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Le qualità umane da ricercare nel tuo avvocato

Il proprio avvocato dovrebbe essere una persona di cui ci si può fidare. Lo so, non possiamo mai dire di conoscere davvero una persona, ma certamente ci sono delle virtù che il proprio referente legale dovrebbe possedere perché ci si possa fidare di lui. Professionalità e competenza non bastano, chi ti assiste legalmente, sia l’avvocato della tua città o uno studio legale online, deve essere una brava persona. Ecco quali qualità deve assolutamente possedere il proprio avvocato.

Sincerità

Diffida di chi ti fa troppe promesse. Un avvocato deve essere sincero, diretto, schietto, sfrontato persino. Meglio un professionista capace di spiegarti le cose senza troppi giri di parole e che non ha paura di perdere un cliente in favore della propria etica di lavoro. In tema di diritto, non c’è margine per equivoci e illusioni. Promettere è facile, restare delusi ancora di più.

Disponibilità

Il proprio avvocato deve essere al tuo fianco, tranquillizzarti, rassicurarti, consigliarti sempre per il meglio. Può capitare che egli non risponda a una tua chiamata perché in riunione o in udienza, è accettabile che risponda la sua segretaria e che, sporadicamente, vi faccia attendere in linea prima di riuscire a comunicare con lui. Ma non deve verificarsi che il tuo legale ti costringa a inseguirlo per ricevere le risposte di cui sei in cerca. La disponibilità è una virtù, ma anche un dovere.

Buon senso

Un avvocato può essere chiamato ad adattare la propria linea strategica in relazione alle esigenze di chi ha di fronte, commisurare i rischi del caso alla disponibilità di esporsi del proprio assistito, decidere per il bene di chi difende. In due parole, deve essere animato da buon senso e comprendere le particolarità di ogni situazione specifica.

Passione

L’approccio al problema che l’avvocato assume rivela molto della sua indole. Il legale deve dimostrare passione per ogni causa, a prescindere dalle possibilità di guadagno che ogni singolo caso garantisce. il professionista che sceglierai deve dimostrarsi propositivo, delineare più possibilità di approccio al problema, utilizzare un approccio persino creativo.

Risolutezza

Il professionista è lui. Alla fine, dovrà essere lui a prendere le decisioni importanti e assumersene le responsabilità. L’approccio deve essere risoluto, anche a costo di risultare autoritario, se è ciò che serve per fare la cosa giusta. Ci sono momenti in cui non c’è margine per dibattiti o confronti, è l’avvocato a definire la rotta giusta e a cercare gli strumenti e le attività migliori per mantenerla.

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Domiciliato.it – Il nuovo sistema per la domiciliazione legale in Italia

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  • 24 Aprile 2015

Fino ad oggi per una domiciliazione legale, avvocati e praticanti abilitati, si sono affidati ai classici sistemi non proprio in linea con le nuove tecnologie e le potenzialità del web 2.0, come elenchi telefonici, albi o gruppi su social network.

Da oggi però le cose cambiano in meglio, nasce Domicliato.it, un sistema di incontro tra domanda e offerta riguardante esclusivamente la domiciliazione legale.

Il sistema è estremamente semplice, il domiciliante compila un form per la creazione della richiesta inserendo la data, il luogo, area di specializzazione e descrizione; i potenziali domiciliatari potranno partecipare alla selezione dando la loro disponibilità fornendo il prezzo richiesto per la prestazione ed eventuali note.

Il richiedente avrà la possibilità di scegliere tra tutti i candidati in base alla cifra richiesta e alla propria reputazione.

Quando il domiciliante ha scelto il proprio candidato ideale e la domiciliazione è andata a buon fine, le parti provvederanno rispettivamente a lasciare un feedback. Questo feedback consiste in un voto che va da una stellina fino a cinque stelline. In questo modo, ogni utente, costruirà la propria reputazione, quindi l’affidabilità, all’interno del sistema.

Questo rende la piattaforma un luogo affidabile e sicuro per l’incontro tra chi cerca e chi si offre per una domiciliazione legale.

Ogni richiesta o partecipazione come candidato ha il costo di un credito, dove il “credito” è la moneta virtuale utilizzabile all’interno di Domiciliato.it. I crediti potranno essere acquistati a pacchetto tramite PayPal, il miglior sistema di pagamento on-line che garantisce sicurezza e privacy.

Effettuando la registrazione si avrà diritto a 5 crediti gratuiti per provare il servizio senza spendere nulla.

Il servizio è utilizzabile da qualsiasi dispositivo come tablet e smartphone, oltre che da computer, essendo stato progettato con le ultime tecnologie e tendenze in quanto a usabilità. Presto sarà sviluppata anche un’app dedicata.

Gli avvocati o praticanti abilitati dunque, possono andare su www.domiciliato.it e compilare il form di registrazione. Provare il servizio non costa nulla.

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È stato lanciato Studilegali.com, il nuovo portale giuridico italiano

Lo scorso novembre è nato Studilegali.com, il nuovo portale specializzato nel settore della giustizia, nel quale è possibile trovare tutti gli studi legali d’Italia e i professionisti del settore, regione per regione e provincia per provincia, le ultime notizie in ambito giuridico e un forum legale nel quale interagire con gli avvocati stessi.

L’utilità primaria di Studilegali.com è quella di permettere all’utente di mettersi in contatto con avvocati specializzati in ogni branchia del diritto, da quello privato a quello societario, da problemi assicurativi a casi di separazione, ecc. Ed è possibile contattare i professionisti individuati, chiedendo uno o più preventivi in pochissimi click per riceverli direttamente sulla propria casella email.

Chi invece è solo in cerca di informazioni, su Studilegali.com ha  l’opportunità di esporre i propri dubbi e il proprio caso sul portale stesso, in modo pubblico, cosicché ogni avvocato registrato al sito potrà rispondere e dare il suo parere, aprendo un dibattito nel forum legale.

Il sito ha i suoi vantaggi anche per gli studi legali: infatti ogni avvocato può registrarsi al portale gratuitamente, inserendo i suoi dati di contatto e aggiungendo alla sua scheda tutte le informazioni, dalla localizzazione alla storia dello studio ai casi di successo, per guadagnare la massima visibilità e convincere più utenti possibili a sceglierlo per richiedere un preventivo.

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La mediazione familiare, convegno a Salerno

Si è tenuto il 20 febbraio 2013 a Salerno, all’Aula Parrilli, con un grande successo di pubblico il secondo convegno dell’ANFI Campania. Il tema (“Separazioni conflittuali e mediazione familiare”) difatti è un tema su cui ancora molto si dibatte e quindi attira l’attenzione di molti professionisti, ma anche non addetti ai lavori che, però, la separazione e i conflitti familiari che ne derivano li vivono sulla propria pelle.  Psicologi, mediatori familiari, avvocati, assistenti sociali, ma anche rappresentanti di realtà politiche locali ed associazioni hanno risposto con entusiasmo all’invito al convegno, riempiendo la bellissima Aula Parrilli del Tribunale di Salerno.

Ha partecipato con i saluti il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, l’avv. Montera, mentre ha coordinato i lavori, con sentita partecipazione ed entusiasmo, tenendo molto vivo il dibattito, il procuratore presso il Tribunale dei Minori di Salerno, dott. Antonio Frasso.

Sul difficile ruolo dell’assistente sociale nei casi di separazioni difficili ha portato la sua testimonianza il dott. Rogè Scorpio Torti, assistente sociale, socio della sezione distrettuale dell’ANFI di Santa Maria Capua Vetere, mentre ha parlato della legge 54/06 che ha introdotto l’affido condiviso l’avv. Laura Landi, Presidente della Camera dei Minori di Salerno, che ha tra l’altro patrocinato l’evento. All’avv. Costabile il compito di parlare della famigerata Pas e del ruolo dei falsi abusi nelle denunce strumentali, che spesso si riscontrano nei casi di separazioni giudiziali altamente conflittuali.

Tre sono stati gli interventi rivolti  strettamente alla mediazione familiare, a cosa sia, come funziona, perché è necessaria: quello della dott.ssa Antonietta Rosanova, mediatrice familiare ANFI, che si è concentrata sul ruolo del mediatore, quello del dott. Mario Brengola, didatta dell’ISPPREF, uno storico istituto di formazione che a Salerno da anni si occupa di mediazione familiare, e quello della dott.ssa Daniela Scelzo che, in sostituzione della dott.ssa Mazzei, ha rappresentato il Centro di Sostegno alla Famiglia di Salerno, unico centro pubblico della città, che offre un servizio di mediazione familiare gratuito, raccontando la storia e l’esperienza maturata dal Servizio e dai suoi membri.

Infine ultimo intervento, ma non per importanza, è stato quello dell’avv. Gabriella Spirito, anche lei socia della Camera dei Minori e mediatrice familiare, che ha parlato del ruolo dell’avvocato nella mediazione familiare.

Le relazioni sono state tutte talmente interessanti da tenere l’Aula piena fino quasi alla fine del convegno, permettendo, tra l’altro, la possibilità di un interessante dibattito  oltre l’orario previsto dagli organizzatori.

In una nota la dott.ssa Amato, Presidente dell’ANFI Campania, ci fa sapere: “Sono pienamente soddisfatta dell’evento perché ho visto davvero tanta curiosità e coinvolgimento e questo ci dà l’incoraggiamento per andare avanti nella promozione della cultura della mediazione familiare, che ancora è davvero poco conosciuta: di eventi come questi ne servirebbero molti di più perché le cose da dire sono sempre tantissime e non sempre in poche ore si riesce a dire tutto quello che si vorrebbe, la materia è vasta e complessa e quindi merita maggiore attenzione da parte di tutti, soprattutto delle istituzioni, che ancora poco fanno per promuoverla davvero. Quindi noi ci siamo e ne parleremo ancora, certi del fatto che  l’interesse per il tema c’è ed aumenta”.

Per info contattare l’Anfi Campania, recapiti : http://anfi-campania.135.it/

 

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Salviamo la nostra reputazione. La Diffamazione On Line

Come tutelare la propria reputazione ai tempi di internet?

Internet è la piazza virtuale, dove le parole restano in memoria per un tempo indefinito, nelle e-mail, nei blog, sui social network.

Si tratta talvolta di parole che possono danneggiare irrimediabilmente la reputazione di persone, aziende, prodotti, colpendo qualità personali o professionali, e arrecando danni nell’ambito familiare, lavorativo, commerciale.

Eppure, oggi più che mai, dipendiamo dalla comunicazione, dalla nostra interrelazione con gli altri e in particolare attraverso internet.

E, anche qui, vengono in gioco interessi contrapposti: da un lato c’è la necessità che ognuno possa esprimersi liberamente, che possa divulgare informazioni e commenti, criticare comportamenti e idee. Fa parte delle nostre libertà.

Dall’altro lato c’è la necessità che le parole abbiano una misura, che chi venga colpito da diffamazione abbia la possibilità di veder rettificate le informazioni che lo riguardano, che ne venga cancellata la traccia dalla memoria di internet, che ci sia, in qualche modo, una reintegrazione nell’onore e nella reputazione offesa.

Ma quali sono i modi corretti di esprimersi, e quali le possibilità di tutela, di risarcimento ?

 

Factory School società di formazione d’eccellenza attiva sul mercato dal 2005 con sede a Padova, per dare concrete risposte ed efficaci indicazioni a tali domande, ha organizzato un seminario dove giornalisti ed avvocati specializzati daranno conto della normativa e della giurisprudenza a proposito della diffamazione.

In particolare si parlerà di Diffamazione attraverso internet, dei progetti di riforma della legislazione, delle norme europee e nazionali in materia di internet service providers, della deontologia e delle norme che regolano l’attività dei giornalisti, e qual’è la posizione giuridica dei bloggers e degli internauti.

Il seminario si terrà venerdì 19 aprile a Padova. Per informazioni e adesioni Tel. 0498256256 [email protected]

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Convegno A.N.F.I. “SEPARAZIONI CONFLITTUALI E MEDIAZIONE FAMILIARE” il 20/02/2013 a Salerno

A.N.F.I.
Associazione Nazionale Familiaristi Italiani
Sezione Campania

A.N.F.I. (Associazione Nazionale Familiaristi  Italiani) sezione Campania organizza a Salerno
il convegno “SEPARAZIONI CONFLITTUALI E MEDIAZIONE FAMILIARE”. Un tema delicato,
interessante e controverso, considerata l’erronea convinzione che sono solo le coppie
a bassa conflittualità ad andare in mediazione.

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Il dilemma cartaceo-digitale a un punto di svolta

Da qualche giorno i ministri Angelino Alfano e Renato Brunetta hanno dato ufficialmente il via al piano straordinario per la digitalizzazione di atti giuridici, citazioni, verbali e udienze. Ad aderire sarà l’80% degli uffici, in cui questo mese saranno installati i primi 58 kit con scanner, pc e lettori, per arrivare entro breve ad una copertura totale di ogni tribunale, cancelleria o altra sede giudiziaria. Dopo la Pubblica Amministrazione anche la Giustizia si adegua, quindi, alla rivoluzione digitale. Risparmio di carta, snellimento delle procedure amministrative, possibilità di autocertificazione: sono tanti i vantaggi derivanti dalla dematerializzazione di un qualsiasi documento ufficiale.

Una svolta epocale derivante, del resto, da una serie di esigenze che già da tempo si sono manifestate nella nostra vita, nel nostro lavoro quotidiano. Quante volte, infatti, abbiamo avuto immediatamente bisogno della versione digitale di un documento cartaceo da poter inviare via email a un’ente, a un collega di lavoro, a un amico. Oppure di memorizzare solo alcune parti di lunghi testi come saggi, riviste, monografie per preparare un prova d’esame, un concorso, un test. In occasione degli esami universitari o di maturità, ad esempio, gli studenti non hanno a disposizione i libri o le dispense in formato ebook. Risulta impossibile per loro selezionare solo le parti di testo che interessano oppure fare un libro elettronico personalizzato, composto esclusivamente dai capitoli da studiare.

L’elemento chiave per fare tutto questo è sicuramente un dispositivo scanner a tecnologia avanzata. Finora siamo stati abituati ad avere a casa uno di quelli tradizionali, pesante, lento e praticamente impossibile da portare con sé. In ufficio si trovano spesso degli scanner multifunzione, con cui, tuttavia, non si possono digitalizzare solamente delle porzioni di contenuto.

Ci sono invece degli scanner intelligenti, wireless e, soprattutto, portatili con cui puoi scannerizzare ogni tipo di carta e documentazione. In particolare, ne esiste sul mercato uno molto preciso, Handy 4geek, con cui scansire intere pagine A4 e trasformare i testi in jpg o pdf. Handy è perfetto sia per i professionisti che per gli studenti: per avvocati o commercialisti che deve archiviare degli atti da studiare successivamente, ad esempio, oppure per studenti o ricercatori che vogliono condividere appunti e dispense con i colleghi per esigenze di studio o ricerca.

Un altro dispositivo è World Pen Scan. Una penna scanner portatile wifi prodotta da 4geek che evidenzia come un pennarello fino a 60 righe in un minuto, grazie alla innovativa tecnologia OCR che utilizza. Inoltre con WorldPenScan è possibile trasferire qualsiasi testo stampato in Word, Excel, Powerpoint o addirittura nel tuo browser, e poterlo tradurre in 8 lingue diverse.

D’altra parte all’università, al lavoro, negli uffici pubblici c’è bisogno di firmare personalmente un’email, personalizzare una presentazione o una diapositiva con la propria grafia, aggiungere un disegno per renderlo unica e originale. Ora è possibile farlo direttamente sullo schermo del pc, senza bisogno di stampare, con Planny Evo, che trasforma infatti il monitor in un touchscreen. Compatibile con Mac e Windows, si integra perfettamente con Microsoft Office e altri programmi di editing testi ed elaborazione fogli di calcolo, con Outlook o qualsiasi applicativo per la posta elettronica

Negli studi di notaio e avvocato, negli uffici di impiegati e dirigenti della PA così come nel sistema scolatisco e universitario, è pienamente in atto la progressiva informatizzazione dei processi, dei servizi, dei dati e non si può prescindere dall’utilizzo di strumenti efficaci ed efficienti, a tecnologia avanzata, come gli Scanner 4geek.

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Il gestionale che rivoluziona lo studio legale: MyTeam Lex

Una scrivania virtuale per gli avvocati, ubiqua e condivisibile, questa l’idea alla base di MyTeam Lex, il nuovo nato in casa MediaSoft.
A cosa serve? Semplice, a snellire e migliorare la gestione degli studi legali di qualunque dimensione. In pratica MyTeam Lex consente all’avvocato in ufficio, al tribunale, a casa o in vacanza di accedere al suo archivio documentale con la sicurezza della crittografia, di contattare in videoconferenza o con una semplice sessione di chat i suoi colleghi, di collaborare con questi alla stesura dei documenti in tempo reale e con commenti a margine e ancora di inviare e ricevere fax e sms a numeri esterni direttamente dalla piattaforma.
Non possono mancare poi strumenti fondamentali come: agenda, sia personale che condivisibile; gestione di cartelle e file in remoto; utility di backup automatico e manuale; scambio di documenti protetti da chiavi d’accesso; storico delle operazioni effettuate.
È possibile fare tutto ciò e molto altro ovunque, senza l’onere di avere sempre con sé un computer portatile, perché il software è fruibile online, non si installa, basta solo accedere con la propria username e password da un qualsiasi Pc connesso ad Internet (tecnologia SaaS).
Il sito del prodotto MediaSoft è raggiungibile all’indirizzo www.myteamlex.it, ed oltre ad essere il principale punto di accesso all’ecosistema MyTeam Lex, si propone come piattaforma di download per i plug-in, cioè piccole aggiunte di codice che mediante un breve processo di installazione arricchiscono le già tante funzionalità del software.

Riflettori puntati anche sull’offerta lancio a tempo limitato.

Per contatti: Mediasoft – Software e Multimedia – Tel. 0836.564849, Fax 0836.843111.

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Gli avvocati e la formazione, l’azzecca garbugli nell’era digitale

Uno dei mestieri più antichi e di maggior pregio è proprio quello dell’avvocato. Fin dall’antichità la letteratura e, più tardi, il cinema hanno inserito nelle loro storie la figura dell’avvocato, dell’esperto delle leggi. Il più famoso è sicuramente l’azzecca-garbugli dei Promessi Sposi divenuto famoso nel celebre romanzo per la sua abilità nel risolvere, appunto, situazioni complicate.
Passano gli anni, cambiano gli ordinamenti ma quello che sicuramente non cambia è la grande preparazione in materia normativa e del diritto in generale che l’avvocato o l’aspirante tale deve avere se vuole primeggiare nel proprio mestiere.
Per i professionisti italiani, con l’entrata nell’Unione Europea e la progressiva unificazione dei diritti degli stati membri la situazione diventa ancor più complicata. Basti pensare alle due scuole di pensiero prevalenti nei paesi europei, la civil law e la common law. La tradizione scritta e la tradizione orale, basata sulle sentenze, basata sui processi, sul diritto vivo. Due modi completamente diversi di concepire il diritto, quindi la formazione dei professionisti e degli addetti ai lavori. Mentre l’una, infatti, richiede pratica ed esercizio della professione l’altra richiede la conoscenza e la memorizzazione di moltissime informazioni riguardanti le leggi, i commi, le interpretazioni e le successive modifiche.
È dunque necessario sempre rimanere aggiornati, la cosiddetta formazione permanente non è solo un concetto nobile ma diventa sempre più una realtà auspicabile per tutti i professionisti del settore legale.
Una scuola di formazione legale per rimanere in continuo aggiornamento dovrebbe essere una delle cose che non devono mai mancare nei desiderata di ogni professionista del diritto.

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Corso di alta formazione per Conciliatori Professionisti

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  • 13 Maggio 2010

As-connet, associazione accreditata presso il Ministero di Giustizia, organizza Corso di alta Formazione per Conciliatori professionisti- Mediatori civili a Perugia nei giorni 1-2-3-8-9-10 Luglio presso l’Etruscan Chocohotel.

Dal marzo 2011 il procedimento di mediazione diverrà condizione di procedibilità per esercitare in giudizio azioni relative alla maggior parte delle materie di diritto civile, è un’opportunità interessante per avvocati, commercialisti, praticanti avvocati e laureati anche triennali in materie giuridiche !

Per maggiori informazioni, [email protected] Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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