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Tre percorsi consigliati per fare cicloturismo e andare in bici nella natura del territorio italo-svizzero: l’anello di Mesenzana, Viggiù – Mendrisio e Somma Lombardo – Sesto Calende

Road to Wellness – Territorio per il Benessere è un progetto di promozione turistica che mette a disposizione centinaia di chilometri di percorsi nella splendida natura del  Mendrisiotto e del Varesotto, bici elettriche a pedalata assistita e più di venti strutture alberghiere bike friendly e garantite per fare del cicloturismo di qualità

In mezzo a circa cinquecento chilometri di percorsi lungo la Costa Fiorita del Lago Maggiore, i Sette Laghi del Varesotto e tra i vigneti del Mendrisiotto, il territorio di promozione turistica del progetto Road to Wellness – Territorio per il Benessere, ve ne sono tre consigliati per gli amanti della natura, della bici e del cicloturismo.

Il primo è quello di Mesenzana, che parte e ritorna in questa cittadina; è un bel percorso ad anello per i cicloescursionisti che amano le gite in bici ricche di dislivelli naturali. Si sale in direzione di Brissago Valtravaglia fino a scollinare attraverso i boschi della zona e lungo il tragitto s’incontrano i paesi di Ticinallo, Muceno, Musadino e Nasca. Si percorrono sentieri con pendenze medie che vanno dal 7% all’8,5%, con punte massime che vanno fino al 12%; lo sviluppo chilometrico totale è di poco superiore ai 26 km, per una durata di  1 ora e 45 minuti.

Il secondo parte da Viggiù e arriva a Mendrisio per una lunghezza di 10 km. Sconfina in Svizzera ed è semplice e abbastanza pianeggiante. Percorrendolo in bici, si scorge lungo il cammino la vetta del Monte Generoso prima di giungere ad ammirare il “magnifico borgo”, come viene definito il centro storico di Mendrisio, per la bellezza dei suoi palazzi ottocenteschi.

Il terzo consente di pedalare lungo il fiume Ticino, muovendosi da Somma Lombardo e raggiungendo la foce del fiume a Sesto Calende, nella parte inferiore del Lago Maggiore. E’ un itinerario caratterizzato da un ambiente agreste, verde, ricco di maneggi, allevamenti e coltivi. La sua difficoltà è media e la lunghezza è di circa 40 km, per una durata di 3 ore e mezza.

Questi tre percorsi sono percorribili in bici e ideali per il cicloturismo in mezzo alla natura grazie al progetto Road to Wellness che mette a disposizione bici elettriche a pedalata assistita per affrontare i dolci pendii della zona, un GPS Logger per tracciare i propri percorsi geolocalizzabili (attraverso TraceyMyWorld) e ciclabili e una serie di hotel e B&B garantiti che offrono una serie di servizi.

Nella zona dei tre percorsi consigliati si può pernottare a ‘Le Pinete’ di Viggiù, negli alberghi di Mendrisio ‘Hotel Morgana’, ‘Hotel Milano’ o ‘Albergo Stazione’ e, vicino a Somma Lombardo, o all’ ‘Holiday Inn Malpensa’ di Somma Lombardo oppure all’ ‘Hotel Crowne Plaza Milan Malpensa’ di Case Nuove Somma Lombardo. In questi alberghi, come negli altri garantiti Road to Wellness, la natura del territorio è a portata di mano e si può fare del cicloturismo grazie ai numerosi servizi erogati da queste strutture, come la presenza in ogni camera di una mappa di tutti i percorsi della zona, il noleggio gratuito di una bici elettrica a pedalata assistita e di un GPS Logger e l’assistenza tecnica garantita al proprio mezzo. Ogni albergo si trova inoltre vicino ad almeno tre percorsi ciclabili, si può prenotare anche solo per una notte e il trasporto bagagli è gratuito se verso un altro hotel e B&B Road to Wellness.

Per maggiori informazioni:  www.roadtowellness.eu

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Road to Wellness, cicloturismo sul territorio e in rete

Road to WellnessTerritorio per il Benessere, il progetto di promozione turistica rivolto agli amanti della bicicletta per la miglior fruizione del territorio italo svizzero, ha elaborato la proposta più innovativa d’Europa: una serie di percorsi e servizi alla scoperta del territorio del Varesotto e del Mendrisiotto e una fruizione del sito ricca di contenuti interattivi utili e interessanti.
Dalla maestosità dei monti alla poesia dei laghi, i paesaggi lombardi e ticinesi racchiudono natura, ambiente, cultura, storia e sport. Per farli conoscere ai cicloturisti Road to Wellness propone un’offerta che comprende alcuni servizi tra i quali 130 biciclette a pedalata assistita, 500 km di percorsi e 27 tra hotel e B&B consorziati.
Le biciclette Road to Wellness a pedalata assistita (solo quando se ne ha necessità perché, a comando, diventano biciclette normali) sono scattanti, facilmente manovrabili e coperte da assicurazione. I percorsi proposti da Road to Wellness sono garantiti per le bici Road to Wellness, collegati agli Hotel e B&B Road to Wellness e arricchiti da foto, video e commenti.
Gli Hotel e i B&B convenzionati offrono numerosi servizi, tra i quali la disponibilità al soggiorno anche per una sola notte, l’assistenza tecnica garantita, una bici Road to Wellness a pedalata assistita inclusa nella tariffa della camera, il trasporto bagagli gratuito tra gli hotel e i B&B e il collegamento ad almeno 3 percorsi Road to Wellness. Verrete accolti dal sorriso e dalla gentilezza di chi sa assistervi nel divertimento e nello sport.

Cicloturismo coniugato con il web

Road to Wellness presenta il suo nuovo sito dalla piattaforma innovativa, ricca di servizi e contenuti. Una graziosa avatar guida l’utente nella fruizione del portale, aiutandolo a conoscere tutte le particolarità del sito.
Tra i servizi fruibili dal sito la prenotazione online dei B&B e degli Hotel Road to Wellness, la messa a disposizione di materiale informativo sugli itinerari e i punti di interesse con video e foto aggiornati e la possibilità di caricare foto e video in modo da dialogare e scambiare la propria esperienza con altri cicloturisti sia in viaggio che da casa.
Rilevanti le informazioni sul territorio: vengono consigliati alcuni percorsi accompagnati da informazioni quali il chilometraggio, il tempo di percorrenza e il livello di difficoltà.
Tra i contenuti più innovativi del sito spicca la community, che comprende il parere dell’esperto e il consiglio del medico.
Nel primo caso l’esperto Lorenzo Franzetti, caposervizio della rivista “Ciclismo” (mensile specializzato leader tra i praticanti dello sport a pedali) risponde a tutte le domande sulle 2 ruote compresi consigli tecnici, informazioni sui percorsi, suggerimenti sull’equipaggiamento e sulla manutenzione della bicicletta.
Il medico dottor Paolo Marchetti, cardiologo e socio IACPR (Italian Association for Cardiovascular Prevention and Rehabilitation), elenca alcune semplici regole da ricordare per fare del cicloturismo un’esperienza piacevole e utile al benessere perché “oltre all’osservanza delle norme di sicurezza e del codice stradale, è importante che il cicloturista affronti in condizioni fisiche ottimali l’itinerario programmato”.

http://www.roadtowellness.eu

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Cicloturismo Road To Wellness: Castel San Pietro vi aspetta

Il progetto “Road To Wellness – Territorio per il Benessere“, che partirà ai primi giorni di aprile, è un progetto interreg e come tale si sviluppa tra la zona di Varese e Mendrisio. In quest’ultima parte, quella svizzera, si trovano numerosi comuni ricchi di testimonianze storiche e ed architettoniche.
Uno di questi è sicuramente Castel San Pietro, situato a 449 m sul livello del mare, un comune del Canton Ticino di 2.045 abitanti all’imbocco della Val di Muggio. Particolarità del centro abitato è che le case del centro storico, percorso da stretti vicoli, si addossano compatte contro la collina, ma anche ricca di bellezze naturali e storiche.
Tra queste la chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio, oltre a colpire per la sua bellezza, è anche una delle più ricche testimonianze del barocco ticinese, ed è stata restaurata a più riprese durante tutto il novecento, i cui ultimi lavori, che risalgono agli anni 1994-1995, sono stati dedicati alla facciata.
Offre invece una visione mozzafiato la chiesa di San Pietro, detta Chiesa Rossa, che oltre a conservare uno dei più ricchi cicli di affreschi gotici del Canton Ticino è situata su uno spiazzo roccioso strapiombante sul torrente Breggia.
Infine Castel S. Pietro può vantare un’ulteriore particolarità, e cioè quella di essere il Comune più viticolo di tutto il Cantone. I suoi 53 ettari di vigneti infatti corrispondono al 5% della superficie viticola cantonale.

Per maggiori informazioni: www.roadtowellness.it

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Cicloturismo Road To Wellness: tanti percorsi e mobilità dolce

Il progetto “Road to Wellness – Territorio per il benessere”, che partirà ai primi di aprile, offre a tutti i cicloturisti un’ampia scelta di percorsi già tracciati da seguire. Questi percorsi, che attraversano tutto il territorio passando dalle città alla natura, sono di diversa difficoltà, andando dai più complessi ai più semplici.
Il primo da consigliare è sicuramente il facile itinerario tracciato tra l’abitato di Colmegna, una frazione di Luino, e il comune di Casalzuigno, un tratto praticamente pianeggiante con pochissimi tratti in salita, adatto quindi anche a chi non è troppo allenato.
Fin dal primo tratto del percorso si può subito godere dello spettacolo offerto dal lungolago situato tra Colmegna e Luino, senza dimenticare una sosta nel centro storico di quest’ultimo, approfittando anche di uno dei numerosi caffè storici della cittadina.
Da consigliare sono anche il Museo Civico Archeologico Paleontologico con Pinacoteca, situato a Luino che è una ricca zona archeologica (sono stati rinvenuti numerosi reperti dell’età del Bronzo) ma anche la Chiesa di Santa Caterina, sita proprio in località Colmegna.
Lungo il tragitto infine sono presenti anche numerosi negozi che vendono la Formaggella del Luinese (DOP) e i Vini Ronchi Varesini (IGT), entrambi prodotti tipici proprio della zona.

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Cicloturismo Road To Wellness sul lago maggiore: natura e cultura

Laveno Mombello, uno dei comuni compresi nel progetto “Road To Wellness – Territorio per il Benessere“, che partirà ai primi giorni di aprile, è in provincia di Varese ed è situato proprio sulle rive del Lago Maggiore. Oltre a dare una vista meravigliosa per tutti proprio per la sua posizione è caratterizzato anche da un notevole patrimonio storico culturale che si snoda in prossimità del comune se non addirittura in esso, rendendo tutti i luoghi più affascinanti ed interessanti facilmente raggiungibili in bicicletta mentre si può continuare ad osservare la splendida veduta del lago, circondati dalla natura.
Tra i molti monumenti il più interessante è forse la”Chiesa di S. Ambrogio a Laveno” che con la sua imponente mole, caratterizza il panorama della cittadina lacustre. Costruita tra il 1933 e il 1940, su progetto dell’architetto Paolo Mezzanotte, presenta un grandioso interno a croce greca con cupola centrale, affreschi di Innocente Salvini e sculture esterne di Egidio Casarotti. Ma anche l’Oratorio di S. Maria di Corte è da vedere: una piccola chiesetta dedicata alla Purificazione di Maria Vergine che viene inserita in un contesto urbano decisamente unico. Inoltre al suo interno c’è un affresco del XVI secolo totalmente restaurato.
Altrettanto imperdibili sono Villa De Angeli Frua e l’Ex Palazzo Comunale. La prima è perfettamente inserita nel paesaggio urbano di Laveno e domina il Golfo regalando una vista da mozzare il fiato. Oggi è la sede del comune e con la sua biblioteca, ospitante oltre 50.000 libri, è una delle più grandi di tutta la Provincia di Varese. Il secondo invece, situato in Piazza Italia, si presenta come un imponente costruzione  che sta proprio di fronte al lago.
Ultima – ma non per importanza – menzione, meritano i prodotti tipici della zona, in particolare il miele varesino, nelle sue varietà millefiori, ottimo per i dolci, d’acacia, indicato per accompagnare frutta fresca di stagione e di castagno, che si accompagna perfettamente a formaggi stagionati di capra.

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“Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”: temi e risultati di un confronto tra blogger e web journalist

Nella sede dell’agenzia SS&C Varese si è svolto l’incontro “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”, i cui partecipanti sono stati: i blogger Alex Badalic, Michele Merola, Daniele Lucchina, il corrispondete de IlSole24Ore Andrea Paternostro, il direttore di Ticino Info Mattia Storni, il junior online manager di Ticino Info Luca Preto, l’assistant online manager di Ticinoinfo Lorenzo Ghini, Alessandro Inversini nella doppia veste di blogger e di rappresentante dell’università Webatelier di Lugano, Rossana Chiodi e Beppe Ferrari per l’Associazione FIAB. Chiara Frangi per Varesenotizie, Stefania Radman per Varesenews, il corrispondente di Varese7press Marco Baruffato e Fabrizio Bellavista, conduttore dell’incontro. Infine il direttore dell’area “Leisure del Varese Convention Bureau” Mauro D’Errico, e per “Road To Wellness – Territorio per il Benessere” Paolo Fumagalli, responsabile del sito, ed il coordinatore del progetto Claudio Giannettoni. Lo spunto per l’inizio della condivisione, coordinata da Fabrizio Bellavista, è stato dato da un documento di Bibi Bellini, inviato precedentemente: “Come mai, a differenza di altri paesi europei, il cicloturismo viene considerato in Italia solo come nota di colore a livello giornalistico? E, allo stesso modo, come mai internet viene ancora percepito come un ‘gioco per ragazzi’?”.
La prima risposta è giunta da Marco Baruffato che ha sottolineato come “Le cose che non si conoscono fanno paura. Il cicloturismo sembra invece, semplicemente, non interessare minimamente a molti perché non è considerato una risorsa anche economica”.
Subito dopo Stefania Radman ha spiegato la sua visione: ”Se penso al cicloturismo mi viene in mente la Germania, l’Olanda, ecc. In Italia l’atteggiamento è più diffidente: ‘non conosco il cicloturismo, mi imbarazza e non ho motivo di conoscerlo’. E’ un atteggiamento tipico della mentalità italiana, è una difficoltà comunicativa di un paese che sembra comunicare molto, ma in realtà lo fa solo attraverso schemi già conosciuti”. Daniele Lucchina a proposito del proprio blog ha detto: “E’ partito dall’idea che un tempo si andava volentieri in bici in Valganna, a Varese: ora che si è persa questa abitudine sarebbe bello recuperarla”.
Michele Merola ha spiegato che “Da questo punto di vista siamo molto indietro. Il web non viene ancora colto come un’opportunità. Si pensa ancora che l’unico mezzo per fare pubblicità sia la brochure, e non il web. Questo progetto, secondo me, potrebbe fare il salto. C’è anche un problema di infrastrutture, che invece in Spagna, Francia e Croazia, ad esempio, non c’è. Lì vai e trovi tutto”.
Ha incalzato a tal proposito Alessandro Inversini: “Il turismo è un’esperienza. Facebook si basa proprio su questo: ti permette di condividere i tuoi interessi con altre persone che potrebbero essere interessate e agevola questo scambio. Se il cicloturista non descrive e non condivide la propria esperienza, il web può servire a poco. Il passaparola dell’esperienza completa (piste, paesaggi, cibo, dormire, ecc) è quello che fa la differenza. Il punto è (e la mia vuole essere una provocazione al dibattito): il gioco vale la candela? Ovvero, l’investimento di tempo e soldi su Facebook da dedicare ai cicloturisti è così fondamentale?”.
L’ambito Social Network, proprio per la sua attualità, ha solleticato ancor più l’interesse degli ospiti. Luca Preto ha voluto sottolineare come: “Non sono d’accordo sul fatto che Facebook sia l’unico social network. Da un’indagine che abbiamo fatto è emerso che ci sono altri social network, più legati a un interesse specifico, che forniscono delle funzionalità molto più mirate, che Facebook non può dare. Per il cicloturismo, esistono network più specifici e più importanti per i ciclisti interessati, ad esempio Bikempa.net”.
Molti gli scambi di idee che, soprattutto nella parte finale, hanno riguardato alcuni dei progetti dei membri delle associazioni presenti e ciò che ruota attorno ad essi.
Paolo Fumagalli è stato il primo a spiegare la visione di Road To Wellness: “Il nostro è un prodotto il cui lancio è fissato per fine marzo. L’obiettivo è di creare una rete di bike-sharing connessa a strutture ricettive (Hotel, B&B). Al di là del problema esperienziale, c’è una difficoltà economica alla base: il cicloturismo non viene visto come una risorsa economica (cosa che non succede neppure per il turismo in generale)”.
Su questa linea ha continuato Mauro D’Errico sottolineando come ”Il cicloturismo in Italia (e a Varese) viene visto come un’attività di nicchia e non come un ritorno economico. Contemporaneamente il web viene visto come un passatempo e non come una risorsa economica. Questa accoppiata turismo+web viene ancora troppo sottovalutata”.
Infine ha preso la parola Claudio Giannettoni: “Vogliamo che il ciclismo venga visto come un modo per riscoprire il territorio e non solo come uno sport. Per ovviare al problema morfologico della zona, abbiamo scelto di offrire anche biciclette a pedalata assistita per rivolgerci più facilmente anche a un target di famiglie. Vorremmo far percepire che il cicloturismo è una risorsa per il territorio”.
A tal proposito anche Mattia Storni ha commentato che “Bisogna fare chiarezza sulla differenza tra prodotto e target. Il cicloturismo è un prodotto o un target? Bisogna capirlo, per avere un approccio diverso. E’ difficile vendere prodotti a fascia così ampia (famiglia, sportivi, ecc). Road To Wellness centra un target preciso con le bici a pedalata assistita e questo mi sembra positivo”.
Subito dopo è intervenuto Giovanni Marci: “Io invece sono stupito di sentire che il target di questo progetto sia la famiglia, perché di solito per dei prodotti simili in Svizzera il target di riferimento non è certamente questo. Ma poi avete parlato anche dei single e la cosa mi sembra più facile…”.
Verso la conclusione dell’Aperitivo, Silvia Zambrini ha portato la sua esperienza personale ed ha spiegato: “Andare in giro in città in pattini o in bicicletta di notte è meraviglioso, nonostante gli automobilisti non lo capiscano. Eppure ci sono poche iniziative del genere. Il motivo? Manca la cultura del muoversi senza motore, soprattutto a Milano. Siamo ancora troppo pochi (ad esempio nel mio gruppo di pattinatori siamo al massimo 15). Per imporre la mobilità dolce bisogna essere in tanti, altrimenti l’auto impera”.
Rossana Chiodi ha voluto sottolineare due problemi da non sottovalutare: “Cicloturista e ciclista in bicicletta sono due concetti diversi. In Italia spesso il cicloturista è sportivo, con la bici da corsa. Non è quello che invece intendiamo per ‘turismo in bicicletta’. Un altro problema poi, per quanto riguarda noi come FIAB, è l’età: la gente sta invecchiando e si fa fatica a raggiungere i giovani”.
Infine Alex Badalic ha spiegato che: “Anche la corsa nei parchi è stata reinventata, chiamandola ‘jogging’. Bisognerebbe fare lo stesso: reinventare il termine per reinventare l’attività”.
L’aperitivo si è concluso con una proposta del coordinatore: “Lanciamo infine l’inchiesta ‘Le emozioni pedalando’. Ascoltiamo le emozioni delle persone e raccogliamole, perché viaggiare in bicicletta è emozione!

Per info:
http://territorioperilbenessere.blogspot.com/
http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/Road-To-Wellness-Territorio-per-il-benessere/186662416854?ref=ts
http://www.roadtowellness.it/it

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Road To Wellness – Territorio per il Benessere: una serata per conoscere TraceMyWorld

Mendrisiotto Turismo da anni si sta adoperando per sviluppare sinergie di prodotti e visibilità per la Regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio, con lo scopo di sviluppare attenzione e sensibilità per l’offerta turistica regionale. In questa ottica, Mendrisiotto Turismo, da quest’anno offre appuntamenti che spaziano su diversi temi, tra questi alcuni legati a progetti particolarmente stimolanti.
Dalla homepage di Mendrisiotto Turismo, accedendo alla pagina di presentazione di Road To Wellness (progetto Interreg del quale è capofila con il Consorzio Turistico di Varese), da alcuni mesi è possibile accedere al portale del partner Tracemyworld ed apprezzare un nuovo modo di scoprire il territorio e di gustarlo interamente!
Tracemyworld è un servizio Internet che sposa perfettamente gli obiettivi di Mendrisiotto Turismo e del Progetto Interreg “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, ed è il frutto di un’idea sviluppata proprio a Mendrisio.
Sul portale www.tracemyworld.com ogni utente può inserire percorsi registrati con un registratore GPS portatile ed effettuati con qualsiasi mezzo di locomozione: dai proverbiali cavalli di San Francesco, alla bici o alla Mountain Bike, fino alla motocicletta o all’automobile. Al percorso visibile su una mappa di GoogleMap, l’utente può aggiungere foto e video digitali, recensioni e informazioni. Per podisti e ciclisti c’è anche la possibilità di confrontarsi in competizioni virtuali con amici utenti di Tracemyworld.
Per gli operatori turistici, il portale può diventare uno strumento per far conoscere a livello mondiale le proprie peculiarità, inserendo per esempio percorsi tematici come il Sentiero Smeraldo e segnalazioni di servizi.
In queste due serate, l’obiettivo non è solo presentare il portale, ma anche dare l’opportunità agli interessati di imparare ad usare il portale, scoprirne i “trucchi”, iniziare a divertirsi e scoprire il mondo dall’alto.
La prima serata comprende l’uso delle principali funzioni in modo che i partecipanti possano andare a casa e iniziare a usare Tracemyworld. Nella seconda serata, oltre ad alcuni approfondimenti, si passerà ad una parte pratica in cui potremo direttamente vedere l’operato di alcuni partecipanti.
Non mancate dunque al prossimo appuntamento per conoscere prodotti e servizi turistici, suddiviso nelle due date del 4 e 11 marzo 2010 presso la sede di Mendrisiotto Turismo in via Lavizzari 2 a Mendrisio alle ore 20.30
I posti sono limitati a 15 persone, per iscrizioni:  Mendrisiotto Turismo – tel. +41 (0)91 641 30 50 – [email protected]

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Idee in libertà all’incontro informale “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”

Nonostante la neve continui ad imbiancare il Bel Paese, il calendario ci dice che la Primavera si sta avvicinando velocemente. E con l’avvento della bella stagione non sono pochi gli sportivi che approfittano del sole e di una temperatura mite uscendo di casa, anche per interi week end, amanti del ciclismo in primis.
In considerazione di questo Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17, presso la sede di SS&C in Viale Aguggiari 10, a Varese, si terrà un incontro informale tra bloggers e web journalist dal titolo “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e web”, che verterà appunto sul tema della mobilità dolce.
Promotore di questo incontro è “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, un progetto interreg che coinvolge Varese e Mendrisio per lo sviluppo dell’ecoturismo e cicloturismo.
Sono sempre più ormai infatti coloro che si avvicinano al mondo dell’ecoturismo e del cicloturismo, che quindi si rivolgono al futuro con approccio ecologico e naturale. Come si possono dunque conciliare la bicicletta, o più in generale la mobilità dolce, ed il web? L’ecoturismo può aiutare a valorizzare i nostri territori? Se sì in che modo?
Queste sono solo alcune delle domande alla base dell’incontro durante il quale però i partecipanti avranno la massima disponibilità nel portare loro idee o esperienze riguardanti la mobilità dolce: saranno le idee in libertà a caratterizzare l’incontro, a cui seguirà un Happy Hour.
Durante tutto l’incontro un hub blogging posterà sulla piattaforma “Territorio per il Benessere” foto e citazione in “tempo reale”.

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“Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”: un incontro per condividere le proprie idee

Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”, è il nome dell’incontro tra bloggers e web journalists organizzato sul tema della mobilità dolce e il web. “Road To Wellness – Territorio per il Benessere”, un progetto interreg che coinvolge Varese e Mendrisio per lo sviluppo dell’ecoturismo e cicloturismo, è il promotore di “Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web” in programma per Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17, presso la sede di SS&C in Viale Aguggiari 10, a Varese.
Gli aspetti della mobilità dolce e dell’ecoturismo sono parte importante della moderna visione ‘green oriented’ per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio. Quanto può contribuire una strategia che punta sul cicloturismo e sulla mobilità dolce alla valorizzazione di un territorio? Quanto un Club di Prodotto può garantire il consumatore sull’eccellenza dell’offerta? Come ‘fare sistema’ nei riguardi di questi argomenti? Questi i temi di base ma, ai partecipanti, sarà data la massima disponibilità nel portare idee diverse.
Tutto l’incontro sarà caratterizzato dall’informalità e dalla presenza di un hub blogging che posterà sulla piattaforma ‘territorioperilbenessere’ foto e citazioni in ‘tempo reale’.

Aperitivo 2.0 – Mobilità dolce e il web”. Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 17, presso SS&C Viale Aguggiari 10, a Varese. Seguirà un happy hours. L’incontro è riservato a bloggers e web journalists. La location ha un numero limitato di posti e quindi la partecipazione necessita di una registrazione a [email protected].

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Chiasso: biciclette elettriche disponibili gratuitamente

Grazie alla gentile concessione dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio,
il Municipio di Chiasso ha deciso, a titolo sperimentale, di mettere gratuitamente
a disposizione fino ad aprile 2010, due biciclette elettriche.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto Interreg “Road to Wellness – Territorio per il Benessere”, nel quale l’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio figura
come capofila per la parte svizzera, e tramite cui s’intendono creare dei percorsi con
pacchetti turistici da abbinare sia alla Provincia di Varese sia alla Regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio.
Alla luce di questo potrebbe concretizzarsi l’ipotesi che presso il Comune di Chiasso
sia predisposto, una volta esaurito il periodo sperimentale della presente iniziativa, un
punto di noleggio di queste biciclette allo scopo di promuovere questa iniziativa sia presso i residenti che presso i turisti.
Le biciclette sono reperibili nei pressi del Palazzo municipale e possono essere da subito utilizzate telefonando allo 091 / 695 08 22.
La presente proposta collima con gli obiettivi di “Svizzera Energia”, tendenti a promuovere
forme di mobilità in senso ecologico.
Per ulteriori informazioni inerenti all’iniziativa contattare la direzione dell’Ufficio tecnico comunale, via Cattaneo 3, 6830 Chiasso (tel.091 / 695 09 11, [email protected]) e la direzione dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio, via Lavizzari 2, 6850 Mendrisio (tel. 091 / 641 30 50, [email protected]).

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All’EICMA Road To Welnness stupisce ed incuriosisce con il concetto di ‘mobilità dolce’

Road To Wellness coglie l’interesse dei partecipanti della Fiera EICMA svoltosi dal 10 al 15 novembre 2009 nella Fiera Milano a Rho. Nello stand dedicato al progetto erano mostrati tutti i suoi obbiettivi e le sue caratteristiche dettagliate. Tra quelle che più hanno incuriosito ci sono stati il bike sharing delle biciclette a pedalata assistita, la garanzia del trasporto bagagli da una struttura all’altra da parte degli albergatori e la piattaforma web dei percorsi. Tra i presenti alla Fiera vi erano sia appassionati del cicloturismo, sia persone che si stanno cominciando ad avvicinare a questa disciplina, sia abitanti di Varese e provincia, che hanno scoperto in quest’occasione l’esistenza del progetto, sia semplici famiglie: nonostante questo ognuno ha trovato qualcosa in grado di soddisfare le proprie esigenze. Proprio questa è la forza di Road To Wellness, quello di essere aperta a tutti e offrire servizi adatti a qualunque desiderio: le biciclette a pedalata assistita ad esempio sono state molto apprezzate dalle famiglie, che magari non facevano vacanze in bici per il timore della fatica (specie considerando i dislivelli caratteristici della zona del Varesotto, del Mendrisiotto e Basso Ceresio). Il servizio di trasporto bagagli e la possibilità di avere informazioni sui percorsi ha invece stuzzicato maggiormente gli appassionati che hanno così la possibilità di studiare le strade più interessanti e possono dedicarsi alla bicicletta senza la preoccupazione dei bagagli. Durante l’EICMA, insomma, Road To Wellness ha attirato l’interesse di molti, facendo leva su quella che è la sua caratteristica vincente: la poliedricità!

Lin k
www.roadtowellness.it

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Passi avanti sul territorio del benessere

Su un battello che ha fatto rotta tra Porto Ceresio e Capolago – in perfetto clima transfrontaliero – si sono incontrati operatori del settore turistico, stampa e istituzioni locali, per condividere insieme ai partner del progetto Road to Wellness – Territorio per il Benessere, gli sviluppi dei lavori di questa iniziativa di cicloturismo e mobilità dolce.

Si è parlato degli obiettivi  raggiunti dall’avvio del progetto e il lavoro che di buon passo è stato condotto in pochi mesi, riuscendo a “fare sistema” sul territorio.
“Il nostro è un un territorio di pregi e anche di eccellenze – afferma Nadia Lupi, direttore dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e del Basso Ceresio – che non vengono valorizzati perché siamo ‘una terra di passaggio’; vogliamo fare un lavoro serio al di là degli stereotipi contro i quali dobbiamo usare strategie innovative” e continua “Bicicletta vuol dire mobilità dolce, vuol dire fermarsi, godere con calma il territorio su cui si tragitta, vuol dire eco sostenibilità: noi ci crediamo!”.

Il lavoro svolto sinora ha prodotto la messa a punto del sito – effettivamente interattivo – che è on line da metà settembre, del piano di bike sharing – testato positivamente quest’estate in quel di Laveno e di Mendrisio e che si proporrà al turista come rete automatizzata di accoglienza -, di pacchetti turistici qualificati, acquistabili dai Tour Operator italiani ed esteri.
Un entusiastico feedback l’ha dato un Tour Operator norvegese che ha inviato gruppi di ciclisti (uno di questi era costituito da giovani e biondissime  ragazze, amanti del cicloturismo, calate  dal “Grande Nord” e dirottate sul nostro territorio anziché sul Lago di Garda): la loro permanenza ha coinvolto a cascata guide turistiche, alberghi, ristoranti, produttori di specialità eno-gastronomiche locali.

“Il frutto più gustoso della nostra azione di semina – precisa Mauro d’Errico, del Varese Convention e Visitors Bureau – è l’aver già generato business: la rete dei servizi per il turista, la definizione  del sito Internet (www.roadtowellness.it) interfacciabile con Vareseturismo.it e Mendrisiotourism.ch, sono strumenti  che il cicloturista sta già utilizzando per trovare le giuste risposte ad ogni sua esigenza.”
L’intento dell’incontro è stato anche quello di studiare il modo migliore per coinvolgere nuovi partner sul territorio, per un allargamento del progetto.

Ufficio Stampa: Donatella Boccalari [email protected] –  cell. 328 90 14 719

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ROAD TO WELLNESS OGGI E’ MONDIALE

Sulla “Gazzetta dello Sport” di oggi un’intera pagina è dedicata al progetto “Road to Wellness”. Nel dossier sui Mondiali di Ciclismo è stata pubblicata la prima presentazione ufficiale di questo progetto che mira a far diventare la Provincia di Varese e il Mendrisiotto i territori più amati dai cicloturisti. Con questa iniziativa “Road to Wellness” conferma di essere diventata una realtà concreta e che ha “fatto sistema” sul territorio.
“È con vero orgoglio che ho guardato questa mattina la nostra pagina sulla Gazzetta – afferma Mauro d’Errico – che come Consorzio Turistico della Provincia di Varese è capolifa del progetto insieme al Mendrisiotto. E’ questo il primo frutto del lavoro che stiamo svolgendo per ‘Road to Wellness – Territorio per il Benessere’, nel senso che tutti gli sforzi e gli obiettivi raggiunti sinora ci consentono finalmente di uscire allo scoperto e poter comunicare che ormai siamo una realtà concreta. Ovviamente ancora molto lavoro ci attende, ma siamo confortati dal fatto di essere arrivati sin qui e siamo pronti a raccogliere tutti i segnali che potranno incrementare – nella Provincia di Varese e nel Mendrisiotto – il concetto di rete, oggetto del nostro programma”.
L’uscita della pagina è un anticipo della presentazione dei prossimi passi del progetto che avverrà il 21 ottobre 2009 a bordo di un battello. L’imbarcazione navigherà, in perfetto clima transfrontaliero, sulle acque italiane e svizzere del lago di Lugano.

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