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Covid-19: In India si riaprono i negozi come in altre parti del mondo

Covid-19 - In India riaprono i negozi

Covid-19: In India si riaprono i negozi come in altre parti del mondo

NEW DELHI (AP) – Un tentativo di allentamento nel mondo dei blocchi di coronavirus ha preso piede sabato con la riapertura in India dei negozi di quartiere su cui molti degli 1,3 miliardi di persone del paese fanno affidamento per tutto, dalle bevande fredde alle schede dati dei telefoni cellulari.

IMMAGINE IN EVIDENZA: I negozi di alimentari sono stati aperti durante il blocco per impedire la diffusione del nuovo coronavirus a Prayagraj, in India, sabato 25 aprile 2020. Un tentativo di allentamento nel mondo dei blocchi del coronavirus si è accelerato sabato con la riapertura in India del quartiere negozi su cui 1,3 miliardi di persone del paese fanno affidamento su tutto, dalle bevande fredde alle schede dati per telefoni cellulari.


Un poliziotto distribuisce il tè durante il blocco per impedire la diffusione del nuovo coronavirus a Prayagraj, in India, sabato 25 aprile 2020. Mentre i governi di tutto il mondo cercano di rallentare la diffusione del coronavirus, l’India ha lanciato uno dei la maggior parte degli esperimenti sociali draconiani nella storia, bloccando la sua intera popolazione, compresi circa 176 milioni di persone che lottano per sopravvivere con $ 1,90 al giorno o meno

Anche gli stati americani della Georgia, dell’Oklahoma e dell’Alaska hanno iniziato ad allentare gli ordini di blocco delle loro attività ferite da pandemia, anche se il bilancio delle vittime degli Stati Uniti confermato dal coronavirus è salito alle oltre 50.000 e gli esperti sanitari hanno avvertito che tali passi potrebbero arrivare troppo presto.

Il rilassamento del super rigoroso blocco indiano è arrivato con importanti avvertimenti. Non si applicava a centinaia di città in quarantena e altri punti caldi che sono stati colpiti più duramente dallo scoppio che ha ucciso almeno 775 persone nel paese e terrorizzato le sue moltitudini di poveri che vivono faccia a faccia in condizioni di baraccopoli troppo affollate per riduzione dei contatti.





Anche i centri commerciali sono rimasti chiusi a livello nazionale. Tuttavia, per le famiglie che gestiscono piccoli negozi, poter guadagnare di nuovo ha portato sollievo. “Questa è una buona decisione”, ha detto Amit Sharma, un architetto. “Dobbiamo aprire alcune cose e far muovere l’economia. I poveri dovrebbero avere una fonte di reddito. Questo virus sarà a lungo termine problema.”

La scorsa settimana, l’India ha anche permesso alla produzione e all’agricoltura di riprendere nelle aree rurali per alleviare la difficile situazione economica di milioni di lavoratori dipendenti giornalieri lasciati senza lavoro dal blocco imposto il 24 marzo. cibo, medicine o altri elementi essenziali.

Altrove in Asia, le autorità non hanno riferito di nuovi decessi sabato per il decimo giorno consecutivo in Cina, dove il virus ha avuto origine. E la Corea del Sud ha riportato solo 10 nuovi casi, l’ottavo giorno consecutivo il suo salto giornaliero è sceso sotto i 20. Non ci sono stati nuovi decessi per il secondo giorno consecutivo.

In Sri Lanka, tuttavia, il blocco è stato rafforzato, non attenuato, confermando un modello di un passo avanti, di un passo indietro visto anche altrove nella pandemia, cercando di destreggiarsi tra la salute pubblica e la salute delle economie chiuse.

Lo Sri Lanka ha parzialmente revocato un coprifuoco di un mese durante le ore diurne in oltre due terzi del paese. Ma ha ripristinato un blocco di 24 ore in tutto il paese dopo un’ondata di 46 nuove infezioni, il più alto aumento in una giornata sull’isola dell’Oceano Indiano. Il nuovo coprifuoco rimane in vigore fino a lunedì.



Il bilancio delle vittime globale è salito sabato a 200.000, secondo un conteggio compilato dalla John Hopkins University da figure governative. Si ritiene che l’attuale bilancio delle vittime sia molto più elevato. Papa Francesco ha invitato le persone a pregare per i funerali, dicendo: “Quello che fanno è così pesante e triste. Sentono davvero il dolore di questa pandemia. “

Ma in un annuncio che ha sottolineato le incognite scientifiche che ancora circondano il virus e la difficoltà di combatterlo, l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che “attualmente non ci sono prove” che le persone che si sono riprese da COVID-19 non possano ammalarsi di nuovo.

In Europa, il Belgio ha delineato i piani per un progressivo blocco della chiusura a partire dal 4 maggio con la ripresa del trattamento non essenziale negli ospedali e la riapertura dei negozi di tessuti e cucito in modo che le persone possano realizzare maschere per il viso. Bar e ristoranti avrebbero potuto iniziare la riapertura l’8 giugno, anche se il primo ministro belga Sophie Wilmes ha anche avvertito che un’ondata di infezioni potrebbe alterare la cronologia.

I bambini in Spagna avranno la loro prima aria fresca  domenica, quando un totale divieto di lasciarli fuori è rilassato. Dopo 44 giorni al chiuso, potranno portare con sé un giocattolo o uno scooter ma non giocare insieme per le escursioni di un’ora supervisionate da adulti a non più di un chilometro da casa.




L’Italia ha annunciato che le maschere protettive gratuite saranno distribuite alle case di cura, alla polizia, ai funzionari pubblici e ai lavoratori dei trasporti, preparandosi per il ritorno al lavoro di milioni di italiani quando le restrizioni di blocco saranno ridotte dal 4 maggio. L’agenzia di trasporto pubblico di Roma ha iniziato ad adottare misure per mantenere i pendolari a parte quando tornano in gran numero, dipingendo cerchi blu sulle piattaforme della metropolitana per ricordare alle persone di tenersi a distanza.

La Gran Bretagna staancora trattenendo le modifiche al suo blocco, dato che il bilancio delle vittime del coronavirus negli ospedali è destinato a superare le 20.000 unità. È il quarto più alto in Europa, dietro l’Italia – con quasi 26.000 morti – e Spagna e Francia, entrambe con oltre 22.000.

In Francia, il governo si sta preparando per alleggerire con cautela uno dei più severi blocchi dell’Europa dall’11 maggio. Il ministro della sanità ha dettagliato sabato i piani per aumentare i test per aiutare a contenere eventuali nuove fiammate.

Testare la situazione è un problema critico anche altrove, incluso in Brasile, la più grande nazione dell’America Latina, che si avvicina a diventare un punto caldo della pandemia.
Funzionari medici di Rio de Janeiro e altre quattro città principali hanno avvertito che i loro sistemi ospedalieri sono sull’orlo del collasso o sono già sopraffatti. A Manaus, la più grande città dell’Amazzonia, i funzionari hanno affermato che un cimitero è stato costretto a scavare fosse comuni perché ci sono stati così tanti morti. I lavoratori hanno seppellito 100 cadaveri al giorno, triplicando la media pre-virus.

Mogadiscio - Somalia - Proteste contro la polizia
Un uomo somalo protesta contro l’omicidio del venerdì sera di almeno un civile durante il coprifuoco notturno, che ha lo scopo di frenare la diffusione del nuovo coronavirus, in una strada nella capitale Mogadiscio, Somalia, sabato 25 aprile, 2020.
Un ufficiale di polizia nella capitale della Somalia è stato arrestato durante le sparatorie mortali di almeno un civile mentre imponeva restrizioni al coronavirus, ha detto un collega poliziotto, scatenando proteste che sono proseguite sabato con folle di giovani arrabbiati che bruciano pneumatici e chiedono giustizia.





Negli Stati Uniti, i governatori repubblicani in Georgia e Oklahoma hanno consentito la riapertura di saloni, spa e barbieri, mentre l’Alaska ha aperto la strada ai ristoranti per riprendere il servizio di ristorazione e negozi al dettaglio e altre attività commerciali hanno aperto le porte, il tutto con limitazioni. Alcuni comuni dell’Alaska hanno scelto di mantenere regole più severe.

Sebbene di portata limitata e soggetti a restrizioni di distanziamento sociale, le riaperture hanno segnato una pietra miliare simbolica nel dibattito che infuria negli Stati Uniti e oltre su quanto rapidamente i leader politici dovrebbero sollevare ordini di blocco economicamente devastanti.

Nel Michigan, il governatore democratico Gretchen Whitmer ha prolungato il suo ordine di permanenza a casa fino al 15 maggio, eliminando le restrizioni in modo che alcune aziende possano riaprire e il pubblico possa partecipare ad attività all’aperto come il golf e la nautica motorizzata. Il Michigan ha quasi 3.000 decessi correlati a COVID-19, dietro solo a New York e New Jersey.

Durante un briefing stampa della Casa Bianca venerdì, il presidente Donald Trump ha parlato in modo ottimista dell’economia, ma ha anche chiesto alle persone di continuare a prendere le distanze sociali e usare i rivestimenti per il viso. Lo stesso giorno, Trump ha firmato un disegno di legge da 484 miliardi di dollari per aiutare i datori di lavoro e gli ospedali sotto stress per la pandemia. Nelle ultime cinque settimane, circa 26 milioni di persone hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione, ovvero circa 1 su 6 lavoratori statunitensi.

 

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Business in Asia: Interoute apre nuovo punto di presenza strategico per il sistema Italia

Attraverso il nuovo PoP di Hong Kong la società espande la propria rete e copre un’area fondamentale per il business mondiale.

Interoute, operatore proprietario della più vasta piattaforma per servizi cloud in Europa ha aperto un nuovo PoP a Hong Kong, allargando ulteriormente i confini della propria sfera d’azione così delineati: a Ovest, la rete raggiunge i maggiori hub di telecomunicazioni del Nord America, a Sud quelli del Sud Africa, a Est quelli del Medio Oriente e adesso anche del Far East. Un’infrastruttura all’avanguardia che utilizza anche otto stazioni di approdo dei cavi sottomarini dislocate ai confini dell’Europa e che garantisce alta capacità e soluzioni avanzate in termini di sicurezza.

Hong Kong è la porta naturale per accedere sia all’area del Far East che alla Cina, mercati in fortissima espansione in termini sia di business che di richieste di connettività. Grazie al suo regime fiscale, Honk Kong sta anche attirando un numero crescente di imprese estere ed è stata recentemente nominata dalla rivista BusinessWeek come migliore location per condurre gli affari. L’accesso alla rete pan-europea di Interoute fornirà anche alle imprese italiane una connettività ad alta capacità diretta a 29 paesi in tutto il mondo. Attraverso il nuovo Point Of Presence (PoP) le aziende potranno connettersi direttamente alla rete di Interoute e accedere al suo portafoglio di servizi video, gestione dati, di hosting, di connettività ad alta capacità e cloud computing.

Simone Bonannini, AD di Interoute SpA ha dichiarato: “Hong Kong sta rapidamente diventando un hub fondamentale per le imprese a livello globale. Il “consumo di banda” nella regione è passato da 1.3 Tbit/s nel 2006 a 5.6 Tbit/s nel 2011. Crescita testimoniata anche dai dati dell’Honk Kong Internet Exchange, second cui il traffico Internet scambiato è passato da 100 Gbt/s a 180 Gbt/s in un solo anno (2011 su 2012). La sua posizione è ideale come base nell’area Asia-Pacifico, sia per ottimizzare la distribuzione del traffico internet nel far east, sia per la policy di filtraggio restrittiva che la Cina applica al traffico internet internazionale. Abbiamo fatto questa scelta per rispondere al numero crescente di clienti che si espandono nella zona e assistito aziende leader nei settori italiani d’eccellenza come il manufatturiero, il fashion e le costruzioni a connettere loro sedi in quest’ampia regione. Per le loro esigenze di espansione del business è essenziale che essi possano contare su una rete veloce e ad alta capacità come la nostra, per cogliere nuove opportunità competitive”.

La strategia di Interoute per l’offerta di Unified ICT alle aziende si basa sulla gestione avanzata dei servizi offerti grazie all’integrazione della rete e della piattaforma di data center: una soluzione innovativa e efficiente anche nella gestione dei costi che permette di dare ai propri clienti un vantaggio competitivo reale. L’offerta di dati e connettività di Interoute supporta le richieste più impegnative in termini di canali VPN e servizi WAN (Wide Area Network), incluso l’accesso a Internet attraverso il proprio backbone.

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agoda.com: speciale super città asiatiche!

Singapore, 11 aprile 2012 – agoda.com, uno dei siti per prenotazioni alberghiere online in tutto il mondo a più rapida crescita e membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq), ha annunciato oggi super offerte speciali per alcune delle più eccitanti destinazioni urbane dell’Asia.

L’Asia è senza dubbio uno dei continenti con il magior numero di città che vantino l’appellativo di “metropoli”. Piene di luci al neon, di rumori e di persone, non c’è niente come un viaggio in una delle super città della regione asiatica per mettere alla prova i propri sensi. Mentre le pause in spiaggia e i soggiorni in campagna sono l’ideale per vacanze più lunghe, una breve pausa in città o una vacanza di lusso possono essere altrettanto gratificanti – e altrettanto rilassanti – di una lunga vacanza in una destinazione remota.

Quelli che seguono sono solo alcuni fra i superlativi centri urbani dell’Asia. Piene d’energia e di entusiasmo, con molte opportunità per divertirsi e per rilassarsi, queste città hanno tutto: cibo esotico, tecnologie all’avanguardia, negozi, terme di lusso e uno stimolante mix di architettura moderna e tradizionale.

agoda.com si è assicurata alcune tariffe* difficili in città da in ogni destinazione – prenotane una adesso per la vostra prossima vacanza urbana! *Tutte le tariffe sono da intendersi per notte; i pernottamenti hanno prezzo variabile in relazione al periodo e alla disponibilità.

Tokyo

Da vedere: Tokyo Sky Tree, Tempio di Meiji, Harajuku cosplay, Shibuya crossing.

Per gli acquisti: Harajuku per i vestiti, Akihabara per oggetti elettronici economici, Ginza per i brand di lusso, 100 Yen stores per la bigiotteria economica.

Per mangiare: Ramen in piedi, tre stelle Michelin sushi e sashimi, (da bere) sake caldo.

Akasaka Excel Hotel Tokyu € 114

Narita Tobu Hotel Airport € 71

Hotel JAL City Yotsuya Tokyo € 90

Tokyo Dome Hotel € 144

the b roppongi € 99

Hearton Hotel Higashi Shinagawa € 67

Hong Kong

Da vedere: Victoria Harbor con crociera sul traghetto, le scale mobili più lunghe del mondo, Victoria Peak con la funivia.

Per gli acquisti: Central sull’isola di Hong Kong per i brand di lusso, Mongkok per l’elettronica e il mercato per le donne.

Per mangiare: Dim sum, congee, maiale arrosto croccante (siu mei)

Regal Hong Kong Hotel  €  188

Eaton Smart Hong Kong  €  115

The Mira Hotel  €  187

Cosmopolitan Hotel €  120


Shenzhen

Da vedere: Villaggio culturale Folk cinese, Window of the World, Dameisha Beach

Per gli acquisti: Strada pedonale di Don Men, Luohu Commercial City

Per mangiare: Assaggia i diversi piatti regionali cinesi per tutta la città: Cantonese, Hunan, Yunnan ecc. Non perderti il cibo di strada.

Royal Suites and Towers € 65

Shangri-La Hotel € 130

Macao

Da vedere: gli antichi palazzi portoghesi di Macao, Cattedrale di Sao Paulo, Macau Tower

Per gli acquisti: Il Venetian Macau, Fisherman’s Wharf

Per mangiare: torta all’uovo Portoghese, cibo fusion “Macanese”, panino con bistecca di maiale.

Royal Hotel €  85

Grand Waldo €  79

Emperor Hotel €  75

Pousada de Coloane Beach Hotel €  76


Guangzhou

Da vedere: Yuexiu Park, Sun Yat-Sen Memorial Hall, Baiyun Mountain, Pearl River

Per gli acquisti: Strada pedonale di Beijing Lu, strada pedonale Shangxiajiu

Per mangiare:  cibo Cantonese: Yum cha, barbecue, pollo white cut.

Rosedale Hotel and Suite € 133

Hotel Landmark Canton € 139

Guangdong Victory Hotel € 134

Q – City Hotel € 71

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In The Abstract: il disco d’esordio dei Mytho!

Tra progressive, rock melodico e hard il debutto del quartetto di Latina: dopo la partecipazione al Marillion-tribute arriva un disco maturo con John Payne degli Asia come special guest

MYTHO
e
BTF
sono orgogliosi di presentare:

IN THE ABSTRACT
Il disco d’esordio dei Mytho

BTF 2010
9 brani, 47 minuti

Verrà presentato ufficialmente in concerto il 26 giugno 2010 alla I Edizione dell’EX Prog di Mogliano Veneto (TV) In The Abstract, il disco d’esordio dei Mytho. Con questo concerto, prima dell’esibizione di mostri sacri come Marillion e Moongarden, la giovane band conferma e rilancia tre anni di lavoro: i Mytho giungono convinti e preparati al debutto discografico con BTF.

Dopo un mini album assai apprezzato dalla stampa internazionale, i Myhto pubblicano In The Abstract: 9 brani per un’opera matura e raffinata, con la presenza di un prestigioso special guest. E’ l’attivissimo vocalist inglese John Payne, membro per 14 anni dei leggendari Asia ma anche collaboratore di Roger Daltrey e Geoff Downes, nonchè colonna dei GPS. Proprio gli Asia sono uno dei maggiori riferimenti per la band laziale, che propone una personale miscela di progressive-rock moderno e dal piglio internazionale, AOR grintoso ma suadente, spunti hard e efficaci slanci melodici, grazie alla originale combinazione di chitarre elettriche e guitar synths.

John Payne canta in New Gemini’s Rising, uno dei brani di punta del progetto, al quale i Mytho hanno lavorato per un triennio. Formatisi nel 2007 e molto attivi dal vivo, con collaborazioni straordinarie (Paul Gilbert, Adrian Belew, Jerry Marotta, Kiko Loureiro, Paul Dianno etc.), i Mytho scelgono sonorità e lingua inglesi per il loro album, che si presenta fresco, godibile e competitivo a livello internazionale. Una suggestiva tessitura di suoni e stili, che abbraccia gli ultimi Pink Floyd e i Rush, gli Asia e gli Yes, Alan Parsons e i Marillion. Proprio a questi ultimi il quartetto ha dedicato la propria versione di Go! in Recital For A Season’s End, il fortunato tribute-album ai Marillion edito da Mellow Records.

In The Abstract è un disco che conquisterà non solo gli amanti del progressive ma anche i cultori del rock melodico e dell’AOR.

Mytho:
Enzo Ferlazzo: guitars, synth guitars
Antonio Machera: guitars, synth guitars
Marco Machera: vocals, bass guitar
Fabrizio Machera: drums, percussion

Special guest:
John Payne: lead vocals in New Gemini’s Rising

Info:
Mytho:
http://www.mythoband.com

BTF:
http://www.btf.it

Ufficio Stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com

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Agoda punta dritto sulla Bassa Stagione

Singapore, 19 maggio 2010 – Agoda.it, sito asiatico per prenotazioni alberghiere online in tutto il mondo e membro di Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq), ha annunciato oggi fantastiche offerte per la bassa stagione estiva di alcune delle più belle destinazioni del Sud-est Asiatico.

L’alta stagione dell’emisfero settentrionale corrisponde alla bassa stagione nel Sud-est asiatico, un  periodo dell’anno in cui le temperature salgono e può piovere ogni giorno. Molti turisti tendono a voler evitare le vacanze in spiaggia durante la stagione delle piogge senza rendersi conto dei numerosi vantaggi che può presentare il visitare il Sud-est Asiatico durante questo tempo.

Contrariamente a quanto si crede comunemente, la bassa stagione non è necessariamente sinonimo di pioggia continua. In realtà molte località del Sud-est Asiatico sono interessate dagli acquazzoni monsonici solo per un’ora o due al giorno. Il resto della giornata è caratterizzata da sole caldo e cieli limpidi che regalano lunghe giornate da godere appieno.

Agoda ha realizzato questa mini-guida per viaggiare nel Sud-est Asiatico durante la bassa stagione e per aiutare i turisti ad ottenere il massimo risparmio in alcuni delle località tropicali più belle del mondo.

5 buoni motivi per “puntare basso” suggeriti da Agoda:

1. Risparmio Notevole. Durante la bassa stagione le tariffe delle camere d’albergo sono sicuramente più convenienti. Le tariffe della bassa stagione sono particolarmente convenienti e, associate con le promozioni e i punti del programma Agoda Rewards, consentono dei soggiorni più lunghi. Anche i voli sono di solito molto più economici rispetto ai prezzi elevati dell’alta stagione.

2. Meno Turisti. I viaggiatori che cercano una vacanza tranquilla e rilassante possono avere maggiori possibilità di realizzare questo desiderio durante la bassa stagione. Inoltre le persone che viaggiano in questo periodo hanno tendenzialmente tutte lo stesso obiettivo e sono alla ricerca di una vacanza rilassante, priva di villeggianti rumorosi, luoghi super affollati e lunghe code.
3. Vedere un altro lato del Sud-est Asiatico. Durante la bassa stagione, i luoghi di maggiore attrattiva turistica assumono un’identità del tutto nuova. Il ritmo frenetico di Patong Beach a Phuket e la folla di Langkawi facilmente consentendo di trovare angoli più tranquilli dove rifugiarsi.

4. Il Sole. Anche se è tecnicamente la stagione delle piogge, ciò non significa che il sole smetta di splendere. Nella maggior parte delle località in tutta la regione, la pioggia dura solo un’oretta prima che il sole esca di nuovo. La pioggia è in genere preceduta da una fresca brezza e la temperatura si abbassa un po’.

5. La Pioggia. Che si tratti di un breve acquazzone, di un temporale con tuoni e lampi o di una pioggia torrenziale, le piogge tropicali durante la stagione dei monsoni sono un’esperienza emozionante e unica. I turisti possono rifugiarsi in un caffè e osservare un fenomeno della natura del tutto peculiare di queste zone.

Dove fare rotta per la bassa stazione

Langkawi, Malesia
Di Cosa Approfittare: Spiagge di sabbia bianca, acque blu delle Andamane, una ricca gamma di flora e fauna, nessun tipo di imposta.
Periodo di Bassa Stagione: luglio-ottobre
Meteo: breve tempeste quotidiane, temperature intorno ai 32 ° C, umidità elevata.

Langkawi Lagoon Resort – 4 stelle
Tariffa normale € 181. Prezzo Agoda per la Bassa Stagione a partire da € 83 per notte. Prenota una Deluxe Hill Room vistqa mare e ottieni il 55% di sconto.

Boracay, Filippine
Di Cosa Approfittare: Il lato protetto orientale dell’isola con le sue baie tranquille, le banana boat, le moto d’acqua, bar, ristoranti sulla spiaggia e feste.
Periodo di Bassa Stagione: da giugno a ottobre
Meteo: piogge brevi, umido e soleggiato.

Il Boracay Strand – 4 stelle
Tariffa normale € 63. Prezzo Agoda a partire da € 44 per notte. Una notte gratis! Paghi 2, dormi 3 notti. Valido dal 15 Giugno 2010 al 15 ottobre 2010.

Monaco Suites – 5 stelle
Tariffa normale € 121. Prezzo Agoda a partire da € 103. Prenota con 30 giorni di anticipo e ottieni di uno sconto del 15%. Soggiorno minimo 3 notti. Valido dal 1 giugno 2010 al 30 settembre 2010.

Lombok, Indonesia
Di Cosa Approfittare: foreste incontaminate, montagne vulcaniche, calde acque azzurre, le isole Gili.
Periodo di Bassa Stagione: ottobre-marzo
Tempo: Soleggiato con temporali pomeridiani e umidità elevata.

Puri Mas Boutique Resort & Spa
Tariffa normale € 166. Prezzo speciale Agoda a partire da € 67. La tariffa include la prima colazione.

Cebu, Filippine
Di Cosa Approfittare: palme ondeggianti, trekking, natura selvaggia, antica architettura spagnola, gite di un giorno a Mactan Island.
Periodo di Bassa Stagione: da giugno a ottobre
Meteo: temperature da 24-30° C, acquazzoni brevi e ripetuti, tanto sole.

Badian Island Resort – 5 stelle
Tariffa normale € 121. Prezzo Agoda a partire da € 103. Una notte gratis! Paghi 6, dormi 7 notti.Valido fino al dicembre 2010.

Phu Quoc, Vietnam
Di Cosa Approfittare: area ancora incontaminata, spiagge tranquille, il Golfo di Thailandia, montagne, cascate, frutti di mare freschi.
Periodo di Bassa Stagione: aprile-giugno (luglio-settembre possono essere molto piovosi)
Meteo: umidità elevata, temperature intorno ai 35 °C, acquazzoni.

Saigon Phu Quoc Hotel – 4 stelle
Prezzo Speciale Agoda a partire da € 63. Prenota un soggiorno minimo di 3 notti e ottieni uno sconto del 15%. Offerta Valida fino al 31 ottobre 2010.

Per ulteriori informazioni, contattare [email protected]

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Tifone in Vietnam 03/11/09: i Villaggi dei Bambini sotto 2 metri d’acqua

Nonostante il declassamento da tifone ad una depressione tropicale, il tifone Mirinae ha colpito la regione centrale del Vietnam il 3 novembre, lasciando circa 40 morti, 21 dispersi e 45 feriti.

L’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini è presente in Vietnam fin dai primi anni ’70 con le sue strutture dedicate ad accogliere i bambini rimasti senza genitori, che possono essere adottati a distanza per sostenerli nel loro paese d’origine.

A seguito della tempesta negli scorsi giorni il Villaggio SOS di Nha Trang e quello in costruzione di Quy Nhon, sono rimasti sommersi fino a due metri sotto l’acqua. I bambini accolti nei Villaggi SOS, i collaboratori, le Mamme SOS ed i volontari sono al sicuro, ma siamo ancora in attesa di ulteriori informazioni e per eventuali danni agli edifici.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini in Vietnam è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Terremoto in Indonesia: SOS Villaggi dei Bambini interviene a favore dei piu piccoli

Dopo il terremoto del 30 settembre che ha colpito in particolar modo l’isola di Sumatra in Indonesia, sono migliaia le famiglie rimaste senza casa ed anche le strutture pubbliche come scuole e ospedali hanno subito ingenti danni.

SOS Villaggi dei Bambini è un’associazione Onlus impegnata da 60 anni nell’accoglienza dei bambini orfani e nel sostegno delle famiglie in difficoltà. L’associazione lavora con i bambini dell’Indonesia fin dai primi anni ‘70 e grazie alla sua forte presenza sul territorio ha potuto intervenire tempestivamente per potare aiuto alle famiglie colpite dal terremoto.

Dopo un mese dalle terribili scosse sismiche, SOS Villaggi dei Bambini Indonesia sta seguendo con sostegno emotivo e psicologico i bambini rimasti traumatizzati, per tentare di farli tornare ad una vita più serena. Grazie al volontariato, ai collaboratori locali ed il personale SOS, l’associazione lavora quotidianamente nelle zone di Nagari Pakandangan e a Padang Pariaman.

La scossa sismica di magnitudo 7.6 ha ucciso migliaia di persone, lasciando moltissimi bambini senza più genitori, che potrebbero essere accolti nei Villaggi SOS nei casi in cui non siano in vita altri parenti. Grazie all’adozione a distanza i bambini rimasti soli saranno in grado di crescere in una nuova casa accogliente.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini in Indonesia è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Angelina Jolie e Brad Pitt al Villaggio dei Bambini SOS in Giordania

Angelina Jolie e Brad Pitt sono stati invitati dalla Regina Noor Al Hussein per una visita al Villaggio dei Bambini SOS di Amman, durante la loro visita in Giordania. Il Villaggio SOS di Amman è una delle 500 strutture che l’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini ha costruito in 132 paesi del mondo, per accogliere e curare i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori.

La Jolie aveva già visitato in passato uno dei Villaggi SOS, rimanendone piacevolmente colpita per l’ottimo lavoro svolto nel dare una nuova famiglia affettuosa a chi è rimasto solo. L’attrice si è complimentata con SOS Villaggi dei Bambini, augurandosi che molte altre persone possano conoscere i loro importanti programmi umanitari. È proprio con l’arrivo del natale che le donazioni di beneficenza diventano un’occasione speciale per aiutare i bambini meno fortunati.

La visita di Brad e Angelina è stata apprezzata dai bambini e dai ragazzi che vivono al Villaggio SOS, con cui hanno potuto passare una giornata molto speciale. Già nel 2003 Angelina Jolie aveva deciso di sostenere completamente i costi di una delle case famiglia dei Villaggi SOS e qualche mese dopo la Jolie Pitt Foundation ha donato 1 milione di dollari a SOS Villaggi dei Bambini ed altre 2 organizzazioni che lavorano in Ciad per sostenere la popolazione in difficoltà.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini in Giordania è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Leonardo di Caprio, George Clooney e altri VIP assieme per un asta di beneficenza

L’attore Leonardo DiCaprio ha autografato l’edizione limitata di Zambi, l’elefante di peluche della serie “Furreal Friends” creato dalla Hasbro Children’s Fund. Quest’opera a singola tiratura è stata messa all’asta benefica su eBay e la donazione del vincitore sarà versata per aiutare i progetti solidali che l’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini ha attivato in Africa.

L’asta benefica è aperta sul sito www.ebay.com/projectzambi ed è stata organizzata dalla Hasbro Project Zambi, che ha creato una serie di elefantini ad edizione limitata, firmati poi da personaggi famosi come Leonardo di Caprio, Alicia Keys, Susan Sarandon, James Taylor, Geroge Clooney, Justin Timberlake, Jessica Simpson, Scarlett Johansson, I Jonas Brothers, Denzel Washington e Naomi Watts. Tutti i proventi delle aste andranno a beneficio di oltre 15 milioni di bambini colpiti da HIV / AIDS, attraverso le attività delle diverse associazioni che sono impegnate a lavorare con i bambini in Africa.

L’elefantino autografato da Leonardo DiCaprio andrà quindi ad aiutare i Villaggi dei Bambini SOS, che da ben 60 anni accolgono i bimbi rimasti senza genitori. L’attore è conosciuto per il suo coinvolgimento con le cause ambientali ed anche l’elefantino Zambi è stato creato utilizzando materiali ecologici, riciclati o rinnovati.

Leonardo DiCaprio era già stato coinvolto con SOS Villaggi dei Bambini nel 2007 durante le riprese del film “Blood Diamond” in Mozambico. I bambini dei Villaggi SOS nel paese africano erano apparsi come comparse nel film e hanno potuto passare parte delle loro vacanze estive sul set, lavorando e giocando con DiCaprio, Djimon Hounsou, e gli altri attori.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini africani è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Swaziland: i programmi di SOS Villaggi dei Bambini contro la poverta

Il programma di rafforzamento familiare SOS ed il centro medico a Mbabane, in Swaziland, sono alcuni dei progetti organizzati dall’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini, per aiutare la comunità locale.

Un esempio è quello della famiglia di Gabsile: madre malata e 4 sorelle da mantenere. “Quando la mamma si è ammalata, ha perso il lavoro e non avevamo più soldi per mangiare”, ha detto Gabsile. Le bambine erano disperate per la fame, ma non avevano nessuno a cui rivolgersi. Le cinque figlie hanno dovuto abbandonare la scuola, per cercare cibo nelle strade.

È in questa situazione desolante che il programma di rafforzamento familiare di SOS Villaggi dei Bambini è intervenuto per salvare Gabsile, la madre e le sorelle. L’associazione ha distribuito provviste alimentari alla famiglia e le ragazze sono tornate a scuola. Gabsile ha completato la scuola superiore con ottimi risultati ed è stata accettata all’Università dello Swaziland. La ragazza si è diplomata in Lettere lo scorso anno.

Gabsile ora spera di ottenere una cattedra da parte del Ministero della Pubblica Istruzione ed al momento può lavorare con i bambini come maestra in una scuola di Peaks Peak, a nord dello Swaziland. Con un lavoro sicuro, Gabsile può prendersi cura di sua madre e le sorelle.

Il centro medico SOS apre ogni mattina alle 8:00 e negli ultimi dodici mesi la clinica ha visto un forte aumento di pazienti. SOS Villaggi dei Bambini assiste soprattutto le mamme sole con i loro figli e la clinica è ormai conosciuta come un luogo sicuro dove ricevere cure.

È proprio a causa della buona reputazione e del passaparola che il Centro Medico SOS può aiutare ogni giorno centinaia di persone: “Siamo qui per aiutare le persone che stanno male fisicamente”, ha detto una delle infermiere di SOS Villaggi dei Bambini “ma, se riusciamo ad aiutarli anche emotivamente, allora siamo davvero felici.”

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini dello Swaziland è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Inondazioni e frane nelle Filippine: l’intervento di SOS Villaggi dei Bambini

05/10/2009 – Dopo le tremende inondazioni di fine settembre l’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini nelle Filippine ha aiutato le vittime della capitale con cibo, abiti e altri beni di prima necessità. Gli esperti hanno affermato che si tratta della peggiore inondazione degli ultimi anni. I bambini e ragazzi dei Villaggi SOS hanno aiutato anche loro come potevano, distribuendo pacchetti di emergenza alle persone coinvolte.

L’intera città di Manila è rimasta in uno stato di disperazione, la situazione è talmente grave che anche il Palazzo presidenzaile ha aperto le porte alla popolazione in cerca di riparo. L’80% della città è rimasta sotto le acque e circa 2 milioni di persone sono rimaste senza casa.

I volontari di SOS Villaggi dei Bambini Filippine hanno contribuito mettendo le proprie forze al servizio di chi ne aveva bisogno, in queste ore di dolore e angoscia. Sono in atto piani per distribuire pacchi ad altre persone e per organizzare ulteriori aiuti per le vittime, come ad esempio aiutare a pulire le case e le strade delle località colpite.

Il governo ha dichiarato lo “stato di calamità naturale” nell’area metropolitana di Manila e nelle altre 25 provincie colpite dalla tempesta, incluse alcune che non avevano mai subito inondazioni prima.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini delle Filippine è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Terremoto a Sumatra: aggiornamenti dai Villaggi dei Bambini SOS nel paese

01/10/2009 – Le terribili scosse di terremoto a Sumatra di questi giorni ci ricordano che già nei primi giorni di settembre il paese era stato colpito da un forte terremoto di magnitudo 7.0, che aveva portato distruzione e morti nell’isola indonesiana di Java.

L’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini era già intervenuta durante quelle prime scosse di terremoto, per portare sostegno immediato alle vittime rimaste senza casa. Provviste e vestiti sono state distribuite alle persone sconvolte da questo disastro naturale.

Purtroppo la terra non ha smesso di tremare e ieri un altro terremoto ha distrutto la zona di Sumatra, le vittime sono centinaia, forse migliaia. La situazione rimane confusa ed il conto delle vittime e dei danni dovrà aspettare la fine dei lavori di aiuto. I Villaggi dei Bambini presenti nella zona di Sumatra sono strutture in cui sono accolti i bambini rimasti senza famiglia. Al momento sembra che i Villaggi non abbiano subito danni gravi ed i bambini sono tutti al sicuro.

SOS Villaggi dei Bambini è attiva in Indonesia fin dai primi anni ’70 e nel 2004 le strutture SOS hanno permesso a moltissimi bambini rimasti orfani a causa dello Tsunami di ritrovare una famiglia affettuosa.

Dopo il tremendo terremoto di questi giorni si teme che centinaia di altri bambini avranno bisogno al più presto di essere accolti nei Villaggi SOS, a causa della morte dei loro genitori.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini indonesiani è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Dopo il tifone nelle Filippine allagamenti e migliaia di sfollati

La scorsa settimana le Filippine sono state colpite da un tremendo tifone che ha portato distruzione e alluvioni su tutte le isole dell’arcipelago ed in particolare nell’area di Metro Manila. Il tifone Ondoy / Ketsana ha infuriato per ore e le precipitazioni hanno raggiunto nel giro di poche ore il livello d’acqua caduta solitamente in un mese di piogge.

La popolazione locale si è rifugiata sui tetti delle case per cercare aiuto, migliaia di case sono state allagate, oltre l’80% di Metro Manila è rimasta sommersa da acqua e fango. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus è presente nelle Filippine fin dai primi anni ’60, lavorando con i bambini rimasti senza genitori ed organizzando centri di sostegno per le famiglie in difficoltà.

Grazie alla forte presenza sul territorio, l’associazione si è attivata tempestivamente per portare i primi soccorsi alla popolazione colpita, distribuendo vivere e bene di prima necessità. La situazione è ancora instabile e soltanto nelle prossime settimane si potrà fare una stima dei danni umani e materiali. SOS Villaggi dei Bambini continua a raccogliere provviste per le vittime del tifone e seguirà da vicino l’evolversi degli eventi per portare tutto il sostegno necessario.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini rimasti senza genitori è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Il Segretario Generale dell ONU Ban Ki-Moon ringrazia SOS Villaggi dei Bambini per l impegno di assistenza all infanzia

04/09/2009 – Durante il Forum Europeo di Alpbach, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha incontrato il segretario dell’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini Onlus, il signor Richard Pichler. Durante il suo discorso Ban Ki-Moon ha elogiato il grande impegno umanitario che SOS Villaggi dei Bambini svolge ogni giorno nel mondo, con i suoi Villaggi SOS presenti in ben 132 paesi.

È proprio grazie alle strutture SOS che migliaia di bambini rimasti senza genitori possono essere accolti, curati e protetti, per assicurare loro un futuro sereno, lontano da povertà e sfruttamento. Lavorare con i bambini nei paesi in via di sviluppo è un aiuto per l’intera comunità locale, che spesso non ha i mezzi e le capacità per fare fronte a questa crisi.

Il Forum Europeo di Alpbach è nato nel 1945 ed ogni anno riunisce i maggiori rappresentanti di scienza, politica ed economia. L’intervento di Ban Ki-Moon al Forum 2009 era molto atteso, in questo periodo di crisi mondiale. La situazione dei bambini nei paesi poveri è uno dei più gravi problemi che i governi internazionali devono affrontare al più presto, perché dal benessere delle nuove generazioni dipende la qualità del nostro futuro.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini poveri è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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L’india è la nuova capitale degli affamati: l’asia nella crisi alimentare.

L’India sta diventando rapidamente il paese del mondo con il più alto numero di persone affamate: secondo un recente rapporto un indiano su quattro è denutrito. Lo studio sviluppato dall’organizzazione Navdanya Trust, afferma che ci sono più di 200 milioni di persone senza cibo a sufficienza per vivere. Circa 57 milioni di bambini in India sono malnutriti e spesso la loro sola speranza rimane l’aiuto internazionale attraverso le adozioni a distanza.

Oggi ci sono più persone che soffrono la fame in India che nell’Africa sub-sahariana. La quantità di cibo consumato per persona in India è sceso da 186 kg pro capite all’anno (1991) a 152 kg (2001) e la situazione sta peggiorando costantemente, con i prezzi dei prodotti alimentari raddoppiati dal 2003.

L’attuale politica alimentare in India non riesce ad affrontare la crisi e nemmeno ad aiutare gli agricoltori. Secondo la BBC la fame nel Sud Est Asiatico ha raggiunto il suo livello più alto in 40 anni, con l’aumento del prezzo di cibo e carburante a livello mondiale e la diffusa crisi economica. La relazione da parte del Fondo delle Nazioni Unite per i Bambini, l’Unicef, ha affermato che nella regione ci sono almeno 100 milioni di persone denutrite in più, rispetto a due anni fa. Le zone più colpite dalla crisi nel Sud Est Asiatico sono il Nepal, Bangladesh e Pakistan.

L’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini è presente in Asia fin dai primi anni 60, con programmi di emergenza, sostegno alle famiglie povere e con i Villaggi SOS, delle strutture di accoglienza per i bambini rimasti senza una famiglia, soprattutto a causa dello tsunami del 2004. Grazie all’impegno dei sostenitori, dei collaboratori e dei volontari che lavorano con i bambini, l’associazione riesce garantirgli un futuro migliore ed una alimentazione adeguata. È molto importante il sostegno internazionale per fare in modo che l’India e le regioni asiatiche possano uscire da questa crisi ed è proprio grazie alle associazioni come Unicef e SOS Villaggi dei Bambini, che è possibile vedere ancora una speranza nelle vite di milioni di persone povere.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei Bambini in Asia è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Roma: Asian Film Festival, 4 – 11 Luglio 2009


Se siete degli amanti del cinema orientale non perdetevi l’Asian Film Festival.

L’Asian Film Festival si svolgerà tra il 4 e l’11 luglio a Roma, al Cinema Farnese, e come ogni anno propone un ricco calendario di proiezioni di film orientali: un’occasione unica per tutti i cinefili più raffinati per godersi un viaggio a Roma e assistere alle proiezioni di pellicole che di solito non trovano molti canali di distribuzione in Italia.

Nonostante il cinema orientale riscuota sempre maggior successo nelle competizioni e nei festival internazionali, e con il tempo sia diventato più popolare all’estero, non si può però dire che sia conosciutissimo da larga parte del pubblico: per questo motivo l’Asia Film Festival, giunto quest’anno alla sua settima edizione, si propone di intensificare i rapporti tra Italia e Oriente, e in particolare di rafforzare la visibilità delle pellicole asiatiche, proponendo un’offerta sempre ricca e dagli standard qualitativi alti, che comprende lavori sia di registi conosciuti che emergenti, dando spazio anche a film di difficile reperibilità.

Prenotando una guest house di Roma avrete dunque modo di assistere alla proiezione di pellicole realizzate in vari paesi asiatici, dal Taiwan al Giappone, dalla Cina alla Corea del Sud, da Singapore alla Malesia, pellicole che spazieranno tra diversi generi cinematografici e che in certi casi saranno proiettate in anteprima italiana (“Pongso No Tao” di Wang Jingui, “The Shaft” di Cht Zhang, e molti altri) o europea (solo per fare qualche esempio, “Homeless FC” di James Leong e Lynn Lee, “Er Dong” di Yang Jin, “Keeping Watch” di Fen Fen-Cheng).

I film presentati al festival sono tradizionalmente divisi in 5 categorie: la sezione dei film in concorso, che quest’anno vede la partecipazione di registi quali Hirokazu Kore-eda con “Still Walking”, Eric Khoo con “My Magic” e Yeo Joon Han con “Sell out”, include i film in corsa per l’assegnazione dei premi per il miglior film, miglior regia, miglior attore, migliore attrice e film più originale, mentre della sezione dei film fuori concorso fanno parte pellicole quali “Ashes of time redux” di Wong Kar-Way, “Face” di Tsai Ming Liang e “Tokyo” di Michel Gondry, Leos Carax e Bang Joon-ho; interessanti anche “Newcomers from Taiwan”, sezione che mira a dare spazio ai nuovi talenti della cinematografia orientale e a rafforzare il legame con il cinema taiwanese (tra i film proiettati, “The Wall” di Lin Chih-ju, “Sincerely Yours” di Rich Lee e “Candy Rain” di Chen Hung-i), e “Focus on Singapore”, che si propone di far conoscere il cinema di Singapore, molto presente in questa edizione del festival grazie anche a 3 pellicole in concorso. Come ogni anno, il programma del festival si arricchisce anche di una retrospettiva dedicata ad un maestro del cinema orientale: quest’anno il protagonista della rassegna sarà Jia Zhang-ke, uno dei maggiori cineasti contemporanei, conosciuto anche per aver vinto il Leone d’Oro alla mostra del cinema di Venezia nel 2006, con “Still Life”. I fan del regista potranno alloggiare in alberghi a Roma e fare una full immersion nei suoi film, ma avranno anche la grande occasione di incontrare il loro beniamino, ospite d’onore del festival: Jia Zhang-ke presenterà infatti “Going Home”, uno dei suoi primi film.

Biglietti: ingresso giornaliero 4 euro, abbonamento a tutte le proiezioni 30 euro
Date: 4 – 11 Luglio 2009
Dove: Cinema Farnese, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – realizzazione sito web

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Capodanno in Aprile? I 7 paesi dell’Asia che sono rimasti indietro nel tempo!

Ad aprile siamo ormai in primavera, i fiori sono già spuntati nei prati e sugli alberi e la temperatura comincia finalmente a scaldarsi… ma questo aprile è anche l’inizio del nuovo anno in ben sette paesi dove SOS Villaggi dei Bambini ONLUS è presente con i suoi programmi di sostegno all’infanzia: in Bangladesh, Cambogia, India, Laos, Nepal, Sri Lanka, Thailandia e Myanmar!

Può sembrare strano, ma il tempo non scorre proprio allo stesso modo in tutto il mondo! In Asia meridionale (Bangladesh, India, Nepal and Sri Lanka) molte persone devono ancora festeggiare il capodanno e nella parte sud-ovest del paese viene seguita la tradizione Theravada Buddista che festeggia il nuovo anno proprio in questi giorni. In India e Nepal il 2009 è l’anno 2066 secondo il loro calendario tradizionale!

SOS Villaggi dei Bambini, l’associazione ONLUS che da 60 anni si occupa di accogliere nelle sue strutture i bambini abbandonati anche in Asia, sta festeggiando questi capodanni posticipati assieme a tutti i bimbi, le Mamme SOS, i collaboratori ed i volontari locali!

Sono stati organizzati numerosi eventi di festa e cultura. In molte zone del Bengala Occidentale e del Bangladesh le persone fanno lunghe processioni per festeggiare il nuovo anno, fin dalle prime ore del mattino. Per partecipare a questo momento, conosciuto come “Prabhat Pheries” si vestono con gli abiti tradizionali bengalesi, le donne con il “Sari” bianco dal bordo rosso e fiori nei capelli, mentre gli uomini indossano il tradizionale “Dhoti Kurta”. Questo aprile 2009 sarà un ottimo “Shubho Nabo Barsho” (felice anno nuovo)!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno portati avanti da SOS Villaggi dei Bambini ONLUS e sulle adozioni a distanza dei Bambini in Asia, è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini ONLUS è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini ONLUS è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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L’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini

L’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini è presente in 132 paesi del mondo non sono attraverso i suoi Villaggi SOS, impegnati nell’accoglienza dei minori orfani o in difficoltà, ma anche parallelamente con attività sociale per prevenire l’abbandono dei bimbi. Per riuscire nell’intento, sono stati organizzati numerosi programmi di rafforzamento familiare, per aiutare i genitori a migliorare la propria condizione sociale, personale ed economica, per fare in modo che non siano costretti ad abbandonare i propri figli.Nathalie Ortega è la direttrice del programma di rafforzamento familiare SOS Villaggi dei bambini a Maracay, in Venezuela. Parlando dei risultati dei corsi di sostegno, è molto orgogliosa dei risultati raggiunti: “Molte donne che hanno seguito i nostri corsi hanno potuto apprendere le conoscenze teoriche e pratiche per diventare assistenti scolastiche. In questo modo potranno ricevere uno stipendio che le aiuti nella gestione familiare”.

Il progetto portato avanti da SOS Villaggi dei Bambini è stato sostenuto anche dall’organizzazione locale”Civilian Association Venezuela Without Limits Foundation”. I programmi di rafforzamento sono supportati continuamente da uno staff professionale, grazie a corsi teorici e pratici. Con l’inizio del 2009 le aspettative sono grandi e sono già numerose le donne che parteciperanno ai prossimi corsi organizzati da SOS: gli sforzi e l’impegno dell’associazione, attraverso il sostegno dei donatori internazionali, potrà raggiungere a pieno queste aspettative, per aiutare al meglio le famiglie ed i loro bambini.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno e l’adozione a distanza dei Villaggi dei Bambini SOS in Venezuela, è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone  che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. Dal sito di SOS Italia è possibile adottare un bambino a distanza o fare una donazione per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Aspettative positive per la guerra a Mogadiscio

Ormai da più di un anno le strutture di sostegno sociale a Mogadiscio, portate avanti da SOS Villaggi dei Bambini, hanno dovuto essere evacuate dal personale internazionale a causa del grande pericolo per la continua guerra nel paese.Fortunatamente lo staff locale dell’associazione ha potuto continuare i lavori sul campo, contando sui propri contatti e conoscenze a disposizione. Grazie al loro impegno è stato possibile mantenere i contatti e seguire tutti i bambini che erano precedentemente stati accolti presso il Villaggio SOS della città. Tuttavia sembra che la situazione nel paese potrebbe presto migliorare e le strutture principali, come il villaggio, la scuola ed il centro medico, potrebbero presto essere riaperte ufficialmente. Stando alle dichiarazioni rilasciate da Ahmed Ibrahim, direttore di SOS Villaggi dei Bambini in Somalia, le truppe nemiche si sono ritirate dalla zona e già da alcuni giorni è cessato l’allarme di pericolo immediato. SOS Villaggi dei Bambini è fiduciosa sulla possibilità di tornare a piena forza a sostenere la regione con i programmi di aiuto all’infanzia e di rafforzamento familiare, ma si mantiene la cautela per quanto riguarda il futuro. La situazione è costantemente monitorata dalla sede locale ed internazionale dell’associazione, in modo da riuscire ad intervenire sul breve tempo nel miglior modo possibile. Entro alcune settimane si dovrebbe avere un quadro più preciso sui futuri piani di intervento nella regione.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno e l’adozione a distanza dei Villaggi dei Bambini SOS in Somalia, è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone  che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. www.sositalia.it

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La crisi economica e i bambini

 

La crisi economica spinge sotto la soglia di povertà quasi 960 milioni di persone, e i bambini ne pagano le conseguenze più dure.  

Il recente rapporto della FAO aggiunge 40 milioni di individui alla lista di quanti sono sotto la soglia di povertà; seguendo questa tendenza, il numero di uomini, donne e bambini poveri nel mondo dovrebbe sorpassare il miliardo di unità tra il 2009 e 2010, allontanando drasticamente l’obiettivo di dimezzare la fame nel mondo nel 2015.

Gli incrementi sproporzionati del costo dei beni di prima necessità degli inizi di quest’anno – seppure in parte rientrati negli ultimi mesi – hanno segnato un aumento del 30% rispetto al 2007.

Cosa vuol dire questo per i bambini?

Helmut Kutin presidente di SOS Villaggi Dei Bambini – associazione no-profit che da 60 anni si occupa di aiutare bambini e famiglie in difficoltà in 132 paesi del mondo – ha dichiarato: “l’aumento vertiginoso del costo dei beni di prima necessità sta mettendo molti bambini – già in difficoltà – in condizioni sempre più a rischio. Nel nostro lavoro con i programmi di rafforzamento familiare vediamo quotidianamente i bambini divenire più vulnerabili quando i loro genitori affrontano serie pressioni socio-economiche. In molte comunità, principalmente in Africa, Asia e America Latina, la crescita del costo della vita sta costringendo molti genitori a prendere decisioni estreme per riuscire a rispondere alle necessità di base dei propri bambini”.

La crisi economica, che per alcuni può voler dire forse avere qualche regalo in meno sotto l’albero, per milioni di bambini si traduce in lavoro minorile, malnutrizione, abbandono.

La solidarietà internazionale, di governi e singoli individui, è lo strumento fondamentale per arginare la vera crisi, quella che costa vite umane.

I programmi di sostegno a distanza dei bambini orfani e abbandonati o di sostegno familiare e di prevenzione all’abbandono possono fare la differenza nella vita dei bambini e delle famiglie.

Luca Panarella
http://www.sositalia.it/aiuta/

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata sia nell’assistenza ai bambini in difficoltà che nella prevenzione all’abbandono. In Italia lavora prevalentemente con l’affido familiare, mentre nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero assistenza e prevenzione. Da più di sessant’anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.000 bambini orfani o abbandonati, così come un milione di persone  che rientrano nei suoi programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare: oltre all’accoglienza, sanità, si occupa di istruzione, formazione professionale e rafforzamento familiare. www.sositalia.it

Per ulteriori informazioni:

SOS Villaggi dei Bambini
02.55231564
[email protected]

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Attacchi agli operatori umanitari in Somalia: morto un altro collaboratore di SOS Villaggi dei Bambini

27/11/2008 – Sono quasi 30 gli operatori umanitari che hanno perso la vita quest’anno in Somalia, a causa degli attacchi a fuoco dei guerriglieri che assaltano ormai da tempo il paese. Gli attentati subiti dalle Organizzazioni Non Governative che stanno aiutando la popolazione somala sono oltre un centinaio e la situazione è ogni giorno sempre più drammatica.

 

Ieri un collaboratore dell’associazione SOS Villaggi dei Bambini è stato ucciso durante un’imboscata contro un veicolo che stava trasportando lo staff medico dell’Ospedale SOS locale. Abukar Bazi ha lavorato con SOS Villaggi dei Bambino fin dal 1991, come responsabile infermiere per il team che si occupa della clinica pediatrica di Mogadiscio. L’omicidio è stato terribile, non solo per i parenti e gli amici della vittima, ma anche per tutto il Villaggio SOS di Mogadiscio, con cui Abukar Bazi collaborava da tempo. L’uomo lascia una moglie e otto figli. Il 25 Novembre un altro collaboratore di SOS Villaggi dei Bambini era stato colpito da colpi di arma da fuoco mentre stava tornando a casa dopo un turno all’ospedale, ma fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.

 

La situazione polita e sociale a Mogadiscio è da ritenere molto pericolosa ed anche le varie associazione umanitarie rischiano di rimanere coinvolte nei conflitti interni del paese.

 

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno e l’adozione a distanza dei Villaggi dei Bambini SOS, è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

 

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone  che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. www.sositalia.it

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La Giornata Universale Dei Bambini

La violenza sui bambini è un argomento difficile da affrontare, poiché spesso non viene considerata a dovere la gravità di alcuni soprusi psicologici, che possono essere altrettanto pericolosi quanto quelli fisici. Un’altra tipologia di violenza su cui è necessario fare molta attenzione è l’abuso della forza fisica come mezzo di “educazione” verso i figli, un argomento complesso e delicato. Le violenze psicologiche e fisiche danneggiano seriamente la personalità delle piccole vittime, creando un disagio che li accompagnerà per tutta la vita.

 

Il 20 novembre è stato l’anniversario della Convenzione ONU sui Diritti Universali dei Bambini, un’importante accordo internazionale che il prossimo anno compirà 20 anni. La convenzione stabilisce che i bambini dovrebbero essere trattati come persone capaci di partecipare attivamente alle decisioni familiari, con delle loro specifiche caratteristiche, capacità e bisogni. È molto importante che i diritti dei minori possano essere compresi da tutti ed attuati quotidianamente nella realtà familiare, per non rimanere solamente delle vaghe leggi cartacee. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini da ormai 60 anni si impegna per accogliere i bimbi in difficoltà e prevenirne l’abbandono con programmi di sostegno familiare. Per aiutare la diffusione delle norme sui diritti dei minori, SOS Villaggi dei Bambini ha sviluppato una versione della convenzione con un linguaggio più semplice, per fare in modo che gli stessi bambini possano conoscerla ed essere consapevoli dei propri diritti.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone  che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. www.sositalia.it

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