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LA RIORGANIZZAZIONE COMMERCIALE DELLE COOPERATIVE PASSA ATTRAVERSO IL WEB

Non solo un’unione strutturale, ma anche di comunicazione sul web, è quella che ha contraddistinto quattro realtà cooperative differenti, unitesi sotto il medesimo cappello commerciale SCS (Società Consortile Servizi): Nuova Accoglienza, Nuova Logistica, Mondo Lavoro e SDM, dando vita ad una strategia di comunicazione sul web improntata ad ottimizzare i reciproci risultati nei diversi settori di riferimento. Il concetto alla base è stato “fare rete” al fine di incrementare il valore delle singole strutture e le opportunità di azione sulla base delle esigenze di mercato e d’impresa; punto di partenza l’affidamento ad una società specializzata in web marketing.

“Guardare il web come uno strumento strutturale complesso è fondamentale, oggi occorre necessariamente andare oltre l’idea base di informatica: esistono meccanismi del web che vanno studiati, analizzati e sfruttati in linea con quelli che sono i propri obiettivi. Un sito internet non è una semplice vetrina, deve essere uno strumento attraverso il quale fare business’ – ha dichiarato Giorgio Ferracini, portavoce di WebMarketingMedia, azienda che ha guidato SCS nel processo di web strategy – ‘Abbiamo collaborato con SCS nel corso del 2014 svolgendo in prima istanza un’azione strategica improntata ad individuare la migliore soluzione web per le quattro cooperative facenti parte della Società Consortile. Quella di creare un sito web unico utilizzato da tutti i soggetti è stata una scelta strategica sviluppata in un’ottica di ottimizzazione del posizionamento sul mercato”.

Oggi SCS, e le cooperative facenti parte – che contano un totale di circa 400 addetti ai lavori, sono in grado di guardare al web con occhi diversi, forti della consapevolezza che esso, se utilizzato al 100%, possa rappresentare una fonte inesauribile di sviluppo. Con la consulenza di Web Marketing Media è stato applicato un sistema di Lead Generation, attraverso KiteTheWeb – strumento proprietario della società lecchese, che ha permesso al Consorzio di entrare in contatto con le realtà esterne transitanti sul sito e dunque, molto probabilmente attive nella ricerca di uno trai i servizi proposti, un cambio totale di approccio tra domanda, e offerta, di servizi.

“L’attività svolta è stata senza dubbio rilevante ed interessante, tanto che prevediamo sviluppi per il futuro. L’utilizzo del canale web ha un potenziale elevatissimo, il sito che abbiamo creato è un vero e proprio strumento di lavoro dal quale ricavare contatti e informazioni che, normalmente, andrebbero perse’ – ha dichiarato Maurizio Ghezzi, Amministratore del Consorzio SCS – ‘Oggi, a seguito dei corsi fatti con i consulenti di WMM, nel Consorzio lavorano due risorse impegnate nell’analisi e nell’elaborazione di questi dati. I risultati ci sono stati e hanno dimostrato che il web rappresenta un ottimo canale per proporsi sul mercato”.

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I settori pulizia e servizi benessere saltano al treno delle cooperative

Disoccupazione al 10,2%, oltre 2,6 milioni di senza lavoro. Questi i dati rilasciati dall’Istat che all’inizio di questo mese ha pubblicato il rapporto sulla disoccupazione nel mese di aprile, che ha raggiunto livelli record non visti sin dal 2004.

Con tale situazione economica, non è strano che alcuni gruppi di lavoratori come quelli del settore della ditta pulizia abbiano deciso di cercare una soluzione che, seppur più impegnativa, soprattutto all’inizio, potrebbe derivare in un posto di lavoro più stabile e redditizio.

L’alternativa arriva dalla formula delle cooperative, associazioni di lavoratori che creano attività delle quali sono proprietari e dirigenti. Tutti i membri della cooperativa hanno quindi potere decisionale ed è questo in ultima istanza a determinare il successo o l’insuccesso di tali iniziative.

La crisi, si sa, è fonte di nuove idee, e persone di tutti i settori, specie quelle disoccupate, si lanciano ora all’avventura di mettersi in proprio e dare il tutto per il tutto. Così hanno fatto anche le donne della Apple Eco Friendly Cleaning Cooperative, cinque dome messicane di New York che si sono incontrate in un’agenzia interinale e hanno deciso di creare la loro propria società di pulizia condominiale. La proposta di valore, al di là della professionalità delle imprenditrici, è l’uso esclusivo di materiali per la pulizia eco sostenibili, creati con prodotti naturali e ideati nelle cucine delle cinque donne.

Settori come l’agricoltura esperimentano da anni i benefici delle cooperative: migliori condizioni per i membri, condizioni più vantaggiose nelle negoziazioni con altre aziende e cooperative e un maggior potere e influenza nelle trattative su argomenti che impattano direttamente sul lavoro e il mercato dove si opera.

In più le cooperative essendo nella sua forma più basica un’associazione dove ogni uno dei soci possiede una parte dell’attività, gli obiettivi tra i vari membri sono allineati: sia quale sia il ruolo di ogni uno dei proprietari-dipendenti di una cooperativa, l’interesse comune è sempre quello di fare crescere e consolidare la presenza ed il potere della cooperativa nel settore, facendo fronte comune e affrontando le difficoltà da dentro, da quelli che effettivamente realizzano i lavori e conoscono il loro mestiere meglio di nessun altro.

La solidarietà, la democratizzazione del potere e l’autonomia di quelli che effettivamente fanno il lavoro sembra essere quindi, di nuovo, la strada a seguire almeno per molti di quelli che si trovano in situazioni precarie o di disoccupazione in questi tempi di crisi. Pulizie uffici, agricoltura, ma anche benessere e servizi alle imprese, tutti i settori possono decisamente beneficiare di nuove idee e della spinta di donne come le fondatrici della Apple Eco Friendly Cleaning Cooperative.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – rivendicazione scheda google places

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3elle bilancio d’eccellenza nella cooperazione italiana

Bologna – 16 febbraio 2010. Un convegno sul bilancio delle aziende cooperative e sui principi contabili internazionali, conclusosi con la premiazione dei migliori bilanci del 2009, è quello tenuto ieri da AIRCES (Associazione Italiana Revisori Contabili dell’Economia Sociale), e coordinato da Giovanni Bragaglia nella Torre Legacoop in via Aldo Moro 16 a Bologna. Nel programma di assegnazione dei tre titoli istituiti da AIRCES (miglior bilancio d’esercizio, miglior bilancio sociale e speciale premio “BEST”) la storica coop 3elle di Imola si è aggiudicata per la terza volta nella storia della manifestazione il premio di miglior bilancio d’esercizio. Presenta in sala anche Sinettica srl, societá di consulenza per la comunicazione di bilancio della cooperativa imolese.
Premio BEST assegnato invece a Coop Adriatica e menzione della giuria, presenziata per l’occasione da Enea Mazzoli, anche per Coop Cesi di Imola, Cooperativa Ansaloni di Bologna, Coop Costruzioni e CAMST di Villanova di Castenaso.
Nella prima parte del convegno è stato presentato il libro “Il bilancio delle societá cooperative” (Franco Angeli Editore) i cui autori Edmondo Belbello e Andrea Dili hanno affrontato le criticitá e le opportunità inespresse del bilancio delle societá cooperative in Italia. Gaspare Insaudo di Uniaudit ha poi illustrato le principali novità in materia di recepimento delle normative contabili internazionali (IAS – IFRS).
Giuliano Poletti, Presidente di Legacoop, ha infine chiuso l’incontro sui temi del miglioramento della capacitá ma anche della responsabilità gestionale delle coop del nostro territorio, presentando il 2010 come l’anno della Conoscenza, Competenza e Innovazione del sistema cooperativa.

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