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Convegno e webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

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Convegno e webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

 

A Napoli il 13 giugno 2023 un convegno in presenza e un webinar online gratuiti si soffermano sul Responsabile del servizio di prevenzione e protezione come “mediatore” della sicurezza: criticità, responsabilità e prospettive di riforma.

 

Uno dei ruoli più importanti ed essenziali nella prevenzione di infortuni e malattie professionali nei luoghi di lavoro è quello del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), considerato dal Decreto legislativo n. 81/2008 come la persona designata dal datore di lavoro e in possesso di capacità e requisiti professionali idonei per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. È proprio grazie alle sue competenze e alla sua collaborazione con il datore di lavoro e gli altri attori della sicurezza che le aziende possono organizzare e gestire in modo adeguato la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

In un mondo del lavoro in continua evoluzione, ad esempio organizzativa, tecnologica e normativa, anche il ruolo del servizio di prevenzione e protezione si sta evolvendo. Ed è dunque necessario per gli operatori, per tutti coloro che si occupano di sicurezza, approfondire il ruolo dell’RSPP, di questo vero e proprio “mediatore” della sicurezza aziendale, anche in relazione alle prospettive di un una possibile futura riforma normativa.

 

Il convegno e il webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

Proprio per favorire l’approfondimento sulla figura del RSPP, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – insieme ad Inail – Direzione Regionale Campania e con il patrocinio di CFS Napoli (Centro Formazione e Sicurezza Napoli) e la media partnership del Gruppo 24 ore – organizza per il 13 giugno 2023 a Napoli il convegno nazionale gratuito “Il RSPP “mediatore” della sicurezza. Criticità, responsabilità e prospettive di riforma normativa”.

 

Il convegno in presenza è organizzato anche in modalità webinar dando la possibilità agli iscritti all’evento di partecipare a distanza attraverso una connessione informatica.

 

Il convegno si soffermerà sul ruolo di mediatore/manager del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione sia all’interno del sistema organizzativo normato dal D.Lgs. 81/2008, sia in relazione all’importanza e le responsabilità relative agli accadimenti infortunistici.

 

Il decreto 81 e i compiti del servizio di prevenzione e protezione

Nell’articolo 33 del D.Lgs. 81/2008 (TU) il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:

  1. all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
  2. ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive (articolo 28 TU) e i sistemi di controllo di tali misure;
  3. ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  4. a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  5. a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica (articolo 35 TU);
  6. a fornire ai lavoratori le informazioni necessarie (articolo 36 TU).

 

Ricordiamo che la figura del RSPP può essere affiancata, secondo le dimensioni e la tipologia dell’azienda, anche da Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) che lo aiutano nello svolgimento del lavoro.

 

Il programma del convegno nazionale e le informazioni sul webinar

Per approfondire il ruolo del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione si terrà martedì 13 giugno 2023 a Napoli _ presso la Villa Colonna Bandini, in via dei Colli Aminei 21 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno nazionale gratuito, predisposto anche in forma di webinar, “Il RSPP “mediatore” della sicurezza. Criticità, responsabilità e prospettive di riforma normativa

 

I saluti:

  • Daniele LEONE (in attesa di conferma)Direttore Regionale Inail Campania
  • Rocco VITALEPresidente AiFOS
  • Roberta VITALEPresidente CFS Napoli

 

Gli interventi:

  • Paolo PASCUCCIProfessore ordinario di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Componente del Comitato Scientifico AiFOS – Il ruolo del RSPP nel sistema organizzativo del D.Lgs. n.81/2008
  • Rocco VITALEPresidente AiFOS – Il RSPP manager della sicurezza
  • Carmine PICCOLOPrimo Ricercatore Inail – Esperienze sul rapporto tra infortuni sul lavoro e ruolo del RSPP
  • Giuseppe BELARDODirettore SPSAL ASL Napoli 1 Centro – Il rapporto tra RSPP e organo di vigilanza
  • Mario GALLOProfessore a contratto di diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Componente del Comitato Scientifico AiFOS – Responsabilità del RSPP: casistica e prospettive di riforma

 

La Tavola Rotonda:

  • Amedeo SCILLARSPP Hitachi Rail STS
  • Maria Grazia DI MARORSPP Ultragas CM s.p.a.
  • Gianpaolo SORGIRSPP Il Sole 24 Ore
  • Rosario DI MUZIORSPP Azienda Ospedaliera “Cardarelli”
  • Domenico SALZANORSPP Leroy Merlin Italia s.r.l.
  • Antonio BOVA RSPP Gori S.p.a.

 

Il link per iscriversi al convegno o al webinar gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/il-rspp–mediatore–della-sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), per CSP/CSE, per RSPP/ASPP e per RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

08 giugno 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

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Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

 

Il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore a Brescia in materia di carrelli elevatori permetterà a formatori e consulenti di accrescere le competenze, conoscere la normativa e migliorare la formazione e la prevenzione degli infortuni.

 

Il carrello elevatore, un’attrezzatura usata per sollevare, trasportare, accatastare e immagazzinare carichi di qualsiasi genere, è una delle più diffuse attrezzature nei luoghi di lavoro. Ed è anche una delle macchine che è spesso coinvolta in incidenti e infortuni professionali, ad esempio dovuti all’utilizzo improprio del mezzo, alla velocità eccessiva, alla sistemazione non adeguata del carico, alla carente manutenzione dell’attrezzatura o alle interferenze con altre attività.

 

Proprio in considerazione dei tanti incidenti che ancora avvengono nei luoghi di lavoro con queste attrezzature, l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 richiede una specifica abilitazione per l’uso dei carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo. Ma come formare efficacemente i lavoratori all’uso sicuro di queste attrezzature?

 

Esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a conoscere meglio queste attrezzature, ad approfondire la normativa in materia e a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso in presenza per migliorare la prevenzione con i carrelli elevatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso di queste attrezzature, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori”.

 

Il corso si propone di porre le basi per:

  • conoscere gli aspetti principali della normativa riguardante le attrezzature di lavoro;
  • conoscere le attrezzature e i DPI idonei;
  • saper organizzare corsi di formazione sulle attrezzature di lavoro ai sensi dell’Accordo stato regioni 22/02/2012;
  • saper distinguere ed individuare i contenuti di un modulo giuridico-normativo, tecnico e pratico.

 

Si ricorda che la partecipazione non abilita i partecipanti all’utilizzo dell’attrezzatura, non è da intendersi quale abilitazione del docente/formatore secondo i requisiti previsti dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 e non consente di rilasciare attestati ai lavoratori che frequentano corsi di formazione riguardanti l’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro.

 

I docenti:

  • Riccardo Foscarini: consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Roberto Catana: formatore e consulente in materia di lavori in quota, sistemi di elevazione ed attrezzature di lavoro specifiche, ai fini della sicurezza.

 

I carrelli elevatori, i principali rischi e la formazione dei lavoratori

Gli infortuni degli operatori che utilizzano i carrelli elevatori possono dipendere da vari rischi, ad esempio:

  • ribaltamenti del mezzo dovuto in particolare al sovraccarico e allo spostamento del baricentro del carico;
  • cadute del carico sulla cabina;
  • presenza di vibrazioni meccaniche;
  • cadute durante la salita e la discesa dal mezzo;
  • urti e schiacciamento agli arti.

 

Proprio per questo motivo il carrellista è una figura professionale che deve essere addestrata e formata per operare con il carrello elevatore in condizioni di massima sicurezza.

E se l’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature ricevano una formazione, informazione e addestramento adeguati e specifici, è l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 a indicare i requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratici per i lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori con conducente a bordo, a norma dell’art. 73, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..

 

I contenuti del corso, i moduli e le informazioni per iscriversi

Il 29 giugno e il 30 giugno 2023 l’associazione AiFOS organizza il corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori” che si tiene a Brescia in due moduli:

  • Modulo teoricopratico: 29 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30
  • Modulo pratico: 30 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il modulo teorico-pratico:

  • tipologie e caratteristiche delle attrezzature
  • principali rischi
  • stabilità, equilibrio, bilanciamento dei carichi
  • manutenzione
  • utilizzo delle esercitazioni e dei filmati nella formazione delle attrezzature di lavoro
  • modalità effettuazione prova pratica

 

I corsi si tengono a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia e sono validi come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/carrelli-elevatori-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected].

 

 

18 maggio 2023

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Il 30 maggio 2023 a Brescia e il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) si terrano vari corsi in presenza per migliorare la sicurezza nell’uso dei gas tecnici industriali e nella manipolazione dei recipienti.

 

Con “gas tecnici industriali” si fa riferimento ad una serie di gas che, ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti. Sono gas utilizzati in vari ambiti lavorativi e che sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

 

Tuttavia, malgrado la loro grande diffusione nel mondo del lavoro e i tanti pericoli correlati al loro impiego, esiste ancora una scarsa consapevolezza dei possibili rischi associati all’utilizzo e stoccaggio di questi gas. Scarsa consapevolezza che può favorire comportamenti non sicuri e portare a gravi incidenti.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare aziende e lavoratori a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali? Ci sono percorsi formativi che possono favorire la prevenzione di infortuni e malattie professionali connessi all’uso di questi gas?

 

Nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Proprio per prevenire gli incidenti nell’utilizzo dei gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza vari corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”: un corso a Brescia il 30 maggio 2023 e vari corsi a Peschiera Borromeo (MI) il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023.

 

L’obiettivo di questi corsi è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali, partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel percorso formativo saranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti dei corsi:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Classificazione dei gas e principali rischi per i lavoratori

I gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

Inoltre, a seconda delle caratteristiche chimiche, possiamo suddividere i gas anche in:

  • gas inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • gas infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • gas comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Ricordiamo che utilizzando i gas tecnici industriali, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci possono essere vari rischi per i lavoratori. Ad esempio in relazione a:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Questi i corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 30 maggio 2023 a Brescia – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di 4 Safety, Via Achille Grandi 4/11 a Peschiera Borromeo.

 

Questi i contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

13 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Gas tecnici industriali: i corsi per utilizzarli in sicurezza

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Gas tecnici industriali: i corsi per utilizzarli in sicurezza

Il 15 novembre 2022 a Brescia e il 18 novembre a Gallarate (VA) due corsi sui gas tecnici industriali permetteranno di migliorare la sicurezza evidenziando i principali rischi nella manipolazione dei recipienti e nell’utilizzo dei singoli gas.

 

I “gas tecnici industriali” sono una vasta gamma di gas utilizzati nei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

Ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, a seconda delle caratteristiche chimiche possono essere suddivisi in:

  • gas inerti: in condizioni normali di temperatura e pressione, se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione;
  • gas infiammabili: miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio);
  • gas comburenti: alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio);
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento);
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Sono tanti i pericoli e i rischi di questi gas tecnici, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti.

Ad esempio i rischi possono dipendere dalla caduta dei recipienti, dallo scoppio e proiezione di oggetti, dalla esposizione a nebbie e/o vapori o, anche, dalla movimentazione manuale dei carichi. E nelle aziende c’è ancora una scarsa consapevolezza dei pericoli e dei rischi associati all’utilizzo e allo stoccaggio dei gas tecnici industriali.

 

Per migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, connessi all’utilizzo di questi gas tecnici, è dunque necessario pianificare e realizzare opportuni percorsi di formazione in grado di favorire comportamenti sicuri, partendo dalle caratteristiche chimico/fisiche dei gas e dalle buone prassi da adottare durante la loro manipolazione.

 

Sono disponibili in Italia corsi in presenza che possono favorire un utilizzo corretto e in sicurezza dei gas tecnici industriali e migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali?

 

I nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità di prevenire gli infortuni nell’utilizzo di questi gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza due corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”, un primo corso a Brescia il 15 novembre 2022 e un secondo corso a Gallarate (Varese) il 18 novembre 2022.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Durante il corso verranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

Gas tecnici industriali: la diffusione e le caratteristiche delle bombole

Le bombole di gas tecnici nel settore industriale sono ormai diffuse in molti ambiti lavorativi. Dalla meccanica, all’industria alimentare, dalla chimica alla farmaceutica, a più livelli, i gas giocano, ormai, un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione di processi produttivi.

 

Le bombole ad alta pressione sono progettate per racchiudere il gas e rilasciarlo in totale sicurezza. E nascono a partire da un disco di acciaio lavorato meccanicamente in modo da creare un corpo cilindrico unico, senza saldature, che resista a pressioni di esercizio fino a 300 bar. Il corpo della bombola termina in alto con una forma di semisfera su cui vengono incisi tutti i dati identificativi della bombola. In testa all’ogiva è stato realizzato un filetto dove avvitare la valvola di erogazione. Questo punto, poiché fragile, deve essere protetto dalla presenza di un “cappellotto”, ovvero, una struttura che protegge la valvola da urti in caso di caduta.

Tutte le bombole sono facilmente identificabili anche a distanza. Ogni recipiente ha una colorazione specifica in relazione al contenuto e la normativa tecnica prevede, infatti, un sistema di identificazione delle bombole con codici di colorazione delle ogive.

 

Ricordiamo che i gas in bombole più diffusi nell’industria sono:

  • Ossigeno (O2)
  • Azoto (N2)
  • Argon (Ar)
  • Anidride Carbonica (CO2)
  • Acetilene (C2H2)
  • Elio (He)
  • Idrogeno (H2)
  • Miscele varie

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Nel mese di novembre si terranno, dunque, due corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 15 novembre 2022 a Brescia – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 novembre 2022 a Gallarate (VA) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di Safety Contact s.r.l., via A. Gramsci 72, 21013 Gallarate.

 

Questi alcuni dei contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

27 ottobre 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022

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Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022

 

Un corso in videoconferenza il 24 maggio 2022 permette di avere una panoramica della nuova norma UNI ISO 11228-1:2022 e delle novità introdotte in merito alla valutazione del rischio.

 

Se nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, quasi 1,7 miliardi di persone sono affette da disturbi muscolo scheletrici (DMS), una grande parte di questi disturbi sono connessi alle attività di lavoro e alle attività di sollevamento o movimentazione manuale di carichi.

In Italia il D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – dedica a questi temi il Titolo VI (Movimentazione manuale dei carichi) impegnando il datore di lavoro (articolo 168) ad adottare tutte misure necessarie di prevenzione e indicando alcune norme tecniche come criteri di riferimento.

 

In particolare nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 si fa esplicito riferimento alle norme tecniche della serie ISO 11228 relative alle attività di movimentazione manuale (sollevamento, trasporto, traino, spinta, movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza).

 

In considerazione della diffusione dei disturbi muscolo scheletrici nel mondo del lavoro e dell’importanza delle norme ISO 11228 per la prevenzione, è importante conoscerne gli aggiornamenti e l’evoluzione. E il 24 marzo è entrata in vigore la nuova UNI ISO 11228-1:2022Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”.

 

Ci sono corsi che permettono di comprendere le novità della nuova norma ISO 11228-1? Ci sono percorsi formativi che offrono indicazioni aggiornate su strumenti e normative per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici?

 

Il corso in videoconferenza sull’aggiornamento della UNI ISO 11228-1

Per migliorare la prevenzione dei DMS, con particolare attenzione ai fattori di rischio connessi alla movimentazione manuale dei carichi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 24 maggio 2022 un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022 MMC/sollevamento, abbassamento e trasporto”.

 

Lo scopo della videoconferenza è di fare un’adeguata panoramica della norma e delle novità introdotte dalla stessa in merito alla valutazione del rischio.

 

Il corso è organizzato anche con riferimento all’attuale campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” che si prefigge l’obiettivo di accrescere la consapevolezza in merito ai DMS e di promuovere la collaborazione necessaria per garantire che vengano adottate idonee misure preventive. Nella campagna europea AiFOS è partner nazionale del Focal point italiano Inail.

 

Il docente del corso è Daniele Bergamini, ingegnere gestionale e formatore certificato AiFOS.

 

ISO 11228-1: la presentazione della nuova norma tecnica

Con la nuova UNI ISO 11228-1:2022Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”, che adotta la ISO 11228-1:2021, è avvenuto il ritiro della precedente UNI ISO 11228-1:2009.

 

La norma specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto della intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo.  E fornisce requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito lavorativo, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa.

 

Inoltre la norma si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più e a una velocità di cammino moderata, cioè compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s, lungo una superficie orizzontale e il documento si basa su una giornata di lavoro di 8 ore, ma considera anche tempi di lavoro più prolungati, fino a 12 ore.

 

La ISO 11228-1 non considera il traino e la spinta di oggetti che sono considerati in altre parti della serie ISO 11228. Inoltre non riguarda il sollevamento manuale di oggetti laddove si usino apparecchiature di ausilio al sollevamento, come gli esoscheletri, e non prende in considerazione le necessità di donne in gravidanza o di persone con disabilità.

 

ISO 11228-1: il programma e le informazioni del corso

Il corso di 2 ore in videoconferenza “Le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022 MMC/sollevamento, abbassamento e trasporto” si svolgerà, dunque, il 24 maggio 2022, dalle 15.00 alle 17.00.

 

Durante il corso si affronteranno le varie novità dell’edizione 2022 della Norma ISO 11228-1 che è stata integrata e modificata in merito a:

  • revisione dello scopo,
  • ampliamento della stima del rischio,
  • ampliamento degli Allegati A, B, C,
  • aggiunta degli allegati:
    • D “Indice di Sollevamento”;
    • E “Modello semplificato per il calcolo RML e L1”;
    • F “Sollevamento Manuale Multi-task”;
    • G “Esempi di movimentazione manuale di oggetti”;
    • H “Trasporto”;
    • I “Esposizione e rischio: Tabella D.1”.

 

Il corso è valido come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito salute e sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le_novita_della_nuova_uni_iso_11228-1_2022_mmc_sollevamento_abbassamento_e_trasporto

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

05 maggio 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Le tecniche di coaching per una prevenzione attiva ed efficace

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Le tecniche di coaching per una prevenzione attiva ed efficace

Un corso in presenza a Brescia il 23 e 24 giugno 2022 fornirà strumenti e tecniche derivanti dal coaching e permetterà di applicarle nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

L’aumento sensibile dei dati relativi alle denunce di infortunio e malattia professionale ci mostra come le strategie di prevenzione messe in atto nelle aziende non riescano effettivamente a incidere sui problemi che sono alla radice degli accadimenti infortunistici. Accadimenti che si annidano, ad esempio, nei comportamenti delle persone, negli atteggiamenti degli operatori, in abitudini e consuetudini difficili da scalfire a livello aziendale.

 

In questa situazione servono metodiche nuove da applicare al settore della salute e sicurezza dei lavoratori. È necessario uscire dalla selva dei formalismi e delle conformità e comprendere che la riduzione di infortuni e malattie professionali si può realizzando parlando con i lavoratori, accogliendo le loro osservazioni, utilizzando la loro esperienza.

Per rendere i lavoratori parte attiva del sistema di prevenzione e sicurezza è possibile utilizzare le tecniche e le metodiche del coaching. Il coaching, applicato nel campo della sicurezza del lavoro, può essere in grado di aiutare gli operatori a sviluppare le proprie competenze e consapevolezze verso una prevenzione aziendale attiva ed efficace.

 

Come utilizzare il coaching in ambito salute e sicurezza? Ci sono percorsi formativi per imparare ad applicare tecniche e strumenti derivanti dal coaching per migliorare la prevenzione?

 

Il corso in presenza sull’utilizzo delle tecniche di coaching

Proprio per far conoscere le potenzialità del “safety coaching”, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 23 e 24 giugno 2022 a Brescia un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Le tecniche di coaching in ambito salute e sicurezza”.

 

Il corso – rivolto a formatori, consulenti, RSPP e a tutti coloro che vogliono sviluppare le proprie competenze per facilitare e ottenere migliori risultati nel proprio lavoro – si pone l’obiettivo di fornire strumenti e tecniche, che derivano dal coaching, in modo da poterle applicare applicazione nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

I docenti del corso:

  • Alessandra Marconato: coach e formatore esperienziale. Nella sua attività lavora con team manageriali e singoli manager per la definizione di obiettivi organizzativi e individuali;
  • Marzia Dazzi: coach, trainer, psicologa del lavoro.

 

I vantaggi e le finalità del coaching in azienda

Nel “work safety coaching” il supporto che il coach fornisce al cliente/lavoratore (coachee) serve a migliorare la consapevolezza delle capacità e potenzialità fornendo anche un supporto per la definizione degli obiettivi nel campo della salute e sicurezza e traducendo aspirazioni sfuocate e vaghe in risultati da raggiungere. Con il coaching – tramite l’ascolto, la pazienza, il rispetto e riconoscendo la validità dell’esperienza e della percezione del lavoratore sui possibili rischi del suo lavoro – si riconosce al lavoratore il ruolo di conoscitore dei pericoli cui è sottoposto giornalmente, lo si aiuta a vedere la situazione e il contesto in cui opera in modo nuovo, stimolando in lui l’assunzione di altri punti di vista e schemi concettuali che lo possano garantire da rischi non valutati.

 

In questo senso il coach elabora tattiche comportamentali e strategie di diverso respiro, disegna nuovi modelli organizzativi, elabora programmi di formazione in base alle conoscenze acquisite rinforzando in modo mirato abilità e tecniche lavorative specifiche.

 

Con queste attività di coaching il cliente-lavoratore è messo al centro del sistema di prevenzione e protezione, viene reso partecipe, attivo, diventa promotore e alleato degli altri attori della sicurezza aziendale per costruire un efficace sistema di tutela.

 

Coaching: i contenuti e le informazioni sul corso

Il corso di 16 ore in presenza “Le tecniche di coaching in ambito salute e sicurezza” si svolgerà, dunque, il 23 e 24 giugno 2022 a Brescia – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il programma e gli argomenti trattati durante il corso:

  • Prima GiornataProcesso di Coaching e competenze
    • Perché il coaching è utile anche in ambito salute e sicurezza
    • Le competenze chiave del coaching e loro declinazione e applicazione in ambito salute e sicurezza
    • Strumenti del coaching da applicare in ambito safety
    • Il coaching per lo sviluppo della leadership visibile
    • Individuare le convinzioni (limitanti) che portano a comportamenti disfunzionali e non “sicuri”
  • Seconda giornata – Il Coaching in ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
    • L’importanza del linguaggio (del coaching) per chi si occupa di salute e sicurezza
    • Bias cognitivi e come “superarli”
    • Che cosa sono le emozioni e come si distinguono da altri stati emotivi
    • Il ruolo delle emozioni nei comportamenti umani e l’importanza di sviluppare l’intelligenza emotiva
    • Tipologie di collaboratori e diversi approcci: capire cosa “è utile al proprio collaboratore” per motivarlo ad agire diversamente
    • Far emergere le criticità e risolverle attraverso gli strumenti del coaching

 

Il corso è valido come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati terza area tematica, HSE (area organizzativa-gestionale) e Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le_tecniche_di_coaching_in_ambito_salute_e_sicurezza

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

28 aprile 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso in presenza per la sicurezza dei gas tecnici industriali

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Un corso in presenza per la sicurezza dei gas tecnici industriali

Il 12 maggio 2022 un corso a Brescia sui gas tecnici industriali permetterà di migliorare la sicurezza mettendo in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

I “gas tecnici” sono gas diffusi in quasi tutti i processi industriali che, a seconda delle loro caratteristiche, possono essere:

  • gas inerti: in condizioni normali di temperatura e pressione, se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione;
  • gas infiammabili: miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio);
  • gas comburenti: alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio);
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento);
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Inoltre con questi gas tecnici, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci sono i pericoli che possono derivare da:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Il problema, tuttavia, è che spesso nelle aziende c’è ancora una scarsa consapevolezza dei pericoli associati all’utilizzo e allo stoccaggio dei gas tecnici industriali. Consapevolezza che deve essere migliorata attraverso adeguati percorsi di formazione in grado di favorire comportamenti sicuri e ridurre gli infortuni.

 

Esistono percorsi formativi in grado di fornire adeguate informazioni e buone prassi da adottare durante la manipolazione dei gas tecnici industriali?

 

Il nuovo corso in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità migliorare la prevenzione nell’utilizzo di questi gas, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 12 maggio 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel corso saranno chiariti anche il concetto di pressione (P), volume (V) e temperatura (T) osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla manipolazione, dall’impiego e dallo stoccaggio dei gas tecnici industriali.

 

I docenti del corso:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Gas tecnici industriali: le bombole e i rischi di caduta

Dalla meccanica all’industria alimentare, dalla chimica alla farmaceutica. La diffusione delle bombole di gas tecnici industriali avviene quasi in ogni ambito industriale

 

I gas in bombole più diffusi nell’industria sono:

  • Ossigeno (O2)
  • Azoto (N2)
  • Argon (Ar)
  • Anidride Carbonica (CO2)
  • Acetilene (C2H2)
  • Elio (He)
  • Idrogeno (H2)
  • Miscele varie

 

Ricordiamo che nell’eventualità della caduta di una bombola in assenza di cappellotto, il rischio maggiore deriva dalla possibilità che la valvola di erogazione si spezzi per effetto dell’urto contro strutture circostanti. Questa situazione – in assoluto una delle più complesse con cui si possa avere a che fare – può portare alla fuoriuscita istantanea ad alta pressione del gas e alla proiezione della bombola con forza in qualsiasi direzione senza possibilità di controllo. Ma esistono anche situazioni in cui la caduta di una bombola può avere delle conseguenze non immediatamente visibili, come per l’acetilene.

In caso di incidente – ritorno di fiamma o caduta della bombola – l’acetilene potrebbe attivare una combustione e comportare uno scoppio anche a distanza di qualche giorno dall’evento incidentale.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sul corso

Il corso di 8 ore in presenza “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali” si svolgerà, dunque, il 12 maggio 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • Cenni di chimica;
  • P, T e V e loro relazione
  • Produzione e trasporto;
  • Recipienti;
  • Tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • Rischi associati al loro utilizzo;
  • Caratteristiche gas criogenici
  • Bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • Bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • Il corretto stoccaggio;
  • Riduttori di pressione, caratteristiche generali

 

Il corso prevede anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

21 aprile 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

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Come utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Un corso in presenza a Brescia il 26 gennaio 2022 permetterà di acquisire gli strumenti e le conoscenze adeguate all’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali.

 

Con “gas tecnici industriali” s’intende una vasta gamma di gas che, utilizzati in molti processi e settori, sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali. Sono gas ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, che possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida, a seconda delle applicazioni e delle esigenze, e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti.

 

Benché siano gas molto diffusi nel mondo del lavoro, il problema è che ancora oggi si rileva una scarsa conoscenza dei pericoli associati al loro utilizzo e al loro stoccaggio. Scarsa conoscenza e ridotta consapevolezza dei rischi che possono causare infortuni anche molto gravi.

 

Per poterli prevenire è necessario un adeguato percorso di formazione in grado di fornire idonee informazioni in materia di sicurezza partendo dalle caratteristiche chimico/fisiche dei gas e dalle buone prassi da adottare durante la loro manipolazione.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare i lavoratori e le aziende a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali?

 

Corso in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità di prevenire gli infortuni nell’utilizzo di questi gas, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 gennaio 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Durante il corso verranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti sono:

Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;

Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Gas tecnici industriali: la classificazione e la valutazione dei rischi

Tutti i gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • Gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • Gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • Gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

E a seconda delle caratteristiche chimiche possiamo suddividere i gas anche in:

  • Inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • Infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • Comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • Tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • Corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Si segnala che la presenza di una sostanza chimica o una miscela ad alte pressioni richiede una valutazione approfondita di tutti i rischi legati che non riguarda solo la natura chimica dei prodotti, ma anche tutti gli aspetti fisici e logistici. E se molte informazioni necessarie si possono trovare sulla scheda di sicurezza (SDS) della sostanza, molte altre devono essere desunte in relazione al contesto operativo.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sul corso

Il corso di 8 ore in presenza “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali” si svolgerà, dunque, il 26 gennaio 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • Cenni di chimica;
  • P, T e V e loro relazione
  • Produzione e trasporto;
  • Recipienti;
  • Tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • Rischi associati al loro utilizzo;
  • Caratteristiche gas criogenici
  • Bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • Bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • Il corretto stoccaggio;
  • Riduttori di pressione, caratteristiche generali

 

Il corso prevede anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

25 novembre 2021

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Corso Autocad 3D

Se già conosci Autocad 2D ma per necessità o passione vuoi imparare anche la modellazione 3D allora puoi affidarti ad un nostro corso di formazione. Il Corso Autocad 3D è pensato per chi ha necessità sviluppare progettazione tridimensionale .

Per imparare la parte 3d del programma, molto diversa da quella 2d, occorre avere buone basi di  Autocad 2D. Quando si passa alle tre dimensioni, l’interfaccia cambia completamente e imparerai a creare oggetti sia sfruttando progetti già realizzati in 2d sia da zero utilizzando i vari comandi messi a disposizione.

Quando avrai imparato i comandi che sono alla base del disegno tridimensionale, ti insegneremo anche come arricchire un progetto utilizzando le tante librerie di oggetti già realizzati per i vari settori. Completare un progetto edile o meccanico sarà rapido ed efficace!Applicando i materiali e lavorando con le luci, creerai anche dei rendering per presentare i tuoi lavori in maniera realistica. Ultima parte del Corso Autocad 3D, ma non meno importante, sarà quella della creazione delle stampe: viste in pianta, in assonometria, spaccati o sezione non saranno più un problema.

Obiettivo principale del corso è imparare ad usare gli strumenti di Autocad 3D acquisendone la logica di funzionamento, attraverso una formula che privilegia l’esercitazione pratica senza trascurare la spiegazione teorica.

Per avere maggiori informazioni sulle date di partenza del nostro corso Autocad 3D e di tanti altri attualmente calendarizzati visita il nostro sito.

Mac Formazione

www.macformazione.com

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La formazione di febbraio in GP.Studios!

Pubblicate ed aperte le iscrizioni ai laboratori di formazione GP.Studios di Febbraio!

I corsi di GP.Studios possono essere acquistati anche on-line!
Tramite l’E-shop (http://gpstudios.it/eshop.php) o attraverso la nostra pagina su Eventbrite (http://www.eventbrite.it/o/gpstudios-5890445493)

I laboratori di GP.Studios hanno la Garanzia Soddisfatti o Rimborsati e vengono tenuti in aula da esperti di marketing e comunicazione in classi a numero chiuso (max 10 partecipanti ) per garantire la massima interazione con il docente.

Corsi per hotel

10 Febbraio 2014
Dove e Come. Le prime domande che il turista si pone. Geo- social network e social network video-fotografici
Tra gli obiettivi del corso: acquisire gli strumenti per utilizzare questo tipo di strumenti, come le immagini – fisse o in movimento – influenzino l’utente nella prenotazione. Fornire una panoramica completa sul mondo della geo-localizzazione e della possibilità per sfruttarla nella promozione Marketing.

11 Febbraio 2014
COME DISINTERMEDIARE OGGI? Di quali nuove opportunità di vendita avvalersi per aumentare la redditività?
Tra gli obiettivi del corso: strutturare un modello per i partecipanti e renderli in grado di gestire in modo profittevole, senza fare danni per il propria identità aziendale, i nuovi canali commerciali che si stanno imponendo sul mercato, la valutazione dei costi benefici dall’intermediazione, il nuovo concetto di flessibilità commerciale.

24 Febbraio 2014
Brand Reputation online: come accrescerla, migliorarla e monitorarla
Tra gli obiettivi del corso: Acquisire tutte le competenze necessarie ad effettuare una valutazione della propria brand reputation. Il corso costituisce una guida step by step all’analisi della popolarità  dell’hotel e fornisce tutti gli strumenti necessari per ottimizzarla.

25 Febbraio 2014
I principi di base della tariffa flessibile: Il Revenue a piccole dosi
Tra gli obiettivi del corso: L’utilizzo della tecnica applicandolo a diversi modelli di struttura ricettiva, come attirare più clienti ruotando le camere in maniera differente, il concetto di prezzo partendo dal modello di gestione aziendale.

26 Febbraio 2014
LE NUOVE FRONTIERE DEL REVENUE ALBERGHIERO: aumentare i profitti della tua struttura attraverso la vendita di servizi accessori!
Tra gli obiettivi del corso: un metodo che considera come centro del proprio profitto non solo la vendita delle camere, ma mira ad aumentare i ricavi della Tua struttura alberghiera sfruttando al meglio i servizi extra già esistenti e creandone anche di nuovi.

I corsi si svolgeranno presso la sede GP.Studios di Forlì in via Del Cavone, 7. Convocazione ore 09:00, inizio lavori ore 09:30, fine lavori ore 17:30.

Per maggiori info sui corsi di formazione:
www.gpstudios.it
[email protected]
Tel. 0543 84099

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Materie del corso sulla gestione delle paghe e contributi

Hai intenzione di diventare un amministratore del personale e delle risorse umane? Vuoi gestire la contabilità delle buste paga? Il corso di paghe e contributi, iniziando da un corso generale sulle busta paga e altri elementi di retribuzione, si addentra in tematiche più specifiche partendo dai contratti collettivi agli aspetti giuridici e contrattualistiche della busta paga.

I corsi di formazione per chi ha l’ambizione di gestire la contabilità del personale hanno lo scopo di preparare la nuova figura lavorativa a gestire le pratiche contrattuali. Il programma è in genere rivolto a coloro che hanno studiato economia e finanza all’università ma anche chi proviene da una scuola professionale e cerca di ricoprire la funzione di amministrazione del personale a livello professionale.

Il corso è in genere composto da una parte relativa alle casistiche contrattuali: quindi ai rapporti di lavoro subordinati e parasubordinato, con i dovuti riferimenti alla legge Biagi e i collegamento ai contratti di apprendistato. La formazione per la gestione delle paghe e contributi consiste anche in delle esercitazioni pratiche con il calcolo del TFR in azienda e con dati di esempio che servono come riferimento della base di dati sui quali effettuare il calcolo delle paghe e dei contributi da versare al lavoratore.

Il corso fornisce anche numerosi esempi su come calcolare i contributi INPS e sul modello di delega degli F24. La formazione è indispensabile per tutti coloro che intendono lavorare in uno studio di commercialisti o per studi professionali che si occupano di contabilità e di gestire il pagamento dei contributi ai dipendenti e il calcolo delle busta paga.

Decidi di iniziare il corso per accrescere le tue conoscenze sulla gestione delle paghe e contributi e scopri quali sono gli strumenti necessari per una corretta e puntuale elaborazione della busta paga e completare correttamente il modulo che compongono il rapporto di lavoro.

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Il calo dei tour esiste solo per coloro che non sanno come sviluppare il mercato

Non a caccia di referral ma di nuovi segmenti.

Nel settore del fitness la crisi non ha avuto gli effetti drammatici che hanno interessato tanti altri settori; ciò viene confermato anche dalle statistiche e dalle analisi effettuate da istituti nazionali, che indicano una crescente impennata di richieste di servizi legati alla sfera del benessere e del wellness. Le ricerche di mercato ci danno segnali precisi: oggi sono disponibili a spendere in fitness tante persone che prima non lo facevano, ma in cambio chiedono attenzione, rapporti interpersonali e anche un po’ di riservatezza, specie nella loro prima esperienza”. Per acquisire nuove utenze di mercato non basta lavorare su i conoscenti dei nostri soci al club.

Saper individuare nuovi target  con specifiche strategie commerciali è la premessa per cogliere questa opportunità di crescita. Pianificare e utilizzare un piano di marketing specifico per cogliere nuove fasce di utenza. Il 41% degli italiani, 23 milioni di  persone, non praticano sport e non svolgono attività fisica nel tempo libero.

A partire dai 25 anni il livello di diffusione della pratica fisico-sportiva cala progressivamente e diventa residuale nelle fasce di età più anziane. La sedentarietà aumenta costantemente fino ad interessare oltre i tre quarti del totale della popolazione in età pari o superiore ai 75 anni. Dobbiamo saper stimolare nuovi interessi.

Nuovi mercati,con programmi specifici e servizi aggiuntivi.  Le nuove tendenze trovano sbocco nei seguenti punti:

1. la valorizzazione di una professionalità sempre più diffusa,  professionisti del settore certificati e con esperienza: i club devono saper scegliere di quali professionisti avvalersi e a quali certificazioni dare valore e credito.
2. Programmi di fitness per gli anziani: è sempre più necessario creare programmi di allenamento ad hoc per i più anziani che hanno esigenze anche di cura della salute differenti e specifiche.
3. Bambini e Obesità: l’obesità infantile sta aumentando esponenzialmente e quindi è sempre più un dovere creare programmi di allenamento su misura per i bambini sovrappeso.
4. Personal training: si collega alla necessità di avere un allenamento personalizzato e monitorato costantemente da uno specialista del settore.
5. Esercizi e perdita di peso insieme all’alimentazione, l’esercizio è il componente chiave per un ottimo programma di perdita di peso. I professionisti del settore stanno aggiungendo ad un buon programma di allenamento creato ad hoc per i loro clienti, anche una dieta che tenga sotto controllo il consumo calorico.

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Corso Nazionale per Guide di Mountain Bike Finale Ligure (SV), 14-17 Aprile 2011

Desideriamo informarVi che presso Finale Ligure, si svolgerà dal 14 al 17 Aprile, il Corso Nazionale per Guide di Mountain Bike organizzato dall’Accademia Nazionale di Mountain Bike.

L’Accademia Nazionale di Mountain Bike è una struttura formativa attiva da circa quindici anni. Affiliata all’Associazione Italiana Formatori (AIF), rappresenta oggi la più importante realtà europea nella formazione outdoor.

La nostra Guida, al termine del Corso, sarà in grado di condurre in tutta sicurezza i propri Clienti su tutto il territorio, senza limiti e condizionamenti.
Per lui la meccanica e la manutenzione della propria bici, non avranno più segreti, conoscerà le più attuali metodologie di allenamento e tutti gli aspetti dell’alimentazione sportiva e delle sue integrazioni. La bussola e il GPS diventeranno strumenti di uso comune, potrà insegnare nelle scuole, collaborare con le strutture turistiche contando sull’aiuto concreto dello Staff dell’Accademia.

Diventare Guida di Mountain Bike consente di accedere ad importanti opportunità occupazionali sia nel mondo del turismo che in quello del tempo libero.

Il programma del Corso per Guide.

Il Corso Nazionale per Guide di Mountain Bike è una quattro giorni imperdibile per tutti i bikers che vogliono cogliere anche l’opportunità di far diventare la loro passione una concreta opportunità di lavoro. Il ricco programma formativo e l’elevato livello dei contenuti, sono la premessa per un percorso personale esclusivo sotto la garanzia dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike, la più autorevole struttura formativa oggi presente.

Tra alcuni dei temi trattati nel Corso, oltre alle esercitazioni in mountain bike sulla tecnica di guida: topografia e orientamento, meccanica e riparazioni di emergenza, allenamento moderno, strategie alimentari, primo soccorso, comunicazione e pubbliche relazioni, analisi degli aspetti delle dinamiche relazionali di gruppo.
Ogni materia è trattata da professionisti con specifiche esperienze professionali e con staff di collaboratori, tecnici e atleti di altissimo livello.

Per partecipare al corso per Guida di Mountain Bike non ci sono limiti o condizioni e non è necessario possedere una particolare condizione fisica.
I Corsi non hanno alcun indirizzo agonistico, sarà quindi sufficiente una naturale buona condizione fisica. Il corso è aperto a tutti e senza limiti di età basta l’entusiasmo, l’amore e il rispetto per l’ambiente.
Ovviamente la partecipazione è consigliata a chi ha già maturato esperienza nell’utilizzo della mountain bike.

Iscrizione al Corso per Guide.
(http://www.scuoladimtb.eu/home/?page_id=390)

Utilizzare i loghi ufficiali dell’Accademia
(http://www.scuoladimtb.eu/home/?page_id=508)

I loghi, come tutte le immagini dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike, possono essere scaricate da questo link ed utilizzate, sia su stampa che su web, esclusivamente per la pubblicità e la promozione dei servizi e dei prodotti dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike. Tutti i marchi sono registrati. Non ne è consentita la riproduzione che modifichi forme,caratteri, dimensioni e colori.
Per utilizzi o riproduzioni personalizzate siete invitati a contattare la Segreteria Nazionale al numero telefonico 02/55211039.

Per qualsiasi chiarimento o approfondimento chiamate o scrivete alla Segreteria Nazionale dell’Accademia.

Accademia Nazionale di Mountain Bike
via G.Avezzana, 1 – 20139 MILANO
http://www.scuoladimtb.eu
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Lifenergy: consulenza e formazione al passo con i tempi

Quali mansioni deve svolgere un responsabile commerciale in un centro fitness? Quali competenze deve possedere per lo sviluppo del suo ruolo e la crescita del gruppo? Queste le principali linee guida discusse durante il corso per Direttori commerciali organizzato da Lifenergy, azienda leader nella consulenza e strategie per centri fitness e benessere, svoltosi il 19 e 20 febbraio nella sede milanese. Feedback positivi da i partecipanti al corso, titolari di palestre, direttori tecnici, commerciali e altre figure che hanno commentato con curiosità ed entusiasmo gli elementi e gli spunti emersi durante l’innovativo percorso per direttori commerciali. Andrea, titolare di una palestra siciliana, ha voluto sottolineare che “queste nuove metodologie di lavoro ed i corsi di aggiornamento attraverso i quali si apprendono le novità del settore, vanno svolti periodicamente per raggiungere i fini aziendali”. Ilaria – direttore commericiale – aggiunge: “Il corso è stato ricco di spunti pratici. Ho capito quali sono stati gli errori commessi in passato ed ho ottenuto gli strumenti operativi per poterli correggere.” Altro contributo interessante arriva da Silvia, titolare ed istruttrice di una palestra in toscana: “Ho appreso che se il rendimento del mio centro non è soddisfacente è perchè tutto viene lasciato al caso. Per questo servono degli imput per poterlo gestire al meglio”. Inoltre durante il corso ampio spazio è stato dato al recruitment ed alla formazione dei venditori, altro aspetto fondamentale per la buona gestione del proprio centro fitness. I percorsi formativi di lifenergy continuano anche per il mese di marzo; il prossimo appuntamento è un Workshop Gestionale (6 e 7 marzo a Milano) attraverso cui si approfondiranno le modalità di pianificazione ed implementazione di un piano marketing e delle azioni ad esso correlate. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.lifenergy.it o contattare [email protected]

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Corsi di Informatica a Pisa, corsi a domicilio, corsi online, corsi gratis

Corsi di formazione Informatica

 

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Da oggi sul nostro sito web dedicato all’istruzione informatica attraverso corsi di formazione a Pisa, in Toscana ed al tuo domicilio, si amplia inserendo nuove sezioni dedicate ai corsi online professionali a pagamento e corsi online gratuiti al 100%!!!

 

Infatti se vuoi semplicemente partecipare ad un corso senza doverti recare nei centri di formazione, potrai facilmente acquistare un corso d’informatica online o un videocorso online di web marketing senza muoverti da casa tua, in totale autonomia e con in mano prodotti sicuramente di ottima qualità, in grado realmente di farti comprendere dalla A alla Z tutto ciò che serve per ampliare al meglio le tue conoscenze. Inoltre potresti anche cominciare la tua formazione informatica senza spendere assolutamente niente e senza doverti muovere da casa!!! Come? Grazie ai corsi gratis di informatica e marketing che sono presenti sul nostro sito web. La nostra azienda grazie a professori esperti e competenti, vi darà la possibilità concreta di imparare tutto sull’Informatica, Computer, Internet e Web Marketing.La nostra azienda è specializzata in corsi di informatica di base, medi ed a livelli avanzati effettuati direttamente nella nostra sede a Pisa, ed offriamo, grazie a professori esperti e competenti, estrema professionalità, serietà e la possibilità concreta di imparare tutto sull’Informatica, Computer, Internet, Web Marketing, SEO, assemblaggio PC, Linguaggi di programmazione, sicurezza informatica… Cosa aspetti non perdere tempo, vieni subito a trovarci, la conoscenza non aspetta!!!Contatti:Corsi Formazione InformaticaCi trovi a Pisa (PI) 56100 Email: [email protected]Sito web: http://www.corsiformazioneinformatica.it

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Lifenergy: tutta la consulenza e la formazione per club e centri fitness

Venerdì 19 e sabato 20, presso la sede Lifenergy di Milano prenderà l’avvio il percorso per direttori commerciali, uno dei diversi corsi presenti nel bouquet formativo di Lifenergy, società di consulenza e managering per centri fitness e benessere leader nel settore. Infatti fin dal 1990 ha proposto un lavoro di consulenza partendo da un’approfondita analisi gestionale e finanziaria durante la quale vengono rilevati tutti i dati necessari per proporre al cliente un dettagliato piano di sviluppo. Inoltre grande spazio, da alcuni anni a questa parte, viene data alla formazione del personale per tutte le aziende che operano nel fitness e nel benessere. Il Corso di formazione per Direttori Commerciali risulta essere unico nel suo genere, anche grazie alle competenze dei docenti che animeranno la due giorni milanese. Gli argomenti trattati esaminano e approfondiscono il ruolo del responsabile commerciale in un centro wellness, definendo le sue mansioni e i suoi compiti, le competenze necessarie per lo sviluppo del ruolo, oltre a utilizzare un metodo per la crescita del gruppo. Ampio spazio è dato al recruitement dei venditori ed alla loro formazione, ai periodi promozionali annuali ed alla costruzione ed ottimizzazione del budget commerciale. Il tutto in un’ottica elaborata esclusivamente per centri fitness e benessere. Il percorso per Direttori Commeriali è stato preceduto da altri corsi formativi, come quello sul Web Marketing per attività fitness, che ha riscosso molto successo, e sarà seguito dall’innovativo percorso sulla Comunicazione e il Self Empowerment. Per maggiori informazione [email protected] oppure visita www.lifenergy.it

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Corsi di informatica a Pisa, Toscana o al tuo domicilio

Corsi d’informatica Personalizzati ICT:

Se desiderate trovare lavoro, non potete assolutamente far mancare nel vostro curriculum particolari competenze nel settore dell’informatica.

Sempre più spesso le aziende richiedono particolari conoscenze d’informatica per poter lavorare, in questo periodo di crisi le aziende sono sempre più propense a licenziare piuttosto che ad assumere, e certamente non assumeranno mai persone che non siano autonome nell’utilizzare il pc, per questo la nostra azienda ha deciso di organizzare svariati corsi d’informatica per ogni vostra esigenza.

Disponiamo di corsi di informatica di base o avanzata, individuali o di gruppo, nella nostra sede a Pisa o online per utenti distanti dalla nostra sede, a pagamento o gratuiti.

Disponiamo di corsi riguardanti:

Corso PC
Corso Macintosh
Corso Assemblaggio PC
Corso Web Designer
Corso Web Marketing
Corso Web Master
Corso Sicurezza Informatica
Corso Accessibilità e Usabilità
Corso SEO
Corso HTML
Corso XHTML
Corso CSS
Corso Joomla
Corso Javascript
Corso C++
Corso Java
Corso MySQL
Corso PHP
Corso XML

Quindi non esitate a contattarci il sapere informatico ormai non è più sufficente è strettamente necessario.

Contatti:

Corsi formazione informatica
http://www.corsiformazioneinformatica.it

[email protected]

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