Dal 25 al 27 ottobre, tre giorni dedicati alle eccellenze agro-alimentari del Sud Italia, ad energie rinnovabili e territorio.
Al via la seconda edizione di Sud con Gusto, evento che per tre giorni, dal 25 al 27 ottobre, accenderà i riflettori sul comparto agro-alimentare del Mezzogiorno d’Italia. Numerose le aziende provenienti dalla Campania e dalle regioni limitrofe che hanno scelto di partecipare alla manifestazione per proporre ai visitatori i loro prodotti di eccellenza, da degustare e acquistare. Sud con Gusto è, infatti, un’esperienza da vivere con il palato, per scoprire e appezzare la tradizione eno-gastronomica che ha reso grande la cultura mediterranea del buon cibo. Il format dell’evento nasce proprio dalla volontà di dare il giusto risalto all’economia locale di tutte le diverse aree produttive del Meridione del Paese, fatta soprattutto di piccole e medie imprese capaci di realizzare veri e propri capolavori di gusto che, soprattutto in un momento come quello attuale, caratterizzato da una forte attenzione mediatica sulla qualità delle produzioni agro-alimentari, meritano di essere sostenute e valorizzate. Con Sud con Gusto, il Centro Fieristico Fiere della Campania, che sin dall’inizio delle sue attività ha concentrato l’attenzione sulla promozione delle tipicità locali, aspira dunque a divenire un polo di riferimento nel panorama dei sapori Made in South Italy. Parteciperanno alla Cerimonia di Inaugurazione dell’evento, in programma venerdì alle ore 10.00, Oreste Ciasullo, Presidente Comunità Montana dell’Ufita e i Consigliere Regionali Ettore Zecchino, Sergio Nappi, Antonia Ruggiero, Rosa D’Amelio, Pietro Foglia. A fare gli onori di casa l’Amministratore Unico di Fiere e Congressi, Francesco Lo Conte, mentre il taglio del nastro sarà affidato a Erminia Mazzoni, Parlamentare Europeo. Ricco il programma di eventi che animerà la kermesse, con la Coldiretti Avellino protagonista, sabato mattina, del convegno “Educazione Alimentare per le Scuole Primarie” dedicato alla sana e corretta alimentazione, aperto alla partecipazione degli alunni delle scuole elementari dei locali istituti scolastici e ai loro genitori, che si chiuderà con una salutare merenda offerta a tutti i ragazzi partecipanti. Scopo dell’incontro è educare i più giovani a prediligere i cibi prodotti sul territorio secondo i ritmi stagionali propri della natura. Nel pomeriggio si terrà un corso, aperto a tutti, dedicato alla degustazione dei Vini DOCG Irpini, a cura dei Sommelier FISAR della Delegazione Provinciale di Avellino, e una degustazione di oli e prodotti locali. Domenica mattina sarà sempre la Coldiretti Avellino ad organizzare un nuovo incontro dal titolo “Educazione Alimentare”, dedicato alla sana alimentazione per fasce anziane della popolazione. Grazie al contributo della locale ASL i partecipanti potranno usufruire di consulti medici specialistici gratuiti e informarsi sui cibi sani da assumere ad ogni età. Nel pomeriggio è previsto, invece, un interessante corso di avvicinamento all’olio extravergine di Oliva. Le attrazioni di Sud con Gusto continuano con gli speciali percorsi didattici, aperti alle scuole e a tutti i visitatori dell’evento, dedicati alla scoperta dei segreti delle stelle e delle bellezze del territorio irpino. Presso i padiglioni del Centro Fieristico Fiere della Campania sarà possibile, infatti, visitare un planetario in grado di simulare da 3.500 a 120.000 stelle e la Mostra Fotografica “Immagini come appunti di viaggio, castelli e fortificazioni in provincia di Avellino”, cui è abbinata una lezione didattica dedicata ai giganti di pietra del territorio irpino. Presente in fiera anche Italia Lavoro, Agenzia In-house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che offrirà consulenza e servizi informativi sugli strumenti di politica attiva per il mercato del lavoro, in particolare per quanto concerne il lavoro occasionale accessorio, i finanziamenti per i contratti di apprendistato e i tirocini presso le imprese. Da segnalare anche la partecipazione a Sud con Gusto della Camera di Commercio Italo-Orientale, la quale promuove e favorisce le relazioni economiche tra l’Italia e i Paesi dell’Europa Orientale e dell’Area Balcanica, nonché del Medio e dell’Estremo Oriente, offrendo consulenza per le aziende interessate ai processi di internazionalizzazione. In contemporanea con Sud Con Gusto si terrà anche la fiera internazionale “Green Business”, dedicata alle energie alternative e alle fonti rinnovabili, temi di grande attualità e di crescente centralità nella vita di tutti i giorni. Tra questi, un posto di rilievo spetta alle tecnologie e soluzioni per il risparmio energetico applicate ai settori dell’eolico e del solare, ma anche ai sistemi di condizionamento alle tecniche di edilizia e al ciclo dei rifiuti. Grande spazio sarà dato ai momenti di formazione professionale e di aggiornamento sulle più recenti innovazioni nel campo dell’energia verde e della sicurezza ambientale, attraverso la possibilità di incontrare esperti, operatori tecnici, aziende specializzate ed enti territoriali impegnati nella messa a punto di processi all’avanguardia in grado di garantire una sempre migliore qualità della nostra vita e dell’ambiente che ci circonda. Da non perdere la presentazione del “Sensore Sismico a Soglia Differenziata Bavari”, innovativo strumento di prevenzione del rischio sismico; il Convegno Tematico a cura CPEM “Minieolico, opportunità per il territorio” e le video-lezioni dal titolo “Tele-Riciclo” sulla raccolta differenziata, dedicate ai più giovani, a cura di Irpinia Ambiente. Il Centro Fieristico “Fiere della Campania” sarà aperto anche la sera, ospitando la kermesse gastronomica Oktober Beer Festival, rivisitazione della nota festa della birra di Monaco, in un ideale gemellaggio con i sapori tipici della Germania. Sarà possibile degustare ben dieci diverse di birre tedesche, carni, wurstel e gli altri piatti tipici, il tutto accompagnato dagli immancabili costumi e dall’atmosfera inconfondibile dell’evento bavarese.
Stelle, castelli e alimentazione sana, i percorsi didattici di Sud con Gusto
Fervono i preparativi per “Sud con Gusto”, la fiera nazionale dedicata alle eccellenze agro-alimentari del Mezzogiorno d’Italia, che si terrà dal 25 al 27 ottobre presso il Centro Fieristico “Fiere della Campania” di Ariano Irpino, in contrada Orneta. Si tratta di un evento da vivere soprattutto con il palato, gustando e poi acquistando le produzioni tipiche locali irpine, campane o provenienti dalle altre regioni del Sud Italia, scoprendo non solo i loro inconfondibili sapori, ma anche le peculiarità, la storia e i processi di lavorazioni che le contraddistinguono. Grande spazio sarà dato, infatti, alle degustazioni libere presso gli stand, che consentiranno di assaporare il meglio dei prodotti Made in Italy, e a cui si accompagneranno momenti di approfondimento e di conoscenza loro dedicati, a cura di Enti, Istituzioni, Associazioni e Rappresentati della filiera agro-alimentare che animeranno la tre giorni con incontri tematici, laboratori e convegni. Attraverso le produzioni tipiche di qualità, “Sud con Gusto” si apre anche al territorio e alle attività educative rivolte soprattutto ai più giovani. Per l’occasione la Coldiretti Avellino organizzerà, infatti, un convegno dedicato alla sana e corretta alimentazione, aperto alla partecipazione degli alunni delle scuole elementari dei locali istituti scolastici e ai loro genitori, che si chiuderà con la merenda offerta ai partecipanti. Gli alunni delle scuole, venerdì e sabato mattina, potranno anche partecipare a speciali lezioni didattiche all’interno di un planetario in grado di simulare da 3.500 a 120.000 stelle. La simulazione verte in una rappresentazione realistica delle costellazioni, dei loro miti e dei moti, con spiegazioni tenute da operatori esperti. Alla visita al planetario farà seguito la visita guidata all’esposizione fotografica “Immagini come appunti di viaggio, castelli e fortificazioni in provincia di Avellino”: un percorso didattico – espositivo dedicato ai secolari manieri irpini, accompagnato da una speciale lezione didattica dedicata al processo di incastellamento in Irpinia e alla storia dei castelli in provincia di Avellino. Sia il planetario che l’esposizione fotografica dedicata ai castelli irpini saranno visitabili anche dal pubblico per tutta la durata dell’evento. “Sud con Gusto” continuerà anche la sera con la kermesse gastronomica Oktober Beer Festival, rivisitazione della nota festa della birra di Monaco, in un ideale gemellaggio con i sapori tipici della Germania. Sarà possibile degustare ben dieci diverse di birre tedesche, carni, wurstel e gli altri piatti tipici, il tutto accompagnato dagli immancabili costumi e dall’atmosfera inconfondibile dell’evento bavarese.
Presentata la proposta di legge sulle attività connesse all’agricoltura
È stata presentata oggi in sala Viglione del Consiglio regionale, la proposta di legge regionale n. 288 “Nuove disposizioni in materia di agriturismo e di attività connesse all’agricoltura”, Gian Luca Vignale, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, primo firmatario.
Alla presentazione sono intervenuti Maria Chiara Bellino – segreteria Regionale Terranostra – Coldiretti, Paolo Bertolotto – segretario di Agriturist Piemonte – Confagricoltura, Pierangelo Cena – presidente Associazione Turismo Verde Piemonte, Roberto Ercole – presidente CIA Piemonte.
La proposta di legge è il frutto di un tavolo di lavoro, durato oltre un anno e istituito dal consigliere regionale Vignale con tutte le associazioni rappresentative degli operatori agrituristici e agricole. Gli incontri erano finalizzati alla redazione di una proposta di legge in grado di garantire una corretta e qualificata valorizzazione delle aziende agrituristiche, e contemporaneamente regolamentare tutte le attività connesse all’agricoltura, quali la vendita dei prodotti tipici, pescaturismo, ittiturismo, fattorie didattiche, agricoltura sociale e agriturismo venatorio, e soprattutto il turismo rurale, sempre più importante in Piemonte.
Le attività agrituristiche della nostra regione sono in continua evoluzione e sono diventate, nel corso degli anni, un’importante risorsa per attività lavorative, creative e dinamiche.
Di fronte a questi cambiamenti, però, la Regione Piemonte è rimasta ferma a una normativa che risale ormai al 1995 (l.r. 23 marzo 1995 n. 38, Disciplina dell’agriturismo). Diversamente, a livello nazionale, sono stati effettuati significativi passi in avanti grazie al d. l. 29 marzo 2004, n. 99 (Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazioni amministrativa in agricoltura), con le modifiche di cui al d.lgs n. 101/05, che tra le varie innovazioni, introduce anche la figura dell’Imprenditore agricolo.
In quindici anni la condizione dell’imprenditoria agricola e le necessità del consumo sono profondamente mutate, per questo la necessità di un aggiornamento della normativa regionale era quindi impellente e inderogabile da un punto di vista non solo normativo ma anche operativo: agricoltori e associazioni da tempo chiedevano un aggiornamento in questa direzione.
Con questi obiettivi e con un lavoro di forte condivisione è stata costruita la proposta di legge regionale n. 288 “Nuove disposizioni in materia di agriturismo e di attività connesse all’agricoltura”, presentata in Consiglio Regionale lo scorso 12 agosto.
Tra i punti fondamentali della proposta di legge vi è il riconoscimento e la valorizzazione di tutte le attività agrituristiche, intese come strumenti di organizzazione e valorizzazione del territorio, e quindi come fonti di economia e lavoro, oltre che di conservazione e tutela dell’ambiente e conservazione del patrimonio rurale.
Per la prima volta in Italia, viene introdotto l’obbligo di apportare nella preparazione e nella somministrazione di pasti e bevande una quota di prodotto proveniente da aziende agricole regionali piemontesi non inferiore all’85% di cui proprio almeno il 25%.
Altre novità sono la regolamentazione in legge (per la prima volta nella nostra regione) dei pescaturismi, ittiturismi, fattorie didattiche e agricoltura sociale. Viene data la possibilità agli agricoltori di seppellire gli animali, in spazi del proprio terreno dedicati e secondo le norme di legge.
Un altro aspetto importante è che, nel calcolo della prevalenza, viene data la possibilità all’imprenditore agricolo di scegliere tra il tempo/lavoro e la Produzione Lorda Vendibile (PLV) annua.
Inoltre, introducendo una specifica forma di agriturismo, denominata “ospitalità rurale”, l’imprenditore agricolo professionale (IAP) potrà dare ospitalità liberamente a fronte di un limite massimo di 10 coperti o 10 posti letto.
Per quanto riguarda, invece, gli alloggi agrituristici, la proposta di legge elimina il numero massimo di coperti per i pranzi e stabilisce la capacità ricettiva massima di 25 posti letto, nel computo dei quali non sono conteggiati i bambini sotto i 12 anni.
Agli agriturismi montani, se l’attività è condotta con carattere di stagionalità, viene data la possibilità di utilizzare la cucina per la somministrazione dei pasti a un massimo di 20 persone. Inoltre gli agriturismi oltre 1000 metri di altezza possono utilizzare camerate con letti a castello fino a un massimo di 35 posti.
Infine si regolamenta il commercio dei propri prodotti agricoli, ampliandolo e rendendolo trasversale (a domicilio, itinerante, in spazi pubblici, online).
“Questa proposta di legge – spiega Gian Luca Vignale, estensore della proposta di legge – per la prima volta in Piemonte e in Italia norma non solo le attività agrituristiche ma tutte quelle connesse all’agricoltura, intese come strumento di valorizzazione e promozione del nostro territorio e delle sue tradizioni”.
“L’augurio è ora che – prosegue Vignale – come anche richiesto dalle associazioni di settore, il testo di legge, peraltro già sottoscritto da molti colleghi, inizi al più presto l’iter di approvazione in Consiglio, per dare dopo tanti anni di attesa una risposta ai tanti imprenditori agricoli che ce lo chiedevano e portare la nostra regione ad esser un esempio di ammodernamento anche in questo settore”.
“Intendo esprimere grande soddisfazione – dichiara Pierangelo Cena, Presidente Turismo Verde (CIA) – per una proposta di legge che risponde all’esigenza ormai impellente di un adeguamento legislativo rispetto alla legge del 95. Allo stesso tempo, ribadisco che l’associazione che rappresento non ha né l’arroganza né la pretesa di sapere che cosa è meglio per le aziende nostre associate. Ritengo pertanto sia nostro dovere portare avanti con fermezza tutte le istanze che verranno via via proposte”.
Il pranzo del weekend fuori città? Meglio al sacco: con meno di 18€ si mangia in quattro
Grazie alle promozioni gli italiani possono risparmiare dal 30 al 50% sul picnic in riva al mare o al fresco. Ma le differenze tra le città sono notevoli: Bologna è la più economica, Roma e Verona sono nella media nazionale mentre la più cara è Venezia
Milano,12 luglio 2012 – Anche quest’anno, complice il caldo torrido che ha invaso la Penisola, le famiglie italiane non sembrano volere rinunciare alle tradizionali gite estive del weekend. Rispetto al passato, però, gli italiani devono fare i conti con la crisi e con i continui rincari dei beni di prima necessità, tanto che, secondo Coldiretti, 1 italiano su 3 opta per il pranzo al sacco, anziché recarsi in ristoranti, bar e fastfood delle località turistiche. Ma quanto può costare, in media, il picnic del fine settimana? E, soprattutto, come è possibile comporre un “pranzo da asporto” ideale spendendo il meno possibile?
A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’Osservatorio Prezzi di KlikkaPromo.it, motore di ricerca delle offerte promozionali dei supermercati italiani, calcolando il prezzo medio del cestino di una famiglia di 4 persone composto interamente da prodotti in promozione e dimostrando come i consumatori possano così recuperare tutto l’occorrente a cifre low-cost.
Dall’analisi, svolta in nove tra le più importanti città italiane, risulta che una famiglia può pranzare sotto l’ombrellone con, in media, 17€. Una cifra nettamente inferiore rispetto a quella che spenderebbe mangiando presso un bar o un ristorante locale.
Il capoluogo più conveniente in assoluto è Bologna, dove il costo del picnic da spiaggia scende addirittura a 16,11€. E, se altre città italiane come Roma e Verona si attestano su una spesa di circa 17€, la più cara risulta essere Venezia, dove lo stesso pranzo costa quasi 18€, l’11% in più rispetto al capoluogo emiliano. (vedi tabella completa)
L’Osservatorio Prezzi di Klikkapromo ha anche calcolato i costi medi di alcune ricette estive tipiche delle stesse città italiane prese a campione per l’analisi sui prezzi del cestino da picnic.
Insalata di riso. All’ombra del Vesuvio si gusta l’insalata di riso più conveniente: infatti i napoletani possono spendere mediamente 2,50€ per acquistare riso e condimenti per quattro persone. Sulla spiaggia di Mondello, invece, i palermitani devono pagare 3,05€: oltre 21% in più. Insalata di riso “salata” anche per milanesi e fiorentini: oltre 2,90€ per entrambi.
Caprese. La caprese meno cara? A Venezia, dove si può spendere 3,40€ per l’acquisto di pomodori e mozzarella per 4 persone, ossia l’11% in meno rispetto a Milano e a Torino, dove lo stesso piatto per 4 persone costa circa 3,80€. Caprese cara anche sul litorale laziale, dove i romani si recano nei weekend per sfuggire all’afa capitolina: il costo medio è di circa 3,70€.
Frutta e bevande. Per rinfrescarsi, fiorentini e veronesi spendono mediamente 2,40€. Con questa cifra si possono, infatti, acquistare un chilo di pesche e due bottiglie di tè pronto da 1,5lt ciascuna. Più sfortunati, napoletani e torinesi che, per la stessa spesa, devono sborsare rispettivamente 3,27€ e 3,23€, il 35% in più.
Consumi di Pasta in crescita. Pastificio Fabianelli conferma il trend positivo
Pastificio Fabianelli conferma i dati diramati in questi giorni in tema di pasta. L’Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e delle paste italiane) segnala una crescita del +1,7% nella produzione di pasta industriale con circa 3,3 milioni di tonnellate, mentre Coldiretti ne registra un aumento dei consumi con un bel +3%.
L’Italia è il primo produttore e consumatore al mondo di pasta industriale. Un settore che riesce meglio di altri ad affrontare la crisi anche in virtù delle forti esportazioni che negli ultimi anni hanno superato le vendite nel mercato italiano, facendo registrare un 54%. Pastificio Fabianelligià da molto tempo può contare su importanti quote di vendita all’estero, con una rete di contatti capillare in tutto il mondo.
“Continuare ad investire per progredire e per portare sulle tavole un prodotto di qualità ad un costo ragionevole è stato uno dei nostri obiettivi principali in questi anni di grave crisi, comprendendo quanto la pasta diventi uno degli alimenti chiave in un momento di recessione e rinunce”.
A questo proposito la Coldiretti ha registrato, nei primi sei mesi dell’anno 2012, un considerevole aumento nei consumi di pasta pari a circa il 3%. Pastificio Fabianelli sottolinea un ritorno ad usi alimentari più semplici, alla scelta di prodotti locali e in questo contesto la pasta torna ad essere il piatto principale della cucina Italiana a tutto vantaggio della Dieta Mediterranea.
Il mercato settimanale di “Campagna Amica” riapre da luglio a Tarquinia Lido
Torna da luglio al Lido, per il secondo anno consecutivo, il mercato settimanale di “Campagna Amica”. L’Amministrazione Comunale di Tarquinia ela Coldirettidi Viterbo, tramite l’associazione Agrimercato Tuscia, hanno firmato l’accordo per istituire uno spazio per la vendita diretta dei prodotti agricoli locali. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio e di promuovere la filiera corta, garanzia di tracciabilità e di qualità delle produzioni, assicurando allo stesso tempo la giusta redditività alle aziende e la convenienza economica al consumatore. «I cittadini tarquiniesi e i turisti che affollano la località balneare potranno comprare direttamente dagli imprenditori agricoli. – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – Una grande opportunità per promuovere le nostre eccellenze e creare un circolo economico virtuoso». Il mercato si svolgerà in piazza delle Naiadi ogni domenica fino al 30 settembre, dalle ore 7.30 alle ore 13.30. Vi sarà possibile acquistare (risparmiando il 30%) frutta e verdura, formaggi, miele, conserve e marmellate, funghi, grappa, vino, olio, carni e salumi, piante e fiori non recisi. Saranno inoltre realizzate attività culturali, didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari tradizionali e artigianali del territorio tarquiniese e di quello regionale. «Il rilancio del settore primario passa anche attraverso la filiera corta e la vendita diretta. – dichiara il vice sindaco e assessore all’agricoltura Renato Bacciardi – Il mercato di “Campagna Amica” unisce gli interessi dei consumatori, che soprattutto in un periodo di crisi ricercano la qualità degli alimenti a prezzi accessibili, e quelli dei produttori, cui viene riconosciuta una corretta remunerazione per il lavoro fatto».
“Campagna Amica”, il farmer’s market di Coldiretti a Bologna
Ogni sabato, dal 2 aprile a fine luglio 2011, il mercato a km zero dal produttore al consumatore
Un mercato sostenibile ed eco-compatibile, basato su prodotti del territorio coltivati secondo un rigido disciplinare che ne assicura qualità e genuinità: tutto questo è “Campagna Amica”, la prima grande rete di farmer’s market a km zero sviluppata su tutto il territorio nazionale.
A Bologna, “Campagna Amica” sarà ospitata per ben tre mesi dal Centro Navile. A cadenza settimanale, dal 2 aprile a fine luglio, il mercato dei produttori agricoli associati a Coldiretti Bologna si terrà infatti presso la galleria coperta del centro.
Ben 25 produttori della provincia proporranno le primizie locali, fresche e nel rispetto della stagionalità: dall’ortofrutta alle uova, a miele, formaggi, latte, fino ad arrivare a vino, confetture, funghi coltivati, farine, prodotti da forno, carne, piante e fiori.
Tutti i prodotti, OGM free, garantiscono la tracciabilità della filiera. Ma non è solo la salute a guadagnarci, quanto piuttosto anche l’ambiente: i metodi di produzione, il trasporto ridotto, l’assenza di stoccaggio in celle frigorifere e di manipolazioni industriali fanno sì che l’impatto ambientale di questi prodotti sia limitato al minimo.
A due passi dal mercato “Campagna Amica” è disponibile un ampio parcheggio gratuito.
INFORMAZIONI GENERALI
Cosa: “Campagna Amica” – farmer’s market Coldiretti
Quando: 2 aprile – 30 luglio 2011
Ore 9.00 – 13.30
Dove: Centro Commerciale Navile
Via Cristoforo Colombo 7/25, Tangenziale uscita 5 (Lame), Bologna
Marco Liorni presenta “Pompei Moda in Fiore”
Lunedì 5 luglio alle ore 20.30 l’Accademia della Moda di Napoli presenta “Pompei – Moda in fiore”, evento di moda, spettacolo, arte e cultura nel Chiostro del Pontificio Istituto Bartolo Longo di Pompei.
Presenta la serata Marco Liorni.
Protagonisti gli allievi dell’Accademia e le loro creazioni che, per l’edizione 2010, si ispirano alla natura e alle produzioni florovivaistiche del territorio realizzate dalla Coldiretti, partner dell’iniziativa, con il finanziamento della Camera di Commercio di Napoli.
La sfilata rappresenta la quinta edizione di un evento che intende premiare i giovani talenti con 6 borse di studio: una vacanza-studio di 2 settimane presso un College di Nottingham (Regno Unito) comprensivo di alloggio, il tutto per accrescere le conoscenze linguistiche dei giovani e catapultarli nella realtà di internazionalizzazione globale che si vive nei nostri tempi.
Il San Carlo di Napoli, per l’edizione 2010 dell’evento, ha deciso di regalare uno stage di 3 mesi, a cominciare da gennaio 2011, presso la sua prestigiosa sartoria.
In rappresentanza del Teatro San Carlo di Napoli, presente il Direttore della Sartoria, Giusy Giustino.
Info: www.accademiamoda.it