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I File digitali sono il futuro dei documenti gestiti dalla Pubblica Amministrazione

Il passaggio dalla carta al digitale è stato tracciato dall’Agenzia per l’Italia digitale, con le nuove regole che guidano alla trasformazione dei documenti cartacei in documenti digitali per tutte le Pubbliche Amministrazioni.

Le nuove norme obbligano le pubbliche amministrazioni alla fattura elettronica, come must del cambiamento necessario, dal 31 marzo 2015, e all’avvio dello Spid, ovvero il sistema pubblico di Identità Digitale, che permetterà di accedere in totale sicurezza ai siti istituzionali che mettono a disposizione i servizi pubblici.

Ma le nuove norme si inseriscono in un panorama ben più ampio, quello della totale dematerializzazione dei processi, che non riguarda solo la fattura elettronica, ma investe la formazione e conservazione dei documenti in genere, affinchè l’unica forma possibile sia digitale.

Secondo le norme pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 12 Gennaio 2015, riguardo le “regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonchè di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni” entrate in vigore l’11 Febbraio 2015, le PA avranno a disposizione 18 mesi  (che termineranno ad agosto 2016) per adeguarsi alle nuove disposizioni e completare il processo di dematerializzazione. Norma vuole che le amministrazioni che non rispetteranno il termine saranno soggette a delle sanzioni.

Lo switch off dalla carta al digitale garantisce l’immodificabilità dei documenti elettronici conservati, l’originalità del documento grazie alla firma digitale o firma elettronica qualificata dell’emittente, e al riferimento temporale e l’utilizzo della posta elettronica certificata o SID (Sistema di Interscambio), nel caso di invio di fattura elettronica, che prevede la ricezione di notifiche e l’archiviazione su sistemi di gestione documentale sicuri, utilizzando software integrati come mDM.

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Digitale Legale: servizi per l’archiviazione digitale a norma di legge.

Digitale Legale, è l’innovativo servizio Datanet attivo nel settore del document management che si occupa di gestione, archiviazione e conservazione dei documenti.

La vera forza di Digitale Legale è la conservazione sostitutiva a norma di legge : dematerializzazione, l’archiviazione e la gestione dei documenti aziendali.

Per l’azienda che sceglie di sostituire il vecchio archivio cartaceo con un sistema di conservazione sostitutiva legale i vantaggi sono notevoli sia in termini di riduzione dei costi, efficienza, ottimizzazione delle risorse : basti pensare che ogni dipendente impiega il 40%del suo tempo in attivita di gestione dei documenti.

Con Digitale Legale abolisci la carta dal tuo ufficio e qualsiasi documento è a portata di click grazie a soluzioni in desktop e in outourcing create su misura per rispondere alle esigenze di qualsiasi azienda.

Per chi utilizza già Alfresco, l’open source del Document Management, Digitale Legale offre alle aziende la possibilità di scaricare dei semplici plug-in free per effettuare la conservazione sostitutiva.

Scegliere la conservazione sostitutiva significa: ridurre il consumo di carta, ottimizzare le risorse a disposizione, guadagnare spazio e tempo, avere tutti i tuoi documenti a portata di click, eliminare le spese di stoccaggio e archiviazione fisica dei documenti, rispettare l’ambiente e migliorare così l’immagine dell’azienda.

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I vantaggi della conservazione dei documenti in formato digitale

Il controllo e la gestione documentale è un’opportunità oltre che una necessità sempre più incalzante per ogni azienda.
Qualsiasi tipo di azienda, piccola o grande che sia, produce, stampa e conserva un volume di documenti non facilmente stimabile, molti dei quali finiscono in faldoni e archivi polverosi.
Le nuove tecnologie e le leggi in materia di dematerializzazione dei documenti offrono alle aziende possibilità innovative e avanzate di gestione del flusso dei documenti senza l’obbligo di dover produrre i documenti in modalità cartacea. Il risparmio sui costi richiesti dalla stampa, sul lavoro di catalogazione e sugli spazi fisici dedicati agli archivi è notevole.
Le finalità della conservazione dei documenti in formato digitale sono molteplici tra cui sicuramente le più importanti sono quelle di

  • riduzione dei documenti cartacei al fine di eliminarli definitivamente dagli archivi per sostituirli con riproduzioni digitali
  • adozione di criteri in grado di ridurre e limitare la creazione di nuovi documenti cartacei

I vantaggi della conservazione dei documenti in formato digitale consentono alle aziende di raggiungere degli standard ottimizzazione del tempo e dello spazio molti rilevanti. Grazie alla digitalizzazione dei documenti è infatti possibile:

  • Risparmiare sui costi di riproduzione cartacea dei documenti
  • Risparmiare sui costi del personale addetto all’archiviazione dei documenti
  • Razionalizzare lo spazio fisico dedicato agli archivi
  • Ottimizzare il tempo dedicato alla ricerca dei documenti archiviati
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Digitalizzazione dei libri finanziata dal governo francese

La Francia per nome del proprio presidente, Nicolas Sarközy, ha detto no al gigante di Mountain View per la digitalizzazione delle opere francesi.

Google infatti aveva precedentemente chiesto di poter portare su supporto digitale tutti i libri francesi, permettendo prima di tutto una conservazione dei documenti per eterno, ma soprattutto con l’intento di inserirli nel proprio catalogo di Google Books.

La Francia ha risposto no alle avance del gigante californiano, infatti il presidente francese in un’intervista ha commentato:

«Non ci lasceremo strappare il nostro patrimonio per far contenta una grande società, e non importa quanto amichevole, grande o americana possa essere».

Nicolas Sarközy ha comunque deciso di finanziare la digitalizzazione dei libri francesi, per permettere una lunga e duratura conservazione dei beni e della cultura francese.

Questa operazione è stata finanziata dal governo francese con 750 Milioni di euro ed ora sta cercando una società privata per eseguire la grande classificazione.

La digitalizzazione è comunque un processo importante per il mantenimento di moltissimi documenti, ma anche un’operazione estremamente costosa, che ha necessità di tecnologie particolari ed estremamente complessa, quindi con possibilità di spesa che fino ad ora presenta solo il gigante californiano.

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