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Aspirina: dal decotto di radice di salice alla molecola sicura.

L’Aspirina nasce in un laboratorio della Bayer intorno alla seconda metà dell’800 ad opera di un chimico Felix Hoffmann che sintetizzò per la prima volta nella storia una molecola sicura composta dal nome ASA. Da quella prima molecole nacque l’Aspirina, il cui nome deriva dall’unione del suffisso “a”, che indica il gruppo Acetilene, da “spri-” derivante dal fiore della Speraea, da cui si ricava l’acido salicilico e dal suffisso “ina”, suffisso utilizzato per indicare i farmaci. Ma non solo, infatti l’aspirina presenta un altro importante primato ossia l’essere stato per la prima volta testato clinicamente aprendo la strada ai test clinici sui farmaci.
Ma il principio attivo dell’aspirina era già conosciuto in epoca antica, infatti esistono testimonianze documentate, Eorodoto ne Le Storie rende conto di tali portentosi effetti su quelle popolazioni che usavano masticare le foglie di salice e per questo risultavano più resistenti ad alcune delle più comuni malattie del tempo. Col tempo le folgie di salice furono assunte in forma di decotto per curare mal di testa, febbre, muscoli doloranti, reumatismi e brividi. Nel Medioevo era uso comune far bollire la corteccia del salice, somministrando il decotto alle persone afflitte da dolori. Per giungere poi ai giorni nostri in cui l’aspirina è riconsociuta come molecole sicura, da assumere anche senza prescrizione medica, inoltre la casa produttrice ha diversificato i formati dell’aspirina realizzando una vera e propria linea per rispondere a tutte le esigenze: dalle bustine granulari, alle pasticche effervescenti alla vitamina C.

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Aspirina: dal 1897 il prototipo del prodotto da banco.

L’aspirina nasce a metà dell’800 ad opera di un chimico della bayern, Hoffmann, che sintetizzò il principio attivo rendndolo insapore e tollerabile per la mucosa gastrica. L’ASA, questo il primo nome per l’aspirina, venne testata clinicamente per la prima volta e nella storia costituendo un precedente importante nella storia della farmacologia. Il nome deriva dall’unione del prefisso “a” (che indica il gruppo Acetile), da “spir” (derivante dal fiore della SPiraea, da cui si ricava l’acido salicilico) e dal suffisso “ina”( usato per i farmaci). Con la nascita dell’aspirina la storia della farmacologia subì una vera e propria rivoluzione, fu uno dei primi farmaci ad essere sintetizzati in laboratorio dando luogo ad una molecola nuova composta da molecole estratte in natura, inoltre con l’aspirina nasce la moderna industria farmaceutica. L’aspirina è ad oggi uno dei prodotti più venduti nel mondo, utilizzato per lo più come analgesico, oppure antidolorifico, ma sempre per piccole patologie, dato che non prevede la prescrizione medica. Inoltre l’aspirina ha diversificato i propri prodotti realizzando una vera e propria linea per tutte le esigenze, dalle pasticche effervescenti alle bustine granulari orosolubili, in pillole, l’aspirina ha realizzato ogni formato disponibile per poter essere facilmente trasportata e sempre disponibile in qualunque momento.

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Aspirina: il capostipite dei prodotti farmaceutici da banco

L’aspirina nasce all’interno dei laboratori della Bayer a metà dell’800 ad opera di un chimico, Felix Hoffman, che si riuscì ad ottenere un composto a base di acido salicidico e acido acetico ben tollerato dalla mucosa gastrica e insapore, fu il primo prodotto farmacuetico testato clinicamente rappresentando un precedente importante nell’ambito della scienza medica. Per questo l’aspirina può definirsi una molecola “sicura”: vale a dire che gli effetti dell’assunzione dell’aspirina non sono accompagnati da problemi particolari, per questo motivo l’aspirina viene considerata il prototipo dei prodotti da banco, cioè che non necessita di prescrizione medica. L’aspirina venne usata fin dalle sue origini per curare i sintomi dell’influenza, come antinfiammatorio e analgesico. Il nome aspirina deriva dalla composizione di:”a” prefisso usato per indicare il gruppo acetilene, “spir” dal fiore della Spirarea da cui deriva l’acido salicidico e dal suffisso “ina”, usato genericamente per identificare i prodotti farmaceutici. Attualmente l’aspirina risulta il prodotto farmaceutico più conosciuto al mondo, ed anche il più pubblicizzato, grazie alle imponenti campagne di marketing da parte della casa produttrice. le campagne pubblicitarie parlano sempre più di un fenomeno planetario, che hanno fatto la storia della pubblicità dai manifesti cartacei agli spot televisivi. Inoltre moltissimi laboratori continuano a studiare le caratteristiche e gli effetti dell’aspirina producendo dei risultati sorprendenti.

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Aspirina: dall’estratto di salice alla pasticca per tutti.

Documenti sull’uso della radice di salice per la cura di stati febbrili e malesseri muscolari o influenzali risalgono ad Erodoto, che ne Le Storie, fa riferimento alla pratica di realizzare un decotto di radice di salice con finalità curative. Tale pratica inoltre viene espressamente indicata nei libri di ricette con le erbe officinali. Durante poi il medioevo tale pratica venne abbandonata. L’aspirina come la conosciamo oggi nasce a metà del 1800 dall’intuizione di un chimico di un’azienda tedesca, la Bayer, che nel cercar euna cura per il padre che fosse gradevole al palato, ha ottenuto il composto, che tuttora è alla base dell’aspirina, a base di acido salicidico e acido acetico. La scoperta rivoluziò l’intera produzione farmceutica poichè fu il primo prodotto ad essere sottoposto a sperimentazione clinica costituendo un precedente importante in ambito farmceutico poichè da quel momento anche altri prodotti subirono la sperimentazione. L’apirina divenne in breve tempo il farmaco più consociuto al mondo. L’aspirina deriva il proprio nome da: “a”, usato per indicare il gruppo de “acetilene”, “spir” derivante dal fiore spirarea da cui deriva l’acido salicidico, e del suffisso “ina”, usato genericamente per identificare i farmaci. Fin dalla sua commercializzazione l’aspirina venne usata per combattere i sintomi dell’influenza, come analgesico e antinfiammatorio. L’apirina è da considerarsi a tutti gli effetti il capostipite di tutti i prodotti da banco vendibili senza obbligo di ricetta medica.

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Aspirina: la molecola sicura, dal 1897.

Alla base del prodotto c’è l’acido acetilsalicitico, sintetizzato in laboratorio nel 1897 dal chimico Felix Hoffaman. L’estratto di salice era consociuto già in epoca antica in quanto adatto alla cura di dolori muscolari e febbri. Servito sotto forma di decotto l’estratto possedeva un saporre particoalrmente forte e di difficile soppportazione. Quando Hoffman riuscì a sintetizzare il principio attivo in modo da renderlo insapore e inodore costituì una vera e propria rivoluzione in ambito medico. L’aspirina deriva il suo nome è composto dal prefisso “a” (che indica il gruppo Acetile), da “spir” (dal fiore della Spiraea, da cui si ricava l’acido salicilico) e dal suffisso “ina” (generalmente utilizzato per i farmaci). Con la nascita dell’aspirina nacque il primo farmaco sintetico, realizzando per la prima volta in laboratorio una molecola nuova, non presente in natura, dando il via alla nuova industria farmaceutica, inoltre l’aspirina presenta un primato storico, è stato il primo farmaco ad aver avuto una sperimentazione clinica certificata. Le vicisitudini storiche dell’aspirina si intrecciano con le vicende tedesche della seconda guerra mondiale, fino ad arrivare ai giorni nostri. L’aspirina è uno dei prodotti da banco più venduti ed usati al mondo, pur senza dimenticare che esistono delle articolari controindicazioni e dei limiti nella sua assunzione.

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Aspirina: dall’estratto di salice alle compresse insapore, buone per tutti.

La storia dell’aspirina ha origini antiche, fin dall’antichità si utilizzava il decotto di radice di salice per curare gli stati febbrili, e alcuni malesseri come dolori muscolari. Si narra delle proprietà delle foglie di salice già negli scritti di Erodoto e nei libri antichi di ricette ed erbe medicinali. L’Aspirina così come la conosciamo oggi risale alla prima metà dell’800 quando un giovane chimico Felix Hoffman cominciò a studiare un prodotto che fosse efficace e tollerabile al palato, riuscendo nel suo intendo mescolando l’acido salicidico con acido acetico. Quello che pochi sanno è che l’aspirina è stato il primo prodotto farmaceutico ad essere sottoposto a sperimentazione clinica. La casa produttrice iniziò immediatamente la produzione in serie fino a far divenire l’aspirina il prodotto farmaceutico più conosciuto al mondo. Il nome aspirina deriva da “a” usato per il gruppo “acetilene”, con “spir”dal fiore Spirarea, da cui si ricava l’acido salicilico e con il suffisso “ina” usato più genericamente per identificare i farmaci. Usato come analgesico, antipiretico e antinfiammatorio ha trovato ampio spazio come prodotto per combattere i sintomi dell’influenza fino all’ingresso in scerna del paracetamolo. In ogni caso l’aspirina è da considerarsi il capostipite dei prodotti da banco venduto senza obbligo di ricetta medica.

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IN Farmacia: è online il nuovo portale che ti consente di trovare il prodotto farmaceutico che stai cercando

Nasce IN Farmacia il primo portale italiano che ti consente di scoprire in quale farmacia della tua città è disponibile il prodotto farmaceutico, parafarmaceutico e dispositivo medico che stai cercando.

Un servizio gratuito, un’interfaccia semplice ed intuitiva, un motore di ricerca connesso ai database delle farmacie della tua città: trovare un prodotto farmaceutico, parafarmaceutico o un semplice dispositivo medico non è più un problema grazie a IN Farmacia. Per attivare la ricerca è infatti sufficiente accedere al portale e completare i rispettivi campi di ricerca con il nome del farmaco che stai cercando e della città di interesse. In breve tempo il motore di ricerca di IN Farmacia ti fornirà l’elenco completo di tutte le farmacie che in una determinata zona hanno disponibile il prodotto ricercato fornendoti anche per ciascuna di esse la modalità farmaceutica in cui ha disponibile il prodotto stesso. Ma la grande utilità di questo nuovo portale non si esaurisce nella ricerca del prodotto. Una volta visualizzati i risultati infatti, puoi proseguire nella navigazione ed ottenere tante preziose informazioni. Cliccando sul nome del prodotto puoi infatti accedere alla rispettiva scheda contenente alcune informazioni generali come prinicipio attivo, modalità di conservazione o fornitore. Il portale IN Farmacia è in grado di fornirti informazioni utili sia su prodotti più particolari come per esempio il Lorazepam o l’Augmentin , sia su prodotti più di uso comune come Aspirina e Voltaren .

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