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Inter-Azioni Giocose nei musei

http://interazionigiocose.altervista.org/

Inter-Azioni Giocose

un progetto di Marina Zatta in collaborazione con Associazione di Volontariato Museum

INAUGURAZIONE 30 MAGGIO ORE 16.00

Evento in programma: Mosca Cieca, 4 giugno 2017
dalle ore 11.00 alle ore 18.00

ARTISTI PARTECIPANTI:
Stefano Amici, Antonella Bretschneider, Martina Buzio,
Lucilla D’Antilio, Marco Ferrari, Rosella Frittelli, Maria Lepkowska, Rossella Liccione, Giusy Maletta, Giovanni Mangiacapra,
Sonia Mazzoli, Clementina Penna, Manuela Scannavini,
Angela Scappaticci, Dani Sol e Giorgia, Simona Vitello

Dal 30 maggio al 30 giugno 2017 il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari accoglie nelle sue splendide sale la mostra Inter-Azioni Giocose, realizzata dalle Associazioni Soqquadro e Museum , con la collaborazione del gruppo di scultrici non vedenti Mano Sapiens.

Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari ha aderito con questo progetto alla Biennale Arteinsieme 2017 – cultura e culture senza barriere, promossa dal Museo Tattile Statale Omero – TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità.

Soqquadro e Museum sono due Associazioni con obbiettivi legati al Sociale e alla Cultura. Lo specifico dell’Associazione di Volontariato Museum è l’integrazione attraverso l’Arte di persone non vedenti, sia organizzando visite guidate tattili, sia costruendo le basi per percorsi creativi di persone cieche. E’ questo il caso del gruppo di lavoro Mano Sapiens, costituito da cinque valide scultrici non vedenti. La loro poetica è legata all’idea delle Mani come elemento capace di vedere e creare. La mano nell’evoluzione dell’Homo Sapiens è il fattore distintivo rispetto agli altri esseri viventi, la stessa mano sapiente diviene protagonista quando una persona perde l’uso della vista.
Soqquadro nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti con cui ha elaborato diverse esperienze espositive legate ai temi sociali, inserendo le mostre in spazi anomali quali il Carcere di Rebibbia, le Stazioni della Metropolitana di Roma, il Mercato Alimentare di Piazza Vittorio, l’Ospedale San Camillo e moti altri. L’Associazione di Volontariato Museum, costituita a Roma nel 1994 consociata con l’UIC (Unione Italiana Ciechi), è da anni impegnata nella diffusione, presso i disabili, del ricco patrimonio culturale italiano, ancora oggi difficilmente fruibile da parte di questa categoria di cittadini. MUSEUM si prodiga nella promozione umana e culturale dei disabili attraverso la fruizione dei Beni Artistici, spesso a loro difficilmente accessibili.

Il progetto Inter-Azioni Giocose nasce dalla collaborazione tra queste due realtà culturali che hanno immaginato e composto un’esperienza creativa basata sulla attualizzazione artistica dei Giochi d’Infanzia: l’esposizione è accolta dal Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, senza dubbio il luogo preposto ad esporre Oggetti d’Arte che riattualizzano artisticamente alcuni Giochi Tradizionali Italiani.
I Giochi elaborati sono: Triciclo, Marionetta, Meccano, Domino, Pupazzi in stoffa, Salto alla Corda, Battaglia Navale, Gioco dell’Oca, Campana, Tris, Aquilone, Cavalluccio, Nascondino, Altalena, Dama, Girotondo e il Picchio.

L’esposizione si compone di due esperienze creative diverse e complementari: parte dei lavori sono realizzati da un gruppo misto di artisti/e vedenti e cieche che, lavorando insieme, hanno realizzato delle opere scultoree realizzate a quattro mani o con progetti corali. La seconda sezione della mostra ospita i lavori realizzati appositamente per questo evento da Artisti/e vedenti, opere artistiche progettate e realizzati per essere esposti a visite tattili oltre che visive.

Hanno aderito al progetto sedici artisti/e, provenienti da tutta Italia, che si esprimono con stili e tecniche diversi tra loro ma che, in questa occasione, hanno ritrovato la voglia di narrare il gioco preferito della loro infanzia unificandosi in questo modo tra di loro.
La realizzazione di Giochi appartenenti ai Ricordi d’Infanzia, sposta sul terreno ludico lo spazio d’incontro creativo: dare vita a una rivisitazione artistica legata ai ricordi più lieti crea relazioni in cui si intersecano memorie gioiose, attraverso le quali è più facile superare le barriere personali.

Nella giornata del 4 Giugno, prima domenica del mese con apertura gratuita dei Musei, verrà realizzato l’evento esperienziale della Mosca Cieca, momento in cui i visitatori che lo desidereranno potranno visitare la mostra bendati, guidati dagli operatori dell’Associazione Museum, per acquisire una “visione” tattile delle opere in mostra e scoprire, in questo modo, il pianeta esplorativo, legato all’arte, dei non vedenti.

Date: dal 30 maggio al 30 giugno 2017
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari – Piazza G. Marconi 8 – Roma
Tel: 06.5926148 – 06. 5910709 [email protected] ?
Giorni e orari di apertura: Lunedì chiuso, Martedì-Domenica 8:00-19:00.
Prezzo del biglietto intero: €4,00
Biglietto cumulativo per i 4 musei del Museo delle Civiltà: €10,00
Info: cell. 333.7330045 – [email protected] – www.soqquadroarte.it

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Realizzazione Video Catalogo e Servizio Fotografico: Ian De Santis

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Linguaggio per ciechi, nuove forme di comunicazione

Il Metodo Braille è un tipo di linguaggio per i ciechi, a puntini in rilievo, che prende il nome dal suo inventore, ed è usato per leggere e per scrivere, qualunque tipo di testo

Il metodo Braille è il linguaggio dei ciechi per poter leggere e scrivere, basato sulla combinazione di punti in rilievo percepibili al tatto, che corrispondono alle lettere dell’alfabeto.

Il metodo prende il nome dal suo inventore, Louis Braille , che nacque a Coupvray nel 1809 in una famiglia molto povera, 4° figlio di un sellaio. Un bimbo gracile e curioso, Louis, che a causa della sua curiosità e di una congiuntivite perse l’uso della vista, cambiando completamente la sua vita.

Il piccolo Louis grazie infatti all’interessamento del Marchese d’Orvilliers andò a studiare alla Regia Istituzione dei Giovani Ciechi di Parigi, ove Valentin Hauy, aveva ideato un metodo di lettura per i ciechi, composto da lettere in legno, da riportare su cartoni in rilievo. Un metodo prezioso per i non vedenti ma che aveva profonde lacune, che furono superate con l’adozione da parte dell’Istituto del nuovo metodo del Capitano Charles Barbier de la Serre, ossia il metodo usato dall’esercito per comunicare di notte, fatto di punti, linee e segni convenzionali.

Un nuovo metodo che permette di scrivere grazie ad una stecca scorrevole forata, senza considerare ortografia, cifre e segni d’interpunzione, che Braille cercò di migliorare.

E difatti, dopo molti tentativi e ricerche, Braille inventò così un nuovo linguaggio per ciechi, composto da 63 nuove combinazioni di segni per le lettere dell’alfabeto, le vocali accentate, i numeri, i segni matematici e anche d’interpunzione

Un nuovo linguaggio per i ciechi

Un nuovo linguaggio per ciechi che fu subito adottato quale metodo d’insegnamento alla Regia Istituzione e che permise ai non vedenti non solo di leggere in autonomia ma anche di scrivere da soli o sotto dettatura.

Braille fu così nominato istitutore a soli 20 anni, e poco dopo inventò il rafigrafo, un macchinario che permise ai non vedenti di scrivere per i vedenti. Un macchinario però che non riscosse molto successo in quanto piuttosto complicato, e che nel tempo fu sostituito dalla macchina da scrivere.
Ma i successi per Braille non finirono qui, ed anzi, la validità del suo metodo fu riconosciuta pubblicamente con l’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto al Boulevard des Invalides.

Purtroppo però il giovane Barille fu colpito da una grave forma di tubercolosi e morì nel 1835, ma il suo metodo, rappresenta una pietra miliare e nel 1949 l’Unesco, si è incaricata di diffonderlo in tutto il mondo, a beneficio di tutti i non vedenti.

Oggi, sono ben 800 i dialetti e le lingue nel mondo, che usano il metodo Braille per la comunicazione tra i non vedenti.

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INVITO CONFERENZA STAMPA “ACCESSIBILITÀ DELL’INFORMAZIONE PER I CONSUMATORI CON MINORAZIONI VISIVE”

Presentazione delle guide audio e in braille di Movimento Consumatori e tavolo di confronto

 Roma, mercoledì 19 giugno, ore 10.30 – Sala Carte Geografiche – Centro Congressi iCavour – via Napoli, 36

 

Saluto iniziale e presentazione delle guide di Open door – campagna per i diritti dei cittadini con minorazioni visive* – Alessandro Mostaccio, segretario generale Movimento Consumatori

Presentazione dell’indagine “Impatto della tecnologia sulla qualità della vita delle persone non vedenti” – Elisabetta Marini, Field Service Italia Srl

 Interventi:

Elisabetta Patrizi, Direzione generale per il Terzo settore e le formazioni sociali – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Giuseppe Terranova, vicepresidente nazionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus

Lucia Rita Gregori, presidente Consulta Handicap – Municipio X – Roma Capitale

Paola Petrone, direttore generale AMSA S.p.A. – Azienda Milanese Servizi Ambientali (gruppo A2A)

 

*Open door è la campagna nazionale, lanciata da Movimento Consumatori a tutela dei diritti dei cittadini con minorazioni visiveIl progetto è realizzato con il contributo del Fondo per l’Associazionismo (ex  l. 383/2000) – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direttiva 2011 e in collaborazione con L’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti Onlus. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Agrorinasce – Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, del Comune di Perugia, del Municipio di Roma ex XVII e della Provincia di Torino, ed è stato realizzato per informare in modo adeguato le persone con questi deficit sui loro diritti di consumatori, sia mediante la classica assistenza tramite sportello, sia attraverso l’utilizzo di supporti informativi ad hoc. Sono state infatti realizzate, in formato audio e braille, cinque guide tematiche (assicurazioni e banche;  casa e utenze; commercio e garanzie; trasporti e turismo; farmaci e salute) distribuite sul territorio nazionale, grazie allo sviluppo di partenariati e di collaborazioni con enti locali, aziende di servizi e associazioni operanti nel settore. Obiettivo dell’iniziativa è migliorare le condizioni di vita di coloro che non possono contare sulla vista per lo svolgimento delle loro attività quotidiane, coinvolgendo l’insieme degli stakeholders e innescando un processo virtuoso di scambio di informazioni e di cambiamento. Parte integrante del progetto è stata anche la realizzazione di un’indagine per analizzare l’impatto che la tecnologia ha sulle persone non vedenti, in termini di promozione della parità e dell’inclusione sociale, e delle linee guida, per enti, aziende e istituzioni, contenenti le indicazioni per migliorare l’accesso e la fruibilità delle informazioni da parte di ciechi e ipovedenti. Lo scopo è quello di arrivare a redigere le “linee guida Open door” che aiutino i soggetti interessati ad abbattere alcune delle barriere e degli ostacoli che i cittadini con minorazioni visive si trovano
ad affrontare nel corso della loro vita quotidiana. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.movimentoconsumatori.it

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Wok Marco organizza le Cene della Solidarietà a favore dell’UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Dopo lo sgradevole fatto di cronaca che ha visto coinvolta la signora di Feltre non vendente a cui è stato negato l’ingresso ad un ristorante di Treviso, l’imprenditore Marco, titolare della catena di ristorazione Wok Marco, ha deciso di programmare una settimana di solidarietà devolvendo in beneficenza l’incasso di quattro serate a partire da lunedì 11 giugno fino a giovedì 14 giugno. Presso i 4 ristoranti Wok Marco del Veneto, precisamente l’11 giugno nel ristorante di Cadoneghe (Pd), il 12 giugno a Due Carrare (Pd), il 13 a Marcon (Ve) e il 14 giugno a Preganziol (Tv), infatti, si terranno le Cene della Solidarietà i cui incassi verranno devoluti a favore della UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Venerdì 15 giugno si terrà la cena conclusiva a Marcon, a cui sono state invitate tutte le autorità e le istituzioni locali, oltre al presidente dell’UICI e alla signora Zanella, protagonista della discriminazione, oltre a tutta la stampa locale e nazionale, per una serata di beneficenza e di grande solidarietà, durante la quale Marco consegnerà personalmente l’intero ricavato dell’iniziativa.

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ROMA FICTION FEST 2009 ACCESSIBILE AI DISABILI SENSORIALI

Per la prima volta in Italia!!!
Il Roma Fiction Fest 2009, che si svolgerà a Roma da lunedì 6 a sabato 11 luglio 2009, offrirà numerose proiezioni accessibili anche ai disabili sensoriali.
Grazie all’impegno e al lavoro di Laura Raffaeli e Stefano Pierpaoli, rispettivamente presidenti delle associazioni no profit Blindsight Project e Consequenze, verrà dedicata una sala dotata di sottotitolazione digitale e di audiodescrizione per i disabili sensoriali.
La Regione Lazio ha accolto con responsabilità ed entusiasmo questa istanza di civiltà e si sta già adoperando per realizzare un progetto che permetterà tra l’altro di allineare l’Italia ad altri Paesi in cui già esistono analoghe iniziative.
Per la realizzazione di questo servizio verranno adottati standard qualitativi di altissimo livello sviluppati di recente fra rappresentanti accademici, industria e associazioni di rappresentanza dei destinatari del servizio stesso.
Le proiezioni saranno inserite nella normale programmazione e persone non vedenti o sorde avranno la possibilità di vivere un momento di aggregazione e seguire i film e le fiction senza alcuna limitazione di accesso e fruizione.
Per informazioni:
www.blindsight.eu
www.consequenze.org

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Cinema accessibile da Blindsight Project e Consequenze

In occasione di un incontro presso la sede della Regione Lazio, Consequenze e Blindsight Project hanno manifestato l’esigenza di garantire alle categorie svantaggiate, l’accesso e la fruizione delle proiezioni cinematografiche in occasione del Roma Fiction Fest e del Festival Internazionale del Film di Roma. Già nell’ottobre scorso, in occasione della presentazione di Kill Gil 2e½ al Festival di Roma, lo stesso Antonio Guidi aveva comunicato questa intenzione, su invito di Laura Raffaeli e Stefano Pierpaoli, presidenti delle due Associazioni no-profit.
In particolare è stata chiesta maggiore attenzione verso i disabili sensoriali, spesso discriminati ed esclusi dalla proposta dei film, a causa della mancanza dei sottotitoli e della audiodescrizione.
Il Segretario Generale della Regione, Francesco Gesualdi, ha espresso la totale disponibilità dell’Ente a collaborare con le due Associazioni affinché vengano sviluppate le tecnologie necessarie per offrire anche ai disabili sensoriali l’opportunità di partecipare a questi due appuntamenti.
Un significativo segnale di sensibilità e di normalizzazione nella concezione e nell’elaborazione degli eventi culturali, che consentirà di allineare l’Italia ad altre analoghe esperienze adottate in altri paesi. Dal canto loro Consequenze e Blindsight Project, da sempre in prima linea per i diritti del libero accesso all’offerta culturale, continueranno ad affermare il diritto di tutti all’accesso culturale e avanzeranno identiche richieste anche agli organizzatori di altre equivalenti manifestazioni.

Roma 16 marzo 2009
Segreteria Blindsight Project [email protected]

Fonte: Blindsight Project News

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