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La prevenzione attraverso l’alimentazione e gli stili di vita

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La prevenzione attraverso l’alimentazione e gli stili di vita

L’Associazione AiFOS ha realizzato e reso disponibile “Mi tutelo mangiando”, un’indagine e un approfondimento sulla corretta alimentazione e sugli stili di vita sani come parte integrante della prevenzione di alcuni rischi lavorativi legati alla salute.

 

L’articolo 20 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 81/2008) inizia indicando che “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza“.

È partendo da questo incipit che un gruppo di professionisti ha preso parte ad un progetto per la realizzazione di una survey, di una indagine tra i lavoratori inerente le abitudini alimentari e gli stili di vita adottati.

 

Il progetto – come indicato dalla referente Silvia Pellegrino – parte dal desiderio di comprendere se e come la scelta dell’alimentazione e dello stile di vita possano rientrare all’interno di quanto indicato proprio dall’articolo 20 del Testo Unico.

 

La prevenzione di alcuni rischi lavorativi legati alla salute può partire da un corretto stile alimentare?

 

Mi tutelo mangiando: una nuova survey su alimentazione e sicurezza

Proprio partendo da questa domanda alcuni professionisti iscritti all’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) hanno realizzato e reso disponibile gratuitamente il documento “Mi tutelo mangiando” che raccoglie i risultati di un’indagine sulla corretta alimentazione e sugli stili di vita sani come parte integrante della prevenzione di alcuni rischi lavorativi legati alla salute.

 

Avvalendosi della collaborazione e supporto di Matteo Fadenti, Ferdinando Folli e Giorgio Malvicini, il gruppo di professionisti ha elaborato un questionario volto a conoscere il parere di un campione eterogeneo di lavoratori relativamente al rapporto alimentazione /malattie e al loro stile di vita con lo scopo di individuare eventuali differenze di risposte in base all’età, al genere, alla nazionalità e/o alla mansione svolta.

 

L’opuscolo “Mi tutelo mangiando” contiene nella prima parte alcune considerazioni, a volte conosciute ma inapplicate, sull’alimentazione e, nella seconda parte, l’analisi delle risposte raccolte presso i lavoratori.

 

Per poter consultare “Mi tutelo mangiando” è possibile utilizzare questo link: http://bit.ly/Mi-tutelo-mangiando

 

Il rapporto tra alimentazione, stili di vita e malattie professionali

Le prime richieste di modifica delle abitudini e degli stili di vita hanno riguardato il divieto di fumo negli ambienti di lavoro e gli obblighi riguardo al tasso alcolico durante l’orario di lavoro. In particolare quest’ultimo punto si è reso necessario in quanto si è capito che la presenza di alcol nel sangue aumentava del 30% la possibilità di infortuni.

 

Tuttavia anche un pasto pesante porta a un calo dell’attenzione dopo la pausa pranzo e, il calo dell’attenzione può favorire un infortunio.

 

Un’errata alimentazione e un errato stile di vita possano causare malattie gravi come, ad esempio, problemi cardio circolatori, problemi respiratori e, in alcuni casi, favorire l’insorgenza di tumori. Svolgere una mansione che favorisca queste patologie e avere uno scorretto stile di vita aumentano dunque la probabilità della loro insorgenza? Non c’è il rischio che questi due aspetti insieme possa portare alla non idoneità allo svolgimento della propria mansione o, ancor più grave, alla morte del lavoratore?

 

Le risposte al questionario e la lettura della survey sull’alimentazione

La survey “Mi tutelo mangiando”, che contiene anche il “Questionario di indagine statistica sulle abitudini alimentari e gli stili di vita”, ha dunque l’obiettivo di incoraggiare il cambiamento degli stili di vita e di alimentazione per favorire nei lavoratori un maggior benessere psico-fisico e ridurre la probabilità di sviluppare patologie anche gravi.

 

Cambiare un’abitudine è difficile, serve una motivazione forte, e per questo motivo il documento dedica un intero capitolo al concetto di motivazione. Ed infatti la maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno, anche nell’alimentazione, non sono il frutto di riflessioni consapevoli, ma di abitudini che potremmo cambiare.

 

I dati raccolti dai questionari, alla risposta alla domanda “Secondo te l’alimentazione può incidere sull’insorgenza di malattie professionali?”, sono tuttavia abbastanza chiari: ben 224 lavoratori, su 287, credono che l’alimentazione possa incidere sull’insorgenza di malattie professionali.

 

Se la maggior parte dei lavoratori crede che vi sia una correlazione tra i due temi, il cambiamento è possibile. E per favorirlo sono necessarie nelle aziende idonee strategie di promozione di una sana alimentazione e di adeguati stili di vita.

 

Per poter consultare “Mi tutelo mangiando” è possibile utilizzare questo link: http://bit.ly/Mi-tutelo-mangiando

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected]

 

 

24 settembre 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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L’impegno di Edenred per un’alimentazione sana

Edenred, inventore del Ticket Restaurant® e leader mondiale nei buoni servizio prepagati per le imprese, elabora e sviluppa soluzioni che semplificano la vita dei dipendenti e ottimizzano l’efficienza delle aziende. Circa 38 milioni di persone al mondo utilizzano ogni giorno le soluzioni offerte da Edenred per acquistare beni quali cibo, trasporti, servizi sanitari, di formazione o alla persona.

Grazie ai suoi buoni servizio, Edenred contribuisce al progresso sociale fin dal primo giorno. Per esempio, grazie all’invenzione del buono pasto Ticket Restaurant® nel 1962, il Gruppo ha aiutato a diffondere l’uso della pausa pranzo a tutti i dipendenti, con ciò affrontando i problemi igienico-sanitari legati all’utilizzo della mensa aziendale. In seguito, col sorgere dei problemi legati all’obesità nei paesi sviluppati, Edenred si è fatta forte della sua posizione privilegiata per trasmettere messaggi di salute pubblica sui temi dell’alimentazione equilibrata.

Strutturando il suo impegno nel programma “Ideal meal”, Edenred intende facilitare l’accesso a una dieta sana ed equilibrata a un prezzo accessibile per tutti i suoi attori interni ed esterni (clienti, beneficiari, affiliati). Attraverso questo programma, Edenred mira ad aiutare la lotta contro l’obesità, diventata ormai una epidemia a livello mondiale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1,5 miliardi di adulti, o una persona su sette, sono in sovrappeso. Di questi, 450 milioni sono obesi. Ogni anno, 29 milioni di persone muoiono a causa del sovrappeso o dell’obesità.

Le principali iniziative a livello locale di Edenred comprendono i programmi “Nutritional Balance”, “Avante” e “FOOD”.

IL PROGRAMMA NUTRITIONAL BALANCE IN AMERICA LATINA

Il contesto

Per combattere l’obesità, Edenred ha dato vita nel 2005 al programma “Nutritional Balance”, rappresentato dalla mascotte Gustino. Sviluppato in partnership con un gruppo di esperti (nutrizionisti, rappresentanti dell’industria della ristorazione ecc.) che ne avvalla l’efficacia, il programma è al momento attuato in 4 paesi latinoamericani: Messico, Cile, Venezuela e Uruguay.

L’obiettivo

“Nutritional Balance” è un programma nutrizionale che permette agli utilizzatori di Ticket Restaurant® di identificare facilmente, nei ristoranti aderenti all’iniziativa, le voci del menu che rispettano i criteri di una dieta varia ed equilibrata, grazie alla presenza della mascotte Gustino.

I risultati

Gli esercenti che aderiscono al programma presentano in vetrina l’immagine di Gustino, la mascotte che lo identifica. I piatti del programma “Nutritional Balance”, identificati come piatti equilibrati, appaiono sul menu accanto all’immagine di Gustino, così da poter essere facilmente individuati.

Nel programma sono stati anche sviluppati alcuni strumenti specifici a uso dei beneficiari, quali:

  • in Cile:- un nutrizionista Edenred a disposizione sul sito www.gustino.cl per dare risposta ai quesiti dei consumatori in tema di alimentazione bilanciata; 

    – uno studio effettuato nel 2011 da Edenred e INTA (Instituto de Nutrición y Tecnología de los Alimentos) su un campione di circa cento dipendenti e 15 ristoranti. Dopo che i due soggetti erano stati formati secondo i principi di Gustino, lo studio ha rivelato che la richiesta di piatti equilibrati era cresciuta del 60%, mentre i livelli di massa corporea delle persone monitorate era sceso del 13%. Questo campione preso in esame dallo studio è stato in seguito ampliato nel 2012, accrescendo la consapevolezza del programma e dei suoi contenuti del 68% tra i soggetti formati secondo i suoi dettami;

  • in Uruguay: sessioni di formazione dedicate ai dipendenti organizzate dalla filiale Edenred a partire dal 2008. In totale, 500 dipendenti hanno partecipato a tali momenti formativi;
  • in Messico: una gara per dimostrare il ruolo dello sport in uno stile di vita equilibrato. La prima edizione ha visto la partecipazione di quasi 1000 atleti a Città del Messico. 

IL PROGRAMMA AVANTE IN BRASILE

Il contesto

In Brasile il 15,8% della popolazione è obeso e il 48,5% è sovrappeso . Questo tasso è cresciuto dell’1% su base annua a partire dal 2006. La lotta contro l’obesità è quindi divenuta una delle questioni più dibattute all’interno di questo paese, dove i costi sanitari sostenuti dalle autorità pubbliche crescono di oltre 200 milioni di euro all’anno.

L’obiettivo

Edenred Brazil ha dato vita al programma “Avante” nel 2012 con l’intento di educare e formare i propri clienti, affiliati e beneficiari sui temi dell’alimentazione equilibrata e dell’ambiente.

IL PROGRAMMA FOOD IN EUROPA

Il contesto

FOOD è stato lanciato nel 2008 sotto forma di progetto pilota, come risposta a un’esigenza di proposte invocata dalla Commissione Europea e parte del suo programma sanitario (Direzione Generale per la Salute e i Consumatori). Il tema al centro di tale richiesta era quello della lotta all’obesità e alla diseguaglianza che caratterizza l’accesso a un’alimentazione equilibrata. Nell’aprile 2011, alla luce del successo raggiunto, il progetto da pilota è stato trasformato in programma a lungo termine. Alla sua guida una partnership pubblico-privata nella forma di Consorzio costituito da autorità sanitarie pubbliche, nutrizionisti, università e filiali Edenred dei paesi che prendono parte all’iniziativa. Attualmente sono 8 i paesi europei aderenti al programma: Francia, Belgio, Spagna, Italia, Portogallo, Svezia, Repubblica Ceca e Slovacchia.

L’obiettivo

Attraverso l’azione comune svolta con ristoratori e dipendenti, il programma FOOD (Fighting Obesity through Offer and Demand) cerca di influenzare positivamente le abitudini alimentari nel corso della giornata lavorativa e agire sia sulla domanda sia sull’offerta:
– incoraggiando i ristoratori a migliorare la qualità nutrizionale del cibo da loro proposto offrendo menu e piatti equilibrati;
– informando i dipendenti così che possano avere una migliore comprensione e migliorare la loro dieta.

I risultati

Nei paesi aderenti sono state molte le iniziative atte a incrementare la consapevolezza dedicate ai dipendenti all’interno delle loro aziende e ai ristoratori: sessioni di formazione, campagne di accrescimento della consapevolezza con distribuzione di poster, guide pratiche mirate a ogni target specifico, diffusione di newsletter, sito paneuropeo ecc. Sono stati realizzati un totale di oltre 150 strumenti di comunicazione, e 4,2 milioni di dipendenti, 185,000 aziende e 352.000 ristoranti hanno tratto beneficio dell’accresciuta consapevolezza.

Per i ristoratori sono state pubblicate raccomandazioni atte a migliorare la qualità nutrizionale dei piatti da loro offerti:

  • privilegiare metodi di cottura senza grassi (a vapore, arrosto, alla griglia);
  • non mettere la saliera sui tavoli (Belgio);
  • offrire piatti con due porzioni (Italia);
  • ampliare l’offerta di insalate/verdure crude, in special modo quelle condite con olio di oliva  o con olio di vinaccioli (Repubblica Ceca);
  • indicare chiaramente nel menu i piatti più salutari (Spagna);
  • utilizzare il “modello vassoio” per informare i consumatori riguardo la composizione di un pasto ben equilibrato (Svezia), ecc.

 

Alcuni consigli sono stati elaborati anche per i dipendenti:

  • limitare l’assunzione di grassi e preferire olii vegetali;
  • sostituire i grassi saturi (che accrescono i fattori di rischio cardiovascolare) con quelli insaturi, come l’olio di oliva;
  • assumere almeno cinque porzioni di frutta e verdure nel corso della giornata;
  • scegliere come dessert della frutta fresco alternandolo con dei latticini, ecc.

Nella Repubblica Ceca Edenred ha lanciato l’applicazione “Ticketka”, un motore di ricerca utilizzabile per individuare in modo veloce gli esercizi aderenti alla rete FOOD. Per integrare l’applicazione, “Ticketka” ha sviluppato un sito web dove gli utilizzatori possono inserire le loro abitudini alimentari e alcuni dati personali al fine di ricevere dei consigli che corrispondono ai loro profili.

In Portogallo Edenred ha pubblicato un libro intitolato “Alimentação Intelligente” (“Mangiare in modo intelligente spendendo meno”) in collaborazione con il Ministero della Sanità. Il volume presenta consigli, ricette e buoni affari per adottare una dieta più equilibrata salvaguardando il proprio potere d’acquisto.

Edenred, inventore del Ticket Restaurant(R)® e leader mondiale nei buoni servizio prepagati per le imprese, elabora e sviluppa soluzioni destinate al benessere dei dipendenti e ad ottimizzare l’efficienza di aziende e collettività.

Le soluzioni proposte da Edenred garantiscono che le risorse stanziate dalle imprese vengano destinate ad un’utilizzazione specifica e permettono di gestire:

• i vantaggi per i lavoratori dipendenti (Ticket Restaurant®, Ticket Alimentación, Ticket CESU, Childcare Vouchers…)

• le spese professionali (Ticket Car, Ticket Clean Way, Repom…)

• gli incentivi e i bonus (Ticket Compliments, Ticket Kadéos…)

Il Gruppo assiste inoltre la Pubblica Amministrazione e le istituzioni private nella gestione dei loro programmi di interesse sociale.

Quotata alla Borsa di Parigi, Edenred è presente in 40 paesi con circa 6.000 collaboratori, al servizio di 610.000 imprese ed enti pubblici, e con 38 milioni di utilizzatori e 1,3 milioni di esercizi affiliati. Nel 2012, Edenred ha emesso buoni per 16,7 miliardi di euro, di cui oltre il 61% nei paesi emergenti.

Ticket Restaurant® e gli altri nomi di prodotti e servizi proposti da Edenred sono marchi depositati di proprietà del gruppo Edenred.

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Carta del Pesce: nuove norme per la distribuzione alimentare

La distribuzione alimentare è una delle categorie più soggetta a controlli nel nostro paese. Una regolamentazione rigida, supportata da accertamenti continui, ci assicura sui prodotti alimentari che adoperiamo, sia nella ristorazione sia nei supermercati.

Un esempio recente dei controlli di successo nel settore alimentare è il sequestro di olio di oliva deodorato, ma questo è solo l’ultimo di una lunga serie. La semplificazione dei trasporti internazionali ha incrementato il problema di importazione di prodotti alimentari contraffatti e modificati a danno dei consumatori. Di conseguenza la comunità europea e il governo italiano si sono attivati per certificare il processo di approvvigionamento di alimenti.

La “Carta del Pesce” va proprio in questa direzione, per assicurare i consumatori sulla provenienza dei prodotti ittici. Con questo nuovo strumento, proposto da Coldiretti Impresa Pesca, si vuole definire il luogo di origine del pesce per limitare il consumo di articoli surgelati e importati dall’estero.
La proposta della “Carta del Pesce” dovrebbe essere estesa anche ai ristoratori, ai gestori di bar e pub, alle pizzerie, agli albergatori, etc, per assicurare i clienti sulla provenienza dei prodotti ittici che arrivano sui nostri piatti.
La pesca infatti è uno dei settori più in crisi del nostro paese e la volontà è quella di tutelare sia il mercato che la salute di tutti noi.

Scopri le ultime notizie sulla distribuzione alimentare garantita

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Le forniture alimentari determinano la nostra alimentazione

Le forniture alimentari sono, a mio avviso, il primo passo verso il benessere psico-fisico. La distribuzione dei prodotti alimentari ci permette nel quotidiano di poter avere qualsiasi prodotto, che può anche essere dannoso per la nostra salute. L’approvvigionamento è un’attività “nascosta”: essendo dedicata solo agli esercizi pubblici, non riscontra l’interesse delle persone in generale. Invece, dobbiamo porre attenzione a scegliere i ristoranti, le pizzerie, mense, pub, etc. che possono garantire prodotti sani e nutrienti, possibilmente certificati.

Quando ci rechiamo a pranzare o a cenare presso un esercizio pubblico, consumiamo alimenti già selezionati da qualcun altro. Per questo motivo è fondamentale la nostra scelta di locali che possano garantire un approvvigionamento alimentare sicuro.
A Roma, la settimana scorsa, è stato presentato un nuovo modello di sana alimentazione in base a studi approfonditi del Barilla Center for Food & Nutrition. Gli esperti hanno proposto il concetto di doppia piramide, dove tutti i prodotti sono necessari, devono solo essere alternati correttamente. Carne e pesce, tanto per fare un esempio, restano alimenti basilari di una nutrizione salutare se mangiati al massimo 3 volte la settimana.

Ogni alimento quindi ha le proprie peculiarità, l’importante è che sia mantenuto in un ambiente idoneo, che provenga da fornitori certi e sia cucinato secondo le normative vigenti.

Vi ho convinto? La distribuzione dei prodotti alimentari, anche se è un’attività che non ci coinvolge direttamente, va a toccare la nostra vita di ogni giorno. Facciamo attenzione, mangiare bene significa anche vivere bene.

Scopri le ultime novità sulle forniture alimentari certificate.

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Il Mediterraneo nel Cuore: come la Dieta fa Stare Bene il nostro Cuore

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  • 22 Settembre 2010

La ricerca del modello alimentare ideale è oggigiorno una priorità soprattutto per prevenire malattie particolarmente pericolose per l’uomo, la cui incidenza purtroppo è in continuo aumento nella società attuale. E mentre le nostre conoscenze scientifiche vanno aumentando e affinandosi sempre più, risultano evidenti i legami esistenti fra alimentazione e manifestazione patologica.

Addirittura alcuni nutrienti possono impedire o viceversa favorire l’aterosclerosi da cui poi derivano manifestazioni patologiche ancora più gravi come ictus o infarto, come pure possono rivestire un ruolo fondamentale nel favorire oppure nell’arrestare la formazione di alcuni tipi di tumori.

Le malattie per le quali si riconosce una forte dipendenza dall’alimentazione sono numerose e purtroppo sempre più in aumento: ricordiamo innanzitutto le cardiopatie ischemiche, l’aterosclerosi, l’infarto, l’ictus, alcuni tipi di tumore, il diabete mellito di tipo 2, l’obesità, le malattie cerebrovascolari, il gozzo, le calcolosi, la carie dentaria, l’osteoporosi e alcune forme di anemia.

Medici, nutrizionisti, ricercatori sono tutti concordi nell’affermare che la maggior parte delle malattie cronico-degenerative, sempre più diffuse nel mondo Occidentale, sono correlate soprattutto ad un’alimentazione non corretta oltre naturalmente ad altri fattori che possono essere di origine genetica, ambientale e in modo particolare lo stile di vita.

Per anni si è parlato di dieta come regime restrittivo con il solo scopo di fare perdere peso, tanto e in poco tempo, e ne sono state create, inventate e formulate di tutti i tipi senza conoscere e considerare i danni spesso arrecati alla salute da un  regime alimentare non equilibrato!

Con le conoscenze scientifiche attuali e le ricerche a disposizione finalmente si dà il vero significato alla parola dieta ossia stile di vita e in particolare si parla sempre più spesso di DIETA MEDITERRANEA (DM) come esempio ottimale da seguire per prevenire e ridurre non solo la maggior parte delle malattie cronico-degenerative sopramenzionate, ma sopratutto l’invecchiamento a cui tutti noi siamo fisiologicamente destinati e che comunque ci spaventa.

La durata della vita è aumentata statisticamente in modo considerevole negli ultimi decenni ma non ugualmente l’intervallo di tempo nel quale si gode anche di buona salute, pertanto a che serve vivere a lungo se la qualità della vita è mediocre o addirittura tormentata da malattie!
Star bene, con la prospettiva di arrivare a 100 e più anni (il nostro organismo è stato programmato per vivere 120 anni!) in perfetta armonia col proprio corpo è l’obiettivo principale per tutti e a tale proposito l’alimentazione e in modo particolare la DM può apportare notevoli contributi.

La fama a livello internazionale della DM e del suo benefico effetto per la salute in generale, si diffonde intorno agli anni ’90 ma già un medico nutrizionista americano di nome Ancel Keys aveva condotto negli anni ‘70 uno studio epidemiologico e pubblicato un libro dal titolo “EAT WELL AND STAY WELL, THE MEDITERRANEAN WAY”.

Costui stabilitosi a Pioppi, un piccolo borgo di pescatori nel Cilento dove ha scoperto la cucina e i prodotti tipici della zona (l’olio, la pasta, il pesce, il vino, la frutta) è vissuto fino a 100 anni sostenendo la validità del modello nutrizionale presente nei paesi del Bacino Mediterraneo soprattutto Italia, Spagna, Portogallo e Grecia.

Questa sua intuizione si basava sull’osservazione che i popoli mediterranei pur consumando un’elevata quantità di grassi presentavano un tasso inferiore di malattie cardiovascolari rispetto alle popolazioni degli Stati Uniti dove i livelli di grassi nell’alimentazione erano similari.

Il motivo è la peculiarità della DM, dove è presente un alto consumo di acidi grassi essenziali di cui sono ricchi l’olio di oliva e il pesce, alimenti molto diffusi nell’alimentazione di queste popolazioni. Prendendo in esame i principi fondamentali su cui si basa la DM  si può affermare che:

in essa prevalgono le sostanze nutritive che contrastano i meccanismi determinanti le malattie croniche-degenerative e l’invecchiamento.
In poche parole racchiude nella sua essenza l’elisir di lunga vita. Siamo privilegiati rispetto ad altre popolazioni, dobbiamo esserne consapevoli e sfruttare le preziose risorse alimentari che ci offre il nostro territorio per mantenerci in salute a lungo,  divulgando la nostra cultura mediterranea della buona tavola!

Dott. Guidalberto Guidi
Clinica Fornaca di Sessant
Centro Specialistico Cardiologico Vascolare
Corso Vittorio Emanuele II° n. 91
10128 Torino – Italia
tel. 011.557.4280
tel. 331.622.750.80
www.cardioexpert.it

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I bambini imparano a mangiare divertendosi sul primo blog a loro dedicato

Secondo gli esperti di Food&School, il cui Direttore Scientifico è Giorgio Donegani, nutrizionista, divulgatore scientifico ed esperto di didattica, solo attraverso il gioco ed il fare attivo i bambini in età scolare possono essere guidati in una riflessione sulla loro alimentazione per cominciare via via a considerarla un importante aspetto della propria vita e del proprio sviluppo.

Chi sono Mora e Riccio? Sono i due simpaticissimi protagonisti del blog, due ragazzini “gnomi” che vivono in un bosco lontano e che hanno voglia di comunicare con tutti gli altri bambini e ragazzini per capire come vivono e come mangiano e per condividere con loro momenti di gioco, ricette, piccoli segreti e curiosità sugli alimenti, storie e fantasia. Chi si collegherà al sito potrà interagire direttamente con Mora e Riccio che affronteranno, attraverso le loro avventure e i diversi personaggi che entreranno a far parte del viaggio attraverso il bosco, la campagna e la città, tematiche legate al cibo, all’ambiente, alla salute, all’intercultura. Tutti i bambini potranno partecipare e arricchire la storia con i loro personali contributi, inserendo commenti, giocando, risolvendo indovinelli, realizzando le ricette proposte, confrontando e scambiando idee riguardo al cibo, e altro ancora.

E, al loro fianco, ma soprattutto al fianco di Mora & Riccio, che pur se tecnologicamente avanzati, hanno qualche problema di connessione con il nostro mondo, ci sarà Daria, il personaggio guida del blog, una ragazzina “umana” in carne e ossa (autrice del blog, antropologa e specialista di storia e cultura dell’alimentazione, nella vita reale), che ha avuto la fortuna di conoscere Mora e Riccio mentre si riposava, dopo una bella camminata, vicino a un torrente in un bosco.

“In Viaggio con Mora & Riccio” è un blog unico, pensato e rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni, ma anche a genitori, a fratelli e sorelle più grandi, ai nonni e zii, agli educatori… insomma a tutti coloro che vorranno intraprendere questo lungo viaggio alla scoperta del valore e del piacere del cibo e arricchirlo delle proprie personali esperienze.

Si può accedere al blog di Mora & Riccio anche attraverso il portale QuiMamme, il portale delle mamme n. 1 in Italia, che ospita il link al blog di Mora e Riccio nella sezione Alimentazione/Impariamo a Mangiare.

Per informazioni
Blog: www.moraericcio.it
e-Mail: Daria Mascotto
e-Mail: Susanna Berretta

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