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Giornata del Mal di Testa

Perugia – anche a Perugia si sono svolte iniziative, coordinate dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC), volte a fornire ai cittadini il maggior numero di informazioni sui disturbi cefalalgici, patologie invalidanti che colpiscono più del 50% della popolazione mondiale, con particolare riferimento al sesso femminile.
Gli studiosi dedicati alle cefalee, che a Perugia fanno capo alla Clinica Neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, i principali quadri clinici con particolare riguardo all’emicrania e alle cefalee croniche, spesso legate all’abuso di farmaci sintomatici. La Dott.ssa Sarchielli a riguardo afferma che “Le cefalee croniche riconoscono alla base alterazioni dei sistemi neuronali che contribuiscono al mantenimento del dolore e sono causa dall’assunzione di farmaci per l’attacco spesso in quantità eccessiva e quasi come una modalità preventiva. Tale abuso ne riduce l’efficacia terapeutica consolidando un circolo vizioso che porta ad un aumento esponenziale del loro consumo. Queste cefalee sono le più difficili da trattare poiché i pazienti non riescono a liberarsi del farmaco abusato che ricercano in maniera quasi compulsiva. Si rende necessario pertanto un intervento di disintossicazione che può essere effettuato solo da parte di esperti e nelle strutture dedicate, e di pari passo, occorrerà intraprendere una terapia di profilassi a lungo termine”.
Il Prof. Paolo Calabresi, Direttore della Clinica Neurologica di Perugia, si è soffermato sui progressi relativi all’identificazione di farmaci sempre più mirati ai meccanismi alla base dell’attacco cefalalgico, utilizzati sia per la fase acuta sia per la prevenzione. Questi ultimi comprendono molecole di varie classi farmacologiche tra cui gli antiepilettici di vecchia e nuova generazione indicati soprattutto nelle forme ad alta frequenza di attacchi. Il Prof. Puxeddu, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia, ha sottolineato il rilevante impatto sociale ed economico delle cefalee. I costi della loro gestione non si riferiscono soltanto ai servizi o alle prestazioni professionali specifiche per la patologia e quindi alle risorse necessarie per la diagnosi, terapia e riabilitazione del paziente ma anche ai costi indiretti. Questi riguardano la riduzione della produttività del soggetto affetto da cefalea sia in termini di costi dovuti

alle giornata o ore lavorative perse che a quelli relativi alla ridotta efficienza nel lavoro casalingo e nello studio. Non meno importanti sono i costi intangibili identificabili nel disagio psicologico e sociale derivati dal dolore e dall’impatto emotivo sul paziente e sui familiari.
Il Centro Cefalee della Clinica Neurologica di Perugia si occupa da anni della diagnosi e della gestione di pazienti cefalalgici in collaborazione con i medici di medicina generale e di quelli di Pronto Soccorso. Afferiscono ambulatorialmente al Centro più di 2500 pazienti per anno mentre presso il Day Hospital della Clinica Neurologica, vengono effettuati i protocolli di disintossicazione per i pazienti con cefalea cronica da abuso. Il Centro si propone come obiettivo primario l’educazione del paziente cefalalgico volta ad evitare l’automedicazione, presupposto essenziale per un corretto trattamento. Alla Clinica Neurologica fanno riferimento anche le forme più complicati e le cefalee secondarie la cui identificazione precoce è fondamentale per la gestione e la risoluzione della patologia sottostante e della cefalea che ne consegue.
Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della II Giornata Nazionale del Mal di Testa, è previsto l’incontro “Cefalee: un universo da scoprire” che si terrà alla Sala Sant’Anna il giorno 7 maggio alle ore 16:30 e avrà lo scopo di presentare ai cittadini interessati la complessa tematica delle cefalee con le sue implicazioni in campo medico, sociale e lavorativo. Il pubblico sarà invitato a porre domande ai relatori e ad intervenire attivamente con proprie osservazioni ed esperienze. Con tale iniziativa ci si propone quindi di chiarire il percorso che il paziente cefalalgico deve seguire per una più adeguata gestione della patologia che può essere migliorata solo con l’intervento congiunto e coordinato delle diverse figure professionali coinvolte (farmacista, medico di medicina generale, medico di pronto soccorso, specialista del settore).
Il giorno 8 maggio si svolgerà l’iniziativa “II Giornata Nazionale del Mal di Testa” rivolta alla popolazione che sarà organizzata non solo a Perugia ma anche in numerose altre città italiane dalle strutture pubbliche dedicate alla diagnosi e cura delle cefalee. A Perugia l’iniziativa avrà luogo presso il Centro Commerciale Collestrada dove, presso un’area dedicata, sarà possibile per i cittadini richiedere informazioni e entrare in contatto direttamente con gli esperti. Interverranno all’iniziativa rappresentanti delle Associazioni dei pazienti per testimoniare la loro esperienza e la loro attività. E’ prevista anche la distribuzione del materiale informativo e la carta dei diritti dei pazienti.

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