Crisi del sacro, scuola ed educazione, recessione economica, critica alla civiltà tardo-capitalistica, questione gay: l’ultima fatica del ‘filosofo del pop’ è un saggio mémoire sulle transizioni della contemporaneità, dedicato a Giacomo Leopardi e Johnny Hallyday
Working Class: approda in rete il nuovo progetto di Claudio Sottocornola
WORKING CLASS
Lezioni-concerto sul territorio
(archivio)
Giovedì 31 maggio 2012: Anni ’60
http://www.synpress44.com
Il nuovo saggio di Claudio Sottocornola alla Buona stampa
Claudio Sottocornola
e
Velar Edizioni
sono lieti di presentare:
I trascendentali traditi
Venerdì 16 dicembre 2011
ore 18.00
Libreria Buona stampa – saletta presentazioni
Via Paleocapa 4/E
Bergamo
Interverranno:
Alessia Biasiolo, Agata Salamone e Donatella Merigo.
Una dedica a Pier Paolo Pasolini e nove brevi conversazioni sui trascendentali, ovvero quei “caratteri che appartengono all’essere in tutta la sua estensione”, secondo la rigorosa definizione di Vanni Rovighi, che delinea con chiarezza la portata di quei concetti, come bene, verità, bellezza, unità che i filosofi medievali predicavano di tutto il reale, nel solco di un ottimismo metafisico culminante nel pensiero di Tommaso d’Aquino, che apre sotto forma di citazione, accanto ad altro autore classico o moderno, ogni capitoletto. Questa è la struttura di I trascendentali traditi (pp. 164, Ed. Velar, euro 9.00), la nuova fatica di Claudio Sottocornola, che l’autore presenterà a Bergamo il 16 dicembre. Come di consueto, il filosofo lombardo non manca di stupire: dopo le recenti e apprezzate incursioni nella storia d’Italia con spettacoli e lezioni-concerto in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, egli affronta con il consueto rigore creativo temi cardine del pensiero occidentale in un saggio che interpreta – e valorizza grazie a originali chiavi di lettura – il contemporaneo.
Sottocornola – filosofo, docente, interprete, saggista – utilizza musica, poesia e immagine come strumenti di lavoro privilegiati: non a caso la critica lo ha definito efficacemente ‘il filosofo del pop’ grazie all’uso delle categorie “popular” per la sua attività ermeneutica. I trascendentali traditi si sofferma sulla contemporaneità e le sue derive, sul declino di una civiltà e sul pensiero debole, ma anche sui valori tenacemente ricercati nonostante scetticismo e disillusioni. Come accadeva per i collage di Eighties, nei quali Sottocornola operava senza cesure tra cultura alta e bassa, popular e arte sacra, anche in I trascendentali traditi si muove fra pensiero debole e pensiero forte, “ove alla fine orizzontale e verticale, universale e particolare, verità e dubbio, anarchia e dogma convivono danzando mirabilmente sotto lo stesso cielo”. Perché “tutto è grazia”, secondo la celebre affermazione del curato di Bernanos, ma non tutto è uguale e bisogna saper scegliere quale intensità di vita e di valore vogliamo realizzare”, sostiene con forza Sottocornola. C’è nell’intero percorso un forte richiamo alla responsabilità: come docente l’autore si è ispirato ai bisogni e alle domande dei suoi studenti, a un’idea di filosofia come “testamento minimo”, come una testimonianza e un impegno a orientare nel cammino una generazione che si smarrisce.
I trascendentali traditi verrà presentato al pubblico e alla stampa venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 presso la Libreria Buona Stampa a Bergamo, in Via Paleocapa, 4/E. Interverranno Alessia Biasiolo (direttrice di testata e scrittrice), Agata Salamone (docente di Filosofia e Storia), Donatella Merigo (lettrice).
Claudio Sottocornola:
http://www.cld-claudeproductions.com
Libreria Buona stampa:
http://www.buonastampa.it
Claudio Sottocornola: il femminile in Miss(ing) Italia
Claudio Sottocornola
presenta
Miss(ing) Italia
Per parlare di identità italiana…
a 150 anni dalla unificazione nazionale…
Martedì 6 dicembre 2011
ore 11.00 – 13.00
Auditorium della Provincia di Bergamo
Via Borgo Santa Caterina 13
Bergamo
Martedì 6 dicembre 2011 alle ore 11.00 nell’Auditorium della Provincia di Bergamo, Claudio Sottocornola presenterà Miss(ing) Italia, la lezione-concerto che chiude le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, dedicata all’evoluzione dell’immagine femminile dagli anni ’50 fino ad oggi. Attraverso lo strumento canzone, la rievocazione delle grandi dive del pop e rock italiano e la proiezione di immagini d’epoca, il ‘filosofo del pop’ ricostruirà i cambiamenti del costume e della società italiana, con attenzione all’identità delle donne, alla concezione dell’amore e del rapporto fra i sessi, ai modelli di identificazione e aggregazione sociale. Interverranno insieme al docente alcuni studenti in veste di performer.
Miss(ing) Italia guarda all’evoluzione dell’immagine femminile in Italia attraverso la storia della canzone: testi, melodie e anche interpreti che sono diventate vere icone dell’immaginario collettivo e femminile in particolare, cui si sono ispirate donne di diverse generazioni nel ripensare la propria immagine, il proprio vissuto, il proprio modo di “raccontarlo”. Sottocornola ripercorrerà dal vivo il miglior repertorio della canzone italiana al femminile, avvalendosi della collaborazione degli studenti del Liceo Scientifico “L. Mascheroni”, che proporranno le loro performance di musica, danza, recitazione e poesia nell’ambito del concerto. Da Grazie dei fior a Meravigliosa creatura, da Se telefonando a La cometa di Halley il professore-interprete presenterà i migliori momenti della canzone al femminile, che ha spesso intrigato poeti, scrittori e intellettuali per la sua bellezza e suggestione.
Il prof. Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, utilizza la chiave di lettura del ‘pop’, nel caso specifico la canzone italiana, per studiare e divulgare tematiche cruciali per la nostra storia. A partire dalle origini di una parte rilevante della nostra identità linguistica, culturale e sociale di oggi, utilizzando – come sempre accade nei suoi studi performativi sul pop – i migliori episodi della canzone popolare italiana degli ultimi cinquant’anni, che ha – come la vituperata televisione – unificato (omologato?) il modo di parlare e di pensare. Attraverso immagini di repertorio, ascolto ed esecuzione di brani-live, analisi di testi e contestualizzazione storica, Sottocornola ripercorre in modo stimolante questo splendido itinerario.
Info:
http://www.cld-claudeproductions.com
http://www.claudiosottocornola-claude.com
Il pane e i pesci: presentazione da Buona Stampa
Venerdì 15 aprile a Bergamo Claudio Sottocornola presenta la sua nuova trilogia. L’intellettuale lombardo approfondisce le diverse facce ed evoluzioni della spiritualità contemporanea
Claude Productions
&
Velar Edizioni
sono lieti di presentare:
Claudio Sottocornola
Il Pane e i pesci. Scritti cristiani
(Velar Edizioni)
Venerdì 15 aprile 2011
ore 18.00
Libreria Buona Stampa – Saletta presentazioni
Via Paleocapa 4/E
Bergamo
Interviene la giornalista Alessia Biasiolo
Sarà presente l’autore
Venerdì 15 aprile 2011 alle ore 18.00 nella saletta presentazioni della libreria Buona Stampa di Bergamo, Claudio Sottocornola presenterà al pubblico e alla stampa la trilogia Il pane e i pesci (Velar Edizioni), una nuova fatica che raccoglie scritti dal 1980 al 2010, in cui l’autore scandaglia le diverse facce ed evoluzioni della spiritualità contemporanea, nel tessuto delle relazioni di un quartiere urbano e nel più vasto mondo, con particolare attenzione al decennio degli anni ’80. Interverrà alla presentazione Alessia Biasiolo, giornalista e direttrice editoriale del periodico Quint’Essenza.
“L’Assoluto è il fondo che attingiamo – almeno come aspirazione, come fine a cui tendere – approfondendo la nostra esperienza e il linguaggio che essa ci ha donato per coglierlo. Tale linguaggio, cui è sottesa una modalità, una esperienza storica concreta, certamente esige maturazione, evoluzione, crescita, superamenti e purificazioni, ma non può essere eluso. Il ‘prossimo’ di cui parlano i Vangeli è anche il mondo che viviamo e, se non amiamo ciò che vediamo, come ameremo Dio che non vediamo?”. Questa la sintesi che Sottocornola esprime nel suo nuovo lavoro, una trilogia di scritti spirituali che confermano lo spirito borderline dell’uomo di cultura lombardo, capace di muoversi con innovazione e curiosità nella rilettura del sacro. “Si tratta di un recupero della memoria spirituale, nel segno di un’archeologia del simbolo e di una ermeneutica del sacro, che testimoni il rapporto con il proprio spazio e il proprio tempo”, ha dichiarato l’autore, presentando l’articolazione dell’opera, diversa ma non così lontana dalle precedenti valutazioni ermeneutiche sul mondo del popular.
Il primo saggio La spiritualità eucaristica di Charles de Foucauld nella sua vita propone una rilettura della straordinaria avventura spirituale del grande mistico ed esploratore francese, illuminandone alcuni aspetti come il fascino giovanile per l’Islam, il rapporto di amicizia spirituale per la cugina Marie de Bondy, la intensa elaborazione di una “spiritualità di Nazareth”. Il secondo volume Scritti cristiani per la gente di Colognola è invece un’antologia di articoli scritti fra il 1983 e il 1994 per L’Angelo in Famiglia, con particolare riferimento al territorio del quartiere di Colognola in Bergamo, di cui si testimoniano e decifrano le esperienze di volontariato e la sociologia del religioso, con abbondanti riflessioni a carattere ecclesiologico. Infine Scritti spirituali giovanili, citazioni, appunti, aforismi propone un itinerario di formazione dal 1980 al 2010, di impianto quasi diaristico, ove all’evoluzione personale l’autore accompagna l’elaborazione di categorie teologiche sempre più in dialogo con le culture e le esperienze del contemporaneo. E’ però il volumetto introduttivo alla trilogia, My status quaestionis 2010, a fare il punto della situazione e a inquadrare il senso dell’intero percorso, sottolinea Claudio Sottocornola: “Come diceva Goethe, dimmi che Dio hai e ti dirò chi sei. Non si dà tanto questione di essere o no credenti, ma di quale natura sia la propria fede. Ciascuno – alla fine – trascende il proprio io empirico e si dedica a qualcosa che va oltre la mera individualità…”.
Nel corso della presentazione si parlerà anche del carattere interdisciplinare dell’attività di Sottocornola che, nella sua attività di docente di Filosofia e Storia, utilizza musica, poesia e immagine come strumenti privilegiati di indagine della realtà, e saranno premiati alcuni alunni coinvolti dall’autore in una ricerca multidisciplinare presso il Liceo “L. Mascheroni” di Bergamo, con l’apporto di Terza Università.
L’ingresso è libero.
Info:
http://www.cld-claudeproductions.com
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Claudio Sottocornola: ‘Una notte in Italia’ dedicata alla donna!
L’immagine della donna nella canzone italiana è il tema dell’ultima lezione-concerto del ‘filosofo del pop’. L’8 marzo si conclude il ciclo di eventi dedicati ai 150 anni dall’Unità d’Italia e all’identità culturale nazionale, con il coinvolgimento degli studenti
Terza Università
&
Liceo Mascheroni
sono lieti di presentare:
Claudio Sottocornola
in
Una notte in Italia
“L’immagine della donna nella canzone italiana…”
Martedì 8 marzo 2011
ore 15.00 – 17.15
Auditorium Liceo Mascheroni
Via Alberico da Rosciate 21/A
Bergamo
Martedì 8 marzo 2011 alle ore 15.00 nell’Auditorium del Liceo Mascheroni (Bergamo) Claudio Sottocornola presenterà il suo ultimo incontro dedicato al tema dell’identità nazionale. Il progetto Una notte in Italia è nato con l’obiettivo di celebrare – in modo nuovo e originale – i 150 anni dell’Unità d’Italia, evitando ogni deriva retorica. Il prof. Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, proporrà un approfondimento a partire dalle origini di una parte rilevante della nostra identità linguistica, culturale e sociale di oggi, utilizzando – come sempre accade nei suoi studi performativi sul pop – i migliori episodi della canzone popolare italiana degli ultimi cinquant’anni, che ha – come la vituperata televisione – unificato (omologato?) il modo di parlare e di pensare.
Nella sua ultima lezione-concerto il ‘filosofo del pop’ si concentrerà su L’evoluzione dell’immagine femminile: l’incontro cade non a caso l’8 marzo, in corrispondenza della Giornata della Donna. L’evoluzione dell’immagine femminile in Italia passa anche attraverso la storia della canzone popolare: testi, melodie ma anche interpreti che sono diventate, dagli anni ’50 e ’60 ad oggi, vere icone dell’immaginario collettivo e femminile in particolare, cui si sono ispirate donne di diverse generazioni nel ripensare la propria immagine, il proprio vissuto, il proprio modo di “raccontarlo”. Sottocornola repercorrerà dal vivo il miglior repertorio della canzone italiana al femminile, avvalendosi della collaborazione degli studenti del Liceo Scientifico “L. Mascheroni”, che proporranno le loro performance di musica, danza, recitazione e poesia nell’ambito del concerto. Da Grazie dei fior a Meravigliosa creatura, da Fortissimo a La cometa di Halley il professore presenterà i migliori episodi della canzone popolare al femminile, che ha spesso intrigato poeti, scrittori e intellettuali per la sua bellezza e suggestione.
Ancora una volta Sottocornola utilizza la chiave di lettura del ‘pop’, nel caso specifico la canzone italiana, per studiare e divulgare tematiche cruciali per la nostra storia. L’identità italiana, il problema della lingua, che dagli anni ’50 in poi il mondo della canzone popolare insieme alla programmazione televisiva, ha unificato e in parte omologato non solo la lingua, ma anche l’immaginario collettivo, influendo profondamente sui mutamenti sociali e del costume, dalla rivoluzione giovanile all’identità delle donne. Attraverso immagini di repertorio, ascolto ed esecuzione di brani-live, analisi di testi e contestualizzazione storica, Sottocornola intende ripercorrere questo splendido itinerario.
INGRESSO LIBERO
Omaggi musicali a sorteggio fra gli intervenuti
Info:
http://www.cld-claudeproductions.com
http://www.claudiosottocornola-claude.com
Claudio Sottocornola: ritorna ‘La chiamavano Bocca di Rosa!’
Dopo lo strepitoso successo, trecento studenti assisteranno alla replica della lezione-concerto del ‘filosofo del pop’ dedicata ai 150 anni dall’Unità d’Italia: il 18 febbraio appuntamento con i cantautori
Liceo Mascheroni
è lieta di presentare:
Claudio Sottocornola
in
La chiamavano Bocca di Rosa!
…temi e direzioni della canzone d’autore italiana…
Venerdì 18 febbraio 2011
ore 11.00-13.00
Replica esclusiva per gli studenti
Auditorium
Liceo Mascheroni di Bergamo
Venerdì 18 febbraio 2011 dalle ore 11.00 – Auditorium del Liceo Mascheroni – Claudio Sottocornola – replicherà in esclusiva per gli studenti del Liceo Mascheroni – la lezione concerto dedicata alla stagione dei cantautori. Il progetto delle nuove lezioni concerto è dedicato al tema dell’identità nazionale, infatti Una notte in Italia è nato con l’obiettivo di celebrare – in modo nuovo e originale – i 150 anni dell’Unità d’Italia, evitando ogni deriva retorica. Il prof. Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, approfondirà una parte rilevante della nostra identità linguistica, culturale e sociale di oggi, utilizzando – come spesso accade nei suoi studi performativi sul pop – i migliori episodi della canzone popolare italiana degli ultimi cinquant’anni, che ha – come la vituperata televisione – unificato il modo di parlare e di pensare.
In questo appuntamento straordinario il ‘filosofo del pop’ analizzerà il miglior repertorio dei cantautori e lo scenario che le ha accompagnate e ispirate. Claudio Sottocornola concluderà il ciclo di lezioni-concerto dedicate all’unità d’Italia, l’8 marzo in corrispondenza della Giornata della Donna e quindi al tema L’evoluzione dell’immagine femminile. Supporter e ospiti d’eccezione gli studenti del Liceo Mascheroni, coinvolti anche in qualità di performer.
Utilizzare come chiave di lettura il ‘pop’ – nel caso specifico la canzone italiana – è la metodologia che utilizza Sottocornola per studiare e divulgare tematiche cruciali per la nostra storia. L’identità italiana si caratterizza per una priorità della dimensione culturale, rispetto agli ambiti sociale e politico. Il problema della lingua, da Dante a Manzoni, ha coinvolto in modo diverso intellettuali e popolo, innescando una ricerca che ha subito una forte accelerazione nella seconda metà del XX secolo. Dagli anni ’50 in poi il mondo della canzone popolare, ad esempio, insieme alla programmazione televisiva, ha unificato e in parte omologato non solo la lingua, ma anche l’immaginario collettivo, influendo profondamente sui mutamenti sociali e del costume, dalla rivoluzione giovanile all’identità delle donne. Attraverso immagini di repertorio, ascolto ed esecuzione di brani-live, analisi di testi e contestualizzazione storica, Sottocornola intende ripercorrere questo splendido itinerario, affrontando insieme agli studenti il repertorio della canzone d’autore italiana, dai migliori episodi degli anni ’60 e ’70 alla musica contemporanea.
Il prossimo appuntamento:
Martedì 8 marzo 2011
ore 15.00-17.15
Auditorium
Liceo Mascheroni di Bergamo
Info:
http://www.cld-claudeproductions.com
http://www.claudiosottocornola-claude.com
Claudio Sottocornola presenta: Una notte in Italia!
A 150 anni dall’Unità d’Italia il ‘filosofo del pop’ propone tre nuove lezioni-concerto dedicate all’identità culturale nazionale, con il coinvolgimento degli studenti: inaugurazione al Liceo Mascheroni martedì 11 gennaio
Terza Università
&
Liceo Mascheroni
sono lieti di presentare:
Claudio Sottocornola
in
Una notte in Italia
Primo appuntamento della trilogia dedicata all’identità italiana
Martedì 11 gennaio 2011
ore 15.00 – 17.15
Auditorium Liceo Mascheroni
Via Alberico da Rosciate 21/A
Bergamo
Martedì 11 gennaio 2011 alle ore 15.00 nell’Auditorium del Liceo Mascheroni (Via Alberico da Rosciate) Claudio Sottocornola presenta il primo incontro delle nuove lezioni-concerto dedicate al tema dell’identità nazionale: Una notte in Italia è il nuovo ciclo nato con l’obiettivo di celebrare – in modo nuovo e originale – i 150 anni dell’Unità d’Italia, evitando ogni deriva retorica. Il prof. Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, proporrà un approfondimento a partire dalle origini di una parte rilevante della nostra identità linguistica, culturale e sociale di oggi, utilizzando – come spesso accade nei suoi studi performativi sul pop – i migliori episodi della canzone popolare italiana degli ultimi cinquant’anni, che ha – come la vituperata televisione – unificato (omologato?) il modo di parlare e di pensare.
Nelle sue nuove lezioni-concerto il ‘filosofo del pop’ – così la stampa ha ribattezzato il poliedrico uomo di cultura lombardo – interpreterà alcuni dei brani più memorabili degli anni ’60 (martedì 11 gennaio) passando per il miglior repertorio dei cantautori (8 febbraio) sino ad arrivare, con l’ultimo incontro (8 marzo), in corrispondenza della Giornata della Donna, al tema L’evoluzione dell’immagine femminile. Supporter e ospiti d’eccezione gli studenti del Liceo Mascheroni, coinvolti anche in qualità di performer.
Ancora una volta l’osservazione di Sottocornola utilizza la chiave di lettura del ‘pop’, nel caso specifico la canzone italiana, per studiare e divulgare tematiche cruciali per la nostra storia. L’identità italiana si caratterizza per una priorità della dimensione culturale, rispetto agli ambiti sociale e politico. Il problema della lingua, da Dante a Manzoni, ha coinvolto in modo diverso intellettuali e popolo, innescando una ricerca che ha subito una forte accelerazione nella seconda metà del XX secolo. Dagli anni ’50 in poi il mondo della canzone popolare, per esempio, insieme alla programmazione televisiva, ha unificato e in parte omologato non solo la lingua, ma anche l’immaginario collettivo, influendo profondamente sui mutamenti sociali e del costume, dalla rivoluzione giovanile all’identità delle donne. Attraverso immagini di repertorio, ascolto ed esecuzione di brani-live, analisi di testi e contestualizzazione storica, Sottocornola intende ripercorrere questo splendido itinerario, affrontando insieme agli studenti il repertorio della canzone d’autore italiana, dai migliori episodi degli anni ’60 e ’70 alla musica contemporanea.
Imperdibile appuntamento per i primi martedì di gennaio, febbraio e marzo: 11 gennaio, 8 febbraio e 8 marzo all’Auditorium del Liceo Mascheroni di Bergamo.
Info:
http://www.cld-claudeproductions.com
http://www.claudiosottocornola-claude.com
Aspettando il Natale con… Il pane e i pesci
Venerdì 17 dicembre a Bergamo Claudio Sottocornola presenta la sua nuova trilogia. L’uomo di cultura lombardo approfondisce le diverse facce ed evoluzioni della spiritualità contemporanea
Claude Productions
&
Velar Edizioni
sono lieti di presentare:
Claudio Sottocornola
in
Il Pane e i pesci
presentazione della trilogia
Venerdì 17 dicembre 2010
ore 17.30
Ex Chiesa di San Sisto in Colognola – Bergamo
Via Carlo Alberto
con elevazione musicale di canti natalizi
Corale di Santa Cecilia di Covo (Bg)
Venerdì 17 dicembre 2010 alle ore 17.30 nella Ex Chiesa di San Sisto in Colognola in Bergamo, Claudio Sottocornola presenterà la trilogia Il pane e i pesci che raccoglie scritti dal 1980 al 2010, in cui l’autore scandaglia le diverse facce ed evoluzioni della spiritualità contemporanea, nel tessuto delle relazioni di un quartiere urbano e nel più vasto mondo, con particolare attenzione al decennio degli anni ’80.
Il primo volume dell’opera presenta uno studio sulla figura di Charles de Foucauld, mistico ed esploratore, affascinato dal Sahara e dalla “vita nascosta di Nazareth”, che morì assassinato fra i suoi amati Tuareg. Recentemente beatificato, De Foucauld è riscoperto da Sottocornola, che ne valorizza il rapporto di struggente affetto per la cugina Marie de Bondy, l’ammirazione per l’Islam che lo orienta alla riscoperta di Dio, la conversione cristiana e la spiritualità dell’adorazione, l’esperienza di apostolato in Africa. Il secondo volume propone invece una silloge di articoli con una forte attenzione per la missionologia e delinea l’impegno di animazione nel quartiere di Colognola a Bergamo, a cavallo degli anni ’80, con l’inclusione di numerose interviste e indagini storiche. Infine, il terzo volume è uno Zibaldone di pensieri, citazioni, aforismi, che l’autore ha annotato, quasi un diario di formazione, dal 1980 al 2010, e che varia dalla riflessione scritturistica alla analisi filosofica, passando attraverso Heidegger, San Paolo, Panikkar, Tommaso, Mancuso, ma attingendo anche al serbatoio del popular, con Woody Allen, Jim Morrison e Selezione dal Readers’ Digest.
Dopo l’attività di analisi ermeneutica della contemporaneità nelle sue manifestazioni popular, il prolifico intellettuale lombardo affronta i temi delicati del rapporto con il sacro, componendo anche un ulteriore saggio: “ho deciso di scrivere una breve introduzione che facesse il punto su fenomeni come globalizzazione, scristianizzazione e mutate antropologie, interculturalità e mondo contemporaneo, trattandoli in modo non dottrinario ma divergente, per paradossi e provocazioni. È nato così “My status quaestionis 2010”, il quarto volume de “Il pane e i pesci”, che doveva essere una trilogia…”.
Alla presentazione interverranno come relatori:
Alessia Biasiolo giornalista e direttrice editoriale di “Quint’Essenza”, don Ezio Bolis, docente di Teologia spirituale alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, e mons. Giancarlo Carminati, docente di Letteratura italiana presso il Liceo Giovanni XXIII di Città Alta a Bergamo. La Corale Santa Cecilia di Covo proporrà al pubblico una elevazione musicale di canti natalizi, con la direzione del Maestro Angelo Oldoni e all’organo la Prof. Marcella Rossoni.
L’ingresso è libero.
Info:
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The Gift: Claudio Sottocornola agli studenti della maturità
La conoscenza, l’amore e il dono sono gli argomenti del volumetto che il ‘filosofo del pop’ consegna ai suoi allievi maturandi alla fine di un anno scolastico: un gesto di affetto e un augurio per il futuro
CLD – CLAUDE PRODUCTIONS
presenta:
The Gift
Note di gnoseologia, ontologia ed etica in margine a Il giardino di mia madre e altri luoghi, ex chiesa di San Sisto in Colognola, Bergamo, 28 maggio – 13 giugno 2010
The Gift è il dono di un docente ai suoi allievi e, idealmente, un “testamento minimo” per tutti gli studenti alle soglie dell’esame di maturità, “nella consapevolezza della dispersione imminente…”. Si tratta di tre saggi a sfondo filosofico che affrontano temi peculiari alla grande tradizione del pensiero occidentale: la conoscenza, la bellezza e la cura, l’amore. Un omaggio ai giovani che nasce dall’esigenza, peraltro radicata nella pratica interdisciplinare del “filosofo del pop”, di saldare cultura e vita.
Il primo saggio Scienza, sapienza e vita bell’epoca del pensiero debole, affronta la tematica gnoseologica chiedendosi se la pluralità di prospettive in ambito conoscitivo conduca necessariamente a contraddizione e conflitto o, come auspicato dall’autore, alla elaborazione di una verità prospetticamente condivisa. Il secondo, Il giardino di mia madre – Conversazione inaugurale alla mostra “Il giardino di mia madre e altri luoghi”, consta della conversazione tenuta dall’autore in occasione dell’inaugurazione della mostra omonima, tenuta il 28 maggio 2010 presso la Chiesa di S. Sisto a Bergamo ed affronta, a partire da un approccio letterario (con citazioni di Battiato, Pascoli, Dickinson), il tema del rapporto fra bellezza, cura e responsabilità. Infine, Il dono – Per una fenomenologia della relazione, specificamente pensato per l’occasione, intende fornire una fenomenologia della relazione in cui le molteplici prospettive dell’amore vengono analizzate a partire da un dato antropologico neo-testamentario, l’amore del prossimo, considerato non come imperativo morale ma come orizzonte conoscitivo.
Claudio Sottocornola conferma in queste pagine a stretta tematica filosofica, ma capaci con il loro approccio dialogico di coinvolgere ogni lettore, di saper utilizzare la categoria di “interpretazione” come motivo fondamentale della sua ricerca, che si avvale di poesia, musica e immagine come duttili strumenti per esprimere una originale visione della realtà.
Docente di Storia e Filosofia, critico e interprete del popular, poeta, artista visivo e giornalista, questo talentuoso uomo di cultura lombardo è autore di opere poetiche come Giovinezza… addio. Diario di fine ‘900 in versi e il recente Nugae nugellae, lampi (Velar Edizioni), musicali (L’appuntamento) e multimediali (Il giardino di mia madre e altri luoghi). Ha fatto di un approccio olistico e interdisciplinare al sapere la sua personale metodologia di espressione e ricerca.
Info:
http://www.cld-claudeproductions.com
‘Il giardino di mia madre ed altri luoghi’: mostra fotografica di Claudio Sottocornola
Venerdì 28 maggio a Bergamo il ‘filosofo del pop’ inaugura il suo nuovo progetto multimediale: una sequenza di oltre 200 foto arricchite da contributi critici e iniziative benefiche
CLAUDE PRODUCTIONS
presenta:
Il giardino di mia madre e altri luoghi
mostra fotografica
Inaugurazione
con reading di poesie tratte da Nugae, nugellae, lampi
Venerdì 28 maggio 2010
ore 17.30
Ex-chiesa di S. Sisto in Colognola
Via Carlo Alberto
Bergamo
ingresso libero
Venerdì 28 maggio alle 17.30 presso l’ex-chiesa di San Sisto in Colognola, Bergamo, Claudio Sottocornola terrà l’inaugurazione della sua mostra fotografica Il giardino di mia madre e altri luoghi. Con un reading di poesie tratte dal suo ultimo libro Nugae, nugellae, lampi (Velar Edizioni, 2010), il ‘filosofo del pop’ omaggerà la figura materna attraverso un percorso di immagini relative ai “luoghi dello spazio”, a partire dal “giardino” come condizione di luce e armonia, impegno e lavoro. La mostra è accompagnata dai testi critici di Sottocornola, Catò, Grispello, Zitara ed è raccolta in un efficace percorso multimediale, disponibile in un dvd.
Il giardino di mia madre e altri luoghi è un itinerario visivo in 250 scatti fotografici in cui l’intellettuale lombardo ha voluto ricordare la madre mancata in anni recenti: un percorso fra i paesaggi dell’anima che prende le mosse dal giardino, inteso come luogo di luce e armonia, ma anche di impegno e disciplina, e si estende ad un’indagine sui luoghi della terra. Sottocornola infatti include sue foto dal mare alle isole, dall’America dei lontani anni ’70 alla luce abbagliante del Sud, dall’inverno nelle strade di Bergamo alla primavera di Trinità dei Monti a Roma, divenendo metafora del variare e crescere della vita.
Afferma Luca Catò: “Nell’organizzazione delle sequenze si sente, più che altrove, la volontà che Claudio ha di appoggiare se stesso e la propria storia in una valida promessa, in qualcosa, forse in Qualcuno, di perfetto e durevole. In questo senso, ancora, il giardino diviene il primo luogo e l’ultimo: è il posto del ricordo, della speranza, della attesa e di una possibile bellezza”. Secondo Francesca Grispello, “la natura dalla quale tutto il lavoro nasce e alla quale l’autore ci conduce, in queste immagini – che attestano una presenza vitale – è quella Natura, ora libera e spontanea verso se stessa, ora necessaria per noi, per l’armonia che genera e per la morte che produce. Atto d’amore, di bisogno e consolazione”. Infine Lidia Zitara: “Ciò che l’uomo condivide con la natura può diventare poesia, arte, filosofia, mito. E contemporaneamente diventa giardino, come oggetto tangibile nel mondo delle cose. Perché il giardino, con il suo esistere, ripetersi in mille differenti aspetti, moltiplicarsi in infinite variazioni, dichiara con tenace pervicacia un’affermazione di se stesso, in una parola, la sua semplice esistenza”.
La mostra resterà aperta fino al 13 giugno, con ingresso libero (orari: feriali, 15.30-21.00; giovedì e festivi, 10.00-13.00/ 15.30-20.00). Gli intervenuti potranno ritirare, in omaggio, il catalogo in dvd della mostra. Sarà possibile devolvere un’offerta libera per le attività benefiche della Società di San Vincenzo de Paoli, Conferenza di Colognola-Bergamo, nella quale Angela Belloni Sottocornola, che la mostra vuole ricordare, si è impegnata in una lunga attività di volontariato, ricoprendo la carica di Presidente dal 1990 al 1994.
Esposizione: 28 maggio – 13 giugno
Orario: 15.30 – 21.00
Giovedì e Festivi: 10.00 – 13.00 / 15.30 – 20.00
Info:
Claudio Sottocornola:
http://www.cld- claudeproductions.com
Pop Dialogos: un caffè con il filosofo del pop Claudio Sottocornola
CLAUDE PRODUCTIONS &CAFFE’ LETTERARIO
sono lieti di presentare:
POP DIALOGOS
UN CAFFE’ CON IL FILOSOFO DEL POP
Incontro con Claudio Sottocornola:
un viaggio tra musica, filosofia, poesia e spiritualità
Giovedì 18 dicembre 2008
ore 18.00
Caffè Letterario
Via San Bernardino 53
Bergamo
Conduce Donato Zoppo
(giornalista)
Continua il tour 2008/2009 di Claudio Sottocornola, il professore-artista bergamasco – definito dalla critica il “filosofo del pop” – noto per la sua multiforme attività artistica. Studioso della canzone d’autore e del fenomeno “popular”, cantante-interprete e poeta, ideatore delle famose“lezioni-concerto”, autore di collage dedicati agli anni ’80: le sue opere saranno il filo conduttore dell’incontro in programma il 18 dicembre 2008 al Caffè Letterario di Bergamo.
Sottocornola ha da poco pubblicato Giovinezza… Addio (1974-1994) – Diario di fine ‘900 in versi (Velar Edizioni), una raccolta di liriche scritte dalla metà degli anni ’70 agli anni ’90, con introduzione dell’artista e critico Luca Catò. Al libro è allegato il cd L’appuntamento/Collection: un’antologia delle sue migliori interpretazioni (Gianna Nannini, Antonello Venditti, Audio 2, Mina etc.), con la nota critica del giornalista musicale Donato Zoppo. Proprio Zoppo presenterà l’incontro con l’autore, che ripercorrà i temi-chiave della propria attività espressiva: le suggestioni del post-68, la poesia, la filosofia e l’insegnamento, il giornalismo e la spiritualità, l’arte grafica e la musica.
Sottocornola presenterà al pubblico canzoni e poesie, le sue note interpretazioni dei classici della canzone d’autore italiane e alcune liriche raccolte nella sua ultima silloge. Saranno ospiti speciali – in veste di lettori – alcuni studenti del Liceo Classico “Luigi Mascheroni” di Bergamo, che hanno studiato le poesie di Giovinezza… addio e si sono cimentati nella stesura di recensioni critiche. Prosegue intanto il suo corso sulla canzone italiana dagli anni ’50 agli anni ’70 (da mercoledì 10 per ogni mercoledì fino al 21 gennaio), presso la Terza Università a Trescore Balneario, alle ore 15.00.
Dicono di lui:
“Giovinezza… addio narra il recente percorso di vita di un uomo del nostro tempo e il suo sforzo di conferire una forma unitaria, un assetto etico alle proprie condotte, sentimenti e pensieri. Il perseguimento dell’ “idea del bene” (in senso platonico…) si confronta pure, nei testi di Sottocornola, con l’opacità del quotidiano“… (Giulio Brotti, da L’Eco di Bergamo, 26 luglio 2008).
“Una fusione di cultura pop ed ermeneutica, la filosofia basata sull’interpretazione dei fatti, non sull’oggettività scientifica”… Sottocornola è una delle personalità più eclettiche e meno accademiche dell’intellighenzia bergamasca”. (Serena Valietti, da DNews, 26 giugno 2008).
“Con questa opera si sfata un certo snobismo dei poeti professionisti verso i “canzonettari”, perché, come sostiene Mario Desiati, giovane poeta italiano, “nessuno potrà negare che tra musica e poesia c’è un punto di contatto originario che si chiama ‘ritmo’”. (Giacomo Mayer, da Il nuovo Giornale di Bergamo, 18 maggio 2008).
“Il contenuto è ricco, perché ricca è l’esperienza – di viaggi, esperienze, giornalismo, insegnamento… – dell’autore: un paesaggio lirico, fatto di versi spesso brevi, ellittici, che danno il senso di una poesia di grande musicalità che procede per illuminazioni, ed evocazioni“. (Paolo Leidi, La Voce di Bergamo, dalla “Presentazione del libro “, Centro San Bartolomeo – BG
26 giugno 2008).
Info:
Claudio Sottocornola:
http://www.cld-claudeproductions.com
Caffè Letterario – Bergamo:
http://www.ilcaffeletterario.com
Donato Zoppo:
http://www.donatozoppo.blogspot.com