La scelta della cucina è un momento molto importante nella progettazione di una casa o di un appartamento.
La cucina è uno degli spazi più importanti della casa, una stanza che si presta a mille funzioni: da quella per cui è stata creata, ossia la preparazione e la consumazione del cibo, a molti altri scopi, come per esempio il ricevimento degli ospiti e le chiacchierate tra amici o in famiglia. Anche per questo motivo bisogna scegliere la propria cucina con particolare attenzione, scegliendone una che ci faccia sentire a nostro agio, e che naturalmente sia funzionale. L’ampia scelta di cucine presenti sul mercato, d’altra parte, ci permette di scegliere il modello più adatto al nostro stile e alle nostre esigenze, sia che si tratti di una cucina componibile, in muratura o freestanding.
La scelta dello stile di una cucina, però, è solo uno dei tasselli della progettazione della propria cucina, un’operazione che richiede molti passaggi e l’ausilio di figure professionali specializzate. Anche a causa dei numerosi elettrodomestici che compongono lo spazio cucina, quando si progetta questa stanza della casa ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, oltre a quello estetico. Ecco dunque cosa bisogna fare quando si decide di acquistare una cucina nuova, o di sostituire quella vecchia. Innanzitutto, bisogna considerare le caratteristiche della stanza, ossia le dimensioni e la forma del locale, la disposizione di porte e finestre, e la presenza di prese per la corrente e di scarichi. Una volta valutate queste caratteristiche, si può decidere la composizione dei mobili della nostra cucina. Nelle cucine stile, moderne o classiche lineari tutti i mobili e gli elettrodomestici sono allineati lungo un’unica parete (la soluzione più comoda in caso di stanze piccole o con più pareti occupate da porte e finestre), mentre nella cucina a due linee i mobili occupano due pareti parallele. Esistono anche le cucine ad angolo, disposte su due lati contigui del locale, cucine a tre linee, i cui mobili occupano tre lati contigui, e le cucine con isole e penisole aggiunte.
Fatte queste valutazioni, possiamo cominciare a progettare la nostra cucina, per poi commissionarla ad un falegname o ad un muratore o andare in un negozio a cercare il modello che più fa al caso nostro. Se non ci possiamo permettere un architetto d’interni, possiamo armarci di carta, penna e buona volontà e cercare di disegnare un modello in scala della nostra cucina. In questo modo sarà molto più facile avere un’idea di come potrebbe apparire la nostra cucina e procedere all’acquisto di una cucina su misura per la nostra stanza. In questa fase è molto importante anche segnare le prese di corrente e gli scarichi, per sapere esattamente dove posizionare gli elettrodomestici (è sempre consigliabile distanziare forno, frigorifero e lavastoviglie di 60-80 cm almeno).
Solo a questo punto possiamo dedicarci alla scelta dello stile della nostra cucina: in commercio si possono trovare cucine economiche e lussuose, con mobili in stile o moderni, di gusto classico o futuristico. L’importante è scegliere lo stile che più ci rappresenta, e che sia in tono col resto della casa, prestando attenzione anche ai materiali che vogliamo utilizzare per le piastrelle o i pannelli.
C’è voluto un po’ di tempo e fatica, ma adesso la progettazione della vostra cucina è completata, e bisogna solo aspettare che dei bravi professionisti la costruiscano o la montino, e poi potrete godervi questo importante spazio della vostra casa costruito su misura per voi!
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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