In Italia sta diventando sempre più comune l’uso delle carte di credito prepagate, secondo uno studio condotto di recente, risulta che il 62% del campione intervistato usa in modo quotidiano carte di credito , carte bancomat e carte prepagate e di questi il 19% degli intervistati afferma che sarebbe disposto ad effettuare i propri pagamenti anche con lo smartphone. Non stupisce invece più di tanto che il 21% degli intervistati sia abituato ad utilizzare solo soldi in contanti e si tratta di casalinghe dal basso livello di istruzione (si parla di licenza elementare) anziani con oltre 64 anni. Mentre imprenditori e manager con laurea, ed età inferiore ai 54 anni sono dei forti sostenitori delle carte di pagamento elettroniche.
E’ nel 1950, negli Stati Uniti d’America che viene presentata la prima carta di credito da allora è stato un crescendo di funzioni e utilizzi innovativi come il ricaricare il credito del telefonino.
Poi nel 2002 si è cominciata a diffondere la carta di credito prepagata il cui vantaggio nei confronti di una carta di credito ordinaria sta nel limite di denaro che contiene, poiché nella prepagata viene versato solo il denaro che sul momento si pensa di utilizzare, ed è così indipendente da un eventuale conto corrente e in caso di furto, sia fisico, sia virtuale, per esempio su Internet, l’eventuale danno economico sarà molto limitato appunto perché la somma di denaro ha un proprio limite alla base.
E’ un tipo di carta di credito che torna utile ai genitori che non vogliono rischiare brutte sorprese nell’affidare la propria carta di credito ordinaria ai figli.
Grazie alle carte di credito, sia prepagate che ordinarie, è possibile fare shopping online e quindi acquistare beni e servizi dai siti di e-commerce, e se il proprio telefonino lo permette anche m-commerce. Un vantaggio non indifferente se si considera che ormai quasi tutti i siti internet dispongono di un’area di e-commerce dove poter acquistare i loro prodotti.