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Distruggidocumenti da casa: alcuni consigli

Vuoi proprio disfarti di quella bolletta già pagata e ti limiti a gettarla nel cestino? Pensi che strappare la lettera della banca sia sufficiente per non mettere in circolazione i tuoi dati sensibili? Non vuoi far conoscere il tuo indirizzo e ritieni che cancellarlo da un foglio prima di buttarlo sia sufficiente? Non è proprio così. Qualsiasi foglio gettato nella spazzatura può essere facilmente ritrovato e ricomposto da un qualunque malintenzionato che voglia approfittarsi dei tuoi dati. Firme, codici e indirizzi farebbero bene ad essere distrutti. È qui che entra in scena uno strumento davvero utile: il distruggidocumenti.

Se ti sembra che un macchinario così complesso sia adatto solo a grandi aziende ed uffici professionali, forse non sai che esistono modelli appositamente pensati per la sicurezza delle case e dei piccoli uffici.

Per guidarti in questa scelta, che a prima vista può sembrare ardua viste le numerose componenti da considerare e l’elevato tasso tecnico di ciascuna, ti illustreremo alcune semplici caratteristiche di cui tenere conto nell’acquisto di un distruggidocumenti a uso domestico.

 

Scegli la tipologia di taglio più adatta a te

 

I distruggidocumenti presentano due diversi modi di tagliare i fogli che vi si inseriscono: a strisce o in frammenti.

La prima tipologia generalmente consente, a parità di tasso qualitativo, di distruggere un numero più elevato di documenti alla volta rispetto alle macchine che tagliano a frammenti, che però garantiscono un livello di sicurezza maggiore dato le parti più piccole in cui un qualsiasi foglio viene ridotto.

Esistono poi delle sottocategorie inerenti la tipologia di taglio.

I distruggidocumenti a strisce sopra illustrati forniscono una sicurezza di base e per questo sono sempre meno comuni nelle grandi aziende, ma spesso possono essere sufficienti per un uso personale nella distruzione di documenti meno confidenziali.

Un’evoluzione di questa tipologia è data dalle macchine a taglio trasversale, che distruggendo contemporaneamente in due direzioni rendono molto complesso il riassemblaggio dei documenti. Questa particolare caratteristica li rende perfetti per qualunque tipo di utente.

I distruggidocumenti a diamanti sono molto simili ai precedenti, ma sbriciolano ulteriormente la carta e per questo risultano generalmente più costosi.

Infine è possibile acquistare distruggidocumenti a taglio crittografico, per l’eliminazione di dati altamente confidenziali. In virtù di ciò, questo tipo di tecnologia viene utilizzato quasi esclusivamente da apparati governativi e militari.

Tipologia d’uso perfetta per la casa

 

Se per un uso domestico si può assumere sia sufficiente un livello di sicurezza basico, è tuttavia importante scegliere un distruggidocumenti delle dimensioni e della potenza più congeniali alle modalità di utilizzo domestiche.

In virtù di ciò si consiglia di rimanere sulle piccole dimensioni e scegliere in base all’intensità e alla frequenza con la quale si ritiene di utilizzare il distruggidocumenti.

I macchinari di tipo compatto distruggono circa 50 pagine al giorno e possiedono il vantaggio di poter essere riposti nel momento in cui rimangono inutilizzati.

I distruggidocumenti da scrivania, invece, possono arrivare alla distruzione di 100 pagine al giorno, a volte anche 10 alla volta. A differenza della prima tipologia, inoltre, sono dotate di un pratico sportello che rende comodo lo svuotaggio e la manutenzione, mentre nei modelli con coperchi rimovibile è facile generare disordine in casa.

 

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