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Miglior Sommelier d’Europa & Africa 2020 L’Italia compete per il titolo continentale con il Sommelier Aspi Salvatore Castano

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  • 31 Luglio 2020

Selezionato da ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana, unica associazione italiana membro di ASI – Association de la Sommellerie Internationale, Salvatore Castano rappresenterà il belpaese nella più importante competizione di sommellerie a livello continentale.

Sarà il sommelier ASPI Salvatore Castano a rappresentare l’Italia nel Concorso per il Miglior Sommelier d’Europa & Africa, la più importante competizione continentale, organizzata ogni tre anni da ASI – Association de la Sommellerie Internationale, che si terrà dal 16 al 20 novembre 2020 a Limisso, Cipro, “una terra di fantastica bellezza, cibo squisito e vini affascinanti, nazionali e importati”, come afferma il presidente dell’ASI, Andrés Rosberg.

Nato alla fine degli anni ’80 come Trophée Ruinart e acquisito nel 2006 da ASI, l’organizzazione internazionale che dal 1969 rappresenta l’alta Sommellerie in tutto il mondo, quello del Miglior Sommelier d’Europa & Africa è uno dei tre prestigiosi concorsi continentali (con Miglior Sommelier delle Americhe e Miglior Sommelier d’Asia & Oceania) a cui può accedere un solo candidato per Paese, scelto dalle rispettive Associazioni Nazionali membri dell’ASI.

Per rappresentare l’Italia, ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana, unica associazione italiana membro di ASI, ha selezionato Salvatore Castano: classe 1990, originario di Giardini Naxos (Taormina), attualmente è Head Sommelier & On Trade Advisor presso Friarwood, rinomata boutique londinese, e si è recentemente aggiudicato il “Premio Fondazione Birra Moretti per la valorizzazione della birra a tavola” nonché il secondo posto nel concorso per il Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2019.

La candidatura di Castano arriva dopo due difficili fasi di selezione, tenutesi ad aprile 2019 e lo scorso luglio online, che hanno visto i partecipanti impegnati in prove teoriche, scritte e orali, e prove pratiche di degustazione, decantazione, abbinamento cibo-vino, servizio. Non solo: gli aspiranti candidati al titolo continentale sono stati valutati anche per atteggiamento e conoscenza delle lingue straniere. Del resto, per competere per il titolo di Miglior Sommelier d’Europa è necessario essere professionisti poliedrici di altissimo livello, dotati di una profonda conoscenza del vastissimo e variegato mondo delle bevande (non solo vino, ma anche birra, distillati, caffè, acqua, …), nonché di capacità relazionali per interagire al meglio con una clientela sempre più cosmopolita, informata e attenta.

E Salvatore Castano ha saputo distinguersi tra i suoi colleghi italiani come candidato ideale per affrontare la serie di prove teorico-pratiche di selezione dai criteri estremamente rigorosi che condurranno al titolo di Miglior Sommelier d’Europa 2020, nonché alla candidatura per il prossimo concorso ASI per il Miglior Sommelier del Mondo, nel 2022, a cui parteciperanno sommelier da oltre 60 Paesi nel mondo, oltre ai 3 sommelier vincitori dei titoli continentali.

 

ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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“SOMMELIER AT HOME” IL PERCORSO DEGUSTATIVO ONLINE NELLE REGIONI DEL VINO ITALIANO PROSEGUE TRA I MAGNIFICI VITIGNI SICILIANI

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  • 20 Luglio 2020

LA QUARTA TAPPA DI #SOMMELIERATHOME, LA RASSEGNA DI ASPI – ASSOCIAZIONE SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA PER SCOPRIRE LE MIGLIORI PRODUZIONI ITALIANE, REGIONE PER REGIONE GIUNGE IN SICILIA, CON TRE APPUNTAMENTI IN DIRETTA CON PAOLO PORFIDIO, SOMMELIER DI TERRAZZA GALLIA.

 

Il viaggio enoico #SommelierAtHome di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana prosegue con nuovi incontri online, rivolti ad appassionati e professionisti, alla scoperta dei territori e dei vitigni italiani, regione per regione. Dopo Piemonte, Campania e Lombardia, la protagonista delle tre lezioni online sarà la Sicilia, terra potente ed elegante, unione di tradizione e innovazione.

I partecipanti, che riceveranno le tre bottiglie di vino comodamente a casa prima dell’inizio del corso, potranno seguire ogni videoconferenza tramite la piattaforma Zoom in compagnia di Paolo Porfidio, head sommelier del ristorante milanese Terrazza Gallia, che racconterà loro le particolarità della regione Sicilia e li guiderà nella degustazione di un vino rappresentativo delle tipicità del vitigno o del territorio. A chiudere l’incontro in streaming sarà il produttore, professionista che potrà condividere le storie dei propri vigneti e soddisfare le più varie curiosità sul vasto mondo della sommellerie.

La tappa siciliana, tra contrade e terrazzamenti da scoprire e da amare, avrà inizio lunedì 7 settembre alle ore 20.30 con Il Cerasuolo di Vittoria, l’unica DOCG siciliana, un viaggio nella Sicilia più vera, con le sfumature dei vitigni autoctoni, per approfondire uno dei vini più affascinanti dell’isola, che nasce dall’unione tra Nero d’Avola e Frappato.

Il secondo appuntamento sarà alla stessa ora lunedì 14 settembre, con Il Passito di Pantelleria, alla scoperta dell’isola del tesoro, alla scoperta di Pantelleria, la “perla nera” del Mediterraneo, dove la viticoltura eroica in una cornice mozzafiato regala uno dei vini dolci più amati al mondo. Seguirà un approfondimento sullo Zibibbo, nella sua declinazione più dolce.

Si concluderà il percorse nelle terre siciliane lunedì 21 settembre, sempre alle ore 20.30, con Tra fuoco e mare, i vini vulcanici dell’Etna, una “scalata” sul vulcano attivo più alto d’Europa che, con la sua potenza, regala vini fini ed eleganti, tra i migliori al Mondo per gli appassionati.

 

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Per partecipare alle lezioni è necessaria la prenotazione. La quota di iscrizione ad ogni tappa di #SommelierAtHome comprende 3 videolezioni ospitate sulla piattaforma Zoom e la spedizione a casa dei 3 vini che saranno degustati durante gli incontri online (un vino a lezione). Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

 

ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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“SOMMELIER AT HOME” LA LOMBARDIA PROTAGONISTA DELLA TERZA TAPPA DEL VIAGGIO ENOICO DI ASPI NELLE REGIONI DEL VINO ITALIANO

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  • 19 Giugno 2020

TUTTO PRONTO PER LA TERZA TAPPA DI #SOMMELIERATHOME, LA RASSEGNA DI ASPI – ASSOCIAZIONE SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA PER SCOPRIRE LE MIGLIORI PRODUZIONI ITALIANE, REGIONE PER REGIONE: DOPO PIEMONTE E CAMPANIA, IL 6 LUGLIO IL PERCORSO ENOICO ARRIVA IN LOMBARDIA, CON TRE LEZIONI ONLINE IN COMPAGNIA DI MANUELE PIROVANO, MAITRE SOMMELIER DEL RISTORANTE D’O*.

 

Il calendario di appuntamenti #SommelierAtHome di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana continua con una rassegna ricca di nuovi incontri online, rivolti ad appassionati e professionisti, alla scoperta delle più iconiche produzioni vinicole della penisola, regione per regione. Iniziato in Piemonte e proseguito in Campania, il viaggio enoico di ASPI giunge ora in Lombardia con tre nuovi appuntamenti alla scoperta di Franciacorta, Lugana e Valtellina curati da Manuele Pirovano, Maitre Sommelier del ristorante D’O* di Davide Oldani.

Ad ogni videoconferenza, ospitata dalla piattaforma Zoom, Pirovano introdurrà i partecipanti alla storia e alle produzioni della regione, e li guiderà nella degustazione di un vino, rappresentativo delle tipicità del vitigno o del territorio, che sarà inviato loro direttamente a casa prima dell’inizio del corso. L’incontro si chiuderà con il produttore, che interverrà in diretta streaming per condividere la storia e le specificità della sua terra d’origine e dei suoi vini.

La tappa lombarda si aprirà lunedì 6 luglio alle ore 20.30 con Franciacorta: i motivi del successo e la differenza con le altre bollicine, per esplorare il territorio dalla curiosa storia vitivinicola dove nascono, grazie alla maestria dei viticoltori e alle tecnologie moderne, le famose bollicine che attirano appassionati e curiosi da tutto il mondo.

Alla stessa ora, lunedì 13 luglio si proseguirà con Lugana: il vino bianco del Garda, in quell’area geografica sul lago di Garda dalle caratteristiche uniche, che assicura un clima mite e dà vita ad uno dei vini bianchi più freschi e piacevoli della nostra penisola.

L’avventura enoica in Lombardia si concluderà lunedì 20 luglio, sempre alle ore 20.30, con Valtellina: come si comporta il Nebbiolo sulle Alpi, per scoprire un territorio straordinario caratterizzato da suggestivi paesaggi terrazzati, culla del principale vitigno che dà origine al Valtellina Superiore DOCG – con tutte le differenze tra le sottozone: Inferno, Sassella, Valgella, Grumello e Maroggia -, e allo Sforzato di Valtellina DOCG.

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Per partecipare alle lezioni è necessaria la prenotazione. La quota di iscrizione ad ogni tappa di #SommelierAtHome comprende 3 videolezioni ospitate sulla piattaforma Zoom e la spedizione a casa dei 3 vini che saranno degustati durante gli incontri online (un vino a lezione). Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

 

ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

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Dieta e Alimentazione

PERCORSI DI DEGUSTAZIONE A TORINO CON I SOMMELIER ASPI E L’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI DEL NIZZA DOCG

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  • 18 Febbraio 2020

Tornano gli appuntamenti per gli appassionati del vino a cura di ASPI Torino, la delegazione di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana, che traccia percorsi enoici nel capoluogo piemontese alla scoperta delle produzioni più iconiche del territorio.

Prima tappa, giovedì 20 febbraio, con l’Associazione Produttori del Nizza Docg, denominazione nata il primo luglio 2014 e ultima Docg italiana. L’appuntamento è alle 19.30 al Ristorante Cantina da Licia, dove una cena in un ambiente diverso dal solito stimolerà i sensi per rivelare le differenze tra i vini provenienti dai diversi terreni della stessa area. Il Sommelier ASPI Antonio Dacomo, già Miglior Sommelier d’Italia, guiderà i partecipanti nella degustazione di Nizza Docg di differenti produttori, selezionati in abbinamento ai piatti della tradizione piemontese proposti nel menu dello chef Giancarlo Ghibaudo di Cantina da Licia.

Lo stesso Ristorante ospiterà anche la seconda tappa del viaggio enoico di ASPI Torino, in programma giovedì 26 marzo, in compagnia dell’Associazione Produttori del Ruchè Docg di Castagnole Monferrato.

E per chi volesse trasformare la propria passione per il vino in professione, ASPI Torino sta pianificando anche l’avvio di nuovi corsi Propedeutici per diventare sommelier.

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

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ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

Cantina da Licia. Aperta nell’autunno del 2018 Cantina da Licia è una trattoria contemporanea in cui la tradizione piemontese va di pari passo con qualche guizzo di modernità. In cucina Giancarlo Ghibaudo, già sous chef di Lorenzo Careggio da EraGoggi, il locale di finedining che la società torinese gestisce in corso Casale a Torino. Con una cantina che vanta circa 90 etichette, il ristorante da quest’anno si trasforma proponendo a tutti gli effetti un’offerta gastronomica che guarda alla trattoria e alle sue origini. Aperto solo la sera dal martedì al sabato e la domenica a pranzo da ottobre a maggio, Cantina da Licia chiude nel periodo estivo per consentire alla sua brigata di spostarsi da Casa Goffi, sul fiume Po, animando il cocktail bar con cucina adiacente ad EraGoffi inaugurato la scorsa primavera e aperto solo con l’arrivo della bella stagione. Per informazioni: www.cantinadalicia.it

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Eventi

A POZZUOLI ASPI E NINO FRANCO RACCONTANO 100 ANNI DI PROSECCO SUPERIORE DI VALDOBBIADENE

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  • 9 Novembre 2019

Dopo Milano e Roma, il “Viaggio attraverso 100 anni di Prosecco” di ASPI e Nino Franco approda a Pozzuoli (NA), per la masterclass finale del 18 novembre: una degustazione per professionisti e appassionati guidata da Gennaro Buono, sommelier ASPI, e da Silvia Franco, quarta generazione della famiglia che da 100 anni conduce l’azienda emblema del Valdobbiadene Prosecco Superiore.

Il cammino lungo 100 anni di Nino Franco, l’azienda emblema del Prosecco di Valdobbiadene Superiore fondata nel 1919 sulle Colline di Valdobbiadene oggi Patrimonio Unesco, si intreccia a quello di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana, l’unica associazione di sommelier del nostro paese ad essere riconosciuta a livello internazionale da ASI – Association de la Sommellerie Internationale.

Dopo la partenza a Milano e la tappa nella Capitale, “Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”, l’iniziativa per far conoscere a professionisti e appassionati in tutta Italia un pezzo della storia del grande vino italiano, approda a Pozzuoli (NA) lunedì 18 novembre, con una masterclass, guidata dal sommelier ASPI Gennaro Buono, in cui sarà possibile degustare diverse etichette di Nino Franco – di cui due proposte in tre annate per comprendere appieno la capacità evolutiva del Prosecco -, per un totale di 8 vini. Non solo: a raccontare le produzioni e la storia dell’azienda interverrà Silvia Franco, figlia di Primo Franco, il titolare della cantina che, attualizzando tecnologia e metodi di lavoro, ha conferito all’azienda l’impostazione moderna che la distingue oggi, a 100 anni dalla sua fondazione.

«Nel mondo ci ripetono che Nino Franco è un marchio dalla forte personalità. A questo risultato siamo arrivati innanzitutto attraverso una scelta rigorosa delle uve provenienti dai vigneti nella zona Docg del Prosecco di Valdobbiadene. Piccolissime parcelle di territorio capaci di esprimere la cifra distintiva del Prosecco ovvero la migliore espressione di queste colline che, proprio nell’anno del nostro Centenario, sono state riconosciute dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità» – afferma Primo Franco. «Dobbiamo continuare sulla strada della cultura, per questo sono felice di raccontare, insieme ad ASPI, la storia dei nostri vini che coincide con quella della mia famiglia, della mia terra».

«Uno dei principali obiettivi di ASPI è di affermare e promuovere i valori della professionalità e della cultura del vino e delle bevande insiti nella tradizione italiana. Valori che ogni sommelier trasmette ai commensali seduti alle tavole di tutto il mondo.» – dichiara Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI. «Per questo ringraziamo Nino Franco per dare, tanto ai nostri sommelier, quanto al pubblico di appassionati che vorrà unirsi a noi, l’opportunità di un racconto in prima persona di un’azienda centenaria che ha scritto un capitolo fondamentale della storia del vino italiano».

 

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“Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”


18 novembre 2019, ore 18.00

Villa Eubea
Via Monte di Cuma, 3 – Pozzuoli (NA)

 

Accompagnati dalle parole di Silvia Franco e guidati dal sommelier ASPI Gennaro Buono, professionisti e appassionati potranno scoprire la storia centenaria di Nino Franco e comprendere la capacità evolutiva del Prosecco attraverso la degustazione di:

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Vigneto della Riva di San Floriano 2018

complesso bouquet di frutta, glicine e fiori d’arancio, buona acidità, perlage fine e persistente

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Nodi 2017

bouquet floreale, intenso e vellutato al palato, con un sentore di pesca e frutta a pasta bianca

Grave di Stecca 2014, 2008, 2007
vino spumante icona di Nino Franco, dai profumi di frutta matura, erbe aromatiche, salvia a intense note minerali, pietra focaia; all’assaggio è secco, ma cremoso, con finale setoso e persistente con un tocco di mandorla tostata

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Primo Franco 2018
intenso bouquet di frutta esotica e mela matura con note di mandorla e scorza di limone candita

Prosecco di Valdobbiadene DOC
Primo Franco 2000, 1998

 

 

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

Costo: 30 € per i soci ASPI, 40 € per il pubblico.

 

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ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

www.aspi.it

 

NINO FRANCO. È il nome sinonimo del Prosecco di Valdobbiadene dal 1919. Il filo che unisce Antonio, Nino, Primo e Silvia si chiama qualità. Primo è stato l’artefice della modernizzazione: escludendo tutti i vitigni che non si identificano con il territorio, rinnovando gli impianti, ripensando le tecniche e aggiornando l’immagine del marchio e delle etichette. Nel frattempo, continua la sua stretta collaborazione con dei viticoltori della zona, al fine di sviluppare la sua idea di valorizzazione di questo vitigno. Primo è affiancato dalla moglie Annalisa, che si occupa quasi esclusivamente di Villa Barberina, e dalla figlia Silvia che supporta tutte le scelte produttive, strategiche e commerciali. Oggi, a cento anni dalla sua nascita, il prosecco di Nino Franco è apprezzato in tutto il mondo.

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ASPI BERGAMO PRESENTA: IL SOMMELIER CONTEMPORANEO & LA COMUNICAZIONE

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  • 7 Novembre 2019

Il binomio tra tecniche e nozioni acquisite da un sommelier e capacità di comunicarle sarà al centro dell’incontro “Il Sommelier contemporaneo & la Comunicazione. Per consigliare bisogna anche saper comunicare”, organizzato dalla delegazione di Bergamo di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana, l’unica associazione italiana ad essere membro di ASI – Association de la Sommellerie Internationale, in collaborazione con NOE Formazione.

In programma giovedì 14 novembre alle 19.30, presso la sede di ASPI Bergamo in via Gavazzeni 39, l’incontro sarà curato della formatrice e counselor professionista Francesca Giazzi che indagherà, in maniera originale e interattiva, tutti gli elementi della comunicazione verbale e non verbale, applicati al mondo della sommellerie. Infatti, se una prerogativa imprescindibile del sommelier è quella di possedere le competenze e le nozioni necessarie ad operare nel poliedrico settore alberghiero e ristorativo, è altrettanto vero che sono necessarie importanti doti comunicative per essere in grado di rapportarsi con clienti e commensali in ogni tipo di circostanza.

L’incontro si articolerà in momenti teorici e pratici – dalla definizione del concetto di comunicazione, all’analisi degli attori e dei suoi elementi costitutivi; dalle nozioni teoriche alle esercitazioni per il pubblico – e si concluderà con un rinfresco per tutti i partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni: [email protected]

 

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ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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INCredible VIVA: ASPI E VIVA – RISTORANTE DELLA CHEF STELLATA VIVIANA VARESE, INSIEME NEL SEGNO DELL’ALTA RISTORAZIONE INTERNAZIONALE

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  • 17 Ottobre 2019

Siglata la nuova partnership tra l’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana e VIVA, il nuovo ristorante della stellata Viviana Varese da poco inaugurato a Milano.

Al via il 27 ottobre le cene della rassegna “INCredible VIVA” per raccontare 8 storie di cibo dal mondo nei piatti di altrettanti grandi chef internazionali, abbinati ai vini selezionati dal presidente ASPI Giuseppe Vaccarini.

 

Alta cucina e alta sommellerie, nel segno della grande professionalità italiana nella ristorazione: ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana, unico membro italiano di ASI – Association de la Sommellerie Internationale, sigla la partnership con VIVA, il nuovo progetto di ristorazione firmato dalla chef stellata Viviana Varese, recentemente inaugurato negli spazi di Eataly Smeraldo, a Milano.

Un progetto che, accanto alla cucina della padrona di casa, fatta di colore, etica, gioia, divertimento e socialità, si arricchirà di un calendario di appuntamenti dal sapore internazionale: con “INCredible VIVA”, la stellata Viviana Varese e l’editrice e nota globetrotter Anna Morelli riuniranno alcuni degli chef più prestigiosi di tutto il mondo in un percorso esperienziale, e non solo culinario, sotto il segno dell’inclusione e della condivisione. Un viaggio in 8 tappe per raccontare, con cene spettacolari e in un clima conviviale, 8 storie di cibo da tutto il pianeta.

E, accanto ai piatti degli chef ospiti, i calici dei vini selezionati in abbinamento da Giuseppe Vaccarini, già Miglior Sommelier del Mondo A.S.I. e Presidente dell’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana.

«Passione, professionalità, etica, qualità, innovazione: sono numerosi i valori che ASPI condivide con VIVA. Per questo è un onore e un piacere avviare la collaborazione con una chef del calibro di Viviana Varese, soprattutto su un progetto dal respiro internazionale così ampio – ha commentato il Presidente ASPI Giuseppe Vaccarini. L’arte della sommellerie si evolve e si arricchisce con i cambiamenti e le innovazioni delle grandi cucine di tutto il mondo e non vediamo l’ora di contribuire a questo meraviglioso racconto di storie di cibo con Viviana e gli chef ospiti di INCredible VIVA».

«Sono sempre stata persuasa dell’importanza di una “cucina plurale”, in cui potessero confluire storie diverse, di persone, di chef – ha dichiarato la chef Viviana Varese. È per questo che nasce VIVA: per rispondere ad un’unica passione e dare voce alle storie che il cibo, meglio di molto altro, sa e può raccontare».

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INCREDIBLE VIVA

Tim Butler:27 ottobre 2019
Cucina Thailandese

Adeline Grattard: 24 novembre 2019
Cucina franco-cinese

Iñaki Aizpitarte: 26 gennaio 2020
Cucina francese

Amanda Cohen: 23 febbraio 2020
Cucina vegetariana

Leonor Espinosa: 7 giugno 2020
Cucina colombiana

DATE DA DEFINIRE

Pía Léon
Cucina peruviana

Mauro Colagreco
n°1 al mondo premiato al World’s 50 Best 2019

Mitsuharu Tsumura
Cucina nikkei

Per informazioni: http://www.vivavivianavarese.it/incredible-viva/

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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A Roma ASPI e Nino Franco Raccontano 100 anni di prosecco superiore di Valdobbiadene

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  • 3 Ottobre 2019

Partito a Milano, il “Viaggio attraverso 100 anni di Prosecco” di ASPI e Nino Franco fa tappa a Roma il 7 ottobre, con una degustazione per professionisti e appassionati guidata da Primo Franco, titolare della centenaria cantina, e Gennaro Buono, sommelier ASPI.

Il cammino lungo 100 anni di Nino Franco, l’azienda emblema del Prosecco di Valdobbiadene Superiore fondata nel 1919 sulle Colline di Valdobbiadene oggi Patrimonio Unesco, si intreccia a quello di ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana, l’unica associazione di sommelier del nostro paese ad essere riconosciuta a livello internazionale da ASI – Association de la Sommellerie Internationale.

Dopo la partenza a Milano, “Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”, l’iniziativa per far conoscere a professionisti e appassionati in tutta Italia un pezzo della storia del grande vino italiano, fa tappa a Roma lunedì 7 ottobre, con una masterclass guidata dal sommelier ASPI Gennaro Buono, in cui sarà possibile degustare diverse etichette di Nino Franco – di cui due proposte in tre annate per comprendere appieno la capacità evolutiva del Prosecco -, per un totale di 8 vini. Non solo: a raccontare le produzioni e la storia dell’azienda interverrà proprio Primo Franco, il titolare della cantina che, attualizzando tecnologia e metodi di lavoro, ha conferito all’azienda l’impostazione moderna che la distingue oggi, a 100 anni dalla sua fondazione.

«Nel mondo ci ripetono che Nino Franco è un marchio dalla forte personalità. A questo risultato siamo arrivati innanzitutto attraverso una scelta rigorosa delle uve provenienti dai vigneti nella zona Docg del Prosecco di Valdobbiadene. Piccolissime parcelle di territorio capaci di esprimere la cifra distintiva del Prosecco ovvero la migliore espressione di queste colline che, proprio nell’anno del nostro Centenario, sono state riconosciute dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità» – afferma Primo Franco. «Dobbiamo continuare sulla strada della cultura, per questo sono felice di raccontare, insieme ad ASPI, la storia dei nostri vini che coincide con quella della mia famiglia, della mia terra».

«Uno dei principali obiettivi di ASPI è di affermare e promuovere i valori della professionalità e della cultura del vino e delle bevande insiti nella tradizione italiana. Valori che ogni sommelier trasmette ai commensali seduti alle tavole di tutto il mondo.» – dichiara Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI – «Per questo ringraziamo Nino Franco per dare, tanto ai nostri sommelier, quanto al pubblico di appassionati che vorrà unirsi a noi, l’opportunità di un racconto in prima persona di un’azienda centenaria che ha scritto un capitolo fondamentale della storia del vino italiano».

 

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“Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”


Roma
7 ottobre 2019, ore 20.00
Hotel Cristoforo Colombo –
Via Cristoforo Colombo, 710

Accompagnati dalle parole di Primo Franco e guidati dal sommelier ASPI Gennaro Buono, professionisti e appassionati potranno scoprire la storia centenaria di Nino Franco e comprendere la capacità evolutiva del Prosecco attraverso la degustazione di:

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Vigneto della Riva di San Floriano 2018

complesso bouquet di frutta, glicine e fiori d’arancio, buona acidità, perlage fine e persistente

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Nodi 2017

bouquet floreale, intenso e vellutato al palato, con un sentore di pesca e frutta a pasta bianca

Grave di Stecca 2014, 2008, 2007
vino spumante icona di Nino Franco, dai profumi di frutta matura, erbe aromatiche, salvia a intense note minerali, pietra focaia; all’assaggio è secco, ma cremoso, con finale setoso e persistente con un tocco di mandorla tostata

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Primo Franco 2018
intenso bouquet di frutta esotica e mela matura con note di mandorla e scorza di limone candita

Prosecco di Valdobbiadene DOC
Primo Franco 2000, 1998

 

Prossima tappa

Pozzuoli (NA)
18 novembre 2019, ore 18.00
Villa Eubea
con il sommelier ASPI Gennaro Buono e Silvia Franco

 

 

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

Costo: 30 € per i soci ASPI, 40 € per il pubblico.

 

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ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

www.aspi.it

 

NINO FRANCO. È il nome sinonimo del Prosecco di Valdobbiadene dal 1919. Il filo che unisce Antonio, Nino, Primo e Silvia si chiama qualità. Primo è stato l’artefice della modernizzazione: escludendo tutti i vitigni che non si identificano con il territorio, rinnovando gli impianti, ripensando le tecniche e aggiornando l’immagine del marchio e delle etichette. Nel frattempo, continua la sua stretta collaborazione con dei viticoltori della zona, al fine di sviluppare la sua idea di valorizzazione di questo vitigno. Primo è affiancato dalla moglie Annalisa, che si occupa quasi esclusivamente di Villa Barberina, e dalla figlia Silvia che supporta tutte le scelte produttive, strategiche e commerciali. Oggi, a cento anni dalla sua nascita, il prosecco di Nino Franco è apprezzato in tutto il mondo.

www.ninofranco.it

 

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“Professione Sommelier” ASPI si confronta sul futuro della sommellerie

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  • 18 Febbraio 2019

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana fa il punto sulla professione di sommelier alla 39esima edizione di Tirreno CT, la manifestazione che raccoglie innovazioni, soluzioni e tendenze per il settore della ristorazione e dell’ospitalità, dal 24 al 27 febbraio nel complesso fieristico di Carrara.

Oltre alle degustazioni guidate di vino, birra e tè, che si svolgeranno all’interno dello stand istituzionale della delegazione ASPI Versilia – Massa e Carrara, nella giornata di lunedì 25 febbraio, a partire dalle ore 10, nella sala convegni del polo fieristico, si terrà il convegno “Professione Sommelier”: con il presidente ASPI Giuseppe Vaccarini e il vicepresidente Piero Sattanino in veste di relatori, l’incontro sarà occasione per sottolineare l’importanza del ruolo del Sommelier Professionista nella ristorazione e per discutere l’esigenza di una forma di riconoscimento giuridico della professione, che oggi ancora manca e che ASPI persegue fin dalla sua fondazione.

«Solo chi ha conseguito l’attestato in seguito a un curriculum scolastico riconosciuto ed esercita la professione di sommelier come attività esclusiva o preminente può definirsi “Sommelier Professionista”. Ma senza un riconoscimento giuridico di questa professione, troppo spesso capita che il ruolo di sommelier venga incautamente affidato a personale non qualificato» commenta il presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini. «ASPI lavora per creare ed offrire opportunità reali di crescita ed affermazione ai Sommelier Professionisti perché proprio la crescita professionale della figura del sommelier è la naturale premessa per la promozione della cultura del vino, delle bevande e del cibo nei confronti proprio del grande pubblico con il quale il sommelier ha un confronto quotidiano».

«Negli ultimi tempi è fortemente cresciuta la domanda di figure di sommelier da parte delle più prestigiose strutture ristorative ed alberghiere in Italia e all’estero. Ma la domanda di una professionalità di alto profilo non può certo essere soddisfatta senza un’adeguata, approfondita e continua formazione, che ASPI promuove su tutto il territorio nazionale e che tramite ASPI, unica realtà membro di ASI, viene riconosciuta a livello internazionale» afferma Tommaso Ponzanelli, coordinatore della delegazione ASPI Versilia – Massa e Carrara. «Per questo creare un dibattito sull’argomento ci sembra quantomai necessario affinché la figura del Sommelier non venga svalutata ma, anzi, tutelata e potenziata».

Al termine del convegno, nel pomeriggio, sarà possibile visitare la Fiera e partecipare alle degustazioni organizzate all’interno dell’aula didattica appositamente allestita presso lo stand di ASPI Versilia – Massa e Carrara.

Per informazioni e iscrizioni, è possibile scrivere a [email protected].

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

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Diventare sommelier professionisti: al via, in tutta Italia, i corsi firmati ASPI

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  • 15 Febbraio 2019

Prosegue in tutta Italia l’attività formativa di ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana, certificata a livello internazionale.

I prossimi corsi in partenza si terranno:

  • a Pietrasanta (LU): corso di I livello organizzato da ASPI Versilia – Massa e Carrara il presso il MUSA – Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura, dal 18 febbraio al 27 maggio, il lunedì dalle 20.30 alle 23.00. Per info: [email protected]

  • a Curno (BG): corso di I livello organizzato da ASPI Bergamo presso il Centro Servizi Le Vele, dal 4 marzo al 24 giugno, il lunedì dalle 20.00 alle 23.00. Per info: [email protected]

  • a Grottammare (AP): corso di II livello organizzato da ASPI Marche presso l’Hotel Parco dei Principi, dal 5 marzo al 28 maggio, il martedì dalle 20.30 alle 22.30. Per info: [email protected]

  • a Trento (TN): organizzati da ASPI Trentino presso Palazzo Trautmannsdorf, corso di II livello dal 6 marzo e corso di I livello dal 14 marzo, dalle 20.00 alle 23.00. Per info: [email protected]

  • a San Benedetto del Tronto (AP): corso di I livello organizzato da ASPI Piceno presso il Ristorante Salumi e Baci, dal 18 marzo al 24 giugno, il lunedì dalle 20.00 alle 23.00. Per info: 329 2637190

  • a Garda (VR): corso di II livello organizzato da ASPI Verona presso l’Hotel Regina Adelaide, dal 19 marzo al 25 giugno, il martedì dalle 20.30 alle 23.30. Per info: [email protected]

Considerata la vastità e la complessità delle competenze richieste a un professionista di alto profilo, ASPI ha studiato un preciso iter formativo articolato in tre step: il corso propedeutico di I livello, adatto anche ai semplici appassionati, fornisce ai partecipanti un bagaglio tecnico e culturale che permetta di acquisire le nozioni base della professione. Segue il corso di II livello, che consente il conseguimento della qualifica di Mastro Coppiere, mentre il percorso di tutorato completa la formazione tramite l’affiancamento nella preparazione al difficile esame di abilitazione a sommelier.

In particolare, il corso di I livello tratta gli aspetti relativi a figura professionale del coppiere e del sommelier, viticoltura, enologia, tecniche di degustazione (esami visivo, olfattivo e gustativo), legislazione vitivinicola, il grande mondo delle bevande (birra, distillati e liquori, spumanti e vini speciali, acqua e bevande nervine), concludendosi con una lezione di enogastronomia.

Il corso di II livello si focalizza invece sulla mise en place e sul servizio del vino a tavola, sulla tecnica della degustazione e sul ruolo del sommelier come comunicatore nella ristorazione. Non manca un focus sull’enografia nazionale, regione per regione, e un approfondimento sull’enografia francese, dell’Europa e del mondo, per chiudere con una lezione dedicata all’enogastronomia e agli abbinamenti cibo-bevande. Al termine delle lezioni, si terrà un incontro didattico gastronomico cui seguirà il test di verifica finale, suddiviso in parte scritta e orale/pratica.

Il programma dettagliato dei corsi è disponibile su http://www.aspi.it/corsi-aspi

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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A Bergamo i corsi firmati ASPI per diventare sommelier professionisti

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  • 12 Febbraio 2019

Al via anche a Bergamo le nuove edizioni dei corsi firmati ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana volti a formare sommelier professionisti. Il 4 marzo, presso il Centro Servizi Le Vele a Curno, partirà il corso di primo livello, organizzato da ASPI Bergamo, che si terrà tutti i lunedì, dalle 20.00 alle 23.00, e si concluderà il 24 giugno.

Il corso prevede un totale di 17 incontri, tra lezioni frontali in aula, approfondimenti teorici, degustazioni e visite in cantina. A tutti i partecipanti, alla prima lezione, viene fornita una valigetta contenente i calici da degustazione “Exilles” realizzati da Rastal sulla base dello studio condotto in collaborazione con i sommelier ASPI, il cavatappi, il libro di testo e il quaderno per le degustazioni di vini e altre bevande.

In particolare, il corso dedica il primo incontro all’esame della figura professionale del coppiere e del sommelier, il ruolo che rivestono e gli strumenti a disposizione del degustatore: la scheda di degustazione, il calice, le tipologie di bottiglie, la stappatura. Seguono quindi le lezioni dedicate alla viticoltura, all’enologia, alle tecniche di degustazione (esami visivo, olfattivo e gustativo) e quindi alla legislazione vitivinicola italiana ed europea. La seconda parte del corso si concentra sul grande mondo delle bevande con incontri dedicati a birra, distillati e liquori, spumanti, vini speciali, acqua e bevande nervine, concludendosi con una lezione di enogastronomia: dalla storia ed evoluzione del gusto, all’analisi sensoriale del cibo, fino alle differenti tipologie di abbinamento cibo-bevande.

Il superamento della prova finale del corso di I livello, pensato per fornire ai partecipanti un bagaglio tecnico e culturale che permetta di acquisire le nozioni base della professione, consente l’accesso al corso di II livello per ottenere la qualifica di Mastro Coppiere e quindi al percorso di tutorato per la preparazione all’esame di abilitazione per Sommelier.

Per informazioni ed iscrizioni, è possibile scrivere a [email protected]

Il programma dettagliato del corso di I livello è disponibile su http://www.aspi.it/corsi-aspi/1-propedeutico

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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Nuovo logo, stesso spirito

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  • 11 Febbraio 2019

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana rinnova la propria immagine con un nuovo logo in linea con la sua storia e con gli obiettivi per il futuro. Dopo aver compiuto dieci anni nel 2017, l’Associazione ha sentito la necessità di comunicare, a partire proprio dal logo, l’identità solida e attenta che la contraddistingue, a testimonianza di un percorso che l’ha portata ad affermarsi negli anni diventando un punto di riferimento della più alta espressione della Sommellerie contemporanea.

Sono tre gli elementi grafici che si fondono nel nuovo logo, dal taglio più minimalista e moderno, realizzato dai designer Sara Villa e Maurizio Strippoli: la lettera S, un calice e un tastevin. Tre simboli che rappresentano in modo puntuale la professione, raccontata, appunto, dall’iniziale, la lettera “S”, e da due strumenti del mestiere, il calice e il tastevin.

Una scelta strategica, quella del nuovo logo, che risponde all’esigenza dell’Associazione di comunicare in modo ancora più incisivo la volontà di essere custode della professione a livello nazionale ed internazionale, valorizzando la Sommellerie con progetti ambiziosi e lungimiranti, come il riconoscimento legale della professione di Sommelier e la codifica di una certificazione riconosciuta a livello internazionale per la didattica formativa.

Il Sommelier è un professionista a cui è richiesta la conoscenza del mondo delle bevande: non solo i vini, i distillati e i liquori, ma anche le acque minerali, le birre, i té, i caffè, i sakè e gli infusi. Una conoscenza completa che si estende anche al gioco degli abbinamenti con il cibo: al Sommelier, infatti, si chiede di saper conoscere e trasferire ai commensali le potenzialità di ciascuna bevanda e le sue perfette combinazioni d’assaggio, indagando legami nuovi e originali con le varie culture e gastronomie.

«La nostra chiave è il rinnovamento e abbiamo deciso di raccontarlo con un nuovo logo, che rappresenta il rigore della professione e tutta la passione che muove la nostra Associazione nel tutelarla e farla crescere» spiega Giuseppe Vaccarini, Presidente ASPI. «Una sfida continua ed entusiasmante intrapresa da oltre 10 anni per aiutare i migliori professionisti ad affrontare contesti sempre più globali».

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.
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Ai vertici della sommellerie italiana con ASPI

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  • 23 Gennaio 2019

Vino, birra, distillati, liquori, acque minerali, birre, tè, caffè, sakè, infusi: è decisamente vasto e variegato il mondo delle bevande che i migliori sommelier sono tenuti a conoscere per saper rispondere adeguatamente alle richieste di una clientela sempre più esigente e cosmopolita. Clientela che và anche saputa accogliere, consigliare, intrattenere, con un servizio impeccabile e un preciso racconto del cibo e delle bevande.

Per questo ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana mette a disposizione i suoi migliori esperti per accompagnare sommelier e futuri sommelier all’esame internazionale ASI e a quello di abilitazione a sommelier che si svolgeranno il prossimo 4 marzo a Milano.

Considerata la vastità e la complessità delle competenze richieste a un professionista di alto profilo, ASPI ha infatti studiato un preciso iter formativo articolato in tre step: i corsi propedeutici di I e II livello consentono il conseguimento della qualifica di mastro coppiere, mentre un percorso di tutorato completa la formazione tramite l’affiancamento nella preparazione al difficile esame di abilitazione a sommelier. In particolare, la formazione “tutoring” prevede che il candidato sia seguito da un tutor, sommelier di comprovata esperienza, che ne valuta il livello di partenza ed elabora di conseguenza un piano di studio teorico e pratico ad hoc, con incontri periodici per verificare i progressi maturati. Al termine del percorso di tutorato, di solito della durata di almeno un anno, e solo previo consenso del proprio tutor, il corsista potrà presentare domanda per sostenere l’Esame di Abilitazione a Sommelier.

Tale esame si svolge annualmente in concomitanza con l’esame internazionale per Sommelier ASI – Association de la Sommellerie Internationale, ideato dal presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini nel 2012 con l’intento di certificare la base delle specifiche conoscenze e l’eccellenza nella professione ai sommelier di tutto il mondo. Un esame, teorico e pratico, cui lo scorso anno hanno partecipato sommelier di 11 Paesi, con l’assegnazione, da parte di una commissione internazionale, di 23 diplomi ASI “oro” e 34 diplomi “argento”. Vista la complessità della prova, infatti, dal 2019 verrà introdotto, oltre ai due citati livelli, un terzo con il “bronzo”, per i sommelier che hanno poca dimestichezza con le lingue straniere. In sintesi, una certificazione la cui autorevolezza è cresciuta negli anni!

«Il diploma A.S.I. è l’unica certificazione internazionale rilasciata dall’associazione che dal 1969 rappresenta e promuove la professione del sommelier nel mondo a garanzia dell’altissimo livello di professionalità raggiunto dai suoi membri – spiega il presidente ASPI Giuseppe Vaccarini. – ASPI, unica realtà italiana membro di A.S.I., fin dalla sua fondazione lavora per offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier e perché il loro ruolo sia riconosciuto e valorizzato tanto nel nostro Belpaese quanto nel mondo».

E il supporto di ASPI non viene a mancare nemmeno ai sommelier che intendono iscriversi all’Esame per la Certificazione internazionale di ASI, per i quali organizza, a titolo gratuito, un seminario di preparazione, che si terrà a Milano il prossimo 27 febbraio 2019, dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Gli interessati potranno inviare richiesta di partecipazione entro il 28 gennaio 2019 scrivendo a [email protected].

Per maggiori informazioni sulla formazione ASPI è possibile consultare la pagina dedicata del sito aspi.it: http://www.aspi.it/corsi-aspi/percorso-tutorato 

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

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A Rimini e Modena i corsi firmati ASPI per diventare sommelier professionisti

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  • 19 Gennaio 2019

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana apre il 2019 con le nuove edizioni dei corsi volti a formare sommelier professionisti.

Si inizia con il corso di I livello al via il 4 febbraio presso l’Hotel dei Platani a Rimini (tutti i lunedì, dalle 20.00 alle 23.00), e il 6 febbraio in via Pietro Bembo 40 a Modena (tutti i mercoledì, sempre dalle 20.00 alle 23.00).

In particolare, i corsi organizzati da ASPI Emilia Romagna prevedono un totale di 12 lezioni frontali in aula, con approfondimenti teorici e degustazioni, a cui si aggiunge la verifica finale. A tutti i partecipanti, alla prima lezione, viene fornita una valigetta contenente i calici da degustazione “Exilles” realizzati da Rastal sulla base dello studio condotto in collaborazione con i sommelier ASPI, il cavatappi, il libro di testo e il quaderno per le degustazioni di vini e altre bevande.

Il corso dedica il primo incontro all’esame della figura professionale del coppiere e del sommelier, il ruolo che rivestono e gli strumenti a disposizione del degustatore: la scheda di degustazione, il calice, le tipologie di bottiglie, la stappatura. Seguono quindi le lezioni dedicate alla viticoltura, all’enologia, alle tecniche di degustazione (esame visivo, olfattivo e gustativo) e quindi alla legislazione vitivinicola italiana ed europea. La seconda parte del corso si concentra sul grande mondo delle bevande con incontri dedicati a birra, distillati e liquori, spumanti, vini speciali, acqua e bevande nervine, concludendosi con una lezione di enogastronomia: da storia ed evoluzione del gusto, all’analisi sensoriale del cibo, fino alle differenti tipologie di abbinamento cibo-bevande.

Il superamento della prova finale del corso di I livello, pensato per fornire ai partecipanti un bagaglio tecnico e culturale che permetta di acquisire le nozioni base della professione, consente l’accesso al corso di II livello per ottenere la qualifica di Mastro Coppiere e quindi al percorso di tutorato per la preparazione all’esame di abilitazione per Sommelier.

Per informazioni ed iscrizioni, è possibile chiamare il numero 333 9272900 oppure scrivere:

Il programma dettagliato del corso di I livello è disponibile su http://www.aspi.it/corsi-aspi/1-propedeutico

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

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Marco Locatelli, direttore di Casual Ristorante*, è il nuovo coordinatore di ASPI Bergamo

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  • 14 Gennaio 2019

Marco Locatelli è il nuovo coordinatore di ASPI Bergamo. Attualmente direttore e socio dello chef Enrico Bartolini presso Casual Ristorante, una stella Michelin in Città Alta a Bergamo, Marco Locatelli è un volto noto non solo alla realtà locale, ma anche tra i professionisti di tutta Italia, grazie alla pluriennale esperienza nel settore della ristorazione.

Cresciuto a Bergamo, dove la sua famiglia, da sempre nel settore, gestisce La Caffetteria di Locatelli a Valtesse, Marco Locatelli ha scelto di intraprendere questa strada, mettendo da parte il diploma di ragioneria, muovendo i primi passi tra le mura de La Marianna e del Caffè del Tasso. Seguono le esperienze con lo Chef Antonio Guida al Ristorante Il Pellicano** a Porto Ercole e con lo chef Lorenzo Cogo al Ristorante El Coq* a Marano Vicentino, fino a giungere all’incontro con Enrico Bartolini, prima al Devero Ristorante** di Cavenago di Brianza e poi a Bergamo con Casual Ristorante*. Una sinergia, quella creatasi con Bartolini, che nel 2016 ha permesso di guadagnare la prima stella Michelin, con in cucina lo Chef Alex Manzoni.

«Ho fatto il primo passo verso il mondo del vino per passione prima ancora che per professione. Ed è proprio la mia passione a guidarmi nella scelta delle etichette da inserire nella carta dei vini, che risulta essere in costante movimento – spiega Marco Locatelli. – Il sommelier ha il compito di accompagnare l’ospite all’assaggio di eccellenze italiane ed estere, guidandolo e consigliandolo tra le numerose novità, senza dimenticare l’importanza dei blasoni che hanno reso salda l’enologia mondiale. Ma senza nemmeno dimenticare il vasto mondo delle birre, dei distillati e, in generale, di tutte le bevande: è un universo vasto che esige molto studio e soprattutto grande passione – quella che porto quotidianamente nel mio lavoro e che spero di trasmettere nel ruolo affidatomi da ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana nella mia città».

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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Da Nord a Sud, al via a gennaio i corsi firmati ASPI per diventare sommelier professionisti

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  • 21 Dicembre 2018

ASPI Associazione della Sommellerie Professionale Italiana apre il 2019 con le nuove edizioni dei corsi volti a formare sommelier professionisti.

Si inizia con i corsi di I livello:

  • il 7 gennaio a Verona, nella prestigiosa location dell’Hotel Maxim, tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 23.30, fino al 29 aprile con la prova finale. Per informazioni e iscrizioni: ASPI Verona[email protected];

  • il 7 gennaio a Pozzuoli (NA), nell’elegante Villa Eubea, tutti i lunedì, dalle 20.00 alle 23.00, e il 30 gennaio a Villaricca (NA), presso il ristorante 1Q84, tutti i mercoledì, dalle 19.00 alle 22.00. Per informazioni e iscrizioni: ASPI Campania[email protected];

  • il 14 gennaio a Bordighera (IM), presso il raffinato Hotel Parigi, con lezioni due volte la settimana (il lunedì e il martedì, dalle 15.00 e alle 18.00 e dalle 20.00 alle 23.00) fino al 12 marzo. Per informazioni e iscrizioni: ASPI Riviera dei Fiori[email protected].

Il corso di I livello prevede un totale di 12 lezioni frontali in aula, con approfondimenti teorici e degustazioni, a cui si aggiungono la visita in cantina, le prove finali e le serate tematiche a discrezione di ciascuna delegazione regionale. A tutti i partecipanti, alla prima lezione, viene fornita una valigetta contenente i calici da degustazione “Exilles” realizzati da Rastal sulla base dello studio condotto in collaborazione con i sommelier ASPI, il cavatappi, il libro di testo e il quaderno per le degustazioni di vini e altre bevande.

In particolare, il corso dedica il primo incontro all’esame della figura professionale del coppiere e del sommelier, il ruolo che rivestono e gli strumenti a disposizione del degustatore: la scheda di degustazione, il calice, le tipologie di bottiglie, la stappatura. Seguono quindi le lezioni dedicate alla viticoltura, all’enologia, alle tecniche di degustazione (esami visivo, olfattivo e gustativo) e quindi alla legislazione vitivinicola italiana ed europea. La seconda parte del corso si concentra sul grande mondo delle bevande con incontri dedicati a birra, distillati e liquori, spumanti e vini speciali, acqua e bevande nervine, concludendosi con una lezione di enogastronomia: da storia ed evoluzione del gusto, all’analisi sensoriale del cibo, fino alle differenti tipologie di abbinamento cibo-bevande.

Il superamento della prova finale del corso di I livello, pensato per fornire ai partecipanti un bagaglio tecnico e culturale che permetta di acquisire le nozioni base della professione, consente l’accesso al corso di II livello per ottenere la qualifica di Mastro Coppiere e quindi al percorso di tutorato per la preparazione all’esame di abilitazione per Sommelier.

Il programma dettagliato e il calendario nazionale dei corsi sono disponibili su http://www.aspi.it/corsi-aspi

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

Ufficio Stampa
Alessandra Perrucchini. Cell. 340 4212323
[email protected]

 

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Dal Mediterraneo all’Atlantico, la crociera dei Grandi Cru con i sommelier di ASPI

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  • 19 Novembre 2018

Gli avvolgenti profumi del Marocco e gli straordinari colori di Madeira. La seducente Lisbona e la vivace Fort Lauderdale. In mezzo, i vini del vecchio e del nuovo mondo. Ha attraccato al porto di Fort Lauderdale Silver Whisper, la crociera tematica dedicata al mondo del vino organizzata da Silversea, compagnia di navigazione specializzata in crociere di lusso, e ASPIAssociazione della Sommellerie Professionale Italiana. Una sinergia che si rinnova per il terzo anno consecutivo.

I viaggiatori, appassionati dell’arte enoica, hanno trascorso quattordici giorni in navigazione, dal 18 al 31 ottobre, durante i quali sono stati accompagnati da Giuseppe Vaccarini, presidente di ASPI e Miglior Sommelier del Mondo (1978), e da Gennaro Buono, Miglior Sommelier d’Italia (2012), alla scoperta di alcuni dei vigneti più affascinanti di sempre.

Con alternanza tra lezioni frontali e pratiche, il corso si è aperto con un focus sui vini spumanti, dall’Italia alla regione di Sonoma, negli Stati Uniti, per poi proseguire con un approfondimento sul Sauvignon Blanc e sullo Chardonnay. Una tappa specifica è stata dedicata alla Toscana e ai suoi straordinari vigneti con, a seguire, un interessante incontro tra il Piemonte di Nebbiolo e Barolo, e la Napa Valley, per comprendere come Merlot e Cabernet si adattino alle due terre.

Altrettanta attenzione è stata dedicata all’abbinamento cibo – vino, per imparare ad assaggiare, invecchiare e abbinare i grandi rossi corposi, per capire come l’uva reagisce in modo diverso a seconda del clima e delle temperature e, infine, come il suolo influisce nelle singole varietà di vino. Il tutto, con una visita in cantina nella verdeggiante Madeira, al Blandy’s Wine Lodge di Funchal, dove i viaggiatori hanno assaggiato il celebre vino di Madeira, famoso in tutto il mondo per il suo sapore autentico e per suoi 200 anni di storia.

Una rotta tra Mediterraneo e Atlantico, dunque, durante la quale gli ospiti hanno avuto modo di degustare 33 diverse varietà di vini italiani di alta classe, forniti dal Comitato Grandi Cru d’Italia, celebre realtà che unisce le migliori cantine italiane, e 19 varietà dei migliori vini d’America proposti dall’American Fine Wine Competition.

«Quella appena conclusa è stata un’esperienza straordinaria che ha unito due delle più grandi passioni di tutti i tempi: la cultura enogastronomica e il viaggio. Gli ospiti hanno mostrato straordinario interesse soffermandosi, in un contesto professionale, ma rilassato, ad approfondire specifiche tematiche e ad assaporare vini pregiati, avvicinandosi a un mondo che a ogni sorso rivela infinite suggestioni. Per questo, un ringraziamento speciale va a Silversea e al Comitato Grandi Cru che hanno contribuito alla realizzazione di un evento tanto speciale» – dichiara Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI.

«Anche quest’anno la crociera tematica realizzata con ASPI e con Comitato Grandi Cru è stata unica. La gastronomia è da sempre un fiore all’occhiello dell’universo Silversea che ha incluso a bordo di ognuna delle sue navi da crociera una delle più ampie e pregiate carte di vini, con circa 70 diverse etichette, rappresentando tutte le principali regioni vinicole. Offrire la possibilità ai nostri ospiti di scoprire di più su questo mondo con la guida di sommelier esperti e pluripremiati come Vaccarini e Buono è la naturale prosecuzione di questa nostra particolare sensibilità» – dichiara Birgit Vadlau, Food & Beverage Director di Silversea.

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

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Dieta e Alimentazione News

Perugina® Nero® ispira il libro-manifesto dedicato ai “fondentisti”, la nuova avanguardia del cioccolato “Cioccolato Codex Nero Fondente”

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  • 21 Ottobre 2018

Un libro-tributo agli infiniti modi di degustare il nero fondente ma anche il manifesto di una generazione sempre più attenta all’origine, alla qualità delle materie prime e all’autenticità dei sapori. E’ questa l’essenza di “Cioccolato Codex Nero Fondente” (Hoepli, 2018), il libro creato insieme a Perugina® Nero®, e nato per raccontare i segreti dell’affascinante mondo del ‘cibo degli dei’. Per creare questa vera e propria guida del cioccolato ci sono voluti oltre due anni di ricerca e il coinvolgimento di autorevoli esperti, tra cui il Centro di Eccellenza del cioccolato a Broc, nonché tutta l’esperienza dei Maestri della Scuola del Cioccolato Perugina®. Dalla storia centenaria del cacao alle ricette di chi ha fatto della cucina un’arte, il volume risponde alle necessità di quella che può essere definita a tutti gli effetti la generazione dei “Fondentisti”, per i quali Perugina® Nero® ha innovato il mondo del cioccolato fondente con lo scopo di soddisfare i palati più esigenti e avanguardisti.

La cura di questo manifesto gastro-letterario è di Giuseppe Vaccarini, che nella sua lunga e prestigiosa carriera può vantare il titolo di “Miglior Sommelier del Mondo” conquistato nel 1978 e la direzione del ristorante “Gualtiero Marchesi”. Docente accademico di Sommellerie, ha fondato nel 2007 l’ASPI, l’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana.

Il volume esplora dunque la storia del cioccolato, individua i principi e i criteri necessari a una perfetta degustazione e propone un’attenta e approfondita analisi sensoriale. Un ampio spazio è dedicato ai tanti e molto spesso poco noti abbinamenti con gli alimenti più sorprendenti come ad esempio pane, frutta, acqua, tè, caffè, birra, vino, cocktail, distillati e liquori. Non solo, il libro raccoglie anche i segreti creativi in cucina con ricette esclusive firmate da grandi chef come Enrico e Roberto Cerea, Anthony Genovese, Pietro Leeman, Marcello Trentini, Lina Fischetti, Claudio Sadler, Manuel Baima Besquet, Paolo Morresi.

“Cioccolato Codex Nero Fondente” è anche la rappresentazione più evidente di quella che è una nuova tribù che si colloca tra le fila dei cosiddetti ‘puristi del cibo’, intenditori sempre alla ricerca dell’essenza autentica del gusto. Attenti all’origine e alla qualità degli ingredienti, e dunque all’etichetta dei prodotti che consumano, i ‘Fondentisti’ sono l’avanguardia consapevole e informata nel mondo del cioccolato, apprezzano il gusto forte, i sapori intensi e perseguono esperienze multisensoriali attraverso la degustazione di quello che definiscono “l’unico e vero cioccolato”.

Ecco perché Perugina® Nero® ha voluto dedicare ai ‘fondentisti’ non solo il primo manuale completo e approfondito sul nero fondente, ma anche una nuova gamma pensata e studiata soprattutto per loro, che affonda le sue radici nel 1907, quando Luisa Spagnoli intuì ed elaborò il metodo per una sapiente tostatura di pregiate fave di cacao fino a ottenere il Fondente Luisa®, un cioccolato di alta qualità, oggi alla base di Perugina® Nero®, che si caratterizza per un gusto puro e intenso, persistente e che si scioglie in bocca. Nel solco di questa lunga tradizione, Perugina® Nero® 95% e Perugina® Nero® Cristalli allo Zenzero sono le due innovazioni create per questa nuova generazione dei puristi del cibo, e si aggiungono all’ampia gamma di tavolette (70%, 85%, Pistacchio Croccante, Semi di cacao e Arancia Intensa), e alla linea di Sfoglie Perugina® Nero® (70% e Arancia).

I profili sensoriali dei prodotti Perugina® Nero® sono stati studiati presso il Centro di Sviluppo Nestlé di Broc in Svizzera, il Centro di Eccellenza del Cioccolato.

Il piacere del fondente si arricchisce con la nuova gamma di Cioccolatini Sublimi Fondenti Perugina® Nero® Intenso classico, Arancio Intenso, Semi di Cacao e Mirtillo & Quinoa – segno dell’attenzione costante di Perugina® alle esigenze degli amanti del cioccolato nero. Croccanti gusci di cioccolato fondente Luisa® che racchiudono un delizioso ripieno. Un climax gustativo all’insegna del piacere intenso per soddisfare anche i gusti più esigenti.

Il gusto Mirtillo & Quinoa, proposto per le esigenze di gusto dei palati più sofisticati, completa anche la gamma delle barrette aggiungendosi alle referenze Perugina® Nero® 70%, Nocciole Caramellate e Arancia Intensa.

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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Eventi

Alla Reggia di Monza, i grandi assaggi di Aspi: «Champagne in villa. Il perlage reale»

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  • 17 Ottobre 2018

Il poeta bretone Max Jacob scrisse: «Lo Champagne, se si ha tempo per ascoltarlo, fa lo stesso rumore, nella sua schiuma e nelle sue bollicine, del mare sulla sabbia». ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana dedica a questa straordinaria produzione, tra i vini più antichi, celebri ed eleganti al mondo, un evento unico nel suo genere. Appuntamento lunedì 22 ottobre, nella splendida cornice della Villa Reale di Monza, con «Champagne in villa. Il perlage reale».

Ad aprire l’evento, dalle 14.30 alle 15.30, il seminario “I Racconti dei vigneron: storie appassionate narrate dagli stessi produttori”, in cui cinque vigneron champenois riveleranno l’identità delle loro cantine: caratteristiche climatiche dei terreni, uvaggi, metodi di coltivazione e di produzione. Un viaggio nell’essenza di ogni vino, con un minimo comun denominatore: il perlage, caratteristica principe di vini Champagne dalle molteplici sfaccettature. A raccontarsi saranno: Jacky Chaput, rappresentante dell’ottava generazione dello Champagne Jacques Chaput, cantina che con i suoi cuvées esprime tutta l’eccellenza della Côte des Bar; Corinne Falmet, figlia di Michel Falmet, da cui ha rilevato l’omonima cantina nel 2004 guidandola verso il futuro con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione; Séverine Leboeuf, moglie di Alain Leboeuf, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, Marie Tassin, pronipote di Marcel Tassin, tra i primi produttori vinicoli della bassa Côte des Bar a diventare Récoltant Manipulant dopo la rivolta dello Champagne e Marc Augustin, dell’omonima cantina, celebre per la coltivazione biodinamica che preserva la straordinaria qualità della materia prima con il minimo intervento dell’uomo.

Alcune delle loro straordinarie creazioni saranno proposte in assaggio, con oltre 60 etichette di Champagne e altri grandi vini da degustare, dalle 15.30 alle 20.00, con la guida esperta dei sommelier professionisti di ASPI. Il tutto, nello scenario da sogno della Villa Reale di Monza, monumentale residenza costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria nella seconda metà del 1700, famosa in tutto il mondo per la sua bellezza mozzafiato.

«Non potevamo scegliere location diversa da questa per presentare il vino più elegante di tutti i tempi. E per descriverne l’identità, abbiamo voluto che a parlare fosse chi, ogni giorno, lavora per rendere ogni bottiglia speciale, come i cinque celebri vigneron champenois. Il lavoro necessario per la produzione di uno Champagne, infatti, richiede cura, sapienza, passione. È certosino, quasi maniacale, nei suoi passaggi. E il frutto di tale impegno si rivela fin dal primo calice. Ne sono testimonianza le storie dei protagonisti che si racconteranno nel corso dell’evento e le oltre 60 etichette che saranno proposte in assaggio: un patrimonio da degustare, capire e amare» –  dichiara Giuseppe Vaccarini, Presidente ASPI.

E visto che tutte le iniziative ASPI sono sempre all’insegna del bere responsabile e consapevole, all’evento sarà presente un gazebo gestito dalla C.R.I. sezione di Monza per un eventuale controllo del tasso alcolemico (su richiesta).

***

Il seminario “I Racconti dei vigneron: storie appassionate narrate dagli stessi produttori” è riservato alla stampa e ai professionisti del settore. Per partecipare è richiesto l’accredito. Per l’adesione, inviare una mail a: [email protected] (operatori e professionisti del settore) e a [email protected] (per la stampa).

Il banco d’assaggio è aperto al pubblico. Costo d’ingresso: 30 euro. Per i soci ASPI e per gli studenti degli Istituti alberghieri è prevista una tariffa agevolata rispettivamente pari a 20 euro e 10 euro.

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Vini in degustazione:

Jacques Chaput
Christophe
Michel Falmet
Alain Leboeuf
Fumey-Tassin / Marie Tassin
Secondé-Simon Grand Cru
Lionel Benoit
Infinite 8
Proy-Goulard
Bernard Naudé
Florent Viard Premier Cru
Michel Marcoult
Augustin Biodinamico
Léguillette Romelot
Bernard & Sebastien Bijotat
Gobillard
Emmanuel Guerin R.M.
Barbier-Louvet R.M.
Bernard Robert
Alexandre Penet
Waris Hubert
A.D. Coutelas
J. Henri Quenardel
Pommery

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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