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MYD TALENT STORIES

I NUOVI TALENTI DEL SETTORE NAUTICO INTERNAZIONALE FORMATI DAL MASTER IN YACHT DESIGN DEL POLITECNICO DI MILANO e POLI.design

Le iscrizioni per la XV edizione del Master sono aperte

Inizio lezioni: 29 febbraio 2016

Disponibili 3 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione

Deadline candidature: 30 novembre 2015

 

Continuano le selezioni per la XV edizione del Master in Yacht Design del Politecnico di Milano gestito da POLI.design; sono già molti, da tutto il mondo, i candidati per la nuova edizione.

Un percorso formativo pensato per rispondere alle esigenze del settore nautico internazionale  che in questi anni ha già avuto modo di avvalersi delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal Master. 

Esemplificativo, il tasso di placement raggiunto: oltre il 70% degli ex- studenti è oggi attivo nel campo dello yacht design. Molte le success stories che possono essere raccontate, dagli ex-studenti che hanno aperto uno studio di progettazione, a chi invece ha privilegiato la carriera nella cantieristica come imprenditore o ricoprendo ruoli di direzione di produzione, controllo qualità, project management o interior design.

Un master che ha rappresentato per molti giovani talenti un vero e proprio trampolino di lancio, un’occasione per approcciare da protagonisti un mercato così specifico come quello della nautica.

Ha 26 anni e origine turca Timur Bozca, studente della XII edizione e vincitore del premio internazionale Young Designer of the Year 2015 con il progetto Cauta, imbarcazione a vela di 80’. Il concorso, sponsorizzato da Oceanco, ha visto la partecipazione di giovani yacht designer provenienti da tutto il mondo. Il progetto di Timur ha conquistato la giuria per il design avveniristico delle linee esterne che, unito alla scelta di un piano vellico Dynarig, è stato in grado di creare un disegno di forte impatto visivo. www.timurbozca.com

La connazionale Banu Hunler, classe 1993, è invece la seconda classificata per il concorso Yacht Design Talent Award 2015 organizzato da Sea Level Yacht design & engineering ed è stata recentemente premiata nell’ambito del Salone Internazionale di Monaco dal cantiere Heesen Yachts leader mondiale nella costruzione di mega-yacht in alluminio. Ferah Feza, il progetto presentato dalla giovane designer, neo diplomatasi nell’ambito della XIV edizione del master, è una rivisitazione del sundeck e del profilo della navetta 50M del cantiere Olandese ed è stato premiato per l’equilibrio delle linee e per il gioco di trasparenze e riflessi di luce sui materiali naturali utilizzati. www.yachtdesigntalent.com/albums/banu-hunler

Oltre a queste giovani promesse, tra gli studenti delle edizioni meno recenti c’è anche chi ha già avviato con successo un’attività in proprio: è il caso di Davide Cevola, studente della IV edizione, che nel 2013 ha fondato, assieme a Francesco Belvisi, Livrea Yacht Italia, primo studio e cantiere nautico al mondo a sperimentare la tecnologia 3D Printing per la produzione di componenti funzionali e funzionanti di una imbarcazione. E’ così che è nato il progetto Livrea 26 che ridisegna in chiave moderna la lancia pantesca, tipica imbarcazione dell’isola di Pantelleria i cui elementi significativi vengono ripresi e tradotti in un nuovo modello day sailer di 26 piedi, più generoso nelle dimensioni rispetto all’originale ma con caratteristiche formali che la ricordano. www.livreayacht.com

E ancora: Marco Achler, studente della IX edizione, è uno dei fondatori dell’azienda Face s.r.l., cantiere nautico per progettazione, costruzione e refit di imbarcazioni da regata. Una realtà in grado di promuovere, anche in settori industriali differenti dalla nautica, la sostenibilità ambientale dei processi produttivi e la ricerca nel campo dei materiali compositi avanzati e dei bio-compositi. Tra i progetti realizzati in composito naturale: derive sportive, imbarcazioni pneumatiche, tavole per windsurf e sup, oltre a componenti di arredo e di design per l’allestimento di interni. http://www.facemarine.it

La nuova edizione del Master torna quindi a febbraio con la Faculty altamente qualificata di sempre e un approccio didattico pensato per spaziare in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

Per l’edizione 2016 sono a disposizione 3 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione che verranno assegnate ai profili più meritevoli a insindacabile giudizio della direzione scientifica del Master.

La scadenza per l’invio della propria candidatura è il  30 novembre 2015.

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per il 29 febbraio 2016.

I posti disponibili sono 30.

Per Informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione  POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano:  Tel. (+39) 02 2399 5911; [email protected]

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

[email protected]

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Yacht Design: il Master Di Politecnico di Milano e POLI.Design partecipa al Symposium “Advanced Solutions For Yachts Efficiency” dedicato agli scenari evolutivi nella nautica da diporto.

Un’occasione per ascoltare gli interventi di esperti attivi nel campo della ricerca scientifica e di noti yacht designer, oltre alla possibilità di visitare i laboratori del polo lecchese.

 

In chiusura, appuntamento alla Società Canottieri per la presentazione delle imbarcazioni sperimentali e delle attività del Lecco Innovation Hub

 

Venerdì 26 giugno

9.00 -16.30 Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco

17.30-18.30 Società Canottieri di Lecco

 

Le iscrizioni per la XV edizione del Master sono aperte

 

 

Quali sono le ultime innovazioni in atto nel comparto della nautica da diporto? Come cambieranno nel breve-medio periodo gli scenari evolutivi del settore? Ospitato nell’ambito della XVIII edizione del Convegno Internazionale NAV, in programma dal 24 al 26 giugno prossimi presso la sede del Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, il Symposium ad ingresso libero “Advanced Solution for Yachts Ef­ciency” si pone l’obiettivo di rispondere a questi quesiti, indagando il tema dell’ef­ficienza delle imbarcazioni attraverso diverse possibili declinazioni.

 

Cinque sotto-sessioni tematiche previste nella giornata di venerdì 26 giugno, dalle 9.00 alle 16.30, affrontano i  temi legati all’eff­icienza aeroidrodinamica, alle possibilità di trasferimento tecnologico dal mondo delle competizioni, all’ef­ficienza nella gestione degli apparati impiantistici, dei processi costruttivi e nell’esercizio delle imbarcazioni.

 

Il panel di speaker coinvolti abbina esponenti attivi nel campo della ricerca scienti­fica a noti professionisti dello yacht design internazionale, offrendo uno spettro di competenze e punti di vista estremamente articolato e complementare.

 

Ad aprire la giornata, l’intervento di Andrea Ratti, moderatore del simposio e Direttore del Master in Yacht design, il Master Universitario promosso da Politecnico di Milano e POLI.design, che da anni utilizza, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano tra cui il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub che sarà possibile visitare al termine della giornata.

 

A seguire, un aperitivo di chiusura presso la Società Canottieri di Lecco sarà l’occasione per approfondire il tema della prevenzione del biofouling per le carene, nell’ambito dell’intervento condotto sempre dal Prof. Ratti insieme all’Architetto Arianna Bionda, coordinatrice didattica del Master. Verranno inoltre presentate le imbarcazioni sperimentali e le attività svolte dal gruppo nell’ambito dello SMaRT Lab.

 

Per partecipare al simposio Advanced Solutions for Yachts Efficiency, e a SMaRT Lab,  che si terranno venerdì 26 giugno 2015, rispettivamente dalle ore 9.00 presso il Polo Territoriale di Lecco, e dalle ore 17.30 presso la Società Canottieri di Lecco: tel.(+39) 0341.48.8700; [email protected]

 

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MASTER IN YACHT DESIGN

EDIZIONE XV

Inizio lezioni: 29 febbraio 2016

Lingua: inglese

www.polidesign.net/myd

 

Sono aperte le iscrizioni per la XV edizione del Master in Yacht Design del Politecnico di Milano e  POLI.design. Un percorso formativo nato per rispondere alle esigenze del settore nautico che in questi anni si è già avvalso delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal master.  Un master che ha saputo cogliere le esigenze del mercato in quanto oltre il 70% degli ex- studenti è oggi attivo nel campo dello yacht design. Molte le success stories che possono essere raccontate, dagli ex-studenti che hanno aperto uno studio di progettazione in Italia così come all’estero, a chi invece ha privilegiato la carriera nella cantieristica come imprenditore o ricoprendo ruoli di direzione di produzione, controllo qualità, project management o interior design.

 

Con una Faculty altamente qualificata, formata da professionisti e non solo, la didattica del Master spazia in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

 

Fondamentali per la didattica le collaborazioni ormai storiche con alcune tra le più importanti associazioni del settore, quali: UCINA, A.SPRO.NA.DI, AssoCompositi, ATENA e FIV. Il Master vanta inoltre come partner importanti aziende trasversalmente legate al settore, tra cui: 3M; Airtech; Amorim; Bellotti; Cariboni; DSM; Face; Euroresins; Gottifredi Maffioli; Harken; Hunstman-Mascherpa; Nautivela; North Sails; OCV Reinforcements; Scuola di Vela di Santa Teresa; Seldèn; Skiffsailing; Sika e Viadana. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

 

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per febbraio 2016.

I posti disponibili sono 30.

Per Informazioni sulla didattica si prega di contattare l’ Ufficio  Coordinamento Formazione  POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano:  Tel. (+39) 0223995911; [email protected]

 

 

 

 

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Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

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Capodanno ai Caraibi in barca a Vela

CAPODANNO A VELA AI CARAIBI – Programma Crociera di Capodanno

Crociera di capodanno 2014 isole Grenadine in Barca a a Vela con Catamaranocaraibi.com

Hai mai pensato di trascorrere il Capodanno ai Caraibi in Catamarano a vela lontano dai classici cenoni a base di zampone e lenticchie, magari steso sotto  il sole di una bianca spiaggia deserta? Si, a questo forse hai pensato,  ma quello a cui probabilmente non hai pensato è di farlo navigando in  una moderna e accessoriata barca a vela.

E quale meta migliore dei Caraibi per vivere questa  avventura? Martinica, S.Lucia, , Grenadines, con i Tobago Cays Moustique e Bequia sono solo  alcuni dei posti incantati che potrai visitare se deciderai di  intraprendere questa magica avventura di un Capodanno ai Caraibi in barca a vela.
Imbarco il 26 dicembre a Le Marin in Martinica, sbarco il 5 gennaio  a Le Maren in Martinica e rientro in Martinica con volo interno e coincidenza per l’Italia con arrivo il 6.
St. Vincent LE ISOLE Capitale delle Grenadine, St. Vincent e le isole limitrofe sono un’area di crociera spettacolare, che offre venti buoni e brio, navigazione in linea di vista. Il Marina sulla punta sud di St. Vincent offre un delizioso approdo protetto, ubicato perfettamente per la nostra navigazione a sud e per escursioni a terra nei dintorni.Bequia
Ad otto miglia di navigazione da St. Vincent, Bequia è una vecchia conoscenza dei velisti. Verso l’Admiralty Bay, potremo trascorrere del tempo a terra a curiosare fra negozi, bar e molti buoni ristoranti sul lungo mare. Bequia offre importanti punti di immersione e un santuario delle tartarughe marine.

Tobago Cays – Mayreau
Un parco nazionale marino da non perdere. Le Tobago Cays sono in testa a molti itinerari di vela. Snorkeling ed immersioni nell’Horseshoe Reef, che protegge questo pugno di isole, sono uno spettacolo che offre un caleidoscopio di colori sottomarini. Ci sono molti approdi superbi e piccole spiaggie sabbiose verdeggianti di palme da esplorare.

Union Island – Palm Island
Clifton, l’indaffarato porto principale di Union Island, ha un’atmosfera cosmopolita ed è il centro di vela delle Grenadine meridionali. Supermercati e boutique abbondano e potremo visitare la vasca degli squali nella piscina dell’Anchorage Hotel. Il luogo ideale per un drink o un buon pasto. Palm Island: sabbia bianca finissima, un’atmosfera irreale, un’isola da non perdere.

LE BARCHE
Imbarchi singoli : Catamarani da 12-13 metri con quattro cabine doppie con bagno, e tutti gli optional.
Noleggio intera barca : Catamarani o Monoscafi

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Imbarchi singoli € 1350
Noleggio intera barca : a preventivo

La quota include: Imbarco singolo, pulizie, la barca con tutti gli optionals biancheria da letto, asciugamani.

La quota non include:Transfert da per aeroporti locali, tasse di soggiorno da pagare in loco. Spese di cambusa, spese portuali, gasolio, viaggio da/per località di imbarco e tutto ciò che non è indicato in la quota include. In ogni turno i partecipanti, escluso lo skipper, costituiscono una cassa comune (circa € 20-25 al giorno).

TRASPORTI
voli intercontinentali di linea tariffa € 950,00 circa + tasse.

http://www.catamaranocaraibi.com/crociera-vela-catamarano-grenadines-martinica.html

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Vacanze attive: bene alla salute, bene all’ambiente!

Bici&Barca in Italia - Girolibero
La barca "Vita Pugna" fa sosta a Zelo (RO)
Con Girolibero.it si riscopre la formula bici&barca come nuova forma di eco-turismo.

Avete mai pensato ad una vacanza in BICICLETTA? Questa formula consente di attraversare un’intera regione o addirittura un Paese, con un nuovo punto di vista e limitando l’impatto sul territorio. Molte sono le nazioni che hanno investito sui percorsi ciclabili, soprattutto al nord Europa e che hanno fatto della mobilità sostenibile un vero e proprio cavallo di battaglia turistico.
Interessante anche la formula BICI E BARCA che unisce la vacanza in bicicletta alla crociera fluviale, entrambi ottimi esempi per conoscere i territori: la bicicletta per consentire la mobilità del turista-viaggiatore, quello che desidera immergersi nel territorio percorrendolo in lungo e in largo; la barca è la struttura che gli offre alloggio per la notte e per i pasti, un vero e proprio hotel galleggiante che lo segue nei suoi spostamenti.
Impatto zero sicuramente no, ma attenzione al territorio sicuramente sì, questo è il motto che contraddistingue la formula importata da quei paesi dove l’ambiente e il rispetto per lo stesso sono le prerogative principali del cittadino.
Le virtù di entrambe queste proposte appartengono a una forma di turismo “dolce” ancora poco nota in Italia, ma che trova largo consenso in altri paesi d’Europa. Su tutti in Olanda, percorsa da una fitta rete di canali e di piste ciclabili, ma anche in altri Paesi come il Belgio o ancora in Germania e Austria, forti queste ultime dell’invidiabile dotazione di ciclabili lungo fiume che si estendono anche per 500 km (come la famosa ciclabile del Danubio, che dalle sorgenti del fiume in Germania arriva a Vienna e segue verso Bratislava e Budapest).
E in ITALIA? Il nostro paese non ha nulla da invidiare agli altri pesi europei quanto a bellezza del paesaggio e ricchezza del proprio patrimonio artistico (non si dimentichi il legame indissolubile che ha sempre stretto ogni civiltà ai suoi corsi d’acqua); ne’ ci mancano i fiumi: ecco allora che, nonostante il nostro difetto di reti ciclabili organiche, è nato anche in Italia il TURISMO BICI & BARCA lungo il suo maggiore corso d’acqua, il Po e lungo i suoi canali.
Da un paio d’anni, proprio su imitazione del modello olandese, viene proposto ai turisti un itinerario di durata settimanale da Mantova a Venezia (e viceversa).
Il percorso si snoda lungo il MINCIO e il PO, addentrandosi nelle zone ancora incontaminate del paesaggio rurale italiano, per concludersi nell’abbraccio della LAGUNA di Venezia. Questi territori, strappati da secoli alle paludi, sono incorniciati dal verde delle pinete, che offrono asilo a numerose specie di animali. La mano dell’uomo si sovrappone a quella della natura, in un continuo gioco delle parti: terreni bonificati si alternano a canali naturali, casoni dei pescatori si mimetizzano nei canneti, ponti di barche colmano le distanze tra lingue di sabbia.
La barca accoglie i passeggeri a bordo delle sue cabine per i pernottamenti; il personale di bordo si occupa di servire la colazione, fornire un pranzo al sacco, e di “viziare” i suoi ospiti a cena con le specialità tipiche della cucina locale, preparate dal cuoco di bordo con ingredienti freschi di stagione e servite nella sala-ristorante del battello.
Ogni mattina gli ospiti lasciano la barca, montano in sella alla bicicletta e pedalano alla scoperta della pianura Padana.
Le tappe giornaliere variano da 28 a 55 km e sono completamente pianeggianti. Gran parte delle pedalate costeggiano fiumi e canali lungo PISTE CICLABILI asfaltate o strade a bassissimo traffico d’auto. Sono previsti tratti di navigazione il mattino, durante la colazione o la sera durante la cena, per rendere più agevole l’uscita dalle città o per accorciare le tappe.
Ognuno potrà scegliere se seguire di giorno in giorno l’accompagnatore o pedalare in autonomia, con l’ausilio del road book che viene fornito, un efficace strumento d’orientamento con una dettagliata descrizione del percorso.
Gli “HOTEL GALLEGGIANTI” che propongono questo percorso sono due: VITA PUGNA è un battello olandese, portato in Italia nel 2008. Conta 11 cabine doppie, una sala ristorante e un ponte esterno dove parcheggiare le bici. AVE MARIA è invece una barca 100% italiana, totalmente ricostruita partendo dallo scafo di una draga degli anni ’70. Il progetto è stato realizzato da un team di architetti italiani che ha trasformato Ave Maria in un accogliente battello fluviale con 13 cabine doppie e 4 cabine singole. A bordo si trovano anche la sala ristorante, il bar e 2 spaziosi ponti esterni.

L’ITINERARIO
1° giorno MANTOVA.
2° giorno Mantova-ZELO/Castelguglielmo (38 km). La barca porta a Governolo, roccaforte dei Pirati del Mincio: qui si prendono le bici per la prima pedalata verso San Benedetto Po, sede di un antico monastero. Si segue ancora il Po fino a Revere, residenza estiva dei Gonzaga. L’ultimo tratto di strada conduce al porto di Ostiglia, sul canale Fissero/Bianco, dove si ritorna in barca. Breve navigazione fino a Zelo o Castelguglielmo, per l’ormeggio notturno.
3° giorno Zelo/Castelguglielmo-Ferrara-ADRIA (55 km). Si parte alla volta di Ferrara, il cui centro storico è ancora circondato dall’antica cinta muraria. Le numerose piste ciclabili e la grande diffusione delle due ruote le hanno conferito il nome di “città delle biciclette”. A fine giornata, di nuovo in barca, si raggiunge Adria: la perla del Polesine, antico porto greco, noto per il commercio di ambra dal Baltico, che diede il nome al mare su cui si affacciava (pernottamento a Ferrara se il livello del Po lo consente).
4° giorno Adria-PORTO LEVANTE (48 km). Si pedala inoltrandosi nel dedalo del Delta, paradiso incontaminato tra valli e lagune del Po, a stretto contatto con la natura. Meta della giornata è Porto Levante, piccolo borgo marinaro di antiche tradizioni.
5° giorno Porto Levante-CHIOGGIA (34 km). La barca lascia i ciclisti sull’altra sponda del Po di Levante. Siamo alle porte di Albarella, sospesi tra acqua e terra pedalando tra il Delta e la foce dell’Adige. Da Cavanella d’Adige, estremo confine tra le province di Rovigo e Venezia, si segue poi l’Idrovia Po-Brondolo, che collega il fiume alla laguna veneziana. Pernottamento nella “piccola Venezia”: imperdibile il mercato del pesce all’alba.
6° giorno Chioggia-VENEZIA (28 km). Navigazione fino all’Oasi di Ca’ Roman, un isolotto sabbioso circondato dalla pineta. Pedalando lungo la laguna si raggiunge Pellestrina: da qui si segue la nuova pista ciclabile fino all’imbarco del traghetto. Con una breve navigazione si risale il Lido lungo i Murazzi; tappa a Malamocco, sede dell’antico porto e pernottamento in laguna.
7° giorno Venezia-Riviera del Brenta-VENEZIA (45 km). Dopo la sveglia con vista sulla laguna si viaggia diretti verso Padova, pedalando lungo la Riviera del Brenta, famosa per le stupende ville venete, per poi tornare a Venezia, per l’ultimo pernottamento.
8° giorno VENEZIA. Dopo colazione ed i saluti di rito, visita in libertà di Venezia o ritorno a casa.

CON CHI?
L’itinerario in bici e barca da Mantova a Venezia è proposto da aprile a ottobre dai tour operator Girolibero (www.girolibero.it)
Nel periodo invernale Girolibero.it propone anche soggiorni in barca per la durata di un week-end, alla scoperta dellla Laguna di Venezia e del mare d’inverno oppure il Capodanno in barca a Mantova.

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Fourwinns Scarab Wellcraft

Stai cercando l’imbarcazione da diporto dei tuoi sogni?

Fourwinns Scarab e Wellcraft sono i cantieri americani più gettonati che realizzano prestigiose imbarcazioni da pesca e diporto per tutte le tipologie di mare

Seaway è importatrice ufficiale ed invita tutti gli amanti della pesca d’alto mare a scoprire il nuovo

WELLCRAFT 340 COASTAL

disponibile presso la sede del porto turistico di Lavagna.

Per visitare il sito ufficiale clicca il seguente link:  Four winns

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I suggerimenti tecnici di sailorado per la scelta dell’antivegetativa


La scelta più corretta dell’antivegetativa dipende da diversi fattori che vanno sempre considerati:

  • dall’imbarcazione
  • dalla sua velocità
  • dalle caratteristiche dell’acqua
  • dal porto di attracco
  • dalla frequenza di navigazione…

Le antivegetative si compongono di due elementi: la matrice ed il biocida.

La matrice ha la funzione di incorporare i pigmenti, le cariche ed il biocida e deve permettere il rilascio graduale di quest’ultimo nell’acqua.
Secondo il tipo di matrice utilizzata, cambia la diffusione nell’acqua.
E’ infatti questo processo che caratterizza le diverse tipologie di antivegetativa.

Sulla base di quanto sopra abbiamo 3 tipi di antivegetative:

Antifouling a matrice dura

Il legante di questo tipo di antivegetativa è un polimero (in generale di natura vinilica o acrilica).

Il biocida contenuto è presente in quantità elevata per permettere un contatto diretto della superficie dell’imbarcazione con l’acqua di mare, esercitando così l’azione antivegetativa.

Queste antivegetative hanno una buona resistenza meccanica al film e possono essere applicate in spessore.

Sono particolarmente indicate per le imbarcazioni veloci (30-35 nodi) o dalla navigazione costante, ed allo stesso tempo per delle imbarcazioni che si fermano in acque caratterizzate da forti correnti.

L’ALTURA 619 offre la possibilità di mantenere una carena pulita per tutto un anno. Il prodotto è molto poco sensibile alle variazioni dell’acqua (temperature, salinità, inquinamento) e conserva la sua efficacia in tutti i porti (Atlantico o Mediterraneo).

In questi anni la costanza dei suoi risultati ha permesso all’antivegetativa ALTURA 619 di posizionarsi come il miglior prodotto del mercato.

La SCIROCO 622 è stata elaborata per le acque lagunari, i laghi ed i canali.

Antifouling idrofila (matrice mista)

La CORSA 642 è un’antivegetativa di nuova generazione, idrofila semicorrosiva studiata per le imbarcazioni veloci in alluminio, legno, acciaio e vetroresina.

Questo prodotto è sicuramente molto apprezzato dai professionisti, regatanti e velocisti per il suo punto di bianco, la resistenza ai raggi UV e per il suo elevato potere antivegetativo e soprattutto per una eccellente qualità di scorrimento.

Ed aumentando l’additivo REGAFLON si ottiene ancora un sensibile aumento del potere di scivolamento.

Antifouling autopulente

Antivegetativa la cui matrice ha una diffusione controllata dei suoi elementi.

Il prodotto assorbe l’acqua che provoca una dissoluzione graduale della matrice.

L’azione chimica dell’acqua, collegata all’azione meccanica data dal movimento della barca, rigenera ogni mano di antivegetativa (azione ablativa).

In questo modo la diffusione di biocidi è più regolare ed assicura un ottimo funzionamento all’ antivegetativa.

MISTRAL 633 è un’antivegetativa autopulente, con un’azione sinergica molto forte.

La sua azione antivegetativa si svolge in modo graduale e resta efficace fino all’ultima mano.

E’ indicata per le imbarcazioni veloci.

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Galateo a bordo: la tavola pratica in rada, chic in porto

Il pranzo in barca non deve sottostare a nessuna regola che non sia dettata dalla propria comodità e dal tempo che si ha a disposizione per mangiare.

C’è chi ama cucinare piatti sfiziosi ovunque e chi invece preferisce aprire una scatoletta o comprare cibi direttamente in rosticceria. Tutti però potranno convenire sul fatto che una tavola colorata e ben apparecchiata metta allegria e, perchè no, appetito!

I piatti – La tavola base prevede un piatto piano per ogni commensale, poggiato sopra una tovaglia o una tovaglietta all’americana. Sul piatto piano verrà messa la fondina nel caso in cui fosse previsto dal menù anche un primo.
Le posate – A destra del piatto si metterà il coltello sempre con la lama rivolta verso l’interno, e il cucchiaio se serve.
A sinistra si pone la forchetta con il tovagliolo piegato. Le posate per la frutta si metteranno orizzontalmente sopra il piatto, il coltello con il manico a destra e la forchetta con il manico a sinistra. Se si serve un dessert al cucchiaio, questo andrà posto sopra le posate da frutta con il manico rivolto a destra.
I bicchieri – I bicchieri, uno per l’acqua ed uno per il vino, si metteranno in alto a destra, quello del vino sarà più esterno.

Alcuni suggerimenti per evitare piccole catastrofi soprattutto in rada

  • Se la barca non è ormeggiata in porto si raccomanda di porre attenzione al rollio ed al beccheggio causato dalle onde: mai lasciare pentole piene di cibo caldo sopra coperta. Ben che vada finiranno a mare, ma spesso capitano piccole spiacevoli ustioni.
  • Ogni commensale deve cercare di non distrarsi troppo, altrimenti finirà per ritrovarsi tutta la pietanza rovesciata addosso, con conseguente barca sporca da pulire. Meglio una concessione al galateo, trattenendo il piatto con una mano
  • Le bottiglie vanno sempre chiuse e possibilmente appoggiate alla pavimentazione: in caso di onda imprevista non si avranno sprechi inutili

Meglio evitare a bordo un uso eccessivo di stoviglie monouso: dal loro canto hanno la praticità, si buttano dopo l’uso, non si lavano… Ma producono un volume di spazzatura elevato che a bordo sarà difficile stivare, costringendo l’equipaggio a continue soste per sbarcare le immondizie.

Ottimale l’utilizzo di piatti in melamina, infrangibili e ormai di sicuro effetto estetico.

I piatti in melamina infatti sono particolarmente indicati per un uso intensivo. Sono leggeri, solidi, resistenti ai colpi e sopportano temperature fino a 120°C!!

La melamina è perfettamente neutra, non porosa, idonea al lavaggio perfino in lavastoviglie.

Le collezioni di stoviglie in melamina sono realizzate con particolare attenzione agli effetti moda: eleganti e moderne rendono piacevoli le giornate trascorse in barca. Realizzate con materie prime naturali riciclabili di prima qualità, sono approvate per il contatto con i prodotti alimentari. La melamina è antibatterica, non si deforma ed è particolarmente leggera . Tutte caratteristiche che renderanno pratica la vostra cucina ed allegra la vostra tavola.

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48° Salone Nautico Internazionale di Genova, by sailorado

Giornate di grandi appuntamenti alla quarantottesima edizione del Salone Nautico Internazionale, in corso alla Fiera di Genova fino a domenica 12 ottobre. Quest’anno la manifestazione conta sulla partecipazione di oltre 1.500 espositori, il 37% dei quali provenienti da nazioni estere.

La 48ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova ha messo in vetrina più di 2.500 barche, con centinaia di novità presentate in anteprima.

Tra queste segnaliamo due prodotti per i diportisti che si contraddistinguono per l’estrema accessibilità: la linea di motori fuoribordo elettrici Watersnake, il cui prezzo parte da 132 euro e non supera i 233 euro, e il nuovo Ecoscandaglio Condor F-240 il cui costo supera di poco i 100 euro.
Dalla fiera le novità più interessanti già presenti sul sito sailorado.

Fuoribordo elettrici WATERSNAKE

Potenza, affidabilità e mani libere, grazie ai comadi a pedale!Questa serie di motori fuoribordo elettrici è stata realizzata per l’uso in ambiente marino o per acqua dolce.Il gambo è in materiale composito e risulta esente da ogni tipo di corrosione.Alcune versioni hanno i comandi a pedale e consentono di avere sempre le mani libere.
Disponibili con spinte da 30 lb, da 44 lb o da 54 lb

Lunghezza del gambo: cm. 122

Tensione di alimentazione: 12V

Elica bi e tripala

a partire da € 132.00Sconto Novità 10%

Ecoscandaglio CONDOR F-240

Un vero campione nel rapporto qualità/prezzo

  • Grande schermo da 4,5″ ad alto contrasto, 16 livelli di grigio
  • Risoluzione da 240 x 160 punti. Frequenza 200 kHz.
  • Potenza 1200W di picco (150W RMS), profondità massima 150 metri
  • Funzione di identificazione pesce con indicazione profondità
  • Regolazione automatica della gamma, allarmi acqua bassa, pesce
  • Zoom a due livelli, funzione linea grigia, allarme batteria
  • Trasduttore di poppa di serie con sensore di temperatura
  • Base girevole di serie, dim. mm 190 x 107 x 98
anzichè 106.50 + spese di spedizione€ 99.00 con consegna gratuita
per tutte le prenotazioni pervenute entro il 31.10.2008

(consegne a partire da Novembre 2008)

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