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Castellarte XIX Festival internazionale di Artisti IN Strada, dal 27 al 29 luglio tre notti indimenticabili di arte circense, musica, teatro, mostre ed enogastronomia

“Esodo, destinazione ignota”, è questo il titolo della XIX edizione del Festival internazionale di Artisti IN Strada Castellarte, il più importante del suo genere al centro-sud Italia.
Dal 27 al 29 luglio 2012, il borgo medievale di Mercogliano si trasfigura per accogliere, nelle piazzette e vicoletti trasformati in altrettanti palcoscenici, le star dell’arte circense internazionale, della musica, mostre e teatro d’impegno civile.
Da molti anni, ormai, il Festival è tematico e, nel suo sottotitolo, racchiude un tema sociale. Quest’anno si parla di “Esodo, destinazione ignota”, con riferimento all’emigrazione dall’Irpinia di migliaia di giovani altamente scolarizzati, un’emorragia che svuota i nostri meravigliosi borghi, impoverisce il territorio e scivolare via il futuro.
Tre notti indimenticabili dal sapore picaresco, per sperimentare l’interazione con l’artista che è tipica dell’arte di strada, l’emozione dello spettacolo che si svolge in spazi fisicamente ristretti che, però, diventano l’infinito luogo della meraviglia e della prossimità umana più autentica. Una ricetta unica e di successo,che richiama ogni anno oltre 50.000 spettatori e che si avvia a festeggiare il ventennale. Quest’anno in campo un cast artistico eccezionale, per rispettare il patto di ferro con il suo pubblico che ha solo due regole: qualità e originalità.
Passando di stradina in vicoletto c’è solo l’imbarazzo della scelta.

La MUSICA spazia dalle sonorità multietniche e raffinate del dj iberico Lord Sassafras al teatro-canzone dei pugliesi Camillorè; dall’irresistibile furia sonora della marching band toscana Fantomatik Orchestra ai corregionali irriducibili dell’hard-folk maremmano I Matti delle Giuncaie;dalle pulsanti atmosfere dei Quebradeira alla Giamaica dei Roots Defender, entrambi napoletani perché all’ombra del Vesuvio non c’è solo musica tradizionale; dal vintage musicale di Dixie & co, Anima Nova e di Billly Cerch & The rock’n’roll cornflakes alla musica dal sapore popolare dei Makàrdia all’elettronica di Hotel Garni. Una menzione a parte la merita Zibba & Almalibre. Il cantautore ligure è in piena esplosione. Dopo i successi dei suoi tre dischi; dopo i premi “Tenco”, “InediTo” e “Bindi”; dopo le partecipazioni al Concerto del Primo Maggio a Roma e alla trasmissione-cult “Parla con me” con Serena Dandini; dopo la collaborazione con Bunna (Africa Unite) e Federico Zampaglione (Tiromancino); dopo la composizione di “Passerà” per Eugenio Finardi e il Dopofestival di Sanremo 2012; Zibba è ormai il futuro della tradizione cantautorale italiana, che si proietta in avanti con un gusto tutto suo per la convivenza tra atmosfere intimiste e ritmiche festose “in levare”.

L’ARTE CIRCENSE è da sempre uno dei punti di forza di Castellarte, quest’anno il pubblico di questi meravigliosi artisti starà molto con il naso per aria; buona parte delle performance, infatti, sarà di acrobazia area. Succede con gli infiniti oggetti (piatti, polli di plastica, pentole, etc.) che volano tra le mani di Dino Lampa, giocoliere italiano che vive in Germania; con il diablo del tedesco Djuggledy, che lancia il suo attrezzo ad altezze incredibili; con la poesia dei Dare d’art, acrobati francesi ma anche attori di teatro contemporaneo, che si cimentano in uno spettacolo nel quale vedremo una donna brutta e cattiva diventare una meravigliosa creatura quando si libra in aria per volteggiare sospesa in eleganti acrobazie.
In aria anche lo spettacolo del Circo Pitanga (Israele – Svizzera) che lavora in maniera innovativa con il “quadro fisso” e i tessuti, per creare emozioni con la tecnica del “portées aereo” e lo spagnolo Circo Activo che coinvolge il pubblico in ogni momento dello spettacolo, a cominciare dal montaggio dell’altissimo Palo cinese con cui lavora. La “ruota tedesca” è, invece, una delle specialità del duo Circo Puntino, vincitore del premio FNAS “Cantieri di strada 2012”; palloncini e una disarmante ingenuità sono le “armi” del clown Popov Kaponsky mentre il Five Quartet Trio dedica al pubblico uno scatenato show che nasce dal desiderio di rendere artistica la loro formazione da ginnasti agonisti.

Il TEATRO sociale è, da sempre, nel programma di Castellarte che, infatti, propone quest’anno il C.o.c.i.s. con “1980, cronaca tragicomica di un anno”, di e con Paolo Capozzo, regia di Gianni Di Nardo. Lo spettacolo, vincitore di numerosi premi nazionali, rievoca in maniera originale il sisma che colpì l’Irpinia nel 1980, raccontato attraverso le considerazioni, a volte buffe a volte pungenti, di un adolescente. Altrettanto interessante il lavoro di CG Teatro – Clif Imperato e Gaetano Battista – alle prese con “Voglio ancora sparare a un aquilone”, liberamente tratto da un testo di Annibale Ruccello.

L’Esodo che Castellarte mette a tema di questa sua XIX edizione diventa anche oggetto di MOSTRE E INIZIATIVE SPECIALI come accade nel percorso parallelo creato dai fotografi Antonio Bergamino e Francesco Chiorazzi che, nella mostra “Oltre l’ignoto: alla ricerca di sicurezza”, mostrano i volti, solo apparentemente diversi, della religiosità popolare irpina e orientale. Uno spunto di speranza anche nel “Viaggio del Respiro”, workshop di yoga a cura di Michelangelo Melchionna dell’Associazione Jayananda Yoga, per sperimentare, con esercizi di respirazione e posture di hatha yoga, la possibilità di riavvicinarsi a un luogo spesso dimenticato: il Sé. Spiritosi e irriverenti, i videomaker di Uànm Web Tv propongono la loro installazione, dove mostreranno le emozioni, i volti e le parole raccolte nei tre giorni di Castellarte. Il confronto sulle possibili “ricette” per vivificare l’economia meridionale, le storie imprenditoriali in controtendenza, saranno l’oggetto dei “Salotti di Piueconomia.it”.

Da sempre apprezzati dal pubblico gli ARTIGIANI selezionati per il secondo anno consecutivo dall’Associazione Artistica Animarte che ha saputo riunire i mille volti e le mille tecniche dei migliori artefici campani ed anche internazionali. Alla tradizionale mostra di Artigianato di Qualità, Animarte quest’anno abbina anche un delizioso mercatino agroalimentare a “chilometro zero”, la Piazzetta del Gusto.

Parlando di gusto, non si può non riservare un cenno alle tre declinazioni dell’ENOGASTRONOMIA di qualità, le “Aree del gusto” di Castellarte, dove si celebra il rito della convivialità all’insegna delle eccellenze della patria dei tre vitigni D.O.C.G.: Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. Partendo dal Ristorante “I Santi”, avamposto della brigata cuciniera dei fratelli chef Emilio e Federico Grieco, sempre presidiato dai gourmet; passando per la “pizzella” fritta montanara della Friggitoria, posta presso lo storico “Vagno” che raccoglie l’acqua dalla soprastante montagna; apprezzando le carni delle Bracerie “Mulino” e “San Pietro”; per finire con la classica “marenna” alla Taverna Concezione, ovvero il classico panino dei contadini farcito con salumi e formaggi irpini. E’ questo il viaggio, o meglio, l’Esodo da cui non si vorrebbe mai tornare.
E, infatti, da qualche anno a questa parte, tornano come le rondini a primavera i giovani del Campo di lavoro del Servizio Civile Internazionale. Una ventina di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo per ripristinare qualche punto di Capocastello e immergersi nell’atmosfera di Castellarte.
Per finire Castellarte rivolge un appello al suo pubblico; in vista del libro che sarà pubblicato l’anno prossimo per festeggiare il ventennale; chi vuole potrà contribuire inviando (come indicato nel sito) foto e video. Vent’anni di Castellarte realizzati per far felice il pubblico, non possono che essere rappresentati dai loro sguardi, dagli scatti o dai video con cui i tantissimi che hanno affollato Capocastello hanno voluto fermare un attimo emozionante e felice

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Prime indiscrezioni sul cast di Castellarte 2012: sicura la partecipazione di Zibba & Almalibre, già apparsi nel programma Rai3 “Parla con me” con Serena Dandini.

Mentre l’Associazione Castellarte si prepara al convegno dell’11 giugno prossimo per commentare con eccellenti relatori i risultati del sondaggio “Destinazione ignota”, è già ormai definito il cast che si esibirà a Capocastello, dal 27 al 29 luglio, per la XIX edizione del Festival internazionale di Artisti in Strada.
Una delle punte di diamante di questa edizione sarà, infatti, il cantautore Zibba accompagnato dal suo gruppo, gli Almalibre. L’artista è molto amato dai giovani che hanno avuto modo di apprezzarlo su Rai3 nel corso delle sue numerose apparizioni nel programma “Parla con me” condotto da Serena Dandini. Da sempre eccellente scopritrice di talenti, la Dandini ha dato spazio ai mille colori della musica di Zibba, cantautore in scena dall’età di 14 anni con la sua miscela sonora di difficile incasellamento. Molto successo hanno riscosso anche le sue esibizioni al “concertone” del 1° Maggio a Roma, Zibba inoltre ha vinto il Premio Bindi e il Premio Artista che non c’era e ha al suo attivo anche la vittoria del prestigioso Premio Tenco.
Il cantautore ligure, insieme al suo gruppo nato nel 1998 dall’incontro con Andrea Balestrieri, ha recentemente pubblicato il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Come il suono dei passi sulla neve” per l’etichetta Warner. Il disco si compone di undici brani che evocano un mondo cinematografico, stupito e pieno di gioia di vivere.
Riprendendo una consuetudine degli anni ’70, Zibba si cimenta in un “concept album” nel quale tutti i brani sono uniti dal tema dell’amore ed ospita nomi come Roy Paci ed Eugenio Finardi.
Zibba sarà ospite di Castellarte solo domenica 29 luglio, l’ingresso è gratuito.

 

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“Esodo, destinazione ignota” è questo il tema della XIX edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, se ne discuterà in un convegno l’11 giugno.

E’ dal lontano 1995 che Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada ha iniziato a connotare ogni edizione con un tema dedicato al sociale, questa XIX edizione, che si terrà dal 27 al 29 luglio, avrà come sottotitolo “Esodo, destinazione ignota”.

Per sostanziare il tema come momento di discussione Castellarte, come da qualche anno a questa parte, organizza un convegno-spettacolo per mettere sul tavolo della discussione il tema e sviscerarlo con docenti universitari, intellettuali, giovani e chiunque voglia partecipare.

L’appuntamento quest’anno è fissato per lunedì 11 giugno alle ore 17,30 al Circolo della Stampa (Corso V. Emanuele, Palazzo della Prefettura) per “Esodo, destinazione ignota. Giovani e lavoro al tempo della crisi”.

Il dibattito prenderà le mosse dall’esame dei dati raccolti dai giovani dell’Associazione Castellarte attraverso un questionario sull’argomento posto sul sito www.castellarte.it, già votato da centinaia di persone.

L’incontro sarà aperto dai saluti della Presidente dell’Associazione Castellarte Maria Pia Di Nardo e del Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo. A seguire l’intervento dello scrittore Antonio Menna, giornalista e autore del fortunato volume “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” le cui pagine saranno recitate dall’attore Paolo Capozzo; l’analisi dello scenario e delle sue prospettive sarà curata dal prof. Adalgiso Amendola, docente di Filosofia e Sociologia del Diritto all’Università di Salerno; amplierà lo sguardo al campo più prettamente economico e dei nuovi strumenti di comunicazione web il giornalista economico Daniele Chieffi; le conclusioni sono affidate ai giovani dell’Associazione Castellarte. L’incontro sarà moderato dal caporedattore di Piueconomia.it Alfredo Picariello e dalla documentarista di Tesori d’Irpinia Antonella Russoniello. Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, Circolo della Stampa di Avellino.

 

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Castellarte e Mercogliano nella “Rete nazionale per l’arte di strada” promossa dalla Fnas e dall’Anci. Dal festival irpino la solidarietà al Ferrara Buskers Festival.

Il 28 maggio 2012 presso la presidenza dell’A.N.C.I. – Associazione Nazionale Comuni Italiani in Roma, si sono dati appuntamento i comuni italiani che sostengono e promuovono l’arte di strada.
L’incontro costituente della RETE è stato presieduto da Giuseppe Varacalli, Sindaco di Gerace (RC) e ideatore del festival “Il Borgo Incantato”; tra i relatori Vincenzo Santoro (Ufficio Cultura dell’ANCI), il presidente FNAS Federazione Nazionale Artisti di Strada Luigi Russo, e il direttore della FNAS Alessio Michelotti.
Tra i partecipanti anche il Comune di Mercogliano, con l’Assessore alle politiche sociali Giacomo Dello Russo e la presidente dell’Associazione Castellarte Maria Pia Di Nardo. “Siamo ormai alla vigilia della nostra XIX edizione, abbiamo da sempre avuto una stretta sinergia sia con la FNAS sia con il suo presidente Gigi Russo che è anche l’organizzatore del Ferrara Buskers, la più grande manifestazione italiana di artisti di strada. Quanto alla prima anche quest’anno ospiteremo gli artisti vincitori del concorso nazionale “Cantieri di strada” promosso dalla FNAS e nel quale siamo anche membri della giuria; a Gigi Russo vogliamo inviare il più grande abbraccio e l’augurio che gli eventi sismici di questi giorni non compromettano il suo Festival che dovrebbe svolgersi alla fine di agosto. Speriamo anzi che proprio da questo straordinario evento di spettacolo possa ripartire la rinascita di quelle terre oggi così duramente provate”.
Oltre al comune di Mercogliano hanno partecipato alla riunione romana Sindaci, assessori e funzionari dei comuni di: Venezia, Milano, Chieti, Certaldo (FI), Brà (CN), Vernasca (PC), Veroli (FR), Campiglia Marittima (LI), Montegranaro (FM) e Serre (SA). Assenti per giustificati motivi altri comuni, tra cui Ferrara e San Giovanni in Persiceto impegnati dal recente terremoto. Assai nutrita la lista delle amministrazioni che, nonostante l’assenza, hanno comunque confermato l’adesione alla Rete.

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I concerti dell’Istituto Braga per CASTELLARTE 2009

Nell’ambito della programmazione estiva 2009 di CASTELLARTE l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Braga” di Teramo presenta una serie di concerti che si terranno nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Il Direttore M° Antonio Castagna e il coordinatore della Sezione Musica e Spettacolo di Castellarte 2009, M° Paolo Iacone, hanno rinnovato una collaborazione che dura già da alcuni anni.
Giovedì 18 giugno, a Villa Irelli di Castelnuovo Vomano, si esibiranno Ernesto Cardascia al sassofono e Martina Colli al pianoforte.
Ernesto Cardascia si è diplomato con il massimo dei voti sotto la guida del M° Dario Balzan presso l’istituto musicale pareggiato “G.Braga” di Teramo conseguendo, successivamente, il Diploma Accademico di II livello. Dal 2001 al 2006 ha partecipato alle Master Class dei Maestri Eugène Rousseau, Claude Delangle e Vittorio Cerasa, con il quale ora si sta perfezionando. Ha frequentato un laboratorio di musica contemporanea con il compositore Giacomo Manzoni e, a partire dal 2004, ha vinto importanti concorsi nazionali ed internazionali. Martina Colli si è diplomata in pianoforte nel 2005 presso l’Istituto Musicale “G. Braga” di Teramo con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida del M° Piero Di Egidio e ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali con 110 e lode. È vincitrice di numerosi concorsi tra cui Città di Civita D’Antino ’98 (primo premio assoluto), V edizione del concorso di esecuzione musicale “Rotary Club Teramo Est”, primo premio al Concorso Musicale Internazionale “Isole Borromee”. Si è perfezionata con il M° Oleg Marshev, con il M° Andrej Jasinski e con il M° Annalisa Bellini.
Sabato 11 luglio, sempre a Villa Irelli, si esibirà il TRIO NICE composto dal soprano Rosalba Nicolini e dalle pianiste Tiziana Savini e Corradina del Zozzo.

Ufficio Stampa Istituto Braga Teramo

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