La cessione del quinto è un prestito personale a tasso fisso e rata costante, ideale per i dipendenti pubblici e statali, i pensionati INPS, pensionati INPDAP o iscritti ad altri istituti previdenziali grazie alle convenzioni INPS e INPDAP stipulate dagli Enti Previdenziali.
La cessione del quinto si distingue in cessione del quinto dello stipendio e cessione del quinto della pensione. La cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale a tasso di interesse fisso e rata costante che può essere richiesto dai dipendenti pubblici, statali o privati. Con la cessione del quinto, i dipendenti chiedono in prestito la somma di denaro desiderata che possono restituire attraverso il pagamento di rate mensili che non superano mai il quinto dello stipendio (il 20%) e che vengono trattenute direttamente dallo stipendio. Una volta approvata la richiesta di cessione del quinto dello stipendio, a preoccuparsi di verificare ed effettuare le trattenute dallo stipendio è l’Amministrazione del datore di lavoro del dipendente.
La cessione del quinto della pensione, invece, può essere richiesta dai pensionati INPS e INPDAP o dai pensionati iscritti ad un altro Istituto previdenziale che sono interessati ad ottenere un prestito personale o un finanziamento personalizzato da rimborsare in rate che non superano mai il quinto della pensione.
Il primo e grande vantaggio della cessione del quinto, quinto dello stipendio e quinto della pensione risiede nella rata fissa e nel tasso di interesse che non cambiano mai, per tutta la durata del finanziamento, evitando ‘brutte’ sorprese in busta paga o nella pensione a inizio mese.
La cessione del quinto, inoltre, può essere richiesta per diverse finalità che non devono essere esplicitate al momento della domanda. Oltre ad essere un prestito ‘senza finalità di spesa’, la cessione del quinto è un prestito che possono chiedere protestati o pignorati.