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Comunicati Salute e Benessere

A Bergamo Università e ATS insieme per la promozione di una filiera dell’eccellenza della salute

Gli studenti dell’Università degli Studi di Bergamo svolgeranno attività di tirocinio nelle strutture organizzative e negli enti ed associazioni aderenti all’Ats di Bergamo. E’ questo uno dei punti della convenzione-quadro siglata quest’oggi nella sala Consiglio del Rettorato da Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università degli studi di Bergamo e da Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats di Bergamo.

Un accordo che, a partire dal prossimo anno accademico, mira allo sviluppo di attività di ricerca, alla condivisione di risorse qualificate e strumenti adeguati e ad offrire agli studenti l’opportunità di una migliore conoscenza del mercato del lavoro, favorendo attività didattiche integrative a compendio della formazione accademico-professionale.

I tirocinanti lavoreranno a stretto contatto con tecnici specializzati e ricercatori dell’Ats: scriveranno tesi e progetti di laurea, svolgeranno esercitazioni e tutorati, stage didattici, parteciperanno a conferenze, dibattiti e seminari. L’Università di Bergamo metterà a disposizione del personale di Ats le biblioteche dei Dipartimenti dell’Università e avvierà corsi di aggiornamento e formazione specifici.

Numerosi gli obiettivi alla base di questa collaborazione: avviare attività di ricerca e consulenza in settori di comune interesse, collaborare per studi ed indagini e partecipare aprogrammi di ricerca nazionali ed internazionali promuovendo anche l’avvio di una “Filiera dell’eccellenza della salute” nell’area provinciale di Bergamo, vettore di sviluppo del territorio basato su una forte caratterizzazione e specializzazione dell’offerta di servizi sanitari, socio – sanitari e sociali con punte di eccellenze riconosciute in tutto il mondo.

«Questa convenzione-quadro – sottolinea Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università degli studi di Bergamo – rappresenta una grande opportunità per i nostri studenti che avranno la possibilità di collaborare con persone di grande esperienza che daranno loro preziosi strumenti per affrontare il mondo del lavoro. È compito dell’ateneo favorire sia lo sviluppo della ricerca scientifica che la formazione intellettuale degli studenti. Per questo, è importante per noi poter fornire opportunità valide di ricerca e formazione in un sistema d’eccellenza sanitaria nel panorama italiano»

«Segno particolare della vision di Ats Bergamo è l’apertura al territorio con la conseguente volontà di dialogare e collaborare con i suoi attori, a partire da quelli istituzionali – aggiunge Massimo Giupponi, direttore generale dell’Agenzia della Salute di Bergamo – In quest’ottica il rapporto con una realtà come l’Università, con cui peraltro abbiamo progetti e partnership già avviati, è imprescindibile. Se le nostre risorse umane, a qualsiasi livello, possono mettere a disposizione degli studenti la loro professionalità e la loro competenza, gli studenti sono portatori di idee, entusiasmo e innovazione. Il tutto sotto l’egida di un ateneo che ha saputo conquistare un ruolo riconosciuto nel panorama dell’istruzione universitaria italiana. Il nostro sguardo va anche oltre l’ambito locale. Mi riferisco al progetto sperimentale Centro Notturno Alzheimer, entrato nella fase operativa proprio una settimana fa, realizzato dal sistema sanitario bergamasco anche grazie alla collaborazione con l’Università di Bergamo: un unicum a livello europeo, un esempio concreto di quello che le nostre due realtà possono contribuire a realizzare insieme»

L’accordo è un’ulteriore conferma dell’impegno dell’Università nell’ambito della Salute. Per quanto riguarda la formazione diverse sono le offerte, dai corsi di laurea a Master e Summer School, sia in italiano sia in lingua inglese.  Nell’ambito delle scienze psicologiche è attivo un corso di Laurea triennale in Scienze Psicologiche ed una magistrale in Psicologia Clinica con un curriculum  Clinical Psychology for Individuals, Families and Organizations. Inoltre,  in questi ultimi anni sono stati attivati due nuovi corsi di studio In ambito ingegneristico (corso di laurea in Ingegneria delle Tecnologie per la Salute e la Laurea magistrale in inglese Engineering and Management for Health con un focus sulle malattie croniche) e l’International Medical School (IMS) corso di laurea in medicina e chirurgia, in lingua inglese, in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca (sede amministrativa), l’Università del Surrey (UK)  con sede all’’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

 Infine, è alla sua II edizione i Master di I Livello in Management delle aziende ospedaliere in collaborazione con Il Gruppo Ospedaliero San Donato e da diversi anni viene organizzata la Summer School in Applied Health Econometrics and Health Policy.

Per quanto riguarda la ricerca, diverse le attività ed i progetti in essere che coprono un ampio spettro di discipline da quelle socioeconomiche a quelle tecnologiche, con applicazioni in ambiti quali: la Medical Imaging e l’intelligenza artificiale, la simulazione del corpo umano, la sensoristica, le tecniche di riabilitazione e l’ingegneria tissutale e infine, la Health Economics.

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Esenzioni del ticket sanitario per reddito

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  • 30 Maggio 2019

ATS Bergamo ricorda che quest’anno le esenzioni dal ticket sanitario E02 ed E12 (disoccupazione), E13 (lavoratori in mobilità/cassa integrazione/contratto di solidarietà) e le esenzioni del ticket farmaceutico E30 (patologia cronica) ed E40 (malattia rara) scadono il 30 giugno.

A partire dal 2019, inoltre, le esenzioni con codice E14 (ticket farmaceutico) ed E15 (super ticket) saranno certificate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), come già avviene per le esenzioni nazionali con codice E01, E03, E04 e per l’esenzione regionale E05 (che vengono rinnovate automaticamente ogni anno se permangono le condizioni di diritto).

Chi ha un’esenzione E02, E12, E13, E30 o E40 deve rinnovarla, se non l’ha ancora fatto, presentando una nuova autocertificazione sempre entro il 30 giugno. Chi invece possiede un’esenzione E01, E03, E04, E05, E14 ed E15 non deve fare nulla: il rinnovo è automatico (solo chi effettua una dichiarazione dei redditi che non individua il nucleo famigliare fiscale deve presentare una nuova autocertificazione ancora entro il 30 giugno).

ATS Bergamo ricorda infine che è possibile chiedere il rinnovo presso gli sportelli di scelta/revoca della ASST di competenza, presso qualunque farmacia (limitatamente alle esenzioni E30 ed E40) ovvero online, autenticandosi sul sito Fascicolo Sanitario Elettronico nella sezione specifica Esenzioni.

Per maggiori informazioni rivolgersi al medico o al farmacista di fiducia oppure visitare la sezione “Ticket ed esenzioni” del sito www.regione.lombardia.it

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“Rete delle Città Sane”: ATS Bergamo e Comuni insieme per promuovere la salute dei cittadini

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  • 2 Marzo 2018

Dall’avvio del progetto nel 2013 ad oggi sono 500 le Buone Pratiche messe in atto per migliorare la salute della città, della popolazione e dell’ambiente. L’ATS di Bergamo ha attivato nel 2013 un programma di promozione della salute che sta coinvolgendo progressivamente i Comuni della provincia.

Nell’ambito del Programma Rete delle Città Sane dell’ATS di Bergamo, nella Sala Lombardia dell’ATS di Bergamo, via Gallicciolli 4 – sono stati premiati i 21 Comuni che nel 2017 si sono distinti nella promozione e nel miglioramento della salute e del benessere dei propri cittadini. I Comuni premiati sono: Albino, Alzano Lombardo, Brignano Gera d’Adda, Bergamo, Caravaggio, Ciserano, Cologno al Serio, Costa Volpino, Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Nembro, Ranica, Romano di Lombardia, San Paolo d’Argon, San Pellegrino Terme, Trescore Balneario, Val Brembilla e Zogno.

La Rete delle Città Sane dell’ATS di Bergamo nasce nel 2013 e si ispira ai principi del Programma “Healthy Cities” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’obiettivo è migliorare la salute delle città, della popolazione e dell’ambiente, tramite un modello operativo creato in collaborazione con i Comuni del territorio e basato su azioni eque e sostenibili per la salute, il benessere e la qualità di vita dei cittadini.

Ogni anno ATS premia con la targa “Comune che promuove salute” quei Comuni che abbiano realizzato almeno 6 Buone Pratiche per migliorare la salute e il benessere dei propri cittadini, concordate con ATS. Con Rete Città Sane, infatti, ATS propone un’ampia gamma di Buone Pratiche raggruppate in 14 aree: infanzia e giovani, anziani, vulnerabilità, attività fisica, alimentazione e obesità, alcol, tabagismo, salute mentale e benessere, formazione e promozione della salute, alleanze tra istituzioni e cittadini, pianificazione urbana, trasporti, ecologia e cambiamenti climatici, abitazioni e riqualificazione urbana. Azioni e risultati di queste Buone Pratiche vengono documentate con delle schede di rendicontazione redatte dai Comuni.

Nel corso dell’evento sono stati presentati due temi che saranno oggetto di approfondimento e della realizzazione di interventi specifici nel corso del 2018: l’importanza dei primi 1000 giorni di vita e la promozione dell’attività fisica nell’età della preadolescenza e adolescenza.

Il dott. Leonardo Speri, psicologo, già Responsabile del Servizio Promozione ed Educazione della Salute ULSS 20 di Verona, ha presentato il programma Genitoripiù che prevede 8 azioni per la salute del bambino. I primi anni di vita, sono fondamentali perché sono le basi sulle quali l’individuo costruirà il resto della propria esistenza. Problemi di salute (come obesità, malattie cardiovascolari, problemi di salute mentale) e sociali (come dispersione scolastica, disoccupazione) hanno le radici nella gravidanza e nella prima infanzia.

Il secondo tema affrontato, la promozione dell’attività fisica nell’età della preadolescenza e adolescenza è altrettanto rilevante; l’obiettivo di ATS è combattere la sedentarietà e prevenire l’abbandono dell’attività fisica specialmente da parte delle ragazze. Proprio in tal senso le amministrazioni comunali, insieme alle scuole e alle associazioni del territorio, possono giocare un ruolo chiave. Fondamentale è il coinvolgimento diretto degli adolescenti tra gli 11 e i 16 anni, tramite questionari o focus-group e nella realizzazione di Buone Pratiche nei Comuni. Il progetto è stato sperimentato nel 2017 in alcuni Comuni che testimonieranno le azioni realizzate.

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il Parkinson non ferma la vita: in Ats Bergamo una mostra

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  • 21 Novembre 2017

In attesa che la ricerca scientifica scopra il farmaco che possa prevenire e guarire la Malattia di Parkinson, oggi rimangono fondamentali: la strada farmacologica, in alcuni casi l’intervento chirurgico e l’attività riabilitativa motoria.

L’esperienza ha inoltre dimostrato come le terapie espressive, fisiche e psicologiche (musica, teatro, canto, disegno ecc..) e la conseguente apertura verso gli altri, siano importanti per rendere la vita del malato di Parkinson e dei suoi famigliari più accettabile.

In questa logica l’Associazione Italiana Parkinsoniani – sez. di Bergamo quest’anno ha realizzato, in via sperimentale un corso di acquerello dedicato a persone con la malattia di Parkinson, familiari e amici, con lo scopo di creare relazione, accettare e affrontare la malattia.

Il risultato di questa esperienza si è concretizzato nella mostra “Il Parkinson non ferma la vita” che verrà inaugurata martedì 21 novembre alle ore 11 in Ats Bergamo, via Gallicciolli 4, e che fino al 15 dicembre, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 18.30 e il venerdì dalle 08 alle 17.00.

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TUMORI DELLA PELLE: SEMPRE PIU’ DIFFUSI ANCHE IN PROVINCIA DI BERGAMO

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  • 5 Maggio 2017

Treviglio, 4 maggio 2017 – In provincia di Bergamo si contano 150 nuovi melanomi all’anno. L’incidenza di questo tumore della cute è di circa 14 casi per 100mila abitanti per anno. Sono questi i dati rilevati dal Registro Tumori dell’Ats Bergamo e comunicati in occasione del convegno «Skin Day: il melanoma dalla diagnosi alla terapia» tenutosi martedì 2 maggio 2017 all’Ospedale di Treviglio in occasione dell’inaugurazione della mostra “Arte e Pelle” promossa dal Centro Studi Gised e allestita, grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Treviglio, per tutto il mese di maggio presso il Decumano (percorso Giallo) dell’Ospedale di Treviglio.

Una riflessione interamente dedicata alla conoscenza della cute, per capire come meglio proteggerla e preservarla nel tempo. Come noto, infatti, alcune cattive abitudini rischiano di comprometterne la salute: l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta del sole, delle lampade e dei lettini solari, ad esempio, è un comportamento rischioso che favorisce il verificarsi di melanomi cutanei, che rappresentano la causa principale di mortalità per patologie cutanee, con un’incidenza crescente di anno in anno.

«Il melanoma cutaneo è praticamente l’unica causa di morte per tumore della cute nei soggetti di età inferiore a 50 anni.  In Italia i dati AIRTUM Associazione italiana registri tumori descrivono circa 13 casi ogni 100.000 persone, con una stima che si aggira attorno a 3.150 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 2.850 tra le donne. L’incidenza è in continua crescita ed è addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni» – spiega il Dr. Alberto Zucchi, Responsabile del Servizio Epidemiologico Aziendale di Ats di Bergamo, intervenendo al convegno.

Per questo, Ats Bergamo in collaborazione con il Centro Studi GISED di Bergamo e l’USC Dermatologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII ha sviluppato il progetto innovativo CliccaIlNeo per la diagnosi precoce dei melanomi con l’ausilio della telemedicina. Tale tecnologia è rapidamente in crescita e può potenzialmente ampliare l’accesso per i pazienti, fornendo assistenza a distanza per i tumori cutanei melanoma e non-melanoma (carcinoma spinocellulare, basocellulare e cheratosi attiniche), migliorando la collaborazione medico – paziente, i risultati degli esiti sanitari e riducendo i costi.

«La rilevanza del progetto in termini di reale prevenzione è ulteriormente asseverata -rimarca il Dr. Alberto Zucchi- dai dati epidemiologici che mostrano come la sopravvivenza a 5 anni di distanza dalla diagnosi sia superiore al 95% in quei pazienti in cui il melanoma è stato intercettato molto precocemente, con uno spessore infiltrante inferiore ad 1 mm, mentre scende drammaticamente al 45% in quei casi in cui la diagnosi è avvenuta tardivamente, con un melanoma superiore ai 4 mm, ulcerato, per la maggiore possibilità che abbia già innescato un processo metastatico».

«Il melanoma risente molto degli stili di vita ed è pertanto importante fare attenzione ai fattori ambientali che possono rivelarsi altamente nocivi, come l’esposizione solare. La diagnosi precoce rappresenta lo strumento più efficace per il controllo clinico-prognostico del tumore cutaneo. Per questo è molto importante che la popolazione sia adeguatamente informata sulla malattia e sulle sue potenziali conseguenze. Tutto il sistema sanitario del territorio lavora a supporto dei pazienti e delle loro famiglie coinvolgendo la comunità, le istituzioni e il mondo della ricerca  mettendo a disposizione competenze specialistiche e le più avanzate tecnologie. La app CliccailNeo è un concreto esempio di questa sinergia e  rappresenta una vera e propria rivoluzione in materia, permettendo una rapida valutazione da parte dello specialista, riducendo le liste d’attesa e indirizzando i pazienti più a rischio alla visita specialistica. Il tutto sempre considerando che, ovviamente, spetta a ognuno di noi il ruolo primario di “controllori della pelle” a cui dobbiamo dedicare cura e attenzione» – rileva la dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale di Ats di Bergamo.

In particolare, è bene evitare di esporsi al sole in maniera eccessiva e durante le ore più calde, ridurre al minimo l’uso di lampade o lettini abbronzanti, indossare cappello occhiali da sole, usare creme protettive adatte alla propria pelle e riservare attenzione soprattutto ai bambini, molto sensibili alle scottature. Inoltre, è importante controllare periodicamente l’aspetto dei nei, sia consultando il dermatologo, sia autonomamente guardandosi allo specchio e facendosi guardare da un familiare nei punti non raggiungibili col proprio sguardo. Il sintomo principale del melanoma cutaneo è il cambiamento nell’aspetto di un neo o la comparsa di un nuovo neo. A segnalare l’insorgenza di un melanoma possono essere: l’asimmetria nella forma, bordi irregolari e indistinti, colori variabili, dimensioni in aumento, evoluzione in breve tempo del neo nonché sanguinamenti, presenza di noduli, aree arrossate e pruriti.

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Ats Bergamo contro il gioco d’azzardo: ecco le linee guida

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  • 7 Marzo 2017

Presentate le linee strategiche per il 2017 contro un fenomeno che nella sola città di Bergamo  registra  una spesa di 204 milioni di euro in gioco, con un esborso pro-capite, minori compresi, di 1.700 euro l’anno.

È stato presentato oggi, in occasione del convegno nazionale Gioco d’Azzardo Patologico-GAP, dalla Neurobiologia Sperimentale alla Clinica tenutosi a Bergamo, all’ Ospedale Papa Giovanni XXIII Auditorium “Lucio Parenzan”, nell’ambito del progetto NeuroGAP finanziato dal Dipartimento Politiche Antidrogadella Presidenza del Consiglio dei Ministri,  il Piano d’Azione 2017 per la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico/GAPelaborato dall’Agenzia della Tutela della Salute della Provincia di Bergamo grazie al lavoro del Tavolo provinciale per la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico/GAP.

Un impegno iniziato dal 2014 che ha visto la realizzazione di numerosi interventi di informazione per sensibilizzare la cittadinanza rispetto a una piaga sempre più diffusa e che oggi continua con nuove strategie.  Il gioco d’azzardo, infatti, è la terza industria italiana. Nella sola città di Bergamo si spendono 204 milioni di euro in gioco, con un esborso pro-capite, minori compresi, di 1.700 euro l’anno.

Le attività programmate per l’anno 2017 prevedono, in particolare, il proseguimento dello studio del fenomeno, grazie alla collaborazione dell’Osservatorio Dipendenze dell’ATS, in modo da poterne definire le dimensioni e da poterne monitorare la diffusione. A tal fine, saranno intensificate le collaborazioni per la formazione dei soggetti moltiplicatori, specie per volontari e associazioni, e proseguirà l’impegno per promuovere il Codice Etico GAP.

«Il Codice è uno strumento di autoregolamentazione redatto con l’obiettivo di responsabilizzare gli esercenti dei locali. Grazie alla collaborazione di Ascom e Confesercenti, abbiamo visto l’adesione di 248 locali, con punte dell’80% nell’Alto Sebino e del 50% nel territorio di Seriate. Percentuali che quest’anno intendiamo migliorare ulteriormente, coinvolgendo tabaccai e distributori di gratta e vinci, mettendo a punto un codice etico più specifico per le sale slot e valutando la possibilità di ragionare sugli sportelli bancomat collocati all’interno o negli spazi immediatamente antistanti alle sale e ai locali slot» – ha spiegato ladottoressa Mara Azzi, direttore generale di ATS Bergamo, anticipando la possibilità di studiare l’impatto del codice e il suo effettivo utilizzo da parte dei locali aderenti.

Inoltre, saranno promosse specifiche azioni sui temi dell’indebitamento e dell’usura con il coinvolgimento delle associazioni antiusura e delle banche. Si valuterà, infatti, la possibilità di attivare rapporti di collaborazione con gli istituti di credito per sensibilizzare gli operatori sul loro possibile ruolo nell’intercettare precocemente le situazioni di gioco d’azzardo problematico tra i clienti, intervenendo con specifiche azioni.

«È nostra intenzione fare tutto il possibile per aumentare la sensibilità del territorio rispetto a un problema che può essere affrontato solo con un impegno trasversale. Purtroppo, il gioco d’azzardo patologico colpisce tutti: non esistono limiti di età per chi gioca, né differenze di estrazione sociale e culturale. Emerge chiaramente dagli studi fatti fino ad ora che sono numerosi i problemi connessi a questa patologia. Per questo dobbiamo smettere di chiamarlo “gioco” e intervenire concretamente per mettere all’angolo le tentazioni del gioco d’azzardo. Abbiamo già fatto molto, ma possiamo fare di più se lavoriamo insieme»– ha concluso Mara Azzi, ricordando che tutti i Comuni che adotteranno regolamenti specifici sul gioco d’azzardo saranno supportati con una consulenza tecnica sulle buone prassi da attuare, con la possibilità di allargare i regolamenti in Ambito territoriale.

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Comuni e Ats alleati a favore dei cittadini per una maggiore integrazione delle politiche sociali con il sistema sociosanitario lombardo

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  • 17 Febbraio 2017

Primi in Lombardia, i Sindaci bergamaschi hanno dato concretezza alla Legge di evoluzione del Sistema Sociosanitario Lombardo, Legge regionale 23 dell’11 agosto 2015 che attribuiva ai Comuni riuniti nella Conferenza dei Sindaci il compito di formulare proposte per l’organizzazione territoriale dell’attività socio sanitaria e socioassistenziale, esprimere un parere sull’integrazione sociosanitaria e sociale, verificare i progetti di competenza delle Ats e delle Asst.

Nell’incontro pubblico organizzato in sala Lombardia in Ats Bergamo il Consiglio ha presentato l’organizzazione e le competenze dei diversi livelli di rappresentanza territoriale, con alcuni focus sulla programmazione sociale, sull’integrazione sociosanitaria e anche alcuni punti di attenzione nell’area sanitaria. Hanno inoltre provveduto all’elezione delle cariche di rappresentanza, suddivise nei seguenti livelli:

I livello – Conferenza dei Sindaci

Elezione del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci

II livello – Assemblee dei Sindaci dei Distretti

Elezione dei Presidenti delle Assemblee dei 3 Distretti (Bergamo, Bergamo Est, Bergamo Ovest)

III livello – Assemblee dei Sindaci di Ambito distrettuale

Elezione dei Presidenti delle Assemblee dei 14 Ambiti Territoriali

Possiamo finalmente dire che, ad un anno dall’entrata in vigore della riforma sociosanitaria lombarda, a Bergamo i Comuni scendono in campo: preparati, pronti e assolutamente convinti della necessità di esercitare pienamente il ruolo assegnato loro dalla norma, ovvero rappresentare le istanze, le domande ed i bisogni sociali e di salute delle comunità locali – ha detto  Maria Carolina Marchesi, Presidente della Conferenza dei Sindaci, precisando – Oggi, all’interno del sistema sociosanitario provinciale, si è delineato un nuovo assetto delle rappresentanze dei Sindaci nella gestione del territorio.  Un assetto diviso su tre livelli, diversi per competenze e per dimensioni territoriali: la Conferenza dei Sindaci, sede della sintesi provinciale delle politiche di welfare, le 3 Assemblee dei Sindaci di Distretto, “luogo” di presidio e verifica dell’attuazione a livello territoriale dell’auspicata integrazione sociosanitaria, le 14 Assemblee di Ambito Territoriale/distrettuale, centro nevralgico ed operativo della gestione associata dei servizi e degli interventi sociali integrati con il sistema sanitario, formativo, lavorativo, abitativo del territorio.

Presidieremo tutto questo tenendo sempre come punto di riferimento la finalità più alta delle politiche sociali territoriali, cioè la coesione sociale nelle comunità locali. 

Obiettivo dell’Ats – sottolineato Mara Azzi, Direttore Generale Ats Bergamo – è quello di perseguire un orizzonte condiviso, finalizzato alla costituzione di un sistema integrato di prestazioni, servizi ed interventi sanitari, sociosanitari e sociali, a garanzia di uniformità ed equità a favore dei nostri cittadini e delle loro comunità di riferimento.

La complessità dei problemi da affrontare cresce però costantemente, a fronte di risorse sempre più esigue. Per far fronte a questo è necessario rafforzare la capacità di elaborare ed attuare programmazioni sinergiche e condivise, è necessario cioè consolidare la nostra capacità di “fare rete”. I Distretti Ats interagiranno quindi con tutti i soggetti erogatori del territorio per favorire una rete d’offerta territoriale integrata, anche attraverso il coinvolgimento delle Assemblee dei Sindaci, per individuare priorità e politiche di sviluppo adeguate ad un territorio provinciale caratterizzato da una grande estensione geografica con significative differenze orografiche e un’offerta diffusa ma sensibilmente diversificata”.

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Terra Santa e ATS pro Terra Sancta protagonisti nel mese di ottobre

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  • 28 Settembre 2010

Numerosi gli eventi del mese di ottobre rivolti alla Terra Santa e alla popolazione cristiana in Medio Oriente:

Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente

Dal 10 al 24 ottobre si svolgerà a Roma l’Assemblea Speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. Decisa da Papa Benedetto XVI a seguito del suo viaggio in Terra Santa nel maggio del 2009, questa Assemblea Sinodale straordinaria ha il compito di affrontare questioni cruciali e porta in sè grandi speranze.Per approfondire clicca qui

Mostra sui cristiani in Medio Oriente

Una mostra multimediale sui cristiani in Medioriente organizzata da Edizioni di Terra Santa in collaborazione con ATS Pro Terra Santa in occasione dell‘Assemblea Speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente che si svolgerà a Roma dal 10 al 24 ottobre: testi, video, reportage fotografici d’autore ofriranno la possibilità di conoscere la realtà del Medio Oriente e della popolazione cristiana che vi abita.Per maggiori dettagli clicca qui

9 ottobre 2010- Terza giornata dei volontari di Terra Santa

Si svolgerà il 9 ottobre prossimo a Roma la terza giornata dei volontari di Terra Santa organizzata dalle Edizioni di Terra Santa e alla quale parteciperà anche ATS Pro Terra Sancta, l’organizzazione no profit della Custodia di Terra Santa che da anni impiega volontari di tutto il mondo per la realizzazione delle proprie attività e dei progetti della Custodia di Terra Santa in Medio Oriente.Per maggiori informazioni clicca qui

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9 ottobre- Terza giornata dei volontari di Terra Santa

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  • 28 Settembre 2010

Si svolgerà il 9 ottobre prossimo a Roma la terza giornata dei volontari di Terra Santa organizzata dalle Edizioni di Terra Santa e alla quale parteciperà anche ATS Pro Terra Sancta, l’organizzazione no profit della Custodia di Terra Santa che da anni impiega volontari di tutto il mondo per la realizzazione delle proprie attività e dei progetti della Custodia di Terra Santa in Medio Oriente.

La Giornata si svolgerà il 9 ottobre 2010 presso l’Università Antonianum – in via Merulana 124 (metropolitana: linea A, fermata Manzoni) – proprio alla vigilia della prima giornata del Sinodo. I volontari potranno capire direttamente dalle parole di padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa e presidente di ATS pro Terra Sancta, il valore del Sinodo e la sua importanza per il futuro delle Chiese mediorientali e dei popoli di quell’area.

Il giorno successivo, inoltre, chi vorrà potrà partecipare alla Messa di apertura del Sinodo, presieduta dal Papa nella basilica di San Pietro.

La giornata è aperta a tutte le associazioni di volontariato (e ai singoli volontari) che lavorano a sostegno di progetti in Terra Santa.

“Il volontario, se ben impiegato, diventa il segno di fraternità fra la comunità di provenienza e la comunità che lo ospita, diventa ponte di la capacità del volontario di saper accogliere in maniera positiva tutto ciò che è diverso, per dare valore alle differenze con l’umiltà e lo sforzo necessari per comprenderle.”- fra Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa e presidente di ATS pro Terra Sancta, in occasione della seconda giornata dei volontari di Terra Santa, svoltasi a Milano il 17 ottobre 2009.

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