Chiunque abbia comprato una stampante recentemente non può non essersi accorto di come il prezzo di questa periferica sia diminuito moltissimo negli ultimi anni.
I negozi di elettronica inoltre praticano sempre un certo sconto su queste macchine, e si può arrivare a pagare sui 50-80 euro per una stampante decente, e anche di marche importanti come HP, Canon o Epson. Qual è il tranello, uno potrebbe chiedersi? I venditori direbbero che non c’è alcun tranello. E proseguirebbero con un lungo monologo per spiegare che il mercato delle stampanti è divenuto molto più competitivo, abbassando i prezzi di molto. Questo è vero, di per sé, ma ciononostante non è la ragione primaria per cui le stampanti siano così economiche.
Perciò per quale motivo le stampanti ora sono così economiche? E’ abbastanza semplice, i produttori di stampanti hanno bisogno che noi compriamo i loro modelli di stampante, in questo modo per anni poi si è praticamente obbligati a comprare le loro incredibilmente care cartucce ad inchiostro. La vendita cartucce è quindi un business molto vantaggioso per loro, forse più che le stampanti.
Qui si tratta più o meno di una relazione come quella tra le compagnie petrolifere e i costruttori di automobili, a parte il fatto che in questa situazione le aziende che producono stampanti stanno rifornendo sia le automobili che la benzina. Ma in ogni caso le compagnie petrolifere non farebbero nemmeno un soldo se nessuno possedesse un automobile.
Nel caso, però, delle aziende produttrici di stampanti, le cose sono un po’ differenti. Queste non fanno certo la maggior parte dei loro utili vendendo le loro stampanti, peraltro ora che sono così economiche, ma piuttosto vendendo le loro specifiche cartucce ad inchiostro.
Questo procedimento è assolutamente logico e sensato, pensando in termini di profitto. Un singolo consumatore compra una stampante ogni tot anni, più o meno, ma potrebbe comprare cartucce fino a una volta ogni tre mesi.
Appare quindi ovvio come i produttori di stampanti preferiscano avere questo tipo di introito, molto più florido e stabile durante il corso dell’anno. D’altra parte i consumatori nella maggior parte dei casi, non prendono in considerazione il costo delle cartucce da comprare regolarmente, quanto pensano di comprare una stampante. Al massimo guardano le specifiche e la targhetta del prezzo. Di certo ci si accerta di comprare una buona stampante, per un prezzo equo, però usandola in modo regolare, quasi tutti i giorni, il costo di quest’oggetto potrebbe superare i 500 euro in un anno o due, grazie al sovraccarico di prezzo delle cartucce. A meno che non decidiate di utilizzare la cartucce compatibili stylus, il cui prezzo è nettamente inferiore e le prestazioni assolutamente identiche.
Perciò prima di comprare la prossima stampante, sarà meglio farsi prima due conti in tasca, conteggiando però anche il costo delle cartucce, o in alternativa utilizzare le cartucce inchiostro, che vi farà risparmiare moltissimo. Sarà meglio quindi anche fare alcune ricerche sulla stampante in questione, e facendo particolare attenzione al prezzo e alla longevità delle cartucce in questione. Perché non bisogna dimenticare che ogni stampante pretendo uno e solo un unico tipo di cartucce, a seconda della marca ma anche del modello.
A cura di Martina Meneghetti
Prima Posizione Srl – Web Marketing Pmi