Archives

Comunicati

Coopi: Il sogno di padre Serafino è realtà con il sostegno di Terna e di Cooperazione Internazionale

«Cosa può aver convinto un’azienda che si trova a circa 10 mila chilometri di distanza da Kami e senza alcun interesse in Bolivia a scegliere proprio il nostro lavoro per farne un racconto sulla solidarietà?», si domanda padre Serafino, che ha dato a Kami una radio e una sala parto, un convitto e professori, vaccini per gli animali e un ospedale, ed è ormai più boliviano che piemontese. La risposa a questa domanda la dà l’amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo: «L’idea di padre Serafino, di produrre e trasmettere energia elettrica non solo per l’uso locale, ma per distribuirla all’esterno della comunità ponendo le basi di un più esteso sviluppo sostenibile è una straordinaria intuizione di imprenditoria sociale. Che per realizzare l’idea occorresse una linea elettrica ha poi destato un particolare interesse tra alcuni nostri colleghi, volontari orgogliosi e determinati. Il risultato non poteva che essere raccontato».

MILANO – Kami dista dall’Italia 10.460 chilometri. In linea d’aria. Arrampicato a 4 mila metri di altitudine sulle Ande boliviane, questo villaggio nel dipartimento di Cochabamba, è nel cuore del Paese più povero dell’America Latina. Qui, in Bolivia, è andato a morire il Che. E qui, a Kami, i mineros scavano la montagna e muoiono per estrarre briciole di tungsteno, che valeva 3 dollari al chilo finché era utilizzato per dare luce nelle lampadine e che vale 10 dollari da quando è impiegato dall’industria bellica. Un chilo di pasta, a Kami, costa 5 dollari.

UTOPIA – Anche se il Che qui non è mai arrivato, un salesiano piemontese, padre Serafino, ha fatto sua l’utopia del Comandante: «Siamo realisti, vogliamo l’impossibile». Arrivato nel 1985 a Kami, su una Toyota guidata da padre Michelangelo, padre Serafino ha iniziato a sognare strade asfaltate, acquedotti, scuole, ospedali e viadotti. E, nel 1993, la ricostruzione di una vecchia centrale idroelettrica. Il sogno si è avverato. E oggi la centrale idroelettrica costruita nei primi del Novecento ma abbandonata nel 1978, grazie all’aiuto dei volontari di Coopi, organizzazione non governativa italiana di cooperazione internazionale e al supporto di Terna, che ha sostenuto negli anni il progetto, è diventata una centrale e una linea elettrica di 37 chilometri in un luogo davvero impossibile. Tra precipizi e case di lamiera è avvenuto un miracolo grazie alla cocciutaggine dei salesiani e alla loro missione.

LA STORIA – Grazie a tutti i volontari – geologi, elettricisti, tecnici, operai – che hanno creduto al loro sogno. Grazie al sostegno economico di un’azienda che alla fine dell’impresa ha scelto di raccontare con un libro e in una mostra tutta la storia della centrale di Kami. Energia è sviluppo è il titolo della mostra con raccolta fondi per progetti in Malawi ed Etiopia (dal 28 novembre al 7 gennaio 2012 allo Spazio Pwc Experience in via Monte Rosa 91 a Milano), dove vengono esposte le fotografie scattate da Daniele Tamagni e raccolte nel libro Kami, la missione dell’energia (Silvana Editoriale) che ricostruisce con immagini e testi il percorso che ha trasformato l’idea di padre Serafino in realtà, azzerando la distanza tra l’Italia e la Bolivia.

Fonte: Corriere Della Sera

No Comments
Comunicati

Flavio Cattaneo: Terna candidata European Employee Volunteering Awards

L’azienda Terna è finalista del Premio Europeo per il Volontariato d’Impresa. Ha collaborato con COOPI in Bolivia per portare elettricità nel villaggio di Kami.

(Bolivia, Kami. ph. Daniele Tamagni)

“Quando tutto funzionerà, quando tutto sarà finito, a Kami qualcosa cambierà. Perché essere realisti e volere l’impossibile, come recita un vecchio detto di Che Guevara, da quelle parti, tra le montagne delle Ande, non è uno slogan da mettere sulle magliette, ma una realtà straordinaria”. Dall’articolo di Roberto Cotroneo uscito su Sette del Corriere della Sera, 3 febbraio 2011.

Milano, 03 febbraio 2011 – Terna, AD Flavio Cattaneo azienda leader nel settore della trasmissione d’energia, è finalista del Premio Europeo per il Volontariato d’Impresa (The European Employee Volunteering Awards).
Il ‘Progetto Kami‘ dell’azienda è candidato come miglior iniziativa 2011 nella categoria ‘Large company’. Collaborando con COOPI, i dipendenti di Terna hanno giocato un ruolo fondamentale in un progetto di solidarietà sviluppato in Bolivia con l’obiettivo di portare l’elettricità in una zona delle Ande, il villaggio di Kami — 20.000 abitanti quasi tutti minatori, 3.800 mt di altitudine — nonché promuovere uno sviluppo economico e rurale sostenibile, l’artigianato locale e la salute della popolazione.

Terna ha partecipato allo sviluppo dell’iniziativa segnalata dai propri dipendenti, che hanno direttamente contribuito, con l’ausilio di COOPI, a progettare e costruire una linea elettrica di 37 kilometri per collegare due nuove centrali idroelettriche, mettendo la loro esperienza professionale a disposizione del progetto e offrendo alla popolazione locale una formazione ad hoc in materia di elettricità.

Terna ha implementato un programma di 4 anni che include il volontariato d’impresa dei dipendenti, la donazione di materiale e di know how sulla trasmissione di energia.

(Fonte: Coopi.org)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments
Comunicati

Flavio Cattaneo: Gruppo Terna e Coopi insieme in un progetto solidale

Gruppo Terna e Coopi insieme in un progetto solidale.
A Kami, villaggio minerario sulle Ande boliviane, a 3.850 metri di quota, è arrivata la corrente elettrica. Miracolo di una linea lunga 37 chilometri, che si inerpica dai 2.650 metri di una centrale su un fiume agli oltre 4mila della vetta. E che ha portato la scintilla dello sviluppo a propagarsi nell’area, permettendo la creazione di 40 posti di lavoro nell’agricoltura e nell’allevamento, grazie anche alla presenza in loco di un missionario salesiano, anche lui di origine piemontese.

«Le idee camminano con le gambe degli uomini». Sarebbe contento Pietro Nenni, che usava spesso questo detto, nel sapere che Giampiero Fantini da Borgomanero (Novara), 60 anni, tecnico delle linee ad alta tensione nonché fervente cattolico, lo ha preso alla lettera. Non nel senso che abbia mai letto i suoi (monumentali) diari, ma perché, mettendo in gioco anni di ferie e permessi speciali, riuscendo a conquistare il concreto sostegno della propria azienda, il gruppo Terna, AD Flavio Cattaneo, e coordinandosi con un’organizzazione non governativa, la Coopi, è riuscito a trasformare la sua idea in una vera e propria, benché piccola, economia di territorio.

Così a Kami, villaggio minerario sulle Ande boliviane, a 3.850 metri di quota, è arrivata la corrente elettrica. Miracolo di una linea lunga 37 chilometri, che si inerpica dai 2.650 metri di una centrale su un fiume agli oltre 4mila della vetta. E che ha portato la scintilla dello sviluppo a propagarsi nell’area, permettendo la creazione di 40 posti di lavoro nell’agricoltura e nell’allevamento, grazie anche alla presenza in loco di un missionario salesiano, anche lui di origine piemontese.

Una storia partita, come si usa dire, dal basso, ma che non avrebbe potuto riuscire meglio se pianificata da un dream team di manager. Perché l’idea di Fantini pare ritagliata alla perfezione sulla mission del gruppo Terna, settimo operatore mondiale nella trasmissione di energia. E l’impresa, che ci ha creduto fin dall’inizio, ora grazie a questo progetto si è aggiudicata la candidatura italiana all’European Employee Volunteering Award, prestigioso premio che sarà assegnato in febbraio a Bruxelles e consegnato in marzo a Londra.
Ma non si tratta di un caso isolato. Alla finale continentale, in categorie diverse, saranno presenti anche altre aziende italiane. Perché, contro ogni aspettativa, il fenomeno del volontariato d’impresa ha resistito alla crisi e sembra, anzi, aver dato nuova carica alla solidarietà e al welfare locale.

A raccontare la scommessa vinta di Kami è lo stesso Giampiero Fantini, da pochi giorni in pensione dopo 40 anni di lavoro, per lungo tratto all’Enel, poi come responsabile del gruppo operativo di Novara della Terna. «Faccio volontariato dalla metà degli anni 80 – ricorda -. Prima della Bolivia ero stato in diversi altri paesi, sia in Africa che nei Balcani». A parlargli del villaggio sulle Ande era stato, nel 1991, un giovane collega incontrato in un aeroporto brasiliano dopo una missione. Undici anni più tardi, un memo ricevuto via mail ha fatto scattare l’idea.

(Fonte: Il Sole 24 Ore)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments
Comunicati

Rassegna Online: Flavio Cattaneo e il Libro “Kami” nato dalla collaborazione fra Terna, Coopi e Luiss

Breve rassegna on line di “Kami la missione dell’energia”, frutto della collaborazione fra Terna – il primo gestore di rete indipendente in Europa – COOPI – una delle più importanti ONG internazionali – e LUISS – una realtà d’eccellenza del mondo universitario italiano ed europeo.

Sostenibilità : Terna si impegna in Bolivia, in un libro il miracolo Kami (Libero.it)
“A Kami, un piccolo villaggio delle Ande boliviane a 4 mila metri di altitudine qualcosa e’ cambiato. E questo grazie all’impegno volontario di alcuni uomini che hanno voluto credere che i sogni si possono realizzare. ‘Kami, la missione dell’energia’ (Silvana Editoriale) e’ un libro che racconta la storia di una linea elettrica sulle Ande nata dalla collaborazione fra Terna, Coopi e Luiss e che e’ stato presentato oggi all’universita’ capitolina.” (…)

COOPI: Presentazione del libro “Kami, la missione dell’energia”
Martedì 14 dicembre 2010, alle ore 17.30, presso la Sala delle Colonne dell’Università LUISS Guido Carli, in viale Pola 12 in Roma viene presentato il libro “Kami, la missione dell’energia”, edito da Silvana Editoriale e nato dalla collaborazione fra Terna, COOPI e LUISS. (…)

ECO – Terna “trasmette” sostenibilità in Bolivia (Il VELINO.it)
“Kami, la missione dell’energia”, edito da Silvana Editoriale e nato dalla collaborazione fra Terna, COOPI e LUISS, è un originale libro fotografico che documenta un’…
Attraverso due distinti percorsi di lettura, mescolando fotografie e appunti di viaggio, immagini e parole, descrizioni e suggestioni, il libro ci fa conoscere i veri protagonisti di una storia uni…
“L’intero progetto KAMI – afferma Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna – è una straordinaria intuizione di imprenditoria sociale. Ed è motivo di o…

Sostenibilita, Appuntamenti. Storia di una linea elettrica sulle Ande nel libro ‘Kami, la missione dell’energia’ (CataniaOggi)
Interverranno alla presentazione del libro Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna spa, Pier Luigi Celli, direttore generale della Luiss Guido Carli, Roberto Cotroneo, autore dei testi e direttore della Luiss Writing School, l’autore delle fotografie Daniele Tamagni. Partecipano Efrem Fumagalli di Coopi e, in collegamento da Kami, Padre Serafino Chiesa. (…)

Sostenibilita-Storia di una linea elettrica sulle Ande nel libro ‘Kami, la missione dell’energia’ (Il Tempo)
Presso la Sala delle Colonne dell’Università Luiss Guido Carli verrà presentato domani, martedì 14 dicembre, alle 17.30, il libro ”Kami, la missione dell’energia”, edito da Silvana Editoriale e nato dalla collaborazione fra Terna, Coopi e Luiss. ”Kami, la missione dell’energia” è un originale progetto editoriale con il quale documentare un’esperienza reale, un nuovo tipo di rapporto fra imprese, associazioni no profit e istituzioni per il bene delle persone: un sogno che è divenuto un fatto. (…)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments
Comunicati

Flavio Cattaneo sul progetto Kami: “E’ il valore umano e sociale a fare la differenza, a fare di un’azienda una grande azienda”

“Kami, la missione dell’energia” è il libro che documenta la straordinaria storia di un prete salesiano con i volontari di Terna, i “mineros” e i “campesinos” boliviani

Presentato alla LUISS il libro edito da Silvana Editoriale e nato dalla collaborazione fra Terna – il primo gestore di rete indipendente in Europa –  COOPI – una delle più importanti ONG internazionali – e LUISS – una realtà d’eccellenza del mondo universitario italiano ed europeo

“L’intero progetto KAMI – ha commentato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna è una straordinaria intuizione di imprenditoria sociale. Ed è motivo di orgoglio – prosegue Cattaneo – vedere come competenze ed esperienze professionali tipiche di Terna siano state utili, anche senza il supporto delle tecnologie più avanzate, perché risiedono nelle persone, a dimostrazione che la misura del valore di un’azienda non può limitarsi alla sola moneta. E’ il valore umano e sociale a fare la differenza, a fare di un’azienda una grande azienda.

Un progetto fortemente sostenibile che ha fatto nascere l’idea di questo libro e mettere insieme il team creativo che lo ha realizzato. Un team creativo che ha coinvolto LUISS Writing School. “Quando Terna ci ha chiesto di scegliere due nostri studenti dei corsi creativi per i testi del libro, abbiamo risposto con entusiasmo – dice Pier Luigi Celli, Direttore Generale LUISS – sono partite due nostre studentesse per la Bolivia. Hanno affiancato il fotografo, e hanno vissuto un’esperienza molto bella e difficile. Si sono messe alla prova. E il risultato è stato eccellente. I testi del libro, il racconto di viaggio è molto intenso, molto coinvolgente”.

Si tratta di un originale volume fotografico che documenta un’esperienza reale, un nuovo tipo di rapporto fra imprese, associazioni no profit e istituzioni, a sostegno di un progetto di imprenditoria sociale al servizio del bene comune.
Il libro racconta, attraverso fotografie e testi, la storia di una linea elettrica sulle Ande, immaginata dal missionario Salesiano Padre Serafino Chiesa, sostenuta da COOPI – una delle più importanti ONG italiane impegnate sul fronte della cooperazione internazionale – e realizzata grazie alla tenacia di un gruppo di volontari di Terna che, con il supporto della propria azienda, hanno messo le loro competenze professionali e il loro tempo al servizio dello sviluppo sostenibile della comunità di Kami, in Bolivia.

Questo libro è anche un innovativo progetto di collaborazione tra impresa e accademia che si rivolge al mondo della cultura puntando sul contributo di alcuni giovani cui è stata offerta la possibilità di raccontare, attraverso immagini e parole, la storia della linea elettrica di Kami così come l’hanno vista e vissuta sul campo.

Ne è nata un’opera in cui il percorso fotografico, tracciato dagli scatti del talento emergente Daniele Tamagni, si interseca con il racconto dello scrittore Roberto Cotroneo e con gli appunti di viaggio delle due promettenti studentesse della LWS – LUISS Writing School, Florinda Martucciello e Irene Salvadorini.

Attraverso due distinti percorsi di lettura, mescolando fotografie e appunti di viaggio, immagini e parole, descrizioni e suggestioni, il libro ci fa conoscere i veri protagonisti di una storia unica nel suo genere.

Tra questi, Padre Serafino Chiesa, il Salesiano responsabile della missione di Kami, un povero distretto minerario andino a oltre 4.000 metri di altitudine che si batte per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale e vede nel ripristino di una vecchia centrale idroelettrica in disuso lo strumento per avviare uno sviluppo sostenibile dell’intera area.

Ci sono poi i volontari di COOPI, coordinati da Efrem Fumagalli e i due tecnici di Terna, Giampiero Fantini e Adriano Selva che all’inizio collaborano a titolo personale poi con il sostegno di Terna. Sono loro che, una volta comprese le necessità tecniche del progetto, ridisegnano ex novo la linea e coinvolgono nell’impresa, attraverso uno straordinario passaparola, amici, colleghi e pensionati anche di altre aziende.

Il risultato è una nuova linea elettrica lunga 37 km che collegherà entro il 2011 le centrali di Quehata e Chinata alla rete boliviana diventando il motore di uno sviluppo sostenibile per tutta l’area di Kami.

(Fonte: Terna WebMagazine)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments