L’intolleranza al glutine è una patologia molto diffusa, e la percentuale di persone affette da questa disfunzione aumenta ogni anno vertiginosamente.
Il mercato alimentare, si è dovuto necessariamente adeguare a questa nuova tendenza proponendo prodotti gluten-free, disponibili inizialmente solo nelle farmacie e poi, finalmente, nella grande distribuzione.
A seguire questa tendenza, adesso, è il mercato turistico, che spalanca le sue porte alle persone affette da celiachia, proponendo i viaggi gluten free, ossia itinerari, pacchetti vacanze e soluzioni pensate esclusivamente per i celiaci.
La rete si allarga e coinvolge tutto il sistema turistico italiano.
Dagli Autogrill, che propongono adesso scaffali con prodotti ad hoc per gli intolleranti al glutine, ai ristoranti, il cui menu giornaliero offre piatti riservati ai celiaci, fino alle strutture turistiche ed alle navi da crociera che da quest’anno, propongono menu specifici per questa categoria di allergici.
Niente più sacrifici quindi per i turisti affetti da celiachia, al contrario, maggiore attenzione da parte degli operatori a questa fetta di clienti che diventa sempre più ampia e sempre più esigente.
Soddisfazione da parte delle associazioni di settore, che pur confermando la notizia della pericolosa tendenza all’aumento vertiginoso di questa intolleranza in tutte le fasce d’età della popolazione mondiale, possono segnare un punto a favore del sostegno a questa fascia debole.