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Banche USA, il successo di JP Morgan rende impietoso il confronto con quelle UE

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  • 15 Gennaio 2020

Un utile netto da capogiro ha spedito JP Morgan Chase direttamente nella storia. Il colosso bancario ha infatti realizzato profitti per 36,4 miliardi di dollari (migliorandosi del 12% rispetto all’anno precedente). Nessuna banca americana aveva mai raggiunto un risultato simili. E il confronto con le banche europee – come vederemo a breve – si fa ancora più impietoso.

JP Morgan guida il regno della banche USA

bancheProcediamo con ordine. Il colosso bancario a stelle e strisce ha incrementato i propri profitti del 21% nel quarto trimestre, andando ben oltre le attese del mercato. Anche l’utile netto trimestrale ha battuto le stime, chiudendo un anno record per la società. L’amministratore delegato James Dimon ha potuto presentarsi come una star davanti ai microfoni delle tv finanziarie, snocciolando i numeri del successo. Ma bastava guardare i listini di Wall Street per accorgersene. Il titolo JPM a Wall Street è schizzato oltre la soglia dei 140 dollari, facendo scattare i buy stop order su nuovi massimi assoluti.

Il confronto con le banche UE

Quello che va evidenziato è il raffronto con le banche UE. Il colosso made in Usa ha adesso un valore di mercato pari a 430 miliardi di dollari. Da solo risulta superiore a quello delle principali 10 banche europee messe assieme, che arrivano a 378 miliardi di dollari. Intesa Sanpaolo vale poco più di un decimo di JP Morgan, addirittura la banca Usa vale circa 24,5 volte Deutsche Bank, la maggior banca tedesca e in grossa difficoltà in questi anni. Se molti ritengono che le banche UE abbiano fatto passi avanti, questi dati ne evidenziano invece la crisi cronica che le affligge.

Il divario sempre più profondo

La supremazia delle banche americane su quelle europee ha varie ragioni, che una semplice analisi fondamentale del mercato fa cogliere subito. Un mercato di grande forza, l’azione del Governo Usa, l’eccessiva frammentazione delle nostre banche che di fatto ostacolano la creazione di banche paneuropee. Il futuro va senza dubbio ridisegnato, per non diventare – come dice la società di consulenza McKinsey – delle “note a piè di pagina della storia”. Anche perché mentre le grandi banche USA annunciano piani di investimenti da capogiro (per JP Morgan si parla di 20 miliardi di dollari), le nostre svolgono solo il compitino.

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