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Online Branding: il tuo brand ha un valore e va difeso, scopri come farlo!

Le aziende prima di tutto devono interrogarsi sul brand e sulla propria presenza online. Chi parla del brand? Su quali forum, blogs e social network? E in questi siti, portali o blog chi ne parla? Utenti comuni o bloggers che hanno autorità in rete? A queste e ad altre domande si trovano le risposte all’interno della guida “Online Branding: come creare, gestire e mantenere efficace il tuo brand online”, dove l’imprenditore riceve spunti ed idee per attuare e pianificare una efficace strategia di comunicazione orientata agli utenti.

Argomento basilare della miniguida è la Brand reputation, cioè come difendere, gestire e migliorare la reputazione del brand, per poi passare al Brand monitoring, cioè scoprire cosa si dice in rete su un determinato brand.

Ebbene si, scansione della rete, Brand monitoring: l’imprenditore deve sapere tutto su cosa la rete dice del brand, come viene percepito, a quali immagini e situazioni viene associato, partendo dall’interrogazione dei motori di ricerca fino ad una accurata scansione di blogs, forum, gruppi di discussione sui social network.

Sul web non ci devono essere dubbi sulla Corporate Personality e sulla Corporate Identity: le aziende devono avere chiara la propria identità, la propria vision e mission e il marchio deve trasmettere ciò che l’azienda produce, vende o distribuisce, e di ciò ci deve essere una chiara testimonianza grazie ai contenuti che gli utenti trovano online.

Più contenuti di valore produce più si genera passaparola online positivo, si generano più commenti positivi, più interazioni e condivisioni dei contenuti, che equivalgono alla fine a più valore al brand.

La pubblicazione dei contenuti e la divulgazione sui social media deve seguire un accurato piano editoriale, non contenuti a caso!

A questo proposito nella guida vengono descritte diverse strategie e tattiche di comunicazione online: cosa, come e quando comunicare, come rispondere e quali errori evitare.

 

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Il punto fa la differenza. Soprattutto sul web. Nice dice la sua sulla tutela dei marchi on line.

In occasione dei 18 anni dell’azienda, il nuovo sito in rete e la nuova comunicazione.

Roma, 14 luglio 2014 – Il punto fa la differenza. Soprattutto sul web. E’ il monito che viene da Nice, società italiana – proiettata sui mercati internazionali anche grazie ad un nuovo ufficio con sede a Dublino – che compie 18 anni di attività nel settore della brand protection e della brand reputation in rete. Quella rete dove il “punto” è elemento essenziale per fare in modo che le straordinarie opportunità del web non si trasformino in pericolosi e spesso costosissimi rischi di abuso.
È il “punto”, dunque, il simbolo che Nice ha posto al centro della sua nuova comunicazione in occasione dei 18 anni dalla nascita.
Un nuovo sito, una nuova linea di presentazione all’esterno una nuova filosofia di contatto con il mondo delle imprese.
“E’ l’evoluzione – spiega Alessandro Bucci, CEO di Nicedella nostra attività e del nostro rapporto con il mercato, dove la domanda di tutela del marchio sul web diventa sempre più importante, e di conseguenza lo diventa anche la capacità di fornire risposte adeguate, innovative, altamente professionali e tempestive”.
Questo incontro tra domanda e risposta è al centro del nuovo sito. Un sito che dà ampio spazio all’informazione, ponendo i suoi visitatori in grado di cogliere la realtà mondiale della tutela del marchio: dalle leggi nei vari paesi alle tendenze, alle problematiche emergenti. Notizie, aggiornamenti “in tempo reale”, commenti.
Accanto a questo, tutte le soluzioni che Nice mette a disposizione del mercato, per proteggere il marchio in rete. Per “fare la differenza” su quella che per ogni realtà è diventata ormai una necessità assoluta e sempre più rilevante. Perché, come si legge nella comunicazione di Nice, “proteggere il marchio in rete vuol dire proteggerlo ovunque”.

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WORKSHOP “ 7 Steps” per Direttori e manager d’Hotel

20 dicembre 2012 2012, Hotel Carlton, Venezia

Venezia.net srl ripropone il 20 dicembre 2012, questa volta a Venezia presso Hotel Carlton, il WORKSHOP gratuito, dedicato a Direttori e Manager di strutture alberghiere, dal titolo“ 7 Steps”. Manuel Cuman, Riccardo Zamara e Ugo Brusegan, titolari e fondatori della Venezia.net srl, tratteranno dei 7 passi da affrontare per liberarsi dagli intermediari, abbattere il costo effettivo di prenotazione delle camere e riappropriarsi della brand identity dell’Hotel.

Punto fondamentale da cui partire è come sempre la difficoltà da parte degli Hotel a emanciparsi dalla forte presenza nel proprio fatturato di OTA e TOUR OPERATOR che deviano il traffico dei clienti verso i propri portali gestendo a proprio vantaggio il brand dell’Hotel. Un cliente che arriva dalle Ota o dai Tour Operator costa troppo. Per incrementare la redditività è ormai indispensabile una gestione molto accurata delle fonti di traffico e dei clienti così da ottenere la miglior ottimizzazione dei costi e dei guadagni.

Argomento principe a questo proposito sarà il Revenue Management: è d’obbligo per l’Hotel, che vuole riappropriarsi dei suoi clienti, adottare delle tariffe in modo scientifico. Bisogna utilizzare una tecnica di vendita come il Revenue Management che analizza i dati del passato e offre una programmazione validissima per il futuro. Programmare i prezzi attraverso un’analisi accurata del mercato apporta solo benefici: l’aumento dei margini di guadagno è elevato perchè si ottimizzano i costi, si potenziano le prenotazioni e migliora la redittività generale della struttura alberghiera.

Veicolare più traffico al proprio sito ufficiale, grazie a offerte interessanti, dà notevoli vantaggi perchè permette un maggior controllo: le offerte sul proprio sito saranno sempre più interessanti di quelle delle OTA. Per fare promozioni senza dipendere dagli intermediari, la propria struttura ricettiva deve investire su una strategia di web marketing proprietaria, così da poter gestire in prima persona ogni fase del processo di vendita, nei confronti di utenti profilati.

Il nome dell’Hotel non deve essere solo protetto dalle Ota ma deve essere anche difeso on line sui siti di reviews. Il General manager di Geco Hotels Marco Zanella, network italiano di Hotels basato sulla brand reputation (partner da qualche mese di Venezia.net srl), interverrà durante il workshop del 20 dicembre per chiarire quanto gestione e controllo della reputazione on line è ormai un’attività imprescindibile per tutte le strutture alberghiere.

Anche un utilizzo sistematico degli strumenti offerti da Google migliora le entrate dell’Hotel. Sulle mappe di Google e su Google Places sono sempre presenti le schede degli Hotel ma non sempre il Manager della struttura ritiene indispensabile occuparsene assicurandosi che il puntatore sia nel posto corretto o che le informazioni fornite siano giuste. Salvaguardare la propria Brand Identity è il miglior mezzo per aumentare il fatturato.

Puntare sul proprio brand name è l’unica soluzione possibile per aumentare i guadagni: con delle semplici mosse che non richiedono troppo impegno, né un dispendio di energie eccessivo, è possibile moltiplicare il fatturato e ottenere ancora più tempo per stabilire altre e migliori strategie di marketing.

Naturalmente verrà anche trattato l’argomento Social Network: il Social Media Marketing, l’arte di gestire Facebook e i blog in generale, monitorando le conversazioni e gestendo l’utenza, è perfetto per puntare sulla propria brand identity e fidelizzare i clienti.

La giornata formativa vi permetterà di riappropriarvi della vostra clientela attraverso 7 semplici azioni da intraprendere subito:

La partecipazione al Workshop è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione.

ORARIO: dalle 9 del mattino alle 17.30 circa

Per maggiori informazioni contattateci: [email protected]

 

 

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SEO e Brand Reputation on line: un’accoppiata vincente.

Sopravvivere nel web senza affidarsi ad una consulenza SEO? Praticamente impossibile.
In un mondo virtuale già così affollato rinunciare a quelle tecniche specifiche in grado di ottimizzare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca, messe in atto proprio dalle SEO Agency, potrebbe significare la perdita di un consistente guadagno.
Attraverso una buona campagna SEO i siti web delle grandi, così come delle piccole imprese, possono avere maggiore visibilità, aumentare i clienti potenziali ottimizzando, così, il proprio business.
Tuttavia, essere competitivi dal punto di vista del Search Engine Optimization può non bastare se si tralascia la propria Brand Reputation.
Posizionare ai primi posti dei motori di ricerca, come Google, il proprio sito, senza un corretto investimento nella gestione della Brand Reputation on line, offrirebbe sicuramente risultati inferiori rispetto ad una strategia che integri il SEO con la gestione della reputazione on line del marchio.
Posizionare, infatti, nei primi risultati delle ricerche degli utenti il proprio sito e tralasciare tutti i commenti che il popolo della rete si scambia in merito al nostro marchio o prodotto porterebbe i nostri clienti a trovarsi di fronte ad una comunicazione non integrata, la quale, sicuramente, li condurrebbe a dar più adito alle conversazioni che nascono nei blog e nei forum che alla comunicazione aziendale.
Coniugare, invece, il SEO con un’accurata gestione della propria reputazione on line che vada a monitorare le conversazioni, le opinioni e tutti quei contenuti messi in rete dagli utenti in relazione al nostro marchio/prodotto allontanerebbe tale ipotesi e sarebbe in grado di offrire ulteriori vantaggi.
Perché, con una gestione della comunicazione web che rispetti l’etica professionale, la prima vera forma di pubblicità diventa quella degli utenti e di tutte le informazioni che questi si scambiano attraverso la rete.
Informazioni alle quali, altri utenti, sempre più spesso, danno importanza prima delle loro scelte di consumo.
E, allora, perché rinunciare a questa preziosa opportunità?

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Attenzione alla Web reputation, ma solo con veri esperti

La Web reputation è un elemento fondamentale per chi, privato o azienda, desidera essere competitivo nel proprio mercato di riferimento, soprattutto in questi giorni, reduci dal periodo elettorale con tutte le considerazioni che ne sono seguite: mai come in questo periodo, infatti, la Rete ha acquisito importanza, o meglio, mai come in questi giorni la percezione dell’importanza della Rete è aumentata anche fra i non internauti. Un esempio di ciò può essere visto nella promessa da parte di alcuni politici italiani di avvicinarsi strumenti come Twitter e Facebook per incontrare il proprio elettorato, Social ignorati completamente solo pochi mesi fa. Al via dunque con questi necessari aggiornamenti, attenzione però, nulla è mai così semplice come si crede: la Rete non perdona nessuna ingenuità ed inesperienza. Le strategie sbagliate possono rivelarsi totalmente dannose e controproducenti.

Web Reputation Management è la struttura tutta dedicata alla tutela della reputazione online con strategie progettate e sviluppate ad hoc a seconda delle diverse esigenze dei clienti. Dal monitoraggio all’intervento vero e proprio, con risultati concreti e per altro visibili nelle SERP dei principali motori di ricerca.

Web Reputation Management è diventata in poco tempo un punto di riferimento nel Web per le attività legate alla tutela della reputazione online. Unica in Italia nel suo genere è Brand Reputation, specifica per le aziende, i servizi e i prodotti, Reputazione Politica, per i politici e gli uomini di Stato, Vip Reputation, per i personaggi dello spettacolo e in generale, per le persone con un alto grado di visibilità.

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Reputazione Online: sei proprio sicuro che non ti possa servire?

In molti pensano che la tutela della reputazione online sia una pratica che interessa solo alcuni specifici protagonisti della nostra società ed, in particolare, aziende e imprenditori, tutti gli altri possono anche tralasciare questa attività. Forse non tutti sanno che quel fenomeno chiamato Web 2.0 sta entrando sempre più nella nostra realtà. Un esempio? Il 70% delle aziende ammette di reperire informazioni online prima di assumere qualsiasi candidato. I nostri profili Facebook, i nostri gruppi d’appartenenza, i Blog, i Forum ai quali siamo iscritti, Twitter, sono tutte fonti dove poter attingere informazioni, il più delle volte strettamente personali, che vanno ad ampliare i nostri curriculum.

Ecco quindi che tutelare la propria reputazione online diventa un bisogno di tutti. Questa è anche la tesi di Web Reputation Management, struttura dedicata alla reputazione online diventata in poco tempo un vero e proprio punto di riferimento nel Web, la quale infatti ha da sempre diversificato i servizi, progettando strategie specifiche per le aziende, per i politici e gli uomini di Stato, per i personaggi dello spettacolo e le persone con un alto grado di visibilità.

Web Reputation Management è tutela della reputazione online a 360 gradi, curandone ogni aspetto, dal monitoraggio all’intervento vero e proprio con risultati visibili e riscontrabili nelle SERP dei principali motori di ricerca. Web Reputation Management è Brand Reputation, Vip Reputation e Reputazione Politica.

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Strategie d’impresa nell’era delle social technologies

Un convegno a Urbino per approfondire le dinamiche del brand sul web

L’ultimo anno ha visto moltissime imprese prendere coscienza, non senza timori e dubbi, dell’importanza di un’azione strategica sul web e nell’ambito più generico delle cosiddette social technologies (telefonini, tablets, ecc.). Non si tratta solo di comunicare, infatti, ma di generare conversazioni, interazioni e relazioni attorno al proprio marchio e ai propri prodotti. I consumatori sono cambiati, ma anche le modalità di vendita vengono riviste così come il rapporto con i fornitori e con chi si occupa della distribuzione, sempre più spesso gestita attraverso piattaforme online. Si è delineato quindi un panorama complesso, in cui le aziende (ma più in generale i soggetti economici) si devono destreggiare tra applications per cellulari, intranet, digital media, QR code e social commerce. Il convegno “Branding 2.0. Brand reputation e digital strategy nell’era delle social technologies” (martedì 29 marzo 2011) organizzato da Image Lab, Centro di Ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazione della Facoltà di Sociologia di Urbino, in collaborazione con l’agenzia web Websolute, intende tracciare una cornice di riferimento in questo universo di trasformazioni. Una giornata interamente dedicata all’approfondimento teorico-pratico della gestione della reputazione aziendale in un’ottica di strategia cross-mediale.

Dopo i saluti del Magnifico Rettore e un’introduzione del padrone di casa, il preside della Facoltà Bernardo Valli, la mattinata sarà dedicata all’approfondimento di alcuni dei livelli di possibile analisi delle attività delle aziende online. Emanuela Mora si soffermerà sulla comunicazione di moda online e il fenomeno delle fashion blogger, Luca Conti traccerà una previsione sul futuro delle imprese visto dai Social network, mentre Mario Savini affronterà il rilevantissimo tema dell’abbinamento tra creatività, web e marketing territoriale. Infine, Laura Minestroni parlerà della comunicazione integrata di marca, mentre Emanuela Ciuffoli ed Erika D’Amico si concentreranno sul tema del consumo legato alla brand reputation.

Il pomeriggio verrà dedicato a importanti casi di studio. Saranno Claudio Tonti e Raffaella Mariotti di Websolute a introdurre la sezione più spiccatamente operativa. Come può concretamente una Web Strategy cambiare i paradigmi del business, del marketing alla rete vendita, del rapporto con i fornitori e della comunicazione in genere, anche in aziende B2B o B2B2C ? Sarà l’intervento in aula di alcune aziende a fornire ulteriori importanti strumenti utili anche alle piccole e medie imprese del nostro paese. Verrà infatti approfondito insieme ad alcuni brand ed ai loro case study qual è il vantaggio competitivo che il web sta generando per loro. SCM Group, racconterà come il Web stia diventando strumento di business e di supporto ai dealer; Kemon Spa condividerà idee e strumenti per declinare una web strategy, nell’ottica di un’integrazione tra online e offline. In chiusura di giornata, la presentazione del progetto di una nuova piattaforma di Social Networking, interamente ideata e sviluppata da aziende italiane, sarà occasione per riflettere sulla centralità di ricerca e sviluppo nella declinazione di una web strategy.

Per chi non potrà partecipare all’evento, Websolute trasmetterà l’intera giornata in webcast live consultabile dal sito www.websolute.it.

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