Autentiche, ricostruite e toner compatibili: ecco le differenze
Acquistare la stampante ad un prezzo stracciato e dover svuotare il porcellino portamonete se vuoi comperare le cartucce? Ti è mai capitato?
Questo a causa dei brands costruttori che frequentemente optano per una politica basata su un prezzo sotto costo della stampante al quale purtroppo segue qualche spiacevole sorpresa. Se alla tua splendida macchina non vuoi rinunciare ma non vuoi per questo spendere un patrimonio per l’acquisto delle cartucce in breve qualche suggerimento che ti aiuterà a acquistare quella più conforme alle tue pretese e al tuo portafoglio.
Le cartucce ricostruite. Sono possibilmente la soluzione giusta da suggerire a chi servono stampe di buonissima qualità ad un prezzo ragionevole. Sono toner genuini che una volta consumate vengono effettivamente ricaricate con polvere di toner compatibile. L’involucro di plastica dunque resta originale, il suo interno no: questo vuol dire che la compatibilità con la stampante è praticamente garantita. Per ricostruire una cartuccia le strade sono almeno due: si possono comperare dei kit di ricarica o portare la cartuccia a un esperto del settore. E’ sicuro che il kit di ricarica non offre adeguate garanzie in merito al corretto funzionamento della cartuccia, ma il taglio della spesa è maggiore.
Qualsiasi sia la strada che hai scelto di seguire le cartucce rigenerate sono a buon mercato per almeno tre ragioni
– compatibilità con la stampante;
– costi minimi;
– discreta qualità delle stampe.
Le cartucce compatibili. Non sono cartucce veri ma funzionano alla grande sulla stampante per la quale sono state ideate e nella grande maggioranza dei casi non si è notato nessun problema. Il minimo prezzo dei toner compatibili può abbassare la qualità di stampa: solitamente questa è buona a patto che non si abbia pretese di stampe grafiche professionali, particolarmente definite e precise.
Altro pregio delle compatibili è costituito dal prezzo: il costo è chiaramente piu’ basso e l’acquisto decisamente più tranquillo.
Le cartucce originali. La qualità della stampa, se hai deciso di procurarti una cartuccia autentica, non è decisamente in questione. Il loro utilizzo non darà complicazioni considerato che garantite dal costruttore e la qualità di stampa sarà formidabile: il problema è costituito dal costo, in alcuni casi davvero eccessivo.
Ricostruite e compatibili per questo ben si adattano alla pretese di tanti di noi: ad un costo concorrenziale offrono buone stampe e accettabile durata, a patto che si prendano prodotti di qualità. L’acquisto delle cartucce stampanti genuine è invece adatto a chi ha pretese di stampe perfette, chiare e di alta qualità.
In conclusione possiamo consigliare l’utilizzo di cartucce genuini alle aziende che devono avere stampe di qualità mediamente buona. Le cartucce compatibili o rigenerate vanno tenute in considerazione nel caso in cui si usino tanti toner (in questo caso il pericolo è bilanciato dal reale risparmio) oppure si producano stampe interne nelle quali la qualità non è vitale.
Non suggeriamo l’acquisto di toner compatibili nel periodo di garanzia della stampante poichè, in caso di difetto, i centri di assistenza dei brands costruttori fanno spesso problemi davanti ad una stampante che usa una cartuccia non genuina.
Bruno Mutti