A partire dalla tanto temuta mezza età, gli uomini avvertono i primi segni dell’andropausa. In realtà, le problematiche più evidenti appaiono soprattutto durante la terza età, spesso enfatizzate anche da altre patologie. Ma cos’è l’andropausa maschile e come affrontarla al meglio? Esiste la prevenzione per la menopausa maschile? Cercheremo di rispondere in maniera sintetica ma esaustiva a queste domande, grazie anche alla consulenza della casa di riposo per anziani vicino Roma Nord, L’Arca di Noè.
Andropausa nella terza età, i principali disturbi
Avere l’andropausa nella terza età è un normale processo biologico, dunque non bisogna preoccuparsi eccessivamente, ma tenersi sotto controllo onde evitare che i disturbi tipici di quest’evento possano trasformarsi in malattie. Ma quali sono i problemi che porta il climaterio maschile? I più evidenti sono legati alla sfera sessuale, con un calo del desiderio e tempi refrattari più lunghi, ma non solo: si associano a ciò potenziali cali dell’umore, caduta dei capelli, aumento del peso, minore forza a livello muscolare, stanchezza e sonnolenza.
Consigli per affrontare al meglio l’andropausa negli anziani
Naturalmente, tutti questi fenomeni possono essere di entità estremamente variabile, poiché molto dipende dal soggetto e dal suo stato di salute. Di certo ci sono dei consigli che vale la pena elencare, consigli che vi aiuteranno ad affrontare in maniera consapevole l’andropausa negli anziani e, spesso, a fare prevenzione per talune patologie.
Fra le dritte fondamentali da fare proprie durante la menopausa maschile abbiamo:
- fare attenzione al peso forma: mangiare sano è molto importante, poiché in questa fase della vita si tende a prendere peso più facilmente, specie nella zona addominale
- fare regolare attività fisica: previene l’obesità e aiuta a congiurare malattie cardiovascolari e il diabete
- eseguire regolari check up: analisi del sangue e MOC, in particolare
- farsi seguire da uno psicologo nei casi in cui si abbia familiarità o ereditarietà con la depressione