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Modello 730: che valore ha il professionista?

Il Modello 730 è il modello di dichiarazione dei redditi che ogni privato cittadino, dipendente o pensionato, può compilare anche autonomamente, oppure ricorrendo all’ausilio di un professionista del settore fiscale (commercialista o consulente del lavoro).

Tuttavia la compilazione di questa dichiarazione non è semplice come si potrebbe pensare, essa è infatti composta da circa una decina di quadri e qualche centinaio di campi in totale, che vanno compilati correttamente per non incorrere in sanzioni. Ecco perché, se analizziamo i termini più ricercati su Google, sarà facile notare quanto gli italiani siano interessati a ricerche come “compilazione 730” o “istruzioni 730”.

Certo, anche l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la documentazione necessaria, tuttavia non avendolo mai fatto prima l’impresa si profila certamente ardua e non priva di rischi.

Ricordiamo che i casi in cui è necessario presentare una dichiarazione 730 sono fondamentalmente due:

quello in cui sia necessario compensare i redditi derivanti da altre attività, come quelli derivanti dall’affitto di immobili o quello in cui si può fruire di detrazioni fiscali, ad esempio per spese mediche o interventi di ristrutturazione particolari, volti a migliorare il risparmio energetico di un’abitazione.

Questi due casi possono dare luogo ad importi a debito o a credito, che vengono calcolati sulla base dei parametri inseriti nella dichiarazione, ma un’eventuale compilazione errata può dare luogo a sanzioni o alla perdita delle detrazioni spettanti al contribuente.

Certo la presentazione del modello 730 è gratuita, tuttavia in molti si affidano ad un professionista o ad un CAF in grado di garantire la correttezza dei dati che si andranno a dichiarare all’Agenzia delle Entrate. In questi casi, ovvero ricorrendo ad un aiuto professionale, solitamente è richiesta la corresponsione di una somma che si aggira per lo più tra i 50 e i 100 Euro.

Risulta quindi necessario paragonare i vantaggi dell’ausilio professionale, in grado di garantire una dichiarazione corretta, rispetto alla compilazione autonoma da parte del contribuente.

Se ad esempio il contribuente ha diritto a 3-400 Euro di detrazioni per spese sanitarie, ricordando che piccoli errori possono far perdere tale vantaggio economico, la spesa necessaria per ricorrere ad un commercialista è senza dubbio ammortizzabile negli sgravi fiscali, e assicura al contribuente la serenità di goderne con certezza.

Un altro grande vantaggio di ricorrere ad un professionista è quello in cui sia necessario compensare il pagamento di ICI o IMU, che sono collegate alle rendite catastali. Per eseguire la compilazione del 730 in modo corretto, quindi, il contribuente deve rivolgersi al catasto annualmente al fine di ottenere una visura aggiornata ed evitare di riportare dati obsoleti.

Proprio in questa casistica il grande vantaggio di un aiuto professionale è che le visure catastali verranno eseguite dal commercialista stesso, contestualmente alla compilazione e questo garantisce una sicurezza ulteriore nel corretto calcolo delle imposte, evitando così brutte sorprese in futuro.

L’ultimo vantaggio, ma non meno importante, è il grande risparmio di tempo per il contribuente. Pensiamo infatti a quanto tempo serve per documentarsi rispetto alle ultime novità fiscali sul 730, IMU e detrazioni, che ogni anno subiscono le variazioni imposte dalla legge. Servono sicuramente diverse ore di lavoro senza alcuna certezza di poter comprendere ed interpretare correttamente i provvedimenti e le circolari dell’Agenzia. Rivolgendosi ad un professionista si evita tutto questo e le cifre spese sono senza dubbio inferiori ad una quantificazione del tempo necessario per cimentarsi autonomamente nell’impresa.

In conclusione, nonostante sia possibile compilare e presentare il 730 da soli, ha davvero senso correre il rischio solo per risparmiare pochi euro? Ha davvero senso spendere ore ed ore ad aggiornarsi sulle tematiche fiscali rischiando di perdere informazioni importanti e commettere errori costosi?

Se la risposta è no, tutto ciò che rimane da fare al contribuente è cercare un professionista serio ed affidabile, raccogliere la documentazione necessaria e attendere che arrivino in busta paga i rimborsi tanto attesi per le detrazioni spettanti.

Autore:

Fisco7.it

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Guida 2011 alla dichiarazione dei redditi

Anche quest’anno siamo arrivati al fatidico momento, ovvero quello di radunare tutte le carte e le fatture da portare al nostro contabile di fiducia, così che questo possa compilare la dichiarazione dei redditi, il documento che ci dirà quanto abbiamo guadagnato e quante tasse dobbiamo, se le dobbiamo, pagare allo stato.

I documenti che vengono compilati durante la dichiarazione dei redditi sono il 730, il 740 e l’Unico, ognuno di questi è rivolto ad una determinata classe lavorativa.

Il 730 nasce nel 1992 per semplificare la vita dei contribuenti, ma soprattutto per velocizzare la gestione dei lavoratori dipenditi.

Questo documento può essere consegnato direttamente negli uffici pubblici dell’agenzia delle entrate, in alcuni casi al proprio datore di lavoro, se precedentemente concordato, o ai CAF, i centri di assistenza fiscale, che dopo aver controllato tutte le carte comunicheranno i dati direttamente all’agenzia delle entrate.

Il modello 740 è riservato ai lavoratori non dipendi, infine il modello Unico è invece assegnato ai lavoratori dipendenti in alcuni casi particolari, come redditi diversi o altri obblighi.

Oltre che farla compilare, è possibile anche completarla da soli, semplicemente seguendo le guide per la dichiarazione dei redditi, semplici guide che illustrano passo passo quello che si deve inserire per completarla .

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Con il 5 per mille dell’IRPEF puoi aiutare AIRP – Associazione Italiana Rene Policistico Onlus: non costa nulla e non è un’alternativa all’8 per mille

L’AIRP è l’unica associazione italiana di livello nazionale che si impegna ad aiutare i pazienti e supportare i parenti di coloro che sono affetti dalla patologia del rene policistico autosomico dominante dell’adulto, una delle malattie genetiche più diffuse. Con la dichiarazione dei redditi (oltre che tramite bonifico bancario e bollettino postale) e il modulo del 5 per mille dell’IRPEF si può aiutare AIRP: basta inserire il codice fiscale di AIRP 97 42 28 10 156 sotto la propria firma nel riquadro dedicato alle Onlus

Con l’imminente dichiarazione dei redditi è possibile fare una donazione ad AIRP – Associazione Italiana Rene Policistico Onlus sfruttando il 5 per mille dell’IRPEF. E’ sufficiente inserire nel primo riquadro in alto a sinistra, nella parte dedicata alle Onlus, il codice fiscale di AIRP 97 42 28 10 156 sotto la propria firma; non costa nulla e non è un’alternativa all’8 per mille.

L’AIRP, Associazione Italiana Rene Policistico Onlus, è l’unica associazione italiana di livello nazionale che si impegna nell’aiuto ai pazienti affetti dalla patologia del rene policistico autosomico dominante dell’adulto (Polycistic Kidney Disease, PKD – ADPKD) e al sostegno delle loro famiglie.

Si può donare ad AIRP anche tramite bonifico bancario, indicando il codice IBAN di AIRP, IT20 Q 03069 01612 1000 0000 1581 e bollettino postale: il conto corrente postale di AIRP è 73690091.

La ADPKD, il rene policistico dell’adulto, è una delle malattie genetiche più comuni e ha un’incidenza di 1 individuo su 800; nel 50% dei casi  porta a una perdita totale della funzionalità renale con conseguenze altamente invalidanti e può causare la compromissione di altri organi come il fegato, il cuore e l’intestino. Il rene policistico è una malattia ereditaria causata da più geni e la forma dominante viene passata da una generazione all’altra anche solo da un genitore ammalato; il rischio di ereditarietà è sempre del 50% perché la trasmissione della patologia non salta nessuna generazione. Possono esserne colpiti in misura eguale sia uomini che donne, indipendentemente dalla razza, dalle origini etniche, dalla posizione geografica o dallo stato socio-economico. La meta della cura definitiva di questa malattia, come delle altre ereditate geneticamente, consiste nello scoprire qual è la proteina difettosa e tentare di ripararla; nonostante siano in corso diversi trial clinici, non vi è ad oggi ancora nessuna cura specifica del rene policistico.

Per questa ragione è molto importante aiutare l’ Associazione Italiana Rene Policistico Onlus; come spiega Luisa Sternfeld Pavia, Vice Presidente AIRP, “l’Associazione risponde quotidianamente a pazienti o parenti di pazienti che si mettono in contatto con noi per avere informazioni sulla malattia e per denunciare la propria solitudine. Promuove inoltre programmi di informazione e supporto ai pazienti e alle loro famiglie al fine di migliorare la vita di tutte le persone coinvolte dalla patologia tramite l’organizzazione in tutta Italia di tavole rotonde a cui partecipano medici specialisti e pazienti. Per incrementare la conoscenza della patologia, la visibilità dell’Associazione e la consapevolezza dell’urgenza della ricerca, abbiamo intrapreso una campagna di comunicazione sia sui mezzi tradizionali (stampa, TV, radio), sia su piattaforme di condivisione online (sito, blog, social networks, portali di sharing) e abbiamo organizzato il Road-Show A.I.R.P. 2010-2012, un tour formativo con l’obiettivo principale di costruire un nuovo tipo di relazione, interazione e condivisione tra gli attori coinvolti”.

I numeri per aiutare AIRP

•          97 42 28 10 156 è il codice fiscale di AIRP da inserire nella dichiarazione dei redditi per devolvere all’Associazione il 5 per mille dell’IRPEF. Va inserito sotto la propria firma nel primo riquadro in alto a sinistra nella parte dedicata alle Onlus

•          IT20 Q 03069 01612 1000 0000 1581 è il codice IBAN del conto corrente di AIRP presso la banca Intesa San Paolo per donazioni generiche tramite bonifico bancario

•          73690091 è il numero del conto corrente postale di AIRP per aiutare la ricerca sul rene policistico tramite bollettino postale.

“Non essendoci ancora una cura specifica” conclude Luisa Sternfeld Pavia “è difficile ricevere sostegni e sponsorizzazioni dalle multinazionali; ci affidiamo alla sensibilità di coloro che comprendono il disagio di chi, come i nostri pazienti, ha poche speranze per sé e soprattutto per i propri figli”.

http://www.renepolicistico.it

http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=58783333372&ref=ts

A.I.R.P. onlus

Associazione Italiana Rene Policistico

Via Garofalo, 31 – 20133 Milano

Tel. +39 3342490433 – Fax +39 1782755791

http://www.renepolicistico.it

[email protected]

C/C postale n. 73690091 – IBAN IT60 A 03359 01600 1000 0001 2375

AIRP Associazione Italiana Rene Policistico Onlus

L’AIRP promuove la ricerca scientifica e la prevenzione del  rene policistico (Polycistic Kidney Disease, PKD), una malattia genetica che colpisce 1 individuo su 800 e che nel 50% dei casi  porta ad una perdita totale della funzionalità renale con conseguenze altamente invalidanti, in modo da favorire l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone affette da questa patologia.

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Aiuta la ricerca e i malati di rene policistico facendo una donazione a AIRP anche con il 5 per mille dell’IRPEF

L’ Associazione Italiana Rene Policistico onlus è l’unica a livello nazionale in Italia che si impegna ad aiutare i pazienti affetti da questa diffusa patologia che colpisce un individuo su 800 e a promuovere la ricerca. La si può sostenere facendo una donazione nella prossima dichiarazione dei redditi attraverso il 5 per mille dell’IRPEF oppure tramite bonifico bancario o bollettino postale

La solidarietà e la predisposizione a donare sono parte integrante del DNA italiano: l’AIRP, Associazione Italiana Rene Policistico onlus, offre un’occasione per aiutare le persone affette da questa terribile patologia e nello stesso tempo sostenere la ricerca per combattere la malattia genetica più diffusa.

Con la prossima dichiarazione dei redditi si può devolvere il 5 per mille dell’IRPEF all’AIRP; basta inserire nel primo riquadro in alto a sinistra, nella parte dedicata alle Onlus, il codice fiscale dell’AIRP 97 42 28 10 156 sotto la propria firma; non costa nulla e non è un’alternativa all’8 per mille.

Si può aiutare l’AIRP facendo una donazione anche tramite bonifico bancario e bollettino postale. Nel primo caso è sufficiente indicare il codice IBAN di AIRP, IT20 Q 03069 01612 1000 0000 1581 presso la banca Intesa San Paolo. Nel secondo, è necessario scrivere il numero del conto corrente postale di AIRP, 73690091.

L’AIRP, Associazione Italiana Rene Policistico, promuove la ricerca scientifica e la prevenzione per favorire l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone affette da questa patologia. Il rene policistico autosomico dominante dell’adulto (Polycistic Kidney Disease, PKD – ADPKD) è la più comune malattia genetica mortale e colpisce 12 milioni e mezzo di persone al mondo. Negli Stati Uniti ci sono più persone affette da PKD che da fibrosi cistica, distrofia muscolare, emofilia, sindrome di Down, anemia falciforme e malattia di Huntington messe insieme. È due volte più comune della sclerosi multipla e venti volte più comune della fibrosi cistica. Nel 50% dei casi il rene policistico porta alla perdita totale della funzionalità renale con conseguenze altamente invalidanti anche perchè possono essere colpiti altri organi come il fegato, il cuore e l’intestino.

La paura, il diniego e l’ignoranza sono gli ostacoli maggiori di questa malattia: come spiega Luisa Sternfeld Pavia, Vice Presidente A.I.R.P., “attualmente la PKD ha un’incidenza di un individuo su 800 ed è la principale causa genetica di insufficienza renale, minacciando il benessere e la vita. Nonostante la patologia del rene policistico sia così diffusa, è molto poco conosciuta e, a livello pubblico, se ne parla pochissimo: la tragedia sta nel fatto che, seppure siano in corso diversi trial clinici, non vi è ancora una cura specifica”.

E’ perciò davvero importante supportare attraverso le donazioni l’impegno di AIRP, come sottolinea la Sternfeld Pavia: “tutte le attività che abbiamo in programma per il prossimo biennio connoteranno una svolta per l’Associazione. Costruire relazioni, creare comunicazione e incrementare la presenza dell’Associazione in altre città italiane richiede grande e costante impegno finanziario. Il contributo tramite le donazioni è dunque fondamentale e indispensabile per permetterci di affrontare con forza ed entusiasmo la grande sfida alla patologia policistica”.

I numeri per aiutare AIRP

•          97 42 28 10 156 è il codice fiscale di AIRP da inserire nella dichiarazione dei redditi per devolvere all’Associazione il 5 per mille dell’IRPEF. Va scritto sotto la propria firma nel primo riquadro in alto a sinistra nella parte dedicata alle Onlus

•          IT20 Q 03069 01612 1000 0000 1581 è il codice IBAN del conto corrente di AIRP presso la banca Intesa San Paolo per donazioni generiche tramite bonifico bancario

•          73690091 è il numero del conto corrente postale di AIRP per aiutare la ricerca sul rene policistico tramite bollettino postale

http://www.renepolicistico.it

AIRP Associazione Italiana Rene Policistico Onlus

L’AIRP promuove la ricerca scientifica e la prevenzione del  rene policistico (Polycistic Kidney Disease, PKD), una malattia genetica che colpisce 1 individuo su 800 e che nel 50% dei casi  porta ad una perdita totale della funzionalità renale con conseguenze altamente invalidanti, in modo da favorire l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone affette da questa patologia.

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Dichiarazione dei redditi e detrazioni: le novità

Si avvicina la data di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi, ma sono ancora molte le persone che hanno perplessità sulle novità introdotte con l’ultima Finanziaria.

I dubbi riguardano maggiormente la detrazione dell’Irpef per gli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici, che ammonta al 55%. Per fare richiesta è sufficiente presentare l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti.

L’asseverazione dovrà inoltre essere accompagnata dalla ricevuta dell’invio dei documenti all’Enea e l’eventuale comunicazione all’Agenzia delle Entrate inviata entro il 31 marzo 2010 per lavori sostenuti e non finiti nel 2009.

Tra le altre importanti novità introdotte dalla Finanziaria, troviamo diverse agevolazioni per le popolazioni colpite dal sisma d’Abruzzo del 6 aprile 2009 e la possibilità di detrarre dall’Irpef il 20% per l’acquisto di computer, televisori ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+.

Confermato invece i bonus che danno diritto ad una detrazione del 19% e che riguardano gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

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