Ancora oggi, non tutti sanno rispondere a questa domanda, perché quella dello psicologo è una figura professionale di cui solo in tempi recenti si è capita l’importanza.
Se infatti fin dai tempi più antichi sono nate figure professionali per la cura del corpo, solo in un passato più recente si è iniziato a dare importanza al benessere della mente.
Dal benessere della mente dipendono infatti comportamenti umani e stati emotivi.
Se una mente in buona salute rende felice l’individuo e lo guida a comportamenti virtuosi, una mente malata porta la persona all’infelicità e ad atteggiamenti potenzialmente dannosi per sé e per gli altri.
Lo psicologo, può intervenire per aiutare le persone a star meglio e a raggiungere obiettivi personali importanti, ma soprattutto ha il compito di intervenire quando la persona non sta bene con se stessa e quando il contesto in cui è inserito vive un momento di sofferenza.
Le metodiche di intervento di uno psicologo possono essere di diverso tipo e dipendono da una moltitudine di fattori tra cui:
1 – il tipo di patologia da trattare;
2 – lo stile che meglio si adatta alla persona;
3 – lo stile dello stesso psicologo.
Talvolta il malessere di un singolo è legato a problemi della coppia di cui fa parte o della sua famiglia di origine, in questi casi lo psicologo può optare per una terapia che coinvolga entrambe i coniugi o i familiari.
Psicoterapia Individuale
L’intervento più classico è quello che viene richiesto dalla singola persona. Una psicoterapia individuale può essere praticata per molti tipi di patologie.
Di solito chi si rivolge ad uno psicologo lo fa perché avverte un malessere emotivo.
La presenza di una tristezza costante e invalidante può, ad esempio, essere il sintomo di una depressione per la quale è necessario intervenire.
Non bisogna però commettere l’errore di pensare che lo psicologo curi solo la depressione o comunque solo stati di sofferenza gravi e palesi.
Anche persone che apparentemente stanno bene possono in realtà celare disturbi che si vanno a manifestare attraverso comportamenti disfunzionali.
Un comportamento disfunzionale è quello che, in maniera involontaria, la persona mette in atto procurandosi un danno.
A volte questi comportamenti sono eclatanti e visibili.
Un esempio in questo senso possono essere i disturbi gravi dell’alimentazione come l’anoressia o la bulimia.
Talvolta questi comportamenti sono latenti, ma comunque meritano attenzione.
Ci sono persone che tendono a sabotare continuamente ogni possibile fonte di felicità, che faticano a controllare emozioni negative come l’ansia o la rabbia. Anche in questi casi è importante riconoscere i segnali di un malessere e chiedere aiuto per poter avere una migliore qualità di vita.
Terapia di Coppia
La terapia di coppia può essere richiesta da una coppia che ne sente il bisogno o su suggerimento dello psicologo quando in terapia individuale si accorge che i problemi del singolo sono legati anche al legame con il partner.
La coppia può intraprendere un percorso per diverse ragioni. Spesso può capitare che ci siano dei forti disaccordi solo a causa di una comunicazione poco efficace tra i due partner. In questo caso lo psicologo può aiutare i due coniugi a comunicare meglio e a capire come trovare i necessari punti di mediazione nella vita di tutti i giorni.
In altri casi possono esserci dei malesseri di natura diversa e meritevoli di approfondimento.
Un evento che è stato vissuto in maniera traumatica dalla coppia, o un disturbo psicologico grave di uno dei due rendono necessaria una consulenza psicoterapeutica.
Tra le principali difficoltà della terapia di coppia c’è il fatto che talvolta, pur essendo il problema relativo alla coppia uno dei due sia aperto ad entrare in terapia e l’altro no.
In questi casi il partner che ritiene necessaria una psicoterapia di coppia può rivolgersi allo psicologo individualmente e valutare con lui il miglio modo di procedere.
Terapia Familiare
Analogamente alla terapia di coppia la terapia familiare può essere richiesta da una famiglia che ne sente il bisogno o su consiglio dello psicologo che in terapia individuale rileva che i problemi del singolo sono, del tutto o in parte, legati al contesto familiare in cui è inserito.
Può inoltre essere richiesta quando l’individuo in terapia lascia emergere comportamenti e disagi per trattare i quali i familiari devono essere formati.
Una persona che ad esempio manifesti sintomi di una grave depressione o comportamenti disfunzionali può a sua volta causare problemi nella rete dei suoi affetti.
I figli possono risentire dei problemi dei genitori e analogamente i genitori dinanzi ad una patologia psicologica dei figli possono provare disagi come il senso di inadeguatezza, il senso di colpa, la rabbia, la frustrazione. Sensazioni che poi possono ripercuotersi in maniera grave su tutti gli altri membri della famiglia.
La terapia familiare è quindi molto importante per ritrovare un benessere collettivo e risolvere quegli eventi che hanno potuto generare uno shock emotivo.
Consulenza Sessuale
La consulenza sessuale psicologica deve essere richiesta per disagi di natura sessuale e talvolta deve accompagnarsi in maniera sinergica ad una consulenza medica.
Problemi come la disfunzioni erettile o il vaginismo possono avere origine da patologie di natura prettamente fisica da risolvere attraverso un’opportuna terapia medica.
In altri casi i disagi di tipo sessuale sono di natura psichica.
Un evento traumatico riguardo alla sfera sessuale o un rapporto con il sesso distorto per diverse ragioni, possono condurre ad una molteplicità di disturbi sessuali: dall’impossibilità di avere una vita intima soddisfacente, all’incapacità di controllare le proprie pulsioni sessuali.
Per la delicatezza del tema può esserci una forte resistenza da parte di chi soffre di problemi di natura sessuale a rivolgersi ad uno psicologo ma, se i disagi sono generati dalla mente, l’unico modo per risolverli è proprio intervenire sul problema psichico che li ha generati.