Archives

Comunicati

L’ABC della Patente a crediti in un video di 14 minuti

Comunicato Stampa

L’ABC della Patente a crediti in un video di 14 minuti

 

Per conoscere la nuova patente a crediti, per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, l’Associazione AiFOS ha realizzato e reso disponibile un modulo informativo gratuito.

 

Nel 2007, con la legge 123/2007, è stata riconosciuta l’importanza della qualificazione delle imprese, con l’obiettivo di selezionare gli imprenditori più impegnati e attenti ai temi della salute e sicurezza del lavoro, ponendo ai margini del mercato gli operatori meno qualificati.

 

Tuttavia è con la legge 56/2024, che ha sostituito l’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008, che si arriva ad introdurre, nel settore edile, un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che prevede il possesso obbligatorio di una patente a crediti.

 

E dunque a partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili sono tenuti al possesso di una patente a crediti emessa dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

 

Chi può presentare la domanda per conseguire la patente? Quali requisiti sono necessari? Quali informazioni contiene la patente? Può essere revocata o sospesa? Come vengono attribuiti, decurtati o recuperati i crediti?

 

Il modulo informativo gratuito sulla patente a crediti

Viste le molte incertezze ed il fermento riscontrato nel settore nella fase di avvio di questo nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha ritenuto utile e importante realizzare un modulo informativo che fornisca le prime risposte necessarie alle imprese e ai lavoratori.

 

Il link al modulo informativo gratuito, della durata di 14 minuti, che può essere visualizzato liberamente da tutti: https://bit.ly/patente-crediti-youtube

 

Il modulo informativo: cosa contiene la patente a crediti?

Dal modulo informativo riprendiamo brevemente alcune indicazioni sul contenuto della nuova patente a crediti, con riferimento all’articolo 2 (Contenuti informativi della patente) del Decreto 18 settembre 2024 n. 132 (“Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili”).

 

Il modulo informativo ricorda che per ogni patente sono disponibili le seguenti informazioni:

  1. dati identificativi della persona giuridica, dell’imprenditore individuale o del lavoratore autonomo titolare della patente;
  2. dati anagrafici del soggetto richiedente la patente;
  3. data di rilascio e numero della patente;
  4. punteggio attribuito al momento del rilascio e punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale;
  5. eventuali provvedimenti di sospensione
  6. eventuali provvedimenti definitivi ai quali consegue la decurtazione dei crediti.

 

I contenuti e le possibilità di utilizzo del modulo informativo

Questi gli argomenti trattati nel modulo informativo gratuito “La patente a crediti” che l’Associazione AiFOS ha realizzato per facilitare la conoscenza di questo nuovo sistema di qualificazione:

  • La qualificazione delle imprese
  • I settori di intervento
  • Come si ottiene la patente a crediti
  • Imprese e lavoratori autonomi stranieri
  • La revoca della patente
  • Cosa contiene la patente
  • Chi può accedere alle informazioni della patente
  • Attribuzione dei crediti
  • Incremento dei crediti
  • Decurtazione del punteggio
  • Sospensione della patente
  • Recupero dei crediti decurtati
  • Doveri di verifica
  • Oltre i cantieri

 

Il modulo può essere fruito sia in streaming su youtube che in formato e-learning.

In entrambi i casi non è previsto il rilascio di crediti di aggiornamento per alcuna figura professionale.

 

Il link per veder il modulo in streaming su youtube: https://bit.ly/patente-crediti-youtube

 

Il link per utilizzarlo in formato e-learning (dalla piattaforma si possono scaricare utili dispense in pdf): https://bit.ly/patente-crediti-elearning

 

 

Per informazioni sulle attività dell’Associazione AiFOS:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 – [email protected]  – [email protected]

 

10 ottobre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati

Una ricerca sulla verifica dell’efficacia della formazione

Comunicato Stampa

Una ricerca sulla verifica dell’efficacia della formazione

Una nuova ricerca dell’Associazione AiFOS e un questionario per indagare se e come gli operatori della sicurezza svolgano, abbiano svolto e intendano svolgere in futuro l’attività di verifica dell’efficacia della formazione.

 

La formazione, in materia di salute e sicurezza, è uno strumento essenziale per promuovere l’apprendimento di comportamenti, conoscenze e idonee prassi. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi la formazione deve essere efficace.

 

Nei luoghi di lavoro è, dunque, importante verificare e valutare l’efficacia della formazione per assicurarsi che i lavoratori abbiano acquisito le competenze necessarie per gestire i rischi, utilizzare correttamente le attrezzature e adottare comportamenti sicuri.

 

A questo proposito la legge 17 dicembre 2021, n. 215 ha modificato l’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008).

Al secondo comma dell’articolo 27 è stata inserita la lettera b) che demanda ad un futuro Accordo Stato Regionil’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa’.

 

Partendo da queste prossime novità, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato una nuova attività di ricerca – “La verifica dell’efficacia della formazione – Rapporto AiFOS 2024” – per raccogliere l’esperienza e l’opinione degli operatori della sicurezza in merito al presente e al futuro della verifica dell’efficacia della formazione.

 

Il lavoro di ricerca di AiFOS in materia di salute, sicurezza e formazione

L’Associazione AiFOS ha intrapreso una nuova attività di ricerca, arricchendo il lungo e prezioso percorso di indagine svolto negli anni. Un lavoro di ricerca che si basa sulla convinzione che solo attraverso un’informazione puntuale e continua riguardante le reali condizioni nei luoghi di lavoro, nonché la percezione e l’opinione degli attori della sicurezza aziendale, sia possibile ottenere spunti e suggerimenti validi per migliorare la formazione e la prevenzione.

 

Una panoramica delle attività di ricerca AiFOS avviate dal 2009:

  • 2009: condizione e sicurezza dei lavoratori
  • 2010: figura del formatore alla sicurezza
  • 2011: problematiche dei datori di lavoro
  • 2012: ruolo dei medici competenti
  • 2013: specificità e criticità dei coordinatori per la sicurezza nei cantieri
  • 2014: formazione in e-Learning
  • 2015: funzioni Organizzazione delle risorse umane e Sicurezza sul lavoro
  • 2016: sicurezza nelle strutture scolastiche
  • 2017: efficacia della formazione
  • 2018: collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente
  • 2019: monitoraggio del Lgs. 81/2008
  • 2020: mutamenti del lavoro ai tempi del coronavirus
  • 2021: utilizzo della videoconferenza per la salute e sicurezza
  • 2022: impatto e adozione dei sistemi di gestione
  • 2023: qualificazione del formatore alla sicurezza

 

La nuova ricerca AiFOS sulla verifica dell’efficacia della formazione

La nuova ricerca, che andrà a costituire il futuro Rapporto AiFOS 2024, riguarda “La verifica dell’efficacia della formazione” e prende spunto dalle novità normative relative all’atteso Accordo Stato-Regioni che individuerà le modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.

 

Emerge, infatti, la consapevolezza del legislatore di considerare la verifica dell’efficacia della formazione come strumento di prevenzione. Questo perché valutare l’efficacia della formazione significa verificare che ciò che si è appreso a livello formativo si sia tradotto nella percezione e nei comportamenti del singolo partecipante ai corsi di formazione.

 

È dunque quanto mai utile ed opportuno dedicare la ricerca AiFOS 2024 al tema della verifica dell’efficacia della formazione, al fine di indagare se e come gli operatori della sicurezza svolgano, abbiano svolto e intendano svolgere in futuro questa attività, che con l’emanazione del futuro Accordo Stato-Regioni diventerà obbligatoria.

 

Il link per visionare e compilare il questionario sulla verifica dell’efficacia della formazione:

https://bit.ly/Sondaggio-verifica-efficacia-formazione

 

Le informazioni sulla compilazione del questionario per i formatori qualificati

Nel questionario, che raccoglierà i dati in forma aggregata e anonima, sarà possibile presentare sia le esperienze sulle eventuali attività di verifica già in essere che le opinioni e risposte sul tema.

Ad esempio, quanto si ritiene utile che ogni azienda si doti di uno strumento di verifica dell’efficacia della formazione? Ogni quanto dovrebbe essere svolta questa attività? Quali sono gli strumenti più idonei per la verifica? Quali potrebbero essere le azioni correttive in caso di una formazione che risulti poco efficace?

 

Come sottolineato da Rocco Vitale, Presidente di AiFOS, la posizione di AiFOS “è da sempre a favore della verifica dell’efficacia”. A favore di una verifica dell’efficacia “che serva da stimolo per il mercato della formazione in materia di salute e sicurezza verso modalità più interattive e funzionali, per rifuggire una formazione che sia solo ‘sulla carta’ o un mero adempimento burocratico”. E anche da un punto di vista tematico, quindi, “l’attività formativa dovrà abbracciare e affrontare sempre più le tematiche affini all’attività lavorativa dei discenti per una tutela ficcante e tangibile”.

 

Invitiamo, dunque, tutti gli operatori a compilare i questionari e diffondere il link ad altri colleghi, al fine di ampliare il campione rappresentativo che costituirà la base della ricerca.

 

Chi volesse avere ulteriori informazioni può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 – [email protected].

 

13 giugno 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati

La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Comunicato Stampa

La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza a Brescia fornirà ai formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili all’erogazione di corsi sui DPI di terza categoria e le emergenze nei lavori in quota.

 

Le cadute dall’alto nelle attività in quota rappresentano ancora una rilevante parte degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Infortuni che avvengono nel mondo delle costruzioni, e in misura minore altri comparti lavorativi, e che potrebbero essere evitati, o essere meno gravi, adottando adeguate strategie di prevenzione.

 

Per garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in queste attività a rischio la normativa richiede, ad esempio, l’utilizzo di varie tipologie di protezioni collettive (ponteggi, parapetti, reti di sicurezza, …) e, laddove permangono per il lavoratore rischi residui, protezioni personali come i vari dispositivi individuali di protezione individuale e, specialmente, i dispositivi anticaduta.

 

Tuttavia, affinché le protezioni siano usate correttamente e siano messi in atto anche idonei metodi di intervento in caso di emergenza, la normativa richiede adeguate attività di formazione e addestramento che, se strutturate con formatori qualificati e competenti, risultano essere uno strumento importante per fornire un’effettiva protezione per i lavoratori e migliorare la prevenzione delle cadute dall’alto.

 

Esistono corsi che permettono di migliorare le competenze dei formatori nell’erogazione di corsi sulla sicurezza delle attività in quota? Ci sono percorsi formativi che forniscono indicazioni sui dispositivi di protezione individuale e sulle prassi da mettere in atto nei casi di emergenza nei lavori in quota?

 

Il corso a Brescia sulla prevenzione dei rischi nei lavori in quota

Per migliorare le conoscenze e competenze per l’erogazione di corsi per i lavoratori impegnati in attività in quota, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Lavori in quota per formatori”.

Il percorso didattico, progettato per formatori ed istruttori, è costituito da una prima parte teorica di introduzione alle problematiche specifiche con riferimenti normativi ed operativi e da una seconda parte riguardante l’addestramento pratico al corretto utilizzo e mantenimento dei DPI di terza categoria per lavori in quota.

In particolare, ci si propone di porre le basi per:

  • conoscere i compiti del formatore e dell’addestratore (sapere, saper essere, saper fare) per i lavori in quota;
  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere e saper utilizzare e verificare i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere gli accessi in quota previsti dalla normativa e saper fare;
  • conoscere i metodi di intervento in caso di emergenza per caduta con sospensione inerte del lavatore nei lavori in quota (non sono compresi i lavori in fune).

 

I docenti del corso:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI accesso e posizionamento in quota.
  • Andrea Botti: istruttore sanitario

 

La normativa sulla sicurezza, il lavoro in quota e la prevenzione

Ricordiamo che per lavoro in quota il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) intende un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da un’altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

Il datore di lavoro, nei casi in cui non sia possibile eseguire i lavori temporanei in quota in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate, deve scegliere le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, ricordando che la priorità va sempre alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale.

 

Inoltre il datore di lavoro individua le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori, insiti nelle attrezzature in questione, prevedendo, laddove necessario, ‘l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute. I predetti dispositivi devono presentare una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori’. (articolo 111, D.Lgs. 81/2008).

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 19 e 20 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Lavori in quota per formatori”.

 

Questo il programma delle due giornate di formazione:

  • 19 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione del corso e patto d’aula
    • il Testo Unico della sicurezza, le normative internazionali e di prodotto
    • come collegare le normative per una corretta applicazione
    • le procedure di accesso e la scelta dei DPI
    • come scegliere i DPI, come utilizzarli e come verificarli prima, durante e dopo l’uso
    • come effettuare una valutazione dei rischi per l’accesso e il posizionamento in quota, come predisporre procedure adeguate
  • 19 marzo 2024 (ore 14:00 – 17:30):
    • i DPI per le operazioni di emergenza e le procedure di recupero
    • esercitazione sulla scelta di un DPI di III categoria
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione (differenze tra le varie metodologie di lavoro)
    • trabattelli: normativa e loro utilizzo
    • scale: normativa e loro utilizzo
    • l’accesso su linee vita: normativa e loro utilizzo
  • 20 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione della giornata formativa
    • il soccorso nei lavori in quota: la sospensione inerte, il trauma, la respirazione e l’arresto cardiaco, tecniche di primo soccorso
    • come preparare un campo pratica, quali esercizi e quali prove eseguire
  • 20 marzo 2024 (ore 13:30 – 17:00):
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione: prove pratiche e differenze tra le varie metodologie di lavoro
    • primo soccorso e recupero dell’infortunato in quota
    • esercitazioni, discussioni e de-briefing
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/lavori-in-quota-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

22 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati

Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022

Comunicato Stampa

Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022

 

Un corso in videoconferenza il 24 maggio 2022 permette di avere una panoramica della nuova norma UNI ISO 11228-1:2022 e delle novità introdotte in merito alla valutazione del rischio.

 

Se nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, quasi 1,7 miliardi di persone sono affette da disturbi muscolo scheletrici (DMS), una grande parte di questi disturbi sono connessi alle attività di lavoro e alle attività di sollevamento o movimentazione manuale di carichi.

In Italia il D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – dedica a questi temi il Titolo VI (Movimentazione manuale dei carichi) impegnando il datore di lavoro (articolo 168) ad adottare tutte misure necessarie di prevenzione e indicando alcune norme tecniche come criteri di riferimento.

 

In particolare nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 si fa esplicito riferimento alle norme tecniche della serie ISO 11228 relative alle attività di movimentazione manuale (sollevamento, trasporto, traino, spinta, movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza).

 

In considerazione della diffusione dei disturbi muscolo scheletrici nel mondo del lavoro e dell’importanza delle norme ISO 11228 per la prevenzione, è importante conoscerne gli aggiornamenti e l’evoluzione. E il 24 marzo è entrata in vigore la nuova UNI ISO 11228-1:2022Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”.

 

Ci sono corsi che permettono di comprendere le novità della nuova norma ISO 11228-1? Ci sono percorsi formativi che offrono indicazioni aggiornate su strumenti e normative per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici?

 

Il corso in videoconferenza sull’aggiornamento della UNI ISO 11228-1

Per migliorare la prevenzione dei DMS, con particolare attenzione ai fattori di rischio connessi alla movimentazione manuale dei carichi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 24 maggio 2022 un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022 MMC/sollevamento, abbassamento e trasporto”.

 

Lo scopo della videoconferenza è di fare un’adeguata panoramica della norma e delle novità introdotte dalla stessa in merito alla valutazione del rischio.

 

Il corso è organizzato anche con riferimento all’attuale campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” che si prefigge l’obiettivo di accrescere la consapevolezza in merito ai DMS e di promuovere la collaborazione necessaria per garantire che vengano adottate idonee misure preventive. Nella campagna europea AiFOS è partner nazionale del Focal point italiano Inail.

 

Il docente del corso è Daniele Bergamini, ingegnere gestionale e formatore certificato AiFOS.

 

ISO 11228-1: la presentazione della nuova norma tecnica

Con la nuova UNI ISO 11228-1:2022Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”, che adotta la ISO 11228-1:2021, è avvenuto il ritiro della precedente UNI ISO 11228-1:2009.

 

La norma specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto della intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo.  E fornisce requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito lavorativo, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa.

 

Inoltre la norma si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più e a una velocità di cammino moderata, cioè compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s, lungo una superficie orizzontale e il documento si basa su una giornata di lavoro di 8 ore, ma considera anche tempi di lavoro più prolungati, fino a 12 ore.

 

La ISO 11228-1 non considera il traino e la spinta di oggetti che sono considerati in altre parti della serie ISO 11228. Inoltre non riguarda il sollevamento manuale di oggetti laddove si usino apparecchiature di ausilio al sollevamento, come gli esoscheletri, e non prende in considerazione le necessità di donne in gravidanza o di persone con disabilità.

 

ISO 11228-1: il programma e le informazioni del corso

Il corso di 2 ore in videoconferenza “Le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022 MMC/sollevamento, abbassamento e trasporto” si svolgerà, dunque, il 24 maggio 2022, dalle 15.00 alle 17.00.

 

Durante il corso si affronteranno le varie novità dell’edizione 2022 della Norma ISO 11228-1 che è stata integrata e modificata in merito a:

  • revisione dello scopo,
  • ampliamento della stima del rischio,
  • ampliamento degli Allegati A, B, C,
  • aggiunta degli allegati:
    • D “Indice di Sollevamento”;
    • E “Modello semplificato per il calcolo RML e L1”;
    • F “Sollevamento Manuale Multi-task”;
    • G “Esempi di movimentazione manuale di oggetti”;
    • H “Trasporto”;
    • I “Esposizione e rischio: Tabella D.1”.

 

Il corso è valido come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito salute e sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le_novita_della_nuova_uni_iso_11228-1_2022_mmc_sollevamento_abbassamento_e_trasporto

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

05 maggio 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati

La realizzazione del DVR dalla teoria alla pratica

Comunicato Stampa

La realizzazione del DVR dalla teoria alla pratica

Un corso in videoconferenza il 14 e 21 aprile 2022 per approfondire gli obiettivi della valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro e conoscere le tecniche più efficaci per la redazione del documento di valutazione.

 

Malgrado le trasformazioni del mondo del lavoro, dovute all’evoluzione della tecnologia, all’arrivo di nuovi rischi ed emergenze sanitarie, la valutazione dei rischi continua a rimanere una delle colonne portanti di qualunque strategia di prevenzione di incidenti e malattie professionali nei luoghi di lavoro.

Ricordiamo che Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) definisce la valutazione dei rischi come la ‘valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza’.

 

Malgrado l’importanza dei processi di analisi e valutazione dei rischi, ancora oggi in molti luoghi di lavoro i rischi non sono adeguatamente valutati o lo sono in modo solo superficiale, senza attenzione ai rischi effettivi e senza un adeguato coinvolgimento di tutti gli attori della sicurezza aziendale.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere le tecniche più adeguate per valutare i rischi? Ci sono esercitazioni che permettono di sperimentare la realizzazione di documenti di valutazione?

 

Il corso in videoconferenza sulla realizzazione del DVR

Proprio per favorire un miglioramento nell’elaborazione dei documenti di valutazione dei rischi (DVR), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14 e 21 aprile 2022 un corso in videoconferenza di 8 ore dal titolo “La realizzazione del DVR: dalla teoria alla pratica”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di fare il punto sugli scopi della valutazione dei rischi e sulle tecniche più efficaci per la redazione del documento di valutazione.

Dal punto di vista operativo il corso intende fornire un approccio pratico alla valutazione e alla realizzazione di un documento di valutazione dei rischi, anche con l’impiego di esercitazioni e lavori di gruppo.

 

Il percorso formativo, che si terrà tramite piattaforma informatica e in sincrono (tra persone presenti nello stesso momento), si compone di due giornate formative: la prima è incentrata sulla valutazione dei rischi, la seconda è incentrata sul documento di valutazione dei rischi.

 

Il docente del corso è Lucio Fattori, formatore e consulente esperto in tematiche relative alla salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il processo di valutazione dei rischi

Ricordiamo che la valutazione dei rischi consiste nel valutare tutti i rischi esistenti per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, e presuppone almeno cinque fasi fondamentali:

  • individuazione e registrazione dei pericoli;
  • valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio;
  • individuazione delle misure di prevenzione e protezione;
  • attuazione delle misure;
  • monitoraggio e revisione.

 

Ad esempio, dopo aver individuato e registrato i pericoli, bisogna valutarli per determinare il livello di rischio che può dipendere da diversi fattori:

  • probabilità che il pericolo si verifichi;
  • gravità degli effetti dopo che il pericolo si è verificato;
  • frequenza e durata dell’esposizione al pericolo.

È poi necessario individuare le misure da adottare per ridurre quanto più possibile il rischio tenendo presente che l’attenuazione dei rischi deve avvenire nel seguente ordine:

  1. eliminazione della fonte di pericolo,
  2. sostituzione della fonte di pericolo,
  3. riduzione dei pericoli derivanti dalla fonte,
  4. isolamento della fonte di pericolo,
  5. protezione del personale per mezzo di dispositivi di protezione.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

La videoconferenza di 8 ore “La realizzazione del DVR: dalla teoria alla pratica”, organizzata dall’Associazione AiFOS, si terrà nelle seguenti giornate e orari:

  • 14 aprile 2022, dalle 14.00 alle 18.00 (4h)
  • 21 aprile 2022, dalle 14.00 alle 18.00 (4h).

 

Questi i contenuti trattati nelle due giornate.

 

Prima giornata:

– La valutazione dei rischi e i relativi obblighi;

– “Cosa è” e “cosa non è” il DVR;

– Documentazione di supporto per la VdR;

– Errori più comuni nella valutazione dei rischi.

 

Seconda giornata:

– DVR: contenuti, struttura e organizzazione;

– Criteri di redazione;

– DVR, collaborazione e consultazione;

– Il piano di miglioramento.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori Area 2, Coordinatori alla sicurezza. Corso valido per Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_realizzazione_del_dvr_dalla_teoria_alla_pratica

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

24 febbraio 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati

Corsi di Sicurezza sul lavoro – Alessandria

L’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro è una delle prime cose a cui bisogna prestare attenzione, soprattutto se si è il datore di lavoro.

I corsi di formazione sono obbligatori ?

Far partecipare i propri dipendenti a corsi di formazione di questo tipo oltre ad essere fondamentale è obbligatorio per legge se si vogliono svolgere determinati lavori in determinati ambienti.
Sia la legge 81/2008 e più di recente il D.Lgs. 106/2009 affermano che l’adeguata preparazione sia fisica che mentale dei lavoratori diventa parte fondamentale per la salvaguardia della sicurezza nei luoghi di lavoro.

A cosa servono i corsi di formazione ?

La formazione è utile per trasferire ai lavoratori tutte le conoscenze aggiornate per poter svolgere in totale sicurezza la loro mansione senza che possano incappare in eventuali rischi dovuti alla poca conoscenza del lavoro da svolgere.
Le leggi in vigori impongono quindi al datore di lavoro di far si che i propri dipendenti ricevano l’adeguata formazione di cui necessitano in materia di salute e sicurezza e non rischiare così di danneggiare se stessi o i propri colleghi.
3i è un gruppo di imprenditori da ormai 40 anni, e si occupa di offrire varie tipologie di servizi da quelli di ingegneria, progettazione a consulenze e una moltitudine di corsi di formazione aziendale e aggiornamenti sia in campo civile che industriale.

Corsi di Sicurezza sul lavoro validi e riconosciuti ai sensi del D.Lgs 81/2008

Tenendo conto e cercando di capire le varie necessità di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, abbiamo deciso di erogare nella nostra sede o sede cliente tutti i corsi progettati e organizzati per fornire un attestato validità a tutti coloro che ne parteciperanno.
Siamo a tutti gli effetti un Organismo di formazione accreditato dalla regione Piemonte o Centro di Formazione AiFOS. Avvalendoci anche della competenza diretta di docenti dello SPRESAL ASL AL per organizzare corsi seminari e workshop.

Attestato sicurezza sul lavoro

Tutti i corsi di sicurezza sul lavoro erogati da 3i engineering rilasciano ai partecipanti che passano il corso l’attestato di avvenuta formazione.

Chi si occupa di attestare l’avvenuta formazione dei lavoratori quindi?

Il Soggetto formatore, ovvero colui che si è occupato di realizzare il corso, che a volte coincide con il proprio Datore di Lavoro.

Scadenza corsi sicurezza

I corsi di aggiornamento seguiti da Dirigenti, Preposti e Lavoratori hanno però una scadenza, ed è per questo che ogni 5 anni vanno seguiti dei corsi di aggiornamento che devono avere una durata minima di 6 ore.

Corsi di sicurezza sul lavoro

Tutti i corsi relativi alle nostre aree di competenza in materia di corsi di sicurezza sul lavoro:

  • Stato Regioni del 21.12.2011
  • Attrezzature di lavoro – Accordo Stato Regioni del 22.02.2012
  • Rischi specifici dai vari
  • Cultura organizzativa e competenze trasversali
  • Formazione formatori e relativi aggiornamenti
  • Misure di primo soccorso
  • Prevenzione incendi
  • Emergenza ed evacuazione
  • Formazione e aggiornamento RSPP/ASPP
  • Corsi specialistici e con rilascio di crediti formativi
  • Titoli del D. Lgs. 81/08
  • Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – corsi per lavoratori, preposti, dirigenti, come da art. 37 D. Lgs. 81/08 s.m.i. e Accordo

Tutti i corsi di sicurezza sul lavoro sono finanziati da contributi della camera di commercio, fondipresa, fondirigenti e fondi interprofessionali.

No Comments
Comunicati Etica e Società Salute e Benessere

I risultati del monitoraggio sull’applicazione del D.Lgs. 81/2008

Comunicato Stampa

I risultati del monitoraggio sull’applicazione del D.Lgs. 81/2008

Presentati e pubblicati i risultati del monitoraggio che l’associazione AiFOS ha realizzato in relazione all’applicazione del D.Lgs. 81/2008: la norma in alcuni casi è applicata bene ma i punti inevasi e migliorabili restano ancora molti.

 

Capire come è applicata una legge, verificare i problemi degli operatori che devono applicarla, non è solo utile, ma è necessario per avere un quadro realistico dell’efficacia di una norma e comprendere come migliorarla.

Tuttavia, per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, il primo ed unico monitoraggio è stato realizzato diversi anni fa dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. 626/94. Un monitoraggio che – promosso dal Coordinamento tecnico delle Regioni, allora presieduto da Marco Masi – aveva permesso di constatare nel 2003, tra le altre cose, le carenze in materia di valutazione dei rischi. Ad oggi è invece ancora assente un monitoraggio istituzionale dell’attuale Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il D.Lgs. 81/2008.

 

Ad undici anni dalla sua promulgazione qual è la situazione applicativa del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81?

 

Il monitoraggio del D.Lgs. 81/2008 realizzato dall’Associazione AiFOS

Se sono state più volte segnalate e riscontrate, in questi anni, difficoltà pratiche ed interpretative del D.Lgs. 81/2008, per comprendere la situazione attuale della normativa e fornire utili informazioni per un suo reale miglioramento, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha realizzato un vero e proprio monitoraggio relativo all’applicazione del Testo Unico.

Il monitoraggio ha coinvolto ben 2494 intervistati ed è stato possibile attraverso le risposte fornite a diversi questionari dai principali soggetti della sicurezza: lavoratori, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), Addetti antincendio ed al Primo soccorso, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Coordinatori CSP/CSE e Formatori.

 

La presentazione e la pubblicazione del Rapporto AiFOS 2019

La ricerca, che parte dalla realtà quotidianamente vissuta dai soggetti coinvolti e non dalle analisi di esperti e studiosi, costituisce il Rapporto AiFOS 2019. Un Rapporto che è stato pubblicato sui “Quaderni della Sicurezza” ed è stato presentato nel convegno “Monitoraggio D.Lgs. 81/2008. Rapporto Aifos 2019” che si è tenuto il 4 dicembre 2019 a Roma.

Il monitoraggio assume grande rilevanza sia per l’alto numero di soggetti coinvolti, che per le successive analisi, presenti nel Rapporto, delle risposte relative a obblighi e adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008.

I risultati della ricerca mostrano – come indicato da Rocco Vitale, Presidente di AiFOS – “come siamo lungi dal vedere i soggetti operanti a pieno regime all’interno del quadro normativo”. E le risposte segnalano “in alcuni casi, una buona applicazione della norma”, ma anche che “i punti inevasi sono e restano ancora molti”.

 

Il link per poter leggere il Rapporto AiFOS 2019 e i risultati del monitoraggio:

http://bit.ly/Monitoraggio-Testo-Unico-AiFOS

 

I problemi e le carenze della valutazione dei rischi

Per quanto riguarda i risultati ci soffermiamo brevemente sul tema della valutazione dei rischi, uno dei principali assi portanti di ogni politica e strategia di prevenzione.

 

Dal monitoraggio si evince che al di là degli RSPP, che per compito hanno proprio quello di contribuire alla valutazione dei rischi, esiste ancora una scarsa partecipazione degli attori della sicurezza aziendale alla valutazione dei rischi.

Riguardo agli RLS solo il 32% viene sempre coinvolto, mentre un altro 30% dichiara di venire coinvolto qualche volta ed il 10% dichiara di non essere mai coinvolto.

 

Il dato generale racconta poi che il 62% dei lavoratori non è minimamente coinvolto nella valutazione e il 21% dice di esserlo solo qualche volta. Pensando ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato che operano in aziende di grandi dimensioni, si evince che la cosiddetta “partecipazione condivisa” nella valutazione dei rischi, che coinvolge per ora solamente il 17%, deve fare ancora molta strada.

 

La funzione e gli obiettivi del monitoraggio del D.Lgs. 81/2008

Concludiamo con le parole di Marco Masi, Presidente del Comitato Scientifico AiFOS, che ricorda come la ricerca non si proponga di modificare il D.Lgs. 81/2008, compito che spetta al legislatore, ma di fornire una lettura ed una interpretazione sull’andamento complessivo del decreto, al fine di poterne trarre utili indicazioni per un suo aggiornamento e revisione.

Anche perché “la profonda trasformazione del rapporto tra la produzione, sempre più on demand e sempre meno programmata, ed il mercato appare ormai un fatto strutturale che impone la necessità di adattare l’organizzazione del lavoro alle nuove esigenze non sempre perfettamente prevedibili. Le nuove forme contrattuali, l’ingresso e la rilevanza di nuove categorie di lavoratori, i processi di decentramento ed esternalizzazione di cicli o di interi segmenti produttivi, oltre a richiedere un’opera costante di monitoraggio e nuovi strumenti di analisi e di intervento anche normativo, hanno fatto emergere nuovi condizionamenti dovuti a fattori molteplici e complessi che si aggiungono ai rischi ‘tradizionali’ e ‘conosciuti’”.

In questo senso il miglioramento della normativa in materia di salute e sicurezza, nonché  le politiche di emersione e di contrasto al lavoro irregolare ed insicuro, nel binomio legalità e sicurezza, “debbono necessariamente passare attraverso la promozione e il sostegno ad un diffuso sistema di qualificazione delle imprese, anche attraverso lo strumento della certificazione sociale, e di una formazione professionale efficace, quali elementi fondanti e di crescita sostenibile per tutto il nostro Paese”.

 

Il link per poter leggere il Rapporto AiFOS 2019 e i risultati del monitoraggio:

http://bit.ly/Monitoraggio-Testo-Unico-AiFOS

 

 

Per informazioni sul Rapporto AiFOS 2019 e sulle attività dell’associazione

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

12 dicembre 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments