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RISCHI ALLA GUIDA DIRECT LINE RILEVA I COMPORTAMENTI PIÙ’ PERICOLOSI ALLA GUIDA

Secondo Direct Line l’80% del campione individua l’uso del cellulare come fonte maggiore di pericolo

In città sono i motorini che fanno zig zag nel traffico il pericolo maggiore!

Il 27% dichiara di non rispettare i limiti di velocità

Indisciplinati e distratti, così sono risultati essere gli automobilisti Italiani, in un recente sondaggio condotto da Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – che ha voluto verificare la nostra consapevolezza in merito ai comportamenti da evitare e ritenuti più pericolosi alla guida.

 

Ben l’80% del campione intervistato sull’argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line ha riconosciuto come fonte di maggiore pericolo l’abitudine di inviare e leggere sms mentre si è alla guida. A seguire, con percentuali molto consistenti, troviamo i sorpassi praticati senza avere la giusta visuale della strada (76%) e il mettersi alla guida dopo aver bevuto “un bicchiere di troppo” (74%). Molto diffusi sono anche comportamenti quali distrarsi distogliendo lo sguardo dalla strada (68%) e parlare al cellulare senza utilizzare l’auricolare (64%). Ecco nello specifico la classifica dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti italiani:

 

 

 

‘Top Ten’ dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti italiani

1. Inviare e leggere sms mentre si guida
2. Fare sorpassi senza avere la giusta visuale della strada
3. Guidare dopo aver bevuto un bicchiere di troppo
4. Distrarsi e non guardare la strada
5. Guidare parlando al cellulare senza auricolare
6. Non mantenere le distanze di sicurezza
7. Superare i limiti di velocità
8. Guidare mangiando
9. Guidare fumando
10. Altro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel concreto, come si comportano gli italiani alla guida? Predicano bene e razzolano male o sono effettivamente attenti e corretti? Purtroppo solo il 35% del campione afferma di essere attento e scrupoloso e di non effettuare nessuno dei comportamenti individuati nella classifica. Invece l’infrazione più gettonata sembra essere il superamento dei limiti di velocità, praticata dal 27% degli intervistati, mentre il 20% ammette di non mantenere le distanze di sicurezza. L’utilizzo dell’auricolare è sconosciuto al 19% del campione, il 12% invece si concede spesso una sigaretta quando è alla guida. Sms e distrazioni che distolgono l’attenzione dalla strada sono la pecca del 22%, mentre un non tempestivo spuntino alla guida è il punto debole del 10% dei guidatori.

Più responsabili invece per quanto riguarda i sorpassi azzardati e il mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici: ad ammettere questo tipo di trasgressioni sono infatti rispettivamente solo il 3 e il 4% degli intervistati.
Analizzando i dati per fasce d’età, è interessante notare come i più inclini a distrarsi siano proprio i giovani tra i 18 e i 24 anni, mentre i più infastiditi dall’uso dell’auricolare i guidatori tra 25 e i 34 anni. A rafforzare le opinioni condivise troviamo anche il dato che assegna agli over 45 il premio dei più responsabili, solo il 2% afferma infatti di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Com’è la situazione invece nelle nostre città? Dal sondaggio emerge che gli italiani quando guidano in città non sono solo fonte di potenziale pericolo, ma sono anche vittime dei comportamenti scorretti degli altri automobilisti e anche purtroppo della non sempre ottimale situazione delle nostre strade.

Il principale fattore di rischio in città risulta con il 56% la cattiva abitudine di zigzagare dei motorini nel traffico mentre sempre secondo la ricerca, più della metà degli intervistati riconosce negli automobilisti “selvaggi” una concreta minaccia per chi guida (54%). Altri fattori evidenti di rischio sono i cambi di direzione non segnalati da parte dei ciclisti, pratica che preoccupa il 38% del campione, mentre ad impensierire un altro 48% degli italiani ci pensano le buche sul manto stradale. Nella top ten dei pericoli per chi guida in città troviamo anche il pavé bagnato (14%) e gli insidiosi binari del tram (7%).

 

 

 

‘Top Ten’ dei pericoli per chi guida in città

1. I motorini che fanno zig zag nel traffico
2. Gli automobilisti selvaggi
3. Le buche delle strade
4. I ciclisti che non segnalano i cambi di direzione
5. Il pavé bagnato
6. I tombini
7. I binari del tram
8. I dossi artificiali
9. I lavori stradali
10. Le rotonde

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Guidare responsabilmente è un dovere per se stessi e per gli altri commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineDirect Line promuove da sempre la cultura della guida sicura e vuole sensibilizzare sulla necessità di adottare una guida corretta e responsabile. Lo scopo di questo sondaggio è infatti quello di far riflettere gli automobilisti italiani sulla pericolosità di pratiche purtroppo ancora troppo sottovalutate e mantenere sempre alta l’attenzione su queste tematiche, sviluppando un sempre maggiore senso civico tra i fruitori della strada. Inoltre riteniamo giusto precisare che i pericoli possono venire non solo dagli automobilisti ma anche da una non corretta o sottovalutata gestione delle strade delle nostre città. L’incuria urbana può essere infatti fonte di pericolo tanto quanto il guidatore distratto ”.

 

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Delticom: necessità di risparmiare? La sicurezza resta la priorità. Automobilisti su internet: il reale risparmio non limita la sicurezza al volante

Delticom AG, Hannover – 26.01.2012 – I consumatori italiani sono sempre di più alla ricerca, online, di un buon rapporto qualità-prezzo. Secondo un recente studio di SWG*, il 55% dei nostri connazionali ha dichiarato di dedicare sempre maggior tempo alla ricerca del miglior prezzo al momento di fare acquisti, mentre il 72% ha dichiarato di dare oggi più importanza al risparmio rispetto al passato. Inoltre, un altro 72% ha dichiarato di essere disposto a cercare nuovi canali di vendita per trovare offerte più favorevoli.

“La Stampa” riporta che l’Osservatorio e-Commerce B2C è giunto a conclusioni simili: l’attenzione al prezzo è sempre più importante per gli italiani al momento di valutare l’opportunità di un acquisto. In un contesto di generale crescita delle vendite su internet (+20% in Italia nel 2011, secondo “Il Corriere della Sera”), ove gli utenti trovano in genere prezzi più bassi, è significativo che la vendita di prodotti cresca ancora più velocemente della vendita di servizi (ancora Netcomm).

Gli automobilisti che “non vogliono farsi mancare nulla” combinando qualità, servizio professionale e risparmio farebbero bene a scegliere fin da subito il giusto negozio online. Gli esperti suggeriscono di considerare specialmente i seguenti criteri: facilità d’utilizzo e trasparenza, importanza dell’azienda, gamma e disponibilità degli pneumatici offerti, rapidità di consegna e comodità delle opzioni di pagamento.

A fronte di costi crescenti e di una sempre più urgente necessità di risparmiare, molti automobilisti tendono a risparmiare sugli pneumatici, cosa che di certo rappresenta un modo errato di risparmiare denaro. “Procrastinando la sostituzione di pneumatici usurati o inefficienti o, addirittura, acquistando gomme di seconda mano, questi automobilisti mettono a repentaglio la propria sicurezza”, ha dichiarato Rainer Binder, CEO di Delticom. “La sicurezza non ha prezzo, mentre il conto da pagare per una negligenza può essere enorme. Meglio prevenire che curare: pneumatici di qualità possono essere acquistati a prezzi convenienti presso il nostro negozio online gommadiretto.it”.

Gommadiretto.it – il negozio online italiano di Delticom, leader europeo nell’e-commerce di pneumatici – serve le esigenze e incontra le aspettative di chi acquista online. Inoltre, questo negozio online mette a disposizione ampia disponibilità anche durante i periodi di maggiore richiesta, così come un network di officine professionali per il montaggio delle gomme, con oltre 3.000 partner attualmente in Italia.

Il cliente può selezionare un’officina nei pressi della propria abitazione inserendo il proprio codice postale. Gli utenti esprimono la propria soddisfazione in particolare per la velocità, l’efficienza e l’economicità del servizio. TÜV ha assegnato il certificato “S@fer shopping” a gommadiretto.it. I clienti di questo negozio online, al primo posto in classifica su Trustpilot, parlano per esempio della possibilità di risparmiare, sull’acquisto di pneumatici, il 20-25% rispetto ad altri canali di vendita.

* Novembre 2011.

Delticom – sulla strada del successo

Delticom è nel mercato dell’ingrosso di pneumatici dal 1999 e dal 2000 opera anche come rivenditore online. Nel campo dell’e-commerce, il gruppo Delticom, si serve dei suoi 126 negozi in 41 Paesi (in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone) per mettere a disposizione di privati e professionisti un insieme di prodotti che, in base alle condizioni del mercato di riferimento, vengono selezionati tra un mix di: pneumatici per auto, pneumatici per moto, pneumatici per biciclette, pneumatici per veicoli pesanti o per autobus, cerchioni, ruote complete (cerchione e pneumatico), ricambi per automobili e accessori, oli motore e batterie. In base alle esigenze dei clienti, la consegna (gratuita) viene fatta direttamente al consumatore, a una delle oltre 30.000 officine partner che hanno stretto un accordo di collaborazione con Delticom e che accettano la consegna degli pneumatici da montare sul veicolo del cliente, o ancora a qualsiasi indirizzo richiesto. Per quanto riguarda il mercato dell’ingrosso, il gruppo Delticom vende pneumatici sia a grossisti sia ai maggiori rivenditori nazionali ed esteri.

Sito Internet corporate: www.delti.com

E-commerce italiani: www.gommadiretto.it www.moto-pneumatici.it www.pneumatici123.it –www.shop-ricambiauto.it

Ufficio Stampa Italiano:

Adam Integrated Communications

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Delticom pubblica i risultati finanziari preliminari per l’anno fiscale 2011

Delticom AG, Hannover – 19.01.2012 – Per Delticom (WKN 514680, ISIN DE0005146807, stock market symbol DEX), leader europeo nell’e-commerce di pneumatici, anche il 2011 è stato un anno di successi. Secondo i dati preliminari pubblicati in data odierna, i ricavi sono cresciuti del 14,4% nell’anno fiscale, raggiungendo i 480,0 milioni di euro, mentre l’EBIT è cresciuto del 9,6% raggiungendo i 52,2 milioni di euro. Il guadagno per azione è cresciuto dell’8.4% a 2,99 euro.

Un quarto trimestre 2011 di successo nonostante un inverno mite

Il duro inverno 2010 aveva portato a migliori performance per il mercato europeo di pneumatici. Quest’anno, invece, il settore ha dovuto fare i conti con condizioni climatiche molto miti. Al momento, gli esperti del settore ritengono che le vendite di pneumatici invernali siano scese molto al di sotto dei livelli dell’anno precedente.

Dopo l’attivazione del nuovo magazzino nel secondo trimestre dello scorso anno, Delticom si è rifornita in vista della stagione. In questo modo la società ha potuto offrire prezzi molto interessanti ai propri clienti per tutto il quarto trimestre. Nonostante una base molto forte, Delticom ha venduto un maggior numero di pneumatici rispetto al quarto trimestre del 2010. Il fatturato trimestrale è aumentato del 12,1% a 182,3 milioni di euro (162,6 milioni di euro nel quarto trimestre 2010).

Mentre d’inverno del 2010 aveva visto generalizzati aumenti dei prezzi a causa di generali condizioni di penuria in tutto il mercato, nel quarto trimestre 2011 l’andamento dei prezzi è stato più regolare e aderente alle aspettative. Di conseguenza, il margine lordo (margine di vendita escluse altre spese operative) si è assestato al 28,4% (30,6% nel quarto trimestre 2010). Il margine EBIT nel quarto trimestre 2011 si è assestato al 13,2% (15,2% nel quarto trimestre 2010).

Anno fiscale 2011

Ricavi. Nel corso dell’anno, si è registrata un’evoluzione favorevole dei prezzi di vendita, con un mix stabile e volumi piuttosto soddisfacenti. Delticom è stata in grado di generare un fatturato di 480,0 milioni di euro, con un incremento del 14,4% rispetto ai 419,6 milioni di euro dell’anno precedente. I ricavi della divisione e-Commerce sono cresciuti del 12,9% anno su anno, da 403,7 milioni di euro a 455,6 milioni di euro. I ricavi della divisione Ingrosso sono cresciuti del 53,4% a 24,4 milioni di euro, rispetto ai 15,9 milioni di euro dell’anno precedente.

Margine lordo. Il costo delle merci vendute è cresciuto del 16,3% nel periodo di riferimento, passando da 300,1 milioni di euro nel2010 a 349,1 milioni di euro. Delticom ha generato nel 2011 una quota maggiore di ricavi dai propri inventari rispetto all’anno precedente. In un contesto di aumento dei prezzi di acquisto, la società è stata quindi in grado di attutire gli aumenti acquistando in anticipo importanti volumi. Grazie all’incremento del volume Delticom ha inoltre beneficiato di economie di scala in fase di approvvigionamento. Il margine lordo dell’intero anno è sceso dal 28,5% al 27,3%, principalmente a causa del trimestre invernale di chiusura.

Spese per il personale. Grazie ai flussi di lavoro ad alta efficienza di funzionamento, l’azienda è stata in grado di mantenere bassi i livelli di personale nel 2011, nonostante l’aumento dei volumi delle transazioni. Nel periodo in esame, in media, sono state impiegate presso Delticom 116 risorse (anno precedente: 101). Le spese per il personale ammontano a 7,2 milioni di euro (anno precedente: 6,8 milioni di euro). Rispetto all’anno precedente, il rapporto tra spese per il personale (spese per il personale come percentuale del fatturato) è sceso leggermente dall’1,6% all’1,5%.

Altri oneri di gestione. Complessivamente le spese operative del 2011 ammontano a 77,7 milioni di euro, con un incremento dell’11,8% rispetto all’esercizio precedente (69,5 milioni di euro).

Tra gli altri costi operativi, i costi di trasporto sono risultati l’elemento più rilevante. Questi costi sono cresciuti in linea con l’aumento del volume d’affari, da 34,5 milioni di euro a 37,5 milioni di euro (+8,5%). Il rapporto costi di trasporto/ricavi è diminuito dal 8,2% nel 2010 al 7,8% nel2011, acausa dell’effetto significativo dei prezzi sul fatturato per l’ultimo esercizio finanziario. Inoltre, le economie di scala derivanti dalle infrastrutture centralizzate di magazzino hanno contribuito ad abbassare ulteriormente i costi.

Nel periodo di riferimento, i costi per la pubblicità ammontano a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 9,0 milioni di euro nel 2010, per un coefficiente di spesa di marketing (le spese di marketing come percentuale dei ricavi) del 2,1%, invariato anno su anno.

Ammortamento. In linea con la nostra graduale espansione della capacità di magazzino e in parallelo con gli investimenti in infrastrutture di stoccaggio, gli ammortamenti sono aumentati del 62,3%, da 1,3 milioni di euro nel2010 a 2,1 milioni di euro nel 2011. Il basso livello assoluto di ammortamento sottolinea la bassa intensità di capitale del business di Delticom.

Introiti. L’EBIT è cresciuto del 9,6% da €47,6 a € 52,2. A causa di una chiusura del trimestre straordinariamente forte nel 2010, il direttivo di Delticom aveva previsto un peggioramento anno su anno della redditività nel 2011. Alla fine, il margine EBIT hanno mostrato solo un lieve calo, dal 11,3% al 10,9%.

La spesa per imposte sul reddito è stata pari a 16,8 milioni di euro (2010: 15,1 milioni di euro). L’aliquota fiscale è stata pari al 32,2% (2010: 31,6%). L’utile netto consolidato per il 2011 è passato da 32,6 milioni di euro a 35,4 milioni di euro. Ciò corrisponde a un utile per azione (EPS) di 2,99 euro (non diluito, 2010: 2,76 euro), con una crescita dell’8,4%.

Capitale circolante. Da una base di partenza eccezionalmente bassa (52,2 milioni di euro) per quanto riguarda l’anno precedente, che ha risentito della generale penuria in tutto il mercato, le rimanenze nel 2011 sono aumentate a 106,5 milioni di euro. Al 31 dicembre 2012 ciò equivale al 64,0% del totale attivo di 166,5 milioni di euro. L’azienda è ben posizionata per la prossima stagione estiva. I debiti verso i fornitori sono cresciuti del 29,0% anno su anno, a tassi più bassi, da 53,6 milioni di euro a 69,1 milioni di euro. Il direttivo di Delticom intende continuare la sua politica che prevede un pagamento anticipato di una parte significativa delle passività. Calcolando anche i crediti, pari a 10,1 milioni di euro (10,9 milioni di euro il 31 dicembre 2010), il capitale circolante netto a fine anno è pari a 43,6 milioni di euro (1,8 milioni di euro il 31 dicembre 2010).

Flusso di cassa e posizione di liquidità. A causa di ulteriori fondi vincolati al capitale circolante, il flusso di cassa operativo da attività ordinaria è stato pari a meno 9,6 milioni di euro (51,7 milioni di euro nel 2010). Nel 2011 Delticom ha effettuato investimenti pari a 8,4 milioni di euro in immobili, impianti e attrezzature, la maggior parte nelle infrastrutture del nuovo magazzino, nel secondo trimestre. Con una liquidità a fine anno pari a 22,2 milioni di euro (67,8 milioni di euro nel 2010) e accesso a linee di credito attualmente non utilizzate, l’azienda ha fondi sufficienti per incrementare il proprio business nei prossimi mesi.

Prospettive future

Nel corso dei mesi precedenti, gli economisti hanno progressivamente rivisto le stime di crescita per l’Europa. La previsione è che le misure di austerità e l’aumento della disoccupazione deprimerà ulteriormente la fiducia dei consumatori. Gli esperti del settore ritengono che il commercio di pneumatici in Europa sarà a sua volta influenzato dalla congiuntura generale.

Indipendentemente da questi sviluppi a breve termine, la quota di vendite online nel comparto degli pneumatici continua a essere relativamente bassa. Sempre più automobilisti si rivolgono a internet alla ricerca di alternative a basso prezzo. Delticom, come leader nella vendita di pneumatici online, sarà in grado di sfruttare questa tendenza. Anche considerando uno scenario privo di miglioramenti di mercato e di condizioni meteorologiche rispetto al 2011, il direttivo di Delticom ritiene che una crescita dei ricavi del 10% sia un obiettivo realizzabile. Supponendo che i margini rimangano ai livelli dell’anno precedente, gli utili dovrebbero crescere in linea con i ricavi.

Il rapporto completo dell’anno fiscale 2011 sarà pubblicato il 22 marzo 2012 nella sezione “Investor Relations” del sito www.delti.com.

Delticom – sulla strada del successo

Delticom è nel mercato dell’ingrosso di pneumatici dal 1999 e dal 2000 opera anche come rivenditore online. Nel campo dell’e-commerce, il gruppo Delticom, si serve dei suoi 126 negozi in 41 Paesi (in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone) per mettere a disposizione di privati e professionisti un insieme di prodotti che, in base alle condizioni del mercato di riferimento, vengono selezionati tra un mix di: pneumatici per auto, pneumatici per moto, pneumatici per biciclette, pneumatici per veicoli pesanti o per autobus, cerchioni, ruote complete (cerchione e pneumatico), ricambi per automobili e accessori, oli motore e batterie. In base alle esigenze dei clienti, la consegna (gratuita) viene fatta direttamente al consumatore, a una delle oltre 30.000 officine partner che hanno stretto un accordo di collaborazione con Delticom e che accettano la consegna degli pneumatici da montare sul veicolo del cliente, o ancora a qualsiasi indirizzo richiesto. Per quanto riguarda il mercato dell’ingrosso, il gruppo Delticom vende pneumatici sia a grossisti sia ai maggiori rivenditori nazionali ed esteri.

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