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La sicurezza sul lavoro nella attività di ufficio. Una piccola guida agli aspetti pratici della sicurezza sul lavoro in ufficio

Con il termine “sicurezza sul lavoro” si intendono quegli insiemi di adempimenti di carattere burocratico e di carattere pratico che sono rivolti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. La normativa italiana attualmente in vigore è il decreto legislativo 81/2008 così come è stato corretto ed integrato dal decreto legislativo 106/2009 pertanto il primo passo (e soprattutto il più formale) per comprendere appieno gli obblighi normativi imposti relativamente a questo specifico aspetto sarebbe quello di leggere attentamente il decreto sopraccitato così da avere una visione completa degli obblighi di legge. Per coloro i quali non intendono prendere visione di un documento tecnico composto da oltre trecento pagine può essere utile la lettura di questo documento che sintetizza in maniera semplice (e senza troppe pretese) gli adempimenti minimi imposti nell’ambito dell’attività di ufficio.

Innanzitutto il passo fondamentale è quello di nominare un responsabile del servizio di prevenzione protezione (RSPP) che è obbligatorio in tutte le aziende. Per questo specifico adempimento conviene conferire un incarico RSPP esterno ad un soggetto abilitato ed in possesso dei requisiti di legge così da essere certi che tutti gli adempimenti vengano portati avanti da un professionista della sicurezza sul lavoro. Questo soggetto unitamente al datore di lavoro, al medico competente ed al RLS dovrà redigere un documento denominato valutazione dei rischi aziendali (ovvero documento l’interno del quale vengono elencati i fattori di rischio presenti in azienda e le misure utili per ridurre o eliminare gli specifici problemi individuati). Successivamente a questa fase il datore di lavoro, sempre mediante il supporto del RLS aziendale, dovrà scegliere quei soggetti da destinare all’attività di prevenzione incendi, di primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro che dovranno frequentare degli appositi corsi antincendio e corsi primo soccorso al fine di ottenere i relativi attestati nonché di apprendere le procedure da adottare in caso di specifica emergenza. Sempre in tema di adempimenti l’attività di ufficio solitamente comporta il rischio da videoterminale pertanto è necessario nominare un medico competente che provveda alle visite mediche periodiche previste per i soggetti che trascorrono più di 20 ore la settimana sul personal computer.

Circa gli adempimenti di carattere pratico che devono essere posti in essere in tutte le aziende deve essere presente almeno una cassetta di medicazione i cui contenuti variano in funzione del numero di lavoratori presenti in azienda (si compra di solito in farmacia o viene fornita direttamente dalla società che presta il servizio di consulenza sicurezza sul lavoro). Per quanto concerne la normativa antincendio devono essere presenti un numero di estintori sufficiente e gli stessi devono essere sottoposti a regolare manutenzione periodica da parte di una ditta specializzata in manutenzione estintori.

Le sedie e gli arredi utilizzati oggi nella maggior parte degli uffici sono conformi al dettato normativo ma è bene ricordare che è obbligo del datore di lavoro quello di fornire idonee attrezzature conformi alla normativa vigente ed in particolare sono necessarie sedie girevoli a cinque razze con schienale regolabile. L’uso dei personal computer portatili deve essere necessariamente integrato con tastiera e mouse esterni così da migliorare l’ergonomia del posto di lavoro dei videoterminalisti. Tornando sulle tematiche antincendio è necessario che le vie di fuga siano proporzionate con l’occupazione dello stabile ed in particolare è necessaria una porta di emergenza apribile verso l’esterno nel caso in cui l’occupazione dell’ufficio superi una soglia determinata nell’ambito del decreto che regolamenta la prevenzione incendi.

Quelli sopra elencati sono solo alcuni adempimenti minimi in materia di salute sicurezza sul lavoro e della presente guida non si poneva come obiettivo quello di di trattare in maniera esaustiva quanto strettamente necessario per legge in quanto, molto spesso, gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro variano da azienda ad azienda pertanto è bene comunque rivolgersi a società di consulenza per la sicurezza sul lavoro che sapranno gestire e pianificare tutti gli adempimenti minimi previsti per legge così da evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni amministrative e penali.

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Le tematiche della sicurezza sul lavoro in capo al datore di lavoro: obblighi e responsabilità

consulenza sicurezza sul lavoroCome certamente noto alla maggior parte dei lettori le tematiche del sicurezza sul lavoro hanno assunto, in questi ultimi anni ed a seguito dell’introduzione del decreto legislativo 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, una notevole importanza nell’ambito della gestione a norma di legge in azienda. La normativa sopraindicata è diventata estremamente complessa e ambito specifico destinato professionisti in grado di fornire un servizio di consulenza sicurezza sul lavoro degna di questo nome e questo servizio estremamente strategico tra l’azienda non può essere affidato in alcun modo a consulenti improvvisati che si affacciano sul mercato con offerte commerciali palesemente in contrasto con il servizio in grado di assicurare il datore di lavoro da certezza che la consulenza venga svolta a regola d’arte. Ciò non significa che il consulente debba necessariamente esporre al cliente parcelle dall’importo rilevante ma che, nell’ambito dell’offerta presenti sul mercato, oggi sono presenti diversi player che offrono servizi di “consulenza” ha dei prezzi impossibili da praticare nell’ambito del servizio svolto regola d’arte. Questo specifico aspetto della qualità è estremamente importante in quanto la normativa è ora di carattere penale e pertanto datore di lavoro, nella scelta della società consulenza sicurezza alla quale affidarsi deve necessariamente operare una scelta basata su giusto compromesso fra qualità del servizio e costo della parcella valutando, se del caso, anche le aziende nei confronti delle quali è stato operato, nel corso dei tempi di servizio di consulenza.

Per coloro i quali desiderassero avere un riepilogo, seppur sommario, degli adempimenti minimi in materia di sicurezza sul lavoro ricordiamo che fondamentalmente gli aspetti che richiedono l’attenzione del datore di lavoro possono essere raggruppati in quattro macro categorie ci apprestiamo ad elencare:

  • nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP): in relazione a questo specifico argomento il datore di lavoro o optare per due soluzioni. La prima è quella di nominare o meglio di dare un incarico RSPP esterno alla propria azienda ed in possesso dei titoli di legge per ricoprire tale incarico. Questo servizio ha di norma un costo fisso annuale che varia in funzione della specifica responsabilità che viene conferita al professionista esterno che assumerà tale incarico. La seconda possibilità è invece quella che il datore di lavoro assuma, in prima persona, detto incarico previa la frequentazione di un corso di formazione sicurezza della durata di 16 ore. Quest’ultima soluzione ben si presta alle piccole realtà aziendali intendono contenere i costi di gestione ma si avvicina più ad un mero adempimento burocratico che ad una vera propria gestione del sicurezza nel corso dei tempi;
  • nomina del medico competente per la sapienza sanitaria: la sapienza sanitaria è uno degli obblighi in capo al datore di lavoro e prevede la nomina di medico competente che effettuerà visite mediche generiche e specialistiche e connesse alla specifica attività svolta nell’ambito dell’azienda. Non si tratta di un obbligo per tutte le aziende ma solo per quelle che presentano specifici rischi per richiedere da visita medica lavoratore;
  • redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR): questo specifico documento è il punto nevralgico di tutta la normativa in materia di salute sicurezza sul lavoro e non può essere omesso. Molto spesso si incontrano offerte commerciali che prevedono la redazione del documento “on-line” ma sebbene costo del servizio sarà allettante la qualità del prodotto finito sarà quasi certamente molto scarsa ed eventualmente contestabile da parte dell’autorità competenti qualora non fossero presenti contenuti minimi oppure qualora i contenuti non fossero in linea con l’effettiva realtà aziendale;
  • formazione sicurezza sul lavoro: gli aspetti formativi sono estremamente importanti nell’ambito dell’implementazione il sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro in quanto la formazione e l’elemento alla base per prevenire e ridurre gli infortuni in azienda. Al fine di poter stabilire i percorsi minimi che devono essere seguiti all’interno dell’attività lavorativa è necessario fare un’analisi dei fabbisogni formativi (rilevazione dei cambiamento atteso, definizione delle competenze da acquisire in relazione ai destinatari della formazione) rivolta sia agli obblighi di legge sia a quanto è necessario a prendere in relazione alla specifica attività svolta all’interno dell’azienda.
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