Germi, batteri e altri agenti patogeni possono mettere a rischio la salute, soprattutto delle persone debilitate. Ecco perché è bene porre attenzione perché spesso pulire non basta.
Molte persone fanno confusione quando si parla di pulizia, sanificazione e igienizzazione, in realtà questi tre termini non sono equivalenti e di conseguenza le operazioni connesse sono diverse.
Pulizia
L’operazione più semplice è sicuramente la pulizia. Questa prevede l’eliminazione dello sporco visibile dalle superfici orizzontali e verticali, dagli oggetti e macchinari. Le operazioni vengono compiute manualmente o con l’uso di strumenti come aspirapolvere e strumenti per aspirare i liquidi.
Possono essere utilizzati anche detersivi ma questi solitamente non sono presidi medici. Normalmente le pulizie vengono eseguite in tutti quegli ambienti in cui non vi sono particolari rischi sanitari. Ad esempio è del tutto normale che siano eseguite semplici operazioni di pulizia in casa, ufficio e nei locali commerciali.
Sanificazione
Nel caso in cui si voglia andare oltre la pulizia è importante sanificare. Il termine vuol dire rendere salubre un determinato ambiente eliminando germi e batteri, ma anche microbi che possono trovarsi mell’aria. la sanificazione può essere considerata un livello superiore rispetto alla semplice pulizia ed è importante negli ambienti ad elevato traffico, nelle scuole, asili, cliniche, ospedali. In base alle esigenze è possibile scegliere l’intervallo periodico entro il quale devono essere compiute operazioni di sanificazione.
Per eseguire la sanificazione è necessario utilizzare prodotti specifici in grado di abbattere germi e batteri, inoltre occorre tenere in considerazione le condizioni ambientali, tra cui illuminazione, umidità e temperature che possono favorire la formazione di alcuni virus, come la legionella e la formazione di funghi e muffe.
Igienizzazione
Infine c’è l’igienizzazione. Solitamente questa operazione viene compiuta in ambienti specifici, come le sale operatorie, ambulatori medici e luoghi in cui il rischio di contaminazione è elevato, ad esempio perché vi sono persone con ferite aperte.
L’igienizzazione viene compiuta con l’uso di prodotti specifici autorizzati dal Ministero della Salute proprio per igienizzare superfici e strumenti e classificati come presidi medici. Inoltre è possibile eseguire l’igienizzazione con tecniche specifiche, ad esempio l’uso del calore. La scelta delle tecniche di igienizzazione dipende dagli ambienti e quindi dagli agenti patogeni coinvolti.