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RC Auto: gli italiani viaggiano in quarta classe

In tempi di crisi, vince la prudenza. Facile.it (www.facile.it) – il più importante comparatore online del settore RC, con una quota di mercato pari al 75% – ha svolta un’indagine su un campione di oltre un milione di preventivi di rinnovo della polizza auto, grazie a cui ha potuto monitorare la condizione degli automobilisti Italiani ponendo l’accento sulla loro classe Bonus Malus, uno degli elementi fondamentali per calcolare il premio assicurativo; ebbene, l’italiano medio è in quarta classe, un risultato tutto sommato buono.

Un focus particolare è stato svolto sugli italiani che possono vantare la migliore delle classi di merito. In questo caso – complice l’età media di chi guida nel nostro Paese, circa 40 anni – ben il 47% del campione ha una prima classe Bonus – Malus, ma va detto che nell’indagine sono stati compresi anche i preventivi di chi ha dichiarato di aver usufruito delle agevolazioni della Legge Bersani ereditando la classe di merito di un familiare convivente.

«L’analisi dei preventivi di rinnovo – dichiara Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.it – dimostra come il profilo assicurativo degli italiani stia progressivamente migliorando, soprattutto per coloro che si rivolgono ai comparatori e ben sanno che confrontando le tariffe di varie assicurazioni possono trovare chi valorizza al meglio il loro buon comportamento di guida. »

I risultati emersi dall’indagine offrono spunti interessanti per capire com’è variegato l’universo degli automobilisti italiani. Avvantaggiati forse da un numero maggiore di anni passati dietro al volante, gli uomini hanno mediamente una classe di merito migliore rispetto a quella delle donne: in quarta i primi, in quinta le seconde.

Altri dati interessanti emergono guardando la professione di chi richiede il preventivo per la propria RC auto. Tra le diverse categorie, quelle che dichiarano in percentuale maggiore l’appartenenza alla prima classe di merito sono i pensionati (ben il 66%, ma in questo caso l’età aiuta a primeggiare), seguiti dai vigili urbani e gli altri appartenenti alle forze armate (60,5%) e, in terza posizione, dai dirigenti (57,8%). Più sfortunati, e sicuramente penalizzati da un’età media più bassa, gli studenti (solo il 14,6% è in prima classe, dato che comunque comprende anche chi ha usufruito dei vantaggi della legge Bersani), gli operai e i disoccupati, rispettivamente con il 44,8% e 46,7% di cittadini in prima classe di merito.

Analizzando, infine, il campione dal punto di vista della Regione d’appartenenza, si scopre che la concentrazione maggiore di cittadini in prima classe di merito è in Veneto, dove si arriva al 55,2% degli utenti totali; seguono i cittadini del Molise (53,2%) e quelli della Valle d’Aosta (52,9%). Si comportano peggio, invece, i cittadini di Puglia (39,8%), Calabria (41,7%) e Lombardia (42,5%).

Di seguito la classifica delle Regioni italiane sulla base della percentuale di cittadini che si dichiarano in prima classe di merito:

percentuale di cittadini in prima classe

Veneto

55,2%

Molise

53,2%

Valle d’Aosta

52,9%

Trentino Alto Adige

52,8%

Abruzzo

52,2%

Marche

51,6%

Lazio

51,5%

Sardegna

51,5%

Umbria

49,6%

Campania

49,5%

Toscana

48,9%

Friuli Venezia Giulia

46,6%

Basilicata

46,5%

Sicilia

46,0%

Liguria

45,4%

Emilia Romagna

44,7%

Piemonte

44,0%

Lombardia

42,5%

Calabria

41,7%

Puglia

39,8%

 

Questa, invece, la classifica delle professioni in base alla presenza di cittadini in prima classe di merito:

professione

percentuale in prima classe
Pensionato

66,1%

Forze Armate

60,5%

Dirigente

57,8%

Insegnante

57,0%

Impiegato

54,8%

Agente di commercio

54,5%

Commerciante

53,1%

Libero professionista

52,4%

Casalinga

51,4%

Personale medico

51,3%

Imprenditore

51,0%

Artigiano

50,1%

Ecclesiastico

48,9%

Disoccupato

46,7%

Operaio

44,8%

Studente

14,6%

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Assicurazione.it: Toscana, Sicilia e Puglia le regioni con il più alto numero di denunce alle assicurazioni

In attesa che le Compagnie Assicurative recepiscano i suggerimenti dell’ISVAP per contenere i rincari dei premi, nei primi giorni del 2011 moltissimi automobilisti italiani dovranno comunque fare i conti con una dura realtà: il rinnovo della propria polizza RC auto. Oltre due milioni e mezzo di conducenti, stando ai dati resi noti oggi da Assicurazione.it, il comparatore leader del settore, avendo causato un incidente nel corso dell’ultimo anno, saranno obbligati a cambiare classe di merito.
A presentare alle proprie compagnie assicurative il numero più alto di denunce di incidente con colpa, così come fu nel 2010, sono stati i toscani (7,06%) seguiti quest’anno dai siciliani (6,71%) e dai pugliesi (6,51%). Sopra alla media nazionale (5,89% degli automobilisti che cambierà classe di merito), anche il numero di denunce per incidente con colpa presentato in Umbria, Piemonte, Lazio e Liguria, tutti superiori al 6%
Se gli automobilisti toscani sono i più indisciplinati (Pistoia la provincia più incline alla guida pericolosa – l’8% dei guidatori pistoiesi dovrà cambiare classe di merito – Grosseto quella più virtuosa – poco più del 6% dei grossetani dovrà aumentare classe) quali sono invece quelli più corretti?
Secondo i dati resi noti da Assicurazione.it i più bravi al volante sembrano essere i molisani (meno del 4% di loro ha denunciato un incidente con colpa nel 2010), i lucani (4.76%) e gli emilano-romagnoli (4.94%).
“Se si cambia classe di merito”, sostiene Alberto Genovese di Assicurazione.it, “aumenta il premio annuo. Ma se all’atto del rinnovo si confrontano i prezzi offerti da diverse compagnie, non solo è possibile contenere la spesa, ma in alcuni casi si sarà sorpresi nel constatare che, anche peggiorando la propria classe di merito, si possono trovare prezzi addirittura più bassi del premio pagato l’anno precedente.”
Continuando a leggere i dati dell’analisi di Assicurazione.it, dalle denunce presentate alle assicurazioni risulta che le categorie professionali che hanno causato il maggior numero di incidenti sono stati i medici (6,70%, comunque in calo rispetto al 7,37% dello scorso anno) e gli insegnanti (6,66%).
Gli automobilisti più prudenti, e sarebbe stato un controsenso il contrario, sono risultati i vigili urbani  (appena il 4,65% di loro ha causato un incidente) e i sacerdoti (4,98%). Evidentemente, da lassù, Qualcuno li osserva.
Dire che una Compagnia Assicurativa sia migliore in assoluto è falso; e per questo motivo utilizzare un comparatore online per ottenere la polizza più adatta alle esigenze di ciascuno è un’abitudine ormai propria di un numero enorme di italiani. Spinti a trovare di continuo modi efficienti per risparmiare, più di 250.000 automobilisti si collegano ogni mese alle pagine di Assicurazione.it per calcolare il proprio preventivo e scegliere la polizza di Responsabilità Civile. Nella maggioranza dei casi il risparmio è garantito e arriva anche a 500€ per automobile.

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Secondo Assicurazione.it 2 milioni di guidatori cambieranno classe

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  • 13 Gennaio 2010

Milano, Gennaio 2010 – In questi giorni molti automobilisti italiani rinnoveranno la propria polizza RC auto e quasi due milioni di loro, secondo i dati comunicati oggi da Assicurazione.it, comparatore leader di questo settore, dovrà cambiare classe di merito per avere causato un incidente negli ultimi 12 mesi.  

Ad aver presentato alle proprie assicurazioni il maggior numero di denunce per incidente con colpa sono stati gli automobilisti toscani (6.65%) seguiti da quelli laziali (5.88%) e, a brevissima distanza, da quelli liguri (5.82%). In Toscana la fascia nera spetta alla provincia di Pistoia (oltre il 10% dei pistoiesi cambierà classe di merito); quella di provincia più virtuosa, invece, va a Siena (solo il 4% dei senesi dovrà aumentare classe).

“Cambiare classe di merito”, ha commentato Alberto Genovese, CEO di Assicurazione.it, “corrisponde  a un aumento del premio annuo. Questo, però, è vero se si decide di mantenere la stessa assicurazione. Se al momento del rinnovo si confronta il prezzo proposto dalla propria Compagnia con quelli offerti da altre, si potrà addirittura scoprire che, pur cambiando classe di merito, una nuova compagnia ci permetterà di risparmiare diverse centinaia di euro”.

Sempre secondo l’analisi dei dati, le categorie professionali che hanno denunciato il maggior numero di incidenti sono stati i medici (7.37%) e gli agenti di commercio (5.72%). Imprenditori (4.56%) e appartenenti alle Forze Armate (3.59%) quelli che hanno dovuto fare ricorso alle assicurazioni il minor numero di volte. Valle d’Aosta, Campania e Calabria sono le regioni in cui la minor percentuale di automobilisti cambierà classe di merito (in ciascuna di esse appena il 4% circa).

Ma quanti sono gli italiani che sono stati coinvolti in un incidente quest’anno? Secondo un’indagine che Assicurazione.it ha commissionato a TNS, ben il 66% dei guidatori italiani è incappato nel fastidioso evento.  Di questi, quelli che hanno deciso di pagare di tasca loro pur di lasciarsi alle spalle l‘incidente, sono stati oltre 1.500.000. L’errore? In media la loro spesa è stata di 237€, quasi il doppio di quanto sarebbe aumentato il premio cambiando classe di merito, se si fossero rivolti a un comparatore prezzi come Assicurazione.it ed avessero confrontato le offerte di diverse compagnie.

Non esiste una Compagnia Assicurativa migliore in assoluto e per questa ragione servirsi di un comparatore per trovare la polizza più adatta alle proprie esigenze è un’abitudine che ha acquisito un numero sempre maggiore di italiani, complice probabilmente anche la crisi economica che spinge a risparmiare. Oltre 90.000 automobilisti, infatti, si rivolgono ogni mese ad Assicurazione.it per trovare la polizza più adatta alle proprie esigenze. Il risparmio nella maggior parte dei casi è garantito e può arrivare anche a 500€ a polizza.

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