Quando il sorteggio di Nyon decretò per la terza volta in due anni che il Milan dovesse affrontare il Barcellona per andare avanti in Champions League, il pronostico calcio su questa partita per molti era scontato e diceva Barcellona. Ma il calcio è bello per questo. Il Milan, armatosi di umiltà, ha preparato la gara di andata in modo perfetto. Squadra e soprattutto difesa alta, per tenere i dei del pallone lontano da Abbiati e ripartenze fulminee con due massimo tre tocchi, e voilà, ne è uscita fuori una gara perfetta. Il portierone del Milan ha toccato palla solo per rimetterla in gioco, Messi & Co sono sembrati molti più umani di quanto appaiono di solito. I rossoneri hanno fatto una partita di sacrificio, a mio avviso la migliore partita dell’anno, con un Montolivo monumentale in mezzo al campo nel spezzare il gioco bluegrana e far ripartire i compagni. Pazzini ha lottato da leone in mezzo ai centrali difensivi del Barca e ad onor del vero oltre a prenderle le ha anche date. Ora i rossoneri dovranno andare a difendere il 2-0 ottenuto all’andata nella tana del Barcellona. Fare dei pronostici oggi su come andrà a finire è difficile. Il Barca in casa ha un rendimento molto superiore rispetto a quello che ha in trasferta, dove quest’anno ha subito già tre sconfitte. Oltre ad avere, come è giusto che sia, il pubblico dalla sua parte, giocherà su un terreno di gioco che agevola molto le qualità degli spagnoli, sia per il manto erboso perfetto, sia perché è leggermente più largo. Tutti questi fattori ne esaltano il possesso palla ed il palleggio e la rendono la squadra che tutti noi conosciamo. Gli uomini di Allegri dovranno stare molto attenti a non subire gol nei minuti inziali e sperare di fare almeno un rete, per rendere la vita difficile al Barcellona che cercherà e molto probabilmente ci riuscirà, di assediare il Milan nella propria metà campo. Chi l’avrebbe mai detto ad inizio stagione, che il Milan senza Thiago Silva ed Ibra, si sarebbe giocato il passaggio del turno in Champions al Bernabeu, contro il Barcellona ? Scopriremo il 12 Marzo se è stata solo un illusione o se il sogno è diventato realtà.
Serie A, serie B e coppe Europee alle battute finali
Manca poco ormai alla fine della stagione calcistica 2010-2011, ed è quindi ora di fare il punto sulla serie A, sulla serie B e sulle coppe europee.
Il campionato è ormai agli sgoccioli, e anche per quanto riguarda le coppe europee ci stiamo ormai avvicinando alle battute finali. Prima che la lunga stagione calcistica termini, lasciando orfani i numerosi tifosi che nelle calde giornate estive di questo 2011 senza mondiali né europei dovranno accontentarsi delle partitelle precampionato, dei preliminari di coppa e delle ultime notizie calcio e calciomercato, cerchiamo di fare il punto sulla situazione e di vedere come sta finendo questa stagione calcistica.
Una stagione calcistica che ormai non ha più nulla da dire ai tifosi italiani per quanto riguarda le competizioni europee: fuori sia dall’Europa che dalla Champions League, le squadre italiane rimangono a guardare gli altri team stranieri combattere tra di loro per vedere chi sarà ad alzare al cielo le prestigiose coppe europee. Giunta alla fase delle semifinali, l’Europa League ha già dato un responso certo: a vincere la coppa sarà sicuramente una squadra iberica. A parte gli spagnoli del Villareal, che sono approdati alla semifinale dopo aver battuto gli olandesi del Twente, tutte le altre squadre qualificatesi per la semifinale sono portoghesi: dal Porto, che ha fatto fuori lo Spartak Mosca, al Braga, che con un semplice 0-0 contro la Dinamo Kiev è riuscito a qualificarsi, passando per il Benfica, che ha avuto la meglio sugli olandesi del PSV, le semifinali di Europa League parleranno quasi esclusivamente portoghese. In attesa che si giochino le semifinali (andata il 28 aprile, ritorno il 5 maggio) tra Benfica Sporting Braga da una parte e tra Porto e Villareal dall’altra (la finale si terrà invece il 18 maggio prossimo), sappiamo già che una squadra portoghese combatterà in finale per aggiudicarsi la coppa.
Iberiche, ma in questo caso spagnole, sono anche due delle semifinaliste della Champions League: le “solite” Real Madrid e Barcellona si sfideranno infatti in una delle due semifinali (l’altra si giocherà tra i tedeschi dello Schalke, che hanno dato una sonora lezione all’Inter nei quarti di finale, e gli inglesi del Manchester United, altri habitué dell’ex coppa campioni) in programma il 26- 27 aprile e 3-4 maggio. Per maggiori news calcio su chi si aggiudicherà il torneo calcistico internazionale più ambito si dovrà attendere fino al 28 maggio, quando si accenderanno i riflettori sullo stadio di Wembley, che ospiterà l’ultimo atto del torneo.
Se le squadre italiane non hanno più niente da dire nelle coppe Europee, in casa propria sono ancora impegnate nelle ultime partite di campionato. Per quanto riguarda la serie A, la sensazione è ormai che il Milan veleggi verso una vittoria annunciata, con il Napoli a -6 e l’Inter a -8 e un calendario più favorevole a cinque giornate dalla fine del campionato. E mentre Milan e Inter pregustano la qualificazione alla Champions League 2011-2012 senza dover passare per i preliminari, la loro compare Juventus arranca nella speranza di conquistarsi un posticino almeno in Europa League. In fondo alla classifica il Bari è praticamente già in serie B, e rischiano grosso anche Sampdoria e Brescia. In serie B, invece, Siena ed Atalanta sono in pole position per la qualificazione in A, mentre Triestina, Frosinone e Portogruaro navigano nelle pericolose acque della retrocessione.
Ancora poche settimane, e il sipario calerà sia sulla serie A, sulla serie B e sulle coppe europee, decretando i vincitori e i vinti di questa stagione 2010-2011.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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Finale Champions League 28 maggio 2011 Wembley Londra
Il 28 maggio 2011 presso il Wembley Stadium di Londra si terrà la finale della 56° edizione della Champions League: quest’anno tante sorprese hanno accompagnato l’edizione della Coppa Campioni 2011, sorprese viste fin dagli ottavi di finale, con l’eliminazione del Milan da parte del Tottenham, e in generale, per le squadre italiane impegnate in Champions League (Sampdoria, Milan, Inter, Roma), non si può certo dire che si sia trattata di un’ottima annata.
Le due squadre migliori d’Europa della stagione si troveranno l’una di fronte all’altra nello storico impianto di Wembley che per la sesta volta ospiterà la finale della competizione più prestigiosa del calcio europeo.
La finale Champions League 2011 torna a Wembley dopo il 1992 quando a contendersi il titolo vi erano il Barcellona di Cruijff e la Sampdoria di Vialli e Mancini. I più esperti ricorderanno sicuramente l’esito finale della partita, 1-0 per il Barcellona con una punizione di Koeman al secondo tempo supplementare che infranse i sogni di una stagione incredibile per i sampdoriani.
Dopo la ristrutturazione lo stadio di Wembley, vero e proprio tempio del calcio inglese, ha riaperto i battenti nel 2007 per ospitare gare della nazionale inglese e le finali di coppa nazionale. Lo stadio fu aperto per la prima volta nell’aprile del 1924 e da allora ospitò le Olimpiadi del 1948, la finale di Coppa del Mondo del 1966, la finale di Euro 96 e tantissime altri memorabili partite.
La cornice di Londra, con il suo inconfondibile stile british, la capitale della moda per antonomasia, sarà perfetta per l’evento e migliaia di tifosi ed appassionati accorreranno allo stadio inneggiando alle loro squadre o semplicemente per vedere un grande spettacolo calcistico.
I 22 giocatori che scenderanno in campo avranno a che fare con il pallone Adidas appositamente progettato per la finale, sarà bianco e rosso con i loghi e la data dell’evento stampati.
Per partecipare alla finale Champions League 2011 Londra al Wembley Stadium potrete acquistare i biglietti sul sito UEFA.com. La vendita dei biglietti neutrali è iniziata lo scorso 24 febbraio e la procedura d’acquisto prevede la compilazione di un modulo presente sul sito. Ogni persona che compilerà il modulo potrà aver diritto a massimo due tagliandi., inoltre verranno messi in vendita degli speciali pacchetti giovani, per un adulto e un bambino, e tutte le richieste andranno ad estrazione considerando che la domanda di biglietti supererà di sicuro l’offerta.
I biglietti per il pubblico neutrale spaziano da 80 a 300 sterile (da 90 a 350 euro) alle quali va aggiunta una tassa di 26 sterline (30 euro) per i residenti in Europa e di 36 sterline (41 euro) per i residenti nel resto del mondo. Sarà possibile pagare solo tramite carte di credito dei maggiori circuiti internazionali. Il 6 aprile coloro che avranno fatto richiesta per i biglietti riceveranno parere positivo o negativo sulla transazione. Alex Ferguson, allenatore del Manchester United, una delle candidate alla fine del Wembley Stadium del 28 maggio, ha dichiarato che i prezzi sono “incredibili. È scandaloso. Allenatori e giocatori non possono farci nulla”. In effetti anche la UEFA ha ammesso che i prezzi della finale di Wembley saranno i più alti di sempre.
La detentrice del trofeo, che per la 19esima volta si svolge con la formula attuale, è l’Inter che lo scorso anno in finale ha battuto i tedeschi del Bayern Monaco per 2 a 0 con una doppietta di Milito riuscendo nel memorabile “triplete”: scudetto, coppia Italia e Champions League. Un trionfo nerazzurro con il discusso e amatissimo tecnico Mourinho, attualmente allenatore del Real Madrid, portato in trionfo da una marea di colori nerazzurri.
Sarà di nuovo l’Inter ad arrivare in finale a Londra? Chi saranno le sfidanti del 28 maggio che scenderanno in campo nel mitico Wembley Stadium e chi alzerà la coppa?
La nascita di Champions ed Europa League
La Champions League e l’Europa League stanno ormai entrando nel vivo. Ma quanti conoscono veramente le origini di questi due tornei per club?
La Champions League e l’Europa League sono le due competizioni calcistiche più importanti a livello di club europei, e milioni di appassionati di calcio in tutta Europa seguono le gesta della propria squadra del cuore non perdendo nessuna delle partite Europa League e Champions League. Una passione contagiosa, da paragonare a quella che spinge i tifosi europei a seguire le partite dei tornei nazionali, anche se la storia dei tornei internazionali ebbe inizio un po’ più tardi. La storia delle competizioni europee non comincia con la storia del calcio, né con i primi tornei nazionali, e l’idea di dar vita ad un torneo che coinvolgesse squadre appartenenti a nazioni diverse cominciò a balenare soltanto negli anni Cinquanta del Novecento, in particolare nel 1954. Risale a quell’anno una vivace disputa tra alcuni giornali francesi per determinare quale fosse la squadra europea più forte tra Real Madrid, Milan, Honvéd e Arsenal, le allora capolista rispettivamente in Spagna, Italia, Ungheria e Inghilterra. Mosso da questo dibattito, il quotidiano francese L’Équipe propose alla FIFA e all’UEFA di dar vita ad un torneo cui partecipassero i più forti team europei, e qualche tempo dopo, anche grazie all’interessamento dei dirigenti di molte società, il campionato tra club europei venne organizzato davvero, facendo nascere nei calciofili l’interesse per le informazioni calcio estero.
La prima partita della Coppa dei Campioni d’Europa (questo l’iniziale nome ufficiale della competizione) venne giocata il 4 settembre 1955 tra lo Sporting Lisbona e il Partizan Belgrado, e i primi vincitori furono gli spagnoli del Real Madrid. Inizialmente si trattava di un torneo diverso da quello che conosciamo ora, un torneo che prevedeva la partecipazione di una sola squadra per nazione (indicata dalle singole federazioni, che non erano tenute a scegliere necessariamente la squadra campione del torneo nazionale), e che sfruttava il meccanismo dell’eliminazione diretta. Con gli anni le regole della Coppa dei Campioni sono cambiate, come pure la denominazione stessa del torneo, il cui nome ufficiale è dalla stagione 1992-1993 UEFA Champions League.
Ancora più recente è l’origine della seconda competizione europea, ossia l’Europa League, che fino alla passata stagione era chiamata Coppa UEFA. L’allora Coppa UEFA venne istituita nel 1971, prendendo l’eredità della Coppa delle Fiere, competizione disputatasi tra il 1955 e il 1971. Rispetto alla Coppa dei Campioni, ma anche alla Coppa delle Coppe, la Coppa UEFA prevedeva la partecipazione di un numero maggiore di squadre, squadre che nei rispettivi campionati nazionali si erano classificate dietro a quelle che potevano partecipare alla Coppa dei Campioni. La prima squadra ad aggiudicarsi il torneo fu il Tottenham. Anche l’Europa League, come la Champions League, ha subito dei cambiamenti nel corso della sua storia; negli ultimi anni, in particolare, in concomitanza con l’allargamento della Champions League a più squadre, è stata notevolmente ridimensionata. Questo però non è andato a discapito del successo di tale competizione, che resta comunque un torneo blasonato, un torneo che attira molti spettatori e al quale le squadre sono onorate di partecipare. D’altra parte, segnare in Europa League, come fare un gol Champions League, è un’emozione unica per un giocatore, ma anche per il tifoso che guarda dagli spalti o dal salotto di casa.
Perché anche se si tratta di competizioni dalla storia relativamente recente, che hanno subito un ridimensionamento negli anni, i palcoscenici calcistici europei sanno sempre galvanizzare giocatori e tifosi.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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Come vincere un “pezzo” della finale della UEFA Champions League
Il conto alla rovescia per la Finale della Uefa Champions League 2010 fra Inter e Bayern Monaco è cominciato. Mentre i due club si preparano alla partitissima del 22 maggio a Madrid, i tifosi di calcio di tutta Europa hanno la possibilità, per la prima volta nella storia della competizione, di ricevere a casa un pezzo della Finale, partecipando a un concorso organizzato da UniCredit, sponsor ufficiale della UEFA Champions League per il 2009-2012.
Ai primi 50.000 fans che si iscriveranno sul sito www.get-your-part.eu fra il 27 aprile e il 23 maggio, UniCredit spedirà infatti i coriandoli originali della cerimonia di premiazione della squadra vincitrice, quelli che piovono sui giocatori al culmine della festa.
Sul sito sono contenute tutte le informazioni su questa iniziativa, inclusi i due spot virali che raccontano l’emozione di ricevere questo regalo. I vincitori riceveranno per posta i coriandoli, un certificato e una foto della Finale.
Per i dettagli visitare il sito: www.get-your-part.eu.
L’iniziativa è un altro modo di avvicinare i tifosi di calcio alla competizione, facendoli sentire vicini ai protagonisti e all’evento. Con lo stesso spirito, all’inizio di ogni stagione, UniCredit presenta il UEFA Champions League Trophy Tour, che porta in tournée nei diversi paesi europei il prestigioso Trofeo. Dopo il calcio d’inizio dato a Milano il 16 settembre 2009 e le successive tappe in Croazia, Ungheria, Romania e Bulgaria, il Trophy Tour riprenderà dopo l’estate con altri emozionanti appuntamenti.
Fonte: UniCredit Group News
Solocalcio, davvero tutto quello che vuoi sapere sul calcio
Tornato in auge da pochi mesi, SoloCalcio ha conosciuto un’ascesa incredibile. Questo sito interamente dedicato al calcio, infatti, ha allargato in breve tempo la sua redazione avvalendosi di validissimi collaboratori appassionati di questo sport. I campi d’interesse toccati sono inevitabilmente lievitati. Su SoloCalcio non ci sono soltanto le classiche serie A, serie B, i big four europei (Premier League, Bundesliga, Liga, Ligue 1) le coppe europee e gli impegni delle nazionali. Vengono seguiti costantemente il campionato di Apertura (o Clausura a seconda del periodo) argentino e il campionato nazionale brasiliano, il Brasileirao, senza dimenticare la nostrana Lega Pro (la vecchia serie C). Ma non finisce qui. Le classifiche e risultati di tutti i campionati recitano la parte del leone e, oltre ai tornei sovracitati, compaiono anche l’Eredivisie olandese, la Superliga portoghese e la Superlig turca. Senza dimenticare il calcio mercato. Un panorama a 360° sul calcio internazionale che conosce pochi rivali.
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