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Un Antica Etnia: Etnia Bai

La provincia di Yunnan è bellissima sia per la sua natura sia per la sua cultura. Dunque se viaggiamo nella Cina, Yunnan è una meta indiscuttibile da andare. Come tutti sanno, Yunnan si trova nella Cina sud-occidentale, ospitando una ventina di minoranze, fra cui l’Etnia Bai che è brava della tecnica di tessitura e ricamo.

Etnia Bai che ha una certa relazione della gente di Qiang, è molto antica, la gente della cui parla la propria lingua, ma scrive ancora i caratteri cinesi. Crede il buddismo.
L’etnia Bai ama il colore bianco, dunque i loro vestiti e edifici sono principalmente bianchi.

Le nozze:
Le ragazze e i ragazzi con il stesso cognome non possono sposarsi. Una volta il figlio è sposato, deve separarsi dai genitori e vivere con la sua sposa. “Portare a spalle la sposa” è uno dei costumi più popolari dell’Etnia Bai. Giunti ad un incrocio, al bivio di una strada o in un posto affollato, il corteo degli sposi deve fermarsi, la dote è suddivisa in due mucchi e lo sposo deve portare la sposa a spalle, girando intorno ai due mucchi sulla traccia del numero “8”.

L’alimentazione:
Il riso e il grano sono preferiti dai Bai delle pianure, mentre quelli delle montagne consumano principalmente mais, patate e grano saraceno, tutti cotti al vapore. I Bai amano la carne di maiale, con la quale preparano diverse specialità. Inoltre sanno come fare della buona carne salata, prosciutto e salsicce. D’inverno un pentolone di zuppa di carne di manzo, con l’aggiunta di rape e porri, è il piatto preferito dai Bai, per lo più i Bai bevono vino a base di più di quaranta tipi di erbe medicinali. C’è anche un liquore di riso glutinoso per le donne.

Il tè:
Il tè è una passione dei Bai, che di solito lo consumano due volte al giorno. Il tè mattutino, chiamato anche “tè del risveglio”, è consumato dagli adulti subito dopo essersi alzati dal letto, mentre il tè al latte di mezzogiorno, chiamato anche “tè del riposo” o “tè dissetante”, è consumato sia dagli adulti che dai bambini. Inoltre gli ospitali Bai offrono agli ospiti le famose “tre tazze di tè”, il rito più solenne dell’etnia. La sua caratteristica è che la prima tazza è di gusto amaro, la seconda dolce, mentre della terza il sapore rimane a lungo in bocca.

Le feste:
La strada di marzo cade ogni anno dal quindici marzo al venti marzo. Prima era una festa religiosa, ma adesso diventa una festa tradizionale per scambiarsi i beni e fare sport.

Il Festival della torcia si svolge ogni anno nel 25 giugno, è una festa tradizionale del Bai. Quando il giorno della festa accade, tutti gli uomini, donne e bambini si riuniscono per il culto. Attraverso torce culto, accensione, torce da gioco, arco e altre attività, pregano il raccolto abbondante e la sanità degli animali domestici.

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Un tesoro di dramma cinese-Pechino opera

Spiegazione:

L’Opera di Pechino è una forma teatrale di Opera cinese sviluppatasi a Pechino a partire dal tardo XVIII secolo. Al suo interno mescola arte drammatica, pantomima, musica, canto e danza.

E’ tra le forme di rappresentazione teatrale orientale più conosciute al mondo per la ricchezza dei costumi, l’essenzialità dell’apporto scenografico e la particolare e difficile esecuzione dei performer, cosa che richiede agli attori un duro lavoro di preparazione.

A Pechino,ci sono molti teatri dell’Opera di Pechino,quando è in viaggio di Cina, ascoltare l’Opera di Pechino è una giusta scelta.

Storia:

Le origini dell’Opera di Pechino vengono fatte risalire all’arrivo delle compagnie dell’Anhui a Pechino, nel 1790. Originariamente, l’Opera di Pechino era un genere di spettacolo di corte: il pubblico arrivò solo più tardi. Nel 1828, alcune celebri compagnie dello Hubei, giunte anch’esse a Pechino, misero in scena alcuni spettacoli insieme alle compagnie Anhui. Da questo incontro si formò gradualmente il repertorio delle principali melodie dell’Opera di Pechino. L’Opera di Pechino raggiunge la sua pienezza verso il 1845.

Inizialmente, l’Opera di Pechino ebbe esclusivamente interpreti maschili. Nel 1772, l’imperatore Qianlong aveva bandito le attrici dalla scena di Pechino, e le donne tornarono in teatro solo dopo il 1870. Alla fine dell’Ottocento, le attrici cominciarono ad impersonare anche ruoli maschili, e raggiunsero presto una condizione di parità coi colleghi maschi.

Ora lo spirito della riforma è continuato negli anni Novanta. Compagnie come quella dell’Opera di Pechino di Shanghai hanno cercato di attrarre nuovo pubblico con spettacoli gratuiti in luoghi pubblici. Il canale televisivo CCTV-11 è attualmente dedicato alle produzioni di opere cinesi tradizionali, compresa l’Opera di Pechino.

Personaggi:

Shēng

Il personaggio maschile Shēng è diviso in tre categorie:

(1) lǎoshēng : uomo anziano, generalmente un alto ufficiale, con barba scura o bianca a seconda dell’età, indossa abiti con disegni di dragoni. Un tipo di lǎoshēng è lo hóngshēng , uomo anziano dal viso dipinto di rosso, che spesso rappresenta il dio cinese della guerra;

(2) xiǎoshēng : uomo giovane, che canta con una voce armoniosa e molto artificiale, motivo per cui spesso il ruolo è ricoperto da donne;

⑶wǔshēng : uomo esperto di arti marziali, la cui teatralità è centrata soprattutto sull’uso delle tecniche acrobatiche.

Dàn

Un personaggio femminile,è anch’esso diviso in varie categorie:

(1) qīngyī :donna modesta e gentile, che canta con un tono alto e indossa abiti semplici ma raffinati;

(2) huādàn : donna vivace e maliziosa, concubina o servetta, è vestita con abiti più colorati e cammina con una particolare andatura suggestiva;

(3) wǔdàn : donna dall’aspetto marziale;

(4) dāomǎdàn: giovane donna guerriera;

(5) lǎodàn: donna anziana e autorevole.

Agli inizi dell’Opera di Pechino, tutti i ruoli di dàn erano recitati da uomini. Fu il famoso attore Wei Changsheng (c. 1744-1802), a mettere a punto la tecnica del “piedi falso”, che simulava il passo tipico delle donne dai piedi bendati.

Famose dàn furono Mei Lanfang, Cheng Yanqiu, Shang Xiaoyun, and Xun Huisheng. Uno dei più importanti contributi di Mei Lanfang all’opera di Pechino fu la creazione di un sesto tipo di ruolo, la huādàn, che combina caratteristiche della qingyi e della huādàn.

Jìng

Il personaggio più caratteristico è il Jìng, viso dipinto, generalmente un forte ed eroico generale. Ha il viso dipinto e indossa scarpe alte e un costume che lo fa sembrare particolarmente imponente. I motivi e i colori delle pitture facciali sarebbero derivati dalla tradizione cinese del simbolismo dei colori e dalla divinazione delle linee del volto. Esempi facilmente riconoscibili di colorazione sono il rosso, che denota onestà e lealtà, il bianco, che connota un personaggio malvagio e intrigante, e il nero, che è attribuito ai personaggi saggi e giusti. Si divide in tre categorie:

(1) tóngchuí :ruolo con maggior enfasi sulla recitazione e il canto;

(2) jiàzihuā: ruolo che richiede maggior uso di espressività fisica;

(3) wǔjìng:ruolo che fa uso di tecniche acrobatiche e di combattimento.

Chǒu

Il buffone, il personaggio indifferentemente maschile o femminile, può essere sciocco o astuto e brillante, ed è l’unico al quale è consentito un ampio margine di improvvisazione. Può essere wǔchǒu , militare, o wénchǒu , civile.

Elementi dello spettacolo :

(1) Scenografia

Secondo le convenzioni dell’opera cinese, gli elementi scenografici dell’Opera di Pechino sono pochissimi. Quasi sempre sono presenti in scena un tavolo ed almeno una sedia, che secondo convenzioni consolidate possono indicare cose diverse, come le mura di una città, una montagna, un letto. Piccoli oggetti possono rappresentare cose più grandi, come la frusta che convenzionalmente rappresenta un cavallo.

(2) Costumi

Data la scarsità di elementi scenografici, i costumi nell’Opera di Pechino hanno una grande importanza. La loro prima funzione è quella di indicare il rango sociale del personaggio. I membri della famiglia imperiale e gli alti ufficiali indossano costumi imponenti e sontuosi, dai colori brillanti e dai ricchi ricami che spesso rappresentano dragoni, e portano scarpe alte. Gli altri personaggi indossano vestiti più semplici, ma comunque arricchiti di ricami. Gli abiti hanno larghe maniche fluenti, che vengono agitate per amplificare i gesti drammatici. Costumi poveri e privi di ricami sottolineano la condizione dei personaggi di basso rango.

(3) Trucco

Il trucco tipico dell’Opera di Pechino, il liǎnpǔè è una tecnica.Dall’ingresso del personaggio in scena, osservando il trucco del volto il pubblico può comprendere il suo ruolo. I colori sono associati a specifiche qualità:

il rosso al coraggio e alla lealtà;

il nero alla giustizia e alla generosità;

il bianco alle caratteristiche negative: astuzia, inganno;

il verde è associato alla cavalleria;

il blu al valore;

il giallo alla brutalità;

il viola alla saggezza.

⑷Musica

L’accompagnamento dell’azione nell’Opera di Pechino è di solito affidato ad una piccola orchestra di strumenti melodici e percussioni. Lo strumento principale è lo jīnghú , una piccola viella a due corde dal suono acuto. Il secondo strumento è un liuto di forma circolare, il ruan. Gli strumenti a percussione comprendono il daluo, lo xiaoluo e il naobo. Il suonatore di gu e ban è il direttore dell’orchestra.

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il primo giardino di Cina

Palore chiave:cultura storia ballezza arte imperatrice Cixi truppe anglo-francesi lusso giardino imperiale un luogo perfetto da fare le vacanze.

 

Spiegazione:Il Palazzo d’Estate è situato nella periferia nord ovest di Pechino,copre una superficie di 290 ettari.E’ cmposto a nord dalla Collina della Longevità e a sud dal Lago di Kunming,con la sua bellaezza naturale e le sue costruzioni artistiche costituisce il più famoso parco della capitale. Nel 1998 il Palazzo d’Estate venne incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

 

Ll metodo di giocare

 

Percorso classico: il portone nord→la Via di Suzhou →la Barca di Marmo(shifang) →la Lunga Galleria(changlang) →la Torre di incenso buddistico →il Palazzo della Gioia e della Longevità(leshoutang) →il Palazzo dell’Armonia Virtuosa →la Sala della Bontà e della Longevità(renshoudian)

 

Tappa 1 la Via di Suzhou

 

Conosciuto anche come la via di compra e vendita,costruita a imitazione di Suzhou,una città d’aqua. Lungo la riva del Giardino della Onde Chiare, ci sono i negozi di ogni genere, negozi di antiquariato,di giada,di seta,di torta, la casa del tè e la casa dei gioielli d’ oro e d’argento.

 

Tappa 2 la Barca di Marmo(shifang)

 

Nell’epoca antica esisteva un’importante massima: L’acqua che porta la nave potrà anche rovesciarla.Per l’acqua si intendeva il popolo e per la nave si intendeva il governante.L’imperatore Qianlong fece costruire questa barca proprio per ricordarsi della massima sopraddetta e anche per dimostrare che la sua nave era tanto solida e tanto sicura che non si sarebbe mai rovesciata per quanto fossero violente le ondate.All’imperatrice Cixi piaceva ammirare il bel paesaggio del Lago e della Collina,seduta davanti ai due secchi,sorseggiando tè ed assaggiando dolci deliziosi.

 

Tappa 3 la Lunga Galleria(changlang)

 

E’ il lungo corridoio artistico,le sue volte di legno sono coperte da vari dipinti di motivi diversi,è la più lunga in Cina,contiene oltre 14.000 dipinti gandi e piccoli,i quali raccontano spesso storie vere,letterarie,leggendarie o mitologiche.

 

Tappa 4 la Torre dell’ Incenso Buddista

 

La torre dell’Incenso Buddista, sulla collina della longevità,è l’edificio più alto del Palazzo.

 

Tappa 5 il Palazzo della Gioia e della Longevità(leshoutang)

 

Era la residenza dove l’imperatrice Cixi viveva dall’aprile all’ottobre.Il nome del palazzo deriva da un famoso detto confuciano: Chi ha saggezza ha la gioia e chi ha la bontà ha la longevità.

 

Tappa 6 il Palazzo dell’Armonia Virtuosa

 

E’ il luogo dove l’imperatore Qianlong pranzava accompagnato da alti funzionari con i quali improvvisava poesie mentre mangiava e beveva.

 

Tappa 7 la Sala della Bontà e della Longevità(renshoudian)

 

Una sala maestosa per le udienze,ove si trattavano gli affari di Stato.I caratteri scritti sul cartello significano che i governanti cementi potevano avere una lunga vita.

 

Tips:

 

1Orario d’ apertura :

 

alta stagione (1 aprile- 31 ottobre) : 6:30~18:00;

 

bassa stagione (1 novembre – 31 marzo): 7:00~17:00.

 

2 Tariffe (intero):

 

alta stagione (1 aprile- 31 ottobre) :30 yuan (60 yuan);

 

bassa stagione (1 novembre – 31 marzo): 20 yuan(50yuan)

 

N.B: Questi prezzi(30 yuan ,20 yuan) non includono l’ammissione ai punti panoramici all’interno del Palazzo d’Estate.

 

3 La più bella stagione di visitarlo: autunno

 

4 E’ vietato fumere nel Palazzo d’Estate.

 

5.E’ vietato arrostire,campeggiare,suonare gli strumenti musicali.

 

6 Con un paio di comode scarpe con i tacchi bassi.

 

Presentazione speciale:

 

Il Palazzo delle Onde di Giada(yulantang)

 

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