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Vola la mongolfiera della Drug Free World

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  • 8 Ottobre 2014

Week end di prevenzione in occasione del raduno Internazionale Mongolfiere a Fragneto Monforte

Roma 7 ottobre 2014 – 9 le mongolfiere alzate in volo domenica scorsa in occasione del raduno Internazionale Mongolfiere tenutosi a Fragneto Monforte ( BN ). Alcune delle quali in volo col vessillo della Drug Free World ( Fondazione Internazionale per un Mondo libero dalla droga ) per ispirare i migliaia di giovani presenti alla manifestazione a vivere una vita libera dalle droghe. Al centro del paese uno stand informativo distribuiva gratuitamente opuscoli contenenti informazioni sulle principali droghe in circolazione, oltre 1000 gli opuscoli distribuiti nell’intera manifestazione. La manifestazione è stata un occasione per allertare i giovani sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti.

L’opuscolo “La verità sulle droghe” dà ai ragazzi un buon motivo per non iniziare a fare uso di stupefacenti o, in alcuni casi, li esorta a smettere. Attraverso un linguaggio semplice e diretto l’opuscolo offre un ampia panoramica sulle principali sostanze stupefacenti, sbugiardando le false informazioni che circolano su di esse e sostituendole con nozioni che “svegliano” le coscienze, scoraggiando l’uso di droghe ed invitano ad una sano e consapevole vita libera dalle droghe. Il programma della Fondazione, oltre all’opuscolo “generico”, consiste anche di una serie di opuscoli che in dettaglio offrono una guida informativa sulle principali droghe attualmente in circolazione. Fra le attività dei volontari vi sono anche le docenze di prevenzione, svolte ogni anno regolarmente in vari istituti scolastici di Roma e della provincia, docenze che intendono colmare il vuoto di conoscenza che ce sulle sostanze stupefacenti portando maggiore consapevolezza ai giovani in quei luoghi di aggregazione, come ad esempio purtroppo a volte succede nelle scuole dove a volte nascono dei focolai che troppo spesso nelle cronache locali sfociano in eventi infausti a rischio e pericolo della propria vita e quella degli altri

 

Ogni opuscolo corrisponde ad una sostanza dandone una completa panoramica sui pericoli e gli effetti dannosi a breve e lungo termine. Effetti che, come per tutte le droghe, portano ad una vita di repressione e di schiavitù imposta dalla droga. Come osserva l’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”. I volontari della Drug Free World, consapevoli delle profonde implicazioni di questa semplice ma vera constatazione, intendono far alzare la guardia a chi non fa uso di droga e dare speranza a chi, facendone uso, può smettere.

 

Per informazioni:

 

drugfreeworld.org

 

[email protected]

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I volontari antidroga “pronti al decollo”

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  • 2 Ottobre 2014

A Fragneto Monforte iniziativa di prevenzione alle droghe in occasione del Raduno Internazionale Mongolfiere

Roma 2  Ottobre 2014  – Si ripete per il secondo anno consecutivo l’appuntamento a Fragneto Monforte per i volontari della Drug Free World ( Fondazione Internazionale per un mondo libero dalla droga ) che saranno presenti con uno stand informativo in occasione del Raduno Internazioanale di Mongolfiere che si terrà nei prossimi giorni nel comune del benevantano. Pronte per “decollare” per portare il messaggio “vivere liberi dalle droghe” anche alcune mongolfiere che vestiranno i vessilli della Fondazione, un messaggio emblematico per portare maggior consapevolezza ai giovani di questa vera e propria piaga sociale. Si distribuiranno gratuitamente anche opuscoli informativi ed iniziative locali allo scopo di informare i partecipanti sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti.

L’opuscolo “La verità sulle droghe” dà ai ragazzi un buon motivo per non iniziare a fare uso di stupefacenti o, in alcuni casi, li esorta a smettere. Attraverso un linguaggio semplice e diretto l’opuscolo offre un ampia panoramica sulle principali sostanze stupefacenti, sbugiardando le false informazioni che circolano su di esse e sostituendole con nozioni che “svegliano” le coscienze, scoraggiando l’uso di droghe ed invitano ad una sano e consapevole vita libera dalle droghe. Il programma della Fondazione, oltre all’opuscolo “generico”, consiste anche di una serie di opuscoli che in dettaglio offrono una guida informativa sulle principali droghe attualmente in circolazione. Fra le attività dei volontari vi sono anche le docenze di prevenzione, svolte ogni anno regolarmente in vari istituti scolastici di Roma e della provincia, docenze che intendono colmare il vuoto di conoscenza che ce sulle sostanze stupefacenti portando maggiore consapevolezza ai giovani in quei luoghi di aggregazione, come ad esempio purtroppo a volte succede nelle scuole dove a volte nascono dei focolai che troppo spesso nelle cronache locali sfociano in eventi infausti a rischio e pericolo della propria vita e quella degli altri.

Disponibili anche una serie di opuscoli mirati ad ogni singola sostanza  dandone una completa panoramica sui pericoli e gli effetti dannosi a breve e lungo termine. Effetti che, come per tutte le droghe, portano ad una vita di repressione e di schiavitù imposta dalla droga. Come osserva l’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”. I volontari della Drug Free World, consapevoli delle profonde implicazioni di questa semplice ma vera constatazione, intendono far alzare la guardia a chi non fa uso di droga e dare speranza a chi, facendone uso, può smettere.

 

Per informazioni:

 

drugfreeworld.org

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Il vero pericolo delle droghe e “non conoscerle”

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  • 11 Aprile 2014

Iniziativa dei volontari della Drug Free World sul fronte della prevenzione

Roma 9 aprile 2014 – Ancora una serie di lezioni nelle scuole fra Roma, Terni e Napoli, la settimana si concluderà a Ladispoli con una massiccia distribuzione di opuscoli in occasione della tradizionale sagra del carciofo. Oltre cento ragazzi hanno partecipato questa settimana ad una lezione sulle droghe a Napoli. Gli studenti , oltre che a ricevere la docenza di prevenzione hanno pure visionato i 16 annunci di pubblica utilità prodotti dalla Fondazione Internazionale per un Mondo libero dalla droga hanno anche  ricevuto l’opuscolo “La verità sulle droghe”. L’opuscolo delinea gli effetti dannosi degli stupefacenti a breve e lungo termine.
Ideati e prodotti dalla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, gli opuscoli della serie “La verità sulle droghe” espongono singolarmente i danni e le verità su ogni singola sostanza stupefacente attualmente in circolazione, per portare ai giovani i fatti concreti sui loro effetti dannosi, spiegando esattamente “cosa sono le droghe” e “perché una persona si droga”. Queste informazioni basilari sono fondamentali per tutelare le future generazioni, favorendo la consapevolezza che le droghe sono essenzialmente veleni per il corpo e per la mente, con l’obiettivo finale di farli giungere ad un informato “no alla droga, si alla vita”.
La Fondazione ha inoltre realizzato un documentario con storie vere di ragazzi che sono usciti dalla trappola della dipendenza e una serie di 16 spot di pubblica utilità, dal titolo “Dicevano…Mentivano”, che sbugiardano i luoghi comuni usati per attirare gli adolescenti verso l’uso di droghe.
E mentre si diffondono notizie sulle “smart drug”, le “droghe furbe”, le future generazioni vengono rese consapevoli che usare droghe non è “furbo”. Al contrario, grazie alla “La verità sulle droghe” vengono resi consapevoli che “furbo” è restarne alla larga e dire “Si alla vita”, facendo tesoro dell’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”.

Per approfondimento:
drugfreeworld.org
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Arrivare prima che lo faccia la droga

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  • 27 Febbraio 2014

La prevenzione come veicolo per debellare l’uso di droga

 

 

Roma 27 febbraio 2014 – Sono migliaia i giovani che ricevono informazioni sulle droghe attraverso  lezioni di prevenzione nelle scuole e distribuzione di libretti ed opuscoli informativi. Questa settimana oltre 1000 opuscoli informativi sono stati distribuiti e 600 ragazzi circa hanno ricevuto docenze di prevenzione alle droghe grazie all’operato dei volontari della Drug Free World ( Fondazione Internazionale per un mondo libero dalla droga ). Nelle lezioni oltre che a distribuire opuscoli ad ogni studente sono stati anche mostrati gli annunci di pubblica utilità, si tratta di video didattici prodotti appositamente a tale uso. Ideati e prodotti dalla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, gli opuscoli della serie “La verità sulle droghe” espongono singolarmente i danni e le verità su ogni singola sostanza stupefacente attualmente in circolazione, per portare ai giovani i fatti concreti sui loro effetti dannosi, spiegando esattamente “cosa sono le droghe” e “perché una persona si droga”. Queste informazioni basilari sono fondamentali per tutelare le future generazioni, favorendo la consapevolezza che le droghe sono essenzialmente veleni per il corpo e per la mente.

La Fondazione ha inoltre realizzato un documentario con storie vere di ragazzi che sono usciti dalla trappola della dipendenza che affiancano la serie di 16 spot di pubblica utilità, dal titolo “Dicevano…Mentivano”, che sbugiardano i luoghi comuni usati per attirare gli adolescenti verso l’uso di droghe.

E mentre si diffondono notizie sulle “smart drug”, le “droghe furbe”, le future generazioni vengono rese consapevoli che usare droghe non è “furbo”. Alcontrario, grazie alla “La verità sulle droghe” vengono resi consapevoli che “furbo” è restarne alla larga e dire “Si alla vita”, facendo tesoro dell’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle

sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”.

 

 

Per approfondimento:

drugfreeworld.org

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I disturbi dell’alimentazione diventano protagonisti di un evento artistico di grande impatto: a Napoli la performance di Giò Lacedra

Arriva a Napoli, dopo l’esordio a Milano e le tappe di Cesena e Pescara, la performance-mostra itinerante di Giovanna Lacedra “IO SOTTRAGGO. LA TRIANGOLAZIONE CIBO-CORPO-PESO”.

 

I disturbi dell’alimentazione diventano protagonisti di un evento artistico di grande impatto che vuole trasformare in arte la patologia del disturbo anoressico-bulimico: dal 14 al 21 aprile alla Galleria LineaDarte Officina Creativa, con il Patrocinio del Comune di Napoli.

 

 

 

 

 

Napoli, 14 aprile 2012: alle ore 18:00, la galleria LineaDarte Officina Creativa ospiterà “Io sottraggo. La triangolazione cibo-corpo-peso”, una performance-confessional autobiografica, ideata, scritta e agita da Giovanna Lacedra, artista di origine lucana e fiorentina di formazione, che vive e lavora a Milano.

 

L’evento, curato da Grace Zanotto, con video-sonorizzazione di Giuseppe Fiori, mette in scena, nello spazio creativo-distruttivo-creativo-rigenerativo di venti minuti, i rituali ossessivi-compulsivi che normalmente vengono consumati in segreto da chi sviluppa una patologia del comportamento alimentare, svelandone  ogni crudezza.
“E’ un atto performativo caustico, autentico, catartico e sensibilizzatore – afferma l’artista – in cui è il corpo stesso a confessare la verità che è dentro tutto il cibo divorato e rifiutato. La verità che è dentro tutto il nutrimento sottratto e vomitato. La vera patologia è la piaga del disamore. La corrosione del contatto. La voragine di una mancanza. L’incolmabile precipizio dentro il cuore e nello stomaco. Perché nei disturbi del comportamento alimentare non è l’appetito a essere disturbato, ma l’anima, l’emotività, il vuoto affettivo, la relazione”.

 

Giovanna Lacedra ha deciso di prendere tra le mani la materia informe della propria sofferenza per trasformare in arte la patologia del disturbo anoressico-bulimico e per sensibilizzare le coscienze verso un disagio troppe volte sottovalutato o, peggio ancora, tenuto nascosto.

E così, può capitare che una donna, artigliando nelle sabbie mobili della propria fragilità, si ritrovi sotto le unghie briciole di coraggio. Un coraggio inaspettato ma utile per gridare il proprio dolore, il proprio disagio, la propria fame. Può capitare che una donna, confessando se stessa, con la parola, con l’azione, con il corpo, riesca a prestare la propria voce, la propria rabbia e la propria speranza a milioni di altre donne che invece tacciono. Per paura o per vergogna. O per non disturbare. Perché a tutt’oggi, scandalosamente, i disturbi del comportamento alimentare sono ancora sottovalutati, superficializzati, e ignobilmente derisi. Patologie che uccidono, sono lette come capricci.

 

Una mostra in cui nulla più si nasconde, e ogni crudezza si svela: a integrare le tematiche affrontate dalla performance, una sequenza di foto-reportage che hanno catturato dettagli di un corpo in spigoloso dissolvimento e le intime pagine dei diari scritti nei mesi più deliranti della patologia.

 

Trasformare in arte la patologia.

Fare in modo che il corpo, da anni ostaggio di rituali ossessivi, da anni contenitore di vuoti affettivi, di assenze e di mancanze, da anni vittima e carnefice di se stesso, diventi racconto espressivo e creativo di una tra le più paradossali malattie: il disturbo anoressico-bulimico.

Mangiare niente come mangiare tutto. Svuotarsi come ingombrarsi.

Mettere dentro il mondo intero, o il mondo intero rifiutare.

Sbranare pulsionalmente l’amore che non si ha. O scegliere stoicamente la rinuncia.

Controllare il corpo per illudersi di controllare la vita intera.

Operare calcoli minuziosi, e istituire una vera e propria aritmetica del desiderio.

Sottrarsi chili per sottrarsi ai desideri. Scarnificarsi e rischiare la vita, pur di rendersi visibili. Fingersi inarrivabili, perché il contatto è già una ferita.

Non ho bisogno di niente. Non ho bisogno di cibo. Non ho bisogno di te

 

IO SOTTRAGGO. LA TRIANGOLAZIONE CIBO-CORPO-PESO.

IO SOTTRAGGO è atto performativo caustico, autentico, catartico e sensibilizzatore. Un atto in cui è il corpo stesso a confessare la verità che è dentro tutto il cibo divorato e rifiutato.

La verità che è dentro tutto il nutrimento sottratto e vomitato.

La vera patologia: la piaga del disamore.

La corrosione del contatto. La voragine di una mancanza. Incolmabile precipizio dentro al cuore e nello stomaco. Perché nei disturbi del comportamento alimentare non è l’appetito a essere disturbato, ma l’anima, l’emotività, il vuoto affettivo, la relazione.

Anoressia, Bulimia, Bing Eating, Obesità. Malattie della nutrizione. Malattie dell’amore.

Perché il nutrimento cui si anela, quello stesso nutrimento che si teme, e che spinge a divorare bestialmente tutto e più di tutto, cibo cotto, cibo crudo, perfino cibo congelato, prima dolce e poi salato… quel nutrimento, non sarà mai cibo. Mai.

Inutili orge alimentari si alternano a digiuni ascetici: corse al massacro, per il corpo e per l’anima, schiaccianti quanto vacue al fine di anestetizzare una fame insaziabile. Un flusso di vacuità non arginabile.  Perché è l’amore il nutrimento primario che chiamiamo all’appello, con un grido che dalle fauci si perde in corridoi infiniti, e senza ascolto. E’ l’amore, e non il cibo, il nutrimento che ci affama.

Il cibo non è che una dipendenza e un’astinenza. È il sintomo di una patologia.

Ma la verità è altrove: è nel bisogno di non aver bisogno. È nell’inesauribile fame di tutto. È in quell’anoressia che nel tempo massimo di un infinitesimo, si trasforma in bulimia, Perché la bulimia, in realtà, è sempre stata lì appostata, ad aspettare il momento della resa. La bulimia in realtà è quel mostro che brama e trama dietro le quinte dell’anoressia.

 

 

 

 

Foto di Massimo Prizzon

http://img713.imageshack.us/img713/9536/giovannalacedraiosottra.png

 

 

 

 

 

 

Dai diari in mostra:

 

14 Maggio  2005

“Voglio diventare la trama di me stessa. Devo diventare quello che c’è sotto.

Si può incontrare la verità delle cose… quando si impara a levare il superfluo.

 

 

4 Luglio 2005

“Lasciarsi morire di fame. Sottrarsi al mondo.

 Farlo con coscienza. Sceglierlo, ogni giorno, con vocazione.

Oggi: 475 Kilocalorie.”

 

22 Luglio 2005

“ Ore 9.00: Kg 40.8. Anche dopo i dieci vasetti di yogurt ingurgitati, il  mio peso è rimasto invariato. Ho paura del tempo, soprattutto quando non scorre. Devo pianificarlo. Devo controllarlo. Ore 18.00: Kg 40.7”

 

 

 

28 Luglio 2005

“Sento il cuore rallentare… freddo e formiche tra le costole…sento la mia bradicardia…il formicolio nella testa… le gambe di gesso… la vita che si slaccia da me…”

 

 

 

SCHEDA TECNICA


 

IO SOTTRAGGO.

LA TRIANGOLAZIONE CIBO-CORPO-PESO

di Giovanna Lacedra

a cura di Grace Zanotto

 

Galleria LineaDarte Officina Creativa

Via Domenico Soriano 34 –Napoli

 

con il Patrocinio del Comune di Napoli

 

Live performance: sabato 14 aprile 2012, ore 18.00

Mostra diari, foto e video: dal 14 al 21 aprile – dalle 16.00 alle 19.00

Ingresso libero

 

Infoline: 081 5494271

www.lineadarte-officinacreativa.org

[email protected]

[email protected]

 

 

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DISTRIBUZIONE DI OPUSCOLI INFORMATIVI SULLE DROGHE A FORLI

AD OPERA DEI VOLONTARI ”AMICI DI L. RON HUBBARD”

Martedi’ 29 marzo 11 alle ore 16 i volontari “AMICI DI L. RON HUBBARD” saranno a Forli per fare una distribuzione di opuscoli informativi dal titolo “La verità sulla droga”. Lo scopo e d’informare i giovani sugli effetti dannosi che queste sostanze possono creare alla mente e al corpo; e sui sintomi che si sviluppano immediatamente o nel tempo dopo l’assunzione dei diversi tipi di droga.

Questo opuscolo è anche dedicato agli individui e alle organizzazioni che lavorano per salvare le persone dalla devastazione causata dalla droga. La società ha un debito di gratitudine nei loro confronti e ci auguriamo di poter fornire loro un valido aiuto.

Nella società c’è chi, purtroppo, cerca di promuovere e di diffondere l’uso della droga per proprio profitto o guadagno; al giorno d’ oggi nessuno dovrebbe più farsi coinvolgere dalle presuntuose motivazioni diffuse a questo scopo, ma le cose non vanno proprio così. I mezzi di comunicazione attuali infondono nella società informazioni di tutti i tipi, da quelle più scientifiche a quelle più menzognere che, essendo a volte più accattivanti, imprimono nei giovani idee che possono portare a dei falsi concetti di libertà all’insegna dell’uso delle “sostanze”.

Comunque la migliore soluzione rimane in primo luogo quella dell’ informazione. Bisogna conoscere prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’assunzione di droga e se possibile non cominciare mai a farne uso.

Assumere droga non è una soluzione a nessun tipo di difficoltà. Per quanto difficili, i problemi della vita possono essere affrontati. Le conseguenze che possono derivare dalla dipendenza sono sempre peggiori del problema che una persona vuole risolvere.

Il risultato è una lunga discesa verso l’inferno!

Per saperne di più visita il sito www.drugfreeworld.org

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