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Acquistare casa: Cagliari città dei grandi affari

Trascinata dalla tendenza generale al ribasso che nel 2014 ha portato il prezzo degli immobili in Italia a diminuire del 2,9%, la Sardegna tutto sommato ha retto con un -0,9%, dato che però va confrontato con quelli più specifici di alcune città e centri turistici importanti, che hanno fatto registrare cali più significativi.

La situazione più eclatante riguarda il mercato delle case in vendita a Cagliari: il capoluogo di regione fa registrare uno dei ribassi più consistenti in Italia, giunto al -7,5%, inferiore soltanto rispetto a quello relativo alle città di Pisa, Trieste e Verona. Oggi il prezzo medio di un immobile a Cagliari è di 2185 euro/m², ben 176 euro in meno rispetto alla quotazione risalente a dicembre 2013. Analizzando quindi tali dati la conclusione non può che essere che acquistare un appartamento in vendita Cagliari in questo momento è estremamente vantaggioso, occorrerà verificare quanti avranno sufficiente liquidità per concludere gli affari.

Stessa tendenza, con un ribasso più contenuto, la fanno registrare i capoluoghi di provincia Nuoro (-1,1%) e Olbia (-0,8%), al quale evidentemente neppure la vicinanza del mare ha permesso di mantenere quantomeno stabili i prezzi del mattone.

Segno meno anche per quanto riguarda alcune rinomate località di villeggiatura quali Alghero (-2,6%), Castelsardo (-1,8%) e Palau (-6,5%). Confermano invece il trend positivo, già avviato da diversi anni, località quali La Maddalena (+1,2%) e San Teodoro (+3,4%), quest’ultima particolarmente apprezzata dai giovani per le numerose opportunità di svago e di divertimento che è in grado di offrire, unite ovviamente alla irresistibile bellezza delle sue spiagge.

Oggi più che mai il mercato degli immobili nell’isola è condizionato dalla possibilità di fare cassa sfruttando la rendita derivante dalle prenotazioni delle case affitto Sardegna, ormai sempre più richieste soprattutto durante la stagione estiva.

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Case in affitto in Sardegna: aumentano le prenotazioni degli stranieri

L’agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia conferma l’andamento positivo della stagione estiva in corso per quanto riguarda le prenotazioni di case vacanze in Sardegna.

Rispetto allo scorso anno si segnala un aumento del 20% di turisti stranieri mentre per quanto riguarda i turisti italiani la situazione appare invariata. Dei visitatori stranieri una grossa fetta è rappresentata dai tedeschi, dai francesi e dagli inglesi ma continuano a occupare una posizione sempre più importante i norvegesi, gli svedesi, i finlandesi e soprattutto i russi, questi ultimi prevalentemente alla ricerca di ville di lusso in Sardegna.

Da alcune indagini statistiche emerge inoltre che la durata media del soggiorno si è ridotta da due settimane a dieci giorni e che le località turistiche tradizionalmente più quotate ora attraggono meno soprattutto perché incalzate da quelle legate ai flussi turistici di massa, che spesso coincidono con quelle situate nelle regioni più selvagge ed incontaminate della Sardegna.

Ecco quindi spiegato il crescente successo dell’Ogliastra, sul versante orientale, apprezzato molto anche per le attrazioni più lontane dalla costa, oppure la zona dell’Oristanese, con la Penisola del Sinis davanti a tutti, oppure ancora la Costa Verde, in cui l’architettura mineraria del passato si fonde con i paesaggi del luogo. Tra le zone che hanno perso un discreto numero di visitatori vi è in primis la Costa Smeralda, che paga più di tutte gli effetti della crisi.

Il dato che riguarda quanti decidono di rivolgersi alla Explore Sardinia per prenotare case affitto Sardegna è doppiamente confortante se si considerano i fenomeni dell’abusivismo e degli affitti in nero (talvolta associati alle truffe, soprattutto online), che purtroppo si stanno espandendo a macchia d’olio.

Un forte incentivo alle prenotazioni viene offerto dalle proposte delle compagnie aeree low-cost che spesso, associate a sconti e offerte di varia natura, possono far abbassare le spese per le vacanze anche del 50%.

Secondo la Explore Sardinia, una ripresa ancora più marcata del turismo in Sardegna potrà vedersi soltanto quando le compagnie di navigazione proporranno prezzi accettabili anche per quella fascia di reddito medio-bassa che sogna di trascorrere le vacanze sull’isola.

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Visita Barbagia e Ogliastra, il lato più selvaggio della Sardegna

Conoscere la Sardegna più autentica, quella dell’interno, con le sue tradizioni, la sua cultura, le sue produzioni artigianali e i suoi paesaggi può rivelarsi un’esperienza intensa ed entusiasmante. Il mese di settembre rappresenta il momento ideale (insieme a maggio) per visitare i borghi di montagna della Sardegna, in quanto il clima è ancora particolarmente gradevole, il sole splende quasi ogni giorno e il caldo afoso della stagione estiva è ormai soltanto un ricordo.

Le regioni geografiche che ospitano questi suggestivi musei a cielo aperto sono la Barbagia e l’Ogliastra, scolpite dal complesso montuoso del Gennargentu, in cui si trova la vetta più alta della Sardegna, Punta La Marmora, e quello del Supramonte.

Questi luoghi aspri e selvaggi sono custodi di una cultura per certi versi ancora arcaica, dove sono fondamentali valori come la cortesia e l’ospitalità. Visitando prima le coste dell’isola e poi il suo interno ci si accorge di come si tratti di due mondi completamente differenti.

Prendere in considerazione l’idea di affittare una casa vacanza Sardegna è un’ottima soluzione per poter contare su un comodo punto d’appoggio da cui partire per intraprendere gli itinerari in questione.

Uno dei paesi più caratteristici della Barbagia è Orgosolo, dove si possono ammirare i tipici murales, dipinti murari che arricchiscono e abbelliscono le case. A breve distanza troviamo Oliena, borgo di cui si apprezzano soprattutto le bellezze naturali come la selvaggia Valle di Lanaittu, che ospita l’incredibile villaggio preistorico di Tiscali, oppure la fonte di Su Gologone. Durante la visita ad Oliena non si può non assaggiare il Nepente, una deliziosa qualità di vino Cannonau che esalta in maniera decisa il sapore della carne arrosto.

Merita una visita anche il paese di Mamoiada, luogo d’origine dei Mamuthones, personaggi carnevaleschi che con i loro campanacci penzolanti sulla schiena si esibiscono in balli arcaici e quasi magici. Qui è possibile visitare il Museo delle Maschere Mediterranee, luogo che lascia letteralmente a bocca aperta per la stranezza e la fantasia delle maschere esposte.

Suggestivi anche i borghi di Tonara e Aritzo, la cui particolarità è quella di essere costruiti sui fianchi delle montagne: il primo è soprattutto noto per la produzione artigianale del torrone, il secondo per le enormi foreste verdi.

Un’altra attrazione che offre la Barbagia si trova a Sadali, piccolo paesino che purtroppo rischia di diventare completamente disabitato: qui si trova la grotta di Is Janas, che secondo una leggenda sarebbe stata la dimora di tre streghe.

Passiamo dalla Barbagia all’Ogliastra: i paesi montani che meritano assolutamente una visita sono Jerzu, Ulassai e Urzulei. Oltre che caratteristico, Jerzu è noto soprattutto per essere il produttore principale di Cannonau, vino rosso per eccellenza in Sardegna: a questo, nella seconda settimana di agosto, sono dedicati una serie di eventi che culminano con Calici sotto le Stelle, che attrae ogni anno migliaia di visitatori. A pochissimi chilometri da Jerzu troviamo Ulassai, chiamato il paese delle fontane: come Jerzu, anche questo paese è costruito su un ripido sperone roccioso chiamato tacco, circondato da grotte e cascate. Infine, il paese di Urzulei, che insieme a quello di Orgosolo ospitano la Gola di Gorroppu, il canyon più grande d’Europa: un impressionante scenario roccioso che richiama amanti delle escursioni e della scalata.

Sono sempre più le persone che decidono di acquistare case vendita Sardegna anche per scoprire questo angolo dell’isola spesso snobbato. Qui si può cogliere l’essenza più vera della Sardegna e scoprire un mondo immerso in un tempo che sembra lontano.

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Vacanze: Sardegna cliccatissima sul web

Alcuni dati Istat e una recente ricerca svolta da Ebay Annunci, mostrano come internet sia sempre più utilizzato dagli italiani per organizzare le proprie vacanze. Ci si rivolge al web non soltanto per prenotare aerei o mezzi di trasporto ma anche per la ricerca dell’alloggio.

Tra le mete più ricercate nella rete non poteva mancare la Sardegna, superata soltanto dalla Puglia, premiata per i prezzi più bassi offerti rispetto alla rivale isolana. Infatti, affittare uno dei tanti appartamenti vacanze Sardegna costa in media 533 euro a settimana contro i 493 euro richiesti per soggiornare nel Salento o nel Gargano.

In un discorso più ampio, emerge un risultato abbastanza netto: complice la crisi, il 79% degli italiani sceglie l’Italia come meta per le vacanze, mentre il restante 21% opta per soggiornare all’estero. La spesa per le vacanze è diminuita così come i giorni dedicati all’ozio e al divertimento.

Il mare si conferma il luogo preferito, distaccando nettamente la montagna, le città d’arte, il lago e la collina.

Il successo delle proposte turistiche sarde sulla rete è determinato da diversi fattori, a partire dall’ampia scelta che spesso comprende pacchetti e offerte vacanze Sardegna legati a tour operator o agenzie di viaggi.

Seguono la comodità di poter prenotare direttamente dal proprio computer di casa, l’indipendenza che una casa o un appartamento garantiscono rispetto ad una struttura organizzata come può essere l’hotel e, ultimo ma non meno importante, la possibilità di risparmiare.

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Sardegna: passi in avanti per chi vuole portarsi il cane in vacanza

A quanti sarà capitato di dover rinunciare alle vacanze in Sardegna perché impossibilitati dal portare con se il proprio cane? E quanti hanno invece rinunciato perché non trovavano spiagge in cui questi animali potessero essere tranquillamente accettati? Fortunatamente le cose negli ultimi anni stanno cambiando, ed i nostri amici a quattro zampe possono finalmente condividere le vacanze al mare con i propri padroni.

Da nord a sud, ecco dove si trovano le dog beach della Sardegna: Santa Teresa di Gallura, Punta Nera a Palau, Badesi, Fiume Santo tra Stintino e Porto Torres, Sorso, Costa Caddu a San Teodoro, La Caletta di Siniscola, Torregrande, Tortolì, Bau Beach il Fico e Bau Beach Planargia a Barisardo, Gonnesa, Muravera, Poetto di Quartu Sant’Elena e Is Prunis a Sant’Antioco.

Grazie alla maggiore sensibilità delle persone e all’instancabile attivismo delle associazioni che si battono per la tutela dei diritti degli animali, il numero delle spiagge sarde destinate ad ospitare i cani continua a crescere di anno in anno e diversi passi sono stati compiuti dalle amministrazioni comunali per dotare queste zone dei servizi almeno essenziali.

Ovviamente ogni spiaggia ha le sue regole da rispettare e in linea di massima comprendono la regolare iscrizione dell’animale all’anagrafe canina, la disponibilità di una museruola e di un guinzaglio se necessario, il divieto assoluto di condurre in spiaggia quei cani che presentano un carattere particolarmente aggressivo e l’obbligo da parte dei proprietari di rimuovere qualsiasi deiezione degli animali in modo da preservare la pulzia della spiaggia.

Una delle soluzioni sicuramente più vantaggiose per garantire ai cani la massima libertà è quella di affittare una casa vacanze: ormai rappresentano la maggioranza i proprietari che concedono questa possibilità, quindi disciplinando come si deve il proprio cane, la convivenza non è più un problema.

Le ville affitto Sardegna sono sicuramente la tipologia di alloggio che offre i maggiori vantaggi che derivano innanzitutto dal maggiore spazio a disposizione e dalla presenza di un giardino o comunque di un’area all’aperto nel quale il proprio cane avrebbe modo di correre e giocare.

Per essere sicuri delle condizioni dell’alloggio e per avere le dovute rassicurazioni sulla possibilità di ospitare il proprio cane, è meglio rivolgersi ad agenzie o tour operator seri e competenti che possano offrire tutte le garanzie del caso.

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Villasimius promuove le vacanze ecosostenibili

Vacanze ecosostenibili? La risposta è a Villasimius, in Sardegna. La nota località dell’isola, famosa e apprezzata per il suo straordinario mare, ha recentemente conquistato le ambite cinque vele assegnate da Legambiente in collaborazione con Touring Club.

Il riconoscimento premia questa località per aver saputo valorizzare e tutelare le bellezze del suo territorio, fornendo protezione all’ambiente, offrendo qualità nei servizi, nell’accoglienza, nelle produzioni agricole ed enogastronomiche, nel turismo.

In questo momento di grave crisi economica, che colpisce un settore importantissimo per la Sardegna come quello del turismo, Villasimius si propone come modello di successo in vista delle vacanze estive.

Situata nella costa sud-orientale della Sardegna, Villasimius rappresenta uno dei centri turistici più fiorenti dell’isola, avendo saputo puntare su un turismo di massa che però non incide negativamente (come purtroppo spesso accade) sull’integrità del proprio ambiente. Per citare una piccola curiosità: di Villasimius fa parte l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, che comprende splendidi territori quali il promontorio di Capo Carbonara, l’isola dei Cavoli e diverse spiagge. La zona, tutelata da rigidi vincoli ambientali, ospita numerose specie animali e vegetali e può essere goduta dai visitatori attraverso percorsi guidati.

Villasimius è inoltre un modello da imitare per quanto riguarda l’offerta ricettiva: di ogni tipo e per ogni budget, questa località offre possibilità di alloggio adatte a qualsiasi tipologia di turista, riuscendo a soddisfare anche le aspettative di quello più esigente. Si va dagli hotel e dai villaggi di lusso ai campeggi, dai bed and breakfast alle case affitto Villasimius: queste ultime, in particolare, rappresentano la tipologia d’alloggio più richiesta dai vacanzieri, soprattutto per la loro economicità, unita alla praticità e senso di libertà che offrono.

L’offerta turistica di Villasimius, comprende anche tutta una serie di svaghi e divertimenti: sono tante le possibilità, ad esempio, di praticare sport, alcuni dei quali qui assumono un’intensità particolare come lo windsurf e lo snorkeling. Il paese ospita inoltre tanti negozi, pubs, discoteche, ristoranti, gelaterie…piccole e grandi tentazioni di cui si può tranquillamente godere durante una delle tante passeggiate mentre si ammira l’incantevole mare.

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Appartamenti in affitto in Sardegna: si rinnova l’interesse dei turisti

A poco più di un mese dall’inizio ufficiale dell’estate, ci si comincia ad interrogare su come il segmento delle case vacanza in affitto in Sardegna risponderà alle richieste e alle esigenze dei turisti in arrivo sull’isola. E mentre nel resto d’Italia la fiducia nel mattone continua inesorabilmente a calare, in Sardegna il comparto immobiliare riesce ancora a dare delle belle soddisfazioni, grazie soprattutto al vistoso calo dei prezzi. Certo la situazione sarebbe potuta essere più rosea se la concessione dei mutui da parte delle banche fosse stata meno difficoltosa.

Come emerso dalle statistiche degli anni passati, la maggior parte dei turisti che prenoterà una casa vacanze in Sardegna sceglierà i mesi che vanno da giugno a settembre, con il consueto picco di agosto. Negli ultimissimi anni si è oltretutto assistito ad un allungamento della stagione, che ha abbracciato anche i mesi di maggio e ottobre grazie ai cambiamenti climatici che hanno favorito temperature più miti e gradevoli anche nei cosiddetti periodi “fuori stagione”.

Sempre secondo i dati statistici le coste più visitate saranno quelle meridionali, da Costa Rei a Chia, quelle attorno ad Alghero e quella nord orientale che include anche la famosissima Costa Smeralda. Tra i vari dati emersi da queste statistiche ce ne sono alcuni particolarmente interessanti, come quelli riguardanti l’età media dei fruitori degli appartamenti affitto Sardegna: di solito si tratta di giovani fra i 35 e i 44 anni che condividono l’abitazione con 3 – 4 membri, spesso famiglie con uno o due figli. Altro dato interessante riguarda la durata media del soggiorno: 10 giorni e nel 90% dei casi si tratta di turisti di nazionalità italiana.

L’intenzione di affittare un appartamento o una villa in Sardegna è generalmente motivata dai vantaggi derivanti dalla maggiore libertà offerta da questa formula ricettiva. La non sempre impeccabile efficienza dei mezzi pubblici e le tantissime località degne di essere visitate nell’isola suggeriscono ai turisti di dotarsi di auto o moto propria o a noleggio, soluzione che si adatta perfettamente a chi sceglie di soggiornare in una casa vacanze.

Rimane un’ultima considerazione da fare: nonostante l’attuale periodo nero per il settore immobiliare, la Sardegna si dimostra sempre un’ottima opportunità per investire nel mattone. Il prezzo delle ville vendita Sardegna si è notevolmente abbassato rispetto a quello di 2 anni fa (si segnalano diminuzioni fino al 36%) e, nonostante l’Imu, questi investimenti garantiscono una rendita annuale importante. Possedere la villa in Sardegna è un sogno che oggi ha molte possibilità di essere realizzato.

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Vacanze in Sardegna più economiche con le case in affitto

Con l’avvicinarsi dell’estate, cresce sempre più il numero delle persone che prenoterà la propria casa vacanza in Sardegna. E conseguentemente crescerà anche il numero di prenotazioni online che ogni anno vengono effettuate dagli utenti di internet, un fenomeno che ormai ha preso il posto delle vecchie modalità di prenotazione.

Naturalmente per questo genere di operazioni fatte in rete è necessario avere sempre molta cautela sia nei confronti di chi andremo a contattare, sia per i metodi di pagamento che ci verranno chiesti per bloccare la casa vacanze desiderata.

La prima regola da seguire quando decidiamo di affittare una casa vacanze è quella di affidarsi a siti web affidabili e certificati. Ogni agenzia o tour operator serio e affidabile controlla periodicamente le case vacanze che propone sul proprio sito, aggiornandone le informazioni e verificandone la qualità. Molti di questi offrono anche la possibilità di lasciare commenti e giudizi sulle abitazioni affittate, fornendo un ulteriore aiuto a tutti coloro che avessero intenzione di prenotare.

Affidandosi ad un’agenzia o ad un tour operator la sicurezza della prenotazione è maggiore rispetto a quella con un privato in quanto queste forniscono all’utente tutti i contatti nel rispetto della trasparenza e la garanzia del voucher che attesta l’avvenuta prenotazione.

Considerati i tempi che stiamo vivendo il fattore risparmio è abbastanza importante per i turisti che vogliono venire in vacanza in Sardegna. Innanzitutto bisogna definire i dettagli del viaggio: il mezzo più economico in questo momento è l’aereo, infatti sono tante le compagnie low cost che fanno scalo nei tre maggiori aeroporti dell’isola, Cagliari, Olbia e Alghero.

Per trovare le migliori offerte sui voli è bene affidarsi ai tanti siti di comparazione prezzi che in pochi secondi individuano le offerte più vantaggiose. Un pò meno vantaggiosi risultano i prezzi delle compagnie di navigazione, che permettono risparmi consistenti soltanto se la prenotazione viene effettuata diversi mesi prima della partenza.

Considerando l’alloggio, le case affitto Sardegna sono il compromesso più valido per chi vuole risparmiare sulle vacanze ma non vuole rinunciare ai comfort. Con un pò di pazienza nelle ricerche su internet è possibile trovare l’offerta giusta che soddisfi le proprie esigenze: non sono pochi, infatti, i siti che applicano sconti più o meno consistenti alle abitazioni proposte.

Poter alloggiare in una casa vacanze consente inoltre di risparmiare sul cibo, terza voce di spesa per chi va in vacanza. Con una spesa intelligente nei supermercati più economici si può risparmiare abbastanza per poter avere a disposizione un budget più alto da spendere, ad esempio, in divertimenti e souvenir.

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Pasqua in Sardegna: idee per vacanze fuori stagione

Lasciata (sembrerebbe) alle spalle l’intensa ondata di gelo e pioggia che ha caratterizzato l’inverno in Sardegna, sull’isola sta cominciando ad affacciarsi il sole, segno che la primavera è ormai alle porte. E il tempismo è perfetto perché tra poco meno di due settimane sarà Pasqua, occasione ideale per scoprire la Sardegna e i suoi misteriosi e suggestivi riti religiosi.

La cosiddetta Settimana Santa (in sardo Sa Chida Santa) in Sardegna è un’esperienza unica e affascinante, avvolta in un’atmosfera di intenso misticismo e profonda spiritualità. Secolari tradizioni di origine spagnola si fondono con usanze religiose locali per dar vita a riti, processioni e momenti corali di grande forza espressiva e suggestione.

Luci e colori, abiti tradizionali e preziosi oggetti sacri, tessuti ricercati e splendidi ricami e gli immancabili e struggenti gosos, i canti di accompagnamento dei riti sacri, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità carico di emozioni.

Nell’arco della Settimana Santa sarà possibile percorrere un itinerario spirituale denso di appuntamenti: le processioni dei Misteri, che inscenano le tappe della Passione di Cristo, Su Scravamentu, ovvero la deposizione del simulacro del Cristo dalla croce e S’Incontru, l’incontro tra la statua di Gesù e della Madonna per le vie dei paesi. Un ruolo di particolare importanza lo svolgono le Confraternite che curano le sacre rappresentazioni, sfilano nei loro suggestivi costumi intonando canti religiosi in latino e sardo e custodiscono gelosamente gli antichi riti liturgici.

La Settimana Santa viene commemorata in tutte le località della Sardegna, ma le celebrazioni più ricche e spettacolari, oltre che più pubblicizzate, sono a Cagliari, Alghero, Iglesias e Castelsardo. Degne di nota sono anche i riti e le processioni che si svolgono a Sassari, Oristano, Villacidro, Bosa, Cuglieri, Oliena, Orosei, Desulo, Sarule, Bortigali, Santu Lussurgiu, Aidomaggiore, Scano di Montiferro, Domusnovas e Sorso.

La soluzione migliore, sia in termini economici che in fatto di comodità, per soggiornare sull’isola in concomitanza di questa importante settimana è prenotare una delle tante case affitto Sardegna. Questo permetterebbe inoltre al visitatore di gestire con tutta la libertà che si desidera il tempo per esplorare il territorio, che in questo periodo è ricco di colori e profumi.

Tornando ai riti della Settimana Santa, a Cagliari ha inizio il venerdì che precede la Domenica delle Palme con la Processione dei Misteri. Il giovedì santo ha luogo S’Incravamentu (la Crocifissione), cui segue una processione molto sentita, in cui il simulacro protettore della città, Sant’Efisio, viene vestito a lutto e condotto per le strade della città. Il momento più suggestivo rimane però la Processione de S’Interru (corteo funebre) del Cristo Morto. Le celebrazioni terminano la Domenica di Pasqua con S’Incontru, cioè l’incontro dei simulacri della Madonna vestita a festa e del Cristo Risorto.

Ad Alghero i riti della Settimana Santa sono strettamente legati alla Catalogna per la lingua e le tradizioni. I riti più sentiti sono quelli del Venerdì di Passione: dopo il Disclavament, il pietoso rituale della deposizione, il corpo del Cristo viene accompagnato in processione per la città sul letto di morte. Verso l’imbrunire la città si trasforma alla luce delle Farols (fiaccole) portate dalle donne, e dei lampioni coperti da veli rossi.

I riti della Settimana Santa di Iglesias hanno forti ed evidenti influenze iberiche. Le processioni principali sono la Processione dei Misteri, il Martedì Santo, e quelle del Venerdi Santo, soprattutto quella del Descenso: si tratta di un corteo funebre che, nel buio illuminato solo dalle luci tremolanti delle fiaccole, riconduce il simulacro in città.

La Settimana Santa di Castelsardo è una delle più coinvolgenti della Sardegna. Il rito più emozionante è quello della Processione dei Misteri, che ha luogo il Lunedì Santo, chiamato per questo Lunissanti. Il momento più sentito è quello della processione notturna: aperta da un teschio umano portato su un vassoio, è accompagnato dalla luce delle fiaccole e dai canti dei confratelli.

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