I compro oro sono attività che basano il proprio business sull’acquisto e la vendita di oggetti e gioielli di qualsiasi tipo per poi rivenderli ad un prezzo leggermente superiore ai banchi dei metalli, se si vuole vendere oro a questi operatori è necessario informarsi preventivamente sul valore dell’oro contenuto nei nostri oggetti.
Per ottenere il giusto valore dell’oro che vendiamo di ciò che vendiamo dobbiamo tenere presente che l’oro sotto forma di gioielli viene valutato come usato dai compro oro Firenze, Roma o di qualsiasi altra città o paese di italia.
Questo perché questi operatori tengono presente il solo valore dell’oro e non il valore dell’oggetto in quanto manufatto, l’oro acquistato deve essere rifuso per ottenere nuovamente oro puro che potrà solo cosi essere rivenduto al prezzo dell’oro nuovo.
Questa trasformazione ha dei costi che devono essere previsti per ottenere una valutazione dell’oro usato equa, a questi costi deve essere aggiunta anche una percentuale che rappresenta il guadagno degli operatori compro oro.
Se si vuole ottenere un prezzo dei gioielli e degli oggetti d’oro che tiene in considerazione anche il valore del manufatto è necessario rivolgersi ad una delle aste che si occupano della vendita di gioielli.
Questo metodo può portare ad ottenere un valore superiore a quello del solo oro in caso di oggetti rari che hanno richiesta sul mercato della gioielleria e dell’oreficeria, un’altra possibilità è quella di dare in conto vendita i propri ori a gioiellerie disponibili a fare del conto vendita, questa scelta necessita solitamente di un periodo più lungo per vendere i propri oggetti rispetto a quello immediato dei compro oro.
Il valore dei manufatti in oro dipende anche dal livello di purezza dell’oro contenuto negli oggetti, i gioielli di buon livello sono generalmente realizzati con oro a 18 carati che corrispondono ad un apercentuale d’oro del 75%.
Per quanto riguarda i carati bisogna considerare che è piuttosto raro che un oggetto sia realizzato in oro puro che in termini di carati corrisponde ai 24 carati, questo perché l’oro è un metallo è troppo morbido per essere utilizzato in assenza di altri metalli.
Uno dei pochi casi in cui viene utilizzato oro puro al 100% sono i lingotti che portano il timbro 24 carati altre eccezioni possano essere le monete da investimento realizzate anche esse con percentuali elevate d’oro prossime alla purezza.
Asta di Diamanti e Oro a Firenze con Prestigioso Gioiello Cartier
Diamanti e Oro a Firenze sono stati protagonisti a marzo dell’asta di primavera organizzata da una prestigiosa casa d’aste, a testimonianza che il capoluogo toscano continua ad avere nel mercato degli oggetti preziosi oltreche dell’antiquariato.
Uno dei lotti protagonisti di questa asta di diamanti e oro a fIrenze è stata una prestigiosa parure in oro, diamanti, perle e zaffiro di 23 carati, composta da orecchini, spilla e bracciale realizzati nel XIX secolo, la base d’asta di questi oggetti preziosi va dai 30.000 ai 50.000 euro.
Durante l’asta sarà battuto anche un anello solitario in oro bianco e diamante di 4.75 carati che partirà con una base d’asta che va dai 16.500 ai 23.500 euro, tra gli oggetti più preziosi ci sono anche un paio di orecchini in oro bianco con diamanti di 2.50 carati ciascuno peri i quali è stata indicata una base d’asta di 12.500/18.500 euro.
Tra gli oggetti preziosi degni di rilievo anche un preziosissimo anello in oro bianco, diamanti e tre rubini Birmani naturali di carati 5.20 complessivi con base d’asta tra i 9.000 ed i 16.000 euro.
A rendere importante questa asta di primavera ci sarà anche un oggetto firmato Cartier, si tratta di un bracciale orologio in oro bianco, diamanti e zaffiri Panthère nella sua scatola originale con base d’asta di 12.500/18.500 euro.
Questo orologio ha una storia molto particolare, il suo design deriva da un’illustrazione presente su un invito per una mostra di gioielli ma tanto piacque questo disegno che lo storico marchio francese decise di realizzarlo dandoli il nome Panthère.
Nonostante dal suo aspetto sembri un gioiello questo preziosissimo oggetto è a tutti gli effetti un preciso orologio dotato di un meccanismo e di una cassa molto sofisticati, oltre ai classici numeri romani a segnare l’ora esatta ogni particolare dalle viti agli angoli addolciti contribuiscono alla perfezione della forma di questo meraviglioso orologio che è impreziosito da un prestigioso zaffiro.
Le vendite di diamanti nell’ultimo periodo hanno registrato un incremento del 20% anche grazie al loro ruolo di ottimo investimento che non svaluta ed anzi si apprezza soprattutto in quelle fasi economiche come quella attuale dove l’incertezza su altri asset spinge gli investitori a comprare beni preziosi reali come l’oro ed i diamanti.
Vendere Oro Usato, in Quali Città i Compro Oro Pagano Meglio ?
Nei primi anni del 2000 il numero di persone desiderose di vendere oro è cresciuto in modo esponenziale, in conseguenza a questo aumento di offerta di oro usato sono nati e si sono diffusi i compro oro.
Molte di queste attività commerciali sono ex gioiellerie ed orafi che visto lo stallo delle vendite di oggetti preziosi in questi anni hanno riconvertito la propria attività facendo dell’acquisto di oro usato il proprio business principale.
Ma ci sono città in cui l’oro viene pagato di più ?
Ci sono alcune città dove il numero di compro oro per abitante è più elevato che in altre zone, questo determina una maggiore concorrenza che obbliga gli operatori di alcune città ad aumentare il prezzo di acquisto per attrarre maggiormente chi vuole vendere oro
In questo modo gli operatori cercano di acquistare una maggior quantità di oro anche se ad una percentuale di guadagno più bassa, una strategia di mercato adottata spesso anche in altri settori per battere la concorrenza.
Tra gli operatori che pagano il prezzo più alto ci sono i compro oro Firenze, gli operatori in questa zona sono numerosi, molti dei quali sono ex-gioiellerie che a Firenze sono sempre state molto diffuse.
I compro oro Firenze attraggono clienti non solo locali ma anche provenienti da altre zone di italia, grazie alla posizione strategica del capoluogo toscano che è situato in una posizione centrale più vicina da raggiungere anche da altre zone del paese.
Ma come i compro oro calcolano il prezzo di acquisto dell’oro usato ?
Il costo dell’oro viene stabilito ufficialmente ogni giorno dal LBMA che è un gruppo di importanti banche mondiali che si riunisce ogni giorno a Londra per stabilire la quotazione dell’oro e dell’argento in base agli ordini dei grandi clienti internazionali.
Partendo dalla quotazione dell’oro ufficiale i compro oro effettuano una stima della qualità espressa in carati degli oggetti che li vengano offerti da chi vuole vendere oro, che generalmente corrisponde ad oro 18 carati e cioè composto da puro per il 75%.
calcolato il costo dell’oro puro contenuto nell’oggetto a questo sarà scontato il costo necessario per la riconversione in oro nuovo degli oggetti preziosi, a questo valore verrà ulteriormente scontata la percentuale che il compro oro decide di trattenersi come compenso, una percentuale che può variare da operatore a operatore a seconda della politica aziendale adottata.
Partendo da queste considerazioni si può facilmente dedurre che non tutti i compro oro propongano lo stesso prezzo a chi vuole vendere oro usato.
I fattori che determinano i prezzi di acquisto dei vari operatori si basano spesso sulle leggi di mercato classiche che regolano le attività commerciali, la concorrenza e la prossimità della stessa sono i fattori più determinanti del prezzo finale
Oro 18 Carati, Utilizzo e Composizione
L’oro 18 carati è utilizzato per realizzare gioielli e oggetti di oreficeria, per questo motivo questa tipologia di oro è anche quello più venduto ai negozi compro oro.
Per oro 18 carati si intende una lega aurea mista con altri metalli, i carati sono una unità di misura in scala 24, questo intende che i 24 carati rappresentano l’oro puro al 100%.
I 18 carati corrispondano ad una lega aurea composta dal 75% di oro puro e dal 25% da latri metalli che variano a seconda del colore e del grado di resistenza che l’oggetto deve avere.
La necessità di mescolare l’oro puro ad altri metalli deriva dal fatto che questo metallo prezioso sia troppo morbido per poter reggere da solo la forma di oggetti realizzati con il solo oro puro, questi oggetti con l’utilizzo finirebbero per deformarsi quando sottoposti a pressioni di una certa intensità.
L’oro 18 carati rappresenta il livello di purezza maggiormente utilizzato per la gioielleria, unire l’oro puro con altri metalli oltre a dare la giusta durezza all’oggetto offre un’ampia varietà di scelta per chi deve realizzare gli oggetti, i metalli da unire con l’oro puro vengano scelti in modo da determinare il colore desiderato, argento e rame sono i metalli maggiormente utilizzati in gioielleria ma in casi specifici vengano usati anche altri metalli come il ferro e lo zinco che ne determinano caratteristiche particolari.
Tra i pochi oggetti realizzati con oro puro ci sono i lingotti da investimento che non necessitano di particolare durezza in quanto hanno il solo scopo di questi è quello di essere riposti in appositi caveau che ne preservino il valore.
Per quanto riguarda il riconoscimento della lega aurea utilizzata per la realizzazione di un gioiello o di un oggetto la legge italiana impone la presenza di un marchio con i carati, accanto a questo deve essere impresso anche un codice che identifica il produttore che risponderà della veridicità di ciò che viene dichiarato.
Dove si compra oro ?
Dove si compra oro ?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo inevitabilmente porci la domanda su che tipo di oro vogliamo comprare.
L’oro è un metallo prezioso che viene utilizzato per varie finalità, di solito quando si tratta di clienti finali l’acquisto di oro viene fatto o sotto forma di gioielli ed oggetti preziosi o come oro da investimento.
Nel caso si voglia acquistare gioielli e oggetti preziosi i luoghi classici sono le gioiellerie o le oreficerie che sono solite realizzare oggettistica di vario tipo che si differenzia dai classici gioielli.
Nel caso si volesse risparmiare sull’acquisto di oro sotto forma di gioielli o oggetti preziosi è possibile anche rivolgersi verso quei negozi che vendano oggetti di seconda mano come i compro oro o gioiellerie che praticano questo genere di attività.
In questo caso il risparmio che potremmo avere si basa sul fatto che l’oro di seconda mano non è rivendibile al prezzo dell’oro nuovo che si basa sulla quotazione in borsa del momento, in quanto gli oggetti anche se marchiati con la sigla dei carati non possano essere garantiti come l’oro nuovo sotto forma di lingotti.
Viceversa se vogliamo comprare oro da investimento dovremo rivolgersi a venditori autorizzati come i banchi metalli, che forniscano oro 24 carati sotto forma di lingotti certificati.
I lingotti d’oro certificati al contrario dei gioielli e degli oggetti preziosi mantengano il prezzo dell’oro nuovo in quanto il grado di purezza aureo espresso sotto forma di carati viene garantito dal certificato, per questo motivo il prezzo dei lingotti ufficiali oscilla di conseguenza con l’andamento del prezzo aureo in borsa.
Un altro metodo di acquistare oro per investimento è quello sotto forma di monete, al contrario dei lingotti le monete d’oro da investimento hanno un incidenza di costo maggiore per quanto riguarda la manodopera ma sono molto più flessibili da rivendere in quanto facilmente suddivisibili in diverse parti.
Le monete d’oro da investimento sono monete nuove realizzate esclusivamente per essere accumulate come oro, queste si possano acquistare attraverso le banche, agenzie di cambio o siti Internet specializzati, anche in questo caso il prezzo dell’oro viene calcolato in base al prezzo aureo di borsa, purchè le monete siano ufficiali e riconoscibili come originali.
Tra le monete d’oro da investimento ci sono il Krugerrand, la Sterlina, la American Gold Eagle e molte altre, quasi tutti i paesi hanno emesso questo genere di monete con il solo scopo di dare la possibilità alle persone di acquistarle come forma di investimento in oro fisico.
Negli ultimi anni sia i lingotti di piccola taglia che alcune monete sono distribuite anche attraverso distributori automatici conosciuti come Gold to GO o Bancomat dell’oro, in Italia il primo di questi è stato installato all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio.