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SPES 1970: A PASQUA #AiutateciAdAiutare COMPRARE UOVA DI PASQUA (CONSEGNATE GRATUITAMENTE A DOMICILIO) PER AIUTARE UN PROGETTO SOCIALE

#AiutateciAdAiutare è l’Hashtag lanciato in questi giorni da Spes 1970, l’impresa sociale torinese che da 50 anni offre opportunità di lavoro a giovani in formazione e persone socialmente fragili. L’invito, che arriva a pochi giorni dalla Pasqua, è rivolto a tutti i golosi e non solo, ed è quello di acquistare il cioccolato Spes 1970.

Cioccolatini, dragees, praline, creme spalmabili ma soprattutto le uova di Pasqua e tra tutte le uova L’UOVO, la dolce novità lanciata per Pasqua da Spes 1970 in collaborazione con l’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino.

Dal 2013 presso il carcere minorile di Torino si trova un laboratorio di Spes 1970 nel quale alcuni giovani detenuti imparano il mestiere di addetto alla produzione del cioccolato, attraverso un percorso di formazione teorico e pratico volto al loro reinserimento all’interno del tessuto sociale, al fianco dei maître chocolatier di Spes. Barretta su barretta, molti ragazzi in questi anni hanno imparato un mestiere e, alla fine del loro percorso in carcere, hanno trovato un nuovo lavoro nella cooperativa sociale.

L’UOVO è una dolcissima scoperta:120 gr. di cioccolato fondente realizzato dai ragazzi detenuti che, per rafforzare il messaggio, hanno scelto anche una sorpresa che sappia parlare di lavoro e di speranza: gli oggetti di Extraliberi, la cooperativa sociale che opera all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino.

“Abbiamo sempre messo al centro le persone e desideriamo continuare a farlo. Mentre le persone sono a casa ci piace l’idea di portare loro un momento di dolcezza, anzi, due. Il nostro cioccolato ha un’anima etica: con la nostra produzione e vendita aiutiamo tante persone ed offriamo loro un’opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro. Comprare il cioccolato SPES 1970 significa aiutare il futuro dei nostri ragazzi”.

Per acquistare il cioccolato SPES 1970 è sufficiente telefonare al numero di telefono: 342.0519730. Verrà prenotata la consegna a domicilio gratuita, gestita dai ragazzi della cooperativa; il pagamento degli acquisti verrà effettuato alla consegna in contanti, con POS e con Satispay.

 

 

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Eventi Volontariato e società

Nasce “Civico 100”: due appartamenti per persone con disabilità

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  • 18 Marzo 2019

Saranno inaugurati sabato 16 marzo, alle ore 10.15, i due appartamenti a Seriate, destinati a persone con disabilità, parte del nuovo progetto “Civico 100”.

Il progetto, realizzato dalla Cooperativa Sociale “L’impronta” in collaborazione con il Comune di Seriate, con le associazioni del territorio “Tempo di agire” e “Gruppo Aperto” e con un gruppo di familiari, si compone di due appartamenti accessibili posti sui due piani della palazzina che precedentemente ospitava la sede e gli uffici amministrativi della cooperativa.

Dopo i lavori di adeguamento e di arredo, gli appartamenti sono ora pronti ad ospitare sei persone. «Da più di dieci anni la nostra cooperativa sta investendo in progetti che favoriscano l’abitare in autonomia di persone adulte con disabilità – afferma Stefano Rota, presidente de L’impronta. – Si tratta, innanzitutto, di un investimento culturale, della promozione di un cambiamento di prospettiva sulla disabilità; siamo convinti, infatti, che alle persone adulte con disabilità sia giusto dare l’opportunità, se lo desiderano o ne hanno bisogno, di abitare in contesti diversi da quello familiare, sperimentando relazioni nuovi e scoprendo le proprie capacità. Questo progetto si fonda nella comunità, nel tessuto relazionale di Seriate ed è per questo che, oltre al Comune, fin dall’ideazione sono state coinvolte le associazioni e le famiglie. L’esperienza negli appartamenti rappresenterà la continuazione della storia di vita di ognuno e avrà il suo cuore nel mantenimento di rapporti familiari, amicali, occupazionali e di tempo libero e nel loro arricchimento grazie a nuove relazioni».

Il progetto avrà significative ricadute sociali: arricchirà le proposte progettuali a favore della disabilità presenti a Seriate, risponderà ai bisogni di diverse famiglie del territorio, contribuirà a stimolare la riflessione sulle fragilità nella comunità, favorirà la coesione.

Durante l’inaugurazione del 16 marzo, dalle 10.15 alle 11 sarà possibile visitare gli appartamenti guidati da Stefano Rota, presidente de L’Impronta, Gabriele Cortesi, Vicesindaco e assessore alle politiche sociali e del lavoro di Seriate, e dai rappresentanti delle associazioni del territorio. Al termine della visita, alle ore 11, presso il locale Pierrot, in Corso Roma, sarà poi possibile conoscere più approfonditamente la progettualità attraverso il racconto che ne faranno i protagonisti – persone con disabilità, familiari e figure del territorio.

 

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L’impronta è una cooperativa sociale che opera negli Ambiti territoriali di Bergamo, Seriate, Dalmine e Grumello del Monte per lo sviluppo delle comunità locali, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini. Riunisce le istanze sociali, culturali e politiche con quelle del volontariato locale e della cooperazione. Si ispira a principi di mutualità, solidarietà, democrazia, libertà ed assenza di lucro. Da venticinque anni la cooperativa sociale L’impronta persegue la mission “Il sogno di abitare la nostra terra” nella quale “abitare” ha, accanto all’importanza riconosciuta ai progetti residenziali per persone con disabilità, per minori in difficoltà, per adulti fragili, il senso del radicamento territoriale, del vivere nel significato più pieno ed autentico.

www.coopimpronta.it

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Il futuro inizia da qui

La Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe punta sulla creazione di una rete locale di imprese, con l’avvio di due nuove collaborazioni, in risposta alla delocalizzazione, dimostrandosi una risorsa preziosa

 

Se l’area bolognese soffre per la delocalizzazione che l’ha impoverita nel corso degli anni, la Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe sceglie invece di continuare a sviluppare una rete locale di imprese, per garantire una ricaduta positiva sul territorio e dimostrandosi una risorsa preziosa per affrontare il futuro.

Questa nuovo slancio coinvolge due aziende locali di primaria importanza – spiega Lorenzo Zanarini, Direttore dell’Area Lavoro di Rupee queste collaborazioni sono particolarmente significative non solo perché ci permettono di impegnare un maggior numero di persone in un percorso di recupero e reinserimento nella società, ma anche perché sono una risposta alla delocalizzazione che di fatto impoverisce il nostro territorio lasciandolo senza risorse e senza lavoro”.

Il sodalizio con Athenas, ditta di Pianoro operante nell’ambito della produzione di saponi e prodotti per igiene e corpo, ha preso avvio a fine ottobre, con una partenza a pieno regime. Una collaborazione estremamente funzionale per Rupe, poiché nel confezionamento dei prodotti, operazione ripetitiva che richiede una grande cura, è possibile coinvolgere le persone con difficoltà maggiori che, se ben seguite dal tutor, proprio in queste mansioni trovano la gratificazione per il loro impegno e l’avvio di un processo di recupero.

Di grande tenore tecnico risulta la collaborazione con Rimec Group di Sasso Marconi, con cui, partendo dal lavoro per clienti comuni, si sta definendo una collaborazione in grado di trattenere sul territorio del Comune di Sasso Marconi delle lavorazioni che altrimenti verrebbero destinate altrove.

Un’attività, quella in via di definizione, particolarmente significativa, perché rappresenta la dimostrazione pratica di come le sinergie tra aziende altamente specializzate e la cooperazione sociale, quando questa è in grado di esprimere valore tecnico e qualità, possono rappresentare una importante opportunità per la produzione lavoro di un intero territorio, mettendo a valore la vicinanza tra gli stabilimenti, le rapide interconnessioni tra i tecnici delle diverse realtà e dando vita ad un circolo virtuoso con incredibili potenzialità.

Stabilire reti e collegamenti tra imprese del territorio – illustra Lorenzo Zanarini, Direttore dell’Area Lavoro di Rupefavorisce una “localizzazione”, abbassando i costi e riportando ricchezza, legami e collaborazioni importanti sul territorio, aumentandone di fatto il benessere della collettività”.

Un risultato che premia il trentennale lavoro di crescita e miglioramento della Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe, fino a renderla un partner affidabile per le imprese, rispondendo con efficacia e puntualità alle richieste ed evadendo con competenza commesse e ordini. L’Area Lavoro, con Rupe Elettromeccanica può infatti contare su manodopera specializzata, macchinari e attrezzature performanti, una pluridecennale esperienza e un’offerta estremamente competitiva in termini economici, come testimoniano le numerose collaborazioni a livello regionale, anche grazie all’opportunità per le Aziende di poter far fronte all’obbligo di assunzione di persone diversamente abili attraverso l’esternalizzazione di commesse di lavoro alla Cooperativa (art. 22 della L.R. 17/2005).

Fonte: agenzia di comunicazione, Bologna

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Un futuro che viene da lontano

Nel corso delle celebrazioni del trentennale della fondazione della Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe, un evento dedicato alle tappe che hanno portato all’attuale successo di una realtà fortemente inserita nel territorio e divenuta punto di riferimento per istituzioni e cittadini.

 

L’evento è fissato per:

Lunedì 7 ottobre 2013 – ore 14:00

c/o TEATRO COMUNALE DI SASSO MARCONI (BO)

Programma

Ore 14:00 Registrazione partecipanti

 

Saluti di Stefano Mazzetti – Sindaco di Sasso Marconi

Introduce Caterina Pozzi, Presidente del Centro Accoglienza La Rupe

Moderatore: Giovanni Dognini – Vicepresidente di radio Città del Capo

 

Con la partecipazione di:

Luigi Guerra – Direttore Dipartimento di Scienze dell’educazione Università di Bologna

Andrea Segrè – Presidente Last Minute Market

Ethel Frassinetti – Direttore di Legacoop Bologna

Tiziano Carradori – Direttore generale sanità e politiche sociali Regione Emilia Romagna

Valentina Fiore – Direttrice del Consorzio Libera Terra Mediterraneo

Elisabetta Scoccati – Direttore Generale di ASC InSieme

Agnese Agrizzi –Presidente e co-fondatrice di GINGER

Armando Zappolini – Presidente del C.N.C.A.

Teresa Marzocchi – Assessore alle politiche sociali della Regione Emilia Romagna e fondatrice del Centro Accoglienza La Rupe.

 

Ore 17:30 Chiusura evento con aperitivo a buffet

 

Si segnala che per tutte le figure professionali saranno assegnati 4 crediti ECM

 

“Il nostro futuro viene da lontano, viene da questa storia trentennale e da queste molteplici esperienze professionali ed umane. Alcune parole chiave ci hanno guidato come una bussola, parole che si trovano nella nostra mission e sulle quali la Cooperativa Sociale La Rupe vuole continuare a riflettere e a confrontarsi. Lo faremo anche il 7 ottobre 2013 presso il Cinema di Sasso Marconi dalle ore 14 alle 18 insieme ad amici e colleghi, che porteranno il loro contributo a proposito dell’educare e del cooperare, del lavoro di rete e della voglia di innovare, dell’accogliere e della volontà di offrire servizi di qualità, della dignità delle persone e della loro possibile emancipazione”

Caterina Pozzi, Presidente della Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe

 

 

 

I traguardi raggiunti

Tre decenni di impegno, determinazione e legame con il territorio hanno caratterizzato la storia della Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe, rendendola un punto di riferimento prezioso per la comunità

 

 

 

Il 7 ottobre 1983, 30 anni fa, cominciava l’esperienza che avrebbe portato alla nascita del Centro Accoglienza La Rupe, una comunità terapeutica per persone tossicodipendenti a Sasso Marconi. Da allora è cresciuta notevolmente, differenziando i suoi interventi ed aprendo nuovi servizi rispondenti ai bisogni del territorio. Oltre a persone con problemi di dipendenza da sostanze, La Rupe si occupa di riduzione del danno, prevenzione e politiche giovanili, marginalità, tutela di minori e sostegno a genitorialità fragili, immigrati e minoranze etniche.

Dal 1998 con la costituzione di una Cooperativa Sociale di produzione lavoro, La Rupe ha dato una risposta concreta e strutturata all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, caratterizzandosi anche per il forte impegno territoriale, per l’intensa attività formativa realizzata da Rupe Formazione e per l’attivazione di percorsi di cittadinanza attiva e solidale all’interno dell’associazione di volontariato Emiliani.

Nel 2003 il centro Accoglienza La Rupe cambia “pelle”, trasformandosi da Ente morale in Cooperativa Sociale di Tipo A (gestione di servizi socio-sanitari), senza però rinunciare ai valori che stanno alla base di ogni intervento, tra cui la centralità della persona e la forte vocazione dell’organizzazione ad essere soggetto sociale sul territorio.

Nel 2010, in seguito alla fusione con la Cooperativa Sociale Caronte, la Rupe diventa Cooperativa Sociale A+B, unendo alla gestione dei servizi socio-sanitari e di prossimità, anche le unità produttive Rupe Elettromeccanica, la Lavanderia Industriale Splendor e il servizio di manutenzione aree verdi.

Oggi la Cooperativa conta 148 dipendenti e numerose sedi operative sparse su tutto il territorio della provincia di Bologna.

Caterina Pozzi, Presidente della Cooperativa Sociale Centro Accoglienza La Rupe,presentando l’evento,non senza emozione dice: “Il nostro futuro viene da lontano, viene da questa storia trentennale e da queste molteplici esperienze professionali ed umane. Alcune parole chiave ci hanno guidato come una bussola, parole che si trovano nella nostra mission e sulle quali la Cooperativa Sociale La Rupe vuole continuare a riflettere e a confrontarsi”.

Per scaricare il PDF clicca qui

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