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KYB APRE IN FRANCIA IL NUOVO CENTRO EUROPEO LOGISTICO E DISTRIBUTIVO

Il 27 Aprile 2006, KYB Europa ha ufficialmente inaugurato il suo nuovo Centro Europeo logistico e distributivo ad Eragny/Oise, località a Nord-Ovest di Parigi.

KYB è il maggior fornitore mondiale di ammortizzatori di primo impianto (OE), ed il suo nuovo Centro di Servizi contribuirà ad ottimizzare la sua logistica Europea: su una superficie di 10.000 m/q offre una capacità di stoccaggio doppia della precedente, ed assicura spazio per 20.000 pallets.

Il nuovo grande magazzino ospita circa 5000 articoli, coprenti più del 98% del parco auto Europeo, ed include:
* oltre 3500 codici di ammortizzatori

* oltre 1000 codici di molle

* circa 100 codici di kit di montaggio

Hajime Sato, Amministratore Delegato della KYB-Europa ha detto: “Il nuovo Centro è stato progettato per ospitare uno stock sufficiente ad assicurare ai nostri clienti una disponibilità continua, anche durante periodi di richiesta fluttuante, e stimiamo un giro trimestrale dello stock di circa 1,2 milioni di ammortizzatori”

Con il nuovo Centro, KYB Europa rinnova i suoi impegni logistici, ed incrementa il suo supporto all’Aftermarket in costante evoluzione. Per assicurare livelli eccellenti di Servizio Clienti, il nuovo magazzino è equipaggiato con un programma di tracciatura “Spidy”, un programma I.T., progettato per assicurare accuratezza e produttività nella gestione degli stock sia in ingresso che in uscita.

“Gli errori sono stati largamente eliminati da quando è stato adottato il nuovo sistema gestionale, ed abbiamo avuto un riscontro molto positivo dai nostri clienti sia nazionali che in esportazione” spiega Mr.Sato.

Il nuovo Centro impiega 15 addetti per la sua gestione, che operano fianco a fianco con i già esistenti 25 impiegati in Francia.

Oltre al nuovo Centro in Francia, sono operativi altri 3 magazzini KYB addizionali in Europa, ed esattamente in Germania (che assicura le forniture di prodotto all’Europa dell’est e del nord), in Spagna (che copre la penisola iberica), ed in Inghilterra, a Warrington (che cura le forniture all’Inghilterra stessa ed all’Irlanda).

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La cintura di sicurezza del ventunesimo secolo

Numerosi studi hanno dimostrato che l’ESC è molto efficace nel prevenire la perdita del controllo e gli incidenti mortali. Uno studio recente dell’Università di Colonia ha mostrato come 4.000 vite potrebbero essere salvate e 100.000 incidenti evitati – se tutte le auto in Europa fossero dotate del sistema ESC. Mercedes ritiene che l’installazione dell’ESC come dotazione di serie sui propri veicoli abbia portato a una riduzione del 29% degli incidenti che coinvolgono una sola auto e del 15% degli incidenti in generale. Studi della Toyota mostrano una riduzione del 30% degli scontri frontali.

I veicoli con l’ESC riducono della metà il rischio di perdite del controllo con conseguenze mortali, e abbattono il rischio di ribaltamento dell’80%. Il sistema ESC è considerato uno degli sviluppi più importanti per la sicurezza dagli esperti del settore automobilistico. A causa di questa significativa riduzione negli incidenti e nei decessi, Stati Uniti, Canada e Australia hanno introdotto nuove leggi che richiedono l’ESC in tutti i nuovi veicoli per il trasporto di passeggeri. L’UE ha proposto una graduale introduzione dei sistemi ESC per le nuove serie di automobili e veicoli commerciali prodotti a partire dal 2012, per arrivare all’introduzione del sistema su tutte le nuove vetture entro il 2014.

Le stime suggeriscono che il 60% dei veicoli presso strutture di servizio indipendenti hanno dai 4 ai 12 anni. Ci sono centinaia di auto di dieci anni dotate di sistema ESC nell’attuale parco circolante. Almeno un terzo dei modelli di vettura del 2005 hanno l’ESC e più della metà dei veicoli commerciali leggeri del 2007 ne sono dotati. È importante sia per l’automobilista, sia per il meccanico, sapere se la macchina ha l’ESC o meno. Perché? Per due motivi fondamentali:

L’efficacia dell’ESC è limitata dalla funzionalità delle gomme e delle sospensioni del veicolo. Se le gomme non fanno presa sul terreno, è come guidare sul ghiaccio, e quindi è importante avere pneumatici in buone condizioni e componenti delle sospensioni che non siano usurate.

Le parti di ricambio (come gli ammortizzatori) devono essere calibrati per funzionare nell’ambito del progetto del veicolo. Alcune parti di ricambio (soprattutto quelle a basso costo o di minor qualità) non hanno questa prerogativa. Queste parti influenzeranno negativamente le prestazioni dell’ESC e possono portare il sistema ad applicare i freni quando questo non è opportuno.

 Le vetture dotate di ESC, come tutti i veicoli, richiedono la sostituzione periodica delle pastiglie dei freni, degli ammortizzatori, delle molle, delle gomme e di altre parti soggette a usura. Assicuratevi che i pezzi di ricambio che selezionate siano progettati per riportare i veicoli alle condizioni di controllo e di manovrabilità originariamente previste. Il ripristino delle condizioni di manovrabilità e controllo originali è cruciale per le prestazioni del sistema ESC. Riportare le prestazioni a quelle originariamente previste è fondamentale. Anche con l’ESC, l’efficienza della frenata e della sterzata dipende ancora da una buna presa delle gomme. E una buona aderenza delle gomme dipende sensibilmente da molle e ammortizzatori in buone condizioni di funzionamento. La capacità dell’ESC di fare il suo dovere può essere compromessa da ammortizzatori usurati, mal calibrati o di bassa qualità.

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KYB presenta il catalogo delle molle per il 2012

È arrivato il nuovo catalogo delle molle KYB per il 2012: un’esaustiva raccolta che comprende ben 143 nuove applicazioni, e 59 codici aggiornati per una copertura ancora maggiore del parco circolante. In totale sono ora 2.300 le applicazioni disponibili per il mercato europeo dell’aftermarket.

KYB ha lanciato la gamma di molle dieci anni fa e ha lavorato molto per perfezionare l’offerta, che ora ha la migliore copertura del parco circolante in Europa. Fra le nuove applicazioni presenti nell’edizione 2012 del catalogo, troviamo Citroen C4 Picasso; Daewoo Captiva e Matiz; Ford Fiesta VI e Mondeo IV; Kia Ceed; Nissan Qashqai; Peugeot 308 e 4007; Renault Laguna III e Twingo; e Skoda Fabia II.

KYB è l’unico fornitore dell’aftermarket a offrire la scelta fra molle a miniblocco con filo rastremato (come le molle del primo impianto) e molle a filo costante. Sono disponibili molti altri tipi di molle comprese quelle a carico laterale e una vasta gamma di applicazioni per uso intensivo.

Il nuovo catalogo consente ai distributori un’ottima copertura e al contempo una notevole facilità di utilizzo, grazie al numero più limitato di codici fra i quali scegliere per ogni applicazione.

Le molle sono un prodotto in crescita: i veicoli a motore li utilizzano più intensamente di un tempo, e richiedono forme insolite e leggerezza pur in presenza di sollecitazioni intense, il che porta a una durata inferiore e a sostituzioni più frequenti.

Il catalogo delle molle KYB è scaricabile anche in formato PDF dal sito europeo dell’azienda e presenta gli stessi principi di leggibilità e facilità di utilizzo del catalogo degli ammortizzatori.

KYB ricorda che è sempre opportuno sostituire le molle a coppie, in modo da mantenere un’altezza di guida del veicolo equilibrata e corretta.

Per ulteriori informazioni su KYB e l’ampia gamma dei suoi prodotti, potete contattare direttamente l’azienda telefonicamente allo 02 93790200, tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected] o visitando il sito www.kyb-europe.com.

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Cenni storici sulla multinazionale Kayaba

La storia di KYB, principale produttore mondiale di ammortizzatori, data da ormai novant’anni: il nucleo storico dell’azienda, il Centro di Ricerche Kayaba, fu infatti fondato in Giappone da Shiro Kayaba nel novembre del 1919. La ricerca è un elemento fondamentale del successo dell’azienda, sin dagli albori, quando l’utilizzo di tecnologie idrauliche all’avanguardia per l’epoca permise di produrre ammortizzatori per l’allora giovane industria dell’aeronautica.
La tecnologia idraulica, alla base del funzionamento dei primi ammortizzatori per aeromobili, è stata trasferita con successo al settore dell’auto.  Aspetti quali una buona tenuta di strada anche sul bagnato, una guida dolce senza scossoni anche in presenza di asperità del fondo stradale, stabilità sulle curve, la certezza di frenare in tempo  all’approssimarsi di un ostacolo, dipendono in gran parte dalla qualità degli ammortizzatori. KYB garantisce queste comodità a un impressionante numero di clienti: l’azienda è infatti arrivata a produrre una gamma di ammortizzatori talmente ampia da poter essere installati su modelli di 76 Case automobilistiche. Questo significa che il 99 % delle auto attualmente in circolazione possono essere equipaggiate con un ammortizzatore KYB.

Catalogo prodotti Kyb

Qualità e varietà dell’offerta hanno portato gli ammortizzatori KYB ad essere i più diffusi al mondo.
KYB non ha peraltro dimenticato le proprie origini aeronautiche: l’azienda infatti produce anche gli ammortizzatori per il Boeing 777, il più grande bimotore adibito a voli commerciali.
Ne è stata fatta di strada, dal 1919, e non solo da KYB – anche i milioni di auto al mondo equipaggiate con gli ammortizzatori dell’azienda hanno percorso miliardi di chilometri di strade di tutti i tipi, sempre con la guida più confortevole che lo stato dell’arte della tecnologia ha potuto consentire.

KYB Italy GmbH
Viale Italia 37
20020 LAINATE (MI)
Tel.  029 379 0200
Fax 029 330 1653
[email protected]
www.kyb-europe.com

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La nuova gamma Kyb per il settore dell’aftermarket

KYB ha appena introdotto sul mercato una considerevole integrazione alla preesistente gamma di kit per il montaggio delle sospensioni. Con questa aggiunta, il numero di veicoli che può essere equipaggiato con questi Kit risulta più che raddoppiato.
La gamma è passata da 152 a 334 referenze: in particolare, a seguito dell’integrazione, comprende anche molte applicazioni per le sospensioni posteriori, oltre che per quelle anteriori. Le nuove referenze sono adatte a oltre 450 modelli di veicolo.

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