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Online il sito del chirurgo plastico Dottor Marianelli

E’ stato recentemente pubblicato il nuovo sito web del Dr. Stefano Marianelli, chirurgo estetico a Firenze. Dal 1997 è direttore di chirurgia plastica estetica della Casa di Cura Leonardo situata nel paese di Vinci, alle porte di Firenze ed è consulente di ginecologia dell’Università di Firenze dal 2005.

Il nuovo sito web Stefanomarianelli.it è stato creato con l’intento di presentare la casa di cura dove opera e, in maniera dettagliata, gli interventi e i trattamenti di medicina estetica di cui si occupa insieme alla sua equipe. Fra questi, gli interventi di chirurgia plastica di viso e corpo, di chirurgia dell’obesità, di chirurgia ricostruttiva e in particolare, di mastoplastica additiva a Firenze.

La clinica di chirurgia plastica a Prato Leonardo è stata interamente restaurata nel 2011 per consentire ai medici e agli infermieri di lavorare nella maniera migliore possibile e ai pazienti di essere assistiti in maniera impeccabile, sia per quel che riguarda gli interventi in day hospital che per quanto riguarda gli interventi che prevedono degenze di uno o più giorni.

Nelle sezioni del sito web dedicate alle tipologie di interventi e trattamenti di cui si occupa il Dottor Marianelli, sono inoltre disponibili alcune immagini del prima e del dopo che evidenziano i risultati che si possono ottenere con ognuno degli interventi e dei trattamenti stessi. Se avete un problema di natura estetica, potete rivolgervi con fiducia al Dottor Marianelli e alla sua equipe. Per ulteriori informazioni e per fissare un primo appuntamento, sul sito internet trovate tutti i riferimenti della clinica di chirurgia estetica a Firenze Leonardo.

Se hai bisogno di ulteriori notizie, clicca qui.

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MEDICINA ESTETICA: LE NUOVE FRONTIERE DELLE TECNOLOGIE LASER PRESENTATE IN ITALIA, IN ANTEPRIMA EUROPEA.

Nella giornata di sabato 4 ottobre il mondo della chirurgia estetica si è data appuntamento a Monza per conoscere in anteprima le novità tecnologiche di settore. L’evento è stato organizzato da BI-Medica presso la sala convegni del Centro Analisi Monza e i laser presentati sono frutto dell’innovazione tecnologica studia dall’azienda americana Sciton. Le tematiche illustrate a medici e chirurghi estetici riguardano il campo dei trattamenti mini-invasivi di photo-aging, lassità cutanee, adiposità localizzate e cellulite.

Sono state molte le novità presentate. In primis CELLUSMOOTH laser di nuova generazione per il trattamento della cellulite, a seguire BBL-FOREVER-JOUNG una procedura a luce pulsata utilizzata per riattivare la produzione di collagene e lo studio correlato realizzato dalla Standford University School ed infine HALO, primo e unico laser ibrido al mondo che si distingue poiché prevede l’applicazione di due lunghezze d’onda diverse, ablativa e non ablativa. Queste le tre grandi novità al servizio della medicina estetica che si distinguono nel settore per essere altamente performanti e garanti di risultati ottimali.

L’anteprima europea di sabato 4 ottobre si contestualizza nell’attuale tendenza ad interventi e trattamenti meno invasivi: questa la motivazione principale che ha decretato il crescente successo della medicina estetica in questi ultimi anni con un trend destinato ad aumentare alla luce delle nuove tecnologie. Infatti sono sempre meno le persone che ricorrono al bisturi per migliorare il proprio aspetto, preferendo “trattamenti light”. Il problema degli inestetismi attualmente è sempre più sentito non solo dalle donne ma anche dagli uomini; oggi grazie alla ricerca in campo medico e tecnologico, è possibile farvi fronte senza sottoporsi ad interventi chirurgici invasivi, riducendo i rischi correlati e senza dover affrontare un lungo periodo post operatorio, invalidante e doloroso.

Sono intervenuti al convegno quattro autorevoli docenti: il Dr. Franco Perego, Specialista in Chirurgia Plastica, il Dr. Umberto Giaroli, Specialista in Dermatologia, il Dr. Antony Campo, Specialista in Dermatologia, il Dr. Sergio Blumenblat referente dell’azienda americana Sciton che ha messo a punto queste tre nuove tecnologie presentante in Italia grazie all’azienda rivenditrice Bi-medica.

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La mastoplastica additiva non è per tutte le età

La Mastoplastica additiva è l’intervento che consente di aumentare chirurgicamente il proprio seno. Delle protesi vengono inserite nel tessuto sub-ghiandolare al fine di aumentare di una taglia o più la propria misura di seno. Sempre più giovani donne desiderano sottoporsi a mastoplastica additiva, anche perché, purtroppo, la nostra società è divenuta alquanto ossessionata dall’aspetto esteriore. Se non si hanno le curve al punto giusto si pensa di non poter essere accettate dalla società, anche dal nostro microcosmo, da amici, parenti e ragazzi. Si pensa di non essere abbastanza belle se non si ha almeno una terza, ignorando completamente il proprio lato interiore. Purtroppo, molti genitori regalano questo intervento al raggiungimento del diciottesimo anno di età a ragazzine che non hanno ancora maturato in modo corretto tale scelta, che la vedono ancora in maniera del tutto consapevole. Inoltre, diciotto anni di età non sono sufficienti per sottoporsi ad un intervento di questo tipo. Solitamente, quando si è di fronte ad un’adolescente che desidera fortemente sottoporsi a mastoplastica additiva, bisogna valutare molti fattori. Si tratta di togliersi uno sfizio? C’è un problema reale? Una malformazione dei seni tale da creare disagio nella ragazza? Ci sono problemi di autostima seri dietro a tale desiderio? Solitamente, dunque, prima di procedere con questo tipo d’intervento una psicologa valuterà attentamente lo stato psichico della ragazza. Solo in caso di malformazione fisica o di grave disagio psicologico si può pensare ad un intervento così invasivo già a 18 anni. La mastoplastica additiva non è un gioco. E’ un’operazione che non deve essere presa sottogamba. Dev’essere effettuata in centri seri, da un chirurgo plastico poiché le complicazioni di tale intervento potrebbero portare anche alla morte. Le protesi, poi, debbono essere controllare e di qualità; altrimenti il rischio cancerogeno è molto alto.

Solitamente un intervento di questo tipo andrebbe effettuato non prima dei 22 anni quando una donna si è sviluppata definitivamente anche a livello fisico e quando a livello psichico si è abbastanza mature da compiere una scelta che comporta, come ogni scelta, dei rischi. Avete mai pensato di sottoporvi a mastoplastica additiva?

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Il noto Dott. Bruno Bassetto parla della vibroliposcultura e della liposuzione, gli interventi più richiesti per la prova costume

Si sta avvicinando l’annuale appuntamento con la prova costume! Sono molte le persone insoddisfatte del proprio corpo svestito, che dovranno esibire quest’estate in vacanza, ma a tutto c’è un rimedio. Se state pensando a qualche ritocco e pensate che palestra e dieta non bastino da sole, questo è il momento giusto. A questo proposito è stato intervistato l’esperto Bruno Bassetto, rinomato chirurgo estetico e plastico, che svolge la sua professione tra le province di Vicenza, Padova e Trento.

1- Dott. Bassetto, qual è l’intervento più richiesto in vista del periodo estivo?

Sicuramente è la liposuzione, per eliminare il grasso in eccesso, la cellulite e le zone più difficili che nonostante le numerose ore di palestra, faticano sempre a sparire. Io utilizzo l’innovativa ed affidabile tecnica della vibroliposcultura, che permette di “scolpire” il profilo corporeo rimodellandolo, con l’obiettivo di ottenere una figura più armoniosa e delle forme perfette da sfoggiare.

2- Che zone si rimodellano con questo intervento?

Con la vibroliposcultura, detta anche liposuzione assistita, andiamo a scolpire l’addome, i fianchi (le cosiddette “maniglie dell’amore”),le  mammelle maschili, le  gambe e i glutei. La precisione e la quantità di grasso che viene asportata sono notevoli. I risultati sono stupendi decisamente superiori rispetto la liposuzione tradizionale.

3- Anche gli uomini pensano alla prova costume?

Altroché! In questi ultimi anni c’è stato un autentico boom di richieste. Gli interventi più “di moda”, sono il rimodellamento dell’addome, dei fianchi  e la ginecomastia. Quando è il momento di togliere la maglietta, l’uomo vuole mostrarsi in forma perfetta con l’addome snello  e tonico. Non dobbiamo dimenticare che il grasso in eccesso  è pericoloso per il cervello e il cuore, quindi la cosa migliore è toglierlo in modo definitivo.

4- Dopo operazioni come quelle citate, quanto bisogna attendere prima di andare in spiaggia a godersi il sole?

Per una vibroliposcultura 1 mese e per la ginecomastia circa 20 giorni . Dopo l’intervento il dott. Bassetto  raccomanda  sempre  di utilizzare una protezione solare!

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Il noto Dott. Bruno Bassetto intervistato sul mondo della chirurgia estetica e sulla sua formazione nell’ambito

Intervistato il Dott. Bruno Bassetto, specialista in chirurgia Estetica e Plastica, conosciuto in tutto il Veneto per la sua bravura, la sua passione e dedizione per il lavoro, coronato da più di 5000 interventi specialistici e numerose pubblicazioni sulla chirurgia Estetica.

Dove ha studiato?

Mi sono laureato in medicina e chirurgia e specializzato in chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università degli Studi di Padova.

Cosa l’ha portata ad entrare nel mondo della chirurgia Estetica?

Alla fine del mio corso di studi ho avuto modo di conoscere ed apprezzare il Prof. Gianfranco Girardi, Primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Regionale di Vicenza, che mi ha aiutato e fatto appassionare a questa specialità. Il Prof. Girardi è stato uno dei pionieri della chirurgia plastica ed Estetica in Italia e all’estero.

Quali sono le doti che un chirurgo plastico deve avere?

Resistenza allo stress, accurata preparazione ed esperienza, sicurezza, capacità decisionale, senso dell’Estetica, capacità organizzativa, sensibilità alle esigenze del paziente, capacità di selezionare il personale di supporto, capacità di valutare l’opportunità o meno dell’intervento richiesto e il risultato ottenibile.

Dal 1984 al 2002 ha lavorato nel Reparto di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Regionale di Vicenza dove ha ricoperto le funzioni di dirigente medico di I livello e di vice primario. Come ricorda questi anni lavorativi?

Sono stati anni di importante formazione professionale e collaborazione con importanti professionisti nell’arte della chirurgia Estetica sia italiani che stranieri. In Ospedale, ho acquisito le fondamentali nozioni e conoscenze per poter essere un chirurgo estetico capace e quindi di successo. Sicuramente sono stati anni molto impegnativi e faticosi che mi hanno fatto acquisire molta sicurezza per risolvere anche le eventuali complicanze degli interventi.

Ha lavorato anche negli Stati Uniti?

No, ho frequentato il reparto del Dott. Argenta ad Ann Harbour, Michigan.

Dove esercita la Sua professione?

A Marostica, presso la mia Clinica di chirurgia Estetica, presso la casa di cura Villa Berica di Vicenza. Visito a Padova, presso la casa di cura Diaz, a Trento in un ambulatorio e a Vicenza presso il Poliambulatorio SEFAMO.

Quali le pubblicazioni a cui ha collaborato?

Ho collaborato nelle seguenti pubblicazioni: Otoplastica secondo Mustardè (Rivista Italiana di Chirurgia Plastica) e Correzione Funzionale ed Estetica del naso a sella (Rivista Italiana di Chirurgia Plastica) entrambe con M. Pegoraro e L. Friede.

Quale il congresso in Italia più importante a cui ha partecipato?

In Italia i congressi più importanti sono quelli annuali delle mie Società: SICPRE e AICPE a cui partecipo sempre.

Quale il congresso all’estero più importante a cui ha partecipato?

Quello a Stoccolma del Dott. Per Hedén sulla Mastoplastica additiva.

E’ appassionante il suo lavoro?

Sicuramente si.

Che consigli darebbe ad un giovane chirurgo?

Essere consapevole che, prima di operare pazienti sani per motivi estetici, deve avere una preparazione notevole basata su anni di pratica chirurgica, guidata da Maestri nel settore. Sembra tutto facile ma, nella branca specialistica di chirurgia Estetica, non c’è niente di semplice o di improvvisato!

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Il Dott. Bruno Bassetto, noto chirurgo plastico-estetico della Clinica Marostica Salus, intervistato sulla mastoplastica additiva

Inizia il fatidico periodo della “prova costume”, momento in cui tutte le insicurezze vengono a galla. Oltre al voler eliminare il grasso in eccesso e voler essere più tonici ed in forma, le donne si preoccupano del loro “lato A” che dovranno esibire durante le loro vacanze in spiaggia. Il rinomato Dott. Bruno Bassetto, specialista in chirurgia estetica e plastica, è stato contattato per una breve intervista sui ritocchi al seno, in vista dell’estate.

1- Dott. Bassetto, è vero che la mastoplastica additiva è uno degli interventi più richiesti in questo periodo?

Esattamente. Assieme alla liposuzione, questo intervento è uno dei più in voga tra le donne. Il seno riveste una rilevanza particolare, perché al lato estetico si associa quello intimamente legato alla femminilità. La donna che si sottopone all’intervento al seno lo fa esclusivamente per sé, per trovare o ritrovare quel senso di benessere e sicurezza che solo una certa forma e dimensione del seno procura.

2- E’ un’operazione molto invasiva? Si vedranno le cicatrici?

Con il nuovo metodo che ho perfezionato presso la Inamed Academy di Stoccolma, la mastoplastica diventa un intervento mini invasivo, con cicatrici sempre più piccole. Non vengono più messi i drenaggi e non ci sono punti di sutura esterni. Il volume, il tipo di protesi e la posizione, vengono calcolati con estrema precisione e i risultati sono ottimali, con minori disagi per la paziente.

3- Dopo l’intervento, si incorre in qualche disagio per quanto riguarda l’esposizione al sole?

Ovviamente bisognerà attendere circa 6 settimane prima di poter esporre il seno al sole, ma decorso qual periodo non ci saranno più problemi. Perciò direi che questo è il momento giusto per programmare un’operazione del genere!

4- E le pazienti sono soddisfatte del risultato?

I risultati sono ottimi e appaganti per la paziente, tanto da far dimenticare i piccoli fastidi del post-operatorio. Alla domanda: “lo rifarebbe?” tutte le pazienti hanno risposto in modo affermativo.

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“Van Gogh Alive. The Experience”: il rinomato Dott. Bruno Bassetto commenta la strepitosa mostra

La celebre Fabbrica del Vapore di Milano ha allestito una mostra imperdibile sul maestro del colore olandese Van Gogh, dal titolo “Van Gogh Alive. The Experience”. Tra i numerosi visitatori anche il rinomato Dott. Bruno Bassetto, chirurgo plastico-estetico specialista della Clinica Marostica Salus, clinica d’eccellenza nelle tecniche estetiche più innovative.

L’originalità dell’esposizione sta nella sua multimedialità, costruita su più di 3000 immagini, proiezioni in altissima qualità che sottolineano il valore di ogni singolo dettaglio delle opere. Il Dott. Bassetto, conosciuto e richiesto da personaggi illustri e vip, ha affermato “credo che il valore di questa mostra stia proprio nell’innovativa installazione, che mette ulteriormente in risalto il valore universale delle opere e della tecnica pittorica unica nel suo genere. L’osservatore si trova faccia a faccia con i grandi classici della carriera di Van Gogh, e ne apprezza l’alta definizione di ogni singola pennellata”.

Oltre a questo il celebre chirurgo estetico ha continuato “la mostra ha un valore aggiunto perché consente ai visitatori di immergersi non solo nel suo mondo pittorico ma anche in quello privato, solitamente secondario, che definisce nella completezza la sua personalità, la sua vita e i suoi ideali, e permette di comprendere meglio anche la sua arte.”

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Alle volte rifarsi il naso è necessario più che uno sfizio

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  • 10 Febbraio 2014

Chi non ha mai pensato di rifarsi il naso alzi la mano? Forse solo chi ha la fortuna di essere nato/a con un perfetto e delizioso nasino alla francese. Il resto della popolazione si è almeno una volta guardato allo specchio e, non piacendosi, ha pensato di aver un naso davvero inquadrabile, troppo pronunciato o semplicemente non adatto al proprio viso. Tutti lo abbiamo pensato, qualche mattina, nella nostra vita. Però, un conto è avere un difetto ben visibile, un altro che il nostro naso sia particolare e renda il nostro viso tale. Una bellezza non è perfetta. La bellezza nasce anche da un’imperfezione che può divenire particolarità. Tutto un altro caso è se il naso è storto o ha la gobba. Quelli sono difetti che possono pregiudicare la bellezza del viso e che, se risolti da un chirurgo plastico romano o di qualunque altra città, possono migliorare nettamente il nostro aspetto. In quel caso, tale operazione, ossia la rinoplastica è consigliatissima ed anche il decorso post-operatorio, molto doloroso è già più sopportabile, vista la miglioria dell’aspetto che darà, in futuro, grosse soddisfazioni!

La rinoplastica è necessario anche in casi gravi di rottura del setto nasale sia a causa d’incidenti sia a causa d’inconvenienti sportivi, in discipline come lo boxe o il kung fu, ad esempio. In quel caso diventa un’operazione di ricostruzione. Si può anche intervenire quando il setto nasale è deviato e la respirazione risulta difficoltosa. Anche in questo caso la rinoplastica è una necessità e non un vezzo.

Tuttavia, la società odierna mette al primo posto l’aspetto esteriore e questo può condurre anche coloro che non hanno difetti evidenti a ricorrere, in modo errato, alla rinoplastica. Magari si vuole assomigliare al proprio idolo, magari si cerca un’idea di perfezione che in realtà è inarrivabile, magari si è insicuri e si pensa che un’operazione ci possa regalare la sicurezza sempre agognata. Tuttavia, la sicurezza deve nascere dalla consapevolezza di noi stessi che è una consapevolezza soprattutto mentale. Certo, ognuno deve essere consapevole delle proprie doti fisiche e dei propri difetti, ma deve, altresì, acquisire una sicurezza interiore che comporti l’accettazione di sé. Che ne pensate?

Fonte. ChirurgoPlasticoRoma.it

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Il noto chirurgo estetico Dott. Bruno Bassetto, specialista d’eccellenza della Clinica Marostica Salus, descrive la “Vibroliposcultura”

La Vibroliposcultura, detta anche liposuzione assistita, è una delle ultime frontiere in fatto di chirurgia estetica, praticate dal Dott. Bruno Bassetto, per “scolpire” il profilo corporeo rimodellandolo, con l’obiettivo di ottenere una figura migliore e più armoniosa.

Rispetto alla liposuzione tradizionale offre notevoli vantaggi. Questo metodo permette, infatti, di aspirare il 45% di grasso in più, con maggiore precisione, portando ad un risultato ottimale, senza effetti e rischi collaterali, tramite l’utilizzo delle vibrazioni, che sciolgono il grasso, successivamente aspirato con delle microcannule. “Questa tecnica” afferma Bassetto, che in centinaia di interventi eseguiti, non ha mai riscontrato nessuna complicanza “è molto avanzata rispetto alla liposuzione e serve a ridare al corpo le forme che il tempo, la gravidanza o cattive abitudini hanno compromesso”. Il rinomato chirurgo, che ha fatto dell’eccellenza e dell’innovazione la propria scelta professionale, esegue con precisione e in massima sicurezza ogni intervento, donando subito risultati eccezionali e definitivi, con un periodo di convalescenza brevissimo: 2/3 giorni di osservazione in clinica, senza ricovero.

Riscopri la tua bellezza dal Dott. Bruno Bassetto, presso la Clinica Marostica Salus, in via 25 Aprile n. 4, a Marostica (VI). Per info: www.brunobassetto.com  

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Il celebre Bruno Bassetto, rinomato chirurgo estetico di vip e personaggi illustri

Il rapporto tra vip, estetica e bellezza è davvero un argomento molto attuale, suscita grande curiosità e attenzione da parte dell’opinione pubblica e diventa subito una notizia allettante e un gossip accattivante da divulgare a tam tam.

Senza dubbio, una voce assai autorevole in materia è quella di Bruno Bassetto, chirurgo estetico e Direttore della Marostica Salus affermata struttura sanitaria di Marostica (VI). Il rinomato chirurgo esercita da tanti anni in zona Veneto e Trentino e ha pubblicato interessanti editoriali sul tema. Bassetto dichiara con convinzione “Ci sono personaggi vip, che si affidano alla chirurgia estetica del fai da te, ma è assolutamente indispensabile, che certe operazioni vengano eseguite da veri professionisti del settore e mai improvvisate o compiute da medici incompetenti, perché le conseguenze negative sono difficilmente rimediabili. Un esempio tra tutti, le labbra ad effetto canotto, che purtroppo spesso vediamo sui popolari volti di donne appartenenti al mondo del cinema, della tv, della moda e dello spettacolo in generale“.

Alle nuove generazioni di chirurghi, Bassetto consiglia saggiamente di essere consapevoli e prima di intervenire su pazienti sani per motivi estetici, di prepararsi in modo adeguato con lunghi periodi di formazione e pratica chirurgica sotto la guida esperta di specialisti. E sottolinea con tono di raccomandazione “Nella branca specialistica della chirurgia plastica ed estetica sembra tutto facile, ma non c’è niente di semplice o di improvvisato“.

Bassetto è considerato un serio e apprezzato professionista nell’ambiente del jet set. Di recente insieme al manager Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, ha partecipato a una serata di gala in occasione del gran opening allo Splendid Venezia, a cui era presente anche il noto critico Vittorio Sgarbi e altre personalità illustri.

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Il chirurgo Bruno Bassetto raccomanda: non sottovalutate la scelta del professionista.

La giusta scelta del chirurgo è il primo passo per la soddisfazione del paziente” così afferma Bruno Bassetto, specialista della chirurgia estetica e plastica, per raccomandare ai futuri pazienti di stare particolarmente attenti nel processo di valutazione del professionista per i propri interventi chirurgici, al fine di tutelare la loro salute.

Contrariamente a quanto si possa pensare” continua Bassetto “Non ci si può fidare né dei passaparola, né della fama mediatica di un medico“. Ci tiene infatti a sottolineare che, la scelta di un chirurgo dovrebbe basarsi di più su criteri scientifici che di notorietà, iniziando, per questo sottovalutato processo, proprio dalle basi, cioè controllando che il professionista sia realmente iscritto all’Ordine dei Medici. Altri criteri fondamentali sono la specializzazione, il senso di responsabilità, l’ambulatorio, il grado di aggiornamento e le affiliazioni a società scientifiche. L’AICPE ad esempio, Associazione Italiana Chirurghi Plastici ed Estetici, della quale Bassetto è socio ordinario, è la prima in Italia dedicata esclusivamente all’aspetto estetico della chirurgia. In termini di servizi, aggiornamento, rappresentanza e tutela, ha come obiettivo il dare risposte concrete su tutto ciò che riguarda questo campo. Più di 170 professionisti affermati e docenti universitari sono membri dell’AICPE e devono perciò avere, rigorosamente, una comprovata e specifica formazione in chirurgia plastica estetica, aderire a un codice etico e comportamentale da seguire sia fuori che dentro la sala operatoria.

Mario Pelle Ceravolo, vicepresidente di AICPE, ha recentemente dichiarato che “Oggi esiste una grave sottovalutazione di quanto sia importante scegliere un medico anche per procedure che appaiono semplici come botulino o fillers di altro tipo” e che il prezzo di un intervento non deve assolutamente essere il fattore principale per decidere, in quanto alcuni costi non possono essere abbattuti, se non diminuendo la qualità del servizio. Sull’argomento, il Dott. Bruno Bassetto concorda chiaramente con Pelle Ceravolo sostenendo che “Anche i cosiddetti ritocchini possono concludersi con problemi, dolorose complicazioni e un dispendio di soldi imparagonabili al prezzo che avreste pagato per un chirurgo serio, professionale ed affidabile“.

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Il Poliambulatorio Gemini inaugura l’aspiratore per la liposuzione

Il Poliambulatorio Gemini di Parma inaugura un nuovo apparecchio per micro-interventi di liposuzione

Quello della Medicina Estetica è un tema assai dibattuto da parecchi anni, poiché esistono scuole di pensiero contrapposte. Alcune persone si dichiarano favorevoli alla chirurgia estetica poiché affermano che essa aiuta, soprattutto le donne, ad amarsi di più, aumentando la fiducia in se stesse e la propria autostima.

Sicuramente il ricorso frequente e ingente alla chirurgia plastica è dannoso, così come ogni forma di eccesso. Tuttavia, i piccoli e moderati interventi estetici possono portare un reale beneficio fisico e psicologico alla persona, ma solo se eseguiti presso strutture mediche specializzate e da professionisti rinomati e qualificati.

Gemini Medicina (www.geminimedicina.it), Venerdì 20 Settembre 2013, ha inaugurato un nuovo apparecchio all’interno del proprio ambulatorio chirurgico, che verrà utilizzato dal Dott. Giovanni Bianco (reparto di chirurgia plastica), dal Dott. Andrea Morellini (reparto di chirurgia plastica) e dal Dott. Sandro Canossa (reparto di chirurgia plastica): l’aspiratore per micro-interventi di liposuzione.

Per richiedere informazioni sul nuovo aspiratore per la liposuzione e scoprire i numerosi servizi di medicina estetica del Poliambulatorio Gemini, potete contattare la segreteria telefonando al numero 0521/985454 o inviando un’email all’indirizzo [email protected]
Il Poliambulatorio Privato di Medicina Specialistica Gemini si trova nel P.le Badalocchio 3/A, 43126 a Parma.
Gli orari di apertura sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.30 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Tra i servizi che il Poliambulatorio mette a disposizione dei propri pazienti, si segnalano: ortopedia, traumatologia, chiropratica, fisioterapia, radiologia, senologia e mammografia (possibilità di prenotare una visita senologica con un senologo dello I.E.O. – Istituto Europeo di Oncologia -), ecografia ed ecolordoppler, oculistica, cardiologia.

 

 

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La Rigenerazione dei Tessuti in Medicina e Chirurgia Estetica

Regen Lab SA, società Svizzera leader nel campo della rigenerazione cellulare autologa, presenta alCongresso Biobridge 2013 la novità Cellular Matrix. Che cos’è la rigenerazione cellulare autologa RegenLab ACR? La rigenerazione cellulare autologa è la biostimolazione delle cellule del derma mediante l’iniezione intradermica o sottocutanea di plasma ricco di piastrine (PRP) del paziente stesso . Per Biorigenerante Autologo si intende un concentrato cellulare proveniente da sangue intero del paziente, ottenuto con una metodica semplice e sicura, che viene applicata nell’area da trattare allo scopo di stimolare la proliferazione cellulare e la conseguente Rigenerazione Tessutale. Il razionale di impiego si basa sul fatto che il PRP libera fattori di crescita ed altre molecole in grado di influenzare favorevolmente i processi riparativi inducendo una maggiore produzione di collagene. Che cos’è il Plasma Ricco in Piastrine (PRP)? Il PRP è un concentrato di piastrine, cellule naturale del sangue, del paziente stesso. La concentrazione cellulare è da due a tre volte superiore a quella basale del paziente. Nel PRP si trova una alta concentrazione di fattori di crescita che vengono rilasciati dalle piastrine e che favoriscono i processi di rigenerazione tissutale e di guarigione delle ferite. Il PRP è di origine autologa, cioè del paziente stesso,, senza l’aggiunta di componenti farmacologici, di origine animale o vegetale. La provenienza dal paziente stesso azzera il rischio di una reazione locale o sistemica da parte del sistema immunitario. Un protocollo semplice e veloce La soluzione proposta da RegenLab si avvale di un protocollo certificato e di un kit dedicato alla concentrazione cellulare partendo da un normale prelievo di sangue del paziente. Il Kit di processo chiuso e sterile, RegenACR, garantisce la produzione di un concentrato di  piastrine utilizzando un “Cell Selector Gel”.Il concentrato di piastrine  RegenLab ACR viene applicato attraverso tecniche standard iniettive intradermiche o sottocutanee (biostimolazione in mesoterapia o filler), o applicazioni in maschere cellulari. Vantaggi della rigenerazione cellurare autologa RegenLab ACR  Autologo, del paziente stesso, nessun componente proveniente da donatore o di origine animale.   Privo di rischi di effetti collaterali compresi malattie trasmissibili quali HIV, Epatite B & C, CJD, ecc.  Accelerazione della guarigione e migliore decorso post-intervento   Semplice da utilizzare.  La preparazione di PRP con tecnica RegenLab ACR può essere effettuata in ambulatorio.  Per l’iniezione di sangue e per la preparazione del plasma e dei materiali viene utilizzato un kit specifico sterile e brevettato.Applicazioni Viso (zona periorbitale, zigomi, fronte, guance, palpebre, mento, zona naso-labiale), collo, decolté, dorso delle mani, braccia, cosce, ginocchia, addome, glutei, Inoltre può essere applicato in ambito odontoiatriatrico, veterinario, oftamologico e  ortopedico. Novità 2013: Cellular MatrixLa novità 2013 si chiama Cellular Matrix, un dispositivo medico che permette la preparazione di una miscela di PRP e Acido Ialuronico. L’acido ialuronico presente nella miscela, una volta iniettato nel tessuto danneggiato, fornisce alle cellule autologhe una matrice tri-dimensionale che ha le caratterisitche di migliorare la proliferazione cellulare e aumentare i fattori di crescita. Questa tecnologia cambia la prospettiva e l’approccio dell’uso della rigenerazione cellulare autologa facendola diventare un vero e proprio approccio di ingegneria tessutale nelle applicazioni nella chirurgia estetica ed altri settori, compreso  l’ortopedia, rimanendo comunque  un semplice trattamento medicale.

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Il noto chirurgo estetico Bruno Bassetto, della Clinica Marostica Salus, parla dell’estetica dei vip – Agenzia Promoter

Intervistato riguardo la bellezza e l’estetica dei vip il Dott. Bruno Bassetto, specialista in chirurgia Estetica e Plastica, conosciuto in tutto il Veneto per la sua bravura e coronato da più di 5000 interventi specialistici e numerose pubblicazioni sulla chirurgia Estetica.

 1)     Cosa ne pensa dei personaggi vip che ricorrono alla chirurgia estetica “fai da te”?

La showgirl Loredana Lecciso, per esempio, ha iniettato nelle sue labbra, da sola, con una siringa un “siero ringiovanente”.

Penso sia indispensabile che certe operazioni siano eseguite da un professionista e mai improvvisate. Probabilmente la Lecciso si era iniettata da sola un filler fai da te e quindi in modo erroneo.

I materiali di riempimento che servono per riempire le labbra, chiamati anche “filler”, sono di due tipi: “riassorbibili” dal nostro organismo a base di acido ialuronico, e quindi sicuri per la salute e approvati dalle linee guida internazionali o “permanenti”. Quelli permanenti possono dare delle reazioni di intolleranza o ipersensibilità non facilmente gestibili e quindi possono essere molto rischiosi. Il rischio aumenta se questi prodotti vengono iniettati da medici non molto esperti. Le labbra sono strutture molto importanti del viso che devono essere morbide, sensuali, proporzionate con il viso.

2)     Ricorda qualche altro vip che è stato vittima di iniezioni eseguite male?

La diva croata Nina Moric è sicuramente una vittima di iniezioni eseguite in modo non professionale e con prodotti non adeguati per la sede. Devo ricordare che il silicone iniettabile in Italia è vietato mentre in alcuni Paesi limitrofi può ancora essere usato. Il silicone è una delle cause delle labbra cosiddette a “canotto” e con varie deformità. Le labbra sono un elemento del viso molto importante richiamano sensualità, attrazione etc., e quindi devono essere trattate con prodotti assolutamente non tossici, riassorbibili e che, se la paziente desidera, devono tornare reversibili. Molte altre Dive del cinema hanno delle labbra deformi a causa di prodotti non idonei (silicone) iniettati in modo irresponsabile.

Quindi meglio rivolgersi sempre ad una clinica e a un medico Specialista in chirurgia Plastica, Ma i costi sono esosi per rifarsi?

Assolutamente no! Il costo è proporzionato alla professionalità del medico, alla qualità e alla sicurezza del prodotto.L’ambiente dove viene eseguito il trattamento deve essere conforme alle normative mediche. Deve essere un ambulatorio chirurgico o medico autorizzato dalle autorità competenti. La chirurgia estetica è una branca specialistica che spesso viene “occupata” da medici non competenti o che magari si dedicano ad altre specialità attratti dal facile guadagno…. Anche fare un filler non sempre è facile. Ci vuole preparazione, responsabilità, precisione e continuo aggiornamento. Tutto questo, si traduce inevitabilmente in un costo un po’ superiore, ma ne vale la pena.

3)     Parliamo di Aumento del seno. Nella maggior parte dei casi si tratta di interventi realmente necessari?

Il più delle volte sì. Il medico deve seguire i desideri della paziente la quale non va dal medico, a sottoporsi ad un intervento, se non sente fortemente il problema, il disagio della sua condizione. Il medico ha il dovere di ascoltare la paziente e di indirizzarla nelle giuste scelte. Se l’aumento del seno non ha alternativa verrà eseguito nel modo migliore possibile con le protesi migliori. Un’attrice di fama internazionale diceva che quando aveva una seconda non aveva nessuna proposta di lavoro, ma con una quarta le proposte piovevano dal cielo…

 4)     Quale un modello di vip, del mondo dello spettacolo, per le donne che si rifanno?

Belen Rodriguez è sicuramente uno di questi.

5)     Commenta qualche ritocco di personaggi vip?

Adriana Lima, modella brasiliana che la Tim ha scelto per la campagna pubblicitaria del servizio “Tim Turbo“, già bellissima prima ora è più femminile e sensuale. Effettivamente prima della mastoplastica additiva Adriana Lima aveva un fisico troppo poco arrotondato nei punti giusti.

Patrizia Pellegrino non si è rifatta le labbra in modo evidente. Su di lei è stato fatto un ottimo lavoro, in quanto i tratti del viso si sposano perfettamente con le labbra.

 6)     Lei cosa pensa di una tale diffusione?

La chirurgia estetica, se fatta con ragionevolezza, è estremamente utile. La chirurgia Estetica è una branca della chirurgia Plastica che aiuta e che ha aiutato milioni di persone in tutto il mondo a stare meglio con se stessi e in mezzo agli altri. Con i miei interventi ho aiutato molte persone a stare meglio con se stesse, che ancor oggi mi ringraziano perché si sentono realizzate e più sicure del loro aspetto in seguito alle loro scelte.

7)     Cos’è per lei la bellezza?

Citando Oscar Wilde: “O si è un’opera d’arte o la si indossa!”.

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Chirurghi plastici come artisti

Sono diversi ed interessanti gli spunti che sono emersi dal Congresso Internazionale di Villa Bella tenutosi a Salò alla fine dello scorso mese di Maggio. L’evento, giunto alla sua ottava edizione, ha avuto come tema centrale gli aggiornamenti nella chirurgia estetica per il viso.

Sono intervenuti chirurghi plastici estetici  da tutto il mondo con grande soddisfazione dell’Aicpe, l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, che ha organizzato l’evento.

A destare curiosità non solo gli utlimi ritrovati in fatto di tecniche di chirurgia estetica, ma la presenza di un famoso scultore italiano (Angiolino Aime), che ha dato lezioni ai chirurghi plastici su come  scolpire un viso, spostando l’attenzione sul fattore bellezza e concentrandosi sui lineamenti e sulle distanze tra i vari elementi.

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Chirurgia estetica: non rifare ma solo ritoccare

Migliorare gli inestetismi e valorizzare le caratteristiche di ogni individuo è lo scopo della chirurgia estetica. Non sempre nella pratica questo principio viene rispettato. Accade spesso di vedere volti o corpi stravolti da “ritocchi” fatti male: labbra vistosamente riempite, volti privi di rughe ma inespressivi, sopracciglia eccessivamente tirate all’insù. E ancora: zigomi esageratamente sporgenti, nasi incurvati come quelli dei personaggi delle favole, seni proiettati verso l’alto a sfidare la forza di gravità.

<<Ogni qualvolta l’attenzione cade su una parte specifica del corpo – spiega il dottor Ivan La Rusca, specialista in Chirurgia Plastica ed esperto di Chirurgia Estetica – indifferentemente che il particolare sia bello o brutto, questo rende l’aspetto estetico dell’individuo alterato o non gradevole. Per esempio, guardando il volto di una bella ragazza, se l’attenzione cade sul naso e non s ull’intero volto, non si può dire che il risultato sia ottimale>>.

Il miglior risultato è, infatti, quello che non si vede: il ritocco, ovvero la mano del chirurgo estetico, deve essere nascosto, migliorare l’aspetto del soggetto nel suo complesso e non solo la parte interessata.

<<A volte – prosegue lo specialista – un piccolo inestetismo residuo, può far assumere al contesto un aspetto molto naturale. Pertanto il chirurgo plastico deve valorizzare i tratti somatici dell’individuo considerando l’intero contesto estetico in cui opera, e non la sola parte, stravolgendola dal complesso>>.

Un naso, quindi, non deve essere slanciato ed insellato ma regolare e simile all’aspetto avuto in precedenza, senza le irregolarità che lo rendevano disarmonico con il resto del volto.

La correzione delle rughe della fronte e dei solchi labiali non deve mirare alla scomparsa delle stesse, ma solo ad una forte attenuazione, il labbro poi deve essere riempito tale da essere più turgido e delineato, ma non deve risaltare sul resto del volto. <<Stesso discorso – conclude il dottor La Rusca – per il seno che deve essere morbido e non evidente al polo superiore, in modo da assumere una curva sinuosa verso il basso, e non un effetto a palloncino tale da rendere evidente la protesi sottostante. Solo così si può ottenere un risultato naturale ed in armonia con il corpo, tale da poter essere definito un “ritocco” e non qualcosa di “rifatto”>>.

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ISCLINIC, CHI SIAMO E COME LAVORIAMO

IsClinic è una realtà nuova nel panorama della medicina e chirurgia estetica.
Costituita da specialisti con almeno dieci anni di esperienza nel settore, si distingue per l’approccio innovativo e personale, incentrato sul benessere psicologico del paziente, aspetto spesso trascurato dalla maggior parte dei chirurghi estetici.

Ciò che unisce IsClinic con la sua equipe di esperti è la passione per la medicina estetica, un settore con grandi potenzialità che necessita di un continuo aggiornamento così da poter assicurare l’eccellenza ai propri clienti. Le soluzioni proposte ai pazienti sono quindi sempre frutto di una ricerca approfondita nei diversi campi di applicazione, a garanzia della loro efficacia.
Ma sottoporsi a un intervento di chirurgia, anche se di lieve entità, è una scelta che può essere importante dal punto di vista emotivo.Gli specialisti di IsClinic sono consapevoli dello stress, dei dubbi e della paura che possono sentire i pazienti, motivo per cui il chirurgo estetico lavora sempre in squadra con un’assistente personale. Insieme, dopo avere ascoltato le aspettative del paziente, illustrano le modalità, i limiti e le reali possibilità dell’intervento, conducendolo verso il risultato sperato.
Grazie al RIA (Re-Ability Integrated Approach), che prevede protocolli personalizzati, il paziente sarà seguito in ogni fase del suo percorso, inclusa quella post operatoria.
I chirurghi plastici IsClinic sono specializzati nelle tecniche di Quality RIA Support 12/24h, un approccio globale integrato di attenzione alla persona che garantisce tempi di recupero più celeri.
Il metodo Quality RIA Support 12/24h, unisce tecniche mentali e di fisioterapia per portare il paziente a uno stato psico-fisico ottimale, conseguendo la massima guarigione in tempi minori.

Per qualsiasi informazione, dubbio o perplessità non esitare a contattarci al numero 02-94751444; per saperne ancora di più consulta il nostro sito www.isclinic.it

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Le cicatrici: caratteristiche e rimedi

Le cicatrici sono originate da cause esterne, queste spesso si trovano in alcune zone del corpo che rendono complicata l’interazione della stessa persona con il mondo esterno. Creano disagio nel soggetto soprattutto se si trovano sul volto, ecco perché è necessario informarsi sempre bene e accuratezza sulle cicatrici se e quando c’è l’esigenza di eliminarle e o nasconderle.

Il sito lecicatrici.it affronta questo spinoso problema con cautela, suggerendo i rimedi che il mercato e la medicina offre per poter eliminare le cicatrici. Si parla delle cicatrici del viso originate magari da un intervento o dovute ad un acne particolarmente aggressivo. Si espongono i rimedi dati dalle creme specifiche contro le cicatrici, e i rimedi più adatti in base alla cicatrice da trattare, se per esempio bianca oppure rossa.

Espone tutti i rimedi che sono offerti dai trattamenti laser, quali conseguenze per la pelle e le possibili varianti da scegliere.

Le cicatrici sono generate da fattori differenti e in base a questa concretezza le diverse tipologie vanno affrontate nel modo adeguato. Trovi tante notizie interessanti sulla bellezza, il trattamenti estetici e quelli laser su come e quando vanno realizzati e perché.

 

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Tecniche di aumento degli zigomi

Mantenere un viso armonioso è di sicuro una delle più importanti prerogative che si prefigge una donna (o perché no anche un uomo visto lo spiccato aumento di interventi di chirurgia maschile degli ultimi anni) e l‘aumento degli zigomi è la risposta migliore per conservare il viso equilibrato e proporzionato.
Le tecniche di aumento degli zigomi sono diverse e variano in base alle modalità di intervento, ai tempi di permanenza dei risultati, e ai costi, variabile da non tenere mai in poca considerazione. Essi infatti variano in base al tipo di intervento e ai materiali usati (si parte da cifre al di sotto dei 1000 € fino ad arrivare anche a 3000).
E’ possibile dividere le tipologie di intervento in due macrocategorie: quelle che necessitano di una semplice infiltrazione e quelle che prevedono un intervento chirurgico.
Partiamo analizzando le prime
Infiltrazioni di acido ialuronico
Le infiltrazioni di filler a base di acido ialuronico permettono dei risultati immediati, di durata temporanea (max 1 anno) e sono soprattutto reversibili. L’infiltrazione dura pochissimi minuti, non necessita di anestesia, non lascia cicatrici, e permette un naturale ritorno allo svolgimento delle attività quotidiane del soggetto che ne usufruisce. Il risultato come detto è temporaneo e necessità di ritocchi con cadenza annuale circa.
Infiltrazioni di acido polilattico
A differenza delle infiltrazioni a base di acido ialuronico, i fillers di acido poliattico non riempiono gli zigomi bensì stimolano la nascita di nuovo collagene andando quindi a ricostituire il tessuto connettivo. E’ necessario ripetere le infiltrazioni ogni 20 giorni circa per 2-3 mesi per ottenere un buon risultato che può perdurare oltre un anno.
La coaptite
La coaptite è un filler che va iniettato piu a fondo (quasi a ridosso delle ossa) e lo scopo ed è un’ottima soluzione per rinvigorire zigomi poco definiti dando vita ad un risultato molto naturale. Così come evidenziato per le precedenti tecniche, le infiltrazioni di coaptite avvengono ambulatorialmente e i risultati sono visibili per periodi che non superano l’anno.
Passiamo ora all’analisi delle tecniche di aumento degli zigomi che prevedono l’intervento chirurgico
Protesi
L’aumento degli zigomi mediante protesi avviene mediante una piccola operazione chirurgica preceduta da anestesia locale e consiste nell’immissione della protesi al di sopra dell’osso tramite incisione all’interno della bocca (non visibile quindi) o poco sotto il bordo della palpebra.
Lipofilling o lipostruttura
In questo caso l’aumento degli zigomi è apportato mediante prelievo di sostanza adiposa da altre parti del corpo (solitamente dalla coscia). L’intervento è ambulatoriale ed il paziente può tornare immediatamente a casa. L’inconveniente di questa tecnica è che parte del grasso iniettato potrebbe essere riassorbito dalla pelle in quantità non preventivabili prima dell’intervento.
Post operazione
Gli interventi chirurgici di aumento degli zigomi provocano non più di un rossore che perdura per pochi giorni. Il paziente può comunque tornare a svolgere tutte le attività quotidiane sin da subito ma è sconsigliata l’esposizione al sole per almeno 15 giorni dopo l’intervento.

http://www.chirurgiestetiche.it/chirurgia-plastica/20/lt_1/intervento-aumento-zigomi/Italia/

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Trigliceridi alti? Fatti la liposuzione

Secondo la ricerca scientifica svolta negli U.S.A., la diminuzione dei livelli presenti nel sangue di trigliceridi e la conta dei leucociti dopo la chirurgia estetica ed in particolare a seguito della liposuzione hanno un effetto positivo sulla diminuzione sistemica dello stato infiammatorio, e potrebbe spiegare il ruolo dell’adipe sottocutaneo in rapporto a quello viscerale per quanto riguarda alcuni meccanismi patologici.

I soggetti che si sono stati studiati sono stati sottoposti ad interventi di chirurgia estetica per il rimodellamento del corpo (liposuzione / addominoplastica) potrebbero veder trasformato il metabolismo diventando meno soggetto a patologie cardiovascolari ed altre malattie.

Lo studio scientifico ha rivelato che i pazienti con livelli di trigliceridi normali non hanno subito alcuna variazione significativa dopo la liposuzione. Mentre i pazienti con livelli altri di trigliceridi (> 150 mg / dL ) hanno dimostrato una diminuzione del 43%. Effettivamente, il 62% dei pazienti i cui valori erano a rischio prima dell’ intervento ha presentato valori normali dopo la liposuzione. Valori di trigliceridi maggiori a 150 mg/dL sono collegati ad un maggiore rischio di ictus, diabete di tipo 2, patologie coronariche e cardiocircolatorie.

I ricercatori hanno studiato i dati di 322 pazienti (270 donne / 52 uomini). ll 22% degli stessi aveva un indice di massa corporea superiore a 30 e cioè erano obesi. Sono stati eseguiti esami ematochimici prima dell’ intervento, dopo un mese e dopo 3 mesi.

I risultati relativamente ai valori dei trigliceridi sono sorprendenti: i livelli medi di trigliceridi si è abbassato del 26%. Il 37 % dei pazienti studiati prima della chirurgia presentava valori superiori al massimo (> 150 mg / dL ). Dopo la chirurgia questo valore è sceso a 18%. I valori ottenuti con i pazienti operati di addominoplastica sono meno significativi. La ricerca scientifica è stata illustrata nella conferenza annuale della American Society of Plastic Surgeons (ASPS) e divulgata dalla Pallaoro Medical Laser.

La riduzione del grasso presente nel corpo ha modificato le proporzioni di massa. Maggiore è stata la diminuzione del rapporto massa grassa / massa totale e più accentuata si è dimostrata la riduzione dei valori di trigliceridi. L’  entusiasmante risultato deve necessariamente essere approfondito per capire l’esatto meccanismo tra grasso sottocutaneo in relazione alle patologie sopraindicate.

Gli studiosi hanno inoltre osservato una diminuzione sostanziosa del numero di globuli bianchi 3 mesi dopo gli interventi chirurgici praticati. Precedenti ricerche scientifiche hanno verificato che gli individui con più alto numoero leucociti hanno un rischio nettamente maggiore relativamente a patologie coronariche. Nessuna modifica significativa è stata registrata per i valori del colesterolo.

In conclusione questa ricerca afferma che alcuni interventi di chirurgia estetica come la liposuzione o l’ addominoplastica riducono il rapporto tra massa grassa e massa totale. Questa diminuzione si è dimostrata causa dell’ abbassamento del livello di trigliceridi e del numero di leucociti presenti nel sangue. Questo abbassamento è collegato con una netta riduzione di rischi di alcune malattie gravi. I risultati ottenuti comunque richiedono conferme di lungo periodo ma stando ai dati attuali, la chirurgia estetica non solo ci fa più belli ma anche più sani.

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Protesi francesi PIP: mai usate presso LaCLINIQUE®

I chirurghi plastici LaCLINIQUE® non hanno mai usato protesi PIP.

Dal 2006, abbiamo scelto di usare solo protesi Allergan, indipendentemente dal costo, molto maggiore delle PIP, per ragioni di garanzia e filosofia d’uso in relazione al raggiungimento di un risultato naturale.

Al di là della pressione mediatica e della dovuta attenzione alla propria salute, ricordiamo che il Ministero della Salute italiano ha richiesto un censimento di chi ha avuto impianto con le protesi PIP, prima di avanzare suggerimenti in merito all’eventuale sostituzione, e sta effettuando controlli NAS presso tutte le strutture.

Ricordiamo che le protesi mammarie PIP, prodotte dalla azienda francese Poly Implant Prothese (P.I.P) e commercializzate in Italia da G.F. Electromedics Srl con sede in Firenze, erano state sospese dal commercio e dall’utilizzo in Italia il 01/04/2010. Le protesi PIP sono state utilizzate soprattutto in Francia e Inghilterra. L’Agenzia francese responsabile per i dispositivi medici (AFSSAPS) ha informato tutte le autorità europee di aver effettuato un controllo negli impianti produttivi della PIP, in seguito a ripetute segnalazioni di rotture precoci delle protesi di questa società. Dai controlli ora emerge che la maggior parte delle protesi PIP è stata riempita con un gel di silicone differente da quello autorizzato.

Invitiamo alla tranquillità tutte le donne che sentano la pressione della paura: nei diversi Paesi, vedi l’Inghilterra che ha avuto un numero di impianti pari o superiore alla Francia, non si è ancora evidenziata una correlazione diretta tra queste protesi ed i danni alla salute. L’American Society for Testing and Material (ASTM) aveva già riscontrato un’ eccessiva trasudazione di silicone nelle protesi PIP, con conseguente indebolimento del guscio delle protesi. Questo meccanismo sarebbe alla base del numero elevato di rotture riscontrate nelle protesi mammarie PIP, e di per se stesso, può rappresentare un buon motivo per cambiare al più presto le protesi precedentemente impiantate. Quindi, sebbene la sostituzione con protesi biocompatibili e di qualità superiore sia consigliabile, visto quanto sta emergendo, il primo consiglio è quello di parlare subito con il proprio chirurgo plastico e fare approfondimenti diagnostici.

Nessuno dei Clienti dei chirurghi plastici LaCLINIQUE® ha mai avuto protesi PIP, ma solo impianti Allergan, coperti da 146 controlli e dalle certificazioni di garanzia.
Si tratta di protesi di ultima generazione (considerate innocue ed utilizzate da oltre 3.000.000 donne al mondo), in materiale biocompatibile con certificazioni in tutti i maggiori Paesi mondiali, a partire dalla severa FDA americana, materiale diverso da quello delle PIP,e coperte da specifici programmi di sostituzione esclusiva (PROGRAMMA DI GARANZIA ESCLUSIVO MASTOPLASTICA LaCLINIQUE®-NO PROBLEM).

Il metodo LaCLINIQUE® prevede inoltre da sempre la tracciabilità delle protesi, con consegna al Cliente del Suo talloncino di garanzia ed apposizione dello stesso al foglio operatorio controfirmato dal chirurgo plastico, che ha scelto le protesi da impiantare.

Se ci fosse qualcuno che ritiene di avere protesi PIP, LaCLINIQUE® mette a disposizione un chirurgo plastico gratuitamente per verificare la migliore soluzione di sostituzione.

Per maggiori informazioni: www.laclinique.it.

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Ginecomastia maschile (Seno Maschile) la Soluzione è Chirurgica

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  • 4 Ottobre 2011

La ginecomastia colpisce i maschi ad una o entrambe le mammelle. Si distingue in ginecomastia “vera” per una proliferazione benigna della ghiandola e una ginecomastia “falsa” per un esclusivo aumento del tessuto adiposo ghiandolare.

Inoltre vi sono molte forme miste. Ecco perchè è importante studiare il singolo caso mediante un accurato esame clinico e strumentale con l’aiuto della ecotomografia computerizzata. Se la diagnosi è confermata il soggetto può esser sottoposto ad intervento chirurgico di asportazione.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale e richiede un ricovero in regime di day hospital in una struttura idonea. Il tessuto asportato viene sempre e comunque sempre sottoposto ad esame istologico di completamento.

Il paziente viene dimesso 12/24 ore dopo l’intervento, dopo la rimozione di eventuali drenaggi, facendogli indossare una canottiera elastico-contenitiva. L’intervento comporta delle cicatrici che sono localizzate intorno all’areola parzialmente o circonferenzialmente.

La guida dell’automobile può essere ripresa dopo almeno una settimana, mentre l’attività fisica abituale è consentita dopo 3-4 settimane. E’ possibile che si verifichi l’eventualità di sottoporsi ad interventi di “ritocco” dopo sei mesi. Questo costituisce un normale momento di rifinitura del risultato, e non già un’errata condotta dell’intervento.

Dott. Luca Piovano
Chirurgo Plastico ed Estetico a Roma
Circonvallazione Gianicolense 143 – Roma
Tel. 06.53.65.85
www.lucapiovano.it

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Istituto Ciocca: l’eccellenza della Medicina e Chirurgia Estetica a Milano

L’Istituto Ciocca®-Medicina e Chirurgia Estetica di Milano, grazie alle migliori équipe di specialisti del settore e grazie ad una consolidata esperienza e casistica di migliaia di interventi riusciti con successo, è ormai un’istituzione.
I trattamenti di medicina estetica si basano su un programma di anti-aging progressivo, finalizzato a ritardare l’invecchiamento cellulare attraverso trattamenti mirati (botulino, filler riempitivi, peeling, biorivitalizzazione, luce pulsata, liposuzione e trattamento ozono) da ripetere ciclicamente per avere risultati ottimali.
La chirurgia estetica comprende tutti gli interventi chirurgici che migliorano, correggono, o eliminano, malformazioni, imperfezioni e difetti del corpo (rinoplastica, blefaroplastica, lifting del viso, otoplastica, mentoplastica, mastoplastica additiva/riduttiva, liposcultura, addominoplastica) e vengono effettuati con l’obbiettivo di rispettare le giuste proporzioni e caratteristiche del viso e della figura, dando sempre risultati naturali comunque!
L’équipe chirurgica si avvale delle più avanzate e sofisticate tecniche operatorie assicurando interventi sempre meno invasivi e sempre più perfezionati.
ISTITUTO CIOCCA, conosciuto da sempre nel settore della medicina estetica per la competenza e per le prestigiose collaborazioni dei migliori specialisti, ti aiuterà nella tua scelta di miglioramento della tua immagine, oggi così importante nel sociale, per farti ritrovare sicurezza e benessere psicofisico!

Con un primo consulto presso ISTITUTO CIOCCA lo specialista ti farà un’attenta valutazione e ti consiglierà sul percorso da seguire con tecniche avanzate sempre meno invasive e sempre più efficaci, sia per la medicina che per le Chirurgia Estetica, per farti ottenere i risultati migliori che saranno studiati “SU MISURA” per te!

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Chirurgia Estetica con Acido Ialuronico

In chirurgia estetica aumentare il seno con acido ialuronico è una realtà e non ha conseguenze negative per la nostra salute. Rispetto ad altre techiche più invasive di aumento di seno (inserzione di protesi mammarie con gel di silicone, per esempio) questa tecnica ha il vantaggio di non richiedere un postoperatorio. Non serve il bisturi e basta una semplice iniezione di acido ialuronico.

Ci sono dei svantaggi? Ce ne sono, ma fortunatamente sono solo economici e non intaccano la nostra salute. Le iniezioni di acido ialuronico si devono ripetere ogni 12-18 mesi perchè l’acido viene assorbito lentamente dal nostro corpo. Questi svantaggi comportano ovviamente dei vantaggi a loro volta. Anzittutto se la forma desiderata non è quella raggiunta si puó sempre modificare e ripetere l’iniezione in un momento sucessivo. Poi è anche vero che non c’è modo di sviluppare smagliature. Il seno e i suoi cambiamenti sembrano proprio naturali.

Con questa tecnica non dobbiamo pensare che il seno raggiunga dimensioni esagerate. Questa operazione è pensata per far apparire il cambiamento il più naturale possibile. Se abbiamo intenzione di aumentare notevolmente il nostro seno dobbiamo per forza passare per la sala operatoria e pensare a delle protesi mammarie.

Per maggiori informazioni si può visitare la pagina: http://www.topchirurgiaestetica.com/articoli/aumento-di-seno-con-acido-ialuronico/

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I migliori chirurghi plastici

Ogni anno nel nostro paese aumenta la richiesta di interventi di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva. La moda, la società e i media ci bombardano continuamente con nuovi modelli e canoni di bellezza. Un culto alla bellezza “di fuori” e un silenzio alla bellezza “che sta dentro”. In tanti credono che ciò che viene propinato dalla tele sia la realtà e basta un pò di insicurezza personale per credere che un’operazione di chirurgia estetica ci possa salvare la vita sociale. Ci si opera con troppa leggerezza ed è un momento affidarsi nelle mani sbagliate. Ci vuole informazione. Ci vuole cultura. Ci vogliono dei punti di riferimento.

Ecco quindi che qualcuno ha pensato ad una bella classifica: i migliori Chirurghi Plastici d’Italia (http://www.topchirurgiaestetica.com). Gli autori del sito web chiedono se “Ce n’era bisogno?”; c’è la necessità di sapere “da chi vado?” e “in mano di chi do la mia bellezza ma soprattutto la mia salute?”.

In Topchirurgiaestetica.com viene stilata una classifica dove non ha peso solo il nome famoso ma dove la posizione e’ data anche dal voto dei lettori e dai commenti che si possono trovare riguardo ogni singolo chirurgo plastico su internet. ” Se uno non e’ bravo noi non lo vogliamo!” ci dicono gli autori del sito.

Il sito web pretende essere un punto di partenza oggettivo per esplorare il modo della Chirurgia Estetica.  Schede semplici, informazioni dettagliate, estrema velocita’ di ricerca.

And the winner is?

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Conoscere i risultati di un intervento estetico?! Ora con la tecnologia si può!

La chirurgia estetica rappresenta sempre più uno dei settori della medicina che subisce molte innovazioni e in cui sono praticamente continue le novità ed evoluzioni.

Uno dei settori in cui la ricerca e la sperimentazione si spinge sempre oltre è quello che riguarda la previsione del risultato e l’effetto finale che tale intervento può avere con una determinata costituzione fisica o con una corporatura ben definita, insomma una personalizzazione che vada oltre le ricostruzioni permettendo una valutazione accurata e precisa dell’insieme. Questo è importante non solo per la persona che si deve sottoporre a tali trattamenti ma anche per il medico curante, sia che faccia esso parte di una casa di cura privata o che faccia riferimento a strutture ospedaliere del servizio pubblico, che andrà ad effettuare l’intervento che comunque ha un ruolo fondamentale anche nella fase precedente dell’operazione in quanto è suo compito non solo consigliare ma anche dissuadere il paziente dall’effettuare interventi estetici troppo invasivi o che potrebbero non fornire un’immagine armoniosa.

Non sono infatti rari i casi in cui il paziente non è soddisfatto del risultato e il medico si trova così costretto a sottoporlo ad un ulteriore operazione correttiva per alleviare i risultati negativi della prima. Non è più così però grazie alla tecnologia ottenuta sia nel settore dei software relativi a tale ambito sia grazie alla grafica in 3D che permette elaborazioni talmente realistiche da garantire perfetta aderenza alla realtà. Queste proiezioni sono fondamentali quando si parla di mastoplastica additiva o rinoplastica, due tra i servizi più comuni in ogni servizi casa di cura. Nel primo caso la proiezione in 3D è fondamentale per la valutazione accurata delle proporzioni per vedere come sarà il risultato prima ancora che l’intervento venga effettuato. Nel caso della rinoplastica, soprattutto quando si prevedono variazioni imponenti sul viso di qualcuno come la riduzione di un naso importante o la correzione dopo un trauma subito diventa ancora più importante vedere una proiezione realistica di quello che potrebbe essere il risultato finale perché comunque a differenza di altri punti del corpo il viso è soggetto ad una forte esposizione e influisce molto anche sulla psiche di una persona.

Capitolo a parte deve essere invece dedicato a tutti quegli interventi che prevedono la riduzione dei segni del tempo. Interventi a volte leggeri e poco invasivi ma molte altre che possono avere sgradevoli conseguenze se non effettuati nel massimo della cura e della prudenza o senza un accurato controllo generale da effettuare anche attraverso un ricovero day hospital. Uno dei segni del tempo che più viene corretto perché evidente sono sicuramente le rughe. Con l’avanzare degli anni infatti creme, maschere e trattamenti non invasivi non hanno più effetto (o perlomeno non hanno l’effetto sperato) e per ottenere dei risultati evidenti e soprattutto soddisfacenti ci si trova costretti a ricorrere alla chirurgia estetica. Ovviamente altra storia è se si accettano i segni del tempo come conseguenza dell’età con serenità e tranquillità ma se proprio si deve ricorrere all’intervento per renderli meno pesanti allora è fondamentale rivolgerci a dei professionisti esperti e competenti nel servizio che andiamo a richiedere e ce siano anche in gadi di consigliarci un trattamento personalizzato o darci una previsione precisa di come sarà il risultato sulla nostra pelle. Importanti sono anche le analisi che dobbiamo effettuare prima del trattamento per rilevare eventuali intolleranze o allergie.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Lead generation

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I Numeri della Medicina Estetica in Italia Radio1 Rai – prof. Giuseppe Sito

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  • 27 Gennaio 2011

In Italia si praticano ogni anno circa 700 mila iniezioni di filler, per filler intendiamo i prodotti a base di acido ialuronico, si fanno 65 mila lipo-aspirazioni, oltre 60 mila mastoplastiche additive, vale a dire che si rifanno il seno 60 mila persone. Inoltre abbiamo 50 mila blefaroplastiche: un trend considerevole in ascesa sia per la donna che per l’uomo, che oggi rappresenta il  20% del totale dei nostri pazienti.

Quali le tecniche migliori? Nell’ambito della medicina estetica abbiamo la soft restoration che, con l’ausilio di micro cannule, cioè di cannule smusse che non hanno punta e che entrano nei tessuti sottostanti del volto mediante la puntura di un ago, quindi assolutamente tollerabile senza nessun trauma, si inietta un gel di acido ialuronico che consente un rimodellamento del viso.

Grazie a questa micro cannula flessibile, si distribuisce il prodotto lungo tutto il viso. Ideale soprattutto per i visi scarni, i visi scavati dove l’acido ialuronico permette di ottenere un effetto lifting, cioè di risalita del volto.

Naturalmente questo tipo di trattamento non ha la durata e la permanenza del lifting chirurgico, ma ha il vantaggio di poter essere eseguito in giornata e senza nessun periodo di recupero da parte del paziente.

Prof. Giuseppe Sito
chirurgo estetico
Torino 011.566.0399
Milano 02.860.321
Napoli 081.402.042
www.giuseppesito.it

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Star e starlet pentite del “ritocchino”?! “Ma mi faccia il piacere !“ (Totò).

Che la chirurgia estetica sia un aiuto per prolungare la carriera delle belle di Hollywood (ma anche di Cinecittà…) è ovvio.

Che alcune lo vogliano tenere nascosto, è scelta personale, non condivisa in quanto riteniamo non vi sia nulla di “peccaminoso”,anzi, aizzano solo i cacciatori di scoop ad intromettersi nella loro vita con la scusa appunto del “colpo” giornalistico / scandalistico / gossipparo per far aumentare le vendite dei rotocalchi.

Anche perché sono ben pochi gli interventi di chirurgia estetica facili da nascondere.

Quello che infastidisce sono le sparate (tipo outing) sul successivo pentimento del ricorso al ritocchino (o ai ritocchini…).

Per un semplice motivo: sono falsi pentimenti ! Lo scopo è prettamente di marketing / pubblicità, ossia far parlare di sé in un momento di abbassamento dell’indice di popolarità e con esso della capacità contrattuale per i lauti cachet per il loro ingaggio

Quindi l’obiettivo reale è far di nuovo parlare di sé aumentando il (finto) “gossip scandalistico / pentimentoso” per avere un punto d’appoggio forte su cui far leva per il compenso per lo spot o la comparsata Tv ecc.

Infatti se si fossero pentite realmente del ricorso (a volte fino all’abuso) alla chirurgia plastica estetica, ed anche della medicina estetica (iniezioni di filler, Botox ecc) perché non pagare pegno ? Si sa che ad ogni atto di pentimento fa seguito una “punizione” che serve a dimostrare nel concreto il pentimento, la svolta, l’inversione di strada intrapresa, ed ecco che suggeriamo loro di donare in beneficenza tutti quei quattrini ! (“frutto del peccato!”)

Piccola riflessione aggiuntiva: se consideriamo il cambio di Euro e Dollaro con le valute dei Paesi più bisognosi ecco che le cifre diventerebbero dei veri e propri tesori

Altrimenti ad ogni loro esternazione di ‘pentimento’ scomoderemo il grande Totò citando e urlando: “Ma mi faccia il piacere !“ perché nessuno è disposto a crede che davanti ad uno specchio le “ritoccate” dicano: “Che schifo ‘sto seno nuovo!”, o “Caspita, stavo meglio col sedere basso e floscio !“, oppure “Ma chi ha detto che le smagliature e la cellulite sono poi così antiestetiche !“. Ovvio che ci riferiamo a coloro che si sono sottoposte a chirurgia ESTETICA e non a quella chirurgia che i canoni estetici non li conosce e gonfia seni e labbra fino a farli diventare davvero degni di pentimento.

Emiliano Dix.

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La Maschera di Cera – cap. XXI –

Capitolo XXI

“Signori vi dichiaro tutti in stato di fermo”, poi Castillo continuò:“Sarete ora accompagnati in Centrale, ove ad ognuno verranno formalizzate le specifiche accuse”.
Non essendo un vero e proprio arresto non occorre che vi leggiamo i vostri diritti.
In fila indiana e scortati anche da altri 6 agenti, vennero caricati su due cellulari e portati in centrale, ove vennero formalizzate le accuse, letti i diritti, e dopo alcuni mesi vennero condannati, nei rispettivi processi.
La “Cosmetics Hill & Huffmann Ltd” come era salita agli onori delle cronache velocemente, più velocemente ancora fallì sotto le valanghe di risarcimenti richiesti nella più grande Class Action intentata negli Usa.
Per quanto concerne i protagonisti di questa storia più nel dettaglio:
– gli e le stagiste, vennero solo sfiorate dalla bomba dello scandalo, come erano sempre stati ai margini della scena durante la gloria, pur lavorando sodo agli ordini dei rispettivi Tutor, così restarono fuori da tutti i processi;
– Il Professor Pillner, pagò la pena del contrappasso: colui che aveva creato l’antietà per eccellenza, sotto l’enorme stress degli avvenimenti invecchiò fino a sembrare un centenario anche se aveva solo 56 anni.
Poi una notte la sua preghiera a Dio che mettesse fine ai suoi giorni venne accolta…
– I due piccioncini gay, scapparono in Europa, dove ricominciarono dall’inizio, meno ghettizzati da una società più liberale come quella olandese; essere gay non era reato in Usa e non avevano commesso alcun illecito professionale o commerciale;
– Antony se la cavò con due anni e 6 mesi, con la condizionale, una multa che gli lasciò in tasca qualche spicciolo (rispetto alla fortuna accumulata con la Borsa),e ricominciò protetto da un qualche Nick Name a lavorare su e con Internet;
– Andrea, che era passata da uno stato di cavia ad un altro: quello delle sperimentazioni sulla possibile cura, si trovò in un limbo biologico che la faceva stare malata 3 giorni sì e 4 no, con un’alternanza da vera tortura.
I suoi contratti pubblicitari con la “Cosmetics Hill & Huffmann Ltd” ovviamente erano letteralmente stati bruciati, mentre quelli come ragazza immagine per interventi di chirurgia estetica e locali da ballo, erano formalmente ancora validi solo che la sua salute non le permetteva di onorarli;
– Anna ritornò in Brasile ove iniziò ad esercitare il lavoro più vecchio del mondo, nella zona turistica di Rio;
– Elisabeth venne stroncata da un’overdose di psicofarmaci che prendeva per uscire dalla depressione che la vendetta di Huffmann le aveva procurato;
– Huffmann morì come barbone nel gelido inverno del 2020, dopo alcuni anni di vita come homeless, visto che i milioni di dollari sottratti al fisco Usa (gli unici a non essere intaccati dai risarcimenti) essendo intestati ai figli ed alla moglie, attraverso società di copertura off-shore, rimasero a questi intestati, dopo che la moglie chiese ed ottenne il divorzio;
– Hill, sembrava essere stato il più fortunato: aveva infatti esportato il suo tesoro in alcune banche di stati canaglia: ossia quei pochi regimi dittatoriali che resistevano in Africa ed in Estremo oriente, ma mentre stava andando a vivere in uno di questi, il suo jet privato venne sopraffatto da una tempesta tropicale e precipitò in un’intricata foresta della Cambogia.

I fatti raccontanti sono puro frutto di fantasia, riferimenti a persone, fatti e cose è da considerarsi puramente casuale.

Emiliano Dix

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Liposuzione: il Grasso si mette in Banca oggi per Ringiovanire domani

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  • 14 Gennaio 2011

Mettere in banca le preziose cellule staminali contenute nel grasso aspirato durante la liposuzione per utilizzarle un domani per ringiovanire o per migliorare il proprio corpo. E’ la nuova frontiera della medicina estetica e consiste nella conservazione delle cellule mesenchiali presenti nel grasso aspirato durante la liposuzione, che in questo modo non viene buttato o utilizzato subito per un lipofilling, ma viene messo al sicuro in una banca in Belgio per essere utilizzato in un prossimo futuro.

«Il lipofilling, ossia l’innesto del proprio grasso come trattamento anti-age nel viso o per rimodellare il corpo, ad esempio seno, gambe e addome, è ormai una realtà consolidata nella medicina estetica, in quanto si tratta di una soluzione naturale, atossica e senza il rischio di rigetto» afferma Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna socio dell’Eafps (European academy of facial plastic surgery) che esegue questo trattamento da anni. Fino a oggi, tuttavia, era necessario eseguire il prelievo dei tessuti adiposi e l’innesto durante lo stesso intervento, in quanto il grasso non poteva essere conservato e in alternativa andava buttato.

«Con questa nuova pratica invece, ci sono vantaggi notevoli: la paziente non è obbligata a eseguire i due interventi contemporaneamente, ma può scegliere di fare il reinnesto quando ritiene più opportuno. – prosegue Gennai, uno dei primi in Italia a conservare il tessuto adiposo nella “banca del tessuto” – Non solo: le cellule adipose e staminali mesenchimali crioconservate mantengono le caratteristiche biologiche che hanno al momento del prelievo e quindi sono una vera e propria riserva di “giovinezza” in quanto possono essere riutilizzate per la tecnica di lipofilling, ma possono essere anche riutilizzate per curare patologie per le quali si conoscono o si intravedono possibilità di cura con la medicina rigenerativa attraverso le cellule staminali mesenchimali».

Una delle più importanti banche europee di crioconservazione di tessuto adiposo è Cryo-Lip, che fa parte della multinazionale Cryo Save, nata per la conservazione delle cellule staminali: «La conservazione delle staminali del grasso è una novità assoluta del 2010, resa possibile grazie ai progressi fatti nel campo della raccolta e lavorazione della preziosa miscela ricca di staminali» afferma Stefano Davanzo responsabile di Cryo Lip Italia. In Italia è stata introdotta da fine settembre, ed è stato il secondo paese in Europa a praticarla tre mesi dopo la Spagna. Oggi è diffusa anche negli Stati Uniti, Grecia, Bulgaria, Ungheria, Cipro e Paesi Bassi.

«La tecnica di crioconservazione prevede di raccogliere, lavorare e conservare la miscela ricca di staminali adulte provenienti dalla liposuzione grazie a una nuova procedura di crioconservazione specifica per i tessuti adiposi – prosegue Davanzo -. Il grasso viene congelato a 196 gradi sotto zero in vapori di azoto libero e si può riutilizzare almeno per i 20 anni successivi per eventuali ritocchi, senza quindi ricorrere a nuovi prelievi, risparmiando tempi e costi». Se è vero che l’utilizzo del grasso congelato, nella stragrande maggioranza dei casi, è per motivi estetici, il materiale assicura comunque la possibilità di curare alcune patologie, senza poi considerare le frontiere della chirurgia rigenerativa.

«Per ora siamo nella prima fase del progetto, quella informativa dei medici – aggiunge Davanzo -. A differenza della raccolta delle staminali del cordone ombelicale, dove il medico ha un ruolo marginale in quanto è quasi sempre la paziente che decide e porta avanti il progetto con la struttura scelta, con Cryo Lip il chirurgo plastico è decisivo. E’ lui che propone il servizio , effettua prelievo e, nel 99% dei casi, inietta il tessuto. Per questo l’informativa è rivolta a medici selezionati, che devono avere una vasta esperienza, ma anche voglia di innovazione e motivazione».

Dott. Alessandro Gennai
chirurgo plastico ed estetico
Bologna | Milano | Cagliari | Modena
segreteria tel. 051.649.4945
www.gennaichirurgia.it

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