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Le nuove tendenze dell’abitare: l’architettura è bella solo se efficiente

La ristrutturazione energetica degli edifici: una vera opportunità di risparmio e creazione di valore.

Se pensiamo a due dei beni principali che ogni famiglia utilizza quotidianamente, la casa e l’auto, ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale: mentre tutte le caratteristiche di consumo e di emissioni dell’auto sono note nel dettaglio al suo acquirente ed utilizzatore, rappresentano anzi fortissimi criteri di scelta al momento dell’acquisto, veramente pochi sono i consumatori italiani che si informano relativamente ai consumi e alle emissioni dell’immobile che desiderano acquistare e in cui vivono.

La situazione risulta ancor più paradossale se consideriamo che gli investimenti e le spese effettuate per l’acquisto di un immobile e per la sua manutenzione sono sicuramente molto più impegnativi e che l’immobile consuma ed inquina in maniera molto più considerevole dell’auto. Senza contare che un immobile ristrutturato a regola d’arte e con materiali di qualità garantisce un migliore ambiente interno in termini di temperature, umidità, emissioni nocive per la salute, sviluppo di potenziali allergie e in generale di benessere.

Secondo stime elaborate dal Consorzio Cortexa nell’Ottobre 2012, in Italia circolano 34 milioni di veicoli che immettono in atmosfera  45 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. Ogni veicolo disperde quindi 1,3 tonnellate di CO2 all’anno per un consumo medio di 600-700 litri di combustibile all’anno. In Italia ci sono 27 milioni di abitazioni che disperdono in atmosfera 94 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, di cui l’80%, quindi 75 milioni di tonnellate di CO2 sono utilizzati per il solo riscaldamento. Ogni alloggio disperde 2,8 tonnellate di CO2 all’anno pari a 15-16 l (m3) di combustibile per m2, quindi il doppio di un’auto. Considerato poi che i valori medi di consumo in Europa sono di circa 5-7 l (m3) per m2 all’anno, l’Italia si attesta tra gli ultimi posti in Europa per la prestazione energetica dei propri edifici. La media degli edifici italiani è infatti classificata in classe di consumo G.

Secondo i dati del censimento ISTAT 2001, le case costruite prima del 1982 (quindi con 30 anni di vita) rappresentavano circa l’81,5% del totale, pari a 22.000.000 alloggi in 10.560.000 edifici e le abitazioni in cui non è mai stato fatto alcun intervento di manutenzione ammontavano a circa 11.500.000. Da qui si deduce che in Italia esistono almeno 5.000.000 di edifici sui quali non è mai stata fatta alcuna manutenzione.

Tutti dati, questi, che fanno chiaramente comprendere come l’opinione pubblica e in parte anche gli operatori del settore non siano ancora coscienti di dove risiedano i veri potenziali di risparmio energetico e del fatto che, favorendo le misure di restauro energetico, si potrebbe rilanciare l’edilizia italiana, in preda ad una crisi molto grave, garantendo allo stesso tempo importanti benefici al Paese e ai cittadini.

Un immobile ad alta efficienza energetica, infatti, oltre ad offrire un maggiore benessere abitativo e grandi risparmi energetici e di manutenzione, ha un valore di mercato più elevato, valore che conserva durante tutto il proprio ciclo di vita.

Mentre buona parte della discussione sul risparmio energetico in edilizia si è svolta negli ultimi anni attorno all’utilizzo di energie rinnovabili e di impianti di riscaldamento efficienti, ancora poco si sa del fatto che, se l’involucro dell’edificio in questione non è ben isolato e quindi disperde molta energia, l’edificio continuerà a consumare eccessiva energia sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Senza intervenire sull’involucro, quindi, interverremo prevalentemente sulla scelta della fonte di energia utilizzata (energia rinnovabile anziché di origine fossile) ma l’edificio continuerà a generare sprechi ingiustificabili.

Per questa ragione il Decreto Legislativo 311 del 29 Dicembre 2006, che integra il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, prevede che quando interveniamo sugli edifici esistenti con una manutenzione straordinaria, ossia con la ristrutturazione delle pareti esterne, siamo obbligati a mettere a Norma Energetica l’involucro del fabbricato stesso. E non esiste ad oggi misura di intervento più efficace del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto.

I conti sono molto semplici: se, come stimato dal Consorzio Cortexa, gli alloggi in Classe Energetica G e bisognosi di manutenzione sono 11.500.000, il consumo annuo di energia di questi alloggi sarà di 17 miliardi di m3 di gas. Intervenendo su questi edifici con l’applicazione di un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto metteremmo a Norma Energetica gli edifici consentendo un risparmio di energia di almeno il 40%. In questo modo l’Italia risparmierebbe 7 MILIARDI di m3 di gas che attualmente compra all’estero.

Il Governo Letta, con il decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013, il cosiddetto decreto sugli ecobonus, ha prorogato al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica, innalzando dal 55% al 65% la percentuale di detrazione delle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del decreto) al 31 dicembre 2013. Gli interventi per cui è possibile godere della detrazione riguardano la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti), l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Sebbene ne questo sia un primo passo fondamentale, è auspicabile che quella del risparmio energetico diventi in Italia una strategia a lungo termine e che si focalizzi sulle misure realmente in grado di ottimizzare gli investimenti.

Per questo motivo il Consorzio Cortexa continuerà ad adoperarsi, come fa sin dal 2007, per diffondere in Italia la cultura del Sistema a Cappotto di qualità, come misura preferenziale per l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio

Senza risolvere il problema dell’involucro, come abbiamo visto, l’edificio continuerà infatti a generare sprechi di energia in estate ed inverno.

Lo stile di vita degli italiani diventerà davvero sostenibile quando tutti viaggeranno con auto ibride ed elettriche e vivranno in edifici isolati ed energeticamente efficienti!

 

Per maggiori informazioni sul Sistema a Cappotto potere visitare il sito www.cortexa.it.

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Sistema di isolamento a cappotto: Cortexa ha rappresentato l’Italia al primo Forum Internazionale ETICS

Grande successo per il primo Forum Internazionale ETICS (External Thermal Insulation Composite Systems): alla manifestazione organizzata dall’EAE, tra i 13 Paesi membri è stata presente anche l’Italia rappresentata da Cortexa, il consorzio di aziende specializzate nell’isolamento a cappotto per le facciate di edifici civili e industriali.

Il 29 settembre si è svolto a Bruxelles il primo incontro dei paesi membri dell’EAE, l’Associazione europea nata per promuovere i sistemi di isolamento termico integrale: in agenda i temi della sostenibilità, del risparmio energetico e del mercato ETICS. L’evento ha avuto un seguito notevole: presenti oltre 250 delegazioni dei paesi membri e di altri stati, che si sono dimostrati particolarmente sensibili alle tematiche affrontate durante il forum.

Il Presidente dell’EAE Lothar Bombös ha aperto i lavori con una panoramica sul mercato europeo dell’isolamento termico integrale, constatando la necessità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e i consumatori su temi quali l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, sottolineando quanto l’edilizia possa offrire, in termini di soluzioni costruttive ecosostenibili, con i sistemi di isolamento a cappotto. A seguire sono intervenuti eminenti scienziati, rappresentanti di governo, architetti e progettisti di tutto il mondo che hanno aperto il dibattito sulle politiche europee in materia di efficienza energetica, sostenibilità delle costruzioni, ETICS e architettura.

Il Forum Internazionale ETICS è un evento fondamentale al quale Cortexa non poteva mancare: il consorzio è uno dei soci fondatori dell’EAE, che raggruppa le associazioni nazionali del cappotto di qualità, nata nel 2008 per promuovere all’interno dell’Unione Europea lo sviluppo e la diffusione dei sistemi di isolamento termico. Oggi l’associazione EAE è impegnata al Parlamento Europeo per un riconoscimento normativo nell’interesse dei cittadini e dei paesi membri.

Il Consorzio Cortexa ha partecipato al primo Forum Internazionale ETICS, unico delegato per l’Italia, come parte dell’impegno assunto dai consorziati nel promuovere lo sviluppo e la diffusione di sistemi di isolamento a cappotto di comprovata qualità ed affidabilità, unica soluzione in grado di ridurre effettivamente i consumi energetici degli edifici: il cappotto di qualità Cortexa è un sistema controllato e certificato in ogni sua parte, in grado di assicurare un risparmio del 70% rispetto a edifici non coibentati e di ridurre le emissioni di CO2, adempiendo così alle direttive del protocollo di Kyoto.

Sauro Tanzini, Presidente del Consorzio Cortexa, ha definito così la partecipazione al Forum:

“Vogliamo far comprendere con forza che la prima fonte di energia disponibile è l’energia risparmiata. È stato importante partecipare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi del primo Forum Internazionale ETICS, come parte del nostro impegno in tutte quelle attività che nel medio – lungo periodo possono produrre benefici per la comunità; come dichiarato dagli autorevoli relatori, membri del Parlamento Europeo, è facile comprendere che, se il 40% delle risorse energetiche europee vengono attualmente assorbite dalle abitazioni, l’isolamento termico sull’esterno dei fabbricati può contribuire in maniera sostanziale al risparmio dell’energia, un impegno che non possiamo più procrastinare. Risparmio energetico significa ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’aria e rappresenta un contributo essenziale per la tutela dell’ambiente; in quest’ottica, l’isolamento termico sulle pareti esterne degli edifici, sia di nuova costruzione che nella riqualificazione di quelli esistenti, svolge un ruolo determinante”.

IL CAPPOTTO DI QUALITA’ CORTEXA

Il Consorzio unisce sotto un unico marchio il know-how e l’esperienza delle aziende leader nel mercato dell’isolamento a cappotto in Italia: Caparol, Ivas, Röfix, Settef, Sto Italia, Viero e Waler.

Cortexa garantisce agli operatori del settore edile il vero cappotto di qualità: un sistema controllato e certificato in ogni sua parte, in grado di assicurare i più elevati standard di protezione termica integrale, rispondenti a scrupolosi requisiti qualitativi raccolti in un decalogo riguardante i materiali, la posa in opera, le lastre isolanti, l’incollaggio, l’intonaco, il rivestimento di finitura, le caratteristiche del colore e la qualità di tutte le componenti. Nel 2009 Cortexa ha pubblicato il Manuale di Posa del Cappotto in grado di guidare gli applicatori alla corretta posa in opera di un sistema di protezione termica integrale.

Tutte queste attività sono sostenute dalle importanti collaborazioni dei main partners BASF, LAPE e ROCKWOOL e del partner EJOT. Aziende fortemente specializzate che investono costantemente in formazione e ricerca nel campo dell’isolamento termico in edilizia.

www.cortexa.it

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Sistemi di isolamento a cappotto degli edifici: l’Italia con Cortexa al primo Forum Europeo ETICS per la cultura dell’efficienza energetica

Il 29 Settembre 2010 a Bruxelles si apre il primo Forum Internazionale ETICS (External Thermal Insulation Composite System). La manifestazione, organizzata dall’EAE, l’Associazione Europea per i sistemi di isolamento termico integrale, vede la partecipazione dei 13 Paesi membri e di altri Stati. Per l’Italia è presente come unica delegata Cortexa, il consorzio di aziende leader in Italia specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili e industriali e nell’isolamento termico esterno degli edifici.

Un evento importante al quale Cortexa non poteva mancare, il consorzio è infatti uno dei soci fondatori della EAE (European Association for External Thermal Insulation Composite Systems) che raggruppa a sua volta le associazioni nazionali del cappotto di qualità sulla base di regole tecniche; nata nel 2008 per promuovere all’interno dell’Unione Europea lo sviluppo e la diffusione dei sistemi di isolamento a cappotto di comprovata qualità e affidabilità, è oggi impegnata al Parlamento Europeo per un riconoscimento normativo nell’interesse dei cittadini e dei paesi membri.

Al Forum saranno presenti anche illustri scienziati, rappresentanti governativi, architetti, progettisti e applicatori per analizzare insieme la situazione attuale e le prospettive future del mercato europeo ETICS. In particolar modo si affronteranno le tematiche riguardanti le misure politiche europee per l’efficienza energetica, la sostenibilità nel mercato edilizio, ETICS e architettura.

I lavori del primo Forum Europeo ETICS iniziano alle ore 10.00 presso Albert Hall di Bruxelles con il benvenuto da parte di Günther H. Oettinger, Commissario Europeo per l’energia; seguiranno le presentazioni delle misure politiche europee legate all’efficienza dell’utilizzo energetico nelle costruzioni, la revisione della situazione europea del mercato ETICS e alcune considerazioni sulle innovazioni tecnologiche tenute dai più importanti esperti, Istituti per l’edilizia e membri del Parlamento Europeo.

Sauro Tanzini, Presidente del Consorzio Cortexa, commenta così la partecipazione al Forum: “E’ importante partecipare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi del primo Forum Internazionale ETICS, come parte del nostro impegno in tutte quelle attività che nel medio-lungo periodo possono produrre benefici per la comunità. Nonostante possa risultare un assunto di parte, poichè rappresentativo di interessi aziendali, il vero contributo alla lotta contro l’inquinamento atmosferico passa senza alcun dubbio dal risparmio dell’energia. In questo ambito l’isolamento sull’esterno di costruzioni nuove ed esistenti svolge un ruolo determinante”.

www.ea-etics.eu

IL CAPPOTTO DI QUALITÀ CORTEXA

Il sistema di isolamento termico esterno degli edifici è la soluzione più vantaggiosa in termini di qualità e risultati ottenibili rispetto ad altri sistemi. Il cappotto è infatti estremamente affidabile in quanto vanta un’esperienza di oltre cinquanta anni e sfrutta una tecnologia applicativa riconosciuta in Europa e garantita in Italia dal Consorzio del Cappotto di Qualità Cortexa. Il Consorzio unisce sotto un unico marchio le competenze delle migliori firme del cappotto: Caparol, Ivas, Materis Paints (con i marchi Settef e Viero), Röfix, Sto Italia e Waler; dal 2007 garantisce agli operatori del settore edile il vero cappotto di qualità, un sistema controllato e certificato in ogni sua parte, in grado di proteggere realmente gli edifici assicurando uno standard di protezione termica integrale rispondente a scrupolosi requisiti qualitativi raccolti in un decalogo riguardante i materiali, la messa in opera, i pannelli isolanti, l’applicazione, l’incollaggio, l’intonaco, il rivestimento di finitura, le caratteristiche del colore delle facciate dell’edificio e la qualità di altre componenti. Nel 2009 Cortexa ha pubblicato il Manuale di Posa del Cappotto, un vero e proprio strumento tecnico in grado di guidare gli installatori ad una corretta posa in opera, momento cruciale per la riuscita del sistema.

www.cortexa.it

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Cortexa main sponsor del Terzo Forum Architettura durante il quale Gianni Luigi Tedeschi, Presidente del Consorzio, ha parlato dei vantaggi del cappotto

Il 27 maggio, all’appuntamento annuale organizzato dal Gruppo 24 Ore, Cortexa, il Consorzio di aziende leader in Italia specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili ed industriali e il suo Presidente Gianni Luigi Tedeschi hanno avuto un ruolo di primo piano. Il rivestimento termoisolante esterno degli edifici rappresenta infatti una delle tecnologie costruttive per l’edilizia del futuro.

Il Terzo Forum Architettura organizzato dal Gruppo 24 Ore di giovedì 27 maggio si è aperto con la tavola rotonda “Trendsetting delle tecnologie per le costruzioni”, durante la quale si è discusso di “quali saranno i materiali e le soluzioni costruttive più diffuse nei progetti e nei cantieri del futuro”. Un board scientifico composto da alcuni dei più noti progettisti e tecnologi, moderati da Maurizio Melis, conduttore di MrKilovatt su Radio 24, ha illustrato le tecnologie più innovative che stanno emergendo e quelle già praticabili, fondamentali per l’edilizia del futuro. L’innovazione rappresenta infatti il tema chiave nel settore delle costruzioni, anche in considerazione del green thinking e del pressante problema del risparmio energetico.

Gianni Luigi Tedeschi, Presidente del Consorzio Cortexa, main sponsor dell’evento, è intervenuto spiegando in cosa consiste la Protezione Termica Integrale degli edifici, comunemente chiamata cappotto e quali vantaggi offre. “Fra le tecnologie ed i materiali per l’edilizia del futuro porrei al primo posto il rivestimento termoisolante esterno” ha dichiarato Tedeschi, illustrando il ruolo del Consorzio Cortexa al Forum Architettura: “il concetto di isolamento termico degli edifici è entrato nella cultura edilizia ma bisogna coniugare le prestazioni con la qualità, la durabilità e l’affidabilità delle tecnologie. Cortexa ha l’obiettivo di promuovere non soltanto l’efficienza energetica attraverso l’applicazione del cappotto ma anche di lavorare per la qualità attraverso le regole tecniche come il manuale europeo”.

Cortexa è il Consorzio di aziende leader in Italia specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili ed industriali, controllato e certificato in ogni sua parte. Raggruppa sotto un unico marchio le aziende di maggiore esperienza in Italia nel campo con l’obiettivo di definire regole tecniche condivise per il cappotto di qualità. Cortexa è uno dei soci fondatori della EAE European Association for ETICS (External Thermal Insulation Composite Systems), che raggruppa a sua volta le associazioni nazionali del cappotto di qualità sulla base di regole tecniche; nata nel 2008 per promuovere all’interno dell’Unione Europea lo sviluppo e la commercializzazione di sistemi di isolamento a cappotto di comprovata qualità e affidabilità, sta organizzando interventi a Bruxelles per un riconoscimento normativo europeo nell’interesse dei cittadini e dei paesi membri.

Tedeschi, Presidente dei “produttori del Cappotto di Qualità” del Consorzio Cortexa dal 2007 e insegnante di corsi sulla tecnologia del cappotto al Politecnico di Milano, di Torino e di altre Università Italiane, anche in quest’occasione ha messo in evidenza alcuni dei plus di questa tecnologia, tra i quali le prestazioni in termini ecologici, il risparmio energetico, il comfort abitativo e l’affidabilità di un sistema sperimentato da oltre cinquant’anni.

Il presidente del Consorzio Cortexa ha spiegato al Forum Architettura, davanti ad una sala gremita, che il  Cappotto garantisce un isolamento termico continuo perché stabilizza le temperature nelle pareti perimetrali e la possibilità di intervenire, senza grandi disagi per gli abitanti, sugli edifici esistenti che rappresentano oltre l’80% del mercato edilizio. Questa soluzione determina inoltre una forte riduzione dell’inquinamento atmosferico con effetti immediati e un miglioramento del comfort abitativo perché riduce il differenziale termico tra atmosfera interna e pareti perimetrali. “Il cappotto” ha spiegato Tedeschi “viene realizzato con vari materiali, che hanno in comune un bilancio energetico tra produzione e prestazione molto elevato, in grado dunque di contribuire in modo sensibile al miglioramento dell’ambiente”.

Questo sistema di isolamento termico esterno degli edifici è vantaggioso rispetto ad altre soluzioni per la qualità e i risultati che riesce ad ottenere. Il cappotto è infatti estremamente affidabile perché si basa su un’esperienza di più di cinquant’anni e sfrutta una tecnologia applicativa riconosciuta in Europa e garantita in Italia dal Consorzio del Cappotto di Qualità Cortexa.

Dal punto di vista economico rappresenta quindi una delle migliori tecnologie utilizzabili in futuro nel campo dell’edilizia e per questo motivo può realmente contribuire all’economia del nostro Paese creando nuovi posti di lavoro.

“Isolamento termico vuol dire consumare meno, inquinare meno, vivere in case in sintonia con l’ambiente e molto confortevoli; lavorare per la qualità significa anche allungare i tempi di manutenzione degli edifici e ridurre gli scarti, con evidenti vantaggi per tutti” ha concluso Tedeschi.

Il Consorzio Cortexa

Cortexa è un consorzio di aziende specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili ed industriali. Dal 2007 è il punto di riferimento per tutti gli operatori del settore edile per il vero cappotto di qualità, un sistema controllato e certificato in ogni sua parte. Sotto un unico marchio, infatti, si uniscono le competenze delle migliori firme del cappotto: Caparol, Ivas, Settef, Viero, Rofix, Sto Italia e Waler che vantano più di 30 anni di esperienza nel settore.

www.cortexa.it

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