Le scrittrici emergenti Barbara Nalin e Tiziana Recchia con questo loro lavoro “Nella tela del tempo” sono state in grado di coinvolgere i lettori in un’opera ricca di mistero, che ha appassionato con una storia ben architettata.
Tra mistero e sentimento si protrae la storia, laddove il tempo sembra non avere una dimensione, perché unisce e divide allo stesso modo.
Melita, la protagonista del libro “Nella tela del tempo” è una fotoreporter che viene inviata dal suo capo a Malta, terra in cui è nata, per fare un reportage in un Mulino appartenuto alla sua famiglia.
Quel mulino però è diverso dagli altri: pare che lì sia custodito il segreto dei Cavalieri di Malta. Esistono, infatti, delle tele che hanno il dono di modificare la realtà in base al volere di chi le utilizza.
Tra presente e passato, tra storie d’amore e d’avventura, prosegue il libro di Barbara Nalin e Tiziana Recchia. I lettori attraverso le vicende narrate conosceranno gli antichi valori dei Cavalieri di Malta e apprenderanno il mistero contenuto nelle tele.
Nel leggere la storia, i lettori avranno l’impressione di essere intrappolati nella tela del tempo come i suoi protagonisti.
Soltanto in conclusione del libro tutte le domande che inizialmente vi sarete posti, troveranno le giuste risposte. Così tutti sapremo quali sono i poteri delle tele e soprattutto che significato ha il mulino di proprietà della famiglia di Melita.