In un’era altamente social come quella attuale cui sembra rischioso pronunciare massime come quella di Charlie Chaplin che esortava a preoccuparsi più della propria coscienza che della propria reputazione, perché essa rappresenta il nostro essere e non ciò che gli altri pensano di noi. Ma se a farlo è una delle più storiche e rinomate pasticcerie esistenti, allora il senso cambia, perché quello che conta è il vedere la realizzazione di questa massima. Stiamo parlando di
Bastianello (http://www.bastianello.com) e del suo stile nello scegliere i soggetti per le proprie sculture di cioccolato. Questa volta ha superato se stesso: 1200 Kg di purissimo cioccolato fondente utilizzati per scolpire Charlie Chaplin con la sua bombetta, che si trasforma in un antico venditore ambulante di castagne. Questa categoria di venditori compare, infatti, per le strade del centro di Milano quando l’estate sta svanendo con il solo compito di ravvivare ogni angolo della città fino ad aprile con una suggestiva nuvoletta di fumo che ci ricorda come questo frutto sia nutriente e buono. Un modo unico per accogliere l’autunno e dire al mondo che in un’epoca come la nostra bisogna andare oltre alla logica dell’apparire. Ovviamente questa vuole essere anche una piccola provocazione di cui discutere coi fan sulla fan page.
Aromi insoliti nel gelato
Già dai primi anni di vita gli odori e i profumi rappresentano un posto molto importante nella nostra memoria. Sono ciò contraddistingue ogni cosa che ci circonda. Si dice che un odore non si scordi mai, che si cristallizzi per sempre nella nostra mente, associandosi a quello che abbiamo provato a sentirlo per la primavolta. Basta pensare che il primo modo che ha un neonato per riconoscere la propria madre è il suo profumo. Lo stesso vale per i sapori che portano con sé un senso di appartenenza ad una sensazione. Ad esempio durante l’estate, un frutto come il fico si presta molto bene ad accostamenti sia dolci che salati: panini con fichi e crudo o accostati a ricotta e formaggi. E allora perché non creare un gelato in grado di miscelare i fichi con la ricotta, dandogli un tocco insolito e totalmente estivo? Questa è una delle nuove proposte di Bastianello per rinfrescarsi in modo gustoso. Un’altra idea per l’estate del 2012 è il gelato al gelsomino, il cui profumo, secondo l’aromaterapia sarebbe sinonimo di benessere e di felicità. L’aroma di gelsomino, molto diffuso nel Trapanese, ha origini molto antiche e sembra sia stato introdotto in Sicilia per la prima volta dagli arabi. Un modo simpatico di portare un po’ di “mare” anche Milano.
Celebra la mamma con un canguro di cioccolato
Mancano pochi giorni alla festa della mamma e ancora non abbiamo deciso cosa regalarle? A darci qualche consiglio ci pensa la pasticceria Bastianello che, ispirandosi al colore rosso e alle rose legati a questa ricorrenza ha preparato un grande varietà di piccole opere d’arte realizzate con prodotti pregiati e tipici della tradizione come cuori di cioccolato con speciali targhette in cioccolato bianco al latte e/o fondente con frasi scolpite dedicate alla mamma, servizi di limoges dipinti a mano con grappoli di praline e cassettine di cioccolato con marzapane. Mentre per chi vuole uscire un pò dagli schemi ha pensato di proporre una piccola scultura di cioccolato che rappresenta una mamma canguro con il suo cucciolo nel marsupio, come esempio di madre protettiva e disponibile e come sinonimo di riconoscenza del suo affetto per noi. Questa pasticceria è infatti altamente specializzata in scultura di cioccolato rifinite nei più piccoli dettagli, basta ricordarsi l’enorme mole cinese, il Colosseo o le ricostruzioni di opere famose come il Cenacolo o il bacio di Romeo e Giulietta per capire subito di cosa stiamo parlando. Nella pagina di Facebook dedicata alla pasticceria Bastianello è possibile ammirare l’intera galleria di creazioni per la festa della mamma, nonchè le precedenti sculture di cioccolato realizzate dalla pasticceria per ogni occasione speciale.
Un uccellino mi ha detto…
Oggi più di ieri, e meno di domani, proliferano i messaggi su Twitter. Persone di ogni ceto e età hanno trovato in questo strumento relazionale il modo per cercare un momento di notorietà esprimendo liberamente i propri pensieri. E molti politici, pure loro amanti di questo potente mezzo di comunicazione, hanno dovuto scontare le conseguenze di messaggi prodotti sull’onda di un fattore emotivo. C’è però chi ha saputo valorizzare al meglio queste nuove opportunità relazionali. Nicola Gervasio, il Maestro pasticcere di Bastianello, rientra tra questi. Ha saputo trasformare questa piattaforma di microblogging in un vero e proprio canale tramite il quale travasare le sue competenze e aprire un dialogo con tutti gli affezionati frequentatori della celebre pasticceria meneghina. Pronto a suggerire ricette adatte a qualunque occasione e a fornire preziosi tips per trasformare ogni prodotto casalingo nell’ingrediente di un sicuro e indimenticabile successo. Twitter, in questo caso, diventa più di un mero canale relazionale. Consente, infatti, di stabilire tra lo chef e i suoi seguaci un vero e proprio legame “confidenziale” istantaneo, e permette anche ai follower di confrontare tra loro gli esperimenti culinari e i successi ottenuti in cucina seguendo i preziosi consigli dei grandi maestri dell’arte culinaria.
Gervasio, per venire incontro alle esigenze dei suoi follower non limita la condivisione delle sue esperienze ai dolci, ma scatena la sua creatività anche sui piatti salati e, ad esempio, tra i cinguettii più recenti ci regala “in esclusiva” il segreto per realizzare una squisita salsina, ideale per condire il pesce in modo da renderlo unico: 100 gr pinoli, 100 gr mandorle bianche, 50 gr capperi, 1 piantina di basilico, 1 piantina di prezzemolo, 2 foglie di menta, 150 cc olio d’oliva, pepe, sale e limone.
Aggiornare la propria community sulle proposte, le novità e le collezioni che troveremo in pasticceria in determinati periodi dell’anno o in numero limitato come, ad esempio, fino a quale data durante particolari ricorrenze sia possibile ordinare un dolce tipico o un uovo di cioccolato della strepitosa collezione barocca 2012. Ecco come uno strumento relazionale a volte troppo abusato può: diventare un valido canale per acquisire informazioni preziose che ci consentano di non rischiare mai di rimanere senza il nostro dolce preferito…
Fantasie barocche per una Pasqua tutta da gustare
Sono tante le cose che associamo immediatamente all’immagine dell’uovo: simbolo della vita, della nascita, della primavera, della ricchezza e dell’abbondanza, ma soprattutto della Pasqua. Regalare un uovo di cioccolato in una confezione fantasiosa e colorata, e con una magica sorpresa che attende solo di essere scoperta, è la garanzia di far felice il bambino che lo riceverà e di allietare la festa in famiglia rinnovando ogni anno una tradizione millenaria. E le tradizioni sono tante e diverse, come diversi sono i temi, gli accessori e i colori utilizzati per decorare le uova dando libero sfogo alla fantasia. Dalle celebri e preziose uova di oro massiccio a matrioska realizzate da Fabergé per lo zar Alessandro III, alle uova di marmo tipiche della riviera ligure, anche le uova di cioccolato sono a tutt’oggi un modo speciale di augurare buona fortuna.
Bastianello si inserisce in questa lunga e magica tradizione per trasformarla secondo l’estro creativo della più raffinata arte pasticcera, con una nuova ed esclusiva collezione di uova pasquali che fonde la squisitezza del miglior cioccolato di produzione artigianale con l’estetica giocosa, sfarzosa, “floreale” e abbagliante tipica del Barocco. Particolarmente accattivante anche per i più piccoli, la collezione comprende anche colombe – artigianali, s’intende… – e squisite uova decorate con graziose fatine e simpatici animaletti di peluche. Troverete alcune foto della collezione di Pasqua 2012 sul sito di Bastianello e sul suo nuovo diario di Facebook.
Un cioccolatino peccaminoso e mitologico
Se Rio è famosa per il suo carnevale. Se i carri di Viareggio non mancano mai di stupirci con sempre nuove invenzioni. Milano può vantare una tradizione che rende felici i festaioli: il suo carnevale dura di più. Grazie al Vescovo Ambrogio, quando gli altri sono già in Quaresima, Milano regala ai suoi abitanti tre giorni in cui continuare ad impazzare. Bastianello, da buon milanese, non poteva certo distaccarsi da questa tradizione: chiacchiere e tortelli, che rappresentano gli ultimi peccati di gola prima dell’astinenza quaresimale, la fanno in questo periodo da padroni nella sua famosa pasticceria. Quest’anno si è però superato creando una nuova pralina il cui nome si rapporta al mondo fantastico creato dalla scrittice J. K. Rowling: Fierobecco, il mitico cavallo alato che usa Harry Potter, è infatti il nome di questa nuova delizia di cioccolato. Un dolce adatto per una persona speciale: amica, moglie, amante. In quest’ultimo caso il nome potrebbe anche essere visto, siamo in carnevale, come una allegra presa in giro di una persona che, pur essendo stata fatta “becca”, si sente sicuro di sé. Un peccato, forse, non solo di gola a cui non è possibile sottrarsi per il suo gusto che lo farà preferire ad altri.
Sul web con il Gambero Rosso per eleggere il miglior bar d’Italia
Come ogni anno il Gambero Rosso invita i suoi sostenitori a votare per il miglior bar d’Italia. La premiazione, che si svolgerà a Roma il 28 settembre, darà per la prima volta la possibilità ai suoi fan presenti sul web di votare. Un’innovazione che renderà possibile affiancare alla tradizionale giuria di esperti la voce dei tanti presenti sulla rete che desiderano esprimere la propria opinione anche su eventi che, come bere un buon caffè,coinvolgono la vita di tutti i giorni. Concideranno i due giudizi? Un’occasione in più per consultare il sito del Gambero Rosso così ricco di preziose informazione sul buon vivere.
I più importanti locali di Milano non potevano mancare di essere presenti a quest’iniziativa. In particolare, la nota pasticceria Bastianello non poteva non esserci sia per le particolari miscele utilizzate per produrre una tazzina all’altezza delle aspettative dei suoi clienti, sia per la vasta gamma di servizi che offre legati a un servizio di catering per cerimonie e cene e a un angolo con idee regalo firmate dalla casa. Un modo originale per essere ancora più vicino alle esigenze dei propri clienti.
Per votare è sufficiente collegarsi al sito di Bastianello e cliccare sul bottone dedicato al concorso o andare sul sito di Gambero Rosso e selezionare dall’elenco dei premiati con 3 chicchi e 3 tazzine, il Bar che più soddisfa la nostra voglia di golosità. I chicchi si riferiscono alla qualità del caffè inteso come bevanda: a seconda del grado di bontà vengono assegnati uno, due o tre chicchi. Le tazzine, da una a tre, sintetizzano il giudizio complessivo sul locale che tiene conto dell’offerta, del servizio, dell’ambiente e dell’igiene.
Il presepe di Bastianello
La pasticceria milanese Bastianello quest’anno ha deciso di celebrare il Natale rifacendosi alla tradizione. Si ispira al famoso dipinto “Natività” di Antonio Allegri, detto Correggio in cui viene rappresentato il momento della nascita di Gesù Bambino e lo scolpisce nel cioccolato. Il risultato è un presepe dai toni fiabeschi, in cui tutti i personaggi e i luoghi della tradizione, dalla grotta agli angioletti, dal bue e l’asinello ai pastori sono rifiniti nei minimi particolari. Ciò che ne scaturisce è un gustoso presepe di cioccolata da ammirare per riscoprire la purezza e la bellezza del Natale. Per i bambini vengono riprodotti dei simpatici Babbi Natali di cioccolato che nascondono nel loro pancione un soffice panettone.
Non mancano in questo contesto di festa i cesti (acquistabili anche online) e gli alberelli che sembrano modellati su delle simpatiche pigne di cioccolato e le luci colorate che trasformano la Pasticceria Bastianello dandole un’atmosfera natalizia singolare. Ovviamente i caratteristici panettoni e pandori sono fatti artigianalmente e confezionati in modo unico, si spazia dalle coperture in pasta di zucchero alle famose latte, da Hello Kitty ai presepi che sovrastano i panettoni, tante idee per stupire i propri commensali. Un ritorno alla tradizione, quindi, che si addice alla festa e alla tradizione milanese che ancora una volta rende questa pasticceria vincente.
I sapori dell’estate racchiusi in un contesto floreale.
Milano. 37 gradi. Una cappa di afa e smog sovrasta la Madonnina ed impedisce a Gervasio Nicola di stupirci con nuove opere di cioccolato. All’improvviso un lampo sfolgora la mente del brillante artista milanese: coniare i sapori tradizionali emblematici del l’estate in composizioni floreali. Nasce, in questo modo, la rosa purpurea di gelato.
Ci si ispira alla rosa del Piccolo Principe, la più bella di tutte, che sbocciava in un’atmosfera fiabesca per ricreare una composizione floreale all’interno di una cialda croccante tempestata di more e lamponi. Una sensazione di fresco in cui anche l’occhio vuole la sua parte, perché come sempre nella pasticceria Bastianello il packaging è estremamente curato.
Stiamo parlando di gelato artigianale, ma anche di sorbetti alla frutta, i cui gusti spaziano da quelli più tradizionali, come crema e cioccolato senza dimenticare il pistacchio per portare un pò di vento di Sicilia anche in una città come Milano.
Inter omaggiata da Bastianello
Quelli che sono seguiti alla partita di sabato sono stati giorni di intenso lavoro per la pasticceria Bastianello.
Gervasio Nicola ha voluto infatti celebrare la vittoria della Coppa Campioni scolpendola nel cioccolato.
La scultura verrà consegnata mercoledì 26 maggio 2010 all’Inter.
Ancora una volta questa pasticceria ci stupisce con le sue sculture di cioccolato.
La Pasqua di Bastianello: il mistero intorno all’uovo.
Tra pochi giorni sarà Pasqua e noi di Cibbuzz siamo andati a spiare cosa bolle in pentola da Bastianello.
Gervasio Nicola, come sempre è di fretta e non si sbottona più di tanto. Dà solo alcuni indizi, che ci limitiamo a ripetere nella speranza che qualcuno ci aiuti a scoprirne di più:
1. è una celebre cittadina italiana, frequentata da vip e non
2. è dotata di insenature scoscese che vanno dritte al mare
3. ha una ricca tradizione che vive anche dei suoi miti
4. profuma di ginepro, ginestre, fiori di campo e rosmarino
5. ha ispirato film e fiction
Questi sono i pochi indizi che ci ha dato per la prossima opera di cioccolato e sinceramente crediamo che all’interno di questo contesto la sorpresa sarà anche vedere dove verranno posizionate le uova.
Chi può darci una mano a capirne di più è pregato di postarne la soluzione qui. In palio per il primo ad indovinare c’è una Colomba fatta artigianalmente.
Per risolvere l’enigma c’è rimasto poco tempo: giovedì 11 Marzo 2010 l’opera sarà esposta in via Borgogna 5 a Milano.
Bastianello, un amore di cioccolato!
La Pasticceria Bastianello continua il suo progetto di coniare la storia nel cioccolato e, per rimanere in tema con la festa degli innamorati, celebra l’amore impossibile di Romeo e Giulietta riproducendone il tanto acclamato bacio in una scultura a grandezza naturale.
Quest’anno due feste magiche vengono racchiuse in un unico periodo dell’anno miscelando romanticismo e gioco: Gervasio Nicola, ormai milanese d’adozione, decide quindi di legare il San Valentino al Carnevale, ideando preziose prelibatezze ispirate alla fusione di queste due ricorrenze.
È dunque lecito pensare di regalare qualcosa di dolce che rispecchi la tenerezza in modo scherzoso, come dei dolcetti romantici e simpatici ispirati alla coppia. Ad esempio in uno di questi viene rappresentata una mela divisa in due che con sguardo sognante dice: “Sei la mia dolce metà”.
Ovviamente, per rispettare le tradizioni, non mancano le chiacchiere, le frittole (dolci veneti di mela) e i tortelli lavorati artigianalmente e ripieni di … cioccolato!