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Guido Mazzolini alla rassegna LE CORDE DELL’ANIMA

Il prossimo mercoledì 30 maggio, alle ore 21.45 presso il cortile di Palazzo Affaitati, in Via Ugolani Dati a Cremona, Guido Mazzolini presenterà “L’Attimo e l’Essenza”.

Questa silloge di poesie, edita da Arduino Sacco Roma, con la prefazione di don Antonio Mazzi, verrà proposta all’interno della manifestazione LE CORDE DI CREMONA, che riunisce un folto numero di scrittori, in una performance tra musica e letteratura. L’unione tra la parola ed il suono è infatti la caratteristica di questa rassegna, che vede impegnati numerosi artisti, tra musicisti e scrittori, per dare vita ad un appuntamento indimenticabile.

L’Attimo e l’Essenza è stato pubblicato alla fine dello scorso anno, incontrando una buona accoglienza da parte del pubblico. Si tratta di poesie molto variegate, che alternano forme di scrittura tradizionale ad altre più moderne.

Preziosa anche la prefazione di don Antonio Mazzi, noto volto televisivo e fondatore della Comunità Exodus.

Come scritto in questo libro “la poesia è una mosca che ronza in un bicchiere, e sbatte senza sosta contro il vetro, senza fermarsi mai.” Mazzolini ha pubblicato anche  un romanzo dal titolo “Il passo del gambero”

Un appuntamento perciò da non perdere, per chi già conosce questo autore, o per chi vuole entrare in contatto con la sua anima. Sotto le stelle di Cremona, una serata di “parole”.

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La Profezia di Orione

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  • 11 Maggio 2010

La Profezia di Orione rimanda alla civiltà egizia, perché Orione è il rappresentante in cielo di Osiride, dio della morte e dell’aldilà che simboleggia grandi cambiamenti e trasformazioni.

Lo studioso Gino Ratinckx si è accorto che per il 2012 è previsto un allineamento astronomico estremamente raro che chiama in causa Orione e Aldebaran. Si ipotizza che il loro ultimo allineamento si sia verificato in corrispondenza della scomparsa di Atlantide, circa 12.500 anni fa. I sopravvissuti della civiltà atlantidea avrebbero poi dato origine alla civiltà dell’Antico Egitto.

Si ipotizza che nel 9.792 a.C., anno dell’ultimo allineamento, ci siano stati fenomeni catastrofici. Questo motiverebbe la distruzione di Atlandide e della civiltà che la abitava. Gli studiosi parlano di un’alterazione del campo magnetico terrestre, dell’arrivo di meteoriti e di numerose teorie che legano sempre più stretto il filo che ci rimanda al 2012.

Non sono forse gli stessi eventi che studiosi e profeti annunciano per il nostro futuro imminente? Sarà allora una coincidenza che proprio nel 2012 Orione sarà nuovamente in allineamneto con Aldabaran come successe all’epoca di queste immense rivoluzioni? Quando si affrontano certe questioni, si sa, le coincidenze non esistono.

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I Numeri del 2012 e la Coscienza Collettiva

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  • 10 Maggio 2010

I Numeri del 2012 e la Coscienza Collettiva

I numeri permeano la natura in tutte le sue forme e strutture.
La sezione aurea e la serie di Fibonacci accomunano le galassie, i cicli vitali sulla Terra, le proporzioni dei fiori e del corpo umano.
I numeri scandiscono il nostro tempo e le nostre distanze.

Continuamente siamo immersi fra cifre che cambiano e si susseguono.
La nostra mente seleziona solo i numeri che ci interessano.
Il nostro inconscio si comporta come sempre in modo molto differente.

Sono in moltissimi ormai quelli che sostengono di vedere troppo frequentemente numeri strani: circondati come siamo da strumenti digitali, è assai comune che queste sequenze numeriche particolari si presentino soprattutto nelle quattro cifre che indicano l’orario. Ma si possono aggiungere termometri, contachilometri, targhe automobilistiche e via dicendo.

Quando parlo di numeri strani, mi riferisco a numeri palindromi (12:21), numeri gemelli (14:14), ma soprattutto numeri doppi (11:11).
Molte persone dichiarano di trovarsi davanti a numeri di questo tipo con una tale intensità che vede violata ogni legge casuale.
Cosa significa tutto questo?
Si tratta di messaggi di qualche tipo inviati da un’entità cosmica o da un forma di energia universale?

Facciamo un passo indietro, a proposito di cifre e casualità.
Sotto la direzione dell’università di Princeton, da molti anni è in corso un esperimento che sembra dare risultati sempre più affascinanti. Si trattava in origine di un generatore di casualità: un apparecchio che lanciava continuamente una moneta e registrava il risultato di ogni lancio. Ad oggi questi apparecchi sono più di sessanta sparsi nel mondo e collegati via internet in tempo reale. Rispettando le leggi di casualità, su un certo numero di lanci, le stime dovrebbero attestarsi intorno al risultato di 50% testa e 50% croce.
Gli scienziati hanno però scoperto con estremo stupore che in corrispondenza di eventi particolarmente sconvolgenti a livello mondiale i grafici risultano fortemente alterati: dati molto simili si sono riscontrati durante i funerali di lady Diana, nelle circostanze drammatiche dell’11 settembre e in corrispondenza dello tsunami del 2006.

La spiegazione potrebbe andare nella direzione di una coscienza collettiva, che sente gli eventi addirittura con anticipo (in alcuni di questi momenti, le alterazioni sono iniziate qualche ora prima rispetto al verificarsi della tragedia) e reagisce a essi attraverso una connessione intimamente universale.

Potrebbe funzionare in modo simile per gli avvistamenti anomali di numeri doppi, considerando che ormai si tratta di un fenomeno collettivo?

Naturalmente il 2012 si porta dietro una scia di calcoli e predizioni basate su cifre. Fra tutti gli eventi astronomici, fisici e metafisici previsti per quell’anno, un particolare salta all’occhio di chi sa osservare.
Il giorno su cui si concentrano tutte le attenzioni è quello del 21-12-2012: in questa data si avrà il solstizio d’inverno.
Alle ore 11:11.
Questa sequenza numerica indica nascita e rinnovamento.
È forse un caso che il suo significato coincida con quanto indicano le profezie Maya? Sul caso è già stato detto molto.

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Nostradamus e il 2012 sul Blog di Aspettando il 2012

Nostradamus e il 2012 sul Blog di Aspettando il 2012

Nel 1994, è stato scoperto un testo di Nostradamus che la Chiesa avrebbe tenuto nascosto nei propri archivi. Perché? E cosa contiene questo testo? Si tratta di un manoscritto costituito da una serie di illustrazioni, precisamente 80. Il motivo di tanta premura nel tenere riservate le informazioni di questo documento è riferibile presumibilmente alle ultime sette illustrazioni. In queste troviamo sempre rappresentata una ruota a otto raggi, che simboleggia la ruota del tempo. L’ultima immagine raffigura la ruora priva di raggi, come a lanciare un pesante avvertimento: a quel punto il tempo sarà finito. Nell’interpretare le illustrazioni, molti esperti riscontrano un collegamento con un particolare allineamento dei pianeti. Sappiamo ormai da fonti scientifiche e profetiche che un simile evento è previsto per l’anno 2012. Nostradamus fa riferimento al tempo in cui si allineeranno la Croce Divina e la Croce Mondana, che corrisponde al momento in cui la Terra sarà posizionata al centro della galassia. Ecco che si arriva alla particolare posizione astronomica calcolata per il 2012, che si ripete ogni 13.000 anni. Cosa significa la ruota priva di raggi con cui si chiude il ciclo di illustrazioni? Vogliamo credere che non si tratti della fine dei tempi, ma dell’inizio di un tempo nuovo, di rinascita e miglioramento.

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Inversione dei Poli Magnetici Terrestri

Uno degli eventi previsti per il 2012 riguarda l’ inversione dei poli magnetici terrestri.

Di cosa si tratta?

Esiste una scienza, il paleomagnetismo, che studia il magnetismo delle rocce: esse conservano tracce risalenti a milioni di anni fa e ci danno molte informazioni sulle condizioni terrestri. Questi studi hanno dimostrato che il nostro pianeta ha vissuto epoche magnetiche alterne: sulla Terra si sono susseguiti periodi di polarità normale e periodi di polarità inversa, con un ritmo che è difficilmente calcolabile, ma che si aggira intorno ai 300.000 anni.

Le conseguenze di queste inversioni magnetiche sono ipotizzabili soltanto in via teorica: si presume ad esempio che possano riguardare le glaciazioni avvenute sulla Terra. Inoltre gli scienziati propendono per uno scenario altamente instabile a livello sismico nel momento dell’inversione, con conseguenze pesanti.

L’ultima inversione, secondo molti, risale a circa 780.000 anni fa. E, sempre secondo molti, la prossima sarebbe in rapido avvicinamento. Per spiegare il perché dobbiamo prendere in considerazione due elementi: il magnetismo terrestre che è in rapido calo, come ci dicono i geologi, e la frequenza Shumann, che misura la vibrazione della Terra, che invece è in rapido aumento. I due valori sono inversamente proporzionali. Attualmente la frequenza Shumann ha superato il valore di 10 hertz e gli scienziati sostengono che se raggiungesse i 13 hertz, il magnetismo terrestre si invertirebbe.

Per quando dobbiamo aspettarci questo avvenimento? E con quali conseguenze? Si tratta forse del grande cambiamento annunciato dai Maya e da numerose altre profezie? Come mai la scienza sembra confermare predizioni antichissime?
Alcuni sostengono che prima dell’inversione magnetica, la Terra dovrebbe fermarsi per poi riprendere a girare in direzione opposta. I testi profetici che parlano di un sole che nasce a ovest e tramonta a est raccontano allora di un fenomeno che la scienza riconosce prossimo per il nostro pianeta? Non resta che aspettare……

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La Profezia dei Maya sul 2012

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  • 27 Aprile 2010

I Maya sono la sola cultura precolombiana di cui abbiamo consevato numerose tracce scritte. Il loro mistero rimane fitto e affascinante ma possiamo cercare di interpretare i messaggi che ci hanno tramandato.

Avvicinandoci alla civiltà Maya è immediato accorgersi dell’ enorme sviluppo scientifico che questo popolo aveva raggiunto. Soprattutto scopriamo che i Maya avevano profonde conoscenze matematiche e astronomiche. Sono considerati i più grandi conoscitori del tempo mai esistiti.

La loro fama deriva dall’ ideazione di sofisticati calendari, ideati per misurare il tempo su piccola e larga scala, che vantano una precisione tutt’ora impressionante. Si tratta di una ruota che gira su tra ingranaggi combinati.

Tzolkin era il calendario religioso.
Haab il calendario civile e solare.
A questi si aggiunge un altro calendario, il Lungo Computo, in cui divisero il tempo in una serie di cicli successivi, basati sui movimenti dei pianeti a partire dalla nascita di Venere.

Secondo i Maya ogni ciclo del Lungo Computo corrisponderebbe a un’era della civiltà umana. Il passaggio fra le ere porterebbe con sé inevitabilmente grandi cambiamenti e rivoluzioni.

Seguendo la datazione indicata dai Maya, l’era attuale avrebbe avuto inizio l’11 agosto 3114 a.C. e dovebbe concludersi il 21 dicembre 2012. Il Lungo Computo prevede in sostanza il succedersi di 5 grandi ere cosmiche di 5.125 anni ognuna. Quella attuale dovrebbe essere l’ultima.

Il Codice di Dresda è uno dei pochi documenti della civiltà Maya sopravvissuto alla conquista spagnola. L’ultima pagina ci mostra la terra invasa dall’acqua, le tenebre che vincono la luce.

Se consideriamo che la precisione atronomica e matematica del popolo Maya è probabilmente superiore anche alla nostra attuale conoscenza, è chiaro come la loro profezia assuma sfumature inquietanti.

Dobbiamo però tenere presente che le profezie non hanno valore letterale, ma vanno sapute interpretare simbolicamente. La fine del mondo annunciata dai Maya per il 2012 sarà probabilmente la fine di un mondo, a cui seguirà la nascita di una nuova era.

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Nibiru, il Decimo Pianeta

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  • 26 Aprile 2010

Nibiru – il Decimo Pianeta – Lo studioso della civiltà babilonese Zecharia Sitchin ha scritto numerosi testi per spiegare il mistero di Nibiru. Secondo la tradizione babilonese, si tratta di un pianeta associato al dio Marduk. Sitchin lo avrebbe identificato in un pianeta sconosciuto di prossimo avvicinamento alla terra.

Di fatto nei primi anni Ottanta la NASA dichiarò di aver individuato sorgenti infrarosse che potevano far pensare alla scoperta del famigerato decimo pianeta. Si trattava di Nibiru? Molti sostengono che i centri del potere mondiali stiano tenendo nascosta la notizia dell’esistenza di un pianeta sconosciuto che dovrebbe entrare in collissione con la Terra. La comunità scientifica smentisce completamente.

John Maynard, ex membro dell’intelligence statunitense, rivela molte indiscrezioni sugli studi e sull’attenzione che in realtà sono rivolti al decimo pianeta. Secondo ricerche personali, Maynard sostiene che il telescopio antartico sia stato posizionato per studiare Nibiru, proprio perché nel 1983 la NASA aveva dichiarato che il corpo era in avvicinamento da sud.

Gli antichi testi sumeri parlano di un enorme corpo celeste con orbita inversa rispetto ai nostri pianeti: sarebbe il pianeta di provenienza degli Annunaki, la civiltà superiore che avrebbe dato origine alla nostra. Il pianeta tornerebbe vicino alla Terra circa ogni 3.600 anni.

Considerando che tutte le civiltà antiche avrebbe appreso la loro cultura da divinità celesti e che questo spiegherebbe molti misteri irrisolti circa la straordinaria sapienza di questi popoli, dobbiamo chiederci: esiste davvero un pianeta misterioso in avvicinamento alla Terra? Le due orbite entreranno in rotta di collisione nel 2012 come profetizzato? Si moltiplicano le domande a cui non viene fornita una risposta esaustiva.

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