale sostanzialmente significa bloccarlo nel contenuto, nella forma e nel tempo con l’applicazione della firma digitale e la marca temporale.

Un’azienda che applica ai propri processi interni aziendali il metodo della conservazione sostitutiva in termini pratici non dovrà più emettere documenti cartacei, immaginate quindi il risparmio di carta, raccoglitori, faldoni e altro materiale necessario alla conservazione di documenti fisici, basta un PC o addirittura, se c’è all’interno dell’azienda un esperto di informatica, un hard disk portatile nel quale conservare, anche in modo organizzato attraverso la gestione in cartelle tematiche e sottocartelle annuali, per esempio, tutta la documentazione che necessita di essere archiviata e consultabile per un certo numero di anni.

Ricapitolando, la legge (l’ultima, in ordine di tempo è la risoluzione 364E dell’Agenzia delle Entrate) consente di conservare a certe condizioni, su supporti digitali, i documenti e le informazioni aziendali per i quali è necessaria l’archiviazione per un certo numero di anni. Impostare questo processo come prassi dal punto di vista aziendale consentirebbe all’azienda di non produrre più documenti cartacei ma conservare la documentazione in supporti elettronici.

A dare valore legale alla copia informatica ci sono la firma digitale e la marca temporale e, con un’ultima risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, è possibile anche procedere alla creazione di timbri virtuali equiparati dal punto di vista informativo a quelli tradizionali.

È possibile anche affidare in outsourcing le procedure e la gestione della conservazione sostitutiva dei propri documenti aziendali affidandosi a partner specializzati.

No Comments