Sabato 18 giugno, in una bella giornata di sole, si è svolto un nuovo appuntamento con YouBike – Pedala con il tuo Campione.
Nutrizione ed integrazione nel ciclismo e nello sport
Milano 29-30 Novembre 2014
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Corso avanzato sulle nuove metodologie nutrizionali ed integrative per migliorare e prolungare la prestazione sportiva restando in perfetta salute.
Se vogliamo raggiungere i risultati che ci siamo prefissi, nello sport agonistico e non, ma anche nella vita di tutti i giorni mantenendo integro ed in salute il nostro organismo, la nostra alimentazione deve essere attentamente pianificata prima, durante ed al termine dell’esercizio o dell’attività sportiva.
Sia come semplici appassionati, dilettanti o professionisti, la scelta dei cibi e le quantità necessarie per soddisfare i maggiori fabbisogni del nostro organismo devono avvenire con la massima attenzione. L’attività sportiva, intensa o modesta che sia, rende necessaria l’organizzazione di un’alimentazione appropriata e, le delicate fasi che precedono, accompagnano e seguono l’esercizio fisico, richiedono adeguate strategie dietetiche che spesso non trovano una completa risposta nei cibi quotidiani.
Per questo motivo, l’alimentazione in campo sportivo deve avvalersi di specifici prodotti dietetici tali da soddisfare il maggior utilizzo di energia, proteine, vitamine e sali minerali da parte dell’organismo. L’integrazione sopperisce alla perdita costante di questi micro e macronutrienti e l’accumulo non controllato di sostanze nocive del metabolismo energetico che indeboliscono il fisico fino a causarne il classico scadimento di forma che, ad esempio, molti sportivi accusano già a metà della loro stagione.
Il programma del Corso.
Programma della giornata di Sabato
– presentazione del programma, dei partecipanti e delle loro esigenze
– l’importanza della strategia alimentare nell’attività sportiva
– le dinamiche energetiche: come il nostro corpo produce energia
– i protagonisti del metabolismo nella digestione ed assorbimento degli alimenti
– l’ossigeno e fabbisogno metabolico basale
– la produzione di acido lattico e il suo positivo riutilizzo nella risintesi di glucosio
– l’importanza basilare dell’indice glicemico nella conversione energetica
– le scorie del metabolismo energetico, radicali liberi, vitamine ed antiossidanti naturali
– la nutrizione prima, durante e dopo un’escursione o un atto agonistico in bici
– la cena che precede l’attività fisica, microelementi, macroelementi e rigenerazione
– la colazione prima dell’atto sportivo, carboidrati, vitamine e proteine
– la necessaria e corretta idratazione e nutrizione durante l’atto sportivo
– l’importanza del recupero con i protocolli antiossidanti
Programma della giornata di Domenica
– l’uso ragionato degli integratori: principali caratteristiche, quali usare e come usarli
– analisi delle principali marche presenti sul mercato, lettura critica degli ingredienti e della loro efficacia
– i principi generali dell’allenamento moderno: come programmarlo, capire le proprie carenze e combatterle
– i concetti di potenza e di forza nello sport
– la supercompensazione nel miglioramento della prestazione e nel recupero dei carichi di lavoro
– la palestra nella preparazione atletica come coadiuvante alla scelta nutrizionale dietetica e sportiva
– applicazioni pratiche nutrizionali ed integrative del prima, durante e dopo l’atto sportivo intenso, sia questo un allenamento, una gara o semplicemente un’escursione
– stati fisiologici e patologici nell’alimentazione: ipertensione, diabete, allergie, intolleranze, ecc.
– tavola rotonda e discussione sui casi personali specifici e chiarimenti vari
considerazioni finali e consegna degli attestati di partecipazione
Sede logistica
L’apertura del corso è prevista per le ore 10 del giorno 29 Novembre 2014 presso la sede dell’Accademia Nazione di Mountain Bike, in Via Giuseppe Avezzana, 1 – 20139 Milano.
Il corso è a numero chiuso, invitiamo gli interessati a trasmetterci tempestivamente la propria adesione, usufruendo anche delle numerose convenzioni proposte dalla Segreteria Nazionale.
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Iscrizione al Corso
(http://www.scuoladimtb.eu/nutrizione-ed-integrazione-modulo-di-iscrizione.html)
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Informazioni e contatti
Accademia Nazionale di Mountain Bike
Segreteria Nazionale
Via G. Avezzana, 1 20139 Milano
Informazioni ed iscrizioni
[email protected]
T 02 55211039 | F 02 55213793 | M 335 8217944
Web: http://www.scuoladimtb.eu
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Scommesse a due ruote: betting e ciclismo
Italia, popoli di santi, poeti, navigatori e… ciclisti! Sì, perché le due ruote appassionano da sempre il nostro Paese, che infatti vanta una lunga e luminosa storia di successi nel ciclismo.
L’Italia ha dato i natali ad alcuni dei ciclisti più forti al mondo (Fausto Coppi, Marco Pantani e adesso anche Vincenzo Nibali), ed organizza il Giro d’Italia, che è una delle gare più importanti del settore. Sarà forse per questo motivo che anche le scommesse sportive legate al ciclismo si sono sviluppate ed evolute notevolmente, come dimostra il palinsesto dei principali operatori del settore, a cui dedicheremo un paragrafo di approfondimento. Prima, però, analizziamo il giro d’Italia e mettiamolo a confronto con gli altri due giri europei “classici”: il Tour de France e la Vuelta spagnola.
Il Giro d’Italia
Il Giro d’Italia, detto più semplicemente “Giro”, è una gara maschile su strada a tappe. Si svolge con cadenza annuale sulle strade italiane e dura circa quattro settimane. Ogni tappa ha caratteristiche diverse: pianeggiante, media montagna, salita ripida, con misurazione al cronometro individuale, a squadre etc.
Il giro venne inventato nel 1909 dal giornalista della gazzetta dello Sport Tullo Morgagni. La tappa di partenza del Giro varia ogni anno, ma la tappa finale è sempre Milano, la città sede della Gazzetta. Sempre alla Gazzetta si deve anche il colore della maglia del vincitore: rosa, come le pagine del noto giornale sportivo.
Solo alcune edizioni speciali hanno avuto come tappa finale una città diversa da Milano.
Tour de France
Il tour de France è il secondo appuntamento annuale dei giri europei classici. Mentre il Giro d’Italia si svolge tra maggio e giugno, il Tour si svolge a luglio. È una gara maschile a tappa che percorre le strade francesi e che a volte sconfina verso gli stati limitrofi. Nel 2014 la maglia gialla (la maglia assegnata al leader della classifica generale) se l’è aggiudicata il siciliano Nibali, che corre con la squadra kazaka dell’Astana.
Anche il Tour de France è stato inventato e promosso da un giornale sportivo.
Vuelta a España
La Vuelta a España, abbreviata comunemente con il nome Vuelta, è una competizione che si svolge in Spagna tra agosto e settembre, chiudendo così il trittico di gare ciclistiche “classiche”.
La prima edizione si è svolta nel 1935 su iniziativa del quotidiano Informaciones, che voleva imitare l’esempio di Italia e Francia organizzando il suo tour.
La Vuelta è diventata una competizione annuale nel 1955. La durata della gara è di tre settimane e il colore della maglia del ciclista che domina la classifica generale è rosso.
Le scommesse nel mondo del ciclismo
Se possiamo darvi un consiglio, prima di passare alla ricerca del vostro sito di scommesse sportive di fiducia, è bene capire come funziona il mondo di quote e pronostici legati al ciclismo.
Esistono scommesse ciclistiche antepost, in cui si deve indovinare il risultato di un torneo o di un campionato sportivo, che nel caso del ciclismo potrebbe appunto essere il Giro d’Italia o gli altri giri classici.
Oltre alle antepost, ci sono le scommesse sui singoli eventi. La scommessa “vincente gara o tappa”prevede che si indovini il ciclista che arriverà primo in quella singola gara o tappa. La scommessa “migliore della lista” invece propone una lista di ciclisti al cui interno bisogna scegliere quello che si piazzerà meglio. Il “Testa a testa” funziona come la scommessa “migliore della lista” ma con gruppi di soli 2 ciclisti.
Le scommesse sul ciclismo possono essere singole, con un unico pronostico e la relativa quota, oppure multiple, con più eventi combinati tra loro e quote più vantaggiose vista la maggiore difficoltà della scommessa su più eventi.
ONLINE IL MAGAZINE DELL’AZIENDA MOA SPORT
L’intervista al vincitore del Giro d’Italia, Vincenzo Nibali, inaugura lo sbarco su internet di
Moa Magazine, il portale di ciclismo a 360° ideato da Moa Sport, nota azienda mantovana di abbigliamento sportivo. Digitando l’url moamagazine.com sarà possibile collegarsi al portale, il quale colpisce immediatamente per la sua interfaccia accattivante realizzata su WordPress.com.
News su ciclismo e immagini ad effetto sono tra i contenuti pubblicati giornalmente dal portale Moamagazine.
Sette sono le categorie: Giro d’Italia, Tour de France, Vuelta a Espana, Storia del Ciclismo, Curiosità, Bici e Prodotti, all’interno delle quali è possibile trovare anche interviste esclusive ai corridori delle squadre sponsorizzate da Moa.
Molta attenzione è data al Tour de France, l’evento che sta monopolizzando l’interesse degli appassionati di ciclismo in queste prime settimane di luglio e che Moa Magazine segue in maniera costante. Per far questo i contenuti all’interno di questa categoria sono molto aggiornati con presentazioni dei percorsi, sintesi delle tappe e anche alcuni interessanti articoli che ci raccontano le edizioni più importanti svoltesi durante i cento anni di vita della corsa a tappe francese.
Questa vocazione storica si evidenzia nella categoria Storia del Ciclismo dove troviamo le imprese compiute dai grandissimi campioni che si sono affermati in questo emozionante sport.
Le categorie Giro d’Italia e Vuelta saranno concepite alla stessa maniera, aggiornandosi continuamente durante i momenti clou della corsa. Interessante anche la categoria Curiosità dove troviamo le ultime notizie sul mondo del ciclismo e degli approfondimenti su tematiche particolari come ad esempio l’alimentazione o ancora sui benefici dell’attività ciclistica.
Le ultime due categorie consentono al pubblico di rimanere aggiornato sui prodotti che Moa Sport offre come ad esempio la maglia rosa celebrativa del vincitore del Giro d’Italia Vincenzo Nibali oltre a una selezione delle migliori biciclette attualmente presenti sul mercato.
Le news vengono giornalmente pubblicate da redattori appassionati di ciclismo. Attualità, approfondimento e novità sono le parole d’ordine di Moamagazine che punta a diventare uno tra i magazine preferiti dagli appassionati di ciclismo nel mondo, dato anche i numerosi contenuti pubblicati in lingua inglese.
Strade magiche a Buonconvento in Terra di Siena per l’EroicaX36h e l’Eroica Sud
Proseguono le iniziative dedicate alla mobilità dolce e al cicloturismo, che in questa fine giugno 2013, focalizzeranno l’attenzione e le proposte di “Terre di Siena”, il brand dei 36 comuni che promuovono e sviluppano la diffusione della mobilità dolce nella provincia di Siena: un tentativo ambizioso ma concreto di trovare una forma di integrazione tra attività umane, turismo e protezione di un ambiente prezioso e delicato come le strade delle Terre di Siena, che giocano insieme alle colline per disegnare traiettorie nel segno dell’armonia, dove la bicicletta è uno strumento adatto per riappropriarsi dei ritmi perduti; se poi si ha la fortuna di pedalare in queste terre, le strade non si misurano in chilometri ma in emozioni, come accadrà durante il prossimo weekend.
Infatti, pochi giorni separano gli appassionati dai due imperdibili eventi in programma a Buonconvento, in provincia di Siena, dal 21 al 23 giugno. Si stratta di due anteprime assolute nel panorama ciclistico italiano che promettono emozioni infinite sia per le caratteristiche tecniche che per la magnifica località che le ospita.
Venerdì 21 giugno alle ore 21 sarà dato il via all’EroicaX36h (L’Eroicapertrentaseiore), cioè una gara di 36 ore per tutti i tipi di bicicletta: mountain bike, bici da strada e bici d’epoca. Essendo di 36 ore la gara si concluderà dunque domenica 23 giugno alle ore 9.00. I percorsi a disposizione saranno due: un anello di 6 chilometri per le biciclette da strada, di cui circa metà su “strada bianca”, ed uno di 7 chilometri per le mountain bike, con un tratto di “single track”. Si può partecipare sia in squadra, da due fino a dodici componenti sia uomini che donne o misti, che da soli e si può concorrere sia alla classifica generale (Team Race) sia alla classifica Slow. Stessa filosofia (Race e Slow) per chi vuole cimentarsi da solo; in questo caso le classifiche saranno redatte in base alle categorie Uisp. Possono partecipare anche i non tesserati ma a questi sarà richiesto un certificato di idoneità sportiva. L’avventura è davvero fantastica e coinvolgente; tutte le squadre dovranno nominare anche un capitano, un vice capitano e un team manager, con diversi compiti sia in gara che a pedali fermi. Come sarà redatta la classifica finale? Semplice; saranno considerati i giri compiuti nell’arco delle 36 ore. Sono previsti premi per le categorie agonistiche e premi a sorteggio per i partecipanti “Slow”.
L’altro evento, in programma domenica 23 giugno, è L’Eroica Sud; la proposta cioè di pedalare sul percorso sud dell’Eroica che costituisce la differenza fra il percorso di 135 e quello di 205 chilometri dell’Eroica. Le possibilità sono due: 40 o 62 chilometri. All’Eroica Sud si partecipa con bici d’epoca e bici moderne. Sarà possibile prendere il via tra le ore 7.00 e le ore 9.00.
I regolamenti completi dell’Eroica x36h e dell’Eroica Sud sono disponibili sul sito www.eroica.it. Le iscrizioni sono no-stop fino a 30 minuti prima della partenza Inoltre, in perfetto stile Eroica a Buonconvento è previsto il campeggio libero per tende e camper, il mercatino vintage, la corsa per giovanissimi sabato 22 giugno.
(Ufficio Stampa e Comunicazione: Officine Kairòs sas – www.officinekairos.it)
Info: http://bici.terresiena.it – www.eroica.it
Informazioni Turistiche:
Piazza del Campo, 56 – 53100 Siena
T 0577 280551 – F 0577 281041 – www.terresiena.it
[email protected] – [email protected]
Giro d’Italia 2013: Bag4Fit premia i campioni del ciclismo
Dopo il lancio di Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo, Polymed rafforza il suo legame con il Giro d’Italia premiando quattro grandi campioni che ne sono stati protagonisti: Bettini, Fondriest, Moser e Motta.
Firenze, 16 maggio 2013. Polymed, azienda tecnologica leader nel settore biomedicale, che da oltre 20 anni produce e commercializza prodotti diagnostici e di analisi, recentemente affermatasi anche nella medicina sportiva e che in occasione della prima tappa del Giro d’Italia 2013 ha lanciato Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo, ha premiato a Firenze quattro grandi campioni del ciclismo italiano.
Paolo Bettini, Maurizio Fondriest, Francesco Moser e Gianni Motta, grandi ciclisti italiani che sono riusciti a conquistare il mondo con le loro imprese sportive, hanno così ricevuto in dono da Sergio Benocci, general manager di Polymed, un esemplare di Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo, che del resto avevano già avuto modo di conoscere e apprezzare nel corso di altre manifestazioni a latere di questo Giro d’Italia, di cui Bag4Fit era stata protagonista.
Ecco chi sono i premiati.
Paolo Bettini, attuale commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada, ha vinto due titoli mondiali (2006 e 2007), impreziositi dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004.
Maurizio Fondriest, iridato nel 1988 al suo secondo anno da professionista, è stato protagonista di una spettacolare rivalità con Gianni Bugno (altro Campione del Mondo) durante i primi anni ’90.
Francesco Moser è uno dei miti del ciclismo e non a caso è l’italiano con il maggior numero di successi (il terzo a livello mondiale). Sono ancora impressi nella memoria la grande vittoria a San Cristóbal nel 1977 che gli valse il titolo iridato e il record dell’ora, ma forse non tutti sanno che Moser ha vinto un campionato del Mondo anche su pista, nel 1976, nell’inseguimento.
Infine Gianni Motta, nel cui prezioso palmares figurano il Giro d’Italia 1966, il Giro di Svizzera 1967, due Tour de Romandie, il terzo posto al Tour de France 1965 e numerose vittorie nelle grandi classiche italiane.
Il premio consegnato ai campioni del pedale non poteva che essere una Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo; nata da un’idea del Professor Roberto Piga, docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento all’Università di Firenze e già allenatore/preparatore di atleti del calibro di Del Piero, Tomba e Andrei. Bag4Fit è uno strumento ginnico ideale per tutte le fasce d’età, che soddisfa esigenze generali come tenersi in forma, potenziarsi, combattere la sedentarietà, e riabilitare la funzionalità fisica dopo infortuni. Leggera (pesa soltanto 1,7Kg) e compatta (40×40 cm), grazie a un manubrio e all’elastico a tensione variabile consente di personalizzare gli esercizi in funzione del grado di forma fisica da raggiungere. Il suo design, a forma di borsa con impugnatura, è stato studiato per renderla quanto più facilmente trasportabile, così da poter essere usata ovunque, anche in albergo e persino in vacanza.
“La nostra storia è nata con il Giro d’Italia di quest’anno. – dichiara Sergio Benocci, General Manager di Polymed – La passione per lo sport contraddistingue la nostra azienda ed è con enorme piacere che abbiamo voluto premiare quattro dei migliori ciclisti italiani di tutti i tempi, appassionati veri che hanno sempre mantenuto stretto il legame con questa meravigliosa corsa e che hanno tenuto altissimo il nome dell’Italia nel mondo, entrando nel cuore di milioni di persone.”
Ricordiamo che, Bag4Fit sarà ancora protagonista nelle restanti tappe de Giro 2013, nel contesto di eventi al KM 101 dove, negli spazi dedicati a Bag4Fit, un esperto aiuterà gli interessati a verificare i benefici della palestra più piccola del mondo, mentre sugli LCD passerà a ripetizione un video del professor Piga (l’ideatore di Bag4Fit) che ne illustrerà gli aspetti tecnologici e le principali caratteristiche.
Bag4Fit è in vendita online (www.bag4fit.com) e presto anche nei migliori negozi di sport al prezzo al pubblico di 84 euro, iva inclusa.
Contatti
PR e rapporti con i media:
RGR Comunicazione e Marketing
Via del Tiglio 7, 56012 – Calcinaia (PI)
Tel: +39 0587 294350
[email protected] – www.rgr.it
Biciclette splendenti e tute sgargianti in Val d’Ega il 25 maggio, arriva il 96mo Giro d’Italia
La bicicletta, le Dolomiti e il Giro d’Italia. Un’alchimia misteriosa e magica allo stesso tempo che, da sempre, fa parte dell’immaginario di tantissimi italiani e non. Italiani, popolo di sportivi delle 2 ruote e dei più comodi divani, delle sedie dei bar e degli assolati cigli stradali lungo il percorso di quella magia che si chiama Giro d’Italia. E le tappe di montagna della “corsa in rosa” hanno un fascino particolare; hanno fatto storia, eroi, rivali e gregari, dai vari Bartali e Coppi, oppure Gimondi e Mercx, e Moser e Saronni, fino ai giorni nostri. Questa edizione del Giro prevede, alla tappa numero 20, il passaggio in Val d’Ega, nel cuor delle Dolomiti, dal 2009 Patrimonio Nazionale dell’Umanità per l’Unesco. Partendo da Silandro, con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, il biscione delle 2 ruote attraverserà, tra le salite della valle, i comuni di Cardano, Ponte Nova e Nova Levante ed avrà il Gran Premio della Montagna ai 1.745 m slm del Passo di Costalunga. Una tappa assolutamente impegnativa per i corridori e di grande richiamo per i tantissimi appassionati che seguiranno gli sforzi di questi eroi delle due ruote. Una tappa che resterà nei cuori di tutti e che ci permetterà di vedere, dal vivo oppure alla televisione, il magnifico territorio che farà da scenografia alle fatiche dei ciclisti, aprendo il consueto dibattito che da quasi un secolo divide gli italiani su chi vincerà il Giro. Speriamo che a vincere sia lo sport e non le polemiche, senz’altro un vincitore ci sarà e saranno le Dolomiti. Anche quelle della Val d’Ega.
Il Giro d’Italia, la più famosa corsa a tappe del ciclismo, passerà il 25 maggio dalla Val d’Ega durante la 20ma tappa della corsa in rosa. Partendo da Silandro, con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, il biscione delle 2 ruote attraverserà, tra le salite della valle, i comuni di Cardano, Ponte Nova e Nova Levante ed avrà il Gran Premio della Montagna ai 1.745 m slm del Passo di Costalunga. Una tappa assolutamente impegnativa per i corridori e di grande richiamo per i tantissimi appassionati che seguiranno gli sforzi di questi eroi delle due ruote.
Biciclette: Il responsabile del settore ciclismo tira le somme
A dicembre è giunto il nuovo incarico di responsabile nazionale ACSI, settore ciclismo e mtb milano, e l’avvocato Emiliano borgna non ha certamente perso tempo ma, rimboccatosi le maniche, ha preso in mano la situazione, avviandosi verso la ristrutturazione dei diversi bracci operativi dell’organizzazione. Un compito di certo non semplice, dal momento che lo scopo principale del suo mandato è quello di fare chiarezza e ripristinare l’efficienza dell’apparato tecnico, organizzativo ed amministrativo di ACSI. I temi sono piuttosto scottanti: dal nuovo regolamento tecnico che è in fase di stampa, al nuovo organigramma nazionale, alla segreteria organizzativa, ai responsabili degli organi disciplinari, ai diversi responsabili, ai calendari e relativi regolamenti, alle divise dei giudici di gara. Ma le questioni da affrontare, durante il suo mandato, sono tante altre ancora. Il dottor borgna era presenta alla Granfondo Via del Sale di Cervia, in una delle sue primissime uscite ufficiali, è stata così l’occasione per fare il punto della situazione
Avvocato borgna, cinque mesi dall’assunzione dell’incarico, qual è lo stato dell’arte?
«Lo scopo che ci siamo prefissi era quel- lo di una costruzione a livello di organico, di immagine ed anche normativa con l’unione di intenti tra diversi bracci operativi. Intanto, tutta l’attività è stata organizzata nel rispetto delle norme dell’ordinamento sportivo, in quanto ACSI è un ente di promozione sportiva che partecipa al tavolo della Consulta nazionale del ciclismo, quindi abbiamo organizzato l’attività in maniera coerente rispetto a queste direttive. Obiettivamente, la fase iniziale non è stata facilissima, anche perché c’erano posizioni da chiarire. Si veda ad esempio la questione delle ammiraglie: siccome c’è l’orientamento generalizzato verso una sorta di lotta al professionismo delle gran- fondo, si voleva disciplinare la presenza di questi mezzi in gara, ciò mediante una normativa che livellasse invece i gran fondisti all’interno delle competizioni, non dimenticando al contempo l’aspetto del- la sicurezza, tutelando in questo modo i partecipanti dai rischi che i mezzi privati potrebbero creare. La necessità fondante è quella di riportare questo tipo di manifestazioni ad uno spirito di sano divertimento. Altro punto importante, l’organizzazione di ACSI ciclismo, visto che parliamo di un settore nato ex novo e che aveva biso gno di essere totalmente strutturato. Perciò che concerne gli aspetti burocratici ho aperto il nuovo conto corrente intestato ad ACSI Settore Ciclismo così come stanno facendo i diversi responsabili provinciali. In ognuna delle riunioni territoriali ho specificato che l’attività del 2013 sarà impostata nel rispetto di tutte le regole dell’ordinamento sportivo, così come condiviso tra gli Enti di Promozione Sportiva che partecipano al tavolo della Consulta del Ciclismo. Specifica informativa è stata altresì rivolta al divieto di utilizzo dei loghi ACSI Settore Ciclismo unitamente a quello UDACE, in quanto solo il primo è legittimato ed autorizzato a comparire sui volantini delle gare e sulla cartellonistica in genere e alla partecipazione alle gare di coloro che hanno scontato la propria squalifica per reati in materia di doping. In buona sostanza si sta cercando di fare chiarezza, af finché si possa lavorare entro breve a pieno regime.»
2° CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE CICLISMO AMATORIALE SU STRADA
Romagna Bike Grandi Eventi non lascia ma raddoppia e riorganizza il campionato italiano a squadre UISP di ciclismo su strada. L’appuntamento, fissato per domenica 12 maggio a Riolo Terme (Ra), è la replica della splendida edizione dell’anno scorso, alla quale parteciparono 32 squadre.
Poche ma chiare regole per partecipare:
– la partecipazione è aperta a tutti i tesserati ACSI, FCI, UISP e a tutti coloro che risultano iscritti ad altri enti riconosciuti dal CONI ( ACLI, CSAIN, CSI, AICS, ENDAS, ecc).
– ogni società potrà iscrivere quanti team vorrà (squadra A, squadra B, ecc.) nel rispetto del regolamento (non sono ammesse squadre con tesserati di società diverse), e le squadre potranno essesere composte da un minimo di 3 a un massimo di 5 ciclisti appartenenti alla medesima categoria.
– ogni squadra, anche appartenente alla stessa società, farà punti solo per se stessa e la somma dei punti dei primi tre per ogni team determinerà la squadra campione d’Italia 2013; essendo la prova di Riolo nel calendario della Consulta del Ciclismo, i vincitori saranno riconosciuti da tutti gli Enti di promozione sportiva e autorizzati a fregiarsi dello scudetto tricolore sulla maglia sociale.
– quattro le categorie previste : cadetti (junior e senior), Veterani, Gentleman, Supergentleman A e B.
Romagna Bike Grandi Eventi ha fissato il ritrovo dei partecipanti dalle ore 8 alle ore 10 di domenica 12 maggio presso il parco delle Terme di Riolo (Ra), in via Firenze 15, per la
verifica delle iscrizioni, la consegna dei pettorali e del pacco gara (un prosciutto per ogni squadra iscritta; scaldacollo, calzino tecnico, integratori e specchietto O-Mirror per ogni partecipante).
Le partenze: alle ore 10.30 presso il parco delle Terme verrà dato il via alla prova riservata a Gentleman e a Supergentleman A e B (km 64); a partire dalle ore 11 invece toccherà alla partenza delle squadre Cadetti, Junior e Senior, e dei Veterani (80 km).
Il percorso: un anello di circa 16 km con partenza presso il Parco delle Terme di Riolo, che prosegue sulla statale 306 fino a Tebano, poi il ritorno sulla provinciale 82 verso Villa Vezzano e deviazione sulla provinciale 32 per tornare alle Terme.
Campioni uscenti le squadre cadetti junior e senior di Team Passione (Ve), veterani di GzTeam (Bo), gentleman di Futura Team (Pi) e supergentleman di Team Virginia (Mo).
Info e programma: www.romagnabikegrandieventi.it
Biciclette: La nuova stagione del ciclista Maccanti
Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione di Michele Maccanti promette decisamente bene. Il 33enne del Team Lucri Cicli Copparo, tornato alle corse, dopo uno stop forzato, nel luglio 2012 ha già cominciato a raccogliere i primi successi. Il primo, significa tivo, in terra anconetana, il 10 marzo, in occasione della Granfondo del Conero Cinelli dove tra gli altri, era presente il team vendita biciclette milano provincia
michele dal luglio 2012 è rientrato con la Cicli Copparo, come si trova con questa formazione?
«Questa è una famiglia per me, mi trovo dav vero bene. Prima di rientrare, mi ero ripro- messo che avrei cercato un posto tranquillo, senza grandi pressioni oppure ossessioni relative al risultato. In questo caso, non po tevo trovare squadra migliore. Se si decide di partecipare ad una gara, se c’è la voglia, lo stimolo e il gruppo si va, ma se non ci si sente in forma, nessuno impedisce di restare a casa. La squadra è serena, i ragazzi sono forti ma tranquilli.»
Per chi abita in provincia di Milano e Monza è bene ricordare che Cicli Tresoldi è il negozio più grande di tutti, con 1.000 mq d’esposizione tra cui trovare: bici da corsa e mtb Scott,Olympia,Moser,Ghost, city bike e mountain bike di propria produzione con un risparmio fino al 50% rispetto alle bici marcate. Il sito ufficiale è: www.ciclitresoldi.it
Com’è andata la scorsa stagione?
«Il rientro a stagione inoltrata, in qualche modo, mi ha permesso di rientrare in ma- niera tranquilla e serena. La squadra aveva già Krys Hubert che nel 2012 è stato il più forte granfondista
in Italia. Da un lato quindi avevo una sicurezza, perché c’era comunque lui come elemento di punta nelle gare ed io potevo correre al mio ritmo, senza pressioni o fretta, poi sono rientrato a luglio quando le pri me gare importanti erano già state fat- te. Sottolineo molto la questione della pressione perché ci sono altre squadre che premono molto di più sui risultati, sulla partecipazione alle corse. Con questo team, se si vince bene, si festeggia, ma se si perde non ci sono problemi e magari si festeggia ugualmente per dimentcare la sconfitta.
Ciò non significa che non ci sia pianificazione: abbiamo stilato un calendario di gare, ma siamo liberi di parteciparvi o meno, senza musi lunghi.»
il suo esordio, alla Conero Cinelli, ha se gnato un ritorno alla grande, vedendola tagliare il traguardo della granfondo per primo. Che sensazioni ha avuto?
«Direi che è andata più che bene. Questa è stata la mia prima granfondo stagionale, dal momento che in precedenza avevo fatto solo garette in linea. Mi sentivo bene sin dalla par- tenza, in più le motivazioni per mettercela tutta c’erano: a fare la granfondo c’era anche William Dazzani, Krys è arrivato secondo, dietro di me, avevamo ben pianificato la gara, sapendo che gli avversari forti ci sarebbero stati e la granfondo non sarebbe stata certo una passeggiata, in più, nell’organizzazione c’era anche Raffaele Consolani, giocavamo in casa, dovevamo senza meno ben figurare.»
in precedenza, a S. eufemia di brogoricco, in occasione dell’avvio delle corse su strada nel padovano, ha conquistato l’edizione 2013 del Campionato d’inverno nel- la categoria senior, com’è andata la gara?
«Era una gara su 80 chilometri, mi sentivo bene, ma onestamente non credevo neppure io di fare risultato, anche perché quest’inverno – meteo permettendo – sono riuscito ad allenarmi, ma pensavo di essere ancora indietro con la condizione, invece mi devo ricredere. È stata certamente una buona partenza. Certo è che ora arriveranno le gare più grandi: speriamo di essere in buona condizione, i segnali per il momento ci sono tutti.»
C’è una soddisfazione che si vuole togliere in questa stagione?
«L’unica gara cui mi piacerebbe partecipare è Oetztaler, che per vari motivi non sono mai riuscito a correre, ma anche quest’anno non mi ci faranno partecipare. L’anno scorso la mia bestia nera è stata lo Zoncolan: ero partito sciolto, carico alla Carnia, ma è dura, è veramente dura e sono indeciso se farla o meno. È concomitante con altre gare, in più arriva in un periodo nel quale solitamente tiro un po’ il fiato, perché di norma parto forte ad inizio stagione e poi rallento. In calendario ho inserito la Cinque Terre e la 10 Colli, ma la mia preferita è la Carpi, non so perché ma l’arrivo credo sia il più emozionante di tutti.»
Rally di Romagna in mountain bike
ASD Romagna Bike Grandi Eventi organizza per il quarto anno consecutivo il Rally di Romagna MTB (25-30 maggio 2013), gara marathon di mountain bike articolata su sei giorni di gara attraverso un percorso complessivo di 307 km, per un totale di 10.000 metri di dislivello positivo. Ispirato a una formula diffusa soprattutto nel Nord e nell’Est Europa, il Rally di Romagna MTB sta diventando sempre più una gara internazionale tanto che nel 2012 si sono presentati al via un centinaio di atleti in rappresentanza di 14 nazioni.
Terzo di nascita in ordine di tempo nel nostro paese (20 edizioni per l’Ironbike piemontese, 6 edizioni per il Rally di Sardegna), il Rally di Romagna MTB ha caratteristiche che lo rendono potenzialmente molto attraente a cominciare dalla bellezza e dalla ricchezza del territorio circostante ricco di storia, cultura e fascino, al mare e alla riviera Adriatica a qualche decina di km, alla logistica di una sede , Riolo Terme, non solo facilmente raggiungibile da ogni parte del Paese ma anche sito termale quindi alternativa gradevole per chi accompagna gli atleti, per non parlare della ricca offerta gastronomica di una delle zone culto della tradizione culinaria italiana. Nel 2013, dal punto di vista organizzativo, la formula del Rally di Romagna MTB cambierà sensibilmente al fine di rendere meno disagevole la partecipazione ad atleti la cui resistenza è
già messa a dura prova dalla durezza dei percorsi che si sviluppano sui tracciati Appenninici e all’interno del parco regionale della Vena del Gesso Romagnola.
Innanzitutto Riolo Terme diventerà sede delle partenze e degli arrivi di tutte e sei le tappe del Rally di Romagna MTB risparmiando agli atleti le ulteriori fatiche dei trasferimenti e dei cambi di albergo che hanno caratterizzato le edizioni precendenti. Inoltre gli organizzatori hanno affiancato alla gara principale un più abbordabile Rally di Romagna MTB Weekend (sabato 25 e domenica 26 maggio), articolato su due sole tappe per un totale di 80 km e 3.000 mt di dislivello, il cui fine è coinvolgere tanti di quegli appassionati che non possono dedicare una settimana intera alla loro passione ma che saranno ben felici di confrontarsi con l’asprezza e la bellezza dei tracciati dell’Appennino Tosco Romagnolo, sperimentando l’avventura e il significato del Rally di Romagna in sella a una mountanin bike.La scelta di Riolo Terme come capitale della mtb nell’ultima settimana di maggio ha permesso a Romagna Bike Grandi Eventi di introdurre la seconda grande novità dell’edizione 2013 del Rally di Romagna MTB: il villaggio del Rally. Allestito a ridosso del fiume Senio e alle porte della cittadina, sarà il punto di ritrovo per gli atleti e la stampa accreditata e godrà di un’ampia area espositiva riservata alle aziende del settore. Al suo interno ospiterà la zona per la verifica delle licenze degli atleti, il quartiertappa ed il palco delle premiazioni. Inoltre eventi e spettacoli (il clou, domenica 26 maggio con l`esibizione del comico Duilio Pizzocchi direttamente da Zelig) per coinvolgere più gente possibile avvicinandola all’affascinante mondo del ciclismo. Al momento figurano confermati l’Expo Vintage, grazie alla collaborazione di numerosi espositori che metteranno in mostra i loro pezzi più pregiati, sia mountain bike che bici d’epoca che più volte hanno corso L’Eroica; escursioni in MTB per bambini accompagnati da istruttori della Federazione Ciclistica Italiana su un tracciato appositamente predisposto, per coinvorgeli in un gioco dinamico attraverso l’utilizzo della bicicletta; la festa della birra artigianale grazie alla presenza di alcuni produttori locali, con degustazione di prodotti in uno stand gastronomico e intrattenimento musicale; Riolimpica, esibizione di sport vari riservata ai ragazzi che potranno provare le discipline sportive che più li incuriosiscono; esibizione dei campioni italiani di Trial Bike – Freestyle; altri eventi in corso di definizione. Il progetto “Rally di Romagna MTB” è ambizioso, parte da lontano ma è innegabile che la costante crescita di interesse, la partecipazione di atleti e i riscontri, edizione dopo edizione, confermino la bontà dell’intuizione avuta da Romagna Bike Grandi Eventi che è costituita da un gruppo di amici accomunati da una grande passione per il ciclismo e determinati a valorizzare la bellezza di un territorio unico.
Ulteriori info e programma: http://www.rallydiromagnamtb.it
Corso di nutrizione ed integrazione nel ciclismo e nello sport
A Milano 25/26 Febbraio 2012 corso avanzato sulle nuove metodologie nutrizionali ed integrative per migliorare e prolungare la prestazione sportiva restando in perfetta salute.
Come un’auto sportiva consuma di più di una utilitaria, analogamente se svolgiamo un’attività sportiva dovremo nutrirci di più e in modo specifico. Ma mentre per l’auto sportiva basterà assicurarsi che la stessa abbia un serbatoio più capiente per godersi delle prestazioni più elevate, noi dovremo seguire programmi nutrizionali specifici per migliorare il nostro fisico e le nostre prestazioni sportive.
Se vogliamo poi raggiungere i risultati che ci siamo prefissi, mantenendo integro e in salute il nostro organismo, la nostra alimentazione deve essere infatti attentamente pianificata prima, durante ed al termine dell’esercizio o dell’attività sportiva.
Il corso è aperto a tutti quegli appassionati che vogliono approfondire e concretizzare sul campo le più attuali metodiche riguardanti le strategie alimentari e l’integrazione nell’ambito sportivo ed agonistico per incrementare le prestazioni, favorire la diminuzione dei tempi di recupero e prolungare lo stato di forma.
Il corso è a numero chiuso, per fornire la massima disponibilità. Invitiamo gli interessati ad inviare tempestivamente la richiesta di partecipazione.
Il corso sarà coordinato da Mauro Bisleri, Guida dell’Accademia, componente dello Staff come consulente per il benessere e preparatore nutrizionale sportivo, ed Otello Gazzola, vice presidente dell’Accademia e responsabile della programmazione dei corsi. Per evidenti motivi organizzativi il Corso è a numero chiuso e limitato a 20 partecipanti, invitiamo quindi tutti gli appassionati ad inviare al più presto la propria preiscrizione.
Programma del corso.
Quando pratichiamo attività sportive, sia come dilettanti sia come professionisti, la scelta dei cibi e le quantità necessarie per soddisfare i maggiori fabbisogni del nostro organismo devono avvenire con la massima attenzione. L’attività sportiva rende inoltre necessaria l’organizzazione di un’alimentazione appropriata e le delicate fasi che precedono, accompagnano e seguono l’esercizio fisico richiedono adeguate strategie dietetiche che non trovano una completa risposta nei cibi quotidiani. Per questo motivo, l’alimentazione in campo sportivo deve avvalersi di specifici prodotti dietetici tali da soddisfare il maggior utilizzo di energia, proteine, vitamine e sali minerali da parte dell’organismo. L’integrazione sopperisce alla perdita costante di questi micro e macronutrienti e l’accumulo non controllato di sostanze nocive del metabolismo energetico che indeboliscono il fisico fino a causarne il classico scadimento di forma che, ad esempio, molti sportivi accusano già a metà della loro stagione.
Programma della giornata di Sabato 25 Febbraio 2012 (dalle 10.00 alle 18.00)
- presentazione del programma, dei partecipanti e delle loro esigenze
- l’importanza della strategia alimentare nell’attività sportiva
- le dinamiche energetiche: come il nostro corpo produce energia
- i protagonisti del metabolismo nella digestione ed assorbimento degli alimenti
- l’ossigeno e fabbisogno metabolico basale
- la produzione di acido lattico e il suo positivo riutilizzo nella risintesi di glucosio
- l’importanza basilare dell’indice glicemico nella conversione energetica
- le scorie del metabolismo energetico, radicali liberi, vitamine ed antiossidanti naturali
- la nutrizione prima, durante e dopo un’escursione o un atto agonistico in bici
- la cena che precede l’attività fisica, microelementi, macroelementi e rigenerazione
- la colazione prima dell’atto sportivo, carboidrati, vitamine e proteine
- la necessaria e corretta idratazione e nutrizione durante l’atto sportivo
- l’importanza del recupero con i protocolli antiossidanti
Programma della giornata di Domenica 26 Febbraio 2012 (dalle 9.30 alle 17.30)
- l’uso ragionato degli integratori: principali caratteristiche, quali usare e come usarli
- i principi generali dell’allenamento moderno: come programmarlo, capire le proprie carenze e combatterle
- i concetti di potenza e di forza nello sport
- la supercompensazione nel miglioramento della prestazione e nel recupero dei carichi di lavoro
- la palestra nella preparazione atletica come coadiuvante alla scelta nutrizionale dietetica e sportiva
- applicazioni pratiche nutrizionali ed integrative del prima, durante e dopo l’atto sportivo intenso, sia questo un allenamento, una gara o semplicemente un’escursione
- tavola rotonda e discussione sui casi personali specifici e chiarimenti vari
- considerazioni finali e consegna degli attestati di partecipazione
Costo di partecipazione.
Il costo di partecipazione è di 120,00 Euro. Al corso dovrà essera aggiunta la Quota Associativa all’Accademia. La partecipazione è a numero chiuso, iscriverti adesso ti garantirà la partecipazione. A tutti i partecipanti verranno fornita la copertura assicurativa per l’intera durata del corso. Il costo non comprende la sistemazione alberghiera, è prevista una interessante convenzione sia per i partecipanti che per gli accompagnatori. Effettuato il pagamento chiediamo di anticiparci, via fax o e-mail, copia del bollettino postale o del bonifico. Indispensabile è anche l’invio di due foto formato tessera.
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www.ciclando.it – Il nuovo sito di e-commerce dedicato alla mountain bike e all’oudoor
www.ciclando.it è il nuovo protagonista dell’e-commerce dedicato al ciclismo fuoristrada. Ciclando.it propone e vende in rete servizi e prodotti rivolti al mondo della mountain bike e delle attività all’aria aperta ad essa correlate. Offre una scelta qualificata di marchi in esclusiva e i migliori prezzi che si trovano sul mercato, tratta: biciclette, componenti, strumenti ed accessori apprezzati per la loro validità, per i contenuti innovativi e – perché no? – anche per la capacità di “emozionare”.
Lo Staff di ciclando.it è composto da praticanti appassionati che conoscono il “sentimento” che questo sport riesce a muovere.
Vogliamo nel contempo offrire le migliori condizioni possibili, sia come prezzi che come servizio. Servizio inteso soprattutto in termini di presenza, di contatto diretto con il cliente: spesso l’acquisto online è impersonale, e sentire la voce di un cliente al telefono è sentita come importuna. Il nostro cliente sa che noi rispondiamo a voce, se necessario, a richieste di assistenza e informazione, anche per uno scambio di pareri.
I contenuti del sito sono in continuo divenire, e nuovi marchi e prodotti si aggiungeranno tra le nostre proposte, per poter offrire un panorama completo di scelte.
Non abbiate riserve nel chiamarci per maggiori approfondimenti sui prodotti e sul nostro lavoro. Se non trovate ciò che desiderate interpellateci: cercheremo ciò che Vi interessa e ve lo forniremo ai prezzi più vantaggiosi!
Prevediamo convenzioni particolari con Associazioni e Gruppi sportivi, con condizioni di acquisto di sicuro interesse.
Vi aspettiamo online: ciò che troverete su www.ciclando.it Vi piacerà.
Vi auguriamo buone pedalate.
Lo Staff di Ciclando.it
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Gran Fondo Damiano Cunego 2011: evento da non perdere
Dedicata al “piccolo principe” del ciclismo, ossia a Damano Cunego, torna il 5 giugno la manifestazione di riferimento per gli appassionati di bici nel veronese: la Gran Fondo Damiano Cunego 2011.
Per la sua sesta edizione la manifestazione si articolerà in due percorsi possibili il Gran Fondo Cunego di 150 km e il medio fondo di 98 km entrambi studiati nei minimi dettagli dagli organizzatori per dare non solo l’opportunità di svolgere un’attività sportiva in piena regola ma anche per permettere di scoprire le incomparabili bellezze delle terre circostanti a Verona, già di per sé meta privilegiata per il ciclismo in tutte le sue declinazioni, dal cicloturismo a quello agonistico. In particolare proprio la disciplina del granfondo ha sempre attratto centinaia di sportivi in queste zone dove la particolare conformazione del territorio e le strade attrezzate anche con strutture ricettive apposite rendono questa disciplina particolarmente apprezzata.
Ambiziose sono però le aspettative del Damiano Cunego 2011 che vede nelle previsioni più di 3.600 ciclisti e altrettanti turisti che accorreranno per vedere questa splendida manifestazione e approfittarne per assaporare l’atmosfera della città scaligera che tanto ha da dare in questa stagione. Considerata nel 2010 la terza granfondo in Italia quella dedicata all’atleta veronese rappresenta un vero e proprio evento che coinvolgere tutta la provincia di Verona e tutta Italia visto che alla fine di marzo gli iscritti al percorso avevano già superato quota 2.000.
La partenza del Gf Damiano Cunego 2011 avverrà dallo stadio Bentegodi, dove si potranno radunare tutti i ciclisti e si potrà approfittare delle numerose strutture a disposizione senza interferire con la viabilità cittadina e senza creare disagi a mezzi pubblici o altro. Saranno quindi a disposizione de partecipanti parcheggi, spogliatoi, docce, bar e tutto l’abbigliamento e attrezzatura necessarie per affrontare l’itinerario.
Per quanto riguarda i percorsi questi sono stati un po’ rivisti rispetto alla scorse edizioni per poter avere il maggiore comfort e possibilità di gestione di tutti i partecipanti. Lo stadio Bentegodi infatti fungerà sia da partenza che da arrivo mentre il primo tratto del percorso sarà una “visita” alla città, a velocità contenuta, per ammirare le bellezze cittadine e far diventare Verona una delle componenti principali della manifestazione. Da lì i ciclisti raggiungeranno il km 0, ossia la partenza dalla quale cominceranno a correre i cronometri. Il percorso, sebbene sia studiato per favorire anche la conoscenza del territorio, non lesina però di difficoltà come la salita di Erbezzo, all’interno del parco naturale dei Monti Lessini, con la cronoscalata, e le varie pendenze dolci che intervalleranno il percorso fin dall’inizio. Un po’ più leggero sarà invece il medio fondo, che però con i suoi 98% km non è da sottovalutare. Infatti lungo questo percorso si trovano le salite di Erbezzo, Boscochiesanuova e Camposilvano, la più dura delle tre.
Ben 500 saranno le persone all’opera quel giorno per garantire la perfetta riuscita dell’evento elemento che lascia presagire come la manifestazione avrà un successo assicurato!
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
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www.ciclando.it – Il nuovo sito di e.commerce dedicato alla mountain bike e all’outdoor
Abbiamo il piacere di presentarVi www.ciclando.it , il sito di e.commerce dedicato al ciclismo fuoristrada. Ciclando propone e vende in rete servizi e prodotti rivolti al mondo della mountain bike e delle attività all’aria aperta ad essa correlate. Offriamo una scelta qualificata di biciclette, componenti, strumenti ed accessori apprezzati per la loro validità, per i contenuti innovativi e – perché no? – anche per la capacità di “emozionare”. Siamo praticanti appassionati e conosciamo il “sentimento” che questo sport riesce a muovere.
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Prevediamo convenzioni particolari con Associazioni e Gruppi sportivi, con condizioni di acquisto di sicuro interesse.
Speriamo che queste righe Vi incuriosiscano e che vorrete visitarci online: ciò che troverete su www.ciclando.it Vi piacerà.
Vi auguriamo buone pedalate.
Lo Staff di Ciclando.it
Banca Mediolanum sponsor ufficiale della Maglia Azzurra della Tirreno – Adriatico
Banca Mediolanum è lieta di annunciare che è sponsor ufficiale della “maglia azzurra” che viene assegnata al leader della gara ciclistica Tirreno – Adriatico. L’edizione 2011 della competizione sportiva è in calendario dal 9 al 15 marzo prossimi.
“Sarà l’occasione per legare la visibilità del marchio della Banca ai valori che caratterizzano lo sport del ciclismo, di cui condividiamo la determinazione, il lavoro di squadra e lo spirito di sacrificio per il raggiungimento dell’obiettivo” – dichiara Gianni Rovelli, Responsabile Comunicazione e Marketing Commerciale di Banca Mediolanum – “Dalla partenza a Marina di Carrara e attraversando Toscana, Umbria, Abruzzo, per giungere poi nelle Marche, nello storico arrivo a San Benedetto del Tronto, l’azzurro di Banca Mediolanum accompagnerà l’azzurro simbolo della corsa dei due mari”.
La Banca, anche attraverso questa iniziativa, sottolinea ancora una volta la sua volontà di creare momenti di incontro con la propria community, che non siano solo connessi alle materie economico-finanziarie, ma anche a contesti sportivi e conviviali.
Alla clientela appassionata verranno destinati esclusivi pass per le aree hospitality, all’interno delle quali si potranno vivere da vicino tutte le emozioni di ogni tappa: la concentrazione e la tensione prima della partenza, così come la gioia della vittoria e la fatica dopo il traguardo.
Capodanno 2010: soggiorno e bicicletta elettrica gratuita targata Road to Wellness
Un Capodanno nella natura ed un turismo attivo ed ecologico è quello che propone il progetto di promozione turistica del territorio italo-svizzero, che offre anche una serie di servizi, tra cui il noleggio gratuito di biciclette e strutture alberghiere garantite
A chi vuole trascorrere un Capodanno diverso, lontano dalle grandi città e circondati da una splendida natura, Road to Wellness – Territorio per il Benessere, il progetto di promozione turistica rivolto agli amanti della bicicletta per una migliore fruizione del territorio del Varesotto e del Mendrisiotto, propone una serie di servizi tra cui hotel & B&B garantiti ed il noleggio gratuito di una bicicletta elettrica a pedalata assistita. Il visitatore potrà quindi godersi San Silvestro e le festività di questa fine 2010 in mezzo alla splendida natura della Costa Fiorita del Lago Maggiore, dei Sette Laghi del Varesotto e tra i vigneti del Mendrisiotto praticando un turismo attivo ed ecologico.
Sono ventotto le strutture alberghiere che fanno parte del progetto Road to Wellness, distribuite sul territorio italo-svizzero intorno al lago Maggiore. In ognuno degli alberghi e B&B, che si trovano vicino ad almeno tre percorsi ciclabili, si può prenotare anche solo per una notte, il trasporto bagagli verso un’altra struttura Road to Wellness è gratuito e viene offerta, direttamente nella camera, una mappa dei percorsi della zona per le due ruote, che ammontano a quasi 500 chilometri. Ogni hotel mette poi a disposizione del turista l’assistenza tecnica garantita alla propria bicicletta, un GPS Logger per orientarsi e memorizzare i propri percorsi e il noleggio di una bici elettrica a pedalata assistita Road to Wellness.
Questo comodo ed ecologico mezzo a due ruote, Frisbee Euro 7, alleggerisce l’impegno riducendo la fatica e aumentando il piacere delle gite in mezzo alla natura. L’e bike è affidabile e facilmente manovrabile grazie alla leggerezza e al cambio Shimano a sette velocità, garantendo una spinta adeguata in qualsiasi situazione di pendenza.
Turismo attivo di fine 2010 sul lago Maggiore: quattro giorni in bicicletta elettrica a partire da 95 euro a notte
Fino al 31 dicembre è disponibile un pacchetto che permette di conoscere le vie d’acqua di Varese e provincia attraverso una vacanza di quattro giorni che sfrutta le biciclette a pedalata assistita e le strutture alberghiere del progetto Road to Wellness – Territorio per il Benessere
Chi vuole fare del turismo attivo e conoscere le splendide vie d’acqua della provincia di Varese attraverso un mezzo pratico ed ecologico come la bicicletta, oggi può realizzare i suoi desideri sfruttando un pacchetto, valido fino al 31 dicembre, della CC Tour. Il pacchetto propone una vacanza di quattro giorni e tre notti, a partire da 95 euro a notte per persona e comprende diverse facilitazioni gratuite come il trasporto dalla stazione ferroviaria o dall’aeroporto alla struttura di accoglienza, una mappa dei percorsi della zona e soprattutto l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita e il pernottamento in strutture alberghiere del progetto Road to Wellness, nato per promuovere il territorio italo-svizzero e rivolto agli amanti della bicicletta.
L’idea di girare in bicicletta elettrica la terra dei dieci laghi e la splendida costa lombarda del lago Maggiore nasce dal fatto che una delle caratteristiche morfologiche della provincia di Varese è la presenza di splendidi specchi d’acqua e poterli conoscere lentamente e in maniera ecologica è il modo migliore per apprezzare questa natura incontaminata. Uno dei vantaggi del pacchetto proposto è poi quello di pedalare in sella a comodissime biciclette a pedalata assistita, anch’esse messe a disposizione per tre giorni dal progetto Road to Wellness, come anche i tre pernottamenti a Varese in hotel garantiti con trattamento di B&B. Il pacchetto comprende inoltre una cena, un pranzo, l’accompagnamento costante di una guida cicloturistica locale, il ritiro e trasporto bagagli all’arrivo, il transfer del gruppo dall’Hotel all’Aeroporto e in Varese, il servizio scopa attivo e i trasferimenti in barca ove necessari con la possibilità di utilizzo di una barca privata per gruppi oltre i 12 passeggeri.
Qui di seguito il programma completo della vacanza.
Primo giorno
Ritrovo in aeroporto con referente LoE Viaggi, trasferimento pedonale al vicino museo di Volandia, dedicato alla storia del volo che vede nella provincia di Varese uno dei luoghi di maggior sviluppo. All’interno del museo aperitivo di benvenuto ed incontro con la guida. Servizio di trasferimento bagagli in hotel incluso. Inizio trasferimento in bicicletta verso Varese con soste nei punti di interesse, passando lungo le vie del Ticino e del lago di Varese; le magnifiche ville in stile liberty occupano in modo discreto vaste aree verdi poste fra i laghi. Arrivo in Hotel, cena di benvenuto e pernottamento.
Secondo giorno
Al mattino, ritrovo con la guida e partenza alla volta di Luino, comune simbolo del lago, sede di uno dei mercati più importanti d’Europa, nonchè paese natale di Piero Chiara. Sosta in Valganna per vedere la Badia di Ganna ed il Maglio di Ghirla, due piccole preziosità della zona poste in mezzo a due spettacolari specchi d’acqua. Una sosta all’Osteria del Maglio per un pranzo semplice e gustoso a base di piatti tipici del nord Italia e poi un ultimo tratto fino a Luino.
Il secondo pernottamento sarà all’Hotel del Sole di Porto Valtravaglia dove sarà possibile cenare presso l’hotel o in uno dei ristoranti della zona.
Terzo giorno
Dopo un breve trasferimento in bicicletta a Laveno, imbarco su uno dei traghetti della Navigazione Lago Maggiore per una visita alle Isole Borromee (possibilità di pranzo sulle isole), ai loro splendidi giardini ed a Santa Caterina del Sasso, uno dei luoghi più incantevoli del Lago Maggiore, ideale per godere di pace e silenzio e ritrovare l’armonia con se stessi. Nel pomeriggio trasferimento sul Lago di Comabbio ed arrivo in hotel per il pernottamento. Cena libera con ristorante consigliato.
Quarto giorno
Giornata libera fino all’ora prevista per il trasferimento in aeroporto. Il tempo libero potrà essere speso per andare a visitare la città di Varese e fare dello shopping nel centro storico.
Il costo del pacchetto è di 95 euro a notte per persona ma i prezzi possono variare significativamente in rapporto al numero di partecipanti.
Tre percorsi consigliati per fare cicloturismo e andare in bici nella natura del territorio italo-svizzero: l’anello di Mesenzana, Viggiù – Mendrisio e Somma Lombardo – Sesto Calende
Road to Wellness – Territorio per il Benessere è un progetto di promozione turistica che mette a disposizione centinaia di chilometri di percorsi nella splendida natura del Mendrisiotto e del Varesotto, bici elettriche a pedalata assistita e più di venti strutture alberghiere bike friendly e garantite per fare del cicloturismo di qualità
In mezzo a circa cinquecento chilometri di percorsi lungo la Costa Fiorita del Lago Maggiore, i Sette Laghi del Varesotto e tra i vigneti del Mendrisiotto, il territorio di promozione turistica del progetto Road to Wellness – Territorio per il Benessere, ve ne sono tre consigliati per gli amanti della natura, della bici e del cicloturismo.
Il primo è quello di Mesenzana, che parte e ritorna in questa cittadina; è un bel percorso ad anello per i cicloescursionisti che amano le gite in bici ricche di dislivelli naturali. Si sale in direzione di Brissago Valtravaglia fino a scollinare attraverso i boschi della zona e lungo il tragitto s’incontrano i paesi di Ticinallo, Muceno, Musadino e Nasca. Si percorrono sentieri con pendenze medie che vanno dal 7% all’8,5%, con punte massime che vanno fino al 12%; lo sviluppo chilometrico totale è di poco superiore ai 26 km, per una durata di 1 ora e 45 minuti.
Il secondo parte da Viggiù e arriva a Mendrisio per una lunghezza di 10 km. Sconfina in Svizzera ed è semplice e abbastanza pianeggiante. Percorrendolo in bici, si scorge lungo il cammino la vetta del Monte Generoso prima di giungere ad ammirare il “magnifico borgo”, come viene definito il centro storico di Mendrisio, per la bellezza dei suoi palazzi ottocenteschi.
Il terzo consente di pedalare lungo il fiume Ticino, muovendosi da Somma Lombardo e raggiungendo la foce del fiume a Sesto Calende, nella parte inferiore del Lago Maggiore. E’ un itinerario caratterizzato da un ambiente agreste, verde, ricco di maneggi, allevamenti e coltivi. La sua difficoltà è media e la lunghezza è di circa 40 km, per una durata di 3 ore e mezza.
Questi tre percorsi sono percorribili in bici e ideali per il cicloturismo in mezzo alla natura grazie al progetto Road to Wellness che mette a disposizione bici elettriche a pedalata assistita per affrontare i dolci pendii della zona, un GPS Logger per tracciare i propri percorsi geolocalizzabili (attraverso TraceyMyWorld) e ciclabili e una serie di hotel e B&B garantiti che offrono una serie di servizi.
Nella zona dei tre percorsi consigliati si può pernottare a ‘Le Pinete’ di Viggiù, negli alberghi di Mendrisio ‘Hotel Morgana’, ‘Hotel Milano’ o ‘Albergo Stazione’ e, vicino a Somma Lombardo, o all’ ‘Holiday Inn Malpensa’ di Somma Lombardo oppure all’ ‘Hotel Crowne Plaza Milan Malpensa’ di Case Nuove Somma Lombardo. In questi alberghi, come negli altri garantiti Road to Wellness, la natura del territorio è a portata di mano e si può fare del cicloturismo grazie ai numerosi servizi erogati da queste strutture, come la presenza in ogni camera di una mappa di tutti i percorsi della zona, il noleggio gratuito di una bici elettrica a pedalata assistita e di un GPS Logger e l’assistenza tecnica garantita al proprio mezzo. Ogni albergo si trova inoltre vicino ad almeno tre percorsi ciclabili, si può prenotare anche solo per una notte e il trasporto bagagli è gratuito se verso un altro hotel e B&B Road to Wellness.
Per maggiori informazioni: www.roadtowellness.eu
Domenica 24 ottobre a Bellinzona si possono visitare i magnifici castelli, fare cicloturismo e godere la natura in bici
La cittadina svizzera protagonista dell’ultima domenica di ottobre: saranno aperte le porte dei castelli di Montebello e Sasso Corbaro e Road to Wellness mette a disposizione dei turisti e bike, percorsi nella natura e strutture garantite
Il 24 ottobre è la giornata dei Castelli e dei Giardini: 170 dimore storiche sia pubbliche che private apriranno le porte ai visitatori in questa domenica d’autunno in Piemonte, Liguria, Lombardia e Canton Ticino. Le visite saranno generalmente guidate (nei luoghi privati spesso dallo stesso proprietario) e l’ingresso potrà essere a pagamento o gratuito.
Tra le dimore storiche che apriranno al pubblico ci saranno due dei tre castelli di Bellinzona (Montebello e Sasso Corbaro), che, insieme a quello di Castelgrande, sono stati dichiarati nel 2000 patrimonio culturale dell’UNESCO. I tre castelli, che costituiscono una tra le più suggestive testimonianze dell’architettura difensiva medievale, sono il fiore all’occhiello di questa cittadina svizzera, già conosciuta al tempo dei Romani ma in primo piano nell’era di mezzo. Nel Medioevo Bellinzona costituiva infatti un punto di passaggio obbligato tra la Lombardia e il passo del Gottardo e doveva perciò bloccare la discesa delle popolazioni del Nord verso la vallata del Ticino e riscuotere i dazi di valico.
Questa cittadina è circondata da una natura meravigliosa: si trova nel centro di una valle alpina, che vale la pena girare in bici. Per fare del cicloturismo Road to Wellness propone una serie di percorsi e il noleggio gratuito di una bicicletta a pedalata assistita, oltre a una serie di hotel e B&B garantiti. Chi vuole pernottare prima o dopo la visita ai castelli di Bellinzona ha a disposizione tre strutture Road to Wellness a Mendrisio (Hotel Morgana, Hotel Milano e Albergo Stazione) e una a Chiasso (Hotel Mövenpick Touring), che, come tutte le altre, offrono servizi e agevolazioni. Ogni albergo è infatti vicino ad almeno tre percorsi ciclabili e geolocalizzabili, noleggia gratuitamente e bike e un GPS Logger e dona all’ospite assistenza garantita alla propria bici e una mappa completa dei percorsi della zona per fare cicloturismo. Si può inoltre prenotare solo per una notte e il trasporto bagagli verso un’altra struttura Road to Wellness è gratuito.
Gli splendidi castelli di Bellinzona e la magnifica natura che la circonda sono a portata di mano il 24 ottobre e si possono godere facendo cicloturismo e utilizzando la bici, in modo da conoscere in poco tempo ogni angolo di questa regione.
VENT’ANNI, MA LA GIANT IN ITALIA E’ SEMPRE PIU’ GIOVANE
Da vent’anni sul mercato italiano – da più lungo tempo invece sui grandi mercati mondiali – la GIANT in Italia festeggia il suo giubileo con alcune iniziative che sanno di freschezza primaverile.
Dalla sede della GIANT Italia, distributrice esclusiva per il mercato italiano delle biciclette GIANT, arrivano segnali molto chiari in proposito: “Ci sentiamo molto motivati grazie al costante supporto che ci danno i nostri Rivenditori Autorizzati, presenti in modo capillare su tutto il territorio, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Sono loro a proporre con professionalità il prodotto GIANT, fidelizzando il Consumatore”.
GIANT Italia condivide con la Casa madre “la medesima passione per la bicicletta, dove il numero dei potenziali utenti può essere quasi infinito. Forniamo loro prodotti innovativi, di alta tecnologia, che rispecchiano i valori della GIANT Bicycles. Non è da poco aver vinto, fra l’altro, l’ultimo Giro d’Italia – quello dei Cento Anni – e la recente Milano – San Remo”.
Perché i vent’anni già trascorsi vogliono essere solo l’inizio di una lunga storia.
E’ sempre la GIANT Italia che parla: “La passione dei nostri Rivenditori è fonte di energia per tutti noi, ci spinge a migliorarci e a progredire nelle nostre attività quotidiane”.
E questo partendo dal calendario delle Gran Fondo ciclistiche, ricchissimo di appuntamenti sia strada che mountain.
Proseguendo poi con varie attività di marketing e pubblicità, fra le quali la presentazione, su riviste del settore, dei Rivenditori che dedicano un’area apposita alle biciclette Giant, oppure il lancio – già iniziato e ciò in vista dell’imminente Giro – di un telaio corsa su strada di altissima tecnologia marcato Rabobank, a tiratura molto limitata. La prenotazione presso i Rivenditori Giant è necessaria per garantirsene la consegna fin da subito.
E ancora, la collaborazione con marchi prestigiosi di altri settori, come quella con DelMonte, storica azienda produttrice di frutta in scatola, “un progetto che entrerà nel vivo nel corso delle prossime settimane, nel segno di un giusto abbinamento tra alimentazione e attività sportiva all’aria aperta”.
Chi è GIANT?
GIANT è in assoluto il più grande produttore di biciclette di alta qualità al mondo, con distribuzione capillare su tutti i mercati mondiali. Fin dal 1972 dedica la sua attenzione alla cultura del ciclismo e allo sport. Oggigiorno GIANT combina innovazione tecnologica ed esperienza per offrire prodotti che rispondano perfettamente alle diverse esigenze del ciclista.
Impegnata in un’avventura emozionate che coinvolge professionisti e amatori, GIANT ambisce a promuovere la cultura del ciclismo in tutto il mondo.
Road to Wellness, cicloturismo sul territorio e in rete
Road to Wellness – Territorio per il Benessere, il progetto di promozione turistica rivolto agli amanti della bicicletta per la miglior fruizione del territorio italo svizzero, ha elaborato la proposta più innovativa d’Europa: una serie di percorsi e servizi alla scoperta del territorio del Varesotto e del Mendrisiotto e una fruizione del sito ricca di contenuti interattivi utili e interessanti.
Dalla maestosità dei monti alla poesia dei laghi, i paesaggi lombardi e ticinesi racchiudono natura, ambiente, cultura, storia e sport. Per farli conoscere ai cicloturisti Road to Wellness propone un’offerta che comprende alcuni servizi tra i quali 130 biciclette a pedalata assistita, 500 km di percorsi e 27 tra hotel e B&B consorziati.
Le biciclette Road to Wellness a pedalata assistita (solo quando se ne ha necessità perché, a comando, diventano biciclette normali) sono scattanti, facilmente manovrabili e coperte da assicurazione. I percorsi proposti da Road to Wellness sono garantiti per le bici Road to Wellness, collegati agli Hotel e B&B Road to Wellness e arricchiti da foto, video e commenti.
Gli Hotel e i B&B convenzionati offrono numerosi servizi, tra i quali la disponibilità al soggiorno anche per una sola notte, l’assistenza tecnica garantita, una bici Road to Wellness a pedalata assistita inclusa nella tariffa della camera, il trasporto bagagli gratuito tra gli hotel e i B&B e il collegamento ad almeno 3 percorsi Road to Wellness. Verrete accolti dal sorriso e dalla gentilezza di chi sa assistervi nel divertimento e nello sport.
Cicloturismo coniugato con il web
Road to Wellness presenta il suo nuovo sito dalla piattaforma innovativa, ricca di servizi e contenuti. Una graziosa avatar guida l’utente nella fruizione del portale, aiutandolo a conoscere tutte le particolarità del sito.
Tra i servizi fruibili dal sito la prenotazione online dei B&B e degli Hotel Road to Wellness, la messa a disposizione di materiale informativo sugli itinerari e i punti di interesse con video e foto aggiornati e la possibilità di caricare foto e video in modo da dialogare e scambiare la propria esperienza con altri cicloturisti sia in viaggio che da casa.
Rilevanti le informazioni sul territorio: vengono consigliati alcuni percorsi accompagnati da informazioni quali il chilometraggio, il tempo di percorrenza e il livello di difficoltà.
Tra i contenuti più innovativi del sito spicca la community, che comprende il parere dell’esperto e il consiglio del medico.
Nel primo caso l’esperto Lorenzo Franzetti, caposervizio della rivista “Ciclismo” (mensile specializzato leader tra i praticanti dello sport a pedali) risponde a tutte le domande sulle 2 ruote compresi consigli tecnici, informazioni sui percorsi, suggerimenti sull’equipaggiamento e sulla manutenzione della bicicletta.
Il medico dottor Paolo Marchetti, cardiologo e socio IACPR (Italian Association for Cardiovascular Prevention and Rehabilitation), elenca alcune semplici regole da ricordare per fare del cicloturismo un’esperienza piacevole e utile al benessere perché “oltre all’osservanza delle norme di sicurezza e del codice stradale, è importante che il cicloturista affronti in condizioni fisiche ottimali l’itinerario programmato”.
http://www.roadtowellness.eu
Cicloturismo Road To Wellness: Castel San Pietro vi aspetta
Il progetto “Road To Wellness – Territorio per il Benessere“, che partirà ai primi giorni di aprile, è un progetto interreg e come tale si sviluppa tra la zona di Varese e Mendrisio. In quest’ultima parte, quella svizzera, si trovano numerosi comuni ricchi di testimonianze storiche e ed architettoniche.
Uno di questi è sicuramente Castel San Pietro, situato a 449 m sul livello del mare, un comune del Canton Ticino di 2.045 abitanti all’imbocco della Val di Muggio. Particolarità del centro abitato è che le case del centro storico, percorso da stretti vicoli, si addossano compatte contro la collina, ma anche ricca di bellezze naturali e storiche.
Tra queste la chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio, oltre a colpire per la sua bellezza, è anche una delle più ricche testimonianze del barocco ticinese, ed è stata restaurata a più riprese durante tutto il novecento, i cui ultimi lavori, che risalgono agli anni 1994-1995, sono stati dedicati alla facciata.
Offre invece una visione mozzafiato la chiesa di San Pietro, detta Chiesa Rossa, che oltre a conservare uno dei più ricchi cicli di affreschi gotici del Canton Ticino è situata su uno spiazzo roccioso strapiombante sul torrente Breggia.
Infine Castel S. Pietro può vantare un’ulteriore particolarità, e cioè quella di essere il Comune più viticolo di tutto il Cantone. I suoi 53 ettari di vigneti infatti corrispondono al 5% della superficie viticola cantonale.
Per maggiori informazioni: www.roadtowellness.it
Cicloturismo Road To Wellness: tanti percorsi e mobilità dolce
Il progetto “Road to Wellness – Territorio per il benessere”, che partirà ai primi di aprile, offre a tutti i cicloturisti un’ampia scelta di percorsi già tracciati da seguire. Questi percorsi, che attraversano tutto il territorio passando dalle città alla natura, sono di diversa difficoltà, andando dai più complessi ai più semplici.
Il primo da consigliare è sicuramente il facile itinerario tracciato tra l’abitato di Colmegna, una frazione di Luino, e il comune di Casalzuigno, un tratto praticamente pianeggiante con pochissimi tratti in salita, adatto quindi anche a chi non è troppo allenato.
Fin dal primo tratto del percorso si può subito godere dello spettacolo offerto dal lungolago situato tra Colmegna e Luino, senza dimenticare una sosta nel centro storico di quest’ultimo, approfittando anche di uno dei numerosi caffè storici della cittadina.
Da consigliare sono anche il Museo Civico Archeologico Paleontologico con Pinacoteca, situato a Luino che è una ricca zona archeologica (sono stati rinvenuti numerosi reperti dell’età del Bronzo) ma anche la Chiesa di Santa Caterina, sita proprio in località Colmegna.
Lungo il tragitto infine sono presenti anche numerosi negozi che vendono la Formaggella del Luinese (DOP) e i Vini Ronchi Varesini (IGT), entrambi prodotti tipici proprio della zona.
Cicloturismo Road To Wellness sul lago maggiore: natura e cultura
Laveno Mombello, uno dei comuni compresi nel progetto “Road To Wellness – Territorio per il Benessere“, che partirà ai primi giorni di aprile, è in provincia di Varese ed è situato proprio sulle rive del Lago Maggiore. Oltre a dare una vista meravigliosa per tutti proprio per la sua posizione è caratterizzato anche da un notevole patrimonio storico culturale che si snoda in prossimità del comune se non addirittura in esso, rendendo tutti i luoghi più affascinanti ed interessanti facilmente raggiungibili in bicicletta mentre si può continuare ad osservare la splendida veduta del lago, circondati dalla natura.
Tra i molti monumenti il più interessante è forse la”Chiesa di S. Ambrogio a Laveno” che con la sua imponente mole, caratterizza il panorama della cittadina lacustre. Costruita tra il 1933 e il 1940, su progetto dell’architetto Paolo Mezzanotte, presenta un grandioso interno a croce greca con cupola centrale, affreschi di Innocente Salvini e sculture esterne di Egidio Casarotti. Ma anche l’Oratorio di S. Maria di Corte è da vedere: una piccola chiesetta dedicata alla Purificazione di Maria Vergine che viene inserita in un contesto urbano decisamente unico. Inoltre al suo interno c’è un affresco del XVI secolo totalmente restaurato.
Altrettanto imperdibili sono Villa De Angeli Frua e l’Ex Palazzo Comunale. La prima è perfettamente inserita nel paesaggio urbano di Laveno e domina il Golfo regalando una vista da mozzare il fiato. Oggi è la sede del comune e con la sua biblioteca, ospitante oltre 50.000 libri, è una delle più grandi di tutta la Provincia di Varese. Il secondo invece, situato in Piazza Italia, si presenta come un imponente costruzione che sta proprio di fronte al lago.
Ultima – ma non per importanza – menzione, meritano i prodotti tipici della zona, in particolare il miele varesino, nelle sue varietà millefiori, ottimo per i dolci, d’acacia, indicato per accompagnare frutta fresca di stagione e di castagno, che si accompagna perfettamente a formaggi stagionati di capra.
“Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”: temi e risultati di un confronto tra blogger e web journalist
Nella sede dell’agenzia SS&C Varese si è svolto l’incontro “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”, i cui partecipanti sono stati: i blogger Alex Badalic, Michele Merola, Daniele Lucchina, il corrispondete de IlSole24Ore Andrea Paternostro, il direttore di Ticino Info Mattia Storni, il junior online manager di Ticino Info Luca Preto, l’assistant online manager di Ticinoinfo Lorenzo Ghini, Alessandro Inversini nella doppia veste di blogger e di rappresentante dell’università Webatelier di Lugano, Rossana Chiodi e Beppe Ferrari per l’Associazione FIAB. Chiara Frangi per Varesenotizie, Stefania Radman per Varesenews, il corrispondente di Varese7press Marco Baruffato e Fabrizio Bellavista, conduttore dell’incontro. Infine il direttore dell’area “Leisure del Varese Convention Bureau” Mauro D’Errico, e per “Road To Wellness – Territorio per il Benessere” Paolo Fumagalli, responsabile del sito, ed il coordinatore del progetto Claudio Giannettoni. Lo spunto per l’inizio della condivisione, coordinata da Fabrizio Bellavista, è stato dato da un documento di Bibi Bellini, inviato precedentemente: “Come mai, a differenza di altri paesi europei, il cicloturismo viene considerato in Italia solo come nota di colore a livello giornalistico? E, allo stesso modo, come mai internet viene ancora percepito come un ‘gioco per ragazzi’?”.
La prima risposta è giunta da Marco Baruffato che ha sottolineato come “Le cose che non si conoscono fanno paura. Il cicloturismo sembra invece, semplicemente, non interessare minimamente a molti perché non è considerato una risorsa anche economica”.
Subito dopo Stefania Radman ha spiegato la sua visione: ”Se penso al cicloturismo mi viene in mente la Germania, l’Olanda, ecc. In Italia l’atteggiamento è più diffidente: ‘non conosco il cicloturismo, mi imbarazza e non ho motivo di conoscerlo’. E’ un atteggiamento tipico della mentalità italiana, è una difficoltà comunicativa di un paese che sembra comunicare molto, ma in realtà lo fa solo attraverso schemi già conosciuti”. Daniele Lucchina a proposito del proprio blog ha detto: “E’ partito dall’idea che un tempo si andava volentieri in bici in Valganna, a Varese: ora che si è persa questa abitudine sarebbe bello recuperarla”.
Michele Merola ha spiegato che “Da questo punto di vista siamo molto indietro. Il web non viene ancora colto come un’opportunità. Si pensa ancora che l’unico mezzo per fare pubblicità sia la brochure, e non il web. Questo progetto, secondo me, potrebbe fare il salto. C’è anche un problema di infrastrutture, che invece in Spagna, Francia e Croazia, ad esempio, non c’è. Lì vai e trovi tutto”.
Ha incalzato a tal proposito Alessandro Inversini: “Il turismo è un’esperienza. Facebook si basa proprio su questo: ti permette di condividere i tuoi interessi con altre persone che potrebbero essere interessate e agevola questo scambio. Se il cicloturista non descrive e non condivide la propria esperienza, il web può servire a poco. Il passaparola dell’esperienza completa (piste, paesaggi, cibo, dormire, ecc) è quello che fa la differenza. Il punto è (e la mia vuole essere una provocazione al dibattito): il gioco vale la candela? Ovvero, l’investimento di tempo e soldi su Facebook da dedicare ai cicloturisti è così fondamentale?”.
L’ambito Social Network, proprio per la sua attualità, ha solleticato ancor più l’interesse degli ospiti. Luca Preto ha voluto sottolineare come: “Non sono d’accordo sul fatto che Facebook sia l’unico social network. Da un’indagine che abbiamo fatto è emerso che ci sono altri social network, più legati a un interesse specifico, che forniscono delle funzionalità molto più mirate, che Facebook non può dare. Per il cicloturismo, esistono network più specifici e più importanti per i ciclisti interessati, ad esempio Bikempa.net”.
Molti gli scambi di idee che, soprattutto nella parte finale, hanno riguardato alcuni dei progetti dei membri delle associazioni presenti e ciò che ruota attorno ad essi.
Paolo Fumagalli è stato il primo a spiegare la visione di Road To Wellness: “Il nostro è un prodotto il cui lancio è fissato per fine marzo. L’obiettivo è di creare una rete di bike-sharing connessa a strutture ricettive (Hotel, B&B). Al di là del problema esperienziale, c’è una difficoltà economica alla base: il cicloturismo non viene visto come una risorsa economica (cosa che non succede neppure per il turismo in generale)”.
Su questa linea ha continuato Mauro D’Errico sottolineando come ”Il cicloturismo in Italia (e a Varese) viene visto come un’attività di nicchia e non come un ritorno economico. Contemporaneamente il web viene visto come un passatempo e non come una risorsa economica. Questa accoppiata turismo+web viene ancora troppo sottovalutata”.
Infine ha preso la parola Claudio Giannettoni: “Vogliamo che il ciclismo venga visto come un modo per riscoprire il territorio e non solo come uno sport. Per ovviare al problema morfologico della zona, abbiamo scelto di offrire anche biciclette a pedalata assistita per rivolgerci più facilmente anche a un target di famiglie. Vorremmo far percepire che il cicloturismo è una risorsa per il territorio”.
A tal proposito anche Mattia Storni ha commentato che “Bisogna fare chiarezza sulla differenza tra prodotto e target. Il cicloturismo è un prodotto o un target? Bisogna capirlo, per avere un approccio diverso. E’ difficile vendere prodotti a fascia così ampia (famiglia, sportivi, ecc). Road To Wellness centra un target preciso con le bici a pedalata assistita e questo mi sembra positivo”.
Subito dopo è intervenuto Giovanni Marci: “Io invece sono stupito di sentire che il target di questo progetto sia la famiglia, perché di solito per dei prodotti simili in Svizzera il target di riferimento non è certamente questo. Ma poi avete parlato anche dei single e la cosa mi sembra più facile…”.
Verso la conclusione dell’Aperitivo, Silvia Zambrini ha portato la sua esperienza personale ed ha spiegato: “Andare in giro in città in pattini o in bicicletta di notte è meraviglioso, nonostante gli automobilisti non lo capiscano. Eppure ci sono poche iniziative del genere. Il motivo? Manca la cultura del muoversi senza motore, soprattutto a Milano. Siamo ancora troppo pochi (ad esempio nel mio gruppo di pattinatori siamo al massimo 15). Per imporre la mobilità dolce bisogna essere in tanti, altrimenti l’auto impera”.
Rossana Chiodi ha voluto sottolineare due problemi da non sottovalutare: “Cicloturista e ciclista in bicicletta sono due concetti diversi. In Italia spesso il cicloturista è sportivo, con la bici da corsa. Non è quello che invece intendiamo per ‘turismo in bicicletta’. Un altro problema poi, per quanto riguarda noi come FIAB, è l’età: la gente sta invecchiando e si fa fatica a raggiungere i giovani”.
Infine Alex Badalic ha spiegato che: “Anche la corsa nei parchi è stata reinventata, chiamandola ‘jogging’. Bisognerebbe fare lo stesso: reinventare il termine per reinventare l’attività”.
L’aperitivo si è concluso con una proposta del coordinatore: “Lanciamo infine l’inchiesta ‘Le emozioni pedalando’. Ascoltiamo le emozioni delle persone e raccogliamole, perché viaggiare in bicicletta è emozione!
Per info:
http://territorioperilbenessere.blogspot.com/
http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/Road-To-Wellness-Territorio-per-il-benessere/186662416854?ref=ts
http://www.roadtowellness.it/it
Road To Wellness – Territorio per il Benessere: una serata per conoscere TraceMyWorld
Mendrisiotto Turismo da anni si sta adoperando per sviluppare sinergie di prodotti e visibilità per la Regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio, con lo scopo di sviluppare attenzione e sensibilità per l’offerta turistica regionale. In questa ottica, Mendrisiotto Turismo, da quest’anno offre appuntamenti che spaziano su diversi temi, tra questi alcuni legati a progetti particolarmente stimolanti.
Dalla homepage di Mendrisiotto Turismo, accedendo alla pagina di presentazione di Road To Wellness (progetto Interreg del quale è capofila con il Consorzio Turistico di Varese), da alcuni mesi è possibile accedere al portale del partner Tracemyworld ed apprezzare un nuovo modo di scoprire il territorio e di gustarlo interamente!
Tracemyworld è un servizio Internet che sposa perfettamente gli obiettivi di Mendrisiotto Turismo e del Progetto Interreg “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, ed è il frutto di un’idea sviluppata proprio a Mendrisio.
Sul portale www.tracemyworld.com ogni utente può inserire percorsi registrati con un registratore GPS portatile ed effettuati con qualsiasi mezzo di locomozione: dai proverbiali cavalli di San Francesco, alla bici o alla Mountain Bike, fino alla motocicletta o all’automobile. Al percorso visibile su una mappa di GoogleMap, l’utente può aggiungere foto e video digitali, recensioni e informazioni. Per podisti e ciclisti c’è anche la possibilità di confrontarsi in competizioni virtuali con amici utenti di Tracemyworld.
Per gli operatori turistici, il portale può diventare uno strumento per far conoscere a livello mondiale le proprie peculiarità, inserendo per esempio percorsi tematici come il Sentiero Smeraldo e segnalazioni di servizi.
In queste due serate, l’obiettivo non è solo presentare il portale, ma anche dare l’opportunità agli interessati di imparare ad usare il portale, scoprirne i “trucchi”, iniziare a divertirsi e scoprire il mondo dall’alto.
La prima serata comprende l’uso delle principali funzioni in modo che i partecipanti possano andare a casa e iniziare a usare Tracemyworld. Nella seconda serata, oltre ad alcuni approfondimenti, si passerà ad una parte pratica in cui potremo direttamente vedere l’operato di alcuni partecipanti.
Non mancate dunque al prossimo appuntamento per conoscere prodotti e servizi turistici, suddiviso nelle due date del 4 e 11 marzo 2010 presso la sede di Mendrisiotto Turismo in via Lavizzari 2 a Mendrisio alle ore 20.30
I posti sono limitati a 15 persone, per iscrizioni: Mendrisiotto Turismo – tel. +41 (0)91 641 30 50 – [email protected]
Idee in libertà all’incontro informale “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”
Nonostante la neve continui ad imbiancare il Bel Paese, il calendario ci dice che la Primavera si sta avvicinando velocemente. E con l’avvento della bella stagione non sono pochi gli sportivi che approfittano del sole e di una temperatura mite uscendo di casa, anche per interi week end, amanti del ciclismo in primis.
In considerazione di questo Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17, presso la sede di SS&C in Viale Aguggiari 10, a Varese, si terrà un incontro informale tra bloggers e web journalist dal titolo “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”, che verterà appunto sul tema della mobilità dolce.
Promotore di questo incontro è “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, un progetto interreg che coinvolge Varese e Mendrisio per lo sviluppo dell’ecoturismo e cicloturismo.
Sono sempre più ormai infatti coloro che si avvicinano al mondo dell’ecoturismo e del cicloturismo, che quindi si rivolgono al futuro con approccio ecologico e naturale. Come si possono dunque conciliare la bicicletta, o più in generale la mobilità dolce, ed il web? L’ecoturismo può aiutare a valorizzare i nostri territori? Se sì in che modo?
Queste sono solo alcune delle domande alla base dell’incontro durante il quale però i partecipanti avranno la massima disponibilità nel portare loro idee o esperienze riguardanti la mobilità dolce: saranno le idee in libertà a caratterizzare l’incontro, a cui seguirà un Happy Hour.
Durante tutto l’incontro un hub blogging posterà sulla piattaforma “Territorio per il Benessere” foto e citazione in “tempo reale”.
“Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”: un incontro per condividere le proprie idee
“Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”, è il nome dell’incontro tra bloggers e web journalists organizzato sul tema della mobilità dolce e il web. “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, un progetto interreg che coinvolge Varese e Mendrisio per lo sviluppo dell’ecoturismo e cicloturismo, è il promotore di “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web” in programma per Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17, presso la sede di SS&C in Viale Aguggiari 10, a Varese.
Gli aspetti della mobilità dolce e dell’ecoturismo sono parte importante della moderna visione ‘green oriented’ per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio. Quanto può contribuire una strategia che punta sul cicloturismo e sulla mobilità dolce alla valorizzazione di un territorio? Quanto un Club di Prodotto può garantire il consumatore sull’eccellenza dell’offerta? Come ‘fare sistema’ nei riguardi di questi argomenti? Questi i temi di base ma, ai partecipanti, sarà data la massima disponibilità nel portare idee diverse.
Tutto l’incontro sarà caratterizzato dall’informalità e dalla presenza di un hub blogging che posterà sulla piattaforma ‘territorioperilbenessere’ foto e citazioni in ‘tempo reale’.
“Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”. Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17, presso SS&C Viale Aguggiari 10, a Varese. Seguirà un happy hours. L’incontro è riservato a bloggers e web journalists. La location ha un numero limitato di posti e quindi la partecipazione necessita di una registrazione a [email protected].
Chiasso: biciclette elettriche disponibili gratuitamente
Grazie alla gentile concessione dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio,
il Municipio di Chiasso ha deciso, a titolo sperimentale, di mettere gratuitamente
a disposizione fino ad aprile 2010, due biciclette elettriche.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto Interreg “Road to Wellness – Territorio per il Benessere”, nel quale l’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio figura
come capofila per la parte svizzera, e tramite cui s’intendono creare dei percorsi con
pacchetti turistici da abbinare sia alla Provincia di Varese sia alla Regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio.
Alla luce di questo potrebbe concretizzarsi l’ipotesi che presso il Comune di Chiasso
sia predisposto, una volta esaurito il periodo sperimentale della presente iniziativa, un
punto di noleggio di queste biciclette allo scopo di promuovere questa iniziativa sia presso i residenti che presso i turisti.
Le biciclette sono reperibili nei pressi del Palazzo municipale e possono essere da subito utilizzate telefonando allo 091 / 695 08 22.
La presente proposta collima con gli obiettivi di “Svizzera Energia”, tendenti a promuovere
forme di mobilità in senso ecologico.
Per ulteriori informazioni inerenti all’iniziativa contattare la direzione dell’Ufficio tecnico comunale, via Cattaneo 3, 6830 Chiasso (tel.091 / 695 09 11, [email protected]) e la direzione dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio, via Lavizzari 2, 6850 Mendrisio (tel. 091 / 641 30 50, [email protected]).